La prima pillola dell’Ispra: la Via

Tempo di lettura: 3 minuti

La Valutazione di impatto ambientale ha la finalità di assicurare che l’attività antropica sia compatibile con le condizioni per uno sviluppo sostenibile, e quindi nel rispetto della capacità rigenerativa degli ecosistemi e delle risorse, della salvaguardia della biodiversità e di un’equa distribuzione dei vantaggi connessi all’attività economica

No alla cassa d’espansione al Tagliamento

Tempo di lettura: 2 minuti Appello da oltre 400 ricercatori e tecnici italiani e di altri 26 Paesi  ֎Il Re dei fiumi alpini rischia di essere sconvolto dalla costruzione di grandi opere che non solo […]

Non puoi leggere tutto l'articolo perché non sei un utente registrato!

Registrati oppure esegui il login.

Mattarella al Centro spaziale di Matera

Tempo di lettura: 3 minuti

Tra le più significative realtà del Mezzogiorno per ricerca, sviluppo e trasferimento tecnologico, nonché una delle più avanzate infrastrutture spaziali in Europa. È in grado di ricevere ed elaborare dati di cruciale importanza per il monitoraggio del nostro pianeta e dei cambiamenti climatici nonché per la sicurezza marittima nel bacino del Mediterraneo

Ecco perché le alluvioni saranno sempre più violente

0

Tempo di lettura: 4 minuti Casagli: imparare a convivere con il rischio ֎L'intensità delle piogge è tale da mettere in crisi ogni territorio indipendentemente dalle opere. «Quando piovono 200, 300, 400 millimetri di pioggia in […]

Non puoi leggere tutto l'articolo perché non sei un utente registrato!

Registrati oppure esegui il login.

Sul Golfo di Taranto l’attenzione della ricerca

0
Tempo di lettura: 3 minuti

L’ing. Diana De Padova ha presentato l’attività svolta dal gruppo di ricerca del prof. Michele Mossa, attività che consiste nell’utilizzare modelli matematici per prevedere la circolazione marina, la messa in sospensione o la sedimentazione di particelle inquinate in mare, la diffusione di inquinanti al fine di fornire delle mappe di rischio di ausilio al sistema di monitoraggio dell’ambiente marino e di supporto alla valutazione di possibili tipi di azione/intervento

Il Monte Epomeo forse causa dei terremoti di Ischia

0
Tempo di lettura: 2 minuti

Il lento ma continuo abbassamento del Monte Epomeo potrebbe essere la causa dei maggiori sismi che in passato hanno colpito l’isola, compreso quello del 21 agosto 2017. A dare questa interpretazione uno studio condotto da Ingv e Cnr, in collaborazione con Dpc

Disboscamenti nel cuore dell’Europa

0
Tempo di lettura: 3 minuti

Il sistematico approvvigionamento di legname illegale da parte di una delle più grandi segherie d’Europa, l’austriaca Schweighofer. Ad Aquisgrana colpo finale alla Foresta Hambach che ha origini che risalgono al ritiro della tundra durante l’ultima glaciazione

Come migliorare gli ecosistemi acquatici

0
Tempo di lettura: < 1 minuto

Le acque europee sono colpite da numerose pressioni, tra le quali l’inquinamento marino, la scarsità d’acqua e le inondazioni. In particolare, l’inquinamento deriva da una vasta gamma di fonti quali l’agricoltura, l’industria e il settore dei trasporti

L’Italia sprofonda per… ignoranza

0
Tempo di lettura: 3 minuti

Ignorata e non sufficientemente studiata la geologia dei territori. Il problema della formazione di sprofondamenti può causare pesanti perdite economiche, o addirittura vittime e che negli ultimi anni ha visto registrare, anche sul territorio pugliese, un preoccupante aumento nella frequenza degli eventi

Venezia, le antiche fondazioni ancora attive e in ottimo stato

Tempo di lettura: 3 minuti

Venezia si regge su un complicato e delicato equilibrio tra acqua, terra e legno. Un programma di ricerca a cui ha partecipato l’Ivalsa-Cnr ha fatto chiarezza sullo stato di conservazione dei pali lignei che reggono gli edifici e posto le basi per un piano di restauro e conservazione del patrimonio architettonico. I risultati sono pubblicati su Construction and Building Materials. I pali in pino quelli che reggono meglio l’usura del tempo

L’Intelligenza Artificiale per capire i vulcani napoletani

0
Tempo di lettura: 3 minuti

«Ogni eruzione napoletana — spiega Monica Piochi, ricercatrice dell’Osservatorio vesuviano dell’Ingv — ha prodotto depositi con una propria composizione chimica, cosicché da essa si può dedurre l’eruzione e le caratteristiche del serbatoio magmatico di alimentazione; è come risalire all’identità di un individuo dalle sue caratteristiche somatiche e dal set di parametri ematochimici»

Linee guida di prevedibilità dei terremoti

0
Tempo di lettura: 16 minuti

La soluzione delle difficoltà di previsione sismica impone la soluzione di enormi problemi matematici che non sono stati risolti nonostante i tanti sforzi di singoli matematici, geofisici, geologi, ingegneri e tecnici specifici. I vertici degli analisti e ricercatori incaricati di sviluppare il compito delle previsioni sismiche hanno deciso di creare varie organizzazioni, che collaborano fra di loro, allo scopo di risolvere il problema sismico per eccellenza. Quindi sono state create e funzionano operativamente ed attivamente varie organizzazioni internazionali e sovrannazionali

Così le specie invasive minacciano la biodiversità

Tempo di lettura: 4 minuti

Una introduzione di varietà invasive che è favorita dagli scambi commerciali e dalla mobilità internazionale e che vede attualmente in Italia presenti 96 Ias; di queste 56 sono alloctone per l’Europa mentre 40 sono alloctone solo in parte dell’Europa. 16 di esse sono incluse nella lista dell’Unione mondiale della conservazione della natura (Iucn) «One Hundred of the World’s Worst Invasive Alien Species» e tra queste anche animali domestici come la capra, il coniglio, il gatto e la pecora che in alcune aree risultano invasive e minacciano la fauna e la flora locale

Consumo di suolo, oltre 21mila kmq sono coperti

0
Tempo di lettura: 3 minuti

Abbiamo perso suolo naturale o seminaturale, con una media di 77 km2 l’anno

La fotografia del Rapporto Snpa 2022 che, insieme alla cartografia satellitare di tutto il territorio e alle banche dati disponibili per ogni comune italiano, fornisce il quadro aggiornato dei processi di trasformazione della copertura del suolo. Como, Impruneta e Marano di Valpolicella sono i comuni «risparmia suolo» di quest’anno

Le nostre pinete in pericolo

Tempo di lettura: 2 minuti

Il M. feytaudi è originario delle regioni atlantiche dell’areale naturale del pino marittimo (Francia, Spagna, Portogallo, Marocco) nelle quali l’insetto non reca alcun danno. A partire però dal 1950, l’introduzione della cocciniglia nella Francia di Sud-Est e poi, in seguito, in Liguria fino alla Toscana e alla Corsica, ha trovato invece in queste regioni condizioni climatico-ambientali ottimali per l’avvio di una fase epidemica del fitomizo rivelatasi assai distruttiva per il pinastro

Ora c’è il robot… esploratore

Tempo di lettura: 2 minuti

Per monitorare habitat naturali il progetto «Natural Intelligence»

Finanziato dalla Commissione europea, sarà coordinato dall’Università di Pisa. Nell’ambito del progetto saranno anche redatte linee guida per il monitoraggio ambientale mediante l’utilizzo di sistemi robotici, con lo scopo ultimo di includere queste teologie nei Manuali per il monitoraggio di specie e habitat di interesse comunitario in Italia

Anche il Nord Italia non è esente dal rischio sismico

Tempo di lettura: 8 minuti ֎Il Nord non è rimasto esente dai terremoti. Infatti, tra i 37 sismi che, nel nostro Paese, hanno causato oltre 1.000 vittime, sono da annoverare anche quelli di Verona, Friuli, […]

Non puoi leggere tutto l'articolo perché non sei un utente registrato!

Registrati oppure esegui il login.

C’è una sorgente magmatica nell’area Sannio-Matese

Tempo di lettura: 2 minuti

Intrusioni attive di magma sotto l’Appennino meridionale possono dar luogo a terremoti di magnitudo significativa e più profondi rispetto alla sismicità tipica di quell’area. «È da escludere che il magma che ha attraversato la crosta nella zona del Matese possa arrivare in superficie formando un vulcano – dice Giovanni Chiodini, geochimico dell’Ingv -. Tuttavia, se l’attuale processo di accumulo di magma nella crosta dovesse continuare non è da escludere che, alla scala dei tempi geologici (ossia migliaia di anni), si possa formare una struttura vulcanica»

Abstract

Edilizia, in Puglia prevale il paesaggio

0
Tempo di lettura: 3 minuti

Il Consiglio di Stato dà ragione alla Regione su un caso di Otranto

Il Consiglio di Stato ha stabilito che pur se la variante era anche planovolumetrica, doveva rispettare le sopravvenute norme paesaggistiche. E se il Pptr prevede pure la possibilità di edificazione «relativa» nelle aree costiere, vieta il tipo di edificazione proposta. Nella sentenza, poi, viene riportata la statuizione della Corte costituzionale per cui vi è un principio di prevalenza della disciplina paesaggistica su quella urbanistica

Gli strumenti per prevenire sismicità indotta e subsidenza

0
Tempo di lettura: 11 minuti

«Il punto importante, ora, non è il se queste situazioni esistano ma il come gestirle con lo scopo di permettere che le attività di approvvigionamento di risorse dal sottosuolo possano essere svolte in sicurezza». Il fracking e la geotermia stimolata in Italia non sono consentite. La reiniezione delle acque reflue in profondità al di fuori del volume del giacimento è stata attuata presso il pozzo Costa Molina 2 in Val d’Agri