La manifestazione dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) per promuovere la conoscenza dei terremoti, dell’ambiente, dei vulcani e dell’importanza delle azioni avviate per la prevenzione sismica e per la salvaguardia della Terra
Ecco perché il bradisismo dei Campi Flegrei
L’afflusso e il deflusso di gas magmatici negli acquiferi flegrei, senza iniezione di nuovo magma, sarebbero la causa dei fenomeni di bradisismo dal 1985 ad oggi. A dirlo uno studio Ingv, Università della Campania Luigi Vanvitelli e Institut de Physique du Globe di Parigi, pubblicato su «Nature Scientific Reports»
Matera città geosito
Più di ogni altra città, rappresenta una delle realtà in cui l’uomo si è adattato all’ambiente naturale modificandolo nei termini essenziali per trovare sopravvivenza e sussistenza
Al via la marinizzazione della laguna Nord di Venezia
È iniziata l’immissione d’acqua dolce per favorire il ripopolamento di specie ittiche e di uccelli. È la seconda fase del progetto Life Lagoon Refresh coordinato dall’Ispra che ha come obiettivi quello di ricreare il gradiente salino, ormai perso a seguito della diversione dei fiumi, e l’incremento della biodiversità di pesci, uccelli, animali di fondo mobile e piante
L’arte antica di lavorare l’argilla
Una cultura diffusa sul territorio pugliese, vita comune legata alle attività dell’uomo di cui si vanno perdendo le tracce come le tante fornaci per produrre vasellame sopraffino in luoghi insospettabili, oggi, come «Andria, Ruvo, Terlizzi, Altamura, Fasano, Gravina, Poggiorsino, ed in altri Paesi. Si travagliano in Noja, Rutigliano ed altri Luoghi»
Geodiversità, la Puglia fa 440
Dei geositi della Puglia si parlerà nella Conferenza stampa «Geodiversità e paesaggi geologici della Puglia» sabato al Cineporto a Bari
Faglie attive al largo di Leuca
Svelato un sistema di faglie ancora attivo sui fondali al largo di Santa Maria di Leuca in Puglia. Esteso per almeno 100 chilometri, fu probabilmente la causa all’origine del violento terremoto registrato in quell’area nel 1743
Quelle cavità sotterranee scomparse sotto le città
L’evento, organizzato dall’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (Ispra), dal Sistema nazionale per la protezione dell’ambiente (Snpa), dalla Società geografica italiana (Sgi) e dalla Società italiana di geologia ambientale (Sigea), ha affrontato il tema dei numerosi vuoti sotterranei ancora presenti al di sotto delle città italiane
La pericolosità idrogeologica in Puglia
«Un lavoro che impone interventi programmati e di una coerente pianificazione e il tutto avvertendo la necessità di progettazioni di qualità per contrastare il dissesto geo-idrologico evitando assegnazioni con il massimo ribasso e investendo in risorse umane qualificando sul piano tecnico gli uffici pubblici», ricorda il presidente dell’Ordine dei geologi della Puglia, Salvatore Valletta
Ora c’è una nuova carta litologica digitale
L’Istituto di ricerca per la protezione idrogeologica del Cnr e il Dipartimento di fisica e geologia dell’Università degli studi di Perugia hanno realizzato una nuova carta litologica d’Italia, per lo studio della geologia italiana, riclassificando i dati della Carta Geologica nazionale