Cade in uno scavo stradale, morto a Lucca operaio 52enne

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(Adnkronos) – Infortunio mortale sul lavoro in via dei Dorini a Lucca questa mattina intorno alle 8. Un uomo di 52 anni è caduto all'interno di uno scavo in un cantiere stradale dove sono in corso i lavori per una fognatura. La dinamica dell'incidente è da chiarire perché il corpo era sepolto nello scavo solo per la parte inferiore. Indagini in corso da parte degli inquirenti Quando i sanitari sono intervenuti sul posto non c'era più niente da fare ed è stato quindi constatato il decesso dell'operaio. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 con l'automedica di Lucca e l'ambulanza. Inizialmente era stato attivato anche l'elisoccorso Pegaso ma, vista la constatazione del decesso, il suo intervento non è stato purtroppo più necessario. Sul posto anche le forze dell’ordine e gli operatori della Prevenzione Igiene e sicurezza nei luoghi di lavoro della Asl. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Maxi rissa tra mamme dopo discussione sulla chat della scuola, denunciate 7 donne

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(Adnkronos) –
Dalla discussione sul "gruppo whatsapp delle mamme" alla rissa in strada davanti ad un asilo: 7 donne denunciate per rissa dai Carabinieri. È accaduto a Napoli, nel quartiere Scampia. Tutto sarebbe nato in seguito ad una discussione in chat sul gruppo whatsapp di una classe d’asilo di una scuola di Scampia. L’istituto offre settimanalmente la possibilità a due genitori di partecipare alle attività della scuola, per monitorare e seguire l’andamento dei propri figli e assicurarsi che le promesse didattiche siano rispettate. La partecipazione è su turni, due genitori alla volta, da concordare per ogni classe tra gli interessati. Secondo quanto emerso, una delle mamme avrebbe deciso arbitrariamente di modificare il giorno di visita. Senza considerare le sovrapposizioni e senza chiedere un parere agli altri genitori. La decisione, comunicata sul gruppo whatsapp, diventa oggetto di discussioni e insulti. Il giorno successivo, la questione viene affrontata all’esterno della scuola. A iniziare due mamme, poi supportate da altre. Dopo qualche secondo di zuffa il conto arriverà a 7. Le donne infuriate si prendono a botte senza esclusione di colpi. Qualcuno avvisa i carabinieri della stazione di Scampia, la cui sede è esattamente di fronte alla scuola. Le donne si disperdono ma le indagini non si fermano. Quella violenta rissa è stata immortalata dalle telecamere di un'attività commerciale. Le immagini sono chiare e permettono dopo qualche giorno di identificare le donne coinvolte. Saranno tutte denunciate per rissa. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Mafia, Mattarella: “Lotta è compito e dovere di chi ama la Repubblica”

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(Adnkronos) – "La 'Giornata nazionale della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime delle mafie', ci rammenta che la lotta alle mafie è compito e dovere di tutti coloro che amano la Repubblica e intendono renderne migliore il futuro". Così il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. "Nata nella società civile, cresciuta grazie ai valori di cui è portatrice, la Giornata – sottolinea il Capo dello Stato – è ricorrenza significativa per la comunità nazionale. Un giorno che sottolinea l’impegno per liberare le popolazioni e i territori dalle mafie, per vincere l’indifferenza e la rassegnazione che giovano sempre ai gruppi criminali. Quando difendiamo la dignità di essere cittadini liberi, quando ci ribelliamo alle violenze e alle ingiustizie, quando davanti ai soprusi non ci voltiamo dall’altra parte, contribuiamo alla lotta contro le mafie".  "La lettura dei nomi delle innocenti vittime delle mafie è atto che ci ricongiunge a quanti hanno pagato con la vita la disumanità mafiosa e segno di vicinanza alle loro famiglie e, al contempo, espressione forte, collettiva, di quel desiderio di giustizia che costituisce l’energia vitale di una democrazia. Le Istituzioni – continua il Presidente Mattarella – sono chiamate a fare il loro dovere per contrastare, su ogni piano, le organizzazioni del crimine e l’azione dei cittadini e delle forze sociali è coessenziale per costruire e diffondere la cultura della legalità e della libertà. Le mafie sono una pesante zavorra per l’Italia, insinuate come sono in ogni attività illegale dei traffici criminaliyes".  "La Giornata della Memoria e dell'Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie è un'occasione importante per rendere omaggio a chi ha perso la vita per mano malavitosa, per stringerci attorno ai loro familiari e trasmettere le loro storie ai più giovani, per rinnovare l'impegno quotidiano di ciascuno di noi e delle nostre Istituzioni contro ogni forma di criminalità organizzata. Il ricordo di chi ha pagato un prezzo così alto e l'esempio di chi ha sacrificato la propria vita a difesa della legalità, devono essere il faro che guida le azioni e l'operato di tutti noi. Sempre". Lo scrive su X il presidente del Consiglio Giorgia Meloni.  —politicawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Assange, Usa valutano accordo per un'”accusa ridotta”: l’ipotesi

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(Adnkronos) – Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti sta valutando se consentire al cofondatore di Wikileaks Julian Assange di dichiararsi ''colpevole di cattiva gestione di informazioni riservate'', ovvero l'ammissione di una colpevolezza ridotta. Lo scrive il Wall Street Journal citando fonti ben informate. Si aprirebbe così la possibilità di un accordo che potrebbe portare al rilascio di Assange dal carcere di massima sicurezza di Belmarsh a Londra dove è detenuto dal 2019 senza aver subito alcun processo. Assange, 52 anni, sta combattendo una lunga battaglia legale con il governo britannico per evitare di essere estradato negli Stati Uniti e affrontare lì un processo per aver pubblicato migliaia di documenti militari e dispacci diplomatici riservati di Washington. Il 21 febbraio scorso gli avvocati James Lewis e Claire Dobbin, che hanno rappresentato gli Stati Uniti durante un'udienza dell'Alta Corte di Londra, hanno affermato che il giornalista australiano aveva ''messo a rischio delle vite" diffondendo documenti statunitensi riservati e per questo motivo dovrebbe essere estradato per affrontare la giustizia americana. —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Omicidio Tramontano, oggi nuova udienza: sorella di Giulia tra testimoni

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Quarta udienza a Milano del processo per l'omicidio di Giulia Tramontano, la 29enne incinta di 7 mesi uccisa a coltellate dal compagno Alessandro Impagnatiello. "Siamo qui per te Giulia, siamo qui per Thiago, siamo qui e lo saremo sempre. Oggi ti vedo ovunque, in questa Milano che non mi appartiene ma che tu amavi", il messaggio che Loredana Femiano, mamma della ragazza, ha affidato a Instagram.  La donna è in prima fila nell'aula del tribunale di Milano, accanto la figlia Chiara che oggi testimonierà e al figlio Mario che, sempre sui social, scrive: "Continueremo a lottare ogni singolo istante della nostra vita, affinché sia tolta la libertà per sempre a chi ti ha negato la possibilità di essere una madre, una figlia, una sorella e tanto altro. Ti amo e mi manchi Giulié".  —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Russia mette in guardia la Francia su invio soldati in Ucraina: “Li uccideremo”

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(Adnkronos) – Con l'invio dei soldati francesi in Ucraina, a Odessa, Parigi ''vuole provocare la Terza Guerra Mondiale''. Ma le forze armate russe ''non preoccupatevi, li uccideranno tutti''. Lo ha dichiarato il vice presidente della Duma, Piotr Tolstoj, nel corso di una intervista esclusiva con Bfmtv. "L'idea di inviare soldati francesi in Ucraina finirà con le bare coperte dalla bandiera tricolore a Orly", afferma Tolstoj, aggiungendo che ''i francesi devono capirne le conseguenze''. Secondo Tolstoj, in Ucraina ''oggi ci sono 13.000 mercenari di cui 367 francesi. 147 sono già stati uccisi". Il vicepresidente della Duma ha quindi sottolineato che, dopo l'invio di truppe, ''se vengono uccisi 300 o 400 francesi, il vostro presidente sarà nella trappola: dovrà o accelerare la storia, o aumentare la presenza di truppe, o ritirare le truppe". Intanto Sono almeno dieci le persone rimaste ferite, tra cui un bambino, a causa del massiccio attacco missilistico lanciato dalle forze armate russe su Kiev, in Ucraina. Lo scrive il Kyiv Independent riferendo dell'attacco che ha colpito questa mattina la capitale ucraina. Due le persone ricoverate in ospedale, tra cui un bambino. —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Marino (Unindustria): “Su tariffario ha prevalso buonsenso, bene Rocca”

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(Adnkronos) – “Ha prevalso il buonsenso. Ringrazio il presidente Rocca per il suo intervento alla manifestazione odierna, in cui ha dimostrato grande solidarietà al settore che rappresentiamo, annunciando l’accordo concertato con il ministro Schillaci per il rinvio dell’applicazione del nuovo nomenclatore sanitario al fine di riaprire il tavolo tecnico per la revisione delle tariffe". Queste le parole di Luca Marino, vicepresidente della sezione sanità di Unindustria, a margine dell’incontro nazionale delle categorie ambulatoriali e poliambulatoriali al Teatro Brancaccio a Roma.  "Siamo estremamente soddisfatti della buona riuscita di questo evento che ha portato a Roma 800 persone da tutto il territorio nazionale ed ha unito tutte le associazioni di categoria intorno allo stesso obiettivo", conclude. —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Israele chiede evacuazione ospedale al-Shifa: “Uccisi 50 miliziani Hamas in 24 ore”

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(Adnkronos) – Le Forze di difesa israeliane (Idf) hanno emesso un ordine per l'evacuazione immediata dell'ospedale di al-Shifa, il più grande della Striscia di Gaza. Lo riporta l'emittente al-Jazeera, mettendo in guardia dal rischio che il complesso ospedaliero possa essere bombardato e distrutto. Da lunedì è in corso un'offensiva dell'esercito israeliano nell'ospedale che ha portato all'uccisione di oltre 140 miliziani di Hamas, 50 nelle ultime 24 ore, mentre altri 160 sono stati arrestati. I militari israeliani hanno anche sequestrato armi all'interno dell'ospedale.  Intanto dal canto loro gli Stati Uniti hanno presentato una bozza del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite che chiede ''un cessate il fuoco immediato legato al rilascio degli ostaggi'' ancora trattenuti nella Striscia di Gaza. Lo ha spiegato il segretario di Stato americano Antony Blinken nel corso di una intervista al quotidiano saudita Al Hadath. "C'è una risoluzione che abbiamo presentato al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite e che chiede un cessate il fuoco immediato legato al rilascio degli ostaggi. Speriamo vivamente che i paesi lo sostengano'', ha affermato Blinken. Se approvata, ''penso che manderebbe un messaggio forte, un segnale forte", ha aggiunto. In precedenza gli Stati Uniti si erano mostrati contrari al cessate il fuoco. E' di ieri la notizia che Israele avrebbe respinto l'ultima proposta presentata da Hamas per un cessate il fuoco nella Striscia di Gaza e per la liberazione degli ostaggi in cambio di detenuti palestinesi. A dichiararlo Osama Hamdan, alto funzionario di Hamas, affermando che da Israele è arrivata ''una risposta negativa'' all'ultima proposta consegnata dai negoziatori del gruppo.  Israele sta elaborando un piano che prevede di assegnare la distribuzione degli aiuti nella Striscia di Gaza a leader palestinesi che non abbiamo legami con Hamas. Lo scrive il Wall Street Journal, spiegando che questo sarebbe un primo passo per creare un'autorità di governo a Gaza guidata dai palestinesi. Israele starebbe cercando il sostegno regionale alla proposta e, come spiega un funzionario della Difesa a condizione di anonimato, avrebbe tenuto colloqui in merito con l'Egitto, gli Emirati Arabi Uniti e la Giordania. Gli aiuti sarebbero comunque controllati da Israele prima che entrino nella Striscia di Gaza via terra e via mare e siano trasportati in grandi magazzini nel centro dell'enclave. Coloro che sono incaricati della distribuzione degli aiuti dai magazzini ''assumeranno l'autorità di governare, sostenuti da forze di sicurezza finanziate da ricchi governi arabi'', hanno spiegato i funzionari israeliani al Wall Street Journal. ''Gaza sarà governata da coloro che non cercano di uccidere gli israeliani'', ha affermato una fonte dell'ufficio del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu al quotidiano. Tuttavia il piano potrebbe essere ostacolato da Hamas, scrive il giornale.  —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Atp Miami, è il giorno di Lorenzo Sonego: orario e dove vedere la partita

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(Adnkronos) – E' il giorno di Lorenzo Sonego. Unico azzurro a scendere in campo oggi al Masters 1000 di Miami, il torinese affronterà il britannico Daniel Evans, n. 43 della classifica mondiale, sconfitto da Sonego lo scorso anno in Florida nel match di 2° turno. Il match è in programma dalle 16 sulla Grandstand e sarà possibile seguirlo in diretta su Sky Sport e in streaming su Now. —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Sabalenka e la morte di Koltsov: “Anche se non stavamo più insieme mio cuore spezzato”

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(Adnkronos) – "La morte di Konstantin è una tragedia impensabile e, nonostante non fossimo più insieme, il mio cuore è spezzato". Così, in una storia sul suo profilo Instagram, Aryna Sabalenka che rompe il silenzio dopo la morte di Konstantin Koltsov, ex giocatore di hockey bielorusso, 43 anni, morto lunedì a Miami per quello che sembra essere stato un suicidio. "Per favore, rispettate la mia privacy e quella della sua famiglia durante questo periodo difficile", si legge ancora nel post della tennista bielorussa che si trovava a Miami quando il suo ex è morto. —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Fed lascia i tassi fermi tra 5,25 e 5,50%

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(Adnkronos) – La Fed lascia fermi i tassi tra 5,25 e 5,50%. La Federal reserve "non ritiene che sia opportuno ridurre l'intervallo obiettivo fino a quando non avrà acquisito maggiore fiducia nel fatto che l'inflazione si stia muovendo in modo sostenibile verso il 2%", si legge in un comunicato. Il Comitato "è fortemente impegnato a riportare l'inflazione al suo obiettivo del 2 per cento". Nel valutare l'orientamento appropriato della politica monetaria, il Comitato "continuerà a monitorare le implicazioni delle informazioni in arrivo per le prospettive economiche". E "sarebbe disposto ad adeguare l'orientamento della politica monetaria, qualora emergessero rischi che potrebbero ostacolare il conseguimento degli obiettivi del Comitato". —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Pechino Express, per la terza tappa arriva nuova coppia di concorrenti: chi sono

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(Adnkronos) – Terza tappa oggi, giovedì 21 marzo, per Pechino Express 2024 che accoglie una nuova coppia in gara. Mappe in mano e stringhe ben allacciate, quindi, perché si torna a correre alla scoperta del Vietnam del Nord. Le sette coppie rimaste in gara accoglieranno con grande sorpresa (e qualche disappunto) le due nuove viaggiatrici Megan Ria e Maddalena Svevi, concorrenti ufficiali col nome 'Le Ballerine': le due 19enni sono pronte a sconvolgere gli equilibri all’interno del gruppo. Megan e Maddalena, entrambe 19 anni, si sono incontrate e Genova cinque anni fa in una accademia di ballo, canto e recitazione. Da allora non si sono praticamente mai lasciate.  Megan Ria, nata ad Imola da padre pugliese e madre cubana, ha iniziato a ballare latino-americano all'età di 7 anni a Massa, dove è cresciuta. Da bambina ha posato per brand di moda prestigiosi ed ha vinto diverse fasce come modella; ha poi lavorato nel corpo di ballo di show e programmi televisivi (Battiti Live, Il Cantante Mascherato e Big Show) e ha partecipato al videoclip di Tribale di Elodie. La svolta arriva quando, tra sacrifici e difficoltà, nel 2022 entra a far parte del cast di Amici approdando al serale. A Sanremo 2024 è stata nel corpo di ballo di Marco Mengoni, oggi lavora come testimonial ed influencer per i principali brand beauty e fashion. Maddalena Svevi, genovese doc, ha iniziato a ballare all’età di 3 anni nonostante una situazione familiare piuttosto travagliata e i tanti sacrifici per poter continuare a studiare danza. Nel 2016 ha partecipato a Pequenos Gigantes, dopodiché ha fatto parte del corpo di ballo de Il Cantante Mascherato e di Ballando con le Stelle nel 2021. L’anno successivo è stata ballerina solista del videoclip di Perfetta Così di AKA7even, canzone in gara a Sanremo. Anche lei in gara nella scorsa edizione di Amici, nell’estate 2023 era nel corpo di ballo di Battiti Live. Oltre a continuare a danzare oggi collabora con i principali brand del beauty e del fashion come testimonial ed influencer.  Dopo la prima eliminazione che la scorsa settimana ha visto Paolo Cevoli ed Elisabetta Garuffi, 'I Romagnoli', abbandonare la gara, oltre a 'Le Ballerine' partiranno per questa terza tappa Fabio ed Eleonora Caressa ('I Caressa'), poi Damiano e Massimiliano Carrara ('I Pasticcieri'), Artem e Antonio Orefice ('I Fratm'), Nancy Brilli e Pierluigi Iorio ('I Brillanti'), Kristian Ghedina e Francesca Piccinini ('I Giganti'), Maddalena Corvaglia e Barbara Petrillo ('Le Amiche'), Estefania Bernal e Antonella Fiordelisi ('Italia Argentina'). Nella nuova puntata dello show in onda su su Sky e in streaming solo su Now, Sky Original, i viaggiatori percorreranno un tragitto lungo ed estenuante – ben 526 chilometri da Cao Bang, nell’estremo nord del Paese, fino al traguardo di puntata Lao Cai, al confine con la Cina – durante i quali andranno alla scoperta della cucina vietnamita e delle tradizioni gastronomiche locali: saranno loro, infatti, il fil rouge che caratterizzerà buona parte delle missioni, guidate dal conduttore Costantino Della Gherardesca con l’inviato speciale Fru.  A Cao Bang, nel mercato di Cao Binh ci sarà la prima missione denominata 'Rice Cooking Competition', una sfida sulla cottura del riso, l’oro dei contadini vietnamiti; a seguire, nel villaggio di Van Tung tutti si improvviseranno dei veri e propri chef alle prese con una delle pietanze locali più amate anche dagli occidentali, i noodles.  Quindi sosta a Cao Ky dove avrà sede la prima prova immunità della stagione: le 4 coppie più veloci a firmare il libro rosso si affronteranno in una sfida senza esclusione di colpi, l’amatissima lotta dei cuscini, che metterà in palio la possibilità di accedere direttamente alla tappa successiva. E poi ancora le coppie dovranno correre fino a saltare sul tappeto rosso a Lao Cai, al confine con la Cina, dove tutti gli occhi saranno sulla busta nera che, dopo la classifica definitiva, decreterà se la puntata è eliminatoria o meno, decidendo il destino di una delle coppie in gioco. —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Pupo boicottato in Lituania: “Niente concerto, è amico della Russia”

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Pupo boicottato in Lituania. Il cantante, dopo la recente esibizione a Mosca, non potrà tenere il concerto programmato a Vilnius il prossimo 26 aprile. Dopo lo show 'Gli amici di Pupo' andato in scena al Cremlino il 15 marzo, dice l'artista in video diffuso dall'agenzia russa Tass, è scattato il ban. "Qualche settimana fa ho ricevuto una telefonata dall'organizzatore del mio spettacolo in Lituania che avrebbe dovuto svolgersi il 26 aprile" a Siauliai, quarta città del paese. "Mi ha detto che stava ricevendo pressioni molto forti da politici e giornalisti, avevano saputo che avrei fatto il mio spettacolo 'Pupo e gli amici' al Cremlino il 15 marzo. Mi hanno fatto capire che se avessi cantato al Cremlino non avrei potuto cantare in Lituania. Io posso prendere ordini dagli amici lituani e seguire le loro indicazioni? Con tutto il rispetto, non ho mai preso ordini da nessuno e ho sempre fatto quello che ho ritenuto giusto e opportuno", dice Pupo. "L'arte, la musica, la cultura non devono subire nessun tipo di censura. Io canto volentieri in Russia, con gioia, come canto volentieri in Lituania e in tutti i paesi del mondo. C'è da dire una cosa. I signori lituani parlano di intolleranza. In questo caso mi pare che gli intolleranti siano loro. In Russia nessuno mi ha mai messo davanti alla scelta dicendo 'se canti in Lituania non potrai più venire a cantare in Russia'. Non l'avrei mai accettato. Sono un artista libero, un uomo libero e rispetto tutte le culture del mondo. Chiunque voglia impedire agli artisti di portare la loro creatività nel mondo non va d'accordo con me", aggiunge.  Il tema trova spazio anche sul sito dell'emittente lituana di stato, LRT. L'annullamento del concerto è al centro di un articolo in cui si afferma che "il cantante in passato ha mostrato simpatie per la Russia ed è stato messo al bando dall'Ucraina dal 2022. Pupo ha inciso una canzone con artisti russi e l'ha eseguita in un festival in Crimea, la penisola annessa dalla Russia nel 2014", si legge. La decisione di annullare il concerto sarebbe attribuita ai gestori dell'arena e non agli organizzatori dell'evento."Quando gli abbiamo chiesto del suo viaggio in quel paese, ci ha detto che non parla di politica. Il suo messaggio è semplice, colombe di pace per il mondo. L'italiano ci ha garantito che è andato a Mosca per la pace", dice Modestas Telksnys, organizzatore del concerto. "Abbiamo un contratto con l'arena, con l'artista, non abbiamo basi legali per cancellare" il concerto. Pupo non è una persona non grata in Lituania. Il concerto, però, non si farà. Una nota della Siauliai Arena ufficializza la cancellazione: "Abbiamo buone notizie per tutti quelli che non sono indifferenti all'aggressione russa in Ucraina. Abbiamo ricevuto la rassicurazione che Enzo Ghinazzi-Pupo, dopo essersi esibito qualche giorno fa al Cremlino, sarà sostituito da un altro artista". —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Ucraina-Russia, Sullivan a sorpresa a Kiev: “Dovete credere negli Usa”

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(Adnkronos) – Visita a sorpresa a Kiev per il consigliere per la Sicurezza nazionale della Casa Bianca, Jake Sullivan, in missione per riaffermare il sostegno di Washington all'Ucraina, mentre gli aiuti restano bloccati al Congresso. "Dovete credere negli Stati Uniti – ha detto Sullivan incontrando i giornalisti, insieme al capo dell'amministrazione presidenziale Andrii Yermak – Siamo fiduciosi che ce la faremo e che porteremo questi aiuti all'Ucraina". "Avremo un forte voto bipartisan al Congresso. Vi daremo quei soldi come dobbiamo, quindi non penso che oggi dobbiamo parlare del piano B ", ha detto Sullivan, ammettendo poi che i nuovi fondi stiano prendendo "troppo tempo". "Non faccio previsioni su quando avverrà, ma stiamo lavorando per farlo il prima possibile. Il presidente Biden lavora su questo ogni giorno per cercare di fare passare questo pacchetto, ma non posso fare previsioni specifiche", ha aggiunto. Volodymyr Zelensky si è detto grato agli Stati Uniti per il sostegno all'Ucraina e chiede che non ci siano dubbi sulla "determinazione dell'Occidente" a sconfiggere Vladimir Putin. In un post su X il presidente ucraino parla del suo incontro a Kiev con il consigliere per la Sicurezza nazionale della Casa Bianca e scrive: "Sono grato agli Stati Uniti per il sostegno al nostro Paese e al nostro popolo. È fondamentale che la leadership americana per proteggere l’ordine internazionale rimanga salda". E ancora Zelensky esorta a essere "resilienti a tutti i tipi di sfide, le nostre azioni devono essere di vasta portata. Dobbiamo sconfiggere Putin piuttosto che permettere che vi siano dubbi sulla determinazione dell'Occidente a favorire quest'uomo pazzo". "Putin deve perdere – conclude – Questa è una situazione di vita o di morte per il mondo democratico. Quando perderà, il mondo democratico acquisirà una prospettiva positiva per le generazioni a venire". —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Meloni a Bruxelles, premier blinda linea governo su Ucraina

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Blindare in Europa la posizione del governo italiano sull'Ucraina alla luce dei distinguo di Matteo Salvini, in un summit dove sarà la politica estera a dominare la scena. Il tutto mentre sull'esecutivo di Roma si intensifica il pressing della Ue per ratificare il Meccanismo europeo di stabilità. Dopo aver illustrato ieri al Senato e alla Camera dei deputati le sue linee guida, la premier Giorgia Meloni vola oggi a Bruxelles per il Consiglio europeo. Ancora una volta sarà l'Ucraina al centro della discussione dei 27 leader della Ue, pronti a ribadire il loro sostegno a Kiev di fronte alla guerra di aggressione della Russia. La presidente del Consiglio arriva all'appuntamento dopo le polemiche che in patria hanno travolto il suo alleato di governo, il vicepremier e segretario della Lega Salvini per le sue dichiarazioni sul voto russo ("quando un popolo vota ha sempre ragione"). Meloni, che ha definito una "farsa" le elezioni svolte nell'Ucraina occupata – marcando, in questo, una distanza dalle parole di Salvini -, ha comunque voluto ribadire che sul tema il governo parla con una voce sola: "Mi si dice di parlare con Orban e con Salvini per chiarire il sostegno all'Ucraina. In entrambi i casi contano le decisioni e i voti. Il governo italiano ha una posizione chiara e in Ue" tra le altre cose "siamo riusciti a garantire la revisione del bilancio pluriennale che consente di sostenere l'Ucraina per i prossimi 4 anni", ha sottolineato Meloni nelle repliche di ieri alla Camera. Dalla leader di Fratelli d'Italia una stilettata nei confronti del Partito democratico: "E' ambiguo, prima si astiene sull'Ucraina e poi spiega a noi cosa dobbiamo fare". Pronta la replica del deputato dem Federico Fornaro: "Il Pd, nei suoi atti e nelle risoluzioni che ha firmato, non si è mai astenuto sull'invio di armi all'Ucraina". A favore di telecamere sono poi arrivati i sorrisi e l'abbraccio tra Meloni e Salvini, presente per pochi minuti alla Camera durante la discussione sulle comunicazioni della premier dopo che mercoledì al Senato lo scranno del ministro delle Infrastrutture e dei trasporti era rimasto vuoto, con tutte le speculazioni del caso. Oltre all'Ucraina, i nodi sul tavolo del Consiglio europeo saranno sicurezza e difesa, situazione in Medio Oriente, allargamento dell'Unione, migrazione, agricoltura e semestre europeo. I leader terranno inoltre una colazione con il segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres. Sul fronte della guerra in Ucraina, l'impegno è quello di continuare a fornire un sostegno "politico, finanziario, economico, umanitario, militare e diplomatico per tutto il tempo necessario" (finora Kiev ha ricevuto dall'Europa aiuti pari a oltre 138 miliardi di euro). Grande spazio sarà dedicato al rafforzamento della difesa Ue: in particolare i 27 Capi di Stato e di governo discuteranno della strategia industriale europea della difesa e del programma europeo di investimenti nel settore. Sull'argomento è intervenuto anche il titolare della Farnesina Antonio Tajani, che a margine del Consiglio Affari esteri ha definito l'ipotesi di emissione di eurobond per finanziare la difesa europea una "buona idea". Ma Germania e Paesi frugali non vedono affatto di buon occhio questa soluzione. Domani sarà la volta del vertice euro, dove si discuterà della situazione economica dell'Unione. Sullo sfondo resta aperta la partita del Mes, con l'Italia che non ha ancora ratificato il trattato. "L'Unione bancaria deve ancora essere completata" e "in questo contesto sottolineiamo la necessità di finalizzare la riforma del Meccanismo europeo di stabilità attraverso la ratifica del trattato in tutti gli Stati membri", il messaggio recapitato dal presidente dell'Eurogruppo, Paschal Donohoe, al presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, in vista del vertice di domani. (dall'inviato Antonio Atte) —politicawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Consiglio Ue, oggi il summit ‘di guerra’: Ucraina al centro, nodo difesa europea

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(Adnkronos) – Il Consiglio Europeo si riunisce oggi e venerdì a Bruxelles con un’agenda piuttosto fitta, un po' "anomala". E cioè dominata dalla politica estera, con le guerre alle porte dell'Europa che oscurano, come capita sempre più spesso dal Covid in poi, le tematiche economico-finanziarie tipiche dell’Eurosummit che pure si terrà domnai con Christine Lagarde per la Bce e Paschal Donohoe per l’Eurogruppo. Un Consiglio che inizierà con un pranzo con il segretario generale dell’Onu Antonio Guterres, dal quale si attendono novità sull’indagine in corso sulle accuse rivolte all’Unrwa da Israele, novità che potrebbero condizionare “positivamente” il dibattito sul Medio Oriente.  A margine dei lavori, potrebbero iniziare i pourparler tra i leader sui ‘top job’ dell’Ue per la prossima legislatura, anche se una fonte diplomatica europea placa gli entusiasmi: “Stanno tutti lì ad aspettare di contarsi”, spiega, sia a livello di Paesi che di gruppi. Insomma, prima delle elezioni europee è molto difficile che si entri nel vivo dei giochi.  Sulla durata del summit è arduo fare previsioni, perché i nodi politici “non sono tanti”, ma “ci sono” e per alcuni Paesi “sono importanti”, avverte una fonte diplomatica europea. Un possibile svolgimento del summit è Ucraina oggi pomeriggio, Medio Oriente a cena, venerdì mattina celebrazione del trentennale dello Spazio Economico Europeo, Eurosummit e poi, nel pomeriggio di venerdì, dibattito su allargamento, migrazioni, agricoltura. Sul tavolo dei capi di Stato e di governo ci sarà anzitutto la guerra in Ucraina, tema pressoché fisso dal febbraio 2022 ad oggi, con un collegamento in videoconferenza con il presidente Volodymyr Zelensky, dopo il consueto discorso della presidente del Parlamento Europeo, Roberta Metsola. I leader intendono mandare un messaggio di “urgenza, intensità e determinazione” per quanto riguarda il sostegno militare a Kiev, spiega un alto funzionario Ue, anche se nelle conclusioni il ‘wording’ è cambiato: ora si dice a chiare lettere che “la Russia non deve prevalere”, formula che prima non era mai apparsa e che riflette l’evoluzione della situazione e le prospettive sul piano militare, meno favorevoli a Kiev rispetto a un anno fa. Gli Stati membri hanno trovato un accordo sulla riforma della European Peace Facility, il veicolo, esterno al bilancio Ue, usato finora per finanziare gli aiuti militari a Kiev, creando al suo interno un Fondo dedicato all’Ucraina e stanziando 5 miliardi di euro per gli aiuti militari quest’anno. Il presidente Charles Michel ha scritto, in un intervento pubblicato su diversi giornali europei, che bisognerebbe considerare l’emissione di obbligazioni in comune, per strutturare meglio l’Europa della difesa.  La Commissione ha presentato una proposta per l’utilizzo degli utili straordinari derivanti dal congelamento degli asset della Banca centrale russa, accantonati dalle società di clearing, che ammontano a circa 3 miliardi di euro l’anno. Per l’alto funzionario, molto difficilmente una soluzione su questo punto verrà trovata domani: su un tema così delicato è impensabile che i leader “decidano in meno di 24 ore”, anche perché, mentre prima si parlava di usare quei proventi per la ricostruzione dell’Ucraina, ora, vista la situazione, l’intenzione è di usare quei fondi, in massima parte, per inviare armi a Kiev, tramite l’Epf.  La Commissione è abbastanza sicura della solidità giuridica della proposta: di fatto le entità sanzionate sono le società di clearing, che hanno realizzato e realizzano quegli utili, e non la Banca Centrale Russa. Questa valutazione è avvalorata anche dal fatto che lo Stato belga tassa quegli extraprofitti dal 2023 (non si tratta del capitale, né delle cedole, bensì dei ricavi prodotti dall’impiego delle cedole che si sono accumulate nei bilanci delle società nel tempo, per via del congelamento), con un’aliquota abbastanza importante. Ma che si possano effettivamente usare quei fondi per inviare armi all’Ucraina “è tutto da vedere”, chiosa una fonte diplomatica europea, anche perché alcuni Paesi neutrali, come Malta, hanno riserve costituzionali e l’Ungheria è decisamente contraria. Nel Consiglio di marzo "iniziamo il dibattito su questa questione", sintetizza la fonte Ue, precisando che sarà "una discussione difficile".  “Il nostro compito principale – scrive Michel nella lettera di invito ai capi di Stato e di governo – è la rapida fornitura di aiuti militari all’Ucraina e, sulla base di recenti iniziative come quella della Repubblica Ceca (che sta acquistando 800mila proiettili d’artiglieria da Paesi terzi per inviarli in Ucraina, ndr), l’approvvigionamento e la consegna accelerata di munizioni all’Ucraina. Questo Consiglio Europeo sarà l’occasione per rafforzare e accelerare tali sforzi”. Si parlerà anche delle sanzioni e di nuove misure volte a cercare di limitare gli aggiramenti delle misure, che la Russia riesce spesso ad evitare, grazie ai rapporti che, da superpotenza qual era ai tempi dell'Urss, conserva con molti Paesi nel mondo. Potrebbe esserci un passaggio su eventuali dazi sui prodotti agricoli importati nell’Ue dalla Russia: sarebbe un inserimento significativo, perché il pallino passerebbe alla Commissione, che ha la competenza esclusiva sul commercio, senza unanimità.  Legato alla guerra in Ucraina è il tema della sicurezza e della difesa, anch'esso in agenda. Un campo nel quale, secondo Michel, occorre "un cambio di paradigma", dato che per decenni l'Ue, sicura dell'ombrello Nato-Usa, ha sottoinvestito nella propria difesa. Ora l'Ue, nata come progetto di pace, deve fare i conti con il ritorno dell'imperialismo russo da una parte e, dall'altra, dell'isolazionismo americano. Per Michel, è ora di prendere "misure concrete e radicali", per mettere "l'economia dell'Ue in una posizione di guerra". Il messaggio, spiega l'alto funzionario Ue, è che "vogliamo fare di più insieme", ma "siamo anche realisti e sappiamo che non sono cose che si fanno da un giorno all'altro". Il tema è anche come finanziare questo auspicato "cambio di paradigma": nella discussione su come finanziare il rafforzamento dell'Ue della difesa rientra anche il ruolo della Banca Europea degli Investimenti, oggi presieduta dalla spagnola Nadia Calvino. Si è però registrata anche “molta cautela” su questo, osserva una fonte diplomatica, perché molti tengono a conservare il rating AAA dell’istituzione. "Costruire una mentalità di sicurezza strategica – dice ancora Michel – richiede una leadership forte e un'acuta comprensione dell'urgenza delle minacce che dobbiamo affrontare". Il nodo è quello delle risorse: per ora sono “striminzite”, cioè 1,5 miliardi di euro. Alcuni pensano a bond per la difesa europei o a dei project bond, emessi dai Paesi che partecipano ai singoli progetti. Sull’emissione di debito comune c’è però stata una “levata di scudi” dei Frugali, capitanati dalla Germania. Si dovrebbe quindi chiedere alla Commissione di presentare un ventaglio di “opzioni” in merito; l’auspicio di alcuni Paesi è che in questo ventaglio di opzioni figuri anche l’emissione di obbligazioni, anche se sarebbe come “sventolare il drappo rosso” davanti ai nordici. Il testo delle conclusioni porrà comunque il problema delle risorse, che sarà “la cartina di tornasole” per valutare la serietà con cui l’Ue si approccia al tema della difesa comune.  Un altro punto saranno le guerre in Medio Oriente, in particolare quella condotta da Israele nella Striscia di Gaza. E' un tema divisivo, sul quale "il Consiglio non concorda sempre", ricorda l'alto funzionario, anche se il testo della bozza delle conclusioni è sostenuto da una "maggioranza schiacciante". Nel Consiglio Europeo, però, non basta: occorre l'unanimità. E dunque, l’alto funzionario Ue non si definisce "ottimista", per evitare "brutte sorprese". La discussione, più che sulle pause umanitarie/cessate il fuoco (nella bozza si chiede una "immediata pausa umanitaria, che porti a un cessate il fuoco sostenibile"), verte più sulle "sfumature", in particolare sui passaggi riguardanti un'eventuale offensiva israeliana su Rafah (il Consiglio Europeo "esorta il governo israeliano ad astenersi da un'operazione di terra a Rafah"), dove si sono rifugiati "oltre un milione" di civili palestinesi, e sull'Unrwa.  Nella bozza si ricorda che i servizi dell'agenzia nella regione sono "indispensabili" e si "accoglie con favore" l'avvio di un'indagine in seguito alle accuse formulate da Israele nei confronti di una dozzina di dipendenti dell'agenzia, che avrebbero, secondo Tel Aviv, partecipato ai pogrom del 7 ottobre 2023. Un altro nodo è la sequenza cessate il fuoco-liberazione degli ostaggi-aiuti umanitari: alcuni Paesi vorrebbero condizionare un elemento agli altri, cosa che potrebbe complicare le conclusioni. Sull'esito della discussione tra i leader sulle guerre in Medio Oriente, l'alto funzionario non si sbilancia. "Vedremo", risponde, spiegando che sono aperte tutte le opzioni: conclusioni del Consiglio Europeo all'unanimità, un testo più annacquato, conclusioni del presidente del Consiglio Europeo, nessuna conclusione. Sul tavolo anche l'allargamento dell'Ue, con il rapporto della Commissione sulla Bosnia-Erzegovina, Paese candidato dal dicembre 2022, con il quale palazzo Berlaymont propone di avviare i negoziati di adesione. Non è detto che arrivi il via libera, perché "alcune delegazioni sono caute", spiega la fonte. Il quadro negoziale per l'adesione dell'Ucraina non dovrebbe essere approvato in questo Consiglio: "Nelle conclusioni di dicembre era scritto marzo per la Bosnia-Erzegovina, non per altri: il quadro negoziale" con Kiev "non aveva date". Quanto al fatto che l'Ungheria, notoriamente contraria all'adesione dell'Ucraina all'Ue, prenderà la presidenza del Consiglio Ue a inizio luglio, la fonte è ottimista e nota che Budapest avrà più difficoltà a fare "ostruzionismo", perché la presidenza comporta dei "doveri". Il principio, aggiunge, è comunque che "riforme e allargamento devono andare di pari passo".  In agenda, poi, l'ormai consueto rapporto della Commissione in materia di migrazioni. Tra i temi di politica estera, è comparso nelle conclusioni un ‘endorsement’ dell’accordo strategico siglato con l’Egitto, che il Consiglio Europeo “accoglie con favore”. In agenda anche una discussione sull'agricoltura: dopo le rivolte dei trattori che hanno invaso le città di mezza Europa, a partire da Bruxelles, la Commissione è precipitosamente corsa ai ripari, facendo marcia indietro su alcuni provvedimenti chiave. Ora i leader, con le elezioni europee alle porte, promettono di alleggerire il carico burocratico che grava sulle piccole imprese agricole, nonché di aiutare il settore ad avere un maggior peso nei confronti degli altri attori della filiera. In particolare, sono viste con favore le esenzioni dalle sanzioni per le aziende agricole con meno di dieci ettari di superficie: per l’Italia sono qualcosa come il 65% dei beneficiari dei fondi della Pac. Domani mattina si terrà l'Eurosummit, che sarà centrato sull'Unione dei mercati dei capitali e che sarà probabilmente seguito da discussioni sui temi non esauriti alla vigilia. I pourparler sulle cariche di vertice proseguirà con le cene in vari formati che Charles Michel organizzerà in varie capitali europee, tra cui Roma, nel Consiglio Europeo informale di metà aprile a Bruxelles e poi, dopo le elezioni europee, nella cena informale del 17 giugno a Bruxelles e nel Consiglio Europeo di fine mese, dopo il G7 in Puglia. Se un accordo non verrà trovato allora, potrebbe essere necessario convocare altri summit in luglio. Tutto dipenderà dai numeri che usciranno dalle urne, che permetteranno ai leader e alle forze politiche di contarsi e di pesarsi. —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Torino, giovane ferito a colpi di machete: gamba amputata, un fermato

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(Adnkronos) – E’ stato fermato dalla squadra mobile di Torino con l’accusa di tentato omicidio un giovane italiano poco più che ventenne ritenuto il presunto responsabile del ferimento a colpi di machete nel capoluogo piemontese, di un giovane 24enne, aggredito ieri mentre stava spostandosi su un monopattino. La vittima, secondo la ricostruzione, sarebbe stato raggiunto da due uomini in motorino, uno dei quali sceso dal mezzo lo avrebbe colpito più volte alla gamba sinistra che i sanitari sono stati costretti ad amputare nel corso di un delicato intervento chirurgico a cui è stato sottoposto nella notte. Il sospettato è stato localizzato in un albergo del capoluogo piemontese e portato in questura per essere sentito dagli investigatori. Ancora in fase di accertamento le motivazioni del gesto, così come sono ancora in corso le ricerche del complice. La vittima è tuttora ricoverata in ospedale in gravi condizioni. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Atp Miami, Berrettini malore e sconfitta contro Murray

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(Adnkronos) – Matteo Berrettini esce di scena al primo turno dell'Atp Masters 1000 di Miami. L'azzurro è stato sconfitto dallo scozzese Andy Murray in rimonta in tre set con il punteggio di 4-6, 6-3, 6-4 in due ore e 47 minuti. Berrettini ha accusato anche un malore verso la fine del secondo set con l'intervento del medico.  Il 27enne tennista romano ha avuto un mancamento mentre era al servizio, sul punteggio di 2-5, ha barcollato e si è tenuto in piedi con la racchetta poggiata a terra, come un bastone. L'arbitro ha interrotto l'incontro e chiamato il medico: il dottore ha misurato la pressione al tennista mentre sugli spalti è sceso il silenzio tra gli spettatori. L'azzurro dopo aver mangiato una barretta energetica si è ripreso ed ha ricominciato a giocare —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Scuola chiusa per fine Ramadan, riscontrate “irregolarità” nella delibera

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(Adnkronos) – Sul caso della scuola di Pioltello che ha previsto un giorno di chiusura per la fine del Ramadan interviene l'Ufficio scolastico regionale della Lombardia. E lo fa dopo l'ispezione che avrebbe riscontrato "talune irregolarità della delibera assunta dal consiglio d’istituto" invitando pertanto il dirigente scolastico a valutare se disapplicare la delibera e il consiglio d'istituto a valutare la possibilità dell'annullamento.  "In relazione al caso dell’Istituto Iqbal Masih di Pioltello, che ha deciso di sospendere l'attività didattica il 10 aprile, sulla base delle risultanze dell’accertamento ispettivo disposto dall’Usr per la Lombardia, sono state evidenziate talune irregolarità della delibera assunta dal consiglio d’istituto", si legge nella nota dell'Ufficio scolastico regionale lombardo. "Il direttore generale dello stesso ufficio ha pertanto invitato il dirigente scolastico, nella sua qualità di garante della legittimità dell’azione amministrativa della scuola, a valutare la disapplicazione della delibera – spiega la nota – e la possibilità dell’annullamento in autotutela da parte dello stesso Consiglio d’istituto, al fine di assicurare il rispetto delle disposizioni in materia". —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Russia, movimento Lgbt bandito per ‘estremismo’: due arresti

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(Adnkronos) – Due dipendenti del club gay di Orenburg 'Pose', il gestore e il direttore artistico, sono stati arrestati nel quadro del primo caso aperto in Russia in nome del reato penale di estremismo di stampo Lgbt, ha annunciato il tribunale del distretto centrale della città russa.  Nei giorni scorsi l'attivista ultraconservatrice Ekaterina Mizulina, sorella di Elena, l'allora deputata che aveva firmato la legge contro la propaganda gay di fronte ai minori, aveva anticipato l'apertura del caso.  All'inizio del mese le forze di sicurezza avevano fatto irruzione nel club in seguito alla denuncia di "propaganda gay" da parte di un gruppo di nazionalisti pro guerra.  
L'arresto è stato confermato fino al 18 maggio. I due, che il tribunale definisce "individui con orientamento sessuale non tradizionale" e accusa di sostenere "le opinioni e le attività dell'associazione internazionale Lgbt, bandita nel nostro Paese", rischiano una condanna fino a dieci anni di carcere, se giudicati colpevoli "di aver organizzato attività estremiste".  Il direttore artistico, Aleksander Klimov, è accusato di aver selezionato gli artisti drag per esibizioni nel locale e la manager, Diana Kamilyanova, di aver ripreso le esibizioni. La Corte suprema lo scorso novembre aveva inserito il non esistente movimento internazionale Lgbt nell'elenco delle organizzazioni estremiste. Da allora sono stati aperti solo casi amministrativi.   —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)