Riportiamo l’intervista ad un ex-cacciatore di tigri indiano fatta da Roberto Cazzolla Gatti, Biologo ambientale ed evolutivo.
Riportiamo l’intervista ad un ex-cacciatore di tigri indiano fatta da Roberto Cazzolla Gatti, Biologo ambientale ed evolutivo.
Il documento video mostra un falco grillaio (Falco naumanni), recuperato dopo un ferimento ed in fase di riabilitazione in una voliera, intento a giocare con una pallina di carta. Il rapace sembra divertirsi ad afferrare, rotolarsi e lanciarsi su quella che probabilmente gli appare come una preda, in maniera molto simile alle caratteristiche di gioco dei mammiferi. È la prima volta che viene documentata l’attività di gioco da parte di questa specie ed una delle rarissime occasioni che mostrano uccelli dediti a comportamenti ludici.
È questa una chiara evidenza che non solo per l’uomo e gli altri mammiferi, ma probabilmente per molte altre specie il gioco è una parte fondamentale della vita e contribuisce alla formazione del carattere dell’individuo.
Roberto Cazzolla Gatti, Biologo ambientale ed evolutivo. Anno: 2010
Nelle foreste tropicali africane il contrasto tra l’infinitamente grande e l’incredibilmente piccolo è ben marcato. In questo breve documentario realizzato da Roberto Cazzolla Gatti l’immensità dei poderosi alberi che sostengono la Canopea forestale e l’intreccio di liane e rampicanti contrasta con l’operosità armoniosa delle formiche, che con il loro costante incedere scavano solchi lungo i sentieri più battuti. Questi piccoli insetti coloniali si muovono come se fossero un fiume in piena, superando ostacoli e mostrando perfetta coordinazione. Come un unico organismo la colonia agisce in spontanea sincronia. Sui cespugli poco al di sopra della fiumana una rara farfalla tropicale del genere Morpho si asciuga le ali posandosi delicatamente su una foglia. Quasi l’80% degli insetti noti alla scienza vive in foreste tropicali ed il loro ruolo ecologico è fondamentale per il mantenimento dell’intero ecosistema. Purtroppo pascoli, deforestazione, agricoltura e miniere minacciano la delicata esistenza di questi luoghi magici.
Roberto Cazzolla Gatti, Anno: 2012
https://www.youtube.com/watch?v=I88SLZIsn2M
È un corto-documentario realizzato da Roberto Cazzolla Gatti che narra la storia vera di una scimmia di pochi mesi, rinvenuta affamata ed infreddolita sul margine di una foresta tropicale, dopo aver perso la madre. Il piccolo di Cercopiteco smarrisce il suo gruppo famigliare probabilmente a causa della distruzione della sua foresta vergine ad opera delle imprese del legname e dei bracconieri.
Il cortometraggio narra il ritrovamento, il salvataggio, l’alimentazione e le cure prestate per giorni all’animale che ritenuto spacciato riesce, alla fine, a rimettersi in forze per essere liberato. Purtroppo per molti altri animali che vivono nelle foreste tropicali minacciate dalle attività umane la sorte non è così benevola.
Un episodio marginale ma significativo avvenuto durante la recente piena del Tevere a Roma. Le immagini riprese da Roberto Cazzolla Gatti, Biologo ambientale ed evolutivo, registrano le fasi del salvataggio di un cavallo. I danni ambientali che subiscono la flora e la fauna, durante questi eventi estremi, sono spesso ignorati dai Media.
Roberto Cazzolla Gatti, Biologo ambientale ed evolutivo
Amarezza del regista del documentario «Polvere – il grande processo dell’amianto» che mette in relazione l’attenzione di altre realtà nazionali, e dei loro mezzi di comunicazione, con quella italiana e della Rai. Una storia documentaristica che ha il suo epicentro a Casale Monferrato e nel processo celebrato presso il Tribunale di Torino giunto alla sentenza di primo grado il 13 febbraio 2012.
Oltre due milioni di litri di carburante contenuti nei serbatoi stanno inquinando il mare vicino alle isole Aleutine. Le proteste di Greenpeace. Ad Amantea manifestazione contro le «navi dei veleni»