Fabio Matacchiera, che ha levato il velo della reale situazione ambientale a Taranto, ha scandito i tempi e le storie della situazione tarantina a causa dei danni creati dall’Ilva, un’azienda che non è stata in grado di non danneggiare il territorio e che è andata fuori mercato lasciando una scia di danni che lentamente si cerca di sanare
Come migliorare il nostro paesaggio
«Funzione delle Green Infrastructure nel Progetto Territoriale», «Patto Città–Campagna», «La riqualificazione ecosostenibile del quartiere Libertà», «Progettazione sostenibile dell’architettura», sono questi alcuni temi di discussione al prossimo terzo appuntamento di questa iniziativa regionale in Puglia
Discariche abusive, il coraggio di denunciare
Il caso della discarica Martucci a Conversano nel racconto di un ex dipendente che ha dovuto ricorrere a sistemi eclatanti per poter essere ascoltato fino a farsi arrestare dopo aver dissodato un terreno in cui erano stati nascosti rifiuti. L’importanza della raccolta differenziata
Terremoto L’Aquila… verso la Cassazione
Un processo che deve fare il suo corso per dar luce e andare ad attribuire le responsabilità colpendo i soggetti coinvolti. I terremoti possono essere previsti solo per via statistica nel lungo periodo calcolando i tempi di ritorno di un sisma in un dato territorio, i cui danni possono essere marginali con tecnologie per proteggere adeguatamente le strutture dal sisma, in fase di costruzione o di ristrutturazione di un immobile, andando anche, lì dove necessario, a delocalizzare gli abitanti e le attività e valutando queste scelte come le più sensate anche dal punto di vista economico oltre che in termini di salvaguardia di vite umane
Consumo del suolo, far presto la legge
L’Ibimet-Cnr pubblica l’e-book «Il consumo di suolo: strumenti per un dialogo», che raccoglie gli atti del convegno organizzato dal Cnr per discutere delle criticità delineate nel rapporto Ispra e del disegno di legge sull’uso del suolo ora in discussione alla Camera. Si calcola che il 20% della fascia costiera italiana sia ormai perso, in una cementificazione che non ha risparmiato neanche 34.000 ettari di aree protette e zone a rischio idrogeologico
E i comuni continuano a non avere i geologi
Un territorio, l’Italia, sfigurato dove si continua a sottovalutare il rischio idrogeologico in regioni come la Calabria, regione che detiene il primato di alluvioni e considerata per intero ad elevato o ad altissimo rischio idrogeologico
Viterbese, i noccioleti soffocano la biodiversità
Per alcuni abitanti della zona le coltivazioni sono una benedizione, per altri è invece una maledizione poiché vengono usati ed abusati pesticidi e diserbanti, che minacciano la salute degli animali e delle persone. Passeracei ed altri uccelli stanziali sono fortemente diminuiti perché avvelenati e stanno scomparendo api ed altri insetti impollinatori. Prezzi alle stelle impediscono la nascita di un’agricoltura alternativa
L’#ecogiustiziatour parte da Torino e parla delle ecomafie del Nord
La situazione che si trova nel Nord del paese vede non solo clan, ma anche imprenditori, tecnici e amministratori senza scrupoli che spinti dalle elevate possibilità di profitto che l’illegalità ambientale può creare, non rinunciano a guadagni illeciti
Grotte di Castellana, è tempo di aprire un dibattito
Noi non possiamo che essere lieti delle precisazioni, e siccome non ci piace sparare articoli, ed essendo il nostro intento quello di fornire ai nostri lettori non parole ma dati scientifici. Restiamo in attesa, dopo l’improvvisata precisazione, di ricevere dati e numeri alle domande che abbiamo fatto
Grotte di Castellana, mettere d’accordo turismo e conservazione
Pensare ad una «preservazione sostenibile» delle Grotte «per la quale occorre la sinergia necessaria tra amministrazione e scienza per continuare a conservare il bene ambientale ovvero il ritorno ad un progetto che, ispirato da conoscenza e cultura, sostenga e tuteli il valore del meraviglioso bene ambientale che le Grotte di Castellana rappresentano»
Sos per le Grotte di Castellana
Tutte le grotte sono luoghi vivi, sono un habitat delicatissimo e prezioso che va conosciuto e gestito scientificamente. In quelle di Castellana si aggrava la lampenflora, aumentano le deturpazioni dei turisti, manca un Comitato tecnico scientifico, mancano studi scientifici che individuino o riconsiderino le scelte di intervento e tutto nell’assenza di Regione, geologi, speleologi…
A rischio il Bosco di Sant’Antonio a Pescocostanzo
Il particolare pregio naturalistico dell’area è stato messo in seria discussione da una sentenza del 12 febbraio 2015, nella quale il Commissario Regionale agli usi civici ha dichiarato nulli i vincoli del Parco considerandoli illegittimi e mettendo in dubbio il Piano del Parco
Dissesti idrogeologici, la Puglia in forte ritardo
La cartografia geologica della Regione Puglia in scala 1:50.000 è in fase di stallo e solo il 20% circa del territorio pugliese possiede una cartografia geologica aggiornata. Molti comuni si sono dotati del Piano di emergenza ma pochi sono adeguati; solo pochi comuni hanno programmato la corretta informazione e solo alcuni hanno iniziato a fare le esercitazioni. In Puglia è rara la figura del geologo nella pianta organica degli enti. Proposti il «geologo di zona» e l’istituzione di un Servizio geologico regionale
Ma l’acqua è un bene comune?
La questione del diritto umano all’acqua, in Puglia, non risulta né rispettato e né garantito e quello che doveva essere un punto di svolta nella gestione del servizio, stiamo parlando del referendum del 12 e 13 Giugno 2011, si è tradotto in un nulla di fatto andando a far registrare, al contrario, diversi campanelli d’allarme. Molti gli interrogativi sulla qualità dell’acqua proveniente da Pertusillo
Il radar-laser che «legge» i fumi vulcanici
Billi, il nome dell’apparecchio, è stato sperimentato con successo a Stromboli. Ha lo scopo di migliorare i modelli di previsione delle eruzioni, in modo da preallertare per tempo la popolazione in caso di pericolo
Satelliti e Gps studiano il magma sotto i Campi Flegrei
Una nuova tecnica, firmata Ingv e Cnr, in grado di calcolare, attraverso i dati satellitari e Gps, le modalità con cui il magma profondo risale all’interno del sottosuolo dei Campi Flegrei, creando deformazioni, anche millimetriche, della superficie terrestre. Un meccanismo probabilmente comune ad altre caldere (Yellowstone negli Usa e Rabaul in Papua Nuova Guinea). Lo studio, pubblicato su «Scientific Reports», fornisce nuovi sistemi di monitoraggio utili ad affrontare eventuali future crisi vulcaniche
In Islanda una caldera come i Campi Flegrei
Nel progetto Krafla Magma Drilling Project, per campionare il magma profondo del vulcano islandese Krafla. Il gruppo di ricerca si prefigge di ottenere informazioni dirette sulle caratteristiche del magma prima di una eruzione, potendo così testare decenni di modelli teorici e speculazioni sullo stato dei magmi in profondità
OK le acque superficiali e sotterranee
Lo stato chimico del 69,2% delle acque sotterranee e l’84% di quelle superficiali si può definire buono. Ma il cemento sulle nostre coste è eccessivo: ben 675 km del litorale italiano, pari a circa l’8,2% del totale, sono artificializzati, soprattutto con opere di difesa costiera aderenti alla riva che occupano 414 chilometri di costa, con opere portuali che occupano 252 km e con le colmate per i restanti 9 km. Tra 2000 e 2007 altri 14,2 km di costa sono stati artificializzati
La Cassazione conferma la rilevanza penale delle emissioni di cattivi odori
Il dispositivo riconduce le molestie provocate dalle emissioni di cattivi odori al «getto pericoloso di cose» e riconosce il valore probatorio delle testimonianze dirette, vista l’impossibilità di accertamenti tecnico-scientifici
Puglia, si stringono i tempi per il concorso fotografico sui geositi
Al concorso «Passeggiando tra i Paesaggi Geologici della Puglia» possono partecipare tutti coloro che sono interessati a condividere le emozioni ricevute attraverso la rappresentazione di uno degli aspetti dei «paesaggi geologici» della regione