Avrebbero dovuto essere designate sette anni fa e la mancata designazione è stata la causa che ha portato l’Italia, nel 2015, a subire una procedura d’infrazione da parte della Commissione europea
Nuovi percorsi nel Parco Alta Murgia
Previsti nell’ambito del progetto Path, finanziato con 864.000,00 €s si intende creare nuovi percorsi tematici nella Grecia Occidentale e in Puglia che offriranno ai visitatori la possibilità di scoprire bellezze naturali, zone umide, aree ricche di biodiversità e punti di interesse socio-culturale
Gargano, è bufera per la scelta del Direttore
In un comunicato l’on. Marco Lion (rappresentate delle associazioni ambientaliste), il prof. Massimo Monteleone (rappresentante ministero dell’Ambiente) e il dott. Francesco Riga (rappresentante dell’Ispra), parlano di colpo di mano per la terna di candidati
Parchi, un discorso da «riprendere»
Il Wwf ha fatto il check-up. Ogni anno l’Italia destina ai parchi nazionali l’equivalente di un cappuccino per abitante e le aree marine protette restano in «serie b». Criticità per le piante organiche. In oltre il 20% dei parchi mancano figure tecniche naturalistiche mentre veterinari e geologi mancano nell’83% dei casi. Circa la metà dei parchi aspetta la nomina del presidente o del direttore
Tre bandi dal Parco nazionale dell’Alta Murgia
«Il nostro straordinario patrimonio naturale e culturale è il luogo per rigenerare insieme coesione sociale, contenuti, partecipazione, servizi per il territorio e i cittadini, in una parola fiducia. La rigenerazione dei valori identitari è una tappa nella formazione personale di ognuno di noi, di consapevolezza e responsabilità verso il proprio ambiente di vita per riconoscere e condividere valori, esperienze e “bellezza” in una società che oltre a connettere e riconoscere “apparenze”, sa di poter “essere” protagonista di un rinnovato rapporto di amicizia tra uomo e natura»
Alta Murgia, il Patto ambientale per gestire il Parco
Situato nel cuore della regione Puglia tra i siti Unesco di Matera, Alberobello e Castel del Monte, il Parco nazionale dell’Alta Murgia è «un esempio di territorio di alto pregio ambientale, floro-faunistico, storico e culturale» nel quale è possibile attuare nuovi modelli di gestione del territorio, come suggerito dall’Agenda 2030 delle Nazioni Unite per lo Sviluppo Sostenibile
Un Parco per la natura, i cittadini, l’economia
Il nuovo piano d’azione prevede 15 azioni volte a rafforzare l’applicazione sul campo delle norme in materia ambientale, al fine di sfruttarne appieno il potenziale a favore di natura, cittadini ed economia. Alla luce di questo ambizioso nuovo programma che ha visto il raddoppio dei fondi per la natura, è ormai chiaro che le politiche per le aree protette del paese entrano in una nuova stagione di azioni e determinazioni per l’economia circolare dei territori
In Antartico quattro ecosistemi marini vulnerabili
I risultati di una spedizione di Greenpeace in oceano antartico. «Dobbiamo proteggere questi luoghi meravigliosi prima di perdere qualcosa che non abbiamo avuto nemmeno il tempo di conoscere. I nostri risultati si aggiungono al crescente numero di prove che testimoniano la necessità di avere una rete di aree protette a tutela dell’Oceano Antartico»
Il sistema Parchi vitale per la natura
Nel Parco del Gran Paradiso il punto su monitoraggio e conservazione nell’incontro Federparchi. In Italia è a rischio il 45% di animali vertebrati sulle 1.265 specie presenti sul nostro territorio; il 15% delle piante superiori; il 40% delle piante inferiori e il 30% dei principali ambienti naturali
Pollino, millenari rapporti
Il Parco Nazionale del Pollino, istituito nel 1993, è la più grande area protetta di nuova istituzione in Italia. Lungo il massiccio montuoso calabro-lucano del Pollino e dell’Orsomarso, la natura e l’uomo intrecciano millenari rapporti che l’Ente Parco conserva e tutela sotto il pino loricato, emblema dell’area.
C’è anche il turismo minerario
Oltre 200mila visitatori all’anno e solo nei siti della rete Remi. L’impegno di Ispra. Eventi da nord a sud: così l’Italia celebra il decennale della giornata delle Miniere
Istituita l’Area marina protetta di Capo Milazzo
La Sicilia con le sue sette aree marine diventa capofila nella protezione del mare. A gestire l’Amp Capo Milazzo il consorzio costituito dal Comune, dall’Università di Messina e dall’associazione Marevivo
Val d’Agri, un Parco insostenibile
Per il futuro del parco Legambiente chiede la nomina di un presidente competente, l’allontanamento immediato del direttore illegittimo, il ripristino della legalità e un nuovo rapporto fiduciario con le popolazioni locali. Il dossier di Legambiente sulla gestione del parco nazionale Appennino lucano-Val d’Agri-Lagonegrese
Ecco il valore della biodiversità nei parchi
Uno studio dell’Università di Bologna e dell’Università di Bayreuth (Germania) ha esaminato per la prima volta il valore delle principali aree naturali europee per la protezione delle specie animali e vegetali a rischio. Sono stati analizzati i dati di 1.303 specie all’interno di 432 parchi europei (comprese 35 aree italiane)
Stop al disboscamento della foresta di Białowieża
Una vittoria storica per l’ultima grande foresta primordiale (mai toccata dall’uomo) europea. Ora il Wwf chiede al ministro dell’Ambiente polacco ad applicare subito la sentenza
Che c’entrano un megaparcheggio e un lago artificiale con il Parco?
Wwf: imperdonabile strumentalizzare sisma per proporre opere incompatibili con tutela area protetta. Due progetti proposti nel territorio dopo il terremoto del 2016, nei due versanti dell’area naturale protetta in Umbria e nelle Marche, sono in particolare all’origine delle polemiche degli ultimi mesi, con attacchi all’operato dell’Ente Parco
I geoparchi attendono la valorizzazione
Il territorio italiano deriva da un’evoluzione geologica, geomorfologica e geodinamica molto recente e per questo presenta una elevata geodiversità, requisito fondamentale per ricostruire la storia dei luoghi e per valorizzare, attraverso un turismo sostenibile, il patrimonio geologico e le risorse ad esso correlate
In Russia uno dei più grandi parchi nazionali d’Europa
Si trova nella Repubblica di Carelia, ospita numerosi esemplari di aquila e foca del Ladoga. Nel 2016 diverse compagnie, inclusa l’azienda petrolifera Rosneft, hanno fatto lobby per escludere dal parco aree su cui vi erano piani di sfruttamento, ma l’opposizione di 40mila persone, 40 scienziati e 19 organizzazioni ha fatto sì che i confini proposti rimanessero inalterati
Si vuole cancellare il Parco del Delta del Po
Dura nota del Wwf: «Un emendamento firmato dai senatori Vaccari e Caleo, protagonisti della criticatissima proposta di modifica della Legge sui Parchi, prevede proprio questo rispolverando la vecchia tradizione di usare le finanziarie come veicoli per far passare di tutto, indipendentemente con il tema economico trattato»
Un convegno per rivalutare la natura nei Parchi
Boitani: «I Parchi nascono per difendere la biodiversità naturale e culturale: penso che i Parchi si occupino troppo degli aspetti socio-economici e culturali e troppo poco di quelli naturalistici. Credo sia utile rilanciare la natura e le specie animali e vegetali e lasciare in secondo piano i prodotti tipici!»