Un giovane esemplare di capriolo italico del Gargano allevato in cattività è stato ritrovato dal Corpo forestale dello Stato. Perché non bisogna avvicinarsi. Le problematiche della reimmissione in natura. Otto regole da seguire. La peculiarità della specie che vive sul Gargano
Fino a che età i gatti sono in grado di riprodursi?
Fino a tarda età: i maschi fino a 16 anni, le femmine anche fino a 12! Sarebbe come se un uomo potesse diventare padre a 70 anni ed una donna a 60 passati. La donna che, finora, si sa abbia partorito in età più avanzata aveva ben 57 anni, che in una gatta corrispondono a soli 9 anni. Normalmente le donne raggiungono la menopausa a 51 anni, che sono solo 7 anni per una gatta. Questo significa che, in termini relativi, i gatti rimangono fertili molto più a lungo di noi.
Tuttavia, al fine di ridimensionare le capacità riproduttive di
Moria di delfini nel Tirreno
Stanno avvenendo lungo l’intera costa tirrenica: 15 in Toscana, 10 nel Lazio e 10 in Campania. La causa più probabile è di natura infettiva: in 6 soggetti è stata rinvenuta traccia del batterio, Photobacterium Damselae. È buona norma, per chiunque dovesse incontrare un delfino morto lungo le nostre spiagge, non toccare l’esemplare ma effettuare una immediata segnalazione alla Capitaneria di Porto (pronto intervento 1530)
Forestali traggono in salvo un grifone
Gli specialisti del Servizio Cites intervenuti su segnalazione di un cittadino hanno salvato un giovane esemplare di Gyps fulvus L. dell’età approssimativa di 2-3 anni. Probabilmente in fase di migrazione verso il Nord Africa era debilitato e affamato. È stato affidato al Cruma, un centro di recupero della Lipu. Questo rapace è particolarmente raro in Italia dove si contano non più di 200 esemplari
Un altro lupo ucciso
Negli ultimi 6 mesi sono stati una decina i lupi morti sulle strade dell’Aquilano, e molti esemplari sono vittime anche di atti di bracconaggio nel Parco Nazionale d’Abruzzo e non solo. Colpi di fucile, lacci, trappole, rischiano di decimare la popolazione di lupo appenninico. Di fronte ad una incultura diffusa, difronte alla difficoltà di comprendere le basi della catena alimentare che sono fondamentali per intercettare solo vagamente i meccanismi della biosfera, ci rendiamo conto che il cammino da fare è veramente ancora tanto
– Pro Natura: presenza ingombrante o possibile risorsa?
– Wwf: una persecuzione che è un violento salto nel passato
Pesci – Ne soffrono trote, carpe e salmoni
Sono infezioni inserite nella famiglia Rhabdoviridae ed attualmente non classificate
Perché i cani abbaiano?
Abbaiare per un cane è il modo più diretto per esprimersi e richiamare la vostra attenzione. I motivi possono essere i più disparati, ma sono essenzialmente ricollegati ad una richiesta (quando tarda la cena, per esempio) oppure al desiderio di comunicarvi qualcosa (un estraneo che sta penetrando in giardino). A seconda della circostanza varia il tono (da implorante ad imperioso) e con un po’ d’orecchio sarete in grado di coglierne i significati anche senza vedere il cane o quello che sta facendo
I gatti vedono a colori?
Ebbene sì, ma piuttosto male!
Negli anni 40 si pensava che i gatti vedessero sempre grigio, sia di giorno sia di notte. Solo negli ultimi decenni si è potuto constatare che questi piccoli felini riescono a discernere alcuni colori, seppure in modo impreciso. I gatti sono dunque capaci di distinguere tra:
? rosso e verde;
? rosso e blu;
? rosso e grigio;
? verde e blu;
? verde e grigio;
? blu e grigio;
? giallo e blu;
? giallo e grigio.
È ancora dubbia la tesi secondo cui riuscirebbero a distinguere anche il rosso dal giallo.
Ad
Gatto selvatico
Lo splendido ed affascinante animale delle più remote selve europee appartiene alla forma tipica di Gatto selvatico (Felis silvestris), che in passato viveva anche lungo le catene montuose delle Alpi
Raro e spettacolare incontro con mante in Mar Ligure
Per via della sua rarità, endemicità (presente solo in Mediterraneo e forse nelle acque dell’Atlantico nordorientale) e basso tasso riproduttivo, la Mobula mobular è minacciata dalle catture accidentali nelle reti pelagiche derivanti, tuttora impiegate illegalmente in Mediterraneo, e da attività stagionali di cattura diretta al largo della Striscia di Gaza. Pertanto, la specie è elencata come «in pericolo» nella Lista Rossa dell’Iucn
Perché si chiamano «Hot Dog»?
Certamente non perché contengano carne di cane! Questo nome, coniato nel 1903 negli Stati Uniti, venne ideato da un disegnatore di vignette sportive, T. A. Dorgan, il quale realizzò un disegno raffigurante un bassotto al posto del wurstel nel panino. L’idea era simpatica, perché entrambi, sia il bassotto sia il wurstel, erano lunghi, marroni e tedeschi! Così, il nome originale di «Red Hots» («Panini Rossi», perché piccanti) fu rapidamente soppiantato da quello attuale, ancora oggi utilizzato in tutto il mondo.
Gli Acari del Cane – La Rogna Demodectica
Sono fastidiosi parassiti dell’uomo e di tutti gli animali domestici, poiché si localizzano nei follicoli piliferi del mantello e nelle ghiandole sebacee
L’Islanda riprende la caccia alle balene
L’Islanda ha pianificato di cacciare fino a 154 balenottere comuni. Questa specie non potrebbe essere commercializzata perché è in pericolo, tanto da essere inserita in Appendice I della Convenzione sul commercio internazionale delle specie minacciate di estinzione. Solo 3 dei 181 Stati membri del Cites ignorano questa decisione: Islanda, Giappone e Norvegia
Barbagianni
Solitario e discreto, abita zone sia coltivate sia urbane, ruderali e rocciose, ed è molto diffuso in tutta Italia, purché il clima sia mite e non dilaghino troppi insetticidi e veleni
Tar Marche blocca la caccia in preapertura
Le Associazioni ambientaliste e animaliste Wwf Italia, Lipu, Lav, Lac, Enpa, che hanno fatto ricorso al giudice amministrativo di Ancona, si dichiarano estremamente soddisfatte per questo primo rilevantissimo risultato positivo
Perché i cani leccano i padroni?
I cani, in genere, salutano i loro proprietari come facevano con la madre, leccando loro la faccia. I cuccioli, infatti, leccano il muso della madre per elemosinare da lei il cibo rigurgitato. Probabilmente, questo comportamento rappresenta un ritorno ad un’abitudine infantile, in cui la madre è dominante sul cucciolo, per cui il cane, così facendo, si riconosce sottomesso al padrone. Sebbene questo sia un comportamento frequente nei cani selvatici, non sempre si manifesta nei cani domestici, o perché questi sono di taglia piccola o perché sono stati educati a non farlo.
Per i pesci vita dura nelle acque interne
Un progetto europeo per salvarli
Pesca illegale, inquinamento, cambiamenti climatici, alterazioni dell’habitat, introduzione di specie aliene. 53 specie autoctone di cui 23 endemiche: il Belpaese custodisce un enorme patrimonio di biodiversità ora fortemente a rischio. Life Streams, il progetto europeo per la conservazione della trota mediterranea, presenta le sue azioni a tutto campo per la tutela della biodiversità e della qualità delle acque dolci