Dove sono le materie prime critiche

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Tempo di lettura: 3 minuti ֎Ad un mese dall’entrata in vigore del decreto Ispra avvia il programma minerario nazionale. 76 le miniere attive in Italia, 22 relative a materiali che rientrano nell’elenco delle 34 Materie […]

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Il sisma dell’Emilia insegna la prevenzione

Tempo di lettura: 3 minuti A 10 anni dal terremoto dell’Emilia bilancio in un incontro che ha ricordato quell'evento. I terremoti producono danni importanti perché l’Italia ha la caratteristica di avere un patrimonio edilizio molto […]

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Ancora voragini in ambito urbano

Tempo di lettura: 2 minuti Un caso a Rutigliano Una giornata di studio organizzata da Ispra e Sigea. Prosegue l’aggiornamento del database nazionale delle voragini da parte Ispra

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Passeggiando tra i paesaggi geologici della Puglia

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Il concorso organizzato dalla Società italiana di geologia ambientale (Sigea) – sezione Puglia, dall’Ordine dei geologi della Puglia (Org) e con il patrocinio della regione Puglia e giunto alla sua 13ma edizione

Per far tornare i canneti…

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Passa alla fase operativa il progetto europeo Life Lagoon ReFresh. Per fermare la marinizzazione della laguna nord di Venezia nell’area prossima al fiume Sile, dovuta essenzialmente alla deviazione di questo e di altri fiumi minori. Il progetto coordinato da Ispra

I gas aiutano a monitorare la deformazione delle rocce

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Uno studio Ingv. La modalità con cui i gas risalgono attraverso la crosta terrestre può, in certe condizioni, dare informazioni sulla deformazione delle rocce nella fase preparatoria dei terremoti

Etna, così il magma arriva in superficie

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Tempo di lettura: 3 minuti ֎Team internazionale di ricerca svela dettagli cruciali sulla struttura interna del vulcano Etna. Il ruolo dell'Ingv. Sfruttata una tecnica avanzata di tomografia sismica anisotropa֎

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Etna, il magma profondo causa del sisma

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Individuate le relazioni causa-effetto che hanno determinato lo sciame simico durante l’eruzione laterale dell’Etna del dicembre 2018, culminato con il forte sisma (ML 4,8) del 26 dicembre, grazie ad un approccio multidisciplinare che ha integrato i dati radar satellitari con i dati sismologici e di terreno

Ecco perché Ischia… trema

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Le cause e le modalità di attivazione dei terremoti che periodicamente interessano l’Isola d’Ischia svelate da un team internazionale di ricercatori

La Calabria era accanto a Spagna e Francia…

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Tempo di lettura: 3 minuti ...30 milioni di anni fa Attraverso tecniche di indagine paleomagnetiche, i ricercatori dell’Ingv hanno ricostruito l’originaria posizione della microplacca calabra, un tempo unita a Provenza e Catalogna En English Abstract

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Ritorna «Futuro Remoto»

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L’Ingv protagonista della manifestazione dedicata a scienza e tecnologia

֎Una serie di appuntamenti in numerose città d’Italia vedrà i ricercatori e le ricercatrici dell’Ingv al centro di incontri e laboratori dedicati al grande pubblico, per avvicinare professionisti e appassionati alla conoscenza dei rischi naturali֎

Scoperta la faglia che provocò il terremoto di Messina

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Tempo di lettura: 5 minuti Colpì Messina-Reggio Calabria il 28 dicembre del 1908 e fu la più grave catastrofe sismica d’Europa. Lo studio condotto dall’Università di Catania, dal Center for Ocean and Society - Institute […]

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Puglia, salvaguardare le acque sotterranee dai nuovi inquinanti

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Attenzione sulla bonifica dei siti inquinati, la cui promozione deve avvenire con azioni di sensibilizzazione e questo al fine di contrastare il decadimento della qualità delle acque sotterranee strettamente connesso, rappresenta un elemento di studio peculiare per la Commissione. Inoltre, impone approfondimenti anche la presenza di nuove molecole inquinanti, vedi le Sostanze perfluoro alchiliche (Pfas), che cominciano a presentarsi nelle acque sotterranee

Aeolus studia i venti dallo spazio

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Lanciato nell’agosto 2018, Aeolus studia la distribuzione dei venti da 30 km fino al suolo con un’accuratezza mai raggiunta prima d’ora. Questo è possibile grazie al suo strumento innovativo, un Lidar atmosferico chiamato «Aladin»

Il miele svela i segreti di un territorio

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Ne bastano poche gocce per recuperare informazioni dettagliate sulle popolazioni di insetti che abitano il territorio in cui è stato prodotto: un nuovo sistema di analisi che può rivelarsi utile per il controllo della biodiversità, ma anche per identificare possibili frodi alimentari

Sviluppo ecosostenibile sì ma fermare il consumo di suolo

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Intervista ad Antonello Fiore (Sigea)

In Italia cresce più il cemento che la popolazione: nel 2019 sono nati 420mila bambini e il suolo ormai sigillato è avanzato di altri 57 km2. Alla base di buoni investimenti per il settore pubblico ci devono essere regole chiare in modo da ridurre i tempi di approvazione dei progetti rendendoli certi e rapidi. Se nulla cambia sarà solo una corsa del tipo «assalto alla diligenza»

I progetti geologici chi li valuta in Puglia se il geologo non c’è?

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Tempo di lettura: 4 minuti Seri interrogativi sugli interventi Pnrr Una nota Sigea che intende riportare alcune osservazioni tendenti a migliorare i progetti, in essere e/o già presenti per essere inviati e ammessi al finanziamento […]

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La pericolosità da alluvione in Italia

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Il Rapporto Ispra

Circa il 5,4% del territorio nazionale ricade in aree potenzialmente allagabili, secondo uno scenario di probabilità/pericolosità elevata e questa percentuale sale al 14% in caso di scenario di probabilità/pericolosità bassa. Nelle aree a pericolosità elevata risiede il 4,1% della popolazione nazionale e ricade il 7,8% dei beni culturali, valori che raggiungono rispettivamente il 20,6% e il 24,3% nelle aree potenzialmente allagabili con bassa probabilità. Il 7,4% dei comuni italiani ha almeno il 20% della superficie in area allagabile in caso di scenario di probabilità elevata

I Big Data contro il rischio sismico per i comuni italiani

Tempo di lettura: 5 minuti Sono stati presentati i principali risultati del Progetto Caesar II «Controllare, mitigare e gestire l’emergenza sismica: analisi costi-benefici e multi-criterio di scenari di impatto per la riduzione del rischio e […]

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Dissesti idrogeologici, perché non una giornata delle vittime?

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È una proposta della Sigea che è promotrice della istituzione della «Giornata nazionale in memoria di tutte le vittime delle alluvioni e delle frane». «Con questa iniziativa — sottolinea Antonello Fiore, Presidente nazionale Sigea — vogliamo portare l’attenzione sulla “Vulnerabilità dimenticata”. Sappiamo che vulnerabili sono tutti coloro che possono essere feriti e tutto ciò che può essere danneggiato. Ma spesso lo dimentichiamo»