Tre ipotesi frequenti e come intervenire
E se trovassi un uccellino?
Nella quasi totalità dei recuperi il tempismo gioca un ruolo fondamentale. Dal momento in cui si trova un uccello in difficoltà fino al momento in cui esso giunge al centro recupero più vicino, intercorre un lasso di tempo la cui durata dipende dal soccorritore
Perché non si devono abbandonare i cani?
Non mi soffermerò molto a dire che l’abbandono (di tutti gli animali e non solo del cane) è una pratica illegale, con cui si rischiano multe salate e che, per questo, è assai sconsigliata. No. Io, invece, preferirei sottolineare la gravità di questo barbaro atto, analizzandolo sotto il profilo etico-sociale dell’uomo e sotto quello traumatologico del cane. Sì, perché, se da un lato, dobbiamo considerare chi abbandona come un essere decisamente non-umano, dall’altro, è necessario comprendere fino in fondo quali effetti e conseguenze un atto del genere possa scatenare nell’animo di un cane. Il cane si fida di noi, siamo
Perché i cani fiutano ad occhi chiusi?
Se ci riflettete bene, vi accorgerete che anche noi umani, a volte, quando cerchiamo di concentrarci per meglio sentire gli odori, teniamo gli occhi socchiusi! Il motivo è molto semplice e, allo stesso tempo, fondamentale per riuscire ad avere buone percezioni sensoriali. Infatti, per ottimizzare le prestazioni dell’olfatto, l’organismo è costretto a concentrarsi su una sensazione alla volta. Così, per evitare distrazioni e quindi altre spese di energia, i cani fiutano ad occhi chiusi, mantenendo tutta la loro attenzione incentrata sul solo odore da percepire e non, ad esempio, su tutto ciò che si muove attorno a loro.
Perché i cani vivono in media solo 11 anni?
La durata della vita di un essere vivente può essere alquanto variabile: c’è chi vive poche ore, come le farfalle, e chi resiste più di un secolo, come le grosse tartarughe terrestri. Noi umani siamo senza dubbio esseri assai longevi, ma in questo siamo molto aiutati anche dalla medicina. Tuttavia, perfino alcune specie di pappagalli vivono più di noi! E allora, come spiegare tutto questo? Perché, da quanto ho appena descritto, si deduce chiaramente che le aspettative di vita non sono direttamente proporzionali alla complessità ed all’evoluzione della specie. Purtroppo la scienza non ci ha ancora fornito valide spiegazioni a
Perché alcuni cani amano l’acqua mentre altri la detestano?
Fra le razze più amanti dell’acqua ci sono sicuramente il Labrador ed il Cane di Terranova. È facile spiegare perché questi animali cerchino così tanto l’acqua: come dice il loro nome, provengono da paesi, da terre quasi circondate dal mare! Sono «geneticamente abituati» all’acqua e questa per loro rappresenta senza dubbio un forte richiamo naturale. I cani che, invece, hanno paura dell’acqua sono semplicemente animali non abituati alla sua presenza, ma che, col tempo, potranno imparare ad apprezzarla. Tutto dipende dall’indole del cane, dalle sue abitudini… Del resto, è come pensare ai gatti dei marinai e… a quelli di città!
Perché ai cani piace il gelato?
Ai cani piacciono tutti i dolci, non solo il gelato! Studi avanzati ci hanno permesso di scoprire che gli animali riescono a percepire un gran numero di sapori, sebbene questa vasta gamma sia il risultato delle unioni dei 4 gusti principali, comuni anche all’uomo: dolce, amaro, acido e salato. Tuttavia, il cane, il gatto e la scimmia sembrano percepire anche un quinto sapore assoluto: quello dell’acqua distillata. Ma se è vero che i nostri cani sono esseri alquanto abitudinari e che non amano molto i cambiamenti, neanche in campo alimentare, allora perché anche in cani non usi ai dolci si
Perché cani e gatti non vanno d’accordo?
Alla base del «problema» c’è la comunicazione: cani e gatti parlano linguaggi troppo diversi! Si pensi, ad esempio, alla comunicazione posturale. I cani, per invitare al gioco, sono soliti scodinzolare e inarcare la schiena, tenendo le zampe anteriori flesse a terra e quelle posteriori distese. Il gatto, invece, agita la coda quando è nervoso e inarca la schiena, arruffando tutto il pelo e correndo obliquamente a gran velocità, solo in situazioni di fuga, difesa o attacco imminente. Insomma, è naturale che i due animali, usando le stesse posture per esprimere stati d’animo così diversi, si intendano male e che, molto
Perché i cani urinano con una zampa alzata?
È difficile spiegare bene perché, ma, come nel caso di noi umani, cani e cagne fanno pipì utilizzando posture diverse! I primi, in genere, si scelgono un bell’albero o un palo lungo la strada, lo annusano, alzano una zampa posteriore e lo marcano con l’urina; le cagne, invece, si acquattano a terra durante l’atto della minzione. È interessante notare che, oltre a ragioni di carattere anatomico-fisiologico, alla base di tali diversi comportamenti ci sono anche ragioni etologiche. Infatti cani timidi e paurosi, in genere di piccola taglia, durante la minzione, possono assumere gli stessi atteggiamenti delle femmine, che sono sottomesse
Perché le cagne possono adottare cuccioli di altre madri?
Come è ormai noto, i cani discendono dai lupi. Questi bellissimi canidi, ancora così misteriosi, hanno un’antica socialità, tramandata da secoli e rimasta fondamentalmente anche nell’…animo del cane, il cui scopo è, senza dubbio, l’aumentare le probabilità di successo della specie. Infatti, poiché solitamente i componenti di un branco di lupi sono tutti fra loro parenti, adottare cuccioli di altre madri in caso di bisogno significa cercare di garantire la sopravvivenza ad un individuo almeno in parte portatore anche del proprio patrimonio genetico. Queste lupe vengono chiamate «Zie» dagli studiosi e, in genere, si occupano dei cuccioli della coppia di
Perché i cani scodinzolano?
Gli etologi sono tutti d’accordo nell’affermare che qualsiasi animale che muova la coda si trova in uno stato di conflittualità. Da piccoli, i cani scodinzolano per salutare la madre o i fratelli, ma soprattutto per invitare al gioco i propri simili. Da grandi, il movimento della coda assume anche ulteriori significati: se eretta e ferma, è sinonimo di vigilanza, attenzione e curiosità; nel caso di un incontro amoroso, invece, sottolinea l’attrazione sessuale e l’interesse del maschio verso la femmina in calore che, con i feromoni contenuti nelle sue urine, lo attira sempre più verso di sé.
Perché si chiamano «Hot Dog»?
Certamente non perché contengano carne di cane! Questo nome, coniato nel 1903 negli Stati Uniti, venne ideato da un disegnatore di vignette sportive, T. A. Dorgan, il quale realizzò un disegno raffigurante un bassotto al posto del wurstel nel panino. L’idea era simpatica, perché entrambi, sia il bassotto sia il wurstel, erano lunghi, marroni e tedeschi! Così, il nome originale di «Red Hots» («Panini Rossi», perché piccanti) fu rapidamente soppiantato da quello attuale, ancora oggi utilizzato in tutto il mondo.
Perché tagliare le orecchie ai cani?
Ormai fortunatamente vietata in molti paesi, come Gran Bretagna, Svezia, Svizzera e Germania, purtroppo la pratica dell’otectomia è ancora relativamente frequente in Italia, in Francia e negli Usa. Ha una motivazione puramente estetica e provoca molte sofferenze al cucciolo. In passato, venivano tagliate le orecchie ai cani da combattimento, per evitare morsi e strappi da parte dell’avversario; oggi, però, questi combattimenti sono ritenuti illegali e non esiste più alcuna ragione logica in grado di giustificare il taglio dei padiglioni auricolari di un cane.
Perché esistono cani che uccidono?
Si tratta di casi eccezionali, in cui è l’uomo il responsabile dell’attacco. Può capitare che cani abbandonati diventino selvatici ed aggressivi verso l’uomo, ma, in genere, i cani che uccidono altri cani oppure esseri umani sono animali mal socializzati e mal allevati, maltrattati o lasciati troppo tempo da soli o legati ad una catena, quando non addirittura trasformati volutamente in potenti «macchine per uccidere». Si tratta di un comportamento innaturale, perché, in natura, l’uccisione fra animali della stessa specie avviene raramente, dal momento che riduce drasticamente le possibilità di successo della specie.
Perché i cani sono intelligenti?
I nostri amici a quattro zampe ci sembrano intelligenti e, in un certo qual modo, lo sono. In realtà, però, è più giusto dire che il cane «sente» e «percepisce», piuttosto che «pensi» o «capisca». Infatti, sebbene si trovi ai primi posti nella scala zoologica dei mammiferi ed abbia un’ottima memoria, il cane non è in grado di astrarre, né di far progetti per il futuro. Può imparare più di 50 parole umane ed ha un’incredibile capacità di amare. Fra le razze più dotate, c’è sicuramente il Pastore tedesco, fra quelle un po’ meno reattive sembra collocarsi il Bulldog.
Perché i cuccioli mangiano tanto?
Tra i 2 ed i 4 mesi, il cucciolo attraversa un periodo di crescita rapida, tanto che raggiunge il 40% del suo peso da adulto e mangia di gusto: circa quattro ciotole al giorno! Tuttavia, per crescere bene, un cucciolo necessita di pasti equilibrati e non deve mangiare quel che capita a qualunque ora. Vietati: patate e frutta, che irritano l’intestino, e i funghi, per lui tossici. Sconsigliati i dolci, che lo fanno ingrassare e sono dannosi per gli occhi.
Perché è importante pulire le orecchie ai cani?
Contrariamente al gatto, il cane non è in grado di pulirsi le orecchie da solo! Infatti, più di un cane su 10 giunge in un ambulatorio veterinario per un’affezione dell’orecchio. Il suo condotto uditivo, a forma di «L» e particolarmente lungo, protegge bene il timpano, ma, soprattutto per i Cocker e per le razze ad orecchie lunghe, diventa talvolta la sede adatta per lo sviluppo di parassiti o di infezioni varie. Per questo motivo, è opportuno praticare una pulizia regolare ogni 3 settimane circa e fare un controllo ogni 2 o 3 giorni al massimo.
Perché il cane può discriminare i colori?
L’uomo al solo contatto con l’animale si rilassa: la sua potenziale aggressività o rabbia si riduce, la pressione sanguigna diminuisce e così pure la liberazione degli ormoni dello stress, i corticosteroidi
Perché ai cani piace passeggiare?
L’attività fisica è una componente essenziale della vita anche del più pigro cane da grembo. Il loro impegno fisico dipende sia dalla razza sia dalla taglia, ma si sa che la maggior parte dei cani trae beneficio da una passeggiata di venti minuti almeno due volte al giorno. Ogni cane, in definitiva, ha il bisogno, anche psicologico, di sfogarsi facendo movimento. E per svagarsi non ha bisogno di gran che: gli bastano la vostra compagnia e un legno o una pallina che si divertirà a riportarvi.
Perché i cani leccano i padroni?
I cani, in genere, salutano i loro proprietari come facevano con la madre, leccando loro la faccia. I cuccioli, infatti, leccano il muso della madre per elemosinare da lei il cibo rigurgitato. Probabilmente, questo comportamento rappresenta un ritorno ad un’abitudine infantile, in cui la madre è dominante sul cucciolo, per cui il cane, così facendo, si riconosce sottomesso al padrone. Sebbene questo sia un comportamento frequente nei cani selvatici, non sempre si manifesta nei cani domestici, o perché questi sono di taglia piccola o perché sono stati educati a non farlo.