Svelata l’origine delle prime molecole biologiche

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Ricercatori dell’Istituto per i processi chimico-fisici del Cnr di Messina hanno riprodotto, mediante avanzate tecniche numeriche, il processo chimico che potrebbe aver determinato la sintesi primordiale dell’eritrosio, precursore del ribosio, lo zucchero che compone l’RNA, facendo così luce sull’origine delle prime molecole biologiche e quindi sull’inizio della vita sulla Terra

Terremoti rilevabili dallo spazio da segnali magnetici

Tempo di lettura: 3 minuti ֎Uno studio Ingv appena concluso mirato a esplorare l'uso di dati satellitari per l'identificazione di segnali magnetici potenzialmente associati alla fase preparatoria di alcuni terremoti. Tra gli elementi studiati per […]

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Piante, più fosforo per avere più cibo

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Scoperto il meccanismo per incrementare l’assorbimento di fosforo nelle piante. «Il fosforo è un componente strutturale di biomolecole coinvolte in processi metabolici chiave, come la fotosintesi, la sintesi di DNA, RNA e fosfolipidi, la respirazione e il trasferimento di energia». Pubblicato sulla rivista «Scientific Reports» del gruppo editoriale Nature

Gli uccelli distinguono i parenti «a naso»

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La ricerca è stata pubblicata sulla rivista «Behavioral Ecology and Sociobiology»: per la prima volta dimostrata l’importanza dei segnali olfattivi per la selezione del partner negli uccelli

Anche i cani hanno una coscienza

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Un esperimento etologico pionieristico ha dimostrato che i cani sanno bene chi sono. D’ora in poi, grazie a questo lavoro, sarà più difficile stabilire, osservando il nostro cane, se in quel momento siamo noi che pensiamo a lui o è lui che pensa a noi. Sarà, però, un po’ più facile riconoscere che quell’età dell’empatia, anticipata dal grande etologo Frans De Waal, è finalmente arrivata

Prima dell’uomo in Sicilia c’erano già le iene

Tempo di lettura: 3 minuti Analizzato per la prima volta il Dna delle iene fossili siciliane ֎Le iene siciliane, che abitavano l’isola prima dell’arrivo di Homo sapiens, appartengono a un gruppo diverso da quelle africane: […]

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Enzima immunitario mappato in 3D

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Nuove tecnologie potrebbero permettere di risolvere dettagli infinitesimali delle molecole implicate nell’insorgenza della malattia dell’asma

Superfluidità a temperatura ambiente

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La luce, a certe condizioni, può trasformarsi in un superfluido e scorrere intorno ad un difetto senza attrito, richiudendosi su se stessa senza increspature. Lo ha dimostrato il Nanotec-Cnr in un recente studio pubblicato sulla rivista «Nature Physics»

Primi passi per una fecondazione assistita per tutti?

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La sperimentazione per fini di ricerca e l’applicazione della metodologia in ambito clinico sicuramente si scontreranno con le regole base che comitati di ricerca si sono dati circa l’utilizzo di embrioni umani: in entrambi i casi si genera in laboratorio un elevato quantitativo di embrioni per avere numeri statisticamente validi e dati riproducibili

Dalla gestione delle foreste dipende la biodiversità

Tempo di lettura: 3 minuti ֎I diversi regimi gestionali influenzano diversi aspetti delle caratteristiche funzionali del sottobosco e data la complessità delle interazioni tra queste componenti ambientali è impossibile individuare un regime di silvicoltura universalmente […]

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Dalla società industriale a quella della conoscenza

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Per stimolare i mutamenti degli assetti produttivi e della crescita delle opportunità di lavoro per i giovani, accelerando lo sviluppo armonico della società della conoscenza, il Laboratorio di Ricerca Educativa/Egocreanet del Diparimento di Chimica della Università di Firenze, organizzerà una serie di eventi, come la «Tuscany – NanoWeek 2011»

Scoperto un «messaggero» che regola la fertilità maschile delle piante

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Un team coordinato dall’Istituto di biologia e patologia molecolare del Cnr ha dimostrato che nelle piante la fertilità maschile è collegata a uno specifico messaggero del gene ARF8. L’indagine, pubblicata su «Plant Cell», implica importanti ricadute in piante di interesse agrario di tipo ibrido che mostrano un maggior vigore rispetto a quelle prodotte per autofecondazione

Batteri rotori utilizzano luce come fonte primaria di energia

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Alcuni batteri geneticamente modificati e in grado di produrre proteorodopsina possono essere utilizzati come minuscoli propulsori in micromacchine invisibili all’occhio umano e la cui velocità di rotazione può essere finemente regolata illuminando con luce verde di intensità controllabile

Nasce la sperimentazione animale responsabile

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Il Centro 3R si prefigge di sostituire le sperimentazioni sugli animali con metodi alternativi ogni qual volta questo sia possibile ed incrementare la ricerca in questa direzione. In ottemperanza alla direttiva UE 2010/63 sulla protezione degli animali utilizzati a fini scientifici, recepita in Italia sin dal dal 4 marzo 2014

Maggiore potere termoelettrico negli ossidi

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Esce oggi su «Nature Communications» lo studio italo-svizzero che rivela come alcuni materiali artificiali composti da diversi ossidi possiedano un’efficienza mai osservata finora nel convertire il calore in energia elettrica. Il lavoro, firmato da ricercatori delle Università di Genova e Ginevra in collaborazione con gli Istituti Spin e Iom del Cnr, apre la strada all’utilizzo su larga scala della termoelettricità

Un batterio ci salverà dall’inquinamento

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È capace di crescere in concentrazioni millimolari di metalli pesanti tossici. In particolare la Ralstonia De Tusculanense è resistente alla presenza di Zn, Cd, Co, Pb, Cu, Hg, Ni e Cr e Uranio. Batteri del genere Ralstonia possono essere utilizzati come biosensori per applicazioni tecnologiche di interesse per la difesa e la «security/safety». L’obiettivo primario è la generazione di batteri capaci di rivelare la presenza di metalli pesanti in varie matrici ambientali, quali strati di aria, strati di suolo e bacini acquiferi inquinati. Tale rilevazione può essere molto utile alla valutazione del rischio di trasferimento dei metalli pesanti alla catena alimentare oltre a consentire in alcuni casi il vero e proprio sequestro o l’inattivazione degli elementi inquinanti

Risanare il Mar Piccolo grazie ai batteri

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Il risanamento biologico è assolutamente efficace se valutato accuratamente caso per caso. Per alcune classi di contaminanti tali interventi sono attualmente applicati in piena scala con successo

Mappato il genoma dello squalo che vive 400 anni

Tempo di lettura: 3 minuti ֎Uno studio internazionale a cui hanno partecipato, per l’Italia, anche ricercatori dell'Istituto di biofisica del Cnr e della Scuola Normale Superiore di Pisa, ha mappato per la prima volta il […]

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La Carota di Polignano biofortificata in iodio

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Lo iodio è un micronutriente essenziale per l’uomo, in quanto è il componente fondamentale degli ormoni tiroidei. Secondo stime dell’Organizzazione mondiale della sanità, la carenza di iodio è uno dei più gravi problemi relativi alla salute pubblica

11 esperimenti fra cui una «caffettiera»… spaziale

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Primo mese in orbita e prime foto del pianeta. Tra i molti test da compiere, molti riguardano biomedicina, fisiologia, scienza dei materiali e fisica. Sono stati realizzati da diversi istituti e consorzi di ricerca italiani, sotto il coordinamento dell’Agenzia spaziale italiana (Asi)