Terra dei fuochi, due facce della stessa medaglia

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Il numero di azioni che animeranno la Serr sarà di circa 5.399 attività. Un risultato che si preannuncia straordinario, visto che la partecipazione è incrementata rispetto all’anno scorso, quando l’Italia aveva primeggiato in Europa

Passeggiando tra i Paesaggi Geologici della Puglia, 12 le foto selezionate

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I premiati riceveranno un buono acquisto e vedranno la pubblicazione delle foto sul calendario 2017 che sarà presentato nel corso della cerimonia di premiazione dei vincitori programmata il 20 dicembre 2016 alle ore 18 presso sala convegni di UniVersus in Bari al Viale Japigia, 188

Il primo inventario e catasto dei boschi urbani e periurbani

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Saranno censite e inventariate le aree boschive urbane lombarde sorte dalla metà degli anni 70 a seguito di progetti di riforestazione su aree degradate e terreni agricoli in prossimità delle città. I primi dati sulla provincia di Milano. I parametri che saranno utilizzati potranno anche essere applicabili ad altre realtà italiane ed europee. Fruibile da gennaio 2014

Rischio idrogeologico – I dati ufficiali fermi al 2008

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Cifre e situazioni non aggiornate che descrivono una popolazione esposta ai rischi geologici, dati così vecchi in uno scenario che cambia di mese in mese e di stagione in stagione, tanto che l’aggiornamento lo compie un’associazione di protezione ambientale, Legambiente, con il patrocinio del Dipartimento nazionale di Protezione Civile. In una fase dove le dinamiche climatiche locali, influenzate da quelle globali, evidenziano tutta la fragilità del territorio italiano, profondamente modificato dall’uomo, non resta che avviare serie politiche di adattamento a quelli che si potrebbero definire i nuovi «Rischi geoantropici»

Ecco i Comuni che franano

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Frane e alluvioni: oltre 7 milioni gli abitanti a rischio nell’88% dei comuni italiani. Nuova grafica e open data dei cantieri sul portale #italiasicura. Online le mappe ufficiali Ispra del dissesto idrogeologico e le informazioni sulle opere per la prevenzione. A Genova, Milano e Firenze già aperti i cantieri antialluvione

Puglia, un numero verde contro chi danneggia il mare

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Telefonando al numero 800894500 tutti i cittadini potranno fare le loro segnalazioni su quanto di illegale accade lungo le coste e sotto i loro occhi, ma anche se si trovano animali marini in difficoltà. È stata anche realizzata una App scaricabile direttamente sullo smartphone attraverso Google play, «ecoreati Puglia», chiunque può fare sino a tre foto ed inviarle, le immagini arriveranno geolocalizzate rendendo più facile il controllo alle guardie ambientali

Sono 1.142 gli stabilimenti a rischio di incidente rilevante

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La Lombardia è in testa, la Valle d’Aosta in coda. Prevalenza degli stabilimenti chimici. Rispetto alla precedente edizione del Report le riduzioni maggiori del numero di stabilimenti Rir si registrano nel centro sud (Lazio, Umbria, Campania, Sicilia, Sardegna), mentre si segnalano incrementi in alcune regioni del nord (Veneto, Piemonte, Friuli Venezia Giulia, Liguria)

Pesticidi, cala la vendita non l’inquinamento

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Nelle acque rilevate 175 sostanze. Un «cocktail» di sostanze i cui effetti non sono ancora ben conosciuti. Le informazioni provengono da 19 regioni e province autonome, con una copertura del territorio nazionale incompleta, soprattutto per quanto riguarda le regioni centro-meridionali, e in maniera più accentuata per le acque sotterranee

Steppe pedegarganiche, il danno e la beffa

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La Commissione europea chiude la procedura d’infrazione. Lipu indignata: «decisione grave, le compensazioni adottate sono inadeguate»

Prima carta digitale dei cambiamenti del suolo in Europa

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Il progetto copre già 30 paesi e nel 2005 questo numero è destinato ad aumentare. Il ruolo dell’Apat

Coste pugliesi – La sicurezza prima di tutto…

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Apprezzabile tempestività di intervento dalle Capitanerie di porto sul problema degli sfaldamenti delle coste alte. Solo la sciatteria e il disinteresse possono danneggiare la regione e il turismo. In casi come questi non ci possono essere interventi di sistemazione ma solo prevenzione. Meglio un piccolo divieto che un lutto che può danneggiare permanentemente l’immagine della regione

40 dighe… a rischio Amazzonia e popolazioni indigene

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Il fiume Tapajos, un affluente del Rio delle Amazzoni lungo 800 chilometri, rimasto finora libero dai megaprogetti, garantisce la vita di 14.500 indigeni, di una numerosa popolazione locale e di una quantità inestimabile di specie animali e vegetali. La diga di São Luiz do Tapajós, la più grande fra quelle progettate sull’omonimo fiume, sarà alta 53 metri, lunga 7,6 chilometri e avrà una capacità installata di ottomila megawatt

L’Italia delle emergenze

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Una corretta gestione del territorio è una questione principalmente culturale, certamente supportata da tecnicismi e strumenti (Piani di Bacino, Contratti di Fiume, ecc.) cose che ad oggi sono già avviate ma a cui non viene dato adeguato spazio e voce

In Svezia nasce la fattoria verticale

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Nella città di Linkoping, l’azienda alimentare Plantagon sta costruendo il primo edificio, alto circa 54 metri e con gli orti disposti su 25 piani. Lo scopo del progetto è di ridurre l’utilizzo ed il consumo di suolo, pesticidi e acqua. Inoltre, si aumenterebbe la produzione di ortaggi per soddisfare la domanda alimentare evitando però la deforestazione

Alluvione di Ginosa, i geologi pugliesi chiedono più pianificazione

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Per l’Ordine dei geologi della Puglia «è urgente aprire subito un tavolo serio e costruttivo nell’interesse delle popolazioni e del territorio pugliese, altrimenti, politicamente e moralmente sarà paradossale inaugurare una nuova opera come una strada, un ponte, una scuola, un ospedale sapendo che altre porzioni del territorio non sono in sicurezza e con essi le popolazioni che li transitano o li risiedono»

Edilizia scolastica – Ancora troppi edifici privi di sicurezza e in aree a rischio

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Il rapporto annuale sulla qualità dell’edilizia e i servizi scolastici. Matera si conferma nella parte bassa della graduatoria, Potenza sale di 14 posizioni. Positivo il dato sulla media di prodotti biologici nelle mense scolastiche con il 96%, contro il 56,9% della media nazionale, negativo quello sui piatti utilizzati: 100% in plastica/carta. Le tabelle

Valtellina 30 anni dopo

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Nonostante siano stati fatti passi avanti per raggiungere l’obiettivo di una soddisfacente prevenzione del rischio idrogeologico mancano ancora parecchi tasselli come la mancanza di diffusione sul territorio di un’adeguata cultura geologica, di competenze tecniche negli Enti locali, di una strategia coordinata della prevenzione, di controlli sull’applicazione delle norme di governo del territorio e, in qualche caso, della stessa volontà di rispettare le regole

Mobilità dolce a basso costo, anzi no

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Fa discutere il costo per la ciclovia realizzata su 10 km che ha rifatto un percorso già esistente sulla strada di servizio del canale principale dell’Acquedotto Pugliese, nel tratto compreso tra Locorotondo e Grottaglie. E senza una cartografia che la possa rendere realmente fruibile. Al contrario di un altro esempio, meno caro e con cartografia, realizzato all’interno del parco dell’Alta Murgia

Ecco le Linee guida per analisi e interventi ambientali

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Le questioni ambientali, che derivano dalla interazione tra i settori antropici e gli aspetti dello stato della componente, costituiscono la chiave di lettura della caratterizzazione, peculiare della Vas, in quanto permettono di evidenziare le criticità e/o «questioni» peculiari per l’ambito territoriale di influenza del piano/programma sulle quali lo stesso piano/programma potrebbe incidere agendo sui fattori d’impatto nonché direttamente sulla qualità ambientale, tenendo sempre in riferimento i principali obiettivi ambientali

Aree umide ancora poco tutelate

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Si tratta di habitat fondamentali per la conservazione della biodiversità terrestre, eppure sono tra gli ecosistemi più a rischio del pianeta. La pressione antropica e il riscaldamento globale infatti ne mettono sempre più a rischio gli equilibri delicati e complessi e nell’ultimo secolo oltre il 64% delle zone umide sono scomparse

– La festa nelle Oasi Wwf