Continua la protesta dei movimenti ambientalisti della bassa maremma. Accademia Kronos approfondisce alcuni aspetti degli interventi e pone domande. La controtendenza degli Amministratori locali rispetto alle politiche europee in materia di arginatura dei fiumi e prevenzione dalle esondazioni
Crollano le falesie non l’indifferenza della regione Puglia
Una linea di costa pugliese che rappresenta uno spettacolare scrigno di biodiversità, geodiversità e patrimonio paesaggistico, archeologico, culturale e ambientale dove interagiscono la terra ferma, il mare aperto e la presenza dell’uomo e che pertanto risulta oggetto di continue modifiche strutturali che, se non monitorate, possono sviluppare conseguenze devastanti
Sisma – Il malaffare si batte con le demolizioni
Il costo è solo un paravento, c’è chi lo fa e c’è anche una legge. Un intervento di demolizione di un’opera abusiva lo si esegue in danno e quindi a pagare dovrebbe essere chi l’abuso lo ha commesso, e costituisce un’anomalia tutta italiana il fatto che l’applicazione delle sentenze che decretano la demolizione degli edifici abusivi non sia affidata al giudice, ma sia invece di competenza dei sindaci, spesso legati da rapporti di conoscenza con i destinatari dell’esecuzione
> Nemmeno un’ora di silenzio basterebbe per commemorare ogni tragedia nel nostro Paese
È la Settimana del pianeta Terra
֎La comunicazione pubblica della scienza è diventata un bisogno sociale diffuso, perché i cittadini hanno bisogno di informazione e conoscenza scientifica per poter sviluppare i diritti della «cittadinanza scientifica»֎
Le case e imprese a rischio idrogeologico
֎La piattaforma nazionale IdroGeo sul dissesto idrogeologico: dati e servizi per la PA e le imprese. Ieri la presentazione delle nuove funzionalità della piattaforma. L’impegno Ispra֎
La Puglia senza cartografia geologica
In Italia il progetto CARtografia Geologica, avviato nel 1988, copre appena il 50% del territorio. Della Puglia abbiamo scoperto ancora l’80% del territorio. In Italia delle 28 sedi dove si registrava la presenza dei Dipartimenti universitari di Scienze della Terra sono rimasti attivi solo 8
I siti della memoria geologica nel Lazio
Accanto a luoghi degni di tutela per la presenza di «oggetti geologici», che siano tangibili come un affioramento o visibili quali un paesaggio, ne esistono altri meritevoli di attenzione per essere stati teatro di eventi significativi per il progresso delle scienze geologiche e dello studio del territorio: i siti della memoria geologica
Le acque sotterranee segnalano terremoti dell’altra parte del mondo
Un nuovo studio, frutto della collaborazione tra Sapienza, Ingv e Cnr, ha rilevato alcune variazioni del livello delle acque di falda in Italia centrale, riconducibili a terremoti lontani, avvenuti persino in altri continenti
Le catastrofi fanno più morti
Nell’ultimo decennio, gli eventi meteorologici estremi in Italia, tra cui forti piogge, grandine e tornado, sono più che quadruplicati, da 348 nel 2011 a 1.602 nel 2021. Alluvioni, frane e terremoti si verificano in Italia più frequentemente di qualsiasi altro pericolo naturale. Il 55% delle case italiane esposte ad elevato rischio idrogeologico. L’ultimo lavoro di Antonio Coviello (Cnr-Iriss)
La Pianura Padana verso l’inaridimento
Questi terreni sono diventati sterili, vuotati delle proprie componenti biochimiche naturali, resi come tante minuscole palline di materiale inerte. Questi campi oggi hanno solo la funzione di sostenere meccanicamente le piante alimentari e non più di nutrirle naturalmente. I nutrimenti vengono dalla continua e massiccia irrorazione di fertilizzanti chimici, senza i quali più nulla crescerebbe
Lesina e Varano, lagune generose ma violentate e dimenticate
֎In Puglia, due splendide lagune che da tempo immemore regalano una ricchezza di pescato tanto da caratterizzarsi nella produzione a livello non solo nazionale. E anche poste in una invidiabile posizione paesaggistica però pessimamente gestite da creare annuali problemi ambientali֎
Etna, quinta spettacolare eruzione
L’episodio eruttivo parossistico sempre al cratere di Sud-Est dell’Etna, si è concluso nelle prime ore di questa mattina. Monitoraggio costante da parte di Ingv
Consumo di suolo senza freni
Cantieri in aree vincolate e a rischio dissesto. Nel 2017 una piazza Navona ogni due ore. La maglia nera delle trasformazioni del suolo 2017 va al Parco nazionale dei Monti Sibillini, con oltre 24 ettari di territorio consumato, seguito da quello del Gran Sasso e Monti della Laga, con altri 24 ettari di territorio impermeabilizzati
Terremoti, ora c’è una mappa in 3D
Realizzata per la Pianura Padana: coperti circa 6.000 km2 fino a 10 km di profondità. Descritte anche le faglie del terremoto del 2012. Una nuova e moderna generazione di mappe geologico-strutturali in grado di descrivere il sottosuolo in modo completo e per tale motivo utilizzabili da pubbliche amministrazioni ed enti locali come base di conoscenza per le attività di pianificazione e gestione del territorio e delle risorse
L’Alta Murgia da «esplorare» con web-Gis
È attivo il nuovo servizio del Parco nazionale. Fruibile anche su smatphone e tablet, adotta un’interfaccia estremamente semplice con strati informativi completi. È possibile attivare numerose funzionalità per ottenere, tra l’altro, informazioni di misure in mappa, stampare in formato .pdf, accedere alle informazioni attributo degli strati informativi, leggere le coordinate geografiche
L’Etna c’è e si fa sentire
Questa attività, iniziata intorno alle 9:15, ha generato un pennacchio di vapore e cenere che si è alzato fino a 5 km sopra il livello del mare