Per favore non chiamatelo più «ambientalista»
Il nodo logico dell’attribuzione del titolo di ambientalista, che la rende oramai inaccettabile, sta nell’assurda separazione concettuale fra ambiente e uomo, ecosistemi naturali ed antropizzati, in fondo fra città e campagna. E non perché non siano ambiti oggettivamente molto diversi fra loro, ma perché la loro separazione non esiste, non può materialmente esistere e non esisterà mai. L’uomo non ambientalista è un ossimoro logico: l’uomo è il suo ambiente e l’ambiente è l’uomo
Meno CO2, più ferrovie
Un Green Deal capace di rispondere all’emergenza climatica e di rilanciare l’economia e la qualità della vita dei cittadini europei è un’occasione per guardare ai cambiamenti che stanno avvenendo, tra l’altro, sulla rete ferroviaria italiana
L’ecologia del pensiero e l’ambientalismo moderato
L’ambientalismo moderato nasce e si sviluppa geneticamente in una mente retta da pensiero ecologico naturale non mistificato da interessi di industrie che inquinano ed industrie che sono addette a ripulire. In mezzo c’è il popolo assoggettato a sopportare gli effetti di questa situazione. Non sempre appare chiaro se gli ambientalisti classici e le loro Associazioni italiane classiche hanno avuto e hanno le idee chiare sulla necessità di una ecologia cristallina del pensiero
– Perché questo dibattito on line – Gli interventi di Ugo Leone – Walter Ganapini – Massimo Scalia – Alessandro Martelli
Si fa politica anche quando si sceglie la carta igienica
Oggi siamo tutti più consumatori che cittadini, e quando decidiamo di preferire un certo tipo di prodotto, il mercato immediatamente si adegua. Non è questa una dimostrazione del fatto che «abbiamo noi il potere», a partire proprio dai comportamenti privati e dalla loro sommatoria?
Disegnare il futuro o è la fine
Ilva, rinnovabili, semplificazioni
Resta solo da vedere se la politica riuscirà finalmente ad assumersi l’onere di un responsabile cambio di passo. Soprattutto, oltre il governo di Mario Draghi. Ecco la vera scommessa
E il Pnrr svicola ed evita la Vas
Ad oggi non sembra che valutazioni ambientali sul Pnrr italiano, e men che meno sugli interventi proposti da Comuni e Regioni, siano state compiute ed il rischio è che quegli interventi possano essere sensibilmente ridimensionamenti se non cancellati