La foto-identificazione per tutelare i Grampo, una specie di delfini del Golfo di Taranto. Il sistema è stato messo a punto dall’Istituto di sistemi e tecnologie industriali per il manifatturiero avanzato del Cnr, il Dipartimento di Biologia dell’Università di Bari e la Jonian Dolphin Conservation ed è rivolto al Grampo, una specie di delfino rara e poco conosciuta a livello globale. I risultati ottenuti possono avere importanti ricadute, poiché contribuiscono a orientare le Amministrazioni verso più efficaci misure di tutela, finalizzate alla conservazione della diversità biologica marina
È allarme rosso per il corallo pugliese
«Negli ultimi 50 anni si è assistito ad un importante coinvolgimento di subacquei professionisti e, più recentemente, all’utilizzo di veicoli subacquei filoguidati (Rov)». I biologi marini dell’Università di Bari consigliano quindi alla Regione Puglia alcune azioni immediate
4 alieni pericolosi!
Sono le ultime nuove entrate nel Mediterraneo attraverso il canale di Suez. Come conoscerli e riconoscerli ce lo insegna la Campagna Ispra e Cnr Irbim
Cucciolo di squalo elefante salvato a Brindisi
Catturato accidentalmente da pescatori presso l’Area marina protetta di Torre Guaceto. Secondo pesce più grande del pianeta (può superare i 10 metri), lo squalo elefante è innocuo per l’uomo. L’esemplare della specie protetta è stato salvato grazie alla collaborazione tra la Stazione zoologica «Anton Dohrn», Istituto nazionale di biologia, ecologia e biotecnologie marine, l’Area marina protetta di Torre Guaceto (Brindisi) e i pescatori artigianali locali
La salvezza del tonno rosso dipende da noi
La Giornata mondiale. Una storia poco nota che ci coinvolge direttamente e che ha visto questa specie iconica arrivare, recentemente, ai limiti della scomparsa
Vacchetta di mare
La vacchetta di mare, Discodoris atromaculata, è uno tra i più comuni nudibranchi dei nostri mari. Dalla tipica colorazione bianca con evidenti macchie scure, la si può spesso osservare mentre «pascola» su esemplari della spugna Petrosia ficiformis
Madrepora a cuscino
La madrepora a cuscino, Cladocora caespitosa, rappresenta l’unica specie nel Mediterraneo in grado di edificare importanti biocostruzioni simili alle barriere coralline tropicali, ma è seriamente minacciate dall’inquinamento marino, dai frequenti ancoraggi dei natanti e dalla pesca a strascico
Gorgonia rossa
Recenti eventi di moria, presumibilmente dovuti alle elevate temperature dell’acqua, hanno ridotto considerevolmente la densità delle popolazioni di gorgonia rossa, minacciandone la sopravvivenza
Chiudere quelle spiagge migliora la biodiversità
Uno studio pubblicato su «Communications Biology», coordinato dall’Istituto di ricerca sulle acque del Cnr, in collaborazione con il Parco nazionale dell’Asinara e varie università, dimostra, usando tecniche di ecologia molecolare, che la sabbia delle spiagge, apparentemente sterile, ospita in realtà una sorprendente diversità faunistica costituita da una miriade di microscopici e bizzarri animali, la meiofauna, la cui esistenza può essere minacciata dai turisti che semplicemente camminano sulla sabbia
Bavosa ruggine
Piccolo pesce bentonico dal profilo inconfondibile e irresistibilmente simpatico. Predilige fondali rocciosi accidentati ricchi di fratture ed anfratti, utilizzati come riparo notturno, come nascondiglio e come luogo di riproduzione
Flabellina
Sicuramente tra gli organismi più affascinanti che popolano i fondali marini, la flabellina (Flabellina affinis) è un piccolo mollusco nudibranco che striscia lentamente su colonie di idrozoi di cui va ghiotta