Oltre allo splendido lavoro di soccorso svolto in questi momenti dalle Associazione di volontariato si propone di valorizzare l’associazionismo tecnico-scientifico; a tal fine la Sigea suggerisce alle Istituzioni un coinvolgimento delle Associazioni culturali tecnico-scientifiche per elaborare nuove strategie volte anche a definire campagne di sensibilizzazione della popolazione per comportamenti di autoprotezione dei cittadini. «Proponiamo di definire in aree campione protocolli utili al miglioramento delle condizioni di resilienza in prospettiva sismica»
Scosse senza fine e non è finita…
Riflessioni scientifiche su quanto sta accadendo. I terremoti al sud… ma il Marsili non c’entra. Ma dal punto di vista giuridico emergono molte carenze: si stanno facendo chiudere i Dipartimenti di Scienze della Terra e si costringono i centri di ricerca a lavorare al limite della sopravvivenza. In Puglia, che erroneamente è esclusa da una certa pericolosità, oltre l’80 % del territorio non ha una cartografia geologica aggiornata, elemento fondamentale per gli opportuni studi di microzonazione sismica. Inoltre la regione è ancora senza un Servizio geologico regionale e con uffici tecnici sprovvisti di competenze professionali di tipo geologico
Basilicata – Quel «Piano Casa» è un disastro
Si tratta di una legge che rischia di riportare indietro la regione in tema di Pianificazione Urbanistica e di creare nuove colate di cemento al di fuori di una seria pianificazione urbanistica, tanto più che la maggior parte dei comuni lucani non hanno ancora i regolamenti urbanistici approvati
I terremoti si prevedono. Ma si dimenticano…
La classe politica, la classe dirigente e la società civile appaiono prigioniere di una stessa colpa collettiva, una sorta di «patto di desistenza» che, rifiutando la prevenzione, espone l’Italia senza difesa al proprio destino violento
Un dissesto idrogeologico per ogni stagione
Negli ultimi 60 anni gli eventi naturali a carattere disastroso in tutta la penisola, collegabili principalmente a fenomeni quali alluvioni, frane o colate di fango e detriti, sono stati più di 3.300; migliaia i morti, centinaia di migliaia il numero di sfollati costretti a trovare soluzioni alternative alla loro fissa dimora. Eventi eccezionali? A Novembre? Siamo sicuri che non ci siano precedenti?
In Umbria incendi e improvvisazione
Disporre l’intervento congiunto di squadre provenienti da altre tre regioni che a loro volta «bruciano» connota inequivocabilmente il puro carattere emergenziale dell’avvenimento ma nonostante ciò non sono stati disposti i relativi previsti e collaudati strumenti
Per il Fiora no rinaturalizzazione ma cemento
La decisione della Regione Lazio non tiene presente delle istanze dei cittadini, né tantomeno del parere negativo della Soprintendenza ai beni archeologici del Lazio (la zona è sotto vincolo archeologico, civiltà del Rinaldone, presenze Villanoviane ed Etrusche)
Sos per i molluschi d’acqua dolce, a rischio i fiumi
La loro presenza, inoltre, fornisce maggiore stabilità ai fondali nei tratti fluviali e torrentizi, riducendo la quantità di detrito asportata a causa delle periodiche e talvolta violente variazioni delle portate d’acqua. Un gruppo di ricerca di 26 Paesi, tra cui l’Italia, rappresentata dai ricercatori dell’Ise-Cnr, ha pubblicato su «Biological Reviews» il primo catalogo completo delle specie rilevate nei laghi e fiumi d’Europa, per indirizzare nuove strategie di conservazione
Tempa Rossa, un progetto che danneggia sorgenti e salute
Le delibere del Cipe e della Regione sono sbagliate. Una serie di lacune nel provvedimento mettono in pericolo la natura e la salubrità dei luoghi tutto a danno dei cittadini
Abruzzo – Il Calendario venatorio pericolo per l’orso
Consente la caccia al cinghiale già a partire dal 7 ottobre, vale a dire nel pieno della stagione autunnale ricca di frutta e bacche. Proprio quando nel Preparco i pochi Orsi marsicani sopravvissuti, comprese le femmine con piccoli dell’anno, cercano nutrimento abbondante prima del sonno invernale
L’inquinamento dell’Ilva non più tollerabile
Per garantire i livelli occupazionali è necessario pensa re a un sistema integrato che miri al risanamento delle componenti ambientali attraverso le bonifiche utilizzando fondi privati messi a disposizione di chi ha prodotto il danno ambientale: Bonificare, monitorare, gestire e progettare nuovi impianti
24 milioni di italiani vivono in aree ad elevato rischio sismico
Edifici strategici come scuole ed ospedali devono essere messi in sicurezza verificandone lo stato di salute delle strutture e controllando la positiva interazione della struttura con la geologica del sito che non riguarda esclusivamente la natura del terreno, ma le possibili evoluzioni di esso, connesso ai rischi derivanti dalle situazioni locali che rendono ogni sito diverso dall’altro
Vajont, ricordarlo e riflettere
La tragedia causò 1.910 morti. Gian Vito Graziano: «La domanda più ovvia che possiamo porci è se quella tragedia sia servita, se dopo 50 anni si sia fatto tesoro di quel che è successo. A giudicare dallo stato in cui versa il territorio italiano, si dovrebbe dire di no; dopo il Vajont la storia italiana ci racconta di troppe altri morti e distruzioni, che negli ultimi tempi sembrano diventare persino frequenti»
Ma l’acqua è un bene comune?
La questione del diritto umano all’acqua, in Puglia, non risulta né rispettato e né garantito e quello che doveva essere un punto di svolta nella gestione del servizio, stiamo parlando del referendum del 12 e 13 Giugno 2011, si è tradotto in un nulla di fatto andando a far registrare, al contrario, diversi campanelli d’allarme. Molti gli interrogativi sulla qualità dell’acqua proveniente da Pertusillo
Una catena appenninica in evoluzione
«La forte scossa di terremoto percepita nell’Italia centrale rientra, purtroppo, in una dinamica possibile quando si verificano fenomeni come quello che ha avuto il suo momento di più tragico impatto lo scorso 24 agosto. Restano da definire con notizie più precise l’epicentro e la profondità dell’ipocentro. Un’ipotesi, se verranno confermate le prime informazioni, è che si tratti dell’attivazione di una nuova faglia, probabilmente legata verso Nord a quella che ha generato la scossa dello scorso agosto»
La Murgia bradanica diventerà geoparco
Comprende i territori a cavallo di tre parchi: Parco nazionale dell’Alta Murgia, Parco regionale archeologico storico naturale delle Chiese rupestri del materano e Parco regionale Terra delle gravine. Un geoparco ha un impatto diretto sul territorio e influenza positivamente le condizioni di vita dei suoi abitanti
No alle trivelle nel canale di Sicilia
Nelle prossime settimane due le attività principali del tour: una spedizione scientifica che documenterà la biodiversità dei banchi d’alto mare del Canale; e iniziative di sensibilizzazione per chiedere a tutti i comuni della costa meridionale della Sicilia di firmare l’appello al ministero dell’Ambiente
«Ripuliamo l’Europa!» in una giornata
Negli ultimi anni in Europa sono state organizzate diverse campagne di pulizia per affrontare il problema dei rifiuti. «Ripuliamo l’Europa!» riunirà queste iniziative in un unico evento che si svolgerà lo stesso giorno in tutta Europa, raggiungendo il maggior numero possibile di persone. Ogni anno milioni di tonnellate di rifiuti finiscono sulle strade, negli oceani, sulle spiagge, nelle foreste e nelle aree naturali d’Europa
L’Aquila – Una sentenza che spacca scienza e politica
Quello che a caldo non si è capito è che la sentenza non condanna la scienza e la tecnica e l’incertezza che esse serenamente e coerentemente spesso esprimono, ma la debolezza degli scienziati ad accettare di mettere da parte il loro rigore scientifico per assecondare alcune scelte politiche
Dissesti – Prove generali per definire l’agenda del nuovo Governo
Associazioni tecniche, associazioni di protezione ambientale e ordini professionali promuovono a Roma per mercoledì 6 febbraio una conferenza nazionale sul rischio idrogeologico dal titolo: Prevenzione e mitigazione del rischio. Le priorità per il governo del paese