Pasqua, per Altroconsumo stabili i prezzi delle colombe aumentano prezzi per uova del +7,4%

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Salgono i prezzi delle uova di Pasqua mentre il prezzo delle colombe si è stabilizzato, arrestando la vertiginosa crescita dello scorso anno (maggiore del 20% su tutti i tipi di colombe). Le uova di Pasqua, invece, vedono un incremento dei prezzi di circa il 7,4% rispetto al 2023. Anche queste come le colombe sono caratterizzate da una forchetta di prezzo piuttosto ampia: infatti, i prodotti più cari sul fronte delle uova raggiungono, al chilo, quasi i 140 euro in più rispetto al prezzo meno caro. E' quanto emerge dall'indagine annuale di Altroconsumo su uova e colombe condotta con l’obiettivo di rilevarne i prezzi ed aiutare i consumatori ad orientarsi nella scelta. La rilevazione ha coinvolto 20 negozi tradizionali, nelle città di Roma e Milano, e 5 shop online.  Secondo l'indagine le colombe di ogni tipo mostrano una sostanziale stabilità di prezzo al chilo, le differenze sono dell'ordine di pochi centesimi di euro (da 1 centesimo a 18 circa) rispetto al 2023. Si è quindi assestata la vertiginosa crescita dei prezzi dello scorso anno (più del 20% su tutti i tipi di colombe). A livello di gamma, resta confermata la forchetta di prezzo molto ampia: i prodotti più cari arrivano a costare al chilo fino a 7 volte di più rispetto ai più economici. In più, le colombe speciali raggruppano diverse categorie di prodotti, e spesso sono di un formato più piccolo.  Le offerte sono presenti fin da quando le colombe sono iniziate a comparire sugi scaffali dei supermercati, ma questo dipende anche dalla politica di prezzo del singolo marchio o della catena. È prevedibile che, come in tutti gli anni, dopo la fine delle festività, il livello di prezzo di questi prodotti scenda ulteriormente vista la scadenza ridotta e l’esigenza della grande distribuzione di svuotare gli scaffali.  Anche per capire quanto spenderemo per le uova di Pasqua l'indagine ha rilevato i prezzi in 20 punti vendita della Grande distribuzione organizzata e in cinque shop online. Tra i prodotti considerati, le uova di cioccolato al latte, fondente e anche le numerose varianti, come quelle arricchite con nocciole, granelle o frutta. Rispetto al prezzo medio al chilo da noi rilevato lo scorso anno, quest'anno vediamo un incremento del 7,4% circa. I prezzi mediamente continuano a crescere, seppur di circa 3,60 euro in media al chilo. Se buona parte dei prezzi delle uova sembra mostrare una sostanziale stabilità, questo aumento è in parte dipeso da qualche ritocco nei prezzi di alcuni formati presenti nella gamma di un singolo marchio.  Altroconsumo fa qualche esempio: il Kinder GranSorpresa presenta un prezzo immutato rispetto allo scorso anno per i formati da 150g (stabile a 11,99, ovvero 79,93 euro al chilo) e da 320g (sempre 19,99 euro, ovvero 62,47 al chilo), mentre quello da 220g sale a 15,99 euro (l’anno scorso costava 14,99) per un prezzo al chilo di 72,82, aumentato quindi del 6,7%; tra le uova della Favorina (marchio Lidl), il prezzo del formato da 200g è stato portato da 2,99 del 2023 a 3,19 euro di quest'anno, che corrisponde a un +6,7% al chilo, mentre i costi degli altri formati restano stabili; tra le uova di Pasqua vendute da MD, un altro discount, il prezzo del formato da 1 chilo è stato portato da 6,99 a 7,99, che è equivale a un +14,3%, quello da 400g resta stabile a 3,99 euro.  Guardando alla forchetta di prezzi presenti sul mercato, le differenze sono sempre molto significative: i prodotti più cari arrivano a costare al chilo anche quasi 140 euro circa in più rispetto al prezzo meno caro rilevato.  Differenze significative si possono invece trovare nel prezzo al chilo di formati differenti dello stesso marchio, come ad esempio il già citato GranSorpresa della Kinder. Qui, come per altre referenze, quel che incide è anche la licenza utilizzata (personaggi cartoni animati, serie televisive, ecc.) o la sorpresa contenuta. Esiste, per di più, una grande offerta sugli scaffali per quanto riguarda la tipologia ‘cioccolato al latte per bambini’, con una forte segmentazione in base al personaggio o celebrità utilizzata in etichetta, le politiche commerciali sulla base di questi personaggi porta queste referenze di marchio commerciale ad avere un prezzo al chilo relativamente elevato rispetto alla media. Dall’indagine Altroconsumo, che ha coinvolto circa 1000 rispondenti della community ACmaker, è emerso che i due terzi di loro ha intenzione di spendere la stessa cifra spesa lo scorso anno per i prodotti pasquali dolciari, mentre un terzo pensa che spenderà di più. La maggior parte dei rispondenti ha inoltre dichiarato che acquisterà le uova al Super o Ipermercato, con un notevole scarto rispetto agli altri canali di vendita.  Lo stesso vale per le colombe, anche se rispetto alle uova sono molti di più coloro che intendono acquistare una colomba in pasticceria, canale che comunque registra un calo rispetto allo scorso anno, sempre tra gli AC makers che hanno risposto all’indagine. In relazione alle uova, il parametro più importante di scelta è per loro il tipo di cioccolato, seguito dal prezzo, mentre per le colombe primeggiano come criteri di scelta la lista degli ingredienti e, ancora, il prezzo. Sempre sul piano del prezzo, nella maggior parte dei casi, la cifra stanziata per questi prodotti è di 20 euro. Ma, nel dettaglio, i rispondenti della community ACmaker, sono disposti a spendere per le uova circa 10 euro, seguito da 15 e 20 euro, lo stesso vale per le colombe (10 euro per una confezione), ma in una forbice più ampia, che va dai 5 ai 25 euro.  —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Roma, pino cade su Cristoforo Colombo e colpisce due auto: un ferito

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(Adnkronos) – Un pino è caduto sulla Cristoforo Colombo, all’altezza di viale Asia, centrando due macchine in movimento. È successo nella tarda mattinata di oggi. Una persona è stata soccorsa dai sanitari del 118, ma non è in gravi condizioni. Sul posto gli agenti del IX gruppo Eur della Polizia Locale che hanno chiuso le corsie centrali in entrambe le direzioni. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Clima, 19 aprile Sciopero Globale in tutta Italia

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(Adnkronos) – Il Collettivo di Fabbrica ex Gkn e Fridays For Future Italia annunciano in una nota nuove date di mobilitazione. A marzo, ci saranno dibattiti presso la Sapienza Di Roma (il 22 alle 17:30) e ad Ex Cartiera a Bologna (il 23 alle 14). Il 19 aprile si terrà lo Sciopero Globale per il Clima in tutta Italia, tappa di "una convergenza delle realtà operaie, ecologiste, sociali e intersezionali". I temi in campo sono "i lavori climatici e la rivendicazione di un nuovo tipo di intervento pubblico urgente e necessario davvero a servizio delle persone".  “A questa economia inquinante del grande privato, va contrapposta quella dell’intervento pubblico che dia indipendenza e autonomia alle comunità per realizzare la transizione ecologica”, dice Antonio Iodice di Fridays for Future Italia. Per Dario Salvetti del Collettivo di Fabbrica Gkn, "siamo per l’intervento pubblico qui e ora, ma non per come è stato fatto fino ad oggi. Attualmente lo Stato è già pienamente inserito nell’economia, ma agisce per socializzare le perdite delle grandi aziende, per erogare incentivi a fondo perduto, per difendere l'economia fossile, per gli interessi sul debito in mano ai grandi gruppi bancari, le spese militari, le grandi opere inutili ecc. Quello che rivendichiamo è un intervento pubblico per una transizione ecologica reale e giusta, che né questo Stato né questo governo sanno o vogliono attuare". “E' dalle convergenze delle lotte dal basso che ci accomunano che può nascere la spinta per realizzare un intervento pubblico che sia indirizzato al bene comune, sotto controllo sociale e a servizio della comunità – ribadisce Martina Comparelli di Fridays for Future Italia – Indichiamo nelle seguenti tappe e date, la possibilità concreta e la necessità urgente di aprire una nuova stagione di lotta per l’intervento pubblico qui e ora. E facciamo appello ad ogni movimento sociale, sindacale, transfemminista, radicale a unirsi, articolare, convergere su questa prospettiva. Attraverso queste date verificheremo la possibilità di convergere in un’unica grande manifestazione unitaria a maggio. Tenetevi libere/i, teniamoci pronte/i”.  —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Alpinisti intrappolati, il salvataggio con elicottero a 2300 metri – Video

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(Adnkronos) – Un video documenta l'operazine compiuta dai vigili del fuoco con l'elicottero a 2300 metri di quota sul monte Mondolè, territorio di Artesina, nella provincia di Cuneo. Tre alpinisti bloccati su un canalone ghiacciato vengono tratti in salvo col verricello. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Rottamazione quater, ultima chiamata dopo proroga: entro domani pagamento 3 rate

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(Adnkronos) – Ultima chiamata per la rottamazione quater: le tre rate vanno pagate entro domani o il beneficio decadrà definitivamente. Scade infatti il 20 marzo, alla luce dei cinque giorni di tolleranza rispetto alla scadenza del 15 marzo, la data limite fissata dal decreto Milleproroghe dopo la proroga che ha spostato i pagamenti delle cartelle con scadenza il 31 ottobre 2023, il 30 novembre 2023 e 28 febbraio 2024.  
Ecco come pagare
 Prorogato a domani anche il pagamento delle prime due rate della definizione agevolata (con scadenza 31 gennaio e 28 febbraio 2024) per i soggetti colpiti dalle alluvioni dello scorso maggio 2023. Intanto con il decreto legislativo sulla riscossione il governo punta a facilitare i pagamenti dei soggetti in debito con il fisco per difficoltà economica. L'obiettivo del dlgs è diluire la rateizzazione di tasse e multe non pagate fino a 120 tranche per un periodo di 10 anni ma lasciando intatte sanzioni e interessi, che andranno dunque versati interamente.  —facilitaliawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Uffizi, biglietto sullo smartphone e ingressi serali di martedì

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(Adnkronos) – Agli Uffizi in arrivo aperture speciali, aperture serali "pensate per i fiorentini" e, a partire da maggio, il biglietto 'smaterializzato', con cui si potrà entrare semplicemente mostrando un QR Code sul cellulare. Ad annunciare le novità è stato oggi il direttore delle Gallerie degli Uffizi, Simone Verde, nel corso di una conferenza stampa. "La smaterializzazione del biglietto – ha spiegato Verde – fluidificherà l'ingresso dei visitatori in museo, andando a costituire il primo passo verso la liberazione del piazzale degli Uffizi da tutto ciò che lo ingombra. L'obiettivo è far risplendere di nuovo questo luogo in modo che torni ad essere ciò che era: il salotto della città ed uno dei luoghi più belli del mondo". Quanto alle visite serali, pensate per i fiorentini, ha aggiunto Verde, "sono state ideate per agevolare e incentivare in particolar modo i cittadini di Firenze a 'riappropriarsi' e riscoprire il loro principale e più identitario museo, la Galleria degli Uffizi, mettendo a disposizione un orario più compatibile con le dinamiche e le esigenze di chi vive e lavora in città". Entro maggio il sistema cambia: chi prenota la propria visita alle Gallerie attraverso il call center (055/294883) o il sito del museo (www.uffizi.it) riceverà via email un codice da scaricare direttamente sul proprio smartphone che costituirà il titolo d’accesso al museo consentendo l'accesso senza dover esibire il biglietto fisico. Il nuovo sistema del biglietto 'smaterializzato' è curato e gestito, come l'ambito delle prenotazioni, dalla società concessionaria dei servizi aggiuntivi delle Gallerie, Opera Laboratori Fiorentini. Per i biglietti acquistati in prevendita, fino all'entrata in vigore del nuovo sistema continueranno a valere le regole attuali previste per la loro validazione.  Tutti i martedì, dal 26 marzo al 17 dicembre, la Galleria delle Statue e delle Pitture resterà accessibile di sera, offrendo ai visitatori l'esperienza magica dei capolavori dell'arte da ammirare nella luce del tramonto. In queste occasioni l'orario di apertura del museo si allungherà dalle ore 18,30 (normale momento di chiusura) alle 21,30, (con ultimo ingresso consentito alle 20,30).  "Abbiamo lavorato alacremente al progetto a cui tenevamo molto e siamo riusciti ad arrivare in fondo: cioè l'apertura degli Uffizi tutti i martedì sera – ha affermato Simone Verde – E' un modo non soltanto per rendere il museo più accessibile ai cittadini in condizioni anche di luce e di atmosfera diversi, che è fondamentale per una proiezione davvero più complessa e più completa del patrimonio culturale, ma anche perché in questo modo ci indirizziamo soprattutto ai fiorentini che, usciti dal lavoro, possono venire a godersi i gioielli della loro città nelle ore di meno calca e soprattutto in una giornata infrasettimanale, quindi senza i flussi turistici ingenti del weekend". Il direttore degli Uffizi ha dato poi un altro annuncio: "Abbiamo ottenuto anche che il museo rimarrà aperto per tutte le festività da qui fino a fine anno. tranne Natale. Questo è un successo di cui va dato merito anche alle parti sociali". "Siamo riusciti a trovare questo accordo – ha spiegato Simone Verde – perchè i lavoratori vengono pagati in conto terzi. E soprattutto agli Uffizi c'è un personale estremamente affezionato al patrimonio che gestisce e al museo nel quale lavora e questo fa onore a tutti ed è una condizione di privilegio della quale io sono perfettamente consapevole. Non è banale avere un personale così convinto del lavoro che fa, così appassionato e così attaccato al patrimonio che custodisce". Oltre ai martedì di speciali aperture serali, ce ne saranno anche altre straordinarie in programma il lunedì, ordinariamente giorno di chiusura settimanale delle Gallerie: l'iniziativa riguarderà Uffizi e Giardino di Boboli, che saranno aperti in orario ordinario nelle date del primo e del 29 aprile, del 24 giugno (Festa di San Giovanni, Santo Patrono di Firenze) e del 30 dicembre.  Infine un accenno a un altro importante progetto in corso. "Non ci sono ritardi" nell'esecuzione dei lavori per l'apertura del Corridoio Vasariano, ha detto Verde. "C'è una tabella di marcia che procede in funzione delle necessità tecniche che sono imposte anche dal contesto anche internazionale – ha sottolineato – Sono molto ottimista, porteremo a casa il risultato su cui il mio predecessore, Eike Schmidt, ha lavorato profondendo notevole energia; quindi il gioco di squadra anche in questo caso porterà i suoi frutti". —culturawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Allarme bomba al ministero della Cultura, evacuato edificio

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Allarme bomba nella sede del ministero della Cultura al Collegio romano mentre si stava svolgendo un incontro con gli operatori di settore della danza alla presenza del sottosegretario Gianmarco Mazzi e il direttore generale dello spettacolo, Antonio Parente. Il ministero è stato evacuato. Una chiamata anonima intorno alle 11,25 ha segnalato la presenza di un ordign. Almeno 400 persone si trovano all'esterno dell'edificio, evacuate dal Mic. Sul posto sono arrivati gli artificieri e le unità cinofile.  —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Caso Acerbi, giudice sportivo chiede approfondimento a procura Figc

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(Adnkronos) – Sul caso Acerbi "il Giudice sportivo, letto il referto del Direttore di gara, ritiene necessario che venga approfondito da parte della Procura federale per riferire a questo Giudice, sentiti se del caso anche i diretti interessati, quanto accaduto tra il calciatore della Soc. Napoli Juan Guilherme Nunes Jesus ed il calciatore della Soc. Internazionale Francesco Acerbi circa eventuali espressioni di discriminazione razziale proferite da quest'ultimo nei confronti del calciatore della Soc. Napoli". E' quanto si legge in una nota della giustizia sportiva.  Francesco Acerbi nega intanto di aver pronunciato insulti razzisti durante Inter-Napoli. Juan Jesus, dopo le lamentele in campo e le dichiarazioni soft nel post-partita, torna ad accusare il nerazzurro: "Mi ha detto negro". Il caso, che ha portato all'esclusione di Acerbi dalla Nazionale, è destinato ad avere ulteriori strascichi dopo le parole dei due calciatori nel day after. Juan Jesus, durante il match giocato domenica a Milano, ha denunciato l'episodio all'arbitro Federico La Penna. Il brasiliano ha detto al direttore di gara di essere stato apostrofato con il termine 'negro'. Nel post-partita, il sudamericano ha ridimensionato la questione ai microfoni di Dazn. "Non ho detto nessuna frase razzista, questo è sicuro. Non ho sentito Juan Jesus, secondo me ha capito anche male", la versione di Acerbi rispondendo ai cronisti sul caso che lo coinvolge. "Perché avrei dovuto chiedere scusa? Io so che non ho detto frasi razziste, gioco a calcio da vent'anni e so ciò che dico", ha detto il difensore dell'Inter ai cronisti che lo aspettavano alla stazione di Milano. —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Ascolti tv, Lolita Lobosco su Rai1 vince prime time lunedì 18 marzo

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(Adnkronos) – Lolita Lobosco ha vinto ancora la sfida degli ascolti del prime time di ieri sera. La serie 'Le Indagini di Lolita Lobosco' interpretata da Luisa Ranieri, andata in onda su Rai1, ha infatti ottenuto 4.988.000 telespettatori (share del 27,6%) superando la concorrenza del 'Grande Fratello' che su Canale 5 ha invece totalizzato 2.617.000 telespettatori e uno share del 19,54%. Terzo gradino del podio per Italia1 con il film 'John Wick' che ha realizzato 1.311.000 telespettatori e uno share del 6,88%. Fuori dal podio su Rai2 'Boss in incognito' è stato visto da 1.093.000 registrando uno share del 6,41% mentre su Rai 3 'Presa Diretta' è stato seguito da 985.000 telespettatori (share del 4,86%). Su La7 'La torre di Babele' ha interessato 825.000 telespettatori (share del 4,12%) mentre su Retequattro 'Quarta Repubblica' ne ha conquistati 734.000 (share del 4,84%). Chiudono gli ascolti del prime time Tv8 con 'Bruno Barbieri – 4 Hotel' seguito da 340.000 telespettatori (share dell'1,69%) e Nove con 'Little Big Italy' visto da 203.000 telespettatori (share del 2%).  Nell'access prime time sulla rete ammiraglia di viale Mazzini 'Cinque minuti' ha raggiunto 4.789.000 telespettatori pari a uno share del 22,46% mentre 'Affari Tuoi' condotto da Amadeus ha interessato 6.045.000 telespettatori (share del 27,52%). Su Canale5 'Striscia la notizia' ha ottenuto 3.659.000 telespettatori e uno share del 16,64%. Nella fascia preserale 'L'Eredità' su Rai1 ha totalizzato 4.697.000 telespettatori e il 26,74% di share mentre su Canale 5 'Avanti un Altro!' ha ottenuto 3.557.000 telespettatori e il 21,46% di share. —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Da Unilever maxi taglio al personale, via 7.500 persone

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Maxi taglio dei posti di lavoro a livello globale per Unilever. Il colosso dei beni di consumo ridurrà il personale di 7.500 unità con l'obiettivo di risparmiare 869 milioni di dollari, circa 800 milioni di euro nei prossimi tre anni.  Produttore di prodotti cult e popolari dalla Marmite ai saponi Dove, il gruppo ha fatto sapere che con questi risparmi punta ad investimenti in tecnologie per rafforzare la produttività. "Ci impegniamo a portare avanti il nostro programma di produttività consultando i rappresentanti dei dipendenti e rispettando e curando le persone che ne sono coinvolte", ha commentato lo chief executive Hein Schumacher". —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Gas, firmato a Berlino accordo di solidarietà tra Italia e Germania: a cosa serve

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(Adnkronos) – Un accordo intergovernativo bilaterale di solidarietà tra Italia e Germania in materia di gas è stato firmato oggi a Berlino dal ministro dell'Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, e dal collega tedesco dell'Economia e della Protezione climatica, Robert Habeck. La firma è stata apposta presso il ministero degli Esteri tedesco a margine del 'Dialogo di Berlino sulla transizione energetica' (Betd).  "In base all’accordo l’Italia, attraverso il Mase, e la Germania, attraverso il ministero federale per gli Affari economici e il Clima, si impegnano ad attivare, in caso di emergenza, tutte le misure necessarie, di mercato e non, al fine di provvedere all’approvvigionamento di gas naturale dei clienti protetti della Parte richiedente, nel rispetto delle norme di sicurezza tecnica del sistema gas di ciascuna parte", si legge in una nota del Mase.    Sempre sul gas è stato firmato anche un Addendum trilaterale tra Italia, Svizzera e Germania. “Siamo molto soddisfatti di firmare oggi questo accordo che è uno degli obiettivi concreti indicati dal Piano di Azione Italo-Tedesco sottoscritto ad ottobre dai nostri due capi di Governo”, ha dichiarato Pichetto.  “Al tempo stesso – ha aggiunto – è un tassello del quadro europeo di sicurezza energetica e di risposta alla crisi derivata dall’aggressione russa all’Ucraina. Questo accordo prevede misure di extrema ratio, con meccanismi di compensazione e di rispetto dei limiti dei sistemi di trasporto del gas, da attuare una volta esaurite le misure disponibili a livello nazionale, nel caso uno dei Paesi sia colpito da una grave crisi”.  “Ma credo che l’impegno maggiore che Italia, Germania e gli altri paesi europei devono mettere in campo è quello per prevenire che si creino le condizioni per l’attivazione di questi accordi. È quanto abbiamo fatto a Bruxelles quando l’Italia ha promosso il price cap”, ha chiarito il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica.  “Mi fa piacere – ha concluso – che si sia riusciti a trovare una intesa per includere in questo schema gli amici svizzeri, con uno strumento teso ad aumentare il livello di sicurezza energetica dei nostri Paesi. In questo modo consolidiamo il nostro ruolo di hub energetico europeo”. —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Michelle Hunziker e Alessandro Carollo si sono lasciati

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(Adnkronos) – È finita dopo alcuni mesi la relazione fra Michelle Hunziker e Alessandro Carollo. La notizia, pubblicata sul sito del settimanale 'Chi', è stata confermata alla testata da "fonti vicine alla coppia". "Di recente – racconta 'Chi' – Michelle era andata in vacanza alle Maldive con le figlie e la sua manager, senza il compagno. E, nei giorni scorsi, 'Chi' l’ha immortalata in un agriturismo per un breve soggiorno di relax sempre con le figlie e la sua manager, nuovamente senza Carollo".  Decisivi per l’addio, secondo il settimanale, "la distanza (lui vive a Roma e lei a Milano) e la scelta di Michelle di dare priorità alle sue figlie". Di recente, proprio in un’intervista a 'Chi', la showgirl, in onda con 'Michelle Impossibile & Friends' e a breve con 'Striscia la notizia', aveva preferito non rispondere alla domanda su Carollo, dicendo di voler proteggere la propria famiglia dal gossip. —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Recensioni false, Amazon vince causa civile in Italia

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Amazon ha conseguito un’importante vittoria in Italia nella sua lotta contro le recensioni false, a seguito della sentenza emessa dal Tribunale di Milano contro malintenzionati che hanno tentato di agevolare la pubblicazione di valutazioni a 5 stelle sullo store Amazon.it. La sentenza, la prima emessa da un tribunale civile in Italia contro un sito di recensioni false, ha portato all’immediata chiusura del sito Realreviews.it e ha vietato al suo gestore di porre in essere attività simili in futuro. Lo annuncia una nota del colosso dell'ecommerce. La sentenza del tribunale di Milano, si legge, è la conseguenza di un’azione legale intrapresa da Amazon contro Realreviews.it, che ha rivelato come il sito offrisse ai potenziali recensori un rimborso completo dei prodotti acquistati se avessero pubblicato e fornito la prova di una recensione a 5 stelle. Il tribunale ha stabilito che il proprietario del sito ha agito in violazione delle leggi sulla concorrenza sleale, causando così un danno sia ad Amazon che ai suoi clienti. L'azione legale promossa in Italia fa parte di una più ampia e continua attività di Amazon volta a contrastare le recensioni false a livello globale. L'anno scorso Amazon ha preso provvedimenti nei confronti di 44 malfattori in Europa, promuovendo 9 nuove azioni legali in Spagna, Germania e Francia. "La sentenza del Tribunale di Milano segna una tappa importante nella nostra lotta per proteggere i clienti dalle recensioni false. Il nostro obiettivo è assicurare che ogni recensione sullo store di Amazon sia affidabile e che rifletta le reali esperienze dei consumatori", ha detto Claire O’Donnell, direttore di Selling Partner Trust & Store Identity di Amazon. "Intraprendendo azioni legali contro questi soggetti, Amazon sta mandando un chiaro messaggio sull’intenzione di perseguire i malintenzionati", ha concluso O'Donnell. Commentando questi sviluppi, Federico Cavallo, responsabile Relazioni Esterne di Altroconsumo ha aggiunto: "Altroconsumo denuncia da tempo il fenomeno delle recensioni abusive, un fenomeno illecito e dannoso, che inganna e colpisce in primis i consumatori in buona fede. Già nel 2019 una nostra indagine aveva messo in luce il tema dei servizi di boosting e avevamo avviato svariate azioni sia con le procure che con Agcm per porre fine agli illeciti e chiedere di fare luce sulla compravendita di recensioni false sul web e sui social network. Non possiamo quindi che plaudere all'impegno di Amazon e alla prima storica sentenza emessa da un tribunale civile in Italia contro un sito di recensioni false, che ha portato all’immediata chiusura del sito Realreviews.it e ha proibito al suo gestore di intraprendere attività simili in futuro", ha concluso.  —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Morto a 42 anni Konstantin Koltsov, ex campione di hockey e fidanzato della tennista Sabalenka

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(Adnkronos) – E' morto a 42 anni l'ex giocatore professionista bielorusso di hockey su ghiaccio Konstantin Koltsov. Fidanzato con la tennista Aryna Sabalenka, noto per la velocità con cui pattinava sul ghiaccio, nel ruolo di attaccante ha giocato per la nazionale bielorussa alle Olimpiadi del 2002 e del 2010 e ha trascorso una parte di tre stagioni con i Pittsburgh Penguins della National Hockey League dal 2002 al 2006. Dopo aver lasciato la NHL, ha giocato all'estero con il Salavat Yulaev, di cui recentemente era diventato assistente allenatore. La squadra ha rilasciato un comunicato per confermare la sua morte: "È con profondo dolore che vi informiamo che l'allenatore del Salavat Yulaev, Konstantin Koltsov, è deceduto. Era una persona forte e allegra, era amato e rispettato da giocatori, colleghi e tifosi".  Le cause del decesso non sono state rese note, si legge sui media stranieri. Sabalenka, 25 anni, si trova attualmente a Miami per preparare il Miami Open e Koltsov, secondo il Daily Mail, l'aveva raggiunta in Florida prima della sua morte improvvisa. La morte del fidanzato della tennista arriva solo cinque anni dopo quella del padre. Come Koltsov, anche lui giocava a hockey su ghiaccio da professionista. —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Nuova provocazione di Trump: “Ebrei che votano dem odiano loro religione”

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(Adnkronos) – Nuova 'provocazione' di Donald Trump che in un'intervista ha accusato gli ebrei che votano per il Partito Democratico di "odiare la loro religione" ed Israele.  "Ogni persona ebrea che vota per i Democratici odia la sua religione", ha dichiarato il candidato repubblicano alla Casa Bianca in un'intervista con Sebastian Gorka, un ex funzionario della sua Amministrazione. "Odiano ogni cosa di Israele e dovrebbero vergognarsi perché Israele sarà distrutto", ha rincarato la dose l'ex presidente, che ha anche accusato i Dem di "odiare Israele" date le critiche al primo ministro, Benjamin Netanyahu, per la guerra a Gaza. Non è la prima volta che Trump si lascia andare ad osservazioni del genere. Quando era presidente nel 2019, affermò che "tutti gli ebrei che votano per un democratico" mostrano "grande slealtà" o sono disinformati. —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Fiorello: “Vittoria Putin? L’inno scelto è Gelato al cioccolato in russo”

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(Adnkronos) – Si è aperta con un commovente duetto tra Fiorello e la figlia Angelica per la Festa del Papà la puntata di questa mattina di 'Viva Rai2'. I due, arrivati su una 500 d’epoca rosso fuoco, hanno cantato insieme “La prima cosa bella” di Nicola Di Bari. Ospiti musicali della puntata la band punk rock dei La Sad, "figli modello che tutti i genitori vorrebbero", ha ironizzato tra le risate, circodato da creste e borchie dei tre componenti della band.  Tra le prime notizie della rassegna stampa, le elezioni in Russia e i recenti commenti di Matteo Salvini che hanno scatenato la polemica con Tajani: “Salvini dice che il popolo è sovrano: quando decide, ha ragione. Tranne però quando decide in Sardegna e in Abruzzo”, ha scherzato il conduttore. “Salvini, inchino a Putin. Attenzione, non è un inchino a 90 gradi, ma all’88, perché a 90 è pericoloso”, ha chiosato. Poi Rosario ha elencato chi ha fatto i complimenti a Putin: “da Xi a Maduro, l’alleanza degli autocrati tifa Mosca. Pensa questi, per batterli alle elezioni neanche gli Avengers possono farcela. Tra l’altro hanno fatto questo nuovo format dove si sono iscritti tutti quanti, Dittatori’s Got Talent”. Infine: “Putin festeggia la rielezione nella Piazza Rossa, tra l’altro hanno scelto l’inno: è Gelato al cioccolato in russo”, ha detto Fiorello facendo partire la versione russa del brano portato al successo da Pupo.  Tornando poi alle notizie di politica interna, vivo il dibattito sull'appoggio di Calenda al candidato del centrodestra in Basilicata: “Calenda se n’è andato dal centrosinistra. Sta de qua, poi de qua, poi de là… il ballo del Qua Qua di Calenda!”, ha detto Fiorello. Che ha poi lanciato tra le risate lo slogan preelettorale: “Everybardi needs somebardi”. “Conte a Calenda ‘Non sei credibile, la tua politica mi fa orrore’, hanno litigato. Un dissing come fanno i rapper e i trapper, anzi questo è un Pd-issing”, ha aggiunto Fiorello tra le risate del Glass.  Anche il centrodestra alla ricerca del famigerato Campo largo: ”Parliamo della destra, adesso anche loro con il Campo largo. Ci sono questi nuovi amori, come Calenda che va a destra, il Campo-rella”. Invece, sui recenti sviluppi riguardo l’eredità di Silvio Berlusconi, sembra che i figli siano arrivati ad un accordo: “Siglato l’accordo sulle ville tra i figli, Macherio va a Barbara, A Marina va Villa Campari. Oltre a villa Campari, vuole prendere anche quella vicino, Villa Prosecco per fare Villa Spritz. Pier Silvio, il figlio, invece dice 'Televisione? Sfide difficili, ma noi assumiamo'”, ha detto lo showman, che non ha perso l’occasione per scherzare con l’amministratore delegato Rai: “So che Roberto Sergio sta già mandando il curriculum!”. —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Investimenti ESG, la qualità dei dati è prioritaria

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(Adnkronos) – Tra le principali criticità che riguardano gli investimenti ESG c’è la qualità dei dati della sostenibilità delle aziende, specie considerando l’enorme quantità di informazioni che scaturisce dai nuovi requisiti di rendicontazione ai quali le imprese sono tenute a conformarsi. Criticità che emergono in maniera evidente anche dal recente studio European ESG Data Trends Survey 2024 effettuato da Bloomberg, su un campione di oltre 200 operatori dei principali mercati finanziari in Europa e Regno Unito. Tra i risultati emersi dall’indagine, il rispetto dei requisiti normativi è la principale priorità a cui dovrebbero rispondere i dati ESG, un fattore indicato dal 35% del campione. In ordine di importanza, la seconda priorità legata ai dati ESG trasmessi dalle aziende riguarda il raggiungimento degli obiettivi legati al rischio climatico e al traguardo delle emissioni zero, indicato dal 18% degli interpellati. Priorità che per due intervistati su tre sono a rischio a causa della discutibile qualità e copertura dei dati ESG forniti dalle aziende.  Per il 41% degli investitori contattati dallo studio sopra citato, la principale sfida nel controllo dei dati ESG trasmessi dalle aziende riguarda la gestione dei contenuti. Inoltre, circa un quarto degli operatori riscontra criticità nel riuscire a collegare i dati ESG a quelli esistenti all’interno dell’azienda. Il terzo fattore di crisi è il rispetto dei requisiti di rendicontazione indicato dal 18% del campione. Il 16%, inoltre, sottolinea la difficoltà di integrazione dei dati ricevuti da diversi data provider. Con l’introduzione del Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD) si prevede un ulteriore aumento della quantità dei dati trasmessi dalle aziende, ma parallelamente crescerà la quantità di dati. Un incremento massivo che necessita di una migliore integrazione e gestione dei dati stessi per evitare di rallentare gli investimenti. Come le aziende stanno pensando di gestire il crescente volume di dati ESG? Lo studio risponde con questi numeri: il 38% sceglie di centralizzare la gestione dei dati, il 32% preferisce invece fare gestire i dati da ogni singola business unit aziendale, il 20% sta ancora valutando la strategia da attuare, infine il 10% ha deciso di dare in outsourcing la gestione dei dati. —finanzawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Ucraina-Russia, Medvedev: “Discutere di disarmo con Usa è come farlo con Hitler”

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(Adnkronos) – Nelle condizioni attuali un eventuale negoziato tra Russia e Stati Uniti sulle armi strategiche sarebbe come se durante la Seconda Guerra Mondiale l'Urss avesse accettato di negoziare con Hitler sul disarmo. Così il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo, Dmitry Medvedev, citato dall'agenzia Tass. "Apertamente, senza esitare, stanno conducendo una guerra ibrida contro di noi. Usano qualsiasi cosa: forniture enormi di armi al nemico, invio di specialisti militari e lavoro delle forze di intelligence. Poi dicono che vogliono riprendere il dialogo strategico sugli armamenti. No, sarebbe come aver negoziato con Hitler sull'abbassamento della soglia delle armi offensive durante la Grande Guerra Patriottica", ha scritto Medvedev su Telegram. L'ex presidente ha osservato che la retorica dei leader occidentali colpisce per la sua incoerenza: "Ogni giorno pronunciano discorsi che sono delle perle". —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Elezioni Russia, Tajani: “Salvini? Non è una frase che mina coesione del centrodestra”

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(Adnkronos) – Sulla Russia "la posizione del governo è molto chiara, l'ha ribadita il presidente del Consiglio ieri sera". A sottolinearlo rispondendo ad una domanda sulle parole di Salvini è stato il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani intervenendo a Radio 24. "Sono elezioni che soprattutto nelle aree occupate sono di fatto illegittime, poi Putin rimane presidente della Federazione russa, ma certamente il modello democratico non è lo stesso modello dell'Italia e dei paesi dell'Unione Europea, per usare un eufemismo… Una democrazia un po' singolare", ha aggiunto. E su eventuali divergenze interne alla maggioranza, Tajani insiste: "Mi pare che sia tutto chiarito a questo punto… la maggioranza è coesa, siamo uniti adesso alle elezioni regionali in Piemonte, alle elezioni regionali in Basilicata, in amministrazioni comunali. Non è una frase che mina la coesione del centrodestra, i problemi sono semmai nell'altro campo non nel nostro". "Ogni forza politica ha delle posizioni che possono essere differenti – ha aggiunto – ma non c'è una sostanziale divergenza: in Parlamento abbiamo sempre votato nella stessa maniera, il centro destra è sempre stato assolutamente coeso". Il sostegno a Kiev, continua Tajani, "non è mai stato in discussione, siamo in prima linea a sostenere l'indipendenza, la libertà di un paese che è stato attaccato in violazione del diritto internazionale da parte della Federazione russa, lo abbiamo ribadito anche ieri durante la riunione del Consiglio affari esteri a Bruxelles", dice ribadendo la posizione italiana sulla guerra in Ucraina.  Interpellato sull'opportunità di un dialogo con il Cremlino, il vicepremier e ministro degli Esteri sottolinea che "bisogna vedere che cosa significa il dialogo: noi abbiamo sempre detto che non siamo mai stati in guerra con la Russia, abbiamo sempre detto che la Russia non è Putin e Putin non è la Russia. Quando diamo giudizi negativi sul Cremlino non significa che diamo giudizi contro il popolo russo. Detto questo però il Cremlino deve rispettare alcune regole". "Noi vogliamo che si arrivi alla pace", osserva il ministro. "Quindi per forza la diplomazia deve svolgere il proprio ruolo: noi siamo pronti a sostenere tutte le iniziative di pace, fermo restando che non si può mettere in discussione il diritto internazionale, quindi l'indipendenza e la libertà dell'Ucraina non possono essere messe in discussione. Perché aiutiamo l'Ucraina?", ha poi chiesto. "Perché vogliamo che l'Ucraina non soccomba di fronte alla Russia e quindi si possa – tra due contendenti in una situazione di stallo – arrivare ad un confronto che ha la possibilità di raggiungere la pace, che è il nostro obiettivo finale, ma una pace giusta".  —politicawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Meloni: “Con Mattarella rapporti ottimi. Sinistra allo sbando”

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(Adnkronos) – I rapporti della presidente del Consiglio Giorgia Meloni con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella? "Sono ottimi, anzi lo ringrazio perché non fa mai mancare il suo sostegno, non tanto al governo ma alla nazione. E' un rapporto che gestiamo personalmente e direttamente, e quindi diciamo che quelli che brigano per cercare di comprometterlo temo che rimarranno delusi". Così la premier in un'intervista ad Agorà, su Rai3. Continua Meloni: "Dopodiché, che cosa vedo io? Vedo una sinistra allo sbando, che cerca di schermarsi dietro la benevolenza del Presidente della Repubblica, che è una figura unificante, perché non sa come spiegare la sua contrarietà a una riforma che vuole banalmente consentire agli italiani di scegliere direttamente da chi farsi governare. E quindi loro, non sapendo come dire che preferiscono fare i governi all’interno del palazzo, cercano altre tematiche, altre ragioni, ma non regge", sottolinea. "Io rinuncerei, e rinuncerò, alla guida della nazione quando dovessi rendermi conto che non ho più il consenso dell’italiani per farlo, perché questa non è una vita che si può fare senza ragione, non è una cosa che tu fai per te stesso. O almeno non io. Ho conosciuto qualcuno che diceva “poi quando lo vedi com’è…“, adesso che l'ho visto, e anche peggio. E' una cosa che si fa, che io sto cercando di fare al meglio, ma devi sapere che lo stai facendo per qualcuno. Devi sapere che qualcuno ci crede con te. Quindi non potrei farlo se mi rendessi conto che non ho più il consenso degli italiani per farlo. Non potrai più farlo se non avessi più la libertà di farlo come io ritengo che vada fatto. Cioè la libertà di incidere: non sto qua a sopravvivere. Non tutto riesce perfettamente, non sempre diciamo vinci, però devo sapere che stai cambiando qualcosa", dice ancora la premier. Alle elezioni europee "per me – spiega la premier – una vittoria sarebbe confermare i voti che mi hanno portato a Palazzo Chigi un anno e mezzo fa, e sarebbe cosa non facile: non accade spesso che dopo un anno e mezzo chi è il governo possa confermare quel consenso. Ma è sicuramente un obiettivo al quale punto".  —politicawebinfo@adnkronos.com (Web Info)