Uno studio sismologico (Ingv e Cnr) rivede il ruolo della struttura geologica sullo scuotimento di Onna (AQ) durante il terremoto del 2009. Nella distruzione di Onna, frazione de L’Aquila, avvenuta a seguito del terremoto dell’aprile 2009, è stata determinante la struttura geologica del sito che, con il suo substrato roccioso profondo circa 200 metri e presente al di sotto dei depositi alluvionali, ha assunto un ruolo fondamentale sull’entità dello scuotimento
Svanita la vulnerabilità dimenticata la cultura della sicurezza
Un opportuno convegno organizzato ad Ischia da Ingv e Crea. Da segnalare la carenza di conoscenza dei rischi e della prevenzione, carenza purtroppo diffusa a tutti i livelli che dalla governance istituzionale arrivano all’intera popolazione
Per le frane c’è un tempo di ritorno
Uno studio dell’Istituto di ricerca per la protezione idrogeologica del Cnr, pubblicato da «Earth-Science Reviews», utilizzando i dati di 1.017 frane fatali avvenute tra il 1861 e il 2015, propone un approccio innovativo per quantificare in termini probabilistici distribuzione spazio-temporale, tempo di ritorno e impatto atteso sulla popolazione di questi eventi calamitosi. Lo studio stima valori di rischio sociale elevato con tempi di ritorno bassi nelle Alpi centrali, del nord-est, occidentali e in Campania; intermedi nelle Alpi Nord-Occidentali, in Liguria, nella zona di transizione Alpi-Appennini, in Calabria e nella Sicilia Nord-Occidentale
Rigopiano, l’Italia fragile
Il Consiglio nazionale dei geologi (Cng) rimarca la necessità di imprimere nella mente di ciascuno di noi quanto l’Italia sia una nazione fragile per la presenza di tutti i tipi di georischi: sismico, vulcanico e idrogeologico
Ecco i danni di una mancata pianificazione
Ritornano le giornate di geologia e storia
Fiore: «Nel corso del 2020 si sono verificate 15 frane e 8 alluvioni che hanno causato vittime … ci sono stati nel 2020 12 morti, 1 disperso, 19 feriti e 3.078 evacuati e senzatetto per eventi naturali. E il Cnr ci ricorda che nel periodo 1970-2019 in Italia sono morte 1.670 persone per frane e alluvioni risultando disperse 60. E i numeri diventano preoccupanti quando si parla di oltre 320.000 evacuati e senzatetto per frane»
Oggi è la Giornata della Geodiversità
֎Nonostante la moltitudine di servizi offerti dalla geodiversità, la maggior parte delle persone non è consapevole di quanto dipendiamo da essa come società֎
Puglia, turismo rurale più facile ma…
Un colpo alla burocrazia ma serve una visione più ampia sull’ambiente
Cancellato il parere urbanistico regionale per le attività disciplinate da quella legge ed hanno introdotto, ope legis, nelle norme tecniche di attuazione degli strumenti urbanistici comunali alcune previsioni del Piano paesaggistico territoriale regionale (Pptr), consentendo ai Comuni di non avvalersene a mezzo di deliberazione del consiglio comunale
È la settimana delle Geoscienze
֎L’obiettivo è che ognuno, attraverso il contributo dei professionisti, delle università, delle associazioni, parchi e musei, possa avvicinarsi alla scienza e scoprire, sotto un diverso punto di vista, le sue passioni e i luoghi in cui vive. Cosa si farà in Puglia. Giovanna Amedei, presidente dell’Ordine dei geologi della Puglia: «Un modo anche per far conoscere a tanti giovani l’importanza delle scienze geologiche in un panorama dove sempre più spesso si parla di cambiamenti climatici e dissesto idrogeologico»֎
E se piovesse come nelle Marche cosa accadrebbe in Puglia?
Alcune domande a Giovanna Amedei, presidente dell’Ordine dei geologi della Puglia. È necessario inserire una presenza costante dei geologi sul territorio, attrezziamo le strutture specialistiche, facciamo studi a scala di bacino, educhiamo la popolazione alla conoscenza del rischio, iniziamo una difesa del suolo che non sia di tipo commissariale
Terremoti, c’è un volume di roccia… fantasma
Un recente studio curato da un team di ricerca dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv), Università Sapienza di Roma e Cnr, condotto mediante analisi satellitari, evidenzia che la sequenza sismica dell’Italia Centrale iniziata nell’agosto del 2016 ha comportato un particolare spostamento del terreno. I risultati delle misurazioni potrebbero fornire nuove interpretazioni sulla dinamica dei terremoti
Nubifragio in Salento ed è subito allagamenti
È evidente la carenza di Geologi nella Pubblica amministrazione
L’area, pur essendo priva di corsi d’acqua significativi, è sempre più interessata da alluvioni improvvise, provocate da eventi piovosi brevi ma di forte intensità. Nella carta dei vincoli del Piano di assetto idrogeologico si nota che le aree interessate da quest’ultimo evento ricalcano perfettamente quelle perimetrate dall’Autorità di bacino come aree a pericolosità idraulica
Il Portale del servizio geologico d’Italia
Il nuovo Portale del servizio geologico d’Italia risulta suddiviso essenzialmente in tre macroaree afferenti ai Contenuti informativi (le attività istituzionali, i progetti, le pubblicazioni e le cartografie, la storia del Sgi, la Rete dei Servizi geologici regionali, l’attività di divulgazione), all’Accesso diretto ai dati (36 le banche dati organizzate in 9 categorie tematiche), al Geomapviewer, utile per la consultazione di tutti i servizi relativi alle banche dati del Sgi insieme ad altri strati informativi di base (Viewer 2D e 3D)
Progettazione e geologo, l’Ordine puntualizza
Nella nota è esplicitamente indicato il ruolo del geologo negli appalti pubblici, l’importanza della Relazione geologica che rientra, fatte salve alcune eccezioni, tra gli elaborati specialistici essenziali che debbono costituire parte integrante dei vari livelli di progettazione con il relativo equo compenso, il calcolo dei corrispettivi per la relazione geologica che deve necessariamente riferirsi a tutte le categorie d’opera
Più consumo di suolo più alluvioni
Il Rapporto Rapporto del Sistema nazionale per la protezione dell’ambiente analizza l’evoluzione del territorio e del consumo di suolo all’interno di un più ampio quadro di analisi delle dinamiche delle aree urbane, agricole e naturali ai diversi livelli. In particolare nelle aree urbane ad alta densità solo nel 2018 si sono persi 24 metri quadrati per ogni ettaro di area verde
Etna, ricostruita la dinamica del flusso piroclastico
Ricostruito l’evento del febbraio 2014. Comprendere la natura dei flussi piroclastici, uno dei fenomeni più pericolosi che possono avvenire nelle aree sommitali dell’Etna. È quanto si prefigge la ricerca, a firma Ingv, pubblicata sul «Journal of Volcanology and Geothermal Research»
Anche le maree solide… muovono i continenti
Le forze di natura astronomica come le maree solide svolgono un ruolo attivo sulla tettonica delle placche: è quanto affermano i risultati di una ricerca frutto della collaborazione fra l’Università Sapienza di Roma, l’Asi e l’Ingv