(Adnkronos) – Un neo sospetto e la tentazione di 'non pensarci'. La cosa peggiore per la prevenzione del melanoma. Uno studio internazionale, a cui hanno preso parte per l'Italia i ricercatori dell'Istituto nazionale tumori Fondazione Pascale di Napoli, ha rivelato che tra il 2020 e il 2021, nel pieno dell'emergenza pandemica e delle restrizioni Covid, i controlli 'saltati' e i conseguenti ritardi diagnostici e di cura hanno causato la perdita di ben 111.464 anni di vita in 31 Paesi in Europa. Con un costo di 7,1 miliardi di euro. Nello stesso periodo, secondo lo studio pubblicato sulla rivista Jama Network Open, solo in Italia sono andati persi 15mila anni di vita. Per richiamare l'attenzione sull'importanza della prevenzione e della diagnosi precoce la Fondazione Melanoma e l'Istituto tumori Pascale di Napoli hanno lanciato il nuovo cortometraggio dal titolo 'Su noi due', con protagoniste due volti noti della soap 'Un posto al Sole', Lara Sansone e Miriam Candurro, e con co-protagonisti altri due beniamini della Tv, Gigi & Ross. Le comparse sono tutti infermieri veri e lo stesso corto – che dura 10 minuti – è stato realizzato negli ambulatori dell'Istituto dei tumori di Napoli e nel presidio ospedaliero Ascalesi, da 4 anni accorpato al polo oncologico. Presentato questa mattina all'hotel Mediterraneo di Napoli, è in lizza per i vari festival del Cinema, primo fra tutti quello di Venezia, e per questo non può ancora essere mandato in onda in Tv e nelle sale cinematografiche. Prodotto da Bronx Film e con il supporto non condizionante di Bristol Myers Squibb, il cortometraggio racconta la storia di due amiche con un approccio ben diverso alla prevenzione del melanoma: Anna, interpretata da Miriam Candurro, più scrupolosa, che scopre di avere un melanoma nelle prime fasi della malattia; e Teresa, interpretata da Lara Sansone, meno attenta alla prevenzione, che scopre di avere la stessa malattia della sua amica quando ormai il cancro ha già iniziato a diffondersi. Nel cortometraggio, quando Anna manifesta i suoi timori per un neo sulla sua coscia, la sua amica le consiglia sorridendo di "non pensarci". Il peggior consiglio, concordano gli esperti. "Pensarci è invece proprio quello che dobbiamo fare noi tutti", sottolinea Paolo Ascierto, presidente Fondazione Melanoma e direttore dell'Unità di Oncologia Melanoma, Immunoterapia oncologica e Terapie innovative dell'Istituto Pascale. "Anche per il melanoma, infatti, prevenire è meglio che curare. Perché nonostante questo tumore non ci spaventi più come in passato grazie alla disponibilità di farmaci innovativi, in primis l'immunoterapia che è in grado di guarire il 50% dei pazienti con malattia metastatica, la prevenzione e la diagnosi precoce restano le nostre migliori armi", rimarca l'oncologo.
Più tardi si arriva alla diagnosi, più la malattia progredisce e diventa più complicato curarla. Proprio come è successo – e succede ancora – alle migliaia di pazienti che durante la pandemia, a causa delle restrizioni, della carenza di personale e della paura di ammalarsi di Covid, hanno rimandato lo screening. "Il nostro studio, basato sui dati di 50.072 pazienti europei, stima che in circa il 17% il melanoma sarebbe progredito a uno stadio più alto nel periodo 2020-2021 a causa di soli 2 o 3 mesi di ritardi nella diagnosi o nel trattamento – spiega Ascierto -. Ci deve allarmare il fatto che, per una sola malattia, si siano persi così tanti anni di vita e che migliaia di pazienti abbiano subito un peggioramento della qualità della vita". Il cortometraggio è dunque un invito a pensare alla prevenzione del melanoma, il terzo tumore più frequente al di sotto dei 50 anni in Italia: nel 2023 sono state stimate circa 12.700 nuove diagnosi, di cui 7mila tra gli uomini e 5.700 tra le donne. Scoprirlo prima è meglio, come mostra la storia di Anna e Teresa. "Una diagnosi precoce è in grado di influenzare in maniera importante la prognosi – conclude Ascierto -. L'aspettativa di vita per i pazienti con melanoma in stadio iniziale raggiunge il 95% a 10 anni dalla diagnosi. Per cui 'pensiamo' alla prevenzione. E, soprattutto, agiamo". (dall'inviata dell'Adnkronos Salute Adelisa Maio) —salutewebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Melanoma e controlli saltati, in Europa 100mila anni di vita persi tra 2020 e 2021
Mattarella: “L’Europa riapra speranza di pace, l’Italia costruisca ponti di dialogo”
(Adnkronos) – L'Italia ripudia la guerra "come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali. Sono le poche parole dell’articolo 11 che contiene le ragioni, le premesse del ruolo e delle posizioni del nostro Paese nella comunità internazionale: costruire ponti di dialogo, di collaborazione con le altre nazioni, nel rispetto di ciascun popolo". E' il monito che arriva dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, intervenuto alla commemorazione dell'80esimo anniversario della distruzione della città di Cassino e del territorio circostante. "Sono mesi, ormai anni, amari quelli che stiamo attraversando. Contavamo che l’Europa, fondata su una promessa di pace, non dovesse più conoscere guerre. Ai confini d’Europa, invece, anzi dobbiamo dire dentro il suo spazio di vita, guerre terribili stanno spargendo altro sangue e distruggendo ogni remora posta a tutela della dignità degli esseri umani. Bisogna interrompere il ciclo drammatico di terrorismo, di violenza, di sopraffazione, che si autoalimenta e vorrebbe perpetuarsi. Questo è l’impegno della Repubblica italiana", il richiamo di Mattarella. "Far memoria di una tragedia, di una battaglia così sanguinosa, come quella di Cassino, che ha inciso nelle carni e nelle coscienze del nostro popolo e di popoli divenuti nostri fratelli, è anche un richiamo -ha aggiunto il Capo dello Stato- a far cessare, ovunque, il fuoco delle armi, a riaprire una speranza di pace, di ripristino del diritto violato, della dignità riconosciuta a ogni comunità". "Cassino esprime un ricordo doloroso di quanto la guerra possa essere devastante e distruttiva ma è anche un monito a non dimenticare mai le conseguenze dell’odio, del cinismo, della volontà di potenza che si manifesta nel mondo. Cassino città martire. Cassino città della pace. Questo il messaggio forte, intenso, che oggi viene da qui. È questo -ha affermato Mattarella- il traguardo a cui ambire. È questa la natura dell’Europa, la sua vocazione, la sua identità. È questa la lezione che dobbiamo tenere viva, custodire, trasmettere". "Vent’anni dopo quei drammatici eventi, Papa Paolo VI, nell’inaugurare la ricostruita Abbazia, volle tributare alla figura di San Benedetto il riconoscimento di essere Patrono dell’Europa. 'Messaggero di pace, lo definì, realizzatore di unione, maestro di civiltà'. La nuova Abbazia ha la stessa vocazione ma ambisce anche a essere prova di un’accresciuta consapevolezza degli orrori delle guerre e di come l’Europa – ha concluso Mattarella – debba assumersi un ruolo permanente nella costruzione di una pace fondata sulla dignità e sulla libertà. Ne siamo interpellati". —politicawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Champions League, sorteggio quarti di finale: Real Madrid-Manchester City
(Adnkronos) – Il sorteggio dei quarti di finale di Champions League ha definito gli abbinamenti per la nuova fase della competizione. Spicca la sfida tra Real Madrid e Manchester City, detentore del titolo. Le squadre allenate da Carlos Ancelotti e Pep Guardiola tornano ad affrontarsi dopo la semifinale dello scorso anno. Arsenal-Bayern Monaco Atletico Madrid-Borussia Dortmund Real Madrid-Manchester City Psg-Barcellona. —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
L’allarme di Sicindustria: “La mafia ha rialzato la testa”
(Adnkronos) – “L’analisi della commissione regionale Antimafia mette nero su bianco una situazione di cui già avevamo purtroppo consapevolezza: la mafia negli ultimi anni ha rialzato la testa e stiamo assistendo a una recrudescenza di atti criminali a danno delle imprese". Lo ha detto, in una intervista all'Adnkronos, il neo Presidente di Sicindustria, Luigi Rizzolo, commentando i dati emersi dalla relazione della Commissione antimafia dell'Assemblea regionale siciliana. Secondo quanto sottolineato dagli inquirenti all'Antimafia è generale il tentativo della mafia di "infiltrarsi nell’economia legale" attraverso azioni parassitarie, limitando la concorrenza degli altri imprenditori che non possono competere con ingenti flussi di capitale illecito. Ciò accade soprattutto nei territori con una propensione imprenditoriale più spiccata come nelle zone del Trapanese, Catanese, Palermitano, Ragusano e Siracusano. Pertanto, c’è una mafia che assume caratteristiche imprenditoriali sempre più estese nei diversi settori dell’economia più redditizia: dal settore energetico a quello dei rifiuti, dal turismo a tutte le attività connesse alla gestione del tempo libero. "La posizione di Sicindustria in tal senso è assolutamente chiara e netta: non bisogna abbassare la guardia e occorre sempre denunciare qualsiasi tentativo di ingerenza criminale all’interno del circuito economico – dice ancora Rizzolo – Posso anche dire che per quanto riguarda il nostro Sistema, l’asticella dell’attenzione è tenuta sempre molto alta e abbiamo tutti gli strumenti per intervenire nei confronti di chi risulta connivente con ambienti mafiosi per interessi personali". Dallo spaccato della relazione dell'Antimafia, guidata dal deputato Antonello Cracolici, emerge un'organizzazione criminale meno pressante ma capillare, che agisce all'insegna del "pagare meno ma pagare tutti". Si registra anche una caduta della tensione antimafia che si è tradotta in un sentimento di pericolosa indifferenza dopo l'onda emotiva successiva alle stragi, un tessuto connettivo caratterizzato da ingenti risorse derivanti dal traffico di stupefacenti. "Io sono alla guida di Sicindustria da poco più di tre mesi, ma il mio impegno è quello di portare avanti una linea fatta da pochi annunci e tanta concretezza", dice ancora il Presidente Rizzolo. Nel corso delle audizioni dell'Antimafia sono stati sentiti nove prefetti, 19 procuratori capo, 4 procuratori antimafia, 302 amministratori locali, questori, comandanti provinciali della guardia di finanza e dei carabinieri, nonché i vertici delle direzioni investigative antimafia. Le audizioni con i Comitati dell’ordine e della sicurezza di tutte le province siciliane – iniziate a febbraio 2023 a Castelvetrano e concluse a Catania a settembre – hanno segnalato come ”alla recrudescenza del fenomeno estorsivo sia connessa una minore capacità del sistema imprenditoriale siciliano di reagire, sia in termini di denunce che in termini di reazione, con numerosi casi in cui, al contrario, è l’imprenditore o il commerciante a cercare, di sua sponte, la protezione dei clan per la cosiddetta messa a posto”. Un dato a cui si affianca, sottolinea la Commissione, ”un preoccupante sfilacciamento del tessuto sociale che, invece, sull’onda emotiva successiva alle stragi di mafia, si era schierato contro lo strapotere delle mafie. Una caduta della tensione che si è tradotta in un sentimento di indifferenza che ha determinato l’assenza di associazioni antiracket in alcune province siciliane o la loro cancellazione per inattività, riducendo la loro funzione, in alcuni casi, alla mera assistenza legale della vittima di estorsione senza che ciò si traduca in una attività di prevenzione e sensibilizzazione contro il racket”. Sono 30, in tutto, le associazioni antiracket registrate nell’Isola, 31 se si considera quella in attesa di iscrizione a Ragusa dove, nel 2021, ben tre associazioni sono state cancellate per inattività. "Un passaggio che mi ha colpito nell’analisi della Commissione è quello relativo alle associazioni antiracket, la cui funzione sul territorio ritengo essere molto importante come testimonia anche una delle ultime intercettazioni che ho letto dove a proposito di un imprenditore veniva detto di non contattarlo perché vicino ad Addiopizzo", dice ancora Luigi Rizzolo. "Sull’allarme lanciato dalla Commissione in merito alla cancellazione di alcune associazioni, credo che una possibile ragione, accanto alla caduta di tensione che va assolutamente contrastata, sia anche la proliferazione forse eccessiva registrata in un certo periodo storico. Ciò che conta è, comunque, avere sempre la consapevolezza che un mercato alterato danneggia tutti. Anche chi è convinto di avere un vantaggio momentaneo”, conclude il Presidente di Sicindustria. (di Elvira Terranova) —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Ascolti tv, il film su Alda Merini si aggiudica la prima serata
(Adnkronos) – Il film di Rai1, 'Folle d'amore – Alda Merini', si è aggiudicato per numero di telespettatori la prima serata di ieri avendone conquistati 2.948.000 pari al 16,5% di share. Canale 5 con il 'Grande Fratello' ne ha ottenuti invece 2.372.000 ma con uno share del 18,4% (più alto per la maggiore durata del programma). Il terzo gradino del podio è andato a Italia 1 che con 'Le Iene presentano: Inside' ha raccolto 1.173.000 telespettatori e l'8,1% di share. La partita di Europa League, Brighton-Roma, trasmessa da Tv8, ha registrato 1.200.000 telespettatori e il 6%, mentre su Retequattro 'Dritto e Rovescio' ha raccolto 811.000 telespettatori e il 5,6%. La7 con 'Piazzapulita' ha interessato 756.000 telespettatori con il 5,3% e Rai3 con 'Splendida Cornice' ha segnato il 4,6% di share con 788.000 telespettatori. Su Rai2 'Io rimango qui' è stato visto da 689.000 telespettatori (3,6%) 'Only Fun – Comico Show' sul Nove ne ha totalizzati 687.000 con il 3,8%. Il preserale vede in testa Rai1 che con 'Cinque Minuti' ha registrato 4.427.000 telespettatori e il 21,1% e, a seguire, con 'Affari Tuoi', 5.593.000 con il 25,7% di share. Canale 5 con 'Striscia la notizia' ha ottenuto invece 3.227.000 telespettatori con il 14,8%. Anche nel preserale Rai1 è in cima alla classifica con 'L’Eredità', seguito da 4.445.000 telespettatori pari al 25,4% di share, mentre 'Avanti un altro!' su Canale 5 ha ne raccolti 3.361.000 con il 20,6%. Nel complesso la comparazione delle reti generaliste Rai più l’all news nei confronti di Mediaset a pari perimetro ha visto, nell'intera giornata, le generaliste Rai più RaiNews24 al 30,3% con 2.544.000 telespettatori e le generaliste Mediaset più TgCom24 al 28,5% con 2.397.000 telespettatori; in prima serata le generaliste Rai più RaiNews24 hanno segnato il 30,3% e 6.334.000 telespettatori contro il 25,7% e i 5.381.000 telespettatori delle generaliste Mediaset più TgCom24. —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Squid Game, la star condannata per molestie sessuali
(Adnkronos) – Oh Yeong-su, attore di 79 anni e star della serie Squid Game che ha spopolato su Netflix, è stato condannato a 8 mesi di carcere per molestie sessuali. La pena è stata sospesa, come scrive il Koreal Herald. L'attore, il primo sudcoreano a vincere un Golden Globe nel 2022 per il ruolo di Oh Il-nam, è stato condannato per aver 'toccato in maniera inappropriata' un'attrice nel 2017. La donna ha avviato un'azione legale nel 2021, accusando il collega di molestie compiute durante un tour teatrale. Oh Yeong-su si è difeso, come ha dichiarato all'emittente JTBC, sostenendo di aver tenuto la mano della donna "per indicarle una direzione" e di essersi anche scusato per il comportamento. La sentenza emessa dal tribunale, per un reato punibile anche con 10 anni di carcere, prevede che l'attore segua un programma 'rieducativo' di 40 ore. Oh Yeong-su, uno dei personaggi principali di Squid Game, non fa parte della seconda stagione della serie da record. La seconda stagione è attesa nella seconda parte del 2024. —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
19enne ucciso a Firenze, arrestato sospetto: aggressione ripresa da telecamere
(Adnkronos) – Arrestato il presunto autore dell'omicidio di Petru Taturu, il 19enne ucciso a Firenze nei pressi della stazione Santa Maria Novella. Si tratta di un 26enne senegalese. Le indagini lampo della Polizia di Stato di Firenze in poche ore hanno chiuso il cerchio sull'assassinio avvenuto nella notte tra mercoledì e giovedì: subito dopo il tragico episodio che è costato la vita al giovane moldavo, la Squadra Mobile della Questura ha fermato un'auto sospetta in via dei Nerli, identificando immediatamente sei persone a bordo. I poliziotti, coordinati dalla Procura, hanno lavorato ininterrottamente per ricostruire la possibile dinamica della vicenda, passando al setaccio anche ogni singolo fotogramma delle immagini della videosorveglianza cittadina. Tutti gli elementi raccolti hanno portato gli investigatori ad individuare il presunto autore del gesto proprio tra quelli fermati in mattinata e a scoprire, sempre secondo una prima ipotesi investigativa, che l'omicidio sarebbe stato preceduto da una rapina in strada, sempre nei confronti della medesima vittima. Al termine degli accertamenti la Polizia di Stato ha quindi sottoposto a fermo di polizia giudiziaria un cittadino senegalese di 26 anni, al momento gravemente indiziato sia per l'omicidio che per la rapina. La scorsa notte l'uomo, già noto alle forze di polizia, è stato accompagnato al carcere fiorentino di Sollicciano, in attesa della convalida della misura pre-cautelare dell'autorità giudiziaria. Secondo quanto si è appreso, le telecamere di sicurezza che si trovano in via Fiume, a due passi dalla stazione ferroviaria, avrebbero ripreso il senegalese mentre estrae un coltello e colpisce all'addome e poi all'inguine Petru Tataru; una volta a terra il suo aggressore gli avrebbe portato via i soldi e il cellulare. La giovane vittima, senza alcun precedente di polizia, è morto poco dopo le 00.50 nella notte tra mercoledì e giovedì scorso all'ospedale di Careggi dopo che era stato soccorso in Largo Alinari dai medici del 118. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Bergamo, no vax vandalizzano PalaSpirà: in pandemia era stato un hub vaccinale
(Adnkronos) – "Ieri sera, attorno alle 23,30, il PalaSpirà è entrato nel mirino dei 'no vax', che hanno lasciato con la vernice rossa scritte assolutamente indegne". Lo denuncia Yuri Grasselli, sindaco di Spirano, in provincia di Bergamo, che in un post sui suoi canali social ha riferito di aver subito anche atti di intimidazione. "Con molta fermezza -scrive Grasselli- voglio denunciare quanto successo anche perché, presumibilmente, lo stesso gruppo di persone, poco dopo il gesto, si è portato sotto casa mia e ha suonato il campanello più volte. Oltre a me, nello stesso stabile vivono persone anziane che si sono spaventate e si sono messe in allarme. Tutto ha un limite e questi gesti sono andati oltre tutto: il rispetto, il buon senso, l’educazione. Queste scritte denigrano il lavoro di chi ha trasformato il PalaSpirà in un centro vaccinale nei tempi più difficili della pandemia. Denuncerò quanto successo nelle sedi opportune". Sui social, conclude il sindaco, "mi resta lo sdegno e la preoccupazione che simili gesti possano essere replicati in altri luoghi diventati simbolo di speranza. Vorrei incontrare personalmente gli autori: sanno dove abito e non ho nessuna paura a confrontarmi con loro". —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Ritrovato a Palermo il piccolo Mohamed, era scomparso martedì notte da Catania
(Adnkronos) – E' stato rintracciato a Palermo Mohamed K., il bimbo di 10 anni di cui si erano perse le tracce a Santa Maria di Licodia, nel Catanese, nella notte tra martedì e mercoledì 13 scorsi. Il piccolo si era allontanato da una comunità per minori della cittadina etnea in cui vive con le sorelle. Le ricerche incessanti dei carabinieri della Compagnia di Paternò, coordinate dalla Prefettura di Catania, hanno avuto esito positivo nella notte. Mohamed è stato ritrovato nei pressi della chiesa di Santa Chiara. E' in buone condizioni di salute. Nelle scorse ore anche il sindaco di Santa Maria di Licodia, Giovanni Buttò, aveva lanciato un "forte e impellente" appello a "chiunque possa contribuire al ritrovamento". "Sollecito il senso di umanità di coloro che hanno visto o sanno qualcosa su quanto accaduto e su dove si trova, affinché lo comunichino al più presto alle dorze dell’ordine, anche in forma anonima, se necessario" aveva detto. Nella notte il lieto fine. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Sinner-Alcaraz, le parole di Carlos: “Ora Jannik migliore al mondo”
(Adnkronos) – Sarà Sinner contro Alcaraz la semifinale di Indian Wells 2024. Il match vale la numero 2 del ranking e sarà in programma alle ore 20 di sabato 16 marzo.
Contro Jannik "sicuramente sarà la partita più difficile che giocherò quest’anno", ha detto lo spagnolo, attuale n.2, dopo aver battuto il tedesco Alexander Zverev con un netto 6-3 6-1. Un match che ha subito una curiosa interruzione per l'invasione in campo di uno sciame di api, una di queste ha punto Alcaraz sulla fronte. Lo sciame è stato trasferito altrove da un esperto apicoltore, Lance Davis. Tornando all'imminente sfida con Sinner, lo spagnolo sottolinea che "è senza dubbio il miglior tennista del mondo in questo momento. Sta giocando in modo incredibile, nessuna sconfitta quest'anno. Mi piace davvero vederlo giocare. Quindi sarà una partita davvero difficile. Sarà una grande sfida per me vedere qual è il mio livello, sai, di fronte a lui. Penso che le ultime due partite che ho giocato contro di lui le ho perse, quindi devo aggiustare un po' il mio gioco e vedere come sarà". —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Governo “pronto a tagliare tasse ai redditi sopra i 50mila euro”
(Adnkronos) – "Dopo aver ridotto l’Irpef al ceto medio-basso dobbiamo pensare a quelli con un imponibile oltre 50 mila euro che, tra aliquota del 43% e addizionali, pagano più del 50%. Ridurremo loro l’Irpef in relazione alle risorse disponibili". Così il vice ministro dell'Economia Maurizio Leo in un'intervista al Corriere della Sera. Per le coperture della misura "contiamo sul successo del concordato preventivo biennale, che riguarda oltre 4 milioni di partite Iva e autonomi, ai quali, sulla base delle informazioni in possesso dell’amministrazione e dei dati che verranno immessi nel software che l’Agenzia delle Entrate rilascerà entro il 15 giugno, faremo una proposta sulle imposte sul reddito da pagare nel 2024 e nel 2025", spiega. "I contribuenti la valuteranno ed entro il 15 ottobre decideranno se accettarla. Chi lo farà non subirà controlli. Se quindi faremo proposte ragionevoli di allineamento graduale dei redditi dichiarati a quelli reali è probabile che avremo un’alta adesione e un aumento del gettito", aggiunge Leo, osservando che sull'entità del gettito atteso dalla misura "oggi è impossibile fare previsioni". —facilitaliawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Covid Italia, incidenza in picchiata: ricoveri e intensive ancora in riduzione
(Adnkronos) –
In Italia il tasso di incidenza Covid non è mai stato così basso negli ultimi mesi. "L’incidenza nel periodo 7-13 marzo è pari a 1 caso per 100.000 abitanti, in diminuzione rispetto alla settimana precedente (2 casi per 100.000 abitanti nella settimana 29 febbraio-6 marzo)". E' quanto emerge dal monitoraggio settimanale Covid della Cabina di regia Iss-ministero della Salute. Al 13 marzo l’occupazione dei posti letto in area medica "è pari a 1,4%, in diminuzione rispetto alla settimana precedente (1,8% 6 marzo). In riduzione anche l’occupazione dei posti letto in terapia intensiva, pari a 0,3%, rispetto alla settimana precedente (0,4% al 06 marzo)", si legge nel monitoraggio. L'unico dato in controtendenza è l’indice di trasmissibilità (Rt) calcolato con dati aggiornati al 13 marzo e basato sui casi con ricovero ospedaliero, "al 5 marzo risulta sotto la soglia epidemica, pari a 0,84, in aumento rispetto alla settimana precedente (Rt 0,68 al 27 febbraio)", sottolinea il report. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Qualche pioggia ma arriva il sole, le previsioni meteo di oggi
(Adnkronos) – Via le perturbazioni, o quasi, e arriva il sole dopo settimane di maltempo. E' questo l'effetto dell’anticiclone nordafricano sull'Italia, che porterà finalmente la primavera. Questo il quadro meteo delineato dagli esperti nelle previsioni per la giornata di oggi, 15 marzo, e per il weekend. Antonio Sanò, fondatore del sito www.iLMeteo.it, prevede l’aumento della pressione fino a circa 1020 hPa e conferma la presenza di pericolosi cicloni, forieri di maltempo, solo in zone molto lontane dall’Italia. Infatti, al momento, una profonda bassa pressione vaga sopra i cieli della Scandinavia mentre il Ciclone d’Islanda invia successive perturbazioni atlantiche con piogge e tanto vento verso le Isole Britanniche. Sull’Italia calma piatta o quasi: non mancheranno delle insidie temporalesche e locali addensamenti nuvolosi, ma avremo prevalenza di sole. Nel dettaglio, l’alta pressione sarà prevalente in questo venerdì di metà marzo, anche se un flusso umido nei bassi strati, accompagnato da venti di Libeccio, porterà pioviggine tra Liguria e Toscana e qualche addensamento nuvoloso anche al Nord e in Sardegna. Sul resto della nostra bella Italia, le condizioni meteo saranno primaverili. Il weekend vero e proprio sarà buono anche se con qualche insidia: sabato, il transito di un fronte perturbato sui Balcani, collegato lontanamente al ciclone scandinavo, causerà un aumento dell’instabilità sul versante adriatico e localmente al meridione. Nel corso della giornata non sono esclusi veloci scrosci di pioggia, più probabili a ridosso della dorsale appenninica e tra Basilicata, Calabria e Puglia. Domenica 17 marzo segnerà, invece, la prima domenica di pieno sole dopo 3 perturbate o molto perturbate: ricordiamo infatti il maltempo di domenica 25 febbraio con nubifragi al Sud e piogge sparse al Centro-Nord, domenica 3 marzo con nevicate record al Nord-Ovest e piogge diffuse altrove (specie al Centro-Nord) ed infine la scorsa domenica con forti precipitazioni quasi ovunque da Salerno in su. Anche la nuova settimana vedrà un barometro ‘ottimista’ con valori di alta pressione e sole prevalente: solamente per la Festa del Papà potremo ritrovare qualche locale e rapido rovescio. Questi piovaschi dovranno essere comunque confermati perché, come sappiamo, il clima primaverile gioca spesso degli scherzi a noi meteorologi e le previsioni in questo periodo dell’anno sono piuttosto incerte dopo 4-5 giorni. Godiamoci dunque, intanto, questo weekend di metà marzo dal sapore decisamente primaverile, poi vedremo cosa succederà in seguito; ci sono buone probabilità che l’alta pressione ci accompagni comunque almeno fino alla Domenica delle Palme. Venerdì 15. Al nord: nuvole in aumento, pioviggine in Liguria. Al centro: cielo via via più nuvoloso, piovaschi sulla Toscana. Al sud: bel tempo. Sabato 16. Al nord: sole, qualche pioggia sul Triveneto più orientale. Al centro: sole e piogge intermittenti. Al sud: verso sera piogge sugli Appennini. Domenica 17. Al nord: bel tempo, ma nebbia al mattino in pianura. Al centro: bel tempo. Al sud: nubi irregolari. Tendenza: atmosfera piuttosto stabile anche nella nuova settimana. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Webuild, nel 2023 ricavi a 10 mld (+22%) e utile netto a 236 mln
(Adnkronos) –
Webuild ha chiuso il 2023 con “risultati eccellenti grazie ad una visione strategica chiara e consistente e alle opportunità offerte dai trend strutturali del mercato” che hanno permesso di superare la guidance per il 2023. Il gruppo segnala una “crescita di margini e ricavi a doppia cifra” e una “eccezionale generazione di cassa e riduzione della leva finanziaria” mentre il portafoglio ordini si attesta “ai massimi storici, già oltre il target atteso di fine piano al 2025”. I ricavi di fine piano “Roadmap al 2025
– the future is now” sono stati anticipati di un anno”. Infatti nel 2023 Webuild ha registrato ricavi per 10 miliardi di euro (+22% vs. 2022), di cui il 66% realizzato all’estero, con un Ebitda di 819 milioni (+43% vs. 2022), e un ebitda margin dell’8,2% (7% nel 2022). Quanto all’Ebit è stato di 475 milioni (+48% sull’anno precedente) con un margine Ebit del 4,8% (3,9% nel 2022) . L’utile netto è raddoppiato a 236 milioni dai 118 milioni del precedente esercizio. Alla luce di questi risultati il Cda di Webuild ha proposto un dividendo: di 0,071 euro per ciascuna azione ordinaria, in crescita del 25% rispetto al 2022 e di 0,824 euro per ciascuna azione di risparmio. Webuild ha una posizione finanziaria positiva (cassa netta) di 1.431 milioni, in forte miglioramento rispetto ai 265 milioni del 2022 mentre il debito lordo si attesta a 2,609 miliardi con una forte riduzione della leva finanziaria a 3,2x. —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Morte sul set di ‘Rust’, Baldwin chiede stop accusa di omicidio colposo
(Adnkronos) – Gli avvocati di Alec Baldwin hanno chiesto al giudice di respingere l'accusa di omicidio colposo in merito alla sparatoria mortale avvenuta sul set del film "Rust", accusando i pubblici ministeri di aver violato le regole nell'acquisizione degli atti forniti dall'accusa. In particolare, la difesa sostiene che i pubblici ministeri abbiano violato le ordinanze del tribunale divulgando informazioni ai media e privato "illegalmente" il gran giurì delle prove favorevoli a Baldwin. Secondo gli avvocati si tratta di "un abuso del sistema ai danni di una persona innocente i cui diritti sono stati calpestati all'estremo. La corte dovrebbe respingere l'accusa". Baldwin è accusato di omicidio colposo per la morte della direttrice della fotografia Halyna Hutchins avvenuta sul set del film western di Rust nell'ottobre 2021 a causa dell'esplosione della pistola di scena tenuta dall'attore. La mozione di archiviazione arriva pochi giorni dopo la condanna per omicidio colposo di Hannah Gutierrez-Reed, responsabile delle armi sul set di 'Rust'. L'accusa prevede una pena massima di 18 mesi di carcere e una multa di 5.000 dollari. L'attore, che si è sempre dichiarato non colpevole, è stato nuovamente accusato di omicidio colposo nel gennaio di quest'anno e dovrà affrontare un processo a partire dal 10 luglio. —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Webuild, in guidance 2024 attesi ricavi sopra 11 mld e Ebitda sopra 400 mln
(Adnkronos) –
Per il 2024 la guidance di Webuild è di un trend di crescita che prosegue con ricavi attesi maggiori di 11 miliardi di euro e un ebitda maggiore di 900 milioni. Continua il focus sulla generazione di cassa e mantenimento di una solida cassa netta attesa superiore a 400 milioni. Inoltre in questo esercizio Webuild segnala di avere registrato da inizio 2024 nuovi ordini pari a circa 4,9 miliardi di euro, mentre sono stati raggiunti decisivi progressi in ambito Esg durante il 2023 e fissati nuovi ambiziosi target per il 2025, continuando ad investire in salute e sicurezza, inclusione, innovazione e tecnologie “clean” . —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Mar Rosso, ancora un attacco: nave mercantile colpita da missile
(Adnkronos) – Il Centro per le operazioni del commercio marittimo del Regno Unito (Ukmto) afferma che una nave è stata colpita da un missile mentre navigava nel Mar Rosso al largo dello Yemen. Secondo l'Ukmto, la nave mercantile ha subito danni, ma si sta dirigendo verso la sua prossima destinazione. L'organizzazione afferma che l'equipaggio della nave, non identificata, è al sicuro dopo l'attacco, a circa 76 miglia nautiche a nord-ovest del porto yemenita di Hodeida. Il leader degli Houthi, Abdul Malik al-Houthi, ha intanto annunciato in un discorso televisivo che i miliziani yemeniti impediranno alle navi legate a Israele di attraversare anche l'Oceano Indiano verso il Capo di Buona Speranza. ''La nostra battaglia principale è impedire alle navi legate al nemico israeliano di attraversare non solo il Mar Arabico, il Mar Rosso e il Golfo di Aden, ma anche l'Oceano Indiano verso il Capo di Buona Speranza. Questo è un passo importante e abbiamo iniziato a implementare le nostre operazioni in merito'', ha spiegato. —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Incendio in casa a Bologna, morti mamma e tre bimbi
(Adnkronos) – Tre bambini piccoli e la loro madre sono morti in un incendio divampato nella notte in un appartamento nella periferia di Bologna. Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco, 118 e polizia. I piccoli, due gemelli di 2 anni e uno di 6, sono morti nell'incendio mentre la donna, 32 anni, durante il trasporto in ospedale. Secondo le prime informazioni l'incendio sarebbe stato provocato da un corto circuito causato da una stufetta elettrica. "Esprimo il profondo dolore e cordoglio della città per questa terribile tragedia, che ha spezzato la vita di una giovane famiglia. Attendiamo di conoscere, dagli accertamenti in corso, maggiori dettagli sulle cause dell’incendio e sull’identità delle persone coinvolte. Ai familiari e ai cari delle persone colpite va la nostra sentita e fattiva vicinanza", le parole del sindaco di Bologna Matteo Lepore. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Swisscom acquista il 100% di Vodafone Italia: “Obiettivo integrarla con Fastweb”
(Adnkronos) –
Swisscom annuncia un accordo vincolante con il Gruppo Vodafone Plc per l'acquisizione del 100% di Vodafone Italia per 8 miliardi di euro "con l'obiettivo di integrarla con Fastweb, la sua controllata in Italia". Lo si legge in una nota del gruppo elvetico che spiega come "la combinazione di infrastrutture mobili e fisse complementari di alta qualità, nonché delle competenze e asset di Fastweb e Vodafone Italia, darà vita ad un operatore convergente leader in Italia". Con questa transazione – si segnala – "Swisscom rafforza in modo significativo la sua presenza in Italia, dove opera con successo dal 2007 attraverso Fastweb. Negli ultimi dieci anni Fastweb ha registrato una crescita di oltre il 50% in termini di clienti, fatturato ed EBITDA rettificato e si è affermata come uno dei principali operatori nel mercato italiano. Vodafone Italia è un operatore di rete mobile di qualità con un’ampia base di clienti. Combinando i punti di forza di Fastweb nella connettività fissa con la leadership di Vodafone Italia nei servizi mobili, la NewCo sarà in grado di generare rilevanti benefici per i consumatori, le imprese ed il Paese". "Le economie di scala, la struttura dei costi più efficiente e le significative sinergie consentiranno alla NewCo di generare un elevato valore per tutti gli stakeholder, di sostenere gli investimenti e di offrire servizi convergenti innovativi a prezzi competitivi, migliorando le prestazioni e l’esperienza per i clienti in tutti i segmenti di mercato". Swisscom ricorda che la transazione resta soggetta all’approvazione delle autorità regolamentari e delle altre autorità competenti. —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Webuild, nel 2023 nuovo record di ordini a 22 mld, portafoglio a 64 mld
(Adnkronos) –
Webuild segnala di avere toccato nel 2023 il record per il terzo anno consecutivo di nuovi ordini: ne sono stati infatti acquisiti 22 miliardi, di cui 11 miliardi all’estero”. Il portafoglio ordini si attesta a 64 miliardi, “che copre interamente il business plan in corso e garantisce ampia visibilità per i prossimi 6 anni” . Sul fronte infrastrutture Webuild sottolinea la consegna di opere ‘iconiche’ come il ponte sul Danubio
in Romania e il completamento di “significativi avanzamenti su alcuni progetti”, tra cui la metro m4 di Milano, l’alta velocità Milano-Genova, l’impianto idroelettrico Snowy 2.0 in Australia, la linea 16 di Grand Pari Express e lo Ship Canal Water Quality project in Usa. Il gruppo sottolinea come sia stata gestita con successo la sfida della carenza di personale con 87.000 persone nei progetti del gruppo nel mondo, di cui 16.900 in Italia; nel 2023 sono state compiute oltre 12.000 nuove assunzioni. —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)