44 terremoti al giorno

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Tempo di lettura: 4 minuti Si conferma il trend degli ultimi anni sul numero dei terremoti localizzati dalle Sale di Sorveglianza operative h24 dell’Ingv nel 2022. Il numero totale di terremoti localizzati in Italia nel 2022 è […]

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Discariche e impianti, la selva di leggi danneggia il Tarantino

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Bloccato un intervento di Antonio Albanese. In un territorio dove gli agrumeti, ormai quasi del tutto soppiantati da tendoni di uva da tavola, convivono con impianti di incenerimento dei rifiuti, con discariche mai recuperate ma anche con importanti lembi di naturalità delle gravine che dall’anfiteatro a monte scendono verso il golfo di Taranto, non è il caso di insistere sulla localizzazione di ulteriori insediamenti industriali. Forse sarebbe il caso di ricucire quel territorio e di sanare le ferite infertegli

Aumentano i comuni a rischio frane

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L’Ispra aggiorna la mappa nazionale del dissesto idrogeologico: nel 91% dei comuni italiani, oltre 3 milioni di famiglie residenti in zone a rischio. Migliora, con studi di maggior dettaglio, il quadro conoscitivo nazionale

C’è una correlazione tra terremoti e CO2 in Appennino

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L’analisi di dieci anni di campionamento di CO2 disciolta nelle acque delle falde appenniniche ha mostrato la sua massima concentrazione in occasione di intensa attività sismica. La scoperta da uno studio di Ingv

In Rete i siti che possono generare terremoti

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Tempo di lettura: 2 minuti Con un ampio rinnovamento dei contenuti, una nuova veste grafica e nuove funzionalità, è stata rilasciata la nuova versione del Database of Individual Seismogenic Sources (Diss). Realizzato da un team […]

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Frana di Stigliano, avviate le attività di mitigazione e contenimento

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L’intervento di 5 milioni di euro è finanziato nell’ambito dell’accordo quadro stipulato nel dicembre 2016 tra Regione Basilicata e ministero dell’Ambiente. La Regione ha, inoltre, richiesto dichiarazione dello stato di emergenza per il Comune di Stigliano. Nominato commissario il presidente dell’Ordine dei geologi di Basilicata

La Valle del Bove è del 7mila a.C.

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Tempo di lettura: 2 minuti Datate per la prima volta in maniera assoluta l’età dell’inizio della formazione della Valle del Bove dell’Etna e la cronologia delle eruzioni laterali successive al collasso

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Dove è vulnerabile il Golfo di Trieste

Tempo di lettura: 2 minuti ֎Uno studio dell’Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale è stato pubblicato su «People and Nature» per conoscere la vulnerabilità dell’ambiente marino per proteggerlo al meglio. Il gruppo di […]

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Le rocce più antiche di Terra e Marte

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Con uno studio pubblicato su «Nature Scientific Reports» sugli ooidi di ferro rinvenuti al largo dell’isola di Panarea, sono stati scoperti i processi che hanno verosimilmente prodotto anche alcune delle rocce più antiche del nostro pianeta ed analoghe concrezioni identificate su Marte, il pianeta rosso

Ecco l’impronta digitale dei terremoti in Italia

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Tempo di lettura: 2 minuti Individuata con l’interferometria satellitare. Dall’analisi delle immagini satellitari si riconoscono le aree a maggiore intensità sismica di un terremoto En English Abstract

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Biodiversità urbana senza segreti

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Torna la City Nature Challenge

Il grande evento di Citizen Science della biodiversità urbana si svolgerà dal 28 aprile al 1° maggio. È una competizione amichevole internazionale tra oltre 450 città del mondo che gareggiano tra loro grazie alla partecipazione dei cittadini

Amianto, la Sigea accende i riflettori

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Il presidente Anci: «Ai ben noti rischi derivanti dall’inalazione delle fibre di amianto si aggiungono quelli legati all’ingestione involontaria dovuta, ad esempio, al rilascio delle fibre stesse dalle tubature degli acquedotti o alla contaminazione indiretta di pesci o vegetali. E nonostante siano passati oltre vent’anni dall’entrata in vigore della Legge n. 257, del 27 marzo 1992, che ha previsto la cessazione dell’impiego dell’amianto, su tutto il territorio nazionale sono ancora presenti ingenti quantità di manufatti contenenti amianto»

Terremoti, ecco quanto serve l’allerta precoce

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Tempo di lettura: 2 minuti ֎Con una nuova analisi del terremoto che colpì la Turchia e la Siria nel 2023, sono stati svelati segnali emessi dalla fratturazione del suolo prima dell’evento֎

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E c’è stato anche un «lockdown sismico»

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Uno studio mondiale a cui ha partecipato l’Ingv ha registrato che le misure di distanziamento sociale e di confinamento messe in atto dai Governi hanno ridotto del 50% l’ampiezza del rumore sismico antropogenico nel mondo

Sfruttare il sottosuolo causa subsidenza, le zone a rischio

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Uno studio condotto dall’Università di Padova e dagli Istituti del Consiglio nazionale delle ricerche per la protezione idrogeologica (Cnr-Irpi) e di geoscienze e georisorse (Cnr-Igg), evidenzia per la prima volta che l’abbassamento della superficie terrestre dovuto allo sfruttamento del sottosuolo può causare impatti ambientali e socio-economici rilevanti. L’86% della popolazione mondiale interessata dal fenomeno vive in Asia. In Italia le regioni più coinvolte sono Emilia-Romagna, Veneto, Puglia, Toscana, Campania e Calabria

È certa l’origine iberica dei Peloritani siciliani

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Tempo di lettura: 3 minuti ֎Dopo decenni di ipotesi, uno studio condotto da ricercatori dell’Ingv fornisce le prove dell’origine geologica dei Monti Peloritani in Sicilia, individuando con analisi paleomagnetiche la loro provenienza «iberica»֎

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Ogni bimbo nasce con 135 mq di cemento

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Consumo di suolo 2020: persi altri 57 km2 di territorio nazionale al ritmo, confermato, di 2 m2 al secondo. La Valle D’Aosta è la prima regione italiana vicina all’obiettivo «Consumo di suolo 0». Si costruisce di più nelle aree fragili

Sigea: a Ripagnola tutelare i beni geologici e rurali

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La Sigea, presente alla Conferenza di Servizi istruttoria relativa al procedimento per l’istituzione del parco naturale regionale, puntualizza come sia necessario, prima di ogni valutazione di eventuali progetti o autorizzazione degli stessi su questa fascia costiera, consolidare lo stato delle conoscenze sul reale valore dei beni, delle relazioni culturali, delle stesse attività agricole, visti nella prospettiva della conservazione e tutela per far sì che siano patrimonio delle generazioni future

Come intervenire nei siti contaminati

Tempo di lettura: 3 minuti

Caratterizzazione, progettazione ed esecuzione di interventi

Con il termine di sito contaminato ci si riferisce a tutte quelle aree nelle quali, in seguito ad attività umane pregresse o in corso, è stata accertata un’alterazione delle caratteristiche qualitative delle matrici ambientali suolo, sottosuolo e acque sotterranee tale da rappresentare un rischio per la salute umana. Il convegno organizzato dal Consiglio nazionale dei geologi (Cng) in collaborazione con l’Ordine dei geologi della regione Calabria

Tre vulcani sottomarini vicino alla Sicilia

Tempo di lettura: 3 minuti

I ricercatori di Ogs hanno rivelato la presenza di edifici vulcanici nel settore marino tra Mazara del Vallo e Sciacca, uno dei quali si trova a soli 7 km dalla costa. Questi risultati dimostrano ancora una volta come i fondali marini sono ancora largamente sconosciuti: abbiamo infatti più informazioni sulla superficie di Marte e Venere rispetto a ciò che si nasconde sotto ai nostri mari