I miglioramenti si segnalano proprio nelle aree storicamente più interessate: decisivi, ad esempio, sono quelli relativi alla pianura bolognese, principalmente grazie al maggiore utilizzo di acque di superficie a uso potabile e quindi alla riduzione dei prelievi da falda. Diminuisce la tendenza alla subsidenza anche sull’intera costa regionale
Così la difesa della Puglia dagli incendi
Presentata la Campagna antincendi boschiva 2018. L’impegno dei Carabinieri forestali. Oltre 60 pattuglie giornaliere per il servizio di monitoraggio del territorio e 5 nuclei investigativi per prevenire e contrastare gli incendi
Puglia, la storia infinita del Piano casa
Anche il Consiglio di Stato contro
L’oggetto del contenzioso amministrativo è il restauro ed il risanamento di un compendio immobiliare nel comune di Martina Franca, in una zona tipizzata dal piano regolatore comunale come agricola e sottoposta a numerosi vincoli dal Piano paesaggistico territoriale regionale (Pptr)
Frane, ma dove vai se la cartina non ce l’hai…
Carg, un progetto geologico mai decollato
Giovanna Amedei spinge per una celere ripresa degli studi geologici
Prevede per il territorio pugliese 54 fogli cartografici in scala 1:50.000 (molti dei quali rappresentano aree delle regioni confinanti). Dopo quasi quarant’anni, per l’intera Regione sono stati pubblicati (sul web e/o stampati su supporto cartaceo) solo 14 fogli rispetto ai 54 previsti. Attualmente è in corso di realizzazione un unico foglio. La situazione in Italia
Una pianta per ogni regione
Lorenzo Peruzzi dell’Università di Pisa coordinatore del gruppo della Società botanica italiana ha promosso l’iniziativa. I risultati della votazione saranno presentati ufficialmente durante la giornata di studio «La flora in Italia: stato delle conoscenze, nuove frontiere, divulgazione», organizzata dalla Fondazione per la flora italiana e dalla Società botanica italiana il prossimo 7 dicembre al Dipartimento di Biologia Ambientale dell’Università di Roma La Sapienza
A rischio il Bosco di Sant’Antonio a Pescocostanzo
Il particolare pregio naturalistico dell’area è stato messo in seria discussione da una sentenza del 12 febbraio 2015, nella quale il Commissario Regionale agli usi civici ha dichiarato nulli i vincoli del Parco considerandoli illegittimi e mettendo in dubbio il Piano del Parco
La sfida delle città all’ambiente
La città è un luogo vivo e in continua evoluzione. I problemi del traffico, delle comunicazioni, dell’espansione. Il consumo di suolo e come contenere tutti i guasti all’ambiente
Estrazioni, preoccupa la sismicità indotta
Una nuova ricerca, sviluppata dai ricercatori del Dipartimento di Scienze della Terra, ha permesso di migliorare le conoscenze sulla dinamica dei terremoti provocati dalla reimmissione di fluidi nel sottosuolo durante l’estrazione di idrocarburi. I risultati, fondamentali per lo sviluppo di azioni volte a ridurre i rischi della sismicità indotta, sono stati pubblicati sulla rivista «Science Advances»
Quella mega frana di Crotone iniziata 500mila anni fa
Svelata da Ogs e Cnr la dinamica della frana che da milioni di anni coinvolge l’area costiera e marina a sud della città calabrese, interessando un’area di quasi 500 km2 e uno spessore di circa 1,5 km. L’indagine, pubblicata su «Scientific Reports», ha rivelato che l’evento è avvenuto in due fasi con dinamiche distinte, la prima risalente a circa 3,7 milioni di anni fa e la seconda iniziata circa 500.000 anni fa e tuttora in atto nell’area marina
Etna, ricostruita la risalita del magma
L’area in cui sorge l’Etna e le zone sommerse adiacenti sono caratterizzate dalla presenza di faglie «trascorrenti» (ovvero con un movimento orizzontale) di scala regionale, la cui attività ed interazione ha creato le condizioni per il trasferimento di magma dalle profondità fino in superficie