Campi coltivati invece che foreste. Nella Fazenda Boa Vista nel sud del Piauí, Stato del nordest del Brasile, i cebi barbuti (Sapajus libidinosus) utilizzano pesanti percussori e incudini di pietra per rompere il guscio durissimo delle noci di palma. Mentre i cebi che vivono nelle mangrovie del Morro do Boi, Stato del Maranhão circa 1.200 km più a nord, usano strumenti di legno per aprire molluschi e granchi
Perché si chiamano «Hot Dog»?
Certamente non perché contengano carne di cane! Questo nome, coniato nel 1903 negli Stati Uniti, venne ideato da un disegnatore di vignette sportive, T. A. Dorgan, il quale realizzò un disegno raffigurante un bassotto al posto del wurstel nel panino. L’idea era simpatica, perché entrambi, sia il bassotto sia il wurstel, erano lunghi, marroni e tedeschi! Così, il nome originale di «Red Hots» («Panini Rossi», perché piccanti) fu rapidamente soppiantato da quello attuale, ancora oggi utilizzato in tutto il mondo.
Rarissimo falaropo beccolargo a Torrile
L’eccezionale ritrovamento nella riserva gestita dalla Lipu in provincia di Parma. Questo esemplare nidifica nella tundra artica e per migrare risale lungo le coste atlantiche
Video-tutorial per estrarre la plastica ingerita da tartarughe
Pratiche per ottemperare alle Direttive Quadro sulla Strategia per l’ambiente marino (Msfd). Oltre l’80% dei rifiuti che si incontrano in ambienti marini è costituito da plastica, materiale che ricopre una posizione da protagonista con quantità sempre in aumento negli ultimi 50 anni e che hanno raggiunto, nel 2016, 335 milioni di tonnellate prodotte. Questo valore dovrebbe raddoppiare nei prossimi 20 anni…
Improvvisamente l’insetto stecco
Una presenza nota ma sempre suggestiva per il fascino mimetico di questo insetto che riesce a passare spesso inosservato. I Fasmidi comprendono circa 2mila specie, di cui la maggior parte vive nelle regioni tropicali e orientali, ma qualcuna anche in Europa meridionale. In Italia vivono alcune specie del genere Bacillus
Fermiamo l’airgun, salviamo i cetacei #StopOilAirgun
Negli ultimi anni la comunità scientifica internazionale ha iniziato a porre attenzione al fenomeno dell’inquinamento acustico in ambiente acquatico, arrivando alla conclusione che questa attività ha effetti negativi sulla fauna marina, in particolare sui cetacei
La Puglia casa degli uccelli acquatici
È stato pubblicato dalla regione Puglia (Dipartimento agricoltura, sviluppo rurale ed ambientale, sezione gestione sostenibile e tutela delle risorse forestali e naturali), il volume «Gli Uccelli acquatici svernanti in Puglia 2007 – 2019», ossia il censimento effettuato tra 2007 e 2019 nell’ambito del progetto International waterbird census (Iwc) coordinato dall’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (Ispra) e dalle Associazioni Centro studi de Romita e Or.Me.
Capovaccaio si riproduce nell’oasi Gravina di Laterza
L’ultima volta fu nel 2003: poi solo sporadiche apparizioni e un tentativo fallito nel 2008. Entusiasmo tra i volontari e lo staff Lipu dell’Oasi. Ridotto ormai a 8-9 coppie nidificanti in Italia (le altre sono presenti in Basilicata, Calabria e Sicilia) classificato come «Critically endangered»
Orsi polari, il 30% è a rischio
È la percentuale che si può perdere entro il 2050 se la fusione dei ghiacci polari, causata dal riscaldamento globale, proseguirà come negli ultimi decenni. Il 27 febbraio è l’International Polar bear Day. Wwf: 10 cose da sapere sul re dell’Artico
Bracconiere siciliano ha ucciso Clara
Gravissimo atto nel Trapanese, il raro capovaccaio in viaggio verso l’Africa. In Sicilia caccia e bracconaggio fuori controllo, il Wwf chiede al presidente Musumeci di sospendere subito l’apertura anticipata della caccia