La cassiopea, grande medusa innocua dei nostri mari, è un organismo planctonico che passa gran parte della sua vita in balia delle correnti marine
Stella rossa
La stella rossa è una specie comune nei nostri mari che incuriosisce i subacquei per la colorazione rosso brillante e per la simmetria pentamera tipica del phylum a cui appartiene, gli echinodermi
Vacchetta di mare
La vacchetta di mare, Discodoris atromaculata, è uno tra i più comuni nudibranchi dei nostri mari. Dalla tipica colorazione bianca con evidenti macchie scure, la si può spesso osservare mentre «pascola» su esemplari della spugna Petrosia ficiformis
Bavosa ruggine
Piccolo pesce bentonico dal profilo inconfondibile e irresistibilmente simpatico. Predilige fondali rocciosi accidentati ricchi di fratture ed anfratti, utilizzati come riparo notturno, come nascondiglio e come luogo di riproduzione
Madrepora a cuscino
La madrepora a cuscino, Cladocora caespitosa, rappresenta l’unica specie nel Mediterraneo in grado di edificare importanti biocostruzioni simili alle barriere coralline tropicali, ma è seriamente minacciate dall’inquinamento marino, dai frequenti ancoraggi dei natanti e dalla pesca a strascico
Gorgonia rossa
Recenti eventi di moria, presumibilmente dovuti alle elevate temperature dell’acqua, hanno ridotto considerevolmente la densità delle popolazioni di gorgonia rossa, minacciandone la sopravvivenza
Polpo
Del tutto innocuo, il polpo è anche conosciuto come l’invertebrato più «intelligente» e simpatico. Riesce ad aprire un barattolo contenente una preda ed è addirittura in grado di insegnare come si fa ad un suo simile che potrà così risolvere il problema in un periodo di tempo minore
Spugna da bagno
Oltre alla pesca massiccia si sono aggiunti una serie di epidemie presumibilmente batteriche che soltanto negli ultimi trenta anni hanno comportato la distruzione e lo spiaggiamento di milioni di individui lungo le coste italiane. Da qui l’inserimento nella lista delle specie animali che richiedono specifiche misure gestionali (Convenzione di Berna e Convenzione di Barcellona)