Fifa Awards, Vinicius del Real Madrid il miglior giocatore 2024

0
Tempo di lettura: < 1 minuto

(Adnkronos) – Il brasiliano Vinicius jr, attaccante del Real Madrid, ha vinto il premio di miglior giocatore del 2024 ai Fifa Best Awards, in corso a Doha.  Va invece a Carlo Ancelotti il titolo di miglior allenatore del 2024. Il tecnico del Real Madrid si è detto "onorato di ricevere questo premio: ringrazio la Fifa e il presidente Gianni Infantino. Sono riconoscente al Real Madrid e al presidente Florentino Perez che mi ha dato la possibilità di allenare il club migliore del mondo. Questo premio è merito anche dei miei calciatori che, ogni tanto, mi ascoltano".  L'argentino Alejandro Garnacho ha vinto il premio Puskas per il miglior gol dell'anno. L'ala sinistra del Manchester United ha superato tutti, compreso Federico Dimarco, con la rovesciata in aria contro l'Everton realizzata la scorsa stagione, il 26 novembre 2023.   —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Fondazione Open, Renzi prosciolto con altri 10 indagati: nessun illecito

0
Tempo di lettura: 4 minuti

(Adnkronos) – Matteo Renzi, Maria Elena Boschi e altri 9 indagati – tra cui l'ex ministro Luca Lotti, l'imprenditore Marco Carrai e l'avvocato Alberto Bianchi – sono stati prosciolti dal gup del Tribunale di Firenze, Sara Farini, per l'inchiesta sulla fondazione Open. Il giudice, al termine della camera di consiglio, ha emesso una sentenza di non luogo a procedere nei confronti degli 11 imputati (a cui si aggiungevano 4 società), stabilendo che non ci sono presunte irregolarità nei finanziamenti alla fondazione attiva tra il 2012 e il 2018 per sostenere l'ascesa e l'attivitа politica di Renzi, prima come sindaco di Firenze e poi come segretario del Pd. Le motivazioni del verdetto saranno depositate dal giudice entro 90 giorni.  "Letti ed applicati gli articoli 424 e 425 terzo comma 3 del Codice di procedura penale", il giudice ha dichiarato "il non luogo a procedere nei confronti degli imputati in quanto gli elementi acquisiti non consentono di formulare una ragionevole previsione di condanna".  Alla lettura del dispositivo della sentenza in aula erano presenti il pubblico mistero Luca Turco (andrà in pensione per raggiunti limiti di età alla vigilia di Natale), che con il sostituto procuratore Antonino Nastasi aveva chiesto il rinvio a giudizio, e gli avvocati difensori degli imputati. I due pm il 9 febbraio 2022 avevano chiesto il processo, tra gli altri, per l'ex premier e leader di Italia Viva Matteo Renzi, l'ex ministra Maria Elena Boschi, l'ex deputato e ex ministro Luca Lotti, l'ex presidente della Fondazione Open Alberto Bianchi e l'imprenditore Marco Carrai, i componenti del cosiddetto 'giglio magico'. A tutti loro era contestato il presunto reato di finanziamento illecito ai partiti, dal momento che la Procura riteneva la Fondazione Open un'articolazione di partito riconducibile e funzionale all'ascesa politica di Renzi. L'udienza preliminare era iniziata il 15 aprile 2022 e si è conclusa due anni e otto mesi dopo. Nel periodo temporale di svolgimento dell'udienza preliminare sono stati avviati e conclusi cinque procedimenti penali nei confronti dei due pubblici ministeri (tutti definiti con provvedimento di archiviazione), sono state presentate numerose interrogazioni parlamentari, si è pronunciata la Corte di Cassazione sui materiali sequestrati dai magistrati agli indagati, dando ragione agli imputati, e il Senato e la Camera hanno fatto ricorso alla Corte costituzionale sollevando conflitto di attribuzione tra i poteri dello Stato per gli irregolari sequestri condotti dalla Procura che aveva violato le prerogative dei parlamentari.  La Procura aveva contestato anche due presunti episodi di corruzione per l'esercizio della funzione a Lotti, ex membro del cda della Fondazione e membro del governo tra il 2014 e il 2017, prima come sottosegretario alla Presidenza del Consiglio e poi come ministro dello Sport. Lo stesso reato di corruzione attribuito a Lotti era contestato anche a Bianchi e all'imprenditore Patrizio Donnini, considerato collaboratore diretto della Fondazione.  A Bianchi, Carrai, Lotti e Boschi, in quanto componenti del consiglio direttivo di Open, e a Renzi (che i pm avevano qualificato come "direttore" di fatto della Fondazione) era contestato il reato di finanziamento illecito continuato "perché in concorso tra loro" avrebbero utilizzato la Fondazione come "articolazione politico-organizzativa del Partito democratico (corrente renziana)", ricevendo "in violazione della normativa" sul finanziamento pubblico ai partiti contributi in denaro per un totale quantificato dalla procura in 3.567.562 euro provenienti dalle donazioni private dei finanziatori: 257mila per il 2014, 332.500 per il 2015, 1.420.988 per il 2016, 805.010 per il 2017 e 752.064 per il 2018. Talune delle somme versate alla Fondazione, sempre secondo la Procura, sarebbero state utilizzate, inoltre, per fornire a Renzi, Lotti e Boschi "beni e servizi" di cui avrebbero fruito personalmente.  L'ex presidente Bianchi era accusato anche del reato di fatture false, per aver emesso quattro fatture che in realtà per i pm sarebbero andate a finanziare Open. L'imprenditore Alfonso Toto era imputato di corruzione, finanziamento illecito e traffico di influenze illecito. L'imprenditore Riccardo Maestrelli era accusato di finanziamento illecito. Accuse di corruzione e finanziamento illecito anche per Carmine Ansalone (all'epoca dei fatti responsabile dell'ufficio relazioni esterne della British American Tobacco Italia) e Giovanni Caruci (sempre all'epoca dei fatti vice presidente della British American Tobacco Italia). L'imprenditore Pietro Di Lorenzo, amministratore delegato della Imbr di Pomezia era accusato di traffico di influenze illecite per aver consegnato a Bianchi la somma di 130mila euro in cambio del suo appoggio con Lotti riguardo all'erogazione di finanziamenti pubblici per la realizzazione di una tv scientifica su piattaforma digitale a cui era interessato.  Il gup Sara Farini ha scagionato, infine, tutti gli imputati da ogni accusa, perchè gli elementi proposti dalla Procura "non consentono di formulare una ragionevole previsione di condanna".   "Finisce l’incubo. Dopo anni di sofferenza silenziosa oggi si chiude la pagina di Open: sono stata prosciolta", scrive in un post su Facebook la deputata di Italia Viva Maria Elena Boschi. "Da avvocato – spiega – conoscevo l’assurdità delle accuse. Da parlamentare ero certa della correttezza del nostro operato. Ma da donna ho sofferto molto, quasi sempre in silenzio. Ringrazio Giulio per avermi abbracciata e capita. Ringrazio i miei genitori e i miei fratelli, tutta la famiglia, per avermi aiutata e sostenuta, a cominciare da mio padre che aveva dovuto soffrire un trattamento persino peggiore ma altrettanto ingiusto. Ringrazio i miei avvocati, Nanni e Pellegrini e soprattutto Paola Severino collega amica e faro. Abbraccio Matteo, Luca e tutti i miei amici e colleghi. E do a tutti l’appuntamento alla prossima Leopolda, a ottobre 2025". "Non smettiamo di lottare per un Paese più giusto. E più garantista", conclude Boschi.  —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Russia annuncia esercitazioni nucleari, oggi il giorno di Putin

0
Tempo di lettura: 2 minuti

(Adnkronos) – L'annuncio di esercitazioni delle forze nucleari tattiche, il primo pubblico, "nel breve futuro", in una località non precisata della Russia, precede di qualche ora l'insediamento di Vladimir Putin per il quinto mandato da Presidente, a due giorni dalla giornata della Vittoria che celebra l'anniversario della sconfitta delle forze naziste nel 1945.  Le esercitazioni, su istruzione di Putin al ministero della Difesa, saranno dedicate "ai preparativi e al dispiegamento" delle forze nucleari non strategiche "a operare missioni di combattimento" e hanno come obiettivo quello di "garantire l'integrità territoriale e la sovranità dello Stato russo", in risposta a "dichiarazioni provocatorie e minacce contro la Russia da parte di certe personalità occidentali", ha reso noto il ministero della Difesa.   "Dispiegare soldati Nato per confrontare militari russi nell'escalation di tensioni è un passo senza precedenti. E richiede attenzione e misure speciali", ha spiegato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, citando le recenti dichiarazioni di alcuni esponenti occidentali, fra cui Emmanuel Macron, ma anche di personalità Usa e Gb, spiegando di "non aver nulla da aggiungere". Prenderanno parte alle esercitazioni, ha precisato il ministero della Difesa, unità missilistiche del Distretto militare meridionale (Caucaso del Nord), sostenute dalle forze aeree e da quelle della marina. Le armi nucleari tattiche, su cui la Russia ha investito molto negli ultimi anni, sono da usare sul campo di battaglia, contrariamente a quelle strategiche, destinate a raggiungere obiettivi lontani dal fronte.   
Intanto, in vista dell'insediamento di oggi di Putin al Cremlino – dopo la rielezione a marzo con l'87,5% dei voti – l'Ue e i suoi Stati membri "stanno ancora discutendo sull'approccio" da tenere di fronte all'invito da parte del presidente russo a partecipare alla cerimonia e "non è stata ancora presa una decisione finale, ha affermato il portavoce dell'Ue per gli Affari Esteri Peter Stano, durante il briefing con la stampa a Bruxelles, precisando che l'Alto Rappresentante Josep Borrell è contrario alla partecipazione dell'Ue domani" alla cerimonia.  "Confermo che è stato mandato un invito ufficiale dal Cremlino – continua – agli Stati membri dell'Ue e alla delegazione dell'Ue a Mosca. Stiamo discutendo con i nostri Stati membri sulla forma della nostra risposta", perché "puntiamo sempre ad avere un approccio coordinato, quando è possibile, in politica estera", ha concluso.  Si sa che non saranno presenti alla parata diplomatici di Lituania, Estonia e Lettonia e della Repubblica Ceca: ieri il ministro degli Esteri, Jan Lipavský, ha annunciato che il governo ha richiamato l'ambasciatore a Mosca e che Praga non sarà rappresentata alla cerimonia di inaugurazione. La Francia sarà rappresentata dal proprio ambasciatore a Mosca, Pierre Levy, come ha indicato all'agenzia Tass una fonte diplomatica francese. A Mosca, poi, nelle ultime ore si sono svolte le prove per la parata sulla Piazza Rossa di giovedì, quando sfileranno, oltre ai carri armati, anche missili tattici Iskander-M, S-400, e missili balistici intercontinentali Yars. Contrariamente al 2022, pochi mesi dopo l'inizio dell'invasione dell'Ucraina, e al 2023, si leveranno in volo aerei da combattimento Su-30SM, Mig-29 e Su-25. E' stata invece cancellata, come lo scorso anno, la marcia degli immortali, sfilata di russi con le immagini di un familiare morto nella Grande guerra patriottica. Ufficialmente, per ragioni di sicurezza.     —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Gaza, Usa: “Nessun genocidio”. Ma Casa Bianca boccia piani Israele

0
Tempo di lettura: 2 minuti

(Adnkronos) – Gli Usa credono che "Israele possa e debba fare di più per proteggere la vita di civili innocenti", ma non credono "che quello che sta succedendo a Gaza sia un genocidio". Così il consigliere per la Sicurezza Nazionale, Jake Sullivan, durante un briefing in cui ha ricostruito per punti la posizione dell'amministrazione Biden sul conflitto a Gaza, ricordando che gli Stati Uniti hanno "fermamente e pubblicamente respinto" le accuse di genocidio.  Sullivan ha ricordato che la guerra è iniziata a causa degli attacchi del 7 ottobre di Hamas, "gruppo terroristico che ha come obiettivo di distruggere Israele", e che gli israeliani hanno un "peso insolito e senza precedenti in questa guerra, perché Hamas usa ospedali, scuole e altre infrastrutture civili per usi militari ed ha costruito tunnel sotto aree civili, mettondo così in civili in mezzo al fuoco".  
Questo non toglie ad Israele "la responsabilità di fare tutto il possibile per proteggere civili innocenti", ha detto ancora Sullivan sottolineando che per i civili palestinesi "questa guerra è un inferno, il livello di morte e trauma che stanno subendo è inimmaginabile, la loro pena e sofferenza sono immense, nessun civile dovrebbe subirle. Il presidente – ha spiegato ancora – ha questo nei suoi pensieri ogni giorno".  "Continuiamo a credere che sia un errore lanciare un'operazione militare di vasta scala nel cuore di Rafah, operazione che esporrebbe al rischio un grande numero di civile senza un guadagno strategico", ha ribadito Sullivan.  Nel criticare la scelta strategica di Israele di attaccare Rafah, Sullivan ha poi ricordato che i militari israeliani sono già entrati a Gaza City ed altri centri della Striscia "e si sono visti sempre i terroristi uscire dalle macerie perché secondo noi non c'è integrazione sufficiente tra piano militare e piano politico".  "Siamo preoccupati per questo – ha aggiunto il consigliere per la Sicurezza Nazionale della Casa Bianca, che più volte nel corso del briefing ha ribadito il "ferreo" sostegno di Washington all'alleato israeliano – abbiamo sollevato queste preoccupazioni, non con rancore, ma perché vogliamo vedere guerra concludersi con successo, vogliamo vedere Hamas sconfitta, vogliamo vedere i suoi leader consegnati alla giustizia". —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

ReBuild 2024, Petroni(Confindustria Assoimmobiliare): “Diverse sfide attendono settore”

0
Tempo di lettura: < 1 minuto

(Adnkronos) – “Il settore immobiliare deve affrontare diverse sfide nei prossimi anni, dalle dinamiche demografiche che stanno cambiando la domanda di prodotto immobiliare, alla transizione digitale e green. Sono sfide che sicuramente impegneranno il settore”. Lo dice Davide Albertini Petroni, presidente di Confindustria Assoimmobiliare, durante ReBuild – Meeting the next built environment, al Centro congressi di Riva del Garda. Per Petroni, la sfide verranno affrontate attraverso la “contaminazione del settore immobiliare con altri settori e con accorciamento della filiera. Il prodotto immobiliare viene costruito attraverso diverse fasi della progettazione, la costruzione e la gestione successiva si dovranno iniziare a parlare sin dall'inizio. Questo è una sfida che noi come associazione stiamo affrontando con un continuo rapporto con le istituzioni e all'interno dell'associazione attraverso un percorso di formazione per evolvere tutto il sistema”. —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Ascolti tv, ‘Viola come il Mare 2’ vince la prima serata

0
Tempo di lettura: < 1 minuto

(Adnkronos) – Nella serata di ieri Canale 5 conquista il prime time con la terza puntata di 'Viola come il Mare 2' che ha ottenuto 2.375.000 telespettatori con uno share del 15,1%. Secondo gradino del podio per Rai1 con 'Tutto per mio figlio' che ha conquistato una platea di 1.922.000 di telespettatori, pari a uno share dell’11,9%. Terzo posto per 'Prey' su Rai2 che ha conquistato 791.000 telespettatori pari al 4,5% di share.  Fuori dal podio su Italia1 'Red' ha incollato davanti al video 1.339.000 spettatori con uno share dell’8%. Su Rai3 lo speciale di 'Mario Tozzi Fuori dal Fango' ha ottenuto 738.000 telespettatori (share del 4.1%), su Rete 4 'Dritto e Rovescio' è stato visto un a.m. di 1.031.000 telespettatori pari a uno share del 7,8%). Infine su La7 'Piazzapulita' ha totalizzato 980.000 telespettatori (7,7% di share), su Tv8 'Casino Royale' ha raggiunto 340.000 telespettatori con il 2,3% e sul Nove 'Comedy Match' ha è stato visto 737.000 telespettatori con il 4,3% di share. —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Ia, D’Ascenzo (Inail): “Strumento per operare su sicurezza su lavoro in modo efficiente”

0
Tempo di lettura: < 1 minuto

(Adnkronos) – "Le tecnologie e l'intelligenza artificiale sono strumenti a disposizione per operare in materia di prevenzione sulla sicurezza del lavoro in modo efficiente. Ma sempre solo strumenti a disposizione delle persone che devono essere i decisori finali. Noi come Inail abbiamo realizzato e lo presenteremo qui un robot umanoide in grado di sollevare carichi, gradevole nell'interfaccia, realizzazione fatta con l'istituto italiano di tecnologia, e che ha grandi prospettive di utilizzo". Lo ha detto Fabrizio D'Ascenzo, presidente Inail, intervenendo al Festival del lavoro a Firenze.  —lavorowebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Lavoro, Cida-Censis: impegno e talento non riconosciuto per 57,9% italiani

0
Tempo di lettura: 2 minuti

(Adnkronos) – Il 57,9% degli italiani ritiene che in Italia impegno nel lavoro e talento alla fin fine non sono premiati come dovrebbero. Convinzione condivisa dal 54,9% degli appartenenti al ceto medio, dal 65,7% del ceto popolare e dal 42,5% dei benestanti. Lo pensano anche il 61,8% dei giovani, il 58,1% degli adulti e il 54,7% degli anziani. Questi i dati che emergono dal Rapporto Cida-Censis 'Il valore del ceto medio per l’economia e la società' commissionato da Cida, la Confederazione italiana dei dirigenti e delle alte professionalità, e presentati oggi durante un convegno tenutosi alla Camera dei Deputati. L’81% degli italiani pensa sia equo che coloro che lavorano di più guadagnino di più. Un’idea semplice condivisa dalla maggioranza di persone di ogni ceto sociale e che, al contempo, richiama riferimenti valoriali precisi. Inoltre, il 73,7% degli italiani è convinto che se una persona ha talento ed è capace, è legittimo e giusto che diventi ricca. Lo pensa anche il 75% del ceto medio, il 69,9% del ceto popolare e l'84% dei benestanti. Al tempo dell’elogio spesso semplificatorio delle nuove tecnologie è importante ribadire un’idea semplice: sono ancora fondamentali le persone e il modo in cui si muovono e relazionano dentro gli ecosistemi. Per l’88,1% degli italiani occorre riconoscere ad ogni livello il persistente ruolo decisivo del fattore umano. Il manager, per gli italiani, è colui che è in grado di mettere insieme i fattori produttivi, in primis quello umano, garantendo che tutto funzioni al meglio. Non a caso è l’87,1% degli italiani a reputare essenziale in questa fase valorizzare e promuovere cultura, capacità e competenze manageriali. Ne sono convinti l’86,3% delle persone con al massimo la licenza media, l’86,6% dei diplomati e l’88,2% dei laureati. E per gli italiani quando un manager è da considerare un bravo manager? Per l’82,7% il bravo manager nelle aziende e negli enti è colui che sa trascinare e motivare gli altri. Opinione con un consenso socialmente trasversale: l’82,9% nel ceto medio, l’86,8% del ceto benestante e l’81,7% del ceto popolare. Per l’84,4% degli italiani una più alta efficienza di imprese e Pubblica amministrazione richiede dirigenti fortemente orientati a premiare i più meritevoli ad ogni livello. Ed è poi essenziale, per quasi il 50% degli italiani, valorizzare il ruolo di dirigenti che già sono presenti all’interno di imprese e Pa e, per il 69,4%, investire sull’inserimento di figure dirigenziali giovani. Infine per l’80,6% degli italiani la fiscalità dovrebbe premiare di più e meglio chi crea impresa, lavoro, opportunità: lo pensa anche l’82% delle persone che si sentono di ceto medio, il 77,3% dei ceti popolari e l’84,8% dei benestanti. A questo proposito, il 78,6% degli italiani e, nello specifico, l’80% degli appartenenti al ceto medio ritiene di essere danneggiato dall’evasione fiscale. Tale idea è condivisa anche dal 76% dei ceti popolari e dal 79,9% dei ceti benestanti.  —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Cida-Censis, quasi il 50% di chi sente ceto medio vive timore declassamento

0
Tempo di lettura: 4 minuti

(Adnkronos) – Si assiste da tempo a una lenta erosione del ceto medio italiano, ma ora il fenomeno è accelerato, e si rischia di perdere il pilastro della nostra società e il fondamento della nostra economia. Oggi il 60,5% degli italiani si sente di appartenere al ceto medio. Prima ancora che una questione reddituale, essere ceto medio è una condizione di identità e status sociale percepito. Ma se nel passato aureo dello sviluppo italiano essere ceto medio significava sentirsi parte di un movimento collettivo in ascesa, oggi prevale la percezione di un declassamento socio-economico: il 48,8% vive il timore di una regressione nella scala sociale e il 74,4% ha la convinzione di un concreto blocco della mobilità verso l’alto. Questi i dati che emergono dal Rapporto Cida-Censis 'Il valore del ceto medio per l’economia e la società' commissionato da Cida, la Confederazione italiana dei dirigenti e delle alte professionalità, e presentati oggi durante un convegno tenutosi alla Camera dei Deputati, aperto con i saluti istituzionali del vice presidente del consiglio e ministro degli Affari esteri e della cooperazione internazionale Antonio Tajani.  “L’obiettivo – ha spiegato il presidente di Cida, Stefano Cuzzilla – è comprendere qual è la percezione del Paese rispetto a quella classe intermedia, né ricca né popolare, che dal 'miracolo economico' in poi ha rappresentato il nostro cuore produttivo, e dare urgentemente voce a quasi metà della popolazione che sta vivendo una fase di declassamento e non è adeguatamente ascoltata”.  Questo nuovo periodo è dominato da una paura palpabile del blocco della mobilità sociale “non solo per i redditi più bassi – come specificato da Cuzzilla – ma anche per le fasce di reddito fino a 50.000 euro e oltre, che sono quelle che trascinano consumi e investimenti. Certamente un netto distacco dall'ottimismo e dalle percezioni collettive di opportunità che un tempo erano diffuse tra noi. In fondo la parabola del ceto medio è la parabola vissuta dalla maggioranza delle famiglie italiane in più generazioni, passata da alti ritmi di crescita del Pil al suo rallentamento”. I dati sono emblematici: il Pil italiano è cresciuto del +41,6 tra il 1970 e il 1980, del + 25% nel decennio successivo, per poi proseguire nel lento declino, che segna solo un +17,9% negli anni Novanta, fino a crollare al +3,5% nel quadriennio 2019 – 2023. Questo downsizing economico che coinvolge il ceto medio non è un fenomeno solo italiano ma riguarda l’insieme dei Paesi più avanzati, dagli Usa a gran parte dei Paesi Ue. Globalizzazione e cambiamenti tecnologici hanno spostato l’asse della creazione di reddito verso economie emergenti, svuotando le strutture produttive dei Paesi più avanzati che hanno perso occupazione di qualità, in termini di retribuzione e tutele. Eloquente il dato sulle famiglie: in un ventennio, dal 2001 al 2021 il reddito pro-capite delle famiglie italiane è sceso del 7,7%, mentre la media europea saliva di quasi 10 punti percentuali, con le famiglie tedesche a +7,3% e quelle francesi a +9,9%. Ciò spiega perché il presente e il futuro sono segnati dalla paura del declassamento, da una propensione a difendere il proprio status quo più che a migliorarsi, con la convinzione che l’andamento del benessere nel tempo sia decrescente. Un’idea radicata nella pancia sociale del Paese, condivisa in pieno dalla maggioranza netta di persone che si sente parte del ceto medio: il 66,6% degli italiani (il 65,7% del ceto medio) è convinto che le generazioni passate vivevano meglio e il 76,1% degli italiani (75,1% del ceto medio) ritiene che le generazioni future staranno peggio di quelle attuali.  “A me – ha sottolineato con forza Cuzzilla – preoccupa soprattutto questa assenza di speranza nel futuro se le aspettative calano, se non si crede più di poter migliorare la propria condizione, se si ritiene che le generazioni future staranno peggio di quelle attuali, sarà il Paese intero a pagare un prezzo altissimo. E' nostra responsabilità, come manager e come società civile, rispondere a questo cambiamento e intercettarne i bisogni prima che sia troppo tardi. Significa investire per avere un sistema costruito sulla triade più alto benessere economico – più alti consumi – aspettative crescenti. Mentre oggi siamo in questa situazione: meno benessere economico – consumi ridotti – aspettative pessimistiche. Solo valorizzando l’impegno nel lavoro, il talento, le conoscenze e le competenze, è possibile riattivare i meccanismi di crescita”. Ne è convinto il 57,9% degli italiani, per i quali impegno e capacità non sono adeguatamente premiati (54,9% del ceto medio). Inoltre, l'81% pensa sia giusto che chi lavora di più guadagni di più (80% del ceto medio), e il 73,7% ritiene legittimo e giusto che una persona talentuosa e capace possa diventare ricca (75% del ceto medio).  Inoltre di fronte alle complessità del contemporaneo, a processi epocali di transizione relativi alle nuove tecnologie o alla sostenibilità, l’87,1% degli italiani è convinto che solo un innesto massiccio e capillare di culture e pratiche manageriali potrà consentire quell’upgrading di funzionalità che oggi è richiesto al sistema Paese Italia. Per l’82,7% il bravo manager nelle aziende e negli enti è colui che sa trascinare e motivare gli altri. Per l’84,4% degli italiani una più alta efficienza di imprese e Pubblica amministrazione richiede dirigenti fortemente orientati a premiare i più meritevoli ad ogni livello. In fondo già oggi il valore dei dirigenti si vede in molti ambiti complessi: l’85,8% delle famiglie è convinto che, se una scuola è ben gestita sul piano organizzativo, è più facile che garantisca anche buone performance didattiche e il 62,2% crede che avere manager come dirigenti nel servizio sanitario è un fattore di garanzia per i pazienti.  —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Salva casa, ecco il decreto che sana le piccole irregolarità: le misure

0
Tempo di lettura: 2 minuti

(Adnkronos) – L’obiettivo del decreto 'salva casa' "è liberare gli appartamenti ostaggio di una normativa rigida e frammentata che ne ostacola la commerciabilità e talora preclude l’accesso a mutui, sovvenzioni e contributi". Lo scrive il ministero delle Infrastrutture in una nota, dopo il via libera al provvedimento da parte del Cdm. Il decreto, si legge, "interviene solo nelle casistiche di minore gravità, incidendo sulle cosiddette lievi difformità".  In particolare, il provvedimento interessa le difformità: formali derivanti da incertezze interpretative della disciplina vigente rispetto alla dimostrazione dello stato legittimo dell’immobile sulle difformità edilizie delle unità immobiliari, risultanti da interventi spesso stratificati nel tempo, realizzati dai proprietari dell’epoca in assenza di formale autorizzazione; sulle parziali difformità che potevano essere sanate all’epoca di realizzazione dell’intervento, ma non sanabili oggi, a causa della disciplina della doppia conformità”.  Il decreto inoltre ''semplifica le procedure vigenti: è introdotto il regime di silenzio-assenso, principio particolarmente rilevante e che va nella direzione della massima semplificazione. Significa che se l’amministrazione non risponde nei tempi previsti l’istanza del cittadino è accettata. Infine si introduce la possibilità di installare tende e strutture di protezione dal sole e da eventi atmosferici, in regime di edilizia libera''. La norma ''mira anche a decongestionare gli uffici tecnici comunali sepolti da migliaia di pratiche''. Il decreto legge salva casa ''prevede sanzioni che sono proporzionali all’aumento di valore dell’immobile e potranno essere utilizzate, tra l’altro, nella misura di 1/3, per progetti di recupero e rigenerazione urbana'', scrive ancora il ministero Nel testo del decreto legge, invece, ''non c'è la cosiddetta norma salva-Milano per alcune ristrutturazioni edilizie del capoluogo lombardo su cui si è acceso l’interesse della Procura. L’idea di Salvini, già condivisa con il sindaco Giuseppe Sala, è di intervenire in fase di conversione del testo''. Nel decreto legge "ci sono interventi su piccole irregolarità che riguardano la vita di tutti giorni: verande, tende, soppalchi, gradini, grondaie, finestre, pareti e porte interne. Tutto quello che c'è all'interno delle abitazioni", ha spiegato il ministro Salvini in conferenza stampa. Il piano prevede "l’inserimento nel criterio di edilizia libera per vetrate panoramiche amovibili, tende e altre opere di protezione dal sole e dagli agenti atmosferici", spiega quindi il ministro. Il decreto prevede inoltre "l’ampliamento delle tolleranze costruttive ed esecutive, la semplificazione dell’accertamento di conformità eliminando la doppia conformità" (che d’ora in poi verrà richiesta solo nei casi più gravi), afferma il ministro. Con il decreto legge vengono quindi introdotte ''tolleranze costruttive tra il 2% e 5% in base alla superficie". La misura, dice, "è una grande opera di semplificazione, sburocratizzazione e liberazione di denari, immobili e energie. Conto che, con questa quantità di immobili regolarizzati che possono tornare sul mercato, possano anche avere un riscontro positivo in termini di diminuzione del costo del mattone". E ancora: semplificazione del cambio di destinazione d'uso di singole unità immobiliari, "nel rispetto delle normative di settore e di eventuali specifiche condizioni comunali", continua il ministro. Il provvedimento prevede, inoltre, "la fine del paradosso del silenzio rigetto, con l’introduzione del silenzio assenso: vale a dire che se l’amministrazione non risponde, entro i termini prestabiliti, l'istanza si considera accettata".  —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Djokovic: “Intervento andato bene, farò di tutto per tornare al più presto in campo”

0
Tempo di lettura: < 1 minuto

(Adnkronos) – "Farò del mio meglio per essere sano e in forma per tornare al più presto in campo". Novak Djokovic è stato operato con successo al ginocchio destro. Il 37enne serbo, destinato a cedere il primo posto nel ranking Atp a Jannik Sinner, si è ritirato dai quarti di finale del Roland Garros per la lesione al menisco riportata nel match contro l'argentino Francisco Cerundolo. Il fuoriclasse di Belgrado si è operato ieri a Parigi e inizia ora il percorso per tornare in campo rapidamente. "Il mio amore per questo sport è forte e la voglia di competere ai massimi livelli è ciò che mi fa andare avanti", scrive Djokovic dal suo profilo Instagram.  "Ho dovuto prendere delle decisioni difficili dopo aver subito una lesione al menisco durante il mio ultimo incontro. Sto ancora elaborando tutto ma sono felice di aggiornarvi che l'intervento è andato bene. Sono così grato per il team di medici che mi sono stati accanto, così come per il sostegno travolgente che ho ricevuto dai miei fan", aggiunge.  Con ogni probabilità, Djokovic sarà costretto a saltare il torneo di Wimbledon, in programma dal primo luglio all'All England Club. Il serbo dovrà sacrificare la brevissima stagione sull'erba per concentrarsi sul vero appuntamento dell'estate, il torneo olimpico di Parigi 2024. Il tennis ai Giochi debutta il 27 luglio e Djokovic ha quindi a disposizione circa 50 giorni per la convalescenza e una nuova preparazione. L'obiettivo è tornare a Parigi con la forma sufficiente per competere nel torneo a cinque cerchi e puntare alla medaglia d'oro.  —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Anziani, Costa (Gemelli a Casa): “Assistenza domiciliare sarà integrata con il territorio”

0
Tempo di lettura: < 1 minuto

(Adnkronos) – “Oggi Gemelli a Casa, grazie al piano d’investimenti adottato da Gemelli Medical Center, offre un’assistenza domiciliare integrata con il territorio, assicurando un protocollo innovativo sul piano tecnologico grazie a sistemi avanzati di telemedicina e teleconsulto”, ha dichiarato Stefano Costa, amministratore delegato di Gemelli a Casa e di Gemelli Medical Center, durante la presentazione del progetto “Spazio Blu” per il senior housing, presso la sede di Cdp a Roma. Il modello di assistenza, replicabile in altre realtà, è finalizzato al benessere della persona che resta al centro delle nostre attenzioni”. —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Beach e park littering, tra i materiali dispersi solo lo 0,2% in biopolimeri

0
Tempo di lettura: < 1 minuto

(Adnkronos) – Tre anni di monitoraggi in 10 parchi urbani e 10 spiagge lungo lo Stivale, per due volte all'anno, per osservare il fenomeno del littering in queste due aree particolarmente sensibili. Obiettivo: ottenere dati sulla dispersione delle bioplastiche nell'ambiente, non essendo questa tipologia di materiale compresa ad oggi nei monitoraggi ufficiali.  I risultati del progetto di Citizen Science di Legambiente in collaborazione con Biorepack sono stati illustrati oggi a Roma, in occasione del 1° Forum italiano delle bioplastiche compostabili, dal direttore dell'associazione Giorgio Zampetti. "I primi risultati – spiega – vedono 36.226 rifiuti ritrovati, il 79,9% in polimeri artificiali, lo 0,2% in biopolimeri, il 19,9% in altri materiali". Inoltre "abbiamo messo a confronto la tipologia di rifiuti ritrovati nei parchi con quelli ritrovati sulle spiagge, qui la percentuale di plastica aumenta fino al 91% mentre la bioplastica rappresenta l’0,1% nelle spiagge e lo 0,2% nei parchi. Nella top five sul tipo di plastiche: ancora l’usa e getta la fa da padrone, soprattutto shopper, alcuni imballaggi, posate e bicchieri".  —sostenibilitawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

“Fedez ricoverato al San Raffaele”, la bufala corre sui social

0
Tempo di lettura: < 1 minuto

(Adnkronos) – Il tam tam viaggia sui social: Fedez, scrive l'esperto di gossip Alessandro Rosica, è stato ricoverato. Tanto basta per scatenare la Rete. Il cantante viene localizzato all'ospedale San Raffaele di Milano. Ma, a quanto apprende l'Adnkronos, il rapper non risulta essere stato ricoverato all'ospedale San Raffaele di Milano e non sarebbe mai stato in questi giorni nella struttura sanitaria.  —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

For Women in Science, Sobiecka (L’Oréal Italia): “Donne fondamentali per futuro ricerca”

0
Tempo di lettura: 2 minuti

(Adnkronos) – “Per noi sostenere le donne nella scienza significa semplicemente stare al passo con i tempi di oggi, perché crediamo che le donne siano davvero fondamentali per il futuro della ricerca”. Sono le parole di Ninell Sobiecka, Presidente e Amministratrice Delegata di L’Oréal Italia, a margine della cerimonia di premiazione della ventiduesima edizione del riconoscimento “L’Oréal Italia per le Donne e la Scienza”, durante la quale sei ricercatrici si sono viste assegnare altrettanti premi del valore di 20 mila euro che permetteranno loro di portare avanti un progetto di ricerca.  “Con i tempi che cambiano e con tutte le tendenze che osserviamo oggi in termini di intelligenza artificiale, realtà aumentata, ma anche con le sfide che stiamo affrontando in termini di cambiamento climatico, crediamo che la scienza e la ricerca scientifica saranno ancora più importanti – spiega l’ad di L'Oréal Italia – e avremo bisogno di tutto il talento scientifico per affrontare queste sfide, anche da parte delle donne”.  “For Women in Science”, nato su iniziativa di Unesco e L’Oréal nel 1998, è stato il primo premio internazionale dedicato alle donne che operano nel settore scientifico ed oggi si inserisce nell’ambito di un vasto programma che promuove la vocazione scientifica a livello internazionale e mira a valorizzare e riconoscere l’operato delle ricercatrici di tutto il mondo. Grazie all’iniziativa, in questi anni sono state sostenute nel loro percorso di carriera 4100 ricercatrici in oltre 110 Paesi, compresa l’Italia.  “Le donne non solo portano alcune idee eccellenti nel mondo della scienza, ma portano anche una diversità di pensiero – continua Sobiecka – Questo è il motivo per cui da 20 anni sosteniamo le giovani ricercatrici nei loro progetti per aiutarle a superare alcuni degli ostacoli che incontrano come donne nella ricerca”. La Presidente e Amministratrice Delegata di L’Oréal Italia, conclude, infine, lanciando un appello a tutte le ragazze presenti all’evento: “Credete in voi stesse, potete fare ciò che volete, abbiate la passione e il coraggio di perseguire le carriere nella scienza, perché potete fare cose straordinarie e potete davvero avere un impatto sulla società e sul nostro mondo. Proprio come le sei vincitrici che abbiamo visto oggi dei Premi L’Oréal Italia – UNESCO For Women in Science”. —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Tumori, Giovagnoni (Sirm): “Diagnosi oncologica precoce con la texture analysis”

0
Tempo di lettura: 2 minuti

(Adnkronos) – Diagnosi sicure veloci ed accurate. Oggi la diagnostica per immagini è al centro della stragrande maggioranza dei percorsi diagnostici e terapeutici, con risultati importanti soprattutto in oncologia. "Le nuove tecnologie hanno aperto la strada a una nuova tecnica di elaborazione che si chiama radiomica, cioè quella appunto di elaborare dei nuovi criteri diagnostici proprio dal dato numerico. Queste tecniche si applicano a tutta la parte oncologica, cioè quando il tessuto, da normale, passa e diventa patologico. Queste tecniche riescono, con la texture analysis, cioè l'analisi del tessuto, a individuare" minime alterazioni in fase precocissima, che sfuggirebbero all'occhio umano. "Questo è possibile solo attraverso un'analisi computerizzata del dato numerico: solo questo può portare all'individuazione di minime alterazioni del tessuto normale che sarebbero assolutamente invisibili all'occhio umano che può distinguere fino a 20 scale di grigio". Lo ha detto Andrea Giovagnoni, presidente Sirm, Società italiana di radiologia medica e interventistica, intervenendo questa mattina a Milano nella terza giornata del 51esimo Congresso nazionale della Sirm, che riunisce fino a domani, domenica 23 giugno, per la prima volta, le tre società scientifiche dell'area radiologica: medici radiologi (Sirm), medici nucleari (Ainm) e radioterapisti (Airo). Le nuove tecnologie stanno pervadendo l'attività del radiologo. "La quasi totalità delle Tac presenti – spiega Giovagnoni – possono fare diagnosi arrivando alla biopsia liquida, cioè senza prelevare il tessuto, ma solo analizzando i dati. In particolare, l'intelligenza artificiale generativa, cioè in grado di proporre immagini evocative di quello che potrebbe esserci" in base all'altissimo numero di dati acquisiti, "può trasformare una immagine Tac anche in una immagine ecografica, e definire quindi anche la migliore tecnologia da impiegare in base alle patologie. Ci sono risonanze che, sull'informazione acquisita in 3 minuti – conclude Giovagnoni – genera immagini che prima richiedevano 30 minuti. Questo è possibile proprio grazie alla quantità di dati che il sistema ha a disposizione e che continua ad accumulare. Questo significa che anche i tempi di gestione del paziente si riducono a livello tecnologico, ma questo è a vantaggio di un migliore rapporto con lui da parte del medico".  —salutewebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Tumori, Ce approva nuova terapia target in cancro colon-retto metastatico già trattato

0
Tempo di lettura: 2 minuti

(Adnkronos) – La Commissione europea (Ce) ha approvato fruquintinib in monoterapia per il trattamento di pazienti adulti con cancro del colon-retto metastatico (mCrc) precedentemente trattati con le terapie standard disponibili, incluse le chemioterapie a base di fluoropirimidina, oxaliplatino e irinotecan, agenti anti Vegf e agenti anti Egfr, e che hanno manifestato progressione o sono risultati intolleranti al trattamento con trifluridina-tipiracil o con regorafenib. La decisione segue il parere positivo del Comitato per i medicinali per uso umano (Chmp) del 25 aprile 2024. Fruquintinib è la prima nuova terapia target approvata nella Ue per il cancro del colon-retto metastatico in oltre un decennio, informa Takeda in una nota. L'approvazione – si legge – è basata sui risultati dello studio internazionale di fase 3 Fresco-2 che ha valutato fruquintinib in aggiunta alla migliore terapia di supporto (Bsc) rispetto al placebo più Bsc in pazienti con mCrc precedentemente trattato. Lo studio ha raggiunto tutti gli endpoint chiave di efficacia primari e secondari e ha mostrato un beneficio significativo tra i pazienti trattati con fruquintinib, indipendentemente dalle terapie precedentemente ricevute nello stesso studio. Fruquintinib – che è un potente inibitore delle tirosin-chinasi che agisce selettivamente sui tre recettori Vegf (-1, -2 e -3) e sulle conseguenti vie di segnale che regolano l'angiogenesi, limitando così la crescita tumorale – ha inoltre dimostrato un buon profilo di sicurezza. I dati dello studio Fresco-2 sono stati pubblicati su 'The Lancet' nel giugno 2023. Il cancro del colon-retto metastatico, secondo l'Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro, è il terzo più diffuso al mondo ed è stato associato a più di 1,9 milioni di nuovi casi e 900mila decessi nel 2022. Secondo il Rapporto Aiom Airtum 'I numeri del cancro in Italia', nel 2023 sono state stimate circa 50.500 nuove diagnosi e sono 513.500 le persone viventi in Italia dopo una diagnosi di tumore del colon retto. In Europa, il Crc è stato il secondo cancro più comune nel 2022, con circa 538mila nuovi casi e 248mila decessi. Anche se il Crc in fase iniziale può essere asportato chirurgicamente, la forma metastatica resta una patologia con un bisogno clinico insoddisfatto con esiti negativi e opzioni di trattamento limitate.  —salutewebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Frassinetti: “Rispetto animali in nuove linee guida su educazione civica”

0
Tempo di lettura: < 1 minuto

(Adnkronos) – "Come ministero dell'Istruzione e del Merito abbiamo inserito nelle linee guida dell'educazione civica di prossima emanazione la tutela e il rispetto degli animali". Lo ha detto Paola Frassinetti, sottosegretario di Stato al ministero dell'Istruzione e del merito, questa mattina a Roma in occasione della conferenza stampa di presentazione dei risultati dei progetti formativi organizzati dall'Associazione nazionale del medici veterinari italiani (Anmvi), ultimo dei quali 'Con Zampa, a lezione di One Health', promosso con il contributo non condizionato di Msd Animal Health.  "Ritengo – aggiunge Frassinetti – che fin dalla scuola dell'infanzia sia importante incentivare il rapporto bambino-animale" grazie al contributo dei veterinari, che sono figure professionali "adeguate per far conoscere gli animali in un'ottica di approfondimento. Avere un rapporto corretto con gli animali è molto importante nella crescita di un cittadino. E' un mondo migliore – conclude – quello in cui i bambini e i ragazzi possono apprendere direttamente sui banchi il rispetto per l'ambiente e gli animali, conoscere, accettare e accogliere ogni essere vivente, capire che chi, in qualsiasi modo, usa violenza contro un animale può facilmente farlo anche con una persona". —salutewebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Siracusa, morto bambino caduto in un pozzo: salva una donna

0
Tempo di lettura: < 1 minuto

(Adnkronos) – A Palazzolo Acreide, nel Siracusano, in circostanze ancora da verificare una donna e un bambino sono caduti in un pozzo in contrada Falabia. Sono intervenuti i vigili del fuoco, impegnati sul posto. La donna è salva mentre il bimbo di 10 anni è stato recuperato privo di vita.  Il corpo del bambino è stato recuperato dai sommozzatori del vigili del fuoco. Estratta viva, invece, la donna di 54 anni, che era con lui. Secondo le prime informazioni, sarebbe un'operatrice di una cooperativa per bimbi disabili. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco speloalpino fluviali. Il pozzo è profondo circa 15 metri e per la metà è pieno d'acqua. La donna è stata affidata alle cure dei sanitari del 118. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Il caldo non molla la presa: bollino rosso oggi a Campobasso, giallo in 8 città

0
Tempo di lettura: < 1 minuto

(Adnkronos) – Il caldo non molla la presa. Oggi 1 luglio è previsto bollino rosso a Campobasso, che comporta un livello 3 – il più alto – di allerta per "una ondata di calore con possibili effetti negativi sulla salute di persone sane e attive, e non solo sui sottogruppi a rischio come gli anziani, i bambini molto piccoli e le persone affette da malattie croniche". Lo prevede il bollettino sulle ondate di calore del ministero della Salute, che elabora i report giornalieri per 27 città, con previsioni a 24, 48 e 72 ore.  Sempre oggi è bollino giallo in 8 città: Ancora, Bari, Catania, Frosinone, Messina, Palermo, Perugia e Pescara. Mentre domani e mercoledì tutte e 27 le città sono da bollino verde.  —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)