La Corte dei conti europea avverte che la salute dei cittadini dell’Ue non è ancora sufficientemente protetta. Ogni anno, l’inquinamento atmosferico provoca nell’Ue circa 400.000 decessi prematuri e comporta diseconomie legate alla salute per centinaia di miliardi di euro
È il mix di pesticidi che distrugge le api
Un singolo pasto di nettare prelevato da fiori contaminati è in grado sia di ridurre la loro longevità sia di ritardare lo sviluppo degli ovari, diminuendone così la capacità riproduttiva
Ecco come inquina il turismo
Consigli per ridurre l’impronta ecologica in viaggio. Il turismo determina un impatto sull’ambiente che può essere in parte minimizzato da buone pratiche sostenibili realizzate anche da ciascuno di noi
Biossido di azoto, il programma di Bolzano per la riduzione sino al 2023
La Giunta approva il programma NO2 2018-2023. Obiettivo ridurre il biossido di azoto del 10% entro il 2020, rispetto del valore limite entro il 2023
Ozono, devastante per uomini e vegetazione
La nostra collettività dovrà prepararsi ad affrontare situazioni critiche di inquinamento dell’aria sempre più pericolose. E già oggi oltre il 95% della popolazione urbana europea è esposta a livelli di ozono superiori alle linee guida della World Health Organization e il 69% delle superfici agricole del nostro continente è interessato da concentrazioni più elevate rispetto ai valori-obiettivo fissati dall’Unione europea per la protezione della vegetazione
Le microplastiche sulle spiagge, un silenzioso inquinamento
La ricerca dell’Università di Pisa pubblicata sulla rivista Environmental Science and Technology ha analizzato campioni di sabbia raccolti alle foci dei fiumi Arno e Serchio
Glifosato, processo storico a San Francisco
Ex giardiniere del Benicia Unified School District, ha accusato la Monsanto di aver nascosto prove negli ultimi due decenni che il glifosato, il principio attivo di Roundup, può causare il cancro
Plastica in mare, manca ancora un protocollo
Dieci partner europei, tra i quali Ispra, per un progetto sui grandi rifiuti flottanti abbandonati nei nostri mari: obiettivo è definire un protocollo operativo unico per tutto il Mediterraneo
Plastica, l’Ue coinvolge i cittadini
L’Agenzia europea per l’ambiente integra le attività di monitoraggio svolte dalle istituzioni di tutti i paesi rivieraschi europei, con una iniziativa di citizen science rivolta a favorire la sensibilizzazione e quindi il coinvolgimento dei cittadini
Il riciclo non salverà i mari del pianeta
Ricerca di Greenpeace dimostra che la produzione raddoppierà i volumi attuali entro il 2025, l’unica possibilità per intervenire in modo risolutivo è ridurre, drasticamente e con urgenza, l’immissione sul mercato di imballaggi in plastica usa e getta
La Toscana ha trasformato i rumori in… mosaico
Azioni di monitoraggio e presidio del rumore per un’efficace pianificazione acustica in occasione di 20 anni della Legge Regionale n. 89 del 1998. L’Oms ha classificato il rumore da traffico come il secondo peggior fattore ambientale di stress per la salute umana (dopo l’inquinamento atmosferico)
Microplastica e microfibre inquinano l’Antartide
La spedizione di Greenpeace scopre preoccupanti livelli di inquinamento da plastica in Antartide. In sette campioni su otto di acque superficiali sono state trovate microplastiche e microfibre (almeno un frammento di microplastica per litro). Inoltre, su nove campioni di particolato marino, raccolti con la rete manta, due contenevano frammenti di microplastica. Le analisi di Greenpeace hanno documentato in Antartide anche la presenza di sostanze contaminanti come i Pfas (sostanze perfluoroalchiliche)
Plastica, l’«arma» del riciclo
Obiettivo sulle reti per mitilicoltura, sui rifiuti in plastica spiaggiati, su iniziative di agevolazione fiscale per sostenere l’impiego della plastica riciclata: prosegue così il lavoro del Tavolo per il Riciclo di Qualità. Un decalogo sulla plastica monouso
Nel Lazio aria come in pianura Padana
Greenpeace in azione alla regione Lazio: «Chiediamo un immediato aggiornamento del piano sulla qualità dell’aria». A Roma le soglie legali per il biossido di azoto sono superate anche del 50 percento. Non va meglio con il PM10 nel frusinate, e in particolare nella Valle del Sacco: in dodici anni di vita della normativa su questo inquinante, i valori limite giornalieri sono stati superati puntualmente, anno dopo anno, fin quasi tre volte il numero consentito
Nanopolveri, l’Europa inadempiente
Nonostante l’Organizzazione mondiale della sanità ha raccomandato già nel 2006 misure stringenti ed efficaci contro il PM2,5. In una interrogazione del M5s, la Commissione risponde che «tiene conto della possibilità pratica di adottare un valore limite più ambizioso per il PM2,5, ma solo a partire dal 2020»
Biomonitoraggio con le api in 20 città
Da Milano a Palermo, da Napoli a Bolzano, da Torino a Lecce, da Bologna a Cuneo: alveari per monitorare i livelli di inquinamento. Questa è l’idea della start-up romagnola «BEEing» che sviluppa strumenti digitali per gli apicoltori professionisti ed urbani
PM ed NO2, gli avvisi Ue e le inadempienze italiane
La Commissione interviene per proteggere i cittadini dall’inquinamento atmosferico. «I veicoli a emissioni zero sono il futuro. Nel frattempo, rispettare la normativa sulle emissioni è un dovere. I costruttori che continuano a violare la legge dovranno sopportare le conseguenze del loro comportamento illecito»
PM10, multa in arrivo dall’Europa
L’Italia ha il triste primato di 66mila morti premature causate dal PM10. Inoltre, le proiezioni dicono che gli obiettivi di riduzione non verranno raggiunti. Questo fallimento dei passati governi potrebbe portare fino a 1 miliardo di euro di sanzione europea
Il super presente glifosate
Il Rapporto Ispra segnala che sono 400 i pesticidi ricercati e 259 quelli trovati. A farne le spese sono le acque superficiali e sotterranee
Città inquinate, 9 persone su 10 a rischio
Greenpeace: i dati Oms sull’inquinamento dell’aria evidenziano l’importanza di abbandonare i combustibili fossili