Maltempo oggi in Abruzzo, Pescara in tilt per pioggia: strade come fiumi

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(Adnkronos) – Il maltempo colpisce oggi l'Abruzzo, dove è scattata l'allerta meteo gialla: la pioggia manda in tilt Pescara con strade trasformate in fiumi e sottopassaggi allagati. Il sindaco Carlo Masci ha disposto, con un'ordinanza, l'apertura del Centro operativo comunale (Coc). Da questa mattina, per arginare i disagi e far fronte alle emergenze, a Pescara sono al lavoro Protezione civile, polizia locale e squadre di ambiente. "Siamo all'opera – dicono in municipio – per arginare le situazioni più difficili".   Le operazioni sono coordinate dagli assessori comunali Massimiliano Pignoli e Cristian Orta, con il vice sindaco Maria Rita Carota, che hanno effettuato diversi sopralluoghi nelle zone più in difficoltà. Il maltempo colpisce anche altre zone della regione. Piogge torrenziali, strade allagate e impraticabili per via del maltempo anche a Montesilvano. Un fulmine, questa mattina, durante un violento temporale, ha centrato la cupola della chiesa di Montepagano a Roseto degli Abruzzi, in provincia di Teramo, creando uno squarcio. Nel Teramano, oltre che nel Pescarese, diversi centri sono stati colpiti con violenza dal maltempo, con danni e strade allagate come ad Alba Adriatica. Sono centinaia le richieste di soccorso giunte a forze dell'ordine e vigili del fuoco. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Telepass annuncia l’adesione a Global Compact delle Nazioni Unite

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(Adnkronos) – In occasione della Settimana Europea della Mobilità, la campagna di sensibilizzazione della Commissione europea sulla mobilità urbana sostenibile, Telepass annuncia l’adesione a UN Global Compact, il patto globale tra le Nazioni Unite e le aziende volto a incoraggiare le imprese di tutto il mondo a creare un quadro economico, sociale e ambientale per un’economia mondiale sostenibile. Con questa scelta, di natura volontaria e in linea con l’adesione già in essere per la Capogruppo Mundys, Telepass – si sottolinea in una nota – "si impegna a condividere e applicare i dieci princìpi universali dell’UN Global Compact relativi alla tutela dell’ambiente, promuovendo lo sviluppo sostenibile delle comunità in cui opera. Un impegno che a livello di business che si concretizza nello sviluppare e includere nel proprio ecosistema soluzioni di mobilità costruite intorno alla persona, volte a garantire affidabilità ed efficienza nel rispetto dell’ambiente e della società". Per rispondere ai principali cambiamenti che hanno interessato l’evoluzione dei settori della mobilità e dei pagamenti digitali, e in continuità con l’impegno assunto a partire dal 2021, Telepass ha predisposto il Piano di Sostenibilità 2024-2030 per indirizzare le questioni di sostenibilità che hanno un impatto diretto sul business, permettendo al contempo un miglioramento della performance ESG e abilitando sinergie con le strategie di business per una sempre maggiore integrazione con il Piano Industriale. Telepass fa della sostenibilità una vera missione. L’azienda, infatti, – in raccordo con gli obiettivi complessivi di abbattimento delle emissioni della Capogruppo, Mundys – si impegna costantemente per garantire l’affidabilità dei servizi, ma anche per offrire soluzioni che migliorino l’ambiente e le comunità in cui opera, consapevole del potere che ha la tecnologia per ridurre le emissioni del traffico e promuovere transazioni finanziarie digitali che limitano l’uso di risorse fisiche. Un approccio alla sostenibilità intesa non solo come ambientale, ma anche come economica e sociale grazie alla promozione di soluzioni per una gestione ottimizzata degli spostamenti, rispondendo alle esigenze di persone e aziende che scelgono di spostarsi in maniera efficiente e integrata. Tra gli obiettivi del Piano, figurano l’incremento della capillarità dei servizi Telepass sul territorio nazionale al 2030, garantendo una presenza più diffusa nelle città con il progetto “Top 50 Città”, oltre all’estensione della rete interoperabile d’infrastrutture di ricarica elettrica, già una delle più estese d’Italia, per arrivare fino a oltre 80.000 punti di ricarica in aree urbane ed extraurbane. Gli obiettivi del Piano includono attraverso l’incremento della propria base clienti: la riduzione dell’impatto ambientale associato agli spostamenti delle persone, l’incremento della customer satisfaction mettendo al centro le esigenze delle persone e la sensibilizzazione dei più giovani a questi temi, anche tramite collaborazioni specifiche con istituzioni e organizzazioni no-profit. La strategia di riduzione delle emissioni inquinanti grazie all’utilizzo del dispositivo Telepass per il pagamento elettronico del pedaggio rientra nell’impegno più ampio assunto dal Gruppo per contrastare il cambiamento climatico. Attraverso obiettivi di riduzione dell’impatto ambientale a breve, medio e lungo termine, Telepass si pone come abilitatore di una transizione verso una mobilità sempre più integrata e sostenibile, in ambito urbano ed extraurbano. Accanto al “tradizionale” servizio di telepedaggio ideato da Telepass e introdotto in Italia nel 1990, infatti, il Gruppo ha aggiunto nel tempo 30 servizi addizionali collegati ai nuovi stili di mobilità, partecipando in modo attivo a promuovere una mobilità sostenibile, dal risparmio di CO2 ottenuto evitando soste e code ai caselli, fino ai più recenti servizi integrati nell’ecosistema digitale che puntano a offrire opzioni di mobilità dolce e a favorire l’intermodalità nei contesti urbani. Un risparmio quantificato dall’Università Ca’ Foscari Venezia in oltre 72mila tonnellate di CO2 nel solo 2023 grazie al servizio di telepedaggio. Oggi l’azienda continua a investire nello sviluppo del proprio ecosistema attraverso, ad esempio, servizi di “mobilità sostenibile”, come la ricarica per le auto elettriche, lo sharing in città e il pagamento del trasporto pubblico, promuovendo così un nuovo modo di concepire la mobilità: consapevole, innovativa e green. —sostenibilitawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Cecchettin, Turetta ai magistrati: “Continuava a urlare ‘aiuto’. Ho iniziato a colpirla”

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(Adnkronos) – Prima di uccidere Giulia Cecchettin "avevo preso un coltello… un altro coltello… dal sedile del passeggero. Entrambi li avevo presi prima e ho iniziato a rincorrerla. Ero sempre più vicino a lei e non so se io l’abbia un po’ spinta o se lei sia inciampata correndo. È caduta, mi sono abbassato sopra di lei… lei continuava ovviamente a urlare 'aiuto'. Ho iniziato a colpirla con il coltello e le ho dato, non so, una decina, 12, non so…". Nel corso della puntata di 'Quarto Grado' – in onda questa sera su Retequattro – è andato in onda un documento esclusivo su Filippo Turetta. A pochi giorni dall’inizio del processo al reo confesso per la morte dell'ex fidanzata, il programma ha proposto parte del video dell’interrogatorio, che in totale è durato circa 7 ore: è la prima volta che tali immagini vengono diffuse. 
L’interrogatorio è avvenuto il 1° dicembre 2023, nel carcere Montorio di Verona: Turetta racconta agli inquirenti i dettagli dell’omicidio. Mai una lacrima. Lo sguardo spesso rivolto a terra. Lunghe pause. Turetta è dimagrito rispetto alle foto che lo ritraevano prima della tragedia, diffuse quando gli inquirenti cercavano di localizzarlo. "Non avrei mai pensato di farle questo", ha detto tra l'altro Turetta.  —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Al via ‘Global Welfare Summit 2024’, tendenze e scenari in Italia

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(Adnkronos) – Nella suggestiva cornice di Villa Miani il 23 ottobre a Roma si terrà il 'Global Welfare Summit', un appuntamento di grande rilievo che vedrà la partecipazione di rappresentanti delle istituzioni, delle aziende, enti previdenziali e sanitari oltre che di esperti e protagonisti del settore del welfare. L’evento costituisce un’importante occasione per discutere del futuro del welfare, con un focus su innovazione, inclusività e sostenibilità sociale. Durante il Global Welfare Summit, verranno presentati i risultati delle elaborazioni condotte dall’Osservatorio Italian Welfare che, in una prospettiva multidimensionale, ha introdotto per la prima volta il concetto di 'Welfare Globale', basato sull’assunto per cui il benessere del singolo si traduce nella sua capacità di far fronte ai principali fabbisogni grazie agli strumenti di welfare a sua disposizione su dieci pilastri. La giornata vedrà coinvolti i principali stakeholder di settore, che discuteranno su temi chiavi quali: la previdenza complementare, la sanità integrativa, la work-life integration ed il wellbeing, i caregiver e la fragilità. Il summit offrirà anche l’opportunità di partecipare a workshop tematici interattivi, in cui saranno presentati case study, soluzioni all’avanguardia e best practice, per ispirare tutti coloro che intendano implementare modelli di welfare efficaci e sostenibili. Il dibattito vedrà la partecipazione di rappresentanti delle istituzioni, tra cui: Francesco Zaffini (presidente della Commissione Affari sociali, sanità, lavoro pubblico e privato, previdenza sociale Senato della Repubblica), Walter Rizzetto (presidente Commissione Lavoro pubblico e privato Camera dei deputati), Nunzia Catalfo (già ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, Consigliere di Amministrazione Inail) e Cesare Damiano (già ministro del Lavoro e della Previdenza Sociale, presidente dell’Associazione Lavoro & Welfare). La giornata si concluderà con la cerimonia di premiazione delle aziende che, secondo l’Osservatorio Italian Welfare, si sono contraddistinte per l’eccellenza del livello di “benessere globale” offerto ai propri lavoratori e per altre iniziative nell’ambito della sostenibilità sociale, dell’inclusività e dell’educazione al welfare. —lavorowebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Salerno, trovata morta bruciata 53enne tedesca scomparsa. Interrogato il marito

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(Adnkronos) –
Ritrovato il cadavere di una donna a Castellabate nel salernitano. Si tratta di Silvia Nowak, la 53enne tedesca scomparsa nei giorni scorsi. La macabra scoperta è avvenuta oggi in mattinata in località Ogliastro Marina, tra la fitta vegetazione, in un terreno non lontano dall'abitazione in cui viveva con il marito, anche lui tedesco.  Proprio l'uomo aveva denunciato la scomparsa della 53enne martedì pomeriggio: secondo il suo racconto, Silvia Nowak si era allontana da casa di primo mattino senza portare con sé nulla. Le telecamere di videosorveglianza avevano ripreso la donna mentre si dirigeva verso il centro di Castellabate, per poi scomparire nel nulla.  Dopo il ritrovamento del cadavere, ricoperto di bruciature, al momento il marito della 53enne è trattenuto presso la Stazione dei carabinieri di Santa Maria di Castellabate per l'interrogatorio.  —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Meritocrazia Italia, Patrizio (Mi): “Da Congresso messaggi forti alle istituzioni”

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(Adnkronos) – “Siamo oggi qui in diretta dal Sesto Congresso nazionale di Meritocrazia Italia, un movimento di cittadinanza attiva che si è rapidamente imposto nel panorama nazionale e che oggi si confronta con la politica, l'imprenditoria, la componente accademica e sociale su tanti temi importanti”. Lo ha dichiarato Paolo Patrizio, capo di Gabinetto della presidenza di Meritocrazia Italia nel corso del VI Congresso Nazionale di Meritocrazia Italia dal titolo “Mi il network che cresce. Dove i cittadini contano” che si tiene al Teatro Rossini di Roma dal 17 ottobre al 19 ottobre. “Forti i messaggi lanciati da Meritocrazia partendo dal ‘Testo unico sui social network’ per passare alle esigenze della riforma della legge elettorale, all'intervento sulla sanità, sul lavoro e sull'ambito ecologico – ha aggiunto – Tutti questi temi vengono trattati da dei cittadini che non fanno nient'altro che mettersi a disposizione per aiutare il decisore, senza chiedere nulla in cambio, ma convinti che si può operare insieme a favore di un Paese''.  —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Bianca Balti e il cancro all’ovaio, “chemioterapia e farmaci fanno sperare”

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(Adnkronos) – "Per il tumore all'ovaio di cui è affetta Bianca Balti ci sono ottime possibilità di trattamento con alte probabilità di successo. Ciò grazie anche al fatto che oltre alla chirurgia abbiamo a disposizione farmaci molto attivi in questi casi. Si tratta di farmaci chemioterapici e farmaci di mantenimento di tipo Parp-inibitori". Così Giovanni Scambia, direttore scientifico della Fondazione Policlinico Agostino Gemelli Irccs di Roma, commenta il caso della top model che con un post su Instagram ha rivelato di aver subito un intervento chirurgico per l'asportazione di un carcinoma ovarico al terzo stadio. "Balti ha anche una mutazione del gene Brca – ricorda Scambia a margine del Congresso Esmo 2024 in corso a Barcellona -. Questa è una situazione che si presta a due considerazioni: per prima cosa va sottolineato che oggi siamo in grado di curare molto meglio questo tipo di tumore e in molti casi otteniamo la guarigione delle pazienti. Balti fa bene dunque ad essere ottimista in merito alla sua condizione clinica. La seconda considerazione è relativa alla importanza della prevenzione: è fondamentale, e in caso di mutazione del gene Brca va attuata la chirurgia preventiva profilattica che consiste nella ovarectomia, ovvero l'asportazione delle ovaie. Importante identificare le pazienti che hanno la mutazione Brca attraverso gli opportuni controlli".  Molte volte "l'identificazione avviene su base familiare, ovvero se si hanno casi in famiglia per tumore al seno o alle ovaie. In questi casi – raccomanda – è bene rivolgersi agli ambulatori ospedalieri specifici". —salutewebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Tumori, Cinieri (Fond. Aiom): “Per la signora Balti ci sono buone speranze di controllo della malattia a lungo termine”

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(Adnkronos) – "Innanzitutto, bisogna conoscere bene l'esame istologico per decidere il trattamento ma quasi sicuramente la signora Balti necessita di una chemioterapia adiuvante se il carcinoma è stato asportato in toto con i classici farmaci per il tumore all'ovaio. Balti è affetta da tumore all'ovaio ma è portatrice del genere Brca. Quindi probabilmente era già sotto controllo perché a rischio essendo stata sottoposta lo scorso dicembre a intervento di mastectomia bilaterale preventiva". Così Savierio Cinieri, Presidente Fondazione Aiom dal Congresso della Società europea di oncologia medica (Esmo) in corso a Barcellona commenta il post su Instagram con cui la modella ha annunciato di essere stata operata nei giorni scorsi per un tumore ovarico al terzo stadio. "Si tratta di un tumore all'ovaio localmente avanzato con metastasi peritoneali – spiega l'oncologo – In questi casi si procede con la chemioterapia con farmaci citotossici". E a seguire "con farmaci contro la mutazione Brca. Per la signora Balti ci sono buone speranze di controllo della malattia a lungo termine" conclude. —salutewebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Poste, al via Locker Italia, la rete di 10 mila locker per consegna e ritiro pacchi

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(Adnkronos) – E' stato installato a Roma il primo dei 10.000 locker che saranno attivati in tutta Italia da Locker Italia, la Joint Venture per l’eCommerce costituita da Poste Italiane e Dhl eCommerce. I locker, allestiti nella loro elegante livrea, si legge in una nota, saranno attivi tutti i giorni 24 ore su 24 e consentiranno, grazie alla loro capillarità e tecnologia, di migliorare ulteriormente la qualità dei servizi a supporto dell’eCommerce, rendendo ancora più semplici e comode le operazioni di spedizione e ritiro pacchi per chi compra online. I locker sono facili da usare grazie ad uno schermo dalla grafica chiara e intuitiva e saranno collocati in modo strategico in tutto il Paese, offrendo il massimo della convenienza ai mittenti e ai consumatori. L’inaugurazione è stata l’occasione per celebrare la partnership tra Poste Italiane e il Gruppo Dhl per il mercato italiano e internazionale dei pacchi, siglata l’anno scorso. "Questo inizio rappresenta una tappa fondamentale nella partnership tra il gruppo Dhl e Poste Italiane. Dallo scorso aprile abbiamo completato l’integrazione del nostro volume di pacchi Dhl eCommerce all’interno della grande rete di Poste Italiane. Con la partenza di Locker Italia, la nostra joint-venture, stiamo introducendo un nuovo livello di convenienza e sicurezza delle spedizioni dei pacchi sia per i mittenti che per i consumatori. Il nostro obiettivo, grazie a questo network indipendente, è di diventare leader in Italia nel mercato dei provider di Locker”, spiega Pablo Ciano, Amministratore Delegato di Dhl eCommerce. "Con Locker Italia contribuiamo all’ulteriore sviluppo del mercato dell’eCommerce – sottolinea Massimo Rosini, Responsabile Posta, Comunicazione e Logistica del Gruppo Poste Italiane – offrendo a chi compra online una ulteriore soluzione per gestire le proprie consegne. Locker Italia è sinonimo di innovazione tecnologica, sicurezza, diffusione dei servizi su scala nazionale, sostenibilità. Collocheremo i locker in zone centrali e commerciali delle città e aiuteremo anche i cittadini meno avvezzi a prendere confidenza con il digitale".  A guidare la joint venture tra Poste Italiane e Dhl eCommerce è Enrico Rosina, Amministratore delegato di Locker Italia. Gli italiani e gli europei stanno già raccogliendo i frutti della collaborazione strategica tra Poste Italiane e il Gruppo Dhl, grazie alla forza e la conoscenza della logistica di entrambe le aziende. Oltre alla joint venture relativa ai locker, Dhl eCommerce si occupa della gestione dei pacchi di Poste Italiane nelle destinazioni europee. Inoltre, Poste Italiane gestisce le spedizioni e le consegne di Dhl eCommerce e Dhl Parcel Germany in Italia. —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Maltempo, tempesta Boris su Europa centrale: bilancio sale a 15 morti

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(Adnkronos) – Continua a salire il bilancio delle vittime delle alluvioni causate dal maltempo che ha colpito l'Europa centrale. Almeno 15 le persone che hanno perso la vita a causa della tempesta Boris, la peggiore in Europa dal 1997. Il maggior numero di morti è stato registrato in Romania, dove sei persone hanno perso la vita, mentre sono cinque le vittime certe in Polonia. Tre sono le persone decedute a causa del maltempo in Austria dove un vigile del fuoco è morto mentre cercava di prestare soccorsi e due persone sono state trovate annegate nelle loro case. Anche la Repubblica Ceca registra una vittima. Per far fronte ai danni, il cancelliere austriaco Karl Nehammer ha messo a disposizione un fondo per le emergenze del valore di 300 milioni di euro. Se ce ne sarà bisogno, il fondo verrà aumentato, ha affermato su 'X'. La Polonia ha invece introdotto uno ''stato di calamità naturale'' di 30 giorni, come ha annunciato l'ufficio del primo ministro su 'X'. Inoltre il primo ministro polacco Donald Tusk ha dichiarato che il Paese ha stanziato 260,31 milioni di dollari per aiutare le vittime delle inondazioni. Il primo ministro ceco, Petr Fiala, ha descritto una situazione ''difficile'' nel suo Paese. I problemi maggiori, ha detto, sono nella Boemia meridionale. Agli abitanti di Ostrava è stato chiesto di non recarsi in città. Anche il cancelliere tedesco Olaf Scholz si è detto pronto ad aiutare i vicini europei colpiti dalle alluvioni. Ha inoltre affermato che i livelli dell'acqua in Germania stanno aumentando e che la situazione viene monitorata attentamente. —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Nuovo attentato a Trump, il complottismo via social: martire o impostore?

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(Adnkronos) – Basta scorrere i social network per avere la percezione di quanto il nuovo attentato a Donald Trump possa incidere nell'ultimo tratto della corsa alla Casa Bianca con Kamala Harris. C'è di tutto, con tesi contrapposte su tutti i possibili piani di lettura. Si parte dal complottismo più spinto, alimentato sia dai sostenitori del Tycoon che cercano un mandante che non sia il 'solito' pazzo armato sia da chi si affretta a far notare la 'tempestiva' nuova drammatizzazione che servirebbe a vanificare l'onda di consenso pro Kamala Harris nata dal confronto tv tra i due candidati. Si arriva ai meme che cinicamente vanno dal calcistico 0-2 a favore di Trump all'ambivalente 'They missed again'. Nella stessa timeline ci sono il Trump martire e il Trump impostore. Il Trump martire è un candidato presidente che vogliono fare fuori perché può cambiare l'ordine delle cose. Nell'immaginario di chi lo vede in pericolo di vita per gli interessi che minaccia c'è spazio per una lista dettagliata di possibili mandanti: l'industria delle armi, quella dei vaccini o quella energetica, i sostenitori del cambiamento climatico e una sorta di internazionale dei migranti. L'attentato, letto da questa prospettiva, deve incoraggiare ancora di più gli elettori a fare la loro scelta. E c'è un filo che lega la retorica dei post alle parole dello stesso Trump. Quelle che spende per rilanciare la sua sfida, "La mia determinazione è solo più forte dopo un altro attentato alla mia via. Il 5 novembre renderemo l'America ancora grande", e quelle che usa per individuare le ragioni di quello che è accaduto, “Quando sei popolare i delinquenti ti sparano davvero… E cercano di colpirti da ogni angolazione! Non lasciare mai che quei bastardi ti buttino giù".  Il Trump impostore è invece disegnato da chi avanza l'ipotesi che il nuovo attentato sia una messa in scena o che, quantomeno, sia un evento ingigantito per essere strumentalizzato. Chi si attesta su questa linea sceglie soprattutto due argomenti: la necessità di rimontare nei consensi che spingerebbe la campagna di Trump a utilizzare qualsiasi strumento per raggiungere l'obiettivo; gli elementi che renderebbero fragile la tesi di un disegno terroristico 'strutturato', in un contesto in cui sono troppe le persone armate e troppo alte le possibilità che ci siano squilibrati in possesso di un'arma. Fino a chi si spinge a contestare dinamica e ricostruzione dei fatti.   Quello che i social riportano in maniera estemporanea e confusa è un clima che pesa non poco sulle elezioni americane forse più attese di sempre, in un contesto che risente di una esasperazione sempre più pericolosa da qualunque punto di vista la si guardi. (Di Fabio Insenga)   —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Sophia Loren, reunion familiare a Roma per i suoi 90 anni

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(Adnkronos) – Sophia Loren si prepara a festeggiare i suoi 90 anni venerdì 20 settembre a Roma. A quanto apprende l'Adnkronos il maxi evento sarà strettamente privato e il ricevimento si svolgerà in una location ancora top secret. La festa, oltre a celebrare il compleanno dell'icona del cinema mondiale, a quanto apprende ancora l'Adnkronos, sarà anche l'occasione per una reunion familiare dove potrebbe esserci, tra gli altri familiari, la sorella dell'attrice, Maria Scicolone. (di Alisa Toaff) —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Buchmesse, Urso: “In Italia impresa e scienza sono coniugate con cultura”

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(Adnkronos) – "In Italia più che altrove la produzione, la storia, l'impresa, l'innovazione, la scienza, la tecnologia, sono coniugate con la cultura". Così il ministro delle Imprese e del Made In Italy, Adolfo Urso, intervenendo nella sede del Mimit, alla presentazione del francobollo emesso per celebrare l'Italia Ospite d'Onore alla Buchmesse di Francoforte, dal 16 al 20 ottobre. "Il piano filatelico, nel valorizzare le eccellenze italiane in una sorta di memoria collettiva che viene affermata anche attraverso eventi, è un'attività culturale", ha aggiunto Urso. In questo senso, "è quindi inevitabile che per rappresentare questo francobollo ci sia il ministro della Cultura Giuli, così come è stato qui in altre occasione, nella presentazione di altre emissioni filateliche, il ministro Sangiuliano che lo ha preceduto e che ha svolto in questi 20 mesi un lavoro straordinario al Ministero della Cultura per valorizzare l'Italia con la sua grande capacità di produzione culturale oggi come ieri". —culturawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Meritocrazia Italia, Giorgianni (Fdi): “Merito sia base di ogni scelta politica”

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(Adnkronos) – “Si deve lavorare insieme ai cittadini. Il concetto di meritocrazia deve stare alla base di ogni scelta politica. Oggi ci attendono sfide importanti: nelle infrastrutture, nell’innovazione, nell’intelligenza artificiale, e il concetto di meritocrazia deve essere alla base nel progredire in questi passi importanti che la politica deve fare per tutti i cittadini. Bisogna seguire il passo della meritocrazia”. Lo ha dichiarato la deputata di Fratelli d’Italia Letizia Giorgianni nel corso del VI Congresso Nazionale di Meritocrazia Italia dal titolo 'Mi il network che cresce. Dove i cittadini contano' che si tiene al Teatro Rossini di Roma dal 17 ottobre al 19 ottobre. “Il merito di Mi è quello di mettere al centro la meritocrazia – ha proseguito – mi piacerebbe oggi come politica essere conosciuta per le battaglie che porto avanti. Ogni politico deve continuare ad imparare, il merito da solo serve a poco, bisogna metterlo a disposizione della collettività. Rapporto con le banche dopo la manovra? Ci dev’essere sempre un rapporto franco. Non ho mai considerato un istituto di credito un nemico. Lo è quando si comporta in maniera scorretta. Parte delle risorse nella legge di bilancio arriverà da parte di questo contributo di solidarietà degli istituti bancari. Le banche devono tornare a far credito e le aziende progrediscono anche grazie a questi prestiti”. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Radiologia geriatrica, nasce nuova branca diagnostica per immagini

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(Adnkronos) – È nata con l'obiettivo di riscrivere l’approccio al paziente anziano, fragile per eccellenza. Si chiama radiologia geriatrica ed è la nuova branca della radiologia medica e il principale risultato dell’incontro dell’R7, il primo Forum delle 7 Società scientifiche di Radiologia medica dei Paesi del G7, che si è svolto nella splendida cornice di Venezia. “Si tratta di una necessità ormai ineludibile”, spiega Andrea Giovagnoni, presidente nazionale della Sirm, Società italiana di radiologia medica e interventistica e promotore dell’iniziativa.  “In tutto l'occidente e ancor di più in Italia e in Giappone si registra l’inversione della piramide demografica con un forte incremento degli anziani e una netta riduzione dei nuovi nati – illustra il professore – L’anziano è per sua natura un paziente fragile, con maggiori fattori di rischio, spesso colpito da più patologie, con minori e più impegnative capacità di recupero, che usa in modo importante le strutture ospedaliere e soprattutto di diagnostica per immagini sia in emergenza che in elezione. Ma i dipartimenti di radiologia non sono pronti ad accogliere questo esercito di pazienti fragili che cresce a livello esponenziale. Mancano spazi adeguati, macchinari particolarmente adattabili al paziente anziano, che presenta spesso limitazioni motorie e cognitive, e operatori sanitari dedicati alla gestione. Siamo ancora poco esperti di un paziente che presenta multiple patologie ed è in trattamento con un numero significativo di farmaci e presidi medici”.  Il Forum di Venezia “ha delineato per la prima volta – sottolinea Giovagnoni – la necessità di un nuovo modo di concepire la diagnostica per immagini del paziente anziano per definire in maniera più accurata la distinzione fra alterazioni patologiche croniche legate all’età e quelle acute che necessitano di un trattamento immediato. Inoltre, si è rafforzata l’idea della radiologia come strumento fondamentale nella fase di prevenzione attiva – aggiunge Giovagnoni – Nel paziente fragile assume una straordinaria rilevanza promuovere quelle indagini diagnostiche che possano predire il rischio di gravi eventi acuti come quelli a carico del sistema cardio-vascolare, scheletrico o del sistema nervoso che, se si verificassero, comprometterebbero in maniera significativa una qualità di vita degna di questo nome. Possiamo, anzi, dobbiamo – rimarca il presidente Sirm – promuovere queste strategie anche per superare anacronistici luoghi comuni: nella terza e quarta età si possono prevenire gravi patologie. Con i presidenti delle principali società scientifiche del R7 abbiamo deciso di promuovere a livello internazionale, sotto la spinta di Sirm la radiologia geriatrica, una vera e propria trasformazione culturale che dovrà anche avere ricadute concrete nella pratica clinica, a tutto vantaggio dei pazienti. Tra poche settimana ci rincontreremo a Chicago, al Congresso americano, per un nuovo avanzamento del progetto, ma ormai siamo partiti e andremo avanti a tutta velocità, anche perché è stata sollecitata l'idea di tenere Venezia come sede annuale e punto di riferimento internazionale per la R7", conclude. —salutewebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Tumori, fumo sotto accusa, Perrone (Aiom): “Aumentare di 5 euro costo sigarette”

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(Adnkronos) – Il cancro rappresenta la più grande sfida sociale, di salute pubblica ed economica del XXI secolo: 1 decesso su 6 nel mondo è causato da una neoplasia oncologica. L'inquinamento atmosferico rimane un fattore di rischio ambientale di primaria importanza. E' quanto emerso dal convegno nazionale di Ail "Curare e prendersi cura" promosso oggi a Roma dall'Associazione italiana contro le leucemie i linfomi e il mieloma.  Sotto accusa anche il fumo cancerogeno. "Ecco perché siamo convinti sostenitori della proposta di incrementare di 5 euro il costo dei pacchetti di sigarette – ha detto Francesco Perrone, presidente di Aiom Associazione italiana oncologia medica, intervenendo da remoto – perché tutte le campagne di altro tipo che sono state fatte in Italia e nel mondo hanno avuto degli effetti anche positivi, ma non bastano. I cambiamenti climatici e l'inquinamento globale ci toccano, e la produzione del tabacco da fumo sappiamo essere un inquinante per il nostro mondo".  —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Sinner, ecco il nuovo team: fisioterapista e preparatore per Jannik

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(Adnkronos) –
Jannik Sinner rinnova la sua squadra annunciando oggi l'arrivo de preparatore atletico Marco Panichi e del fisioterapista Ulises Badio. Entrambi in passato hanno lavorato, tra gli altri, con il serbo Novak Djokovic. L'azzurro, numero 1 del mondo, completa il team dopo la 'rivoluzione' legata al caso clostebol. A fine agosto, Sinner ha chiuso il rapporto professionale con il fisioterapista Giacomo Naldi e con il preparatore Umberto Ferrara.  In primavera Sinner è risultato positivo ad uno steroide anabolizzante contenuto in uno spray che Naldi, su indicazione di Ferrara, ha utilizzato per curare un proprio dito. Il fisioterapiesta quindi ha trattato Sinner senza usare i guanti, provocando la contaminazione che ha determinato la positività dell'azzurro. Il 23enne altoatesino è stato in grado di ricostruire la catena di eventi, evitando la squalifica per doping.  La notizia dei nuovi ingressi è stata ufficializzata dallo stesso Jannik Sinner sui social, con l'altoatesino che ha pubblicato un post: "Benvenuti nella squadra Marco e Ulises", con la foto allegata in cui si vede il campione altoatesino in compagnia di Marco Panichi e di Ulises Badio, che completerà il team dell'azzurro con il ruolo di fisioterapista.   Subito arrivata anche l'approvazione di Sofia Goggia che in risposta al messaggio del numero uno del mondo ha scritto: "Daje marconeeee @marco_panichi1". Panichi ha un grande esperienza in campo tennistico, avendo lavorato in passato con Fabio Fognini, Simone Bolelli, Francesca Schiavone, Roberta Vinci e per sette anni, con l'ex numero uno del mondo Djokovic. —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Porti, a Civitavecchia presentato nuovo accesso bacino e collegamento con antemurale

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(Adnkronos) – "Questa è una delle opere finanziate dal Pnrr che parte nel rispetto dei tempi, questi soldi stanno facendo lavorare imprese del territorio. E' un momento di valenza storica: l'apertura a Sud, insieme al bacino che dovrà essere realizzato, guarda con visione al futuro. Con i fanghi di risulta dei dragaggi e dell'apertura, creiamo anche una penisola nuova e regaliamo alla città un nuovo spazio vivibile, garantendo sempre più permeabilità tra porto e città. La penisola non solo allunga la parte di fruibilità della marina della città, ma avrà una serie di arredi urbani e spazi verdi che consentiranno al cittadino di Civitavecchia, e non solo, di godersi un pezzo in più di Marina” ha detto Pino Musolino, presidente Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centro Settentrionale, durante la conferenza, presso la banchina 9 del porto di Civitavecchia, per illustrare gli interventi e i lavori previsti per la realizzazione del nuovo accesso al bacino storico e il futuro nuovo collegamento con l'antemurale. "Il vantaggio economico immediato – ha sottolineato – sta nel fatto che possiamo ripartire con il progetto del porto storico della Marina Yachting che, ci tengo a ricordare, aveva dei proponenti disponibili a fare un investimento di circa 30 milioni di euro. Questo, una volta realizzato, sarà l'unico porto turistico di tutta la costa tirrenica italiana a poter ospitare navi fino a 160 metri. Il calcolo standard è 1.6-1.8 posti di lavoro per nave, avremo 140 posti nave. In più tutto l'indotto che un'attività di questo genere può creare, dall'attività di ricezione all'attività di nuove professioni, dall'ebanista all'arredatore al meccanico al carpentiere".  "Quindi l'obiettivo è creare un ciclo complessivo che permetta alla città di vivere di più e meglio il porto, nella parte dove si può. Mentre l'obiettivo del porto – ha concluso Musolino – è quello di avere una maggiore competitività, un'immagine rinnovata e creare ulteriori economie". —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Covid, il timo è lo ‘scudo’ contro danni polmonari a lungo termine

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(Adnkronos) – Il timo, ghiandola chiave del sistema immunitario, protegge i polmoni dai danni del Covid a lungo termine. A svelarne l''effetto-scudo' è uno studio italiano condotto da un gruppo di ricercatori del Centro diagnostico italiano (Cdi) e dell'ospedale Fatebenefratelli dell'Asst Fbf Sacco di Milano, pubblicato su 'Applied Sciences'.  Il timo – spiegano dal Cdi – è una ghiandola situata nel torace in sede retrosternale, che svolge una funzione fondamentale nella maturazione dei linfociti T del sistema immunitario. Dopo la pubertà normalmente le sue dimensioni e la sua attività si riducono e il timo viene progressivamente sostituito da tessuto adiposo, una trasformazione più evidente nel sesso femminile. Questa riduzione dimensionale rende il timo meno distinguibile nelle immagini di tomografia computerizzata (Tc). Il timo, tuttavia, può ingrossarsi nuovamente e riattivarsi in risposta a malattie autoimmuni o a un'infezione virale come quella da Sars-CoV-2, per aumentare la produzione di linfociti T e potenziare le difese immunitarie. Ricerche precedenti avevano già indicato che il timo riattivato o ingrossato è associato a una prognosi migliore nelle fasi acute della malattia da Sars-CoV-2, ma il nuovo lavoro suggerisce "un ruolo protettivo della ghiandola anche su più lungo periodo e apre a nuove prospettive di ricerca sulla sua funzione nel contrasto delle infezioni virali". Gli scienziati hanno osservato che "un timo ben visibile nelle immagini di tomografia computerizzata raccolte dopo 3 mesi dalle dimissioni ospedaliere per Covid-19 si accompagna a un migliore stato di salute dei polmoni dei pazienti in precedenza ricoverati. In particolare, nei soggetti che all'indagine radiologica mostravano un timo non ancora sostituto da grasso si osservavano zero o lievi alterazioni del tessuto polmonare. Viceversa, i soggetti in cui il timo era progressivamente sostituito da grasso, e pertanto sempre meno distinguibile nelle immagini radiologiche, mostravano alterazioni da moderate a gravi del tessuto polmonare".  "Questo lavoro di ricerca – racconta Deborah Fazzini, direttore Up Imaging diagnostico e radiochirurgia stereotassica, Cdi – è nato da un'intuizione avuta durante l'osservazione radiologica: ho notato frequenti e insolite attivazioni del timo in questo tipo di pazienti, specie nelle donne, in cui la ghiandola è generalmente meno visibile. Dove il timo era evidente erano presenti meno sequele polmonari dopo l'infezione da Covid-19".  "Per validare questa ipotesi – riferisce la specialista – abbiamo analizzato l'aspetto del timo attraverso la Tc del torace in 102 pazienti adulti precedentemente ospedalizzati per Covid-19, seguiti con una Tc di controllo a 3 mesi dalla dimissione. I risultati ottenuti supportano l'ipotesi che la riattivazione del timo svolga un ruolo protettivo importante, offrendo nuove prospettive sulla dinamica immunitaria legata al coronavirus e indicando il timo come un fattore chiave nella resilienza alle complicazioni polmonari post-infezione". —salutewebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Virus Oropouche, a rischio trasmissione sessuale: trovato nello sperma

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(Adnkronos) – E' a rischio trasmissione sessuale il virus Oropouche che ha già causato 2 decessi in Brasile, dove è endemico da tempo, e ha registrato circa 10mila casi al mondo, di cui 5 in Italia, tutti importati. La notizia arriva dal Dipartimento di malattie infettive, tropicali e microbiologia dell’Irccs Sacro Cuore Don Calabria di Negrar, Valpolicella (Verona) che dopo aver diagnosticato i primi casi europei nello scorso mese di giugno ha infatti isolato, per la prima volta al mondo, il virus nel liquido seminale di un viaggiatore italiano di ritorno da Cuba, al quale era stata diagnosticata l’infezione oltre due settimane prima. La scoperta, pubblicata su Emerging Infectious Diseases, rivista del Cdc, agenzia federale Usa per la prevenzione e il controllo delle malattie, apre nuovi e importanti scenari di salute pubblica e suggerisce che la trasmissione dell’infezione potrebbe avvenire anche tramite contatto sessuale oltre che attraverso la puntura di insetti. Secondo Federico Gobbi, direttore del Dipartimento protagonista della ricerca, "la nostra scoperta indica la possibilità di trasmissione dell’infezione da uomo a uomo, ancora ad oggi mai descritta. Il livello di rischio per l’Italia è attualmente molto basso, tuttavia sono necessari ulteriori studi ed è importante non abbassare la guardia per evitare potenziali rischi".   Oropouche è conosciuta anche come 'febbre del bradipo' o 'virus della pigrizia'. Provoca febbre alta improvvisa, dolori muscolari e articolari, mal di testa intenso. In circa il 4% dei casi, il virus può infettare il sistema nervoso causando infiammazioni attorno al midollo spinale e al cervello, con sintomi neurologici. È una malattia tropicale virale trasmessa dalla puntura di moscerini o zanzare infette".  "Sino a oggi – precisa Gobbi – sapevamo che questa infezione si trasmette da uomo a uomo soltanto in maniera indiretta, ovvero attraverso la puntura di un insetto. La possibilità indicata dal nostro studio, che l’infezione possa essere trasmessa tramite rapporti sessuali, è un campanello d’allarme da non sottovalutare". E' "importante monitorare costantemente, ad ogni livello, sia epidemiologico che clinico, l’andamento delle infezioni per poterle individuare con tempestività, evitando potenziali rischi, soprattutto per le persone più fragili". "La febbre Oropouche è una infezione tropicale causata dall’omonimo virus, scoperto nel 1955 nel sangue di un lavoratore forestale di Trinidad e Tobago, vicino al fiume Oropouche. Si tratta di un patogeno diffuso normalmente nella regione amazzonica e trasmesso all’uomo dalle punture di insetti: in particolare il culicoides paraensis, un moscerino diffuso in tutto il continente americano, dagli Stati Uniti sino all’Argentina, e la zanzara culex quinquefasciatus", spiega Concetta Castilletti, responsabile dell’Unità di Virologia e patogeni emergenti dell’Irccs Sacro Cuore Don Calabriadi Negrar, co-autrice della pubblicazione.  "I sintomi della febbre Oropouche – prosegue Gobbi – si manifestano di solito dopo 3-8 giorni dalla puntura dell’insetto vettore, e sono in gran parte sovrapponibili a quelli di altre febbri virali tropicali come dengue, Zika o chikungunya: febbre alta (oltre i 39 gradi C) accompagnata da mal di testa, dolore retrorbitale, malessere generale, dolore alle articolazioni, nausea e vomito. Sono stati inoltre registrati sporadici casi di interessamento del sistema nervoso centrale, come meningite ed encefalite. Nel 60% circa dei casi dopo la prima fase acuta i sintomi si ripresentano, in forma meno grave: di solito da due a dieci giorni, ma anche dopo un mese dalla prima comparsa”. "Il primo imperativo è quello di conoscere meglio questo virus sino ad oggi poco studiato", afferma Castilletti. "Per questo motivo, dopo aver isolato il virus lo abbiamo messo subito a disposizione, in un’ottica di condivisione e collaborazione, di alcuni dei più importanti laboratori italiani ed esteri, tra cui l’Istituto superiore di sanità, l’Istituto Spallanzani di Roma, l’Istituto di Medicina tropicale di Anversa, il Netherlands Centre for Infectious Disease Control, il Charité Universitätsmedizin di Berlino. Saranno inoltre fondamentali studi di competenza vettoriale, per verificare se le zanzare e i moscerini presenti alle nostre latitudini siano potenzialmente in grado di trasmettere l’infezione da Oropouche, ed a tal fine stiamo già collaborando con l’Iss". —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)