A conti fatti, i circoli virtuosi si sono rivelati piuttosto perversi per molti punti di vista. Lo sconvolgimento climatico che ci minaccia oggi è il frutto delle «follie» di ieri. Allora occorre pensare alla decrescita come l’articolazione di otto cambiamenti interdipendenti che si rafforzano reciprocamente. Si tratta delle cosiddette «otto R» proposte a suo tempo da Serge Latouche
Il genio e la creatività italiana nella scienza
Dalla memoria dell’acqua alle memorie biochimiche, una nuova finestra nella comprensione della vita e della terapia. Tra questi una menzione speciale va all’ingegnere chimico Pasquale Ferorelli
Cercansi illuministi per il XXI secolo
Stiamo precipitando in un vortice confuso di negazioni e complotti che si aggrovigliano con giuste negazioni e altrettanto giusti sospetti ma a ruota libera per cui la navigazione diventa una disperata corsa verso l’ignoto.
Proseguiamo la nostra analisi di quello che accade intorno a noi e segnaliamo l’esigenza di ritrovare norme condivise di confronto
Vaccini, se a porre dubbi è un Nobel
Nella sua intervista televisiva alla trasmissione parigina Vent PositiF, Luc Montagnier, tra gli altri argomenti, ha discusso della controversia sul rapporto vaccini e autismo considerato come malattia rara che tende a proliferare sempre di più di cui aveva già parlato a Bologna nell’ottobre del 2016 durante la lezione magistrale ai direttori ospedalieri
Terremoti, anche il Giappone è fragile
Le differenze tra Italia ed altre nazioni. I nostri centri storici. In Giappone non ci sono solo grattacieli antisismici che i Media ci fanno vedere tutte le volte che accade un terremoto in Italia ma c’è anche dell’altro
Piaccia o no il vento di Greta c’è
Speriamo che questo movimento sappia difendersi da tutto ciò e mantenga la sua freschezza, anche senza dover necessariamente indicarci la strada da seguire e pretendendo soltanto che la si trovi. Perché è vero, noi sappiamo bene qual è, anche se non ci piace molto, e non possiamo fare finta di attendere che siano loro a dircela
Né acquisti né borbottii ma dalla parte del presepe
Le contraddizioni del Natale 2020
Ritorniamo al buon presepe di casa nostra. Quando durante il 2° conflitto mondiale non avevamo né soldi da spendere, né negozi ove comprare, né zampogne da ascoltare a sera tarda per via del coprifuoco (quello di altra natura, davvero!), il nostro presepe col muschio vero aveva pecorelle e pastori di carta, laghetti di frantumi di vetro e Bambinello ritagliato da una vecchia cartolina prebellica: eppure tutti radunati, alla luce della candelina della chiesa, si cantava «Tu scendi dalle stelle … alla fredda tua capanna»
Pnrr, la vera sfida è l’onestà
Il discorso di Draghi agli ambasciatori. È un’esortazione a ridurre sensibilmente la corruzione e gli abusi di potere in tutte le loro forme. La lotta alla corruzione costituisce una delle principali sfide mondiali. Rappresenta infatti un grande ostacolo allo sviluppo sostenibile e alla democrazia e ha un effetto devastante soprattutto sulle comunità più povere
Dissociare, bruciare, eliminare i rifiuti o ridurli, riciclarli e riutilizzarli?
Riflessioni contro l’ignoranza eco-demagogica nata dal caso «Isotherm» dell’Itea Spa. E i cittadini gioiesi nell’ultimo decennio non sono mai stati messi al corrente delle emissioni di inquinanti atmosferici risultanti dalla sperimentazione. Dall’azienda fanno sapere di essere sotto il costante controllo dell’Arpa Puglia, ma nessun dato è stato sino ad ora fornito alla popolazione
Eppure non è stato un letargo
Se qualcuno si è ispirato nel tendere reti di accaparramento e di rilancio dell’usura o del tranello per estorcere l’ultimo lembo di proprietà a causa dell’indigenza… un grande esercito di donatori di tempo, di forze, di cure e di aiuti ha sorretto i passi deboli di molti e gli ultimi aneliti di coloro che sono andati via elemosinando l’ultimo sguardo e la stretta finale della mano abbandonata