Robot flessibili imitando organismi acquatici

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I raffinati movimenti dell’Euglena, organismo unicellulare che adatta il proprio corpo a seconda dello spazio in cui si muove, potrebbero essere di ispirazione per robot che si devono spostare in ambienti difficili, tra i detriti e perfino nel corpo umano

Il batterio che inganna le api

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Si diffonde sfruttando le difese degli alberi e il lavoro delle api. Si chiama Erwinia amylovora ed è responsabile del «Colpo di fuoco batterico», una delle malattie infettive più gravi e insidiose per il pero e il melo. Le piante colpite subiscono una modificazione del profumo dei loro fiori spingendo così le api a propagare l’infezione

Gli astrociti non sono passivi

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Dimostrato per la prima volta che gli astrociti, le cellule cerebrali a forma di stella finora considerate passive, possono essere eccitati con uno campo elettrico applicato da un dispositivo organico. Questa forma di eccitazione è importante per il funzionamento dell’attività neuronale nella memoria e nell’apprendimento. Possibili ricadute per la cura di patologie come Alzheimer, Parkinson, Ictus ed Epilessia. Il lavoro condotto da Cnr Isof e Cnr-Ismn è pubblicato su «Advanced Healthcare Materials»

Nano-nodi molecolari, i nanomateriali del futuro

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Per la prima volta, un gruppo di ricercatori (università di Bologna e di Manchester) è riuscito a paragonare le caratteristiche di nano-nodi realizzati su catene molecolari di lunghezza diversa. Una scoperta che apre la strada alla nascita di una nuova generazione di materiali, più leggeri, resistenti e flessibili

Le sorprese del silicene utili nella fotonica

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Il silicio può essere depositato su un supporto isolante di zaffiro assumendo una struttura atomica bidimensionale, analoga a quella del grafene, che potrà rivoluzionare il futuro della fotonica attivandosi anche in zone dello spettro ottico considerate off limits

I cebi esperti nel… baratto

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I cebi dai cornetti, specie separatasi dall’uomo circa 35 milioni di anni fa, sono in grado di riconoscere quali oggetti hanno maggior valore per essere utilizzati come moneta di scambio e ottenere cibo. È quanto risulta da uno studio condotto dal Cnr-Istc

Primi collegamenti artificiali per neuroni

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Realizzata per la prima volta la connessione sinaptica tra neuroni tramite un dispositivo elettronico (memristore) sviluppato da polimeri, garantendo funzionalità analoghe alle sinapsi naturali. Viene così abilitata la diretta comunicazione tra neuroni in modo artificiale, aprendo prospettive nelle interfacce brain-computer e nella protesica di nuova generazione

Atomi e molecole come una «maionese quantistica»

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Un team di ricerca del Cnr-Ino in collaborazione con il premio Nobel per la Fisica, Wolfgang Ketterle del Mit, ha osservato per la prima volta come una miscela di atomi con diversi spin, soggetta ad una forte interazione, formi uno stato simile alle emulsioni classiche. Questo risultato rappresenta un traguardo per la comprensione dei fenomeni quantistici nella materia e per lo sviluppo di nuove tecnologie basate sulla meccanica quantistica

Osservata per la prima volta la formazione di DNA ibridi

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Uno studio sull’infezione in piante di barbabietola condotto da Istituto per la protezione sostenibile delle piante del Cnr di Torino e Università di Cambridge, pubblicato su «Nature Communications», ha mostrato le fasi iniziali del trasferimento genico orizzontale tra specie vegetali mediato da un virus

Il mondo in una goccia di miele

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Lo straordinario mondo nascosto nel DNA ambientale del miele. Decifrando le informazioni genetiche contenute al suo interno, un gruppo di ricercatori ha individuato le tracce dei tanti organismi che abitano il territorio in cui viene creato: api, insetti e piante, ma anche virus, batteri e parassiti

Il segreto degli Sherpa

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Studiando il Dna di queste popolazioni, che riescono a vivere ad oltre 4.000 metri sopra il livello del mare senza subire gli effetti nocivi della ridotta disponibilità di ossigeno, un gruppo di ricercatori è riuscito per la prima volta ad individuare una serie di combinazioni di varianti genetiche uniche, che rendono i processi di formazione e proliferazione dei vasi sanguigni più efficienti del comune

Via Lattea, il moto delle stelle non è in equilibrio

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Le stelle della nostra galassia dovrebbero girare intorno al nucleo con un moto di rotazione in equilibrio dinamico. Un team internazionale, cui partecipano ricercatori del Cnr-Isc, analizzando i dati del satellite Gaia, ha ottenuto le più estese mappe di velocità delle stelle della nostra galassia, che mettono in discussione l’ipotesi che le stelle ruotino con soli moti circolari. Sono stati, infatti, rivelati moti radiali e verticali e differenze nella velocità di rotazione in diverse zone stellari. Lo studio, pubblicato su «Astronomy and Astrophysics», induce a rivedere anche le stime sulla materia oscura

Così le luci artificiali stressano gli alberi?

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Uno studio del Cnr-Ibimet ha rilevato che la luce dei lampioni e l’innalzamento delle temperature influiscono sul riposo vegetativo stagionale dei platani, ritardando la caduta delle foglie. La ricerca, effettuata sulle alberature di Firenze, è stata pubblicata su «Urban Forestry & Urban Greening»

Quelle «strane simmetrie» del nostro genoma

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Un gruppo di ricerca italo-australiano ha messo a punto per la prima volta un modello matematico capace di spiegare le diverse simmetrie presenti nella distribuzione delle basi azotate che compongono il genoma

Verso computer ultraveloci e sicuri

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Il Cnr a capo di un gruppo di ricerca europeo per lo sviluppo di una nuova generazione di tecnologie quantistiche. La Commissione europea ha nominato l’Istituto nazionale di ottica del Cnr coordinatore di un consorzio europeo dedicato allo sviluppo di una nuova generazione di laser con emissione di luce «non-classica»

Ma nella nostra galassia siamo soli…

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Esiste una possibilità concreta che la specie umana possa essere l’unica senziente in tutta la galassia. Queste considerazioni emergono da una serie di calcoli statistici che dipingono un quadro ben differente rispetto all’ottimismo generale che caratterizza le innumerevoli scoperte di esopianeti fatte negli ultimi venti anni, in particolare grazie al telescopio Kepler

Unificazione tra meccanica quantistica e relatività speciale

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Un recente studio pubblicato sul «Journal of Modern Physics» potrebbe aprire le porte alla spiegazione di un fenomeno come l’entanglement quantistico e alla velocità superluminale

Contare i pesci? Ora si può

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Computer vision ed intelligenza artificiale consentono a un team di ricercatori italiani e spagnoli, coordinato dall’Istituto di scienze marine del Consiglio nazionale delle ricerche, di monitorare in modo automatico le variazioni di abbondanza delle specie marine

Se «intrappoli» l’argento… brilla

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Un team del laboratorio Lisa del Cnr di Grenoble e dell’Università di Leuven ha indagato l’origine della luminescenza di molecole d’argento che, se imprigionate in alcuni minerali, le zeoliti, divengono un «super atomo». Diverse le applicazioni dello studio, dal miglioramento delle lampade a Led al trasporto dei farmaci nell’organismo. Il lavoro pubblicato su «Science»

Nei geni dei sardi la preistoria europea

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Uno studio sull’intero genoma di 3.514 individui provenienti da diverse regioni della Sardegna pubblicato su «Nature Genetics» conferma che i sardi, specie quelli delle regioni dell’interno, conservano meglio di qualunque altra popolazione contemporanea le caratteristiche genetiche delle popolazioni presenti nel continente Europeo. Tra le popolazioni contemporanee i sardi mostrano una maggiore somiglianza genetica con i baschi