Verso un piano nazionale di monitoraggio della biodiversità

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Per seguirne lo stato e intervenire nel modo più efficace al fine di tutelare questa ricchezza, è necessario un attento monitoraggio delle specie e degli habitat, monitoraggio che richiede al nostro Paese un impegno tecnico-scientifico particolarmente gravoso, anche alla luce degli obblighi derivanti dalle norme comunitarie

I vulcani dei Colli Albani non stanno dormendo

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L’area vulcanica dei Colli Albani, alle porte di Roma, rimasta in assoluto stato di quiete da 36.000 anni a questa parte è attiva e a diversi chilometri di profondità si sta accumulando nuovo magma, facendo presagire un risveglio tra migliaia di anni. A sostenerlo, uno studio firmato Ingv, Sapienza Università di Roma, Cnr e Università di Madison, pubblicato su «Geophysical Research Letters» > ABSTRACT

La semplificazione rende «eventuali» le relazioni tecniche

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Nel testo del disegno del decreto legge si propone che la domanda per costruire, riparare e sopraelevare costruzioni in zone dichiarate simiche avvenga con preavviso allo sportello unico. Alla domanda deve essere allegato il progetto il cui contenuto minimo è determinato dal competente Ufficio tecnico regionale. Precisa la proposta che in ogni caso il progetto deve essere esauriente per planimetria, piante, prospetti, sezioni, relazione generale ed… eventuali relazioni specialistiche

Fermare l’attività venatoria in Italia

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I dati meteoclimatici indicano che il 2017 è stato caratterizzato, già a partire dagli inizi dell’anno, da una situazione meteorologica decisamente critica, caratterizzata da temperature massime assai elevate e prolungati periodi di siccità, che ha determinato in tutta Italia una situazione accentuata di stress in molti ecosistemi

Sorvegliare i vulcani con l’apatite

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Spiegare i meccanismi che precedono l’innesco delle eruzioni vulcaniche per individuare nuovi modi per sorvegliare i vulcani attivi e quiescenti. Sono i risultati di una nuova ricerca firmata Ingv e Università di Oxford e Durham nel Regno Unito, apparsa su «Nature Geoscience»

Per frane e inondazioni, 33 morti, 46 feriti e oltre 10.000 sfollati

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Pubblicato sul sito Polaris dell’Irpi-Cnr l’ultimo Rapporto sul rischio per la popolazione italiana da frane e inondazioni nel 2014. Colpite 19 delle 20 regioni italiane, soprattutto Liguria, Piemonte, Lombardia, Emilia-Romagna e Toscana; Genova e Refrontolo, in Veneto, i comuni con più morti e feriti. Tra il 1964 e il 2013 una media di 40 persone decedute ogni anno

Bandiera Blu per 280 spiagge

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Bandiera Blu è un eco-label volontario assegnato alle località turistiche balneari che rispettano criteri relativi alla gestione sostenibile del territorio avendo come obiettivo principale quello di indirizzare la politica di gestione locale, di numerose località rivierasche, verso un processo di sostenibilità ambientale

Satelliti e Gps studiano il magma sotto i Campi Flegrei

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Una nuova tecnica, firmata Ingv e Cnr, in grado di calcolare, attraverso i dati satellitari e Gps, le modalità con cui il magma profondo risale all’interno del sottosuolo dei Campi Flegrei, creando deformazioni, anche millimetriche, della superficie terrestre. Un meccanismo probabilmente comune ad altre caldere (Yellowstone negli Usa e Rabaul in Papua Nuova Guinea). Lo studio, pubblicato su «Scientific Reports», fornisce nuovi sistemi di monitoraggio utili ad affrontare eventuali future crisi vulcaniche

Le nostre foreste senza segreti

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Realizzato un servizio con l’intento di arricchire l’offerta informativa del sito istituzionale www.infc.it attraverso soluzioni che facilitino l’accesso al patrimonio di dati e documenti già prodotto e a quello che deriverà dai rilievi inventariali del nuovo ciclo. I contenuti e le funzionalità del servizio potranno, quindi, essere arricchiti nel tempo con la produzione di nuovi dati e prodotti

Il mea culpa della Regione Puglia in tema di Ipogei pugliesi

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L’Atto evidenziala l’esistenza, in regione Puglia, di una legge organica per quanto riguarda la tutela e la valorizzazione del patrimonio geologico e speleologico, ossia la Legge regionale 4 dicembre 2009, n. 33 la quale definisce i «geositi ipogei», ovvero tutti quegli ambienti sotterranei che, per le loro caratteristiche morfologiche intrinseche, per la natura delle rocce nelle quali sono scavate, per quello che contengono o per l’uso che ne è stato fatto dall’uomo nel tempo, come quegli ambienti che presentano caratteri di eccezionalità in senso lato

Aspettando opere utili per la difesa del suolo

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Le linee guida non definisco in quale fase della progettazione, riferita al Nuovo Codice appalti, i vari aspetti si devono trattare. Più che veloce, come dice il ministro Galletti, la progettazione dovrebbe essere curata e rigorosa e per svolgere una progettazione curata e rigorosa serve il fondo per la progettazione. Senza un fondo per la progettazione l’Italia continuerà a cullarsi (#italiasiculla) sperando che l’argine tenga e la frana non si muova. Il vero fallimento della mitigazione del rischio idrogeologico sono state le opere mal progettate e spesso inutili

Terremoto L’Aquila… verso la Cassazione

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Un processo che deve fare il suo corso per dar luce e andare ad attribuire le responsabilità colpendo i soggetti coinvolti. I terremoti possono essere previsti solo per via statistica nel lungo periodo calcolando i tempi di ritorno di un sisma in un dato territorio, i cui danni possono essere marginali con tecnologie per proteggere adeguatamente le strutture dal sisma, in fase di costruzione o di ristrutturazione di un immobile, andando anche, lì dove necessario, a delocalizzare gli abitanti e le attività e valutando queste scelte come le più sensate anche dal punto di vista economico oltre che in termini di salvaguardia di vite umane

La prevedibilità dei terremoti

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La prevedibilità dei terremoti, gli eventi astrali, quelli atmosferici e un po’ tutte le leggi naturali, hanno sempre interessato l’uomo sia per tutelare la sua sicurezza sia per programmare le sue attività. Il professore Giuseppe Quartieri, che dal 1968 si occupa di qualità, ambiente e sicurezza/affidabilità di grandi sistemi complessi, inizia una serie di articoli e in cui si occuperà di previsioni operative e prevenzione di terremoto, modelli matematici di previsione e profilo della sicurezza in relazione alla presenza di centrali nucleari. In questo primo lavoro affronta la questione del terremoto de L’Aquila, il post terremoto e la vicenda della prevedibilità che ha avuto un seguito nelle aule giudiziarie dividendo scienza e politica.

Lieve aumento dei rifiuti speciali, calano quelli pericolosi

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I rifiuti speciali non pericolosi vengono soprattutto dal settore costruzioni e demolizioni e dalle attività manifatturiere, con percentuali pari, rispettivamente, al 46,2% e 26,4% del totale, mentre alle attività di trattamento dei rifiuti è attribuibile il 20,2% della produzione complessiva, con quasi 26 milioni di tonnellate

Allarme contaminazione in Val d’Agri

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Segnalata una sostanza simile ad «olio minerale» nel laghetto del depuratore a due passi dal Centro Olio di Viggiano. Chiesto al più presto un incontro con l’assessore regionale all’ambiente, Francesco Pietrantuono, alla presenza dei sindaci della Val d’Agri affinché la popolazione sia informata su quanto sta avvenendo e sulle misure che si intendono mettere in campo

La città smart è una realtà

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Non ci sono città italiane nella Top ten mondiale delle metropoli più smart. Il caso di Barcellona. L’esempio di Nizza che nell’arco di meno di un biennio è riuscita a ridurre i costi dell’elettricità comune dell’80%, ad abbattere i costi della gestione della burocrazia per i servizi pubblici, ha aumentato l’incasso dei parcheggi del 35% ed ha migliorato la qualità dell’aria

Stop al consumo di suolo

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Chiedono, che dopo ben 15 mesi dalla presentazione del disegno di legge sia finalmente approvato al più presto in prima lettura per il Contenimento del consumo di suolo e riuso del suolo edificato (AC 2039) in Commissione per poi passare all’Aula di Montecitorio e che venga garantita una corsia preferenziale per la sua rapida approvazione anche al Senato

L’Italia consuma 8 mq al secondo di suolo

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In Europa divorato il 2,3% del territorio e la nostra nazione è oltre la media. per compensare la perdita di un ettaro di terreno fertile in Europa, servirebbe la messa in uso di un’area dieci volte maggiore. Nel 1956 erano irreversibilmente persi 170 m2 per ogni italiano, nel 2010 il valore raddoppia, passando a più di 340 m2Le tabelle

Più di un terzo della Penisola è verde

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L’Alto Adige, il Trentino, il Friuli Venezia Giulia, la Liguria, la Toscana, l’Umbria, l’Abruzzo, la Calabria e la Sardegna risultano avere un coefficiente di boscosità sensibilmente superiore a quello nazionale. Le Regioni meno ricche di boschi risultano essere la Puglia (7,5%) e la Sicilia (10,0%)

Perché non una casa prefabbricata?

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Per superare le difficoltà per un mutuo basta richiedere la visura della propria situazione nella centrale rischi. I vantaggi di una abitazione in legno, ecosostenibile