Il Wwf: «È inaccettabile che un Consiglio Regionale come quello della Toscana arrivi a parlare di caccia al lupo, prima di qualsiasi analisi, verifica e messa in opera puntuale e monitorata di possibili attività di prevenzione e senza aver mai fatto mea culpa per una legge regionale sui danni da lupo che fa acqua da tutte le parti e che è totalmente inapplicata e inapplicabile»
L’orca invalida assistita dal branco
L’animale è privo della pinna dorsale e della pinna pettorale destra; una grave menomazione causata presumibilmente dalle eliche di motore che gli impedisce di cacciare e, quindi, di provvedere autonomamente ai propri bisogni alimentari. Condizioni tali da metterne seriamente in pericolo la sua sopravvivenza, se non fosse per la coesione del branco che condivide il cibo con l’esemplare certamente reso disabile dall’uomo
E sono 14 le tartarughe marine morte
Fenomeno insolito. Gli animali sembrano essere morti nello stesso periodo. Si dovrebbe anche presupporre la contemporanea presenza degli animali, un fatto questo che non si riscontra nelle caratteristiche della specie
Benessere animali – L’Europa in ordine sparso
Sottolineata l’esigenza di armonizzare le normative in Europa e la gestione degli animali d’affezione, anche in ragione del sentire comune. Ilaria Ferri: «I nuovi fenomeni che connotano l’allevamento e la movimentazione a scopo commerciale dei pet, spesso illegali, suggeriscono che è necessario provvedere ad una analisi degli stessi in una visione sistemica e non rigidamente separata»
Capovaccaio si riproduce nell’oasi Gravina di Laterza
L’ultima volta fu nel 2003: poi solo sporadiche apparizioni e un tentativo fallito nel 2008. Entusiasmo tra i volontari e lo staff Lipu dell’Oasi. Ridotto ormai a 8-9 coppie nidificanti in Italia (le altre sono presenti in Basilicata, Calabria e Sicilia) classificato come «Critically endangered»
All’Elba manca assistenza veterinaria
Si moltiplicano i casi di animali morti per mancanza di assistenza. L’Enpa, che da anni denuncia la situazione, studia azioni legali. La Regione Toscana aveva a suo tempo stanziato una somma di oltre 130mila euro, poi andati in fumo per l’incapacità dei Comuni di accordarsi tra loro e di individuare un’area dove edificare il canile
Coppia di cicogna nera nella Gravina di Castellaneta
Il secondo caso in Puglia negli ultimi 50 anni mostra l’importanza degli scrigni di natura selvaggia. È questa l’ennesima conferma dell’eccezionale valore naturalistico di uno dei numerosi solchi che tagliano come ferite di linfa la provincia di Taranto, in quel paesaggio straordinario e unico che è racchiuso nel Parco regionale «Terra delle Gravine»
Una mattanza di 1.200 cervi?
L’Enpa dice no a questa iniziativa medievale ed ha invitato tutti i cittadini a inviare il proprio dissenso alla Regione Veneto e ai responsabili di questa assurda e ingiustificata uccisione di animali, di cui sarebbero vittime anche i cerbiatti e le loro madri
«Sos Delfini»
L’iniziativa, nata lo scorso 4 luglio, in coincidenza con la Giornata mondiale contro la cattività dei mammiferi, si pone come obiettivo la chiusura dei delfinari in cui delfini e in alcuni casi anche orche, vengono sfruttati come fenomeni da baraccone per il sollazzo dei visitatori grandi e piccini
Liberate i delfini
Dossier Enpa: le strutture non rispettano la normativa. Denuncia alla procura della repubblica. Richiesti il ritiro della licenza di Zoomarine, sollecitato un intervento urgente al Cites ed ai ministeri competenti. L’Ente protezione animali chiede in pratica la chiusura dei delfinari
Rubate dal nido due Aquile del Bonelli
Appello per una ferrea vigilanza del territorio. Il sospetto del racket dei rapaci giocolieri e l’esiguità della pena: appena 500 euro a fronte di un valore di 15.000 euro. I protezionisti: un colpo gravissimo per un’Aquila che rischia l’estinzione
La Gallina prataiola potrebbe tornare nel Tavoliere
È la specie bandiera della conservazione degli habitat steppici e degli agroecosistemi tradizionali, risulta in forte regresso nella maggior parte del suo areale, tanto che nell’ultimo aggiornamento di BirdLife International (BirdLife International 2004), la specie è stata considerata globalmente minacciata
L’Australia chiede lo stop alla caccia delle balene
Esiste una moratoria internazionale dal 1986 ma è disattesa dal Giappone che sostiene che la caccia sarebbe dovuta per presunti «motivi scientifici». Solo l’anno scorso sono state catturate e uccise 103 balenottere minori dell’Antartico. Nella battaglia legale contro il Giappone, il governo australiano può contare sul supporto di quello neozelandese, anch’esso indignato per l’attività predatoria di Tokyo
SOS Api – Eliminare subito i pesticidi killer
«La drastica riduzione delle api è solo un sintomo di un sistema agricolo che ha fallito, basato sull’uso intensivo di prodotti chimici per servire gli interessi di potenti multinazionali». Greenpeace ha individuato sette pesticidi che devono essere subito vietati a causa della loro tossicità estremamente alta e degli effetti sub-letali e/o sistemici sulle api
Alle Isole Salomon c’è stata mattanza di delfini
Sarebbero 200 e non 70 come inizialmente riferito da un giornale locale che aveva sentito una fonte del ministero della Pesca
Una megattera al largo di Lampedusa
È una «balena» fino ad oggi considerata inconsueta nel Mediterraneo; una specie frequente per esempio alle Hawaii o in Australia, che quindi non vive normalmente nei nostri mari. L’animale nuotava tranquillo mangiando in superficie; la zona infatti è nota per l’abbondanza, in questo periodo, di grandi sciami di krill
Parco Abruzzo – Ancora esche avvelenate, morti tre grifoni
Le indagini del Cta del Parco e del Corpo forestale dello Stato. Chiesto l’intervento delle squadre Life Antitodo
Perché autorizzare otto vivisezioni?
Riguarda i beagle in arrivo dal Belgio a Menarini di Pomezia. La Federazione italiana Diritti animali e ambiente chiede al ministro della Salute Balduzzi di revocare l’autorizzazione in deroga agli esperimenti. Dove mandare telegrammi ed e-mail di protesta
Moria di delfini nel Tirreno
Stanno avvenendo lungo l’intera costa tirrenica: 15 in Toscana, 10 nel Lazio e 10 in Campania. La causa più probabile è di natura infettiva: in 6 soggetti è stata rinvenuta traccia del batterio, Photobacterium Damselae. È buona norma, per chiunque dovesse incontrare un delfino morto lungo le nostre spiagge, non toccare l’esemplare ma effettuare una immediata segnalazione alla Capitaneria di Porto (pronto intervento 1530)