(Adnkronos) – "Penso che il governo abbia avuto l'opportunità di strutturare gli Its in una realtà veramente importante. E' una legge che parte dalla legislatura scorsa, una legge di iniziativa parlamentare e quindi ha le caratteristiche positive, secondo me, di essere stata approvata con il consenso di tutti i gruppi, ed anche il dibattito che si è svolto in Commissione Cultura è stato un dibattito proficuo che di volta in volta si è arricchito con delle nuove idee, delle modifiche, degli emendamenti migliorativi". Così il sottosegretario all'Istruzione e al Merito, Paola Frassinetti, in occasione di 'LetExpo', organizzata da Alis alla Fiera di Verona aggiungendo che "partendo da questa base è molto più facile, naturalmente, riuscire ad inserire un'ipotesi, una configurazione di istituto come gli 'Its Academy' nel nuovo panorama di studio terziario che in Italia mancava completamente. Avevamo una grossa lacuna, si confondeva l'isituto tecnico con l'Its". "Io penso che Its voglia dire soprattutto armonia territoriale e momento di aggregazione di diverse strutture – sottolinea Frassinetti – dagli enti locali, alle fondazioni, a enti culturali e università, e le scuole stesse fino alle imprese del territorio. Questa filiera dà la possibilità di rende organico un istituto che sul territorio piò diventare veramente volano di occupazione e di opportunità per i nostri giovani. I decreti attuativi che erano poi collegati agli Its, in gran parte sono stati approvati e il governo ha cercato di valorizzarli ancora di più con questa sperimentazione di riforma degli istituti professionali e tecnici che si agganciano dopo quattro anni ai due anni degli Its, questo per cercare di qualificare le competenze senza lasciare da parte le conoscenze: nell'istruzione sono fondamentali, perché senza il sapere e senza la conoscenza, a mio avviso, non esiste la scuola". "La qualificazione di queste competenze è importante perché nel mondo del lavoro andiamo incontro a delle trasformazioni, ed è importante essere agili nel percepire cosa va cambiato al momento giusto e dove va cambiato. -conclude Frassinetti – Credo che una riforma che vada a riqualificare i professionali e i tecnici con una sperimentazione che ha avuto un buon esito anche nelle iscrizioni, sia il biglietto da visita per cercare di dare opportunità ai giovani che vogliono rimanere nel loro paese a studiare e a dare un contributo alla ricerca e al lavoro". —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Scuola, “Frassinetti: “Its volano di occupazione e di opportunità per i nostri giovani”
Logistica, dirigente ITS Catania: “Rapporto con Alis si consolida, dialogo vitale”
(Adnkronos) – “E’ un appuntamento di grande importanza a cui non potevamo assolutamente mancare, il nostro rapporto con Alis e Alis Academy si consolida ulteriormente e di questo bisogna ringraziare la famiglia Grimaldi, il Team Manager Nicolò Berghinz e tutti coloro che, nei rispettivi settori della logistica e dei servizi, sostengono il nostro progetto per dare tutte le opportunità a grandi uomini e grandi donne che qui si formano e gettano le basi per il loro futuro”. Lo afferma Brigida Morsellino, dirigente del Politecnico del Mare di Catania,Vice Presidente dell’ITS etneo, Cavaliere della Repubblica e presidente della Rete Resil (Rete Nazionale delle Scuole di Logistica) che partecipa al ‘LetExpo 2024 a Verona ‘Logistica, futuro sostenibile e alta formazione’. Per il terzo anno consecutivo, si legge in una nota, i cadetti dell’I.T.S. Academy di Catania e dell’istituto ‘Duca degli Abruzzi’ sono presenti in Veneto per dialogare a 360° del sistema viario, marittimo e portuale all’interno del ‘LetExpo’ di Verona. Una quattro giorni di fiera internazionale con attori prestigiosi che compongono l’economia del sistema Italia e non solo. Tante le conferenze ed i workshop, anche con i Ministri e gli altri rappresentanti della politica nazionale, a cui i cadetti dell’I.T.S. Academy di Catania e dell’istituto ‘Duca degli Abruzzi’ hanno partecipato. “Dialogare con le istituzioni ed i rappresenti della Logistica e della Formazione è vitale- continua Morsellino- parliamo di settori che richiedono costantemente profili diversificati, aggiornati e di grande professionalità. Collaborare tutti insieme a livello nazionale, condividendo le buone pratiche, è sicuramente una carta vincente sotto ogni aspetto. Catania ha una grande visibilità e in queste giornate i nostri ragazzi hanno saputo conquistare tutti i presenti con i fatti, la competenza e la passione”.“Stiamo facendo un grande lavoro ed i numeri raggiunti finora ci stanno dando ragione – dichiara il presidente dell'I.T.S. Academy di Catania Prof. Ing. Antonio Scamardella-. Su di noi ci sono grandi attese perchè tanti risultati sono già stati ottenuti ma, in un contesto come quello della formazione e dei trasporti, non ci si può fermare ed i nostri cadetti sono chiamati a raccogliere nuove e importanti scommesse future”. —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Cina, l’uomo più ricco è nei guai: preso di mira dai nazionalisti
(Adnkronos) – L'uomo più ricco della Cina e il suo impero delle bevande in bottiglia finiscono nel mirino dei nazionalisti sul web. Zhong Shanshan è accusato di mancanza di patriottismo. Gli puntano il dito contro per il passaporto americano del figlio, per le immagini sulle etichette di prodotti del suo Colosso, percepite come un richiamo al Giappone. Circolano appelli al boicottaggio della sua Nongfu Spring, principale produttore di acqua in bottiglia nel gigante asiatico. Tutto, ricostruisce la Cnn, è nato dalla morte il mese scorso di Zong Qinghou, fondatore di Wahaha Group, la 'concorrenza' di Nongfu. Gli effetti si fanno sentire in Borsa, mentre Zhong non sembra riuscire a fermare la tempesta 'virtuale' e i media ufficiali cercano di difendere le aziende private. "Zhong Shuzi erediterà le fortune del padre. Ma il prossimo uomo più ricco della Cina, è un americano, incredibile", ha scritto un utente su Weibo. Non piacciono ai nazionalisti i legami di Nongfu Spring con Vanguard e BlackRock. Gli appelli al boicottaggio corrono on line e in un breve video l'acqua Nongfu viene sostituita sugli scaffali di un piccolo negozio con il marchio Wahaha. Un altro filmato, diventato virale sulla piattaforma Douyin, parla di un supermercato che restituisce a Nongfu un frigo per l'esposizione dei suoi prodotti. Secondo calcoli della Cnn, le azioni quotate a Hong Kong hanno perso circa il 5% dalla fine di febbraio. E Zhong, stando al Billionaires Index di Bloomberg, ha visto svanire dal primo marzo circa due miliardi di dollari del suo patrimonio personale, anche se resta l'uomo più ricco della Cina. In questo clima a inizio mese il giornale del Partito comunista nella provincia di Zhejiang, 'Zhejiang Daily', ha pubblicato un editoriale invitando i netizen a smettere di attaccare aziende e imprenditori privati. Non solo di Nongfu Spring e Wahaha, la provincia di Zhejiang è anche la terra di Alibaba e Geely Auto. —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Assegno inclusione 2024, il pagamento da venerdì 15 marzo: importo
(Adnkronos) – L’Inps ha disposto i primi pagamenti per i nuclei familiari che hanno presentato domanda di Assegno di Inclusione con istruttoria positiva e Patto di Attivazione Digitale sottoscritto. Lo comunica l'Istituto nazionale di previdenza ricordando come i beneficiari saranno invitati via Sma/Mail a recarsi presso gli uffici postali per il ritiro della Carta di inclusione, con l’accredito del mese corrente, dal 15 marzo. I nuclei familiari che hanno già ricevuto l’Adi nei mesi precedenti, riceveranno invece il pagamento del mese corrente il 27 marzo prossimo, se permangono i requisiti del diritto all’assegno e se risulta presentato l’Isee 2024 alla data di elaborazione dei pagamenti. In sua assenza i pagamenti della mensilità verranno sospesi fino alla presentazione di una valida Dsu. Complessivamente, stima ancora l'Inos, i nuclei familiari beneficiari di Adi risultano 550.000. —facilitaliawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Inter fuori dalla Champions, Bonolis: “Obiettivo è campionato”
(Adnkronos) – "Il calcio è bello perché è inaspettato: anche per questo è lo sport più popolare al mondo". Paolo Bonolis, interista sfegatato, commenta così all'Adnkronos l'uscita dell'Inter dalla Champions League a opera dell'Atletico Madrid negli ottavi di finale. "L'Inter ha sprecato all'andata, ha sprecato al ritorno e in certe partite non ti puoi permettere questa leggerezza -aggiunge-, poi sappiamo che i rigori sono sempre stati un terno al lotto. Li abbiamo tirati, a parte Calhanoglu e Acerbi direi, piuttosto male e quindi siamo fuori dalla Champions. Ma l'obiettivo di stagione della società era il campionato, che mi sembra stia andando tremendamente bene. Quindi, a parte questa follia che è insita nel calcio, questa imprevedibilità, dovrebbe essere qualcosa che l'Inter può difendere con una certa serenità". —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Chef Rubio: “GoFundMe ha chiuso le mie raccolte fondi, dice che finanzio il terrorismo”
(Adnkronos) – Stop alla raccolta fondi. Gabriele Rubini, in arte Chef Rubio, commenta così su X la decisione di GoFundMe di chiudere la 'colletta' che sarebbe servita per pagare le spese legali delle sue cause per diffamazione. Le raccolte fondi, aggiunge sconcertato ripostando la comunicazione della piattaforma, "sono state bloccate per terrorismo". "Io sarei il terrorista? Ditemi voi che devo fare. Scomparire?" si interroga sempre su X. "Ti stiamo mandando questo messaggio per informarti che, dopo un ulteriore esame, il tuo account GoFundMe è stato rimosso perché viola i nostri termini di servizio. Il contenuto della tua raccolta fondi rientra nella nostra sezione 'condotta vietata'" spiegano dalla piattaforma in relazione alla prima raccolta fondi, sostenendo che i contenuti incitano a "terrorismo, odio, violenza, molestie, bullismo, discriminazione, finanziamento del terrorismo o intolleranza di qualsiasi tipo". "Tutte le donazioni, che non sono state già trasferite sul tuo conto bancario, sono state rimborsate. Tali fondi torneranno sui conti correnti dei tuoi donatori entro 3-7 giorni lavorativi" concludono. "Purtroppo hanno bloccato anche la seconda raccolta fondi in favore di Chef Rubio, a questo punto non rimane che il cash (contante, ndr.). Sempre abbasso il Capitalismo" scrivono sempre sul suo profilo X, rilanciando una raccolta fondi alla vecchia maniera ossia con il denaro contante. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Ragazzo picchiato a Modena, Carabinieri: “I due militari reimpiegati ad altri incarichi”
(Adnkronos) – I due carabinieri, immortalati in un video diventato virale mentre colpiscono a pugni e schiaffi un ragazzo per farlo entrare sull'auto di servizio a Modena, ''sono stati temporaneamente reimpiegati in altri incarichi'', nelle ''more degli approfondimenti dell’intera vicenda''. Lo comunicano i Carabinieri, sottolineando che il ''materiale multimediale è stato acquisito dai Carabinieri di Modena e trasmesso alla Procura della Repubblica per le valutazioni di competenza''. L'intervento risale a ieri mattina quando i Carabinieri del Radiomobile di Modena sono intervenuti in largo Garibaldi, ''ove un uomo di nazionalità imprecisata sostava nei pressi dell’ingresso del teatro Storchi con circospezione. L’uomo nell’occasione si è rifiutato di fornire le generalità e di esibire alcun documento, costringendo gli operanti ad accompagnarlo in caserma per le operazioni di fotosegnalamento e il conseguente arresto per resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento''. ''Nel corso dell’intervento, l’uomo ha infatti colpito ripetutamente l’autovettura di servizio. A seguito del rito direttissimo, con convalida dell’arresto, l’uomo è stato rimesso in libertà in attesa della successiva udienza''. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Sportello legale gratuito per vittime di violenza: l’iniziativa Das-Gruppo Generali e Fondazione Libellula
(Adnkronos) – Prevenire e contrastare la violenza di genere attraverso una promozione di una cultura inclusiva. Questo è l’assunto alla base della partnership tra Das, la compagnia del Gruppo Generali specializzata nella tutela Legale, e la Fondazione Libellula. Per tutto il mese di marzo, DasPerTe è la soluzione progettata dalle due realtà e volta a tutelare tutti i nuclei familiari, con un prezzo dedicato per le donne. Lo scopo è quello di attivare delle azioni concrete per prevenire e contrastare la violenza sulle donne, oltre che per promuovere una cultura inclusiva all’interno dell’azienda e sensibilizzare sul tema della parità di genere. Per mettere a disposizione il proprio know-how e dare un contributo concreto alle donne beneficiarie di Fondazione Libellula, realtà nata nel 2020 con lo scopo di agire su un piano culturale per prevenire e contrastare la violenza sulle donne e la discriminazione di genere, DAS ha attivato a partire dal mese di marzo uno sportello legale gratuito. La Compagnia ha messo a disposizione tale servizio che sarà rivolto alle donne che avranno necessità di confrontarsi rispetto a situazioni di disagio o discriminazione, nella vita privata così come nei luoghi di lavoro. Conoscere la normativa vigente consentirà di ottenere un consiglio esperto su come tutelare i propri diritti. Consapevolezza vuol dire anche potere di scelta. Ed è su questa linea di principio che si è espresso Samuele Marconcini, General Manager di DAS: “I principi di diversità, equità ed inclusione sono pilastri fondamentali della cultura aziendale di DAS, punto di riferimento nel panorama italiano della tutela legale. Siamo entusiasti di collaborare quest’anno con la Fondazione Libellula, che si distingue da sempre nella battaglia contro la violenza di genere. Nell’ambito dei nostri progetti sociali e delle iniziative sul territorio, DAS si impegna attivamente a proteggere e valorizzare le donne, riconoscendo il loro ruolo cruciale nella società e che troppo spesso ancora non ricevono la giusta valorizzazione e tutela”. DAS, inoltre, sostiene un’ulteriore iniziativa a tutela delle donne. Per tutto il mese di marzo, infatti, la Compagnia ha deciso di concedere a tutte le donne che decideranno di sottoscrivere la polizza DASperTE uno sconto del 20%, sempre nell’ottica di essere al loro fianco contro ogni forma di discriminazione che possano subire in ambito familiare, sociale e lavorativo. Si tratta di una soluzione assicurativa lanciata nel maggio 2023 dedicata a tutti i nuclei familiari, compresi i single e le famiglie che si prendono cura di parenti anziani, che mira a provvedere a tutte le esigenze legali in caso di necessità: dalla consulenza legale telefonica al servizio Truescreen per dare valore legale e certificare le prove raccolte digitalmente, dall’assistenza psicologica in caso di episodi di cyberstalking e cyberbullismo al supporto di un avvocato nel caso di ex coniuge inadempiente rispetto agli alimenti mensili dovuti passando per il servizio “parenting”, l’applicazione che consente di gestire più serenamente la relazione con l’altro genitore relativamente agli impegni, le autorizzazioni e le spese riguardanti i figli. —sostenibilita/csrwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
L’Ai è già in azienda, ma il 23% dei dipendenti non si fida dei propri leader
(Adnkronos) – Solo il 62% dei leader aziendali accoglie con favore l’intelligenza artificiale. Lo stesso vale per poco più del 50% dei dipendenti. Il 23% nello specifico, non è sicuro che la propria organizzazione metta gli interessi dei dipendenti al di sopra dei propri quando implementa l’intelligenza artificiale. Questi sono i dati emersi dall’ultimo studio globale di Wordkday Inc, leader nelle applicazioni cloud aziendali per la finanza e le risorse umane. Ciò che è evidente è un divario di fiducia nell’Ai sul posto di lavoro che si accentua quando si parla di responsabilità e scetticismo da parte dei dipendenti nei confronti dei colleghi della leadership. Vediamo insieme cosa ne pensano. Il 70% dei leader aziendali concorda che l’intelligenza artificiale dovrebbe essere sviluppata in modo da consentire facilmente la revisione e l’intervento umano. Il 42% dei dipendenti ritiene che la propria azienda non abbia una chiara comprensione di quali sistemi dovrebbero essere completamente automatizzati. E, ancora, 3 dipendenti su 4 affermano che la propria organizzazione non collabora alla regolamentazione dell’Ai e 4 dipendenti su 5 affermano che la loro azienda non ha ancora condiviso le linee guida sull’uso responsabile dell’IA. “Non si può negare che l’intelligenza artificiale offra immense opportunità per la trasformazione aziendale – ha affermato Jim Stratton, Chief Technology Officer di Workday -. Tuttavia, la nostra ricerca mostra che leader e dipendenti mancano di fiducia e di comprensione delle intenzioni delle loro organizzazioni riguardo all’implementazione dell’intelligenza artificiale sul posto di lavoro. Per contribuire a colmare questo divario di fiducia, le organizzazioni devono adottare un approccio globale alla responsabilità e alla governance dell’IA, con un occhio al sostegno delle politiche per aiutare a trovare il giusto equilibrio tra innovazione e fiducia”. Quando si parla di intelligenza artificiale la preoccupazione cresce e la mancanza di fiducia è l’elemento principale sul quale si basa la paura. Se il 62% dei leader accoglie con favore l’adozione dell’Ai nella propria organizzazione e la stessa percentuale di leader è fiduciosa che la propria organizzazione garantirà che l’AI venga implementata in modo responsabile e affidabile, a livello dei dipendenti, tale cifra scende rispettivamente al 52% e al 55%. “Gli standard etici nell’uso dell’intelligenza artificiale e del machine learning sono vitali per il successo a lungo termine. Man mano che introduciamo sempre più tecnologie di intelligenza artificiale, ci concentriamo sulla creazione di fiducia con clienti e dipendenti – ha affermato Dan Cohen, chief information officer e direttore delle operazioni presso The Amenity Collective -. Il nostro obiettivo è creare una cultura, al centro del nostro marchio, che adotti l’intelligenza artificiale e consenta a ogni persona nella nostra azienda di utilizzarla per fare la cosa giusta per i nostri clienti. Mi congratulo con l’impegno di Workday nel comprendere e affrontare il sentimento di leader e dipendenti in modo da poter lavorare per colmare il divario di fiducia nell’intelligenza artificiale”. —sostenibilitawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
TikTok al bando, non solo Usa: ecco i Paesi dove è già vietato o con restrizioni
(Adnkronos) – Con l'approvazione da parte della Camera Usa della legge per la vendita forzata da parte della società cinese ByteDance di TikTok, il social media rischia di essere messo al bando nel Paese dove ha 170 milioni di utenti. Anche se il passaggio della misura non è così scontato al Senato, la legge rappresenta i timori di Washington – che ha già vietato TikTok su dispositivi federali, dove però Joe Biden è da poco sbarcato sulla piattaforma per fare un occhiolino ai suoi giovanissimi utenti – riguardo al fatto che Pechino possa usare la piattaforme per rubare dati di americani o diffondere propaganda. Un timore condiviso da altri Paesi che hanno già adottato misure per vietare o limitare l'utilizzo della app cinese. Ecco una lista. TikTok è vietato nel Paese già dal 2020 per ragioni di sicurezza dopo il picco di tensioni con Pechino nel giugno di quell'anno, quando 20 militari indiani rimasero uccisi in scontri di confine con truppe cinesi. Come rappresaglia, Nuova Delhi mise al bando oltre 50 app cinesi, comprese TikTok e WeChat. Il bando del social media è stato poi reso permanente nel gennaio 2021. Il divieto di TikTok è stato annunciato lo scorso anno dal ministero delle Comunicazioni e dell'Informazione tecnologica che ha detto che l'app "è stata costantemente usata per condividere i suoi contenuti che disturbano l'armonia sociale". La mossa è stata fatta dopo che il governo nepalese ha adottato linee guida per cercare di regolamentare le piattaforme social. Come hanno fatto gli Stati Uniti, anche le principali istituzioni europee – Parlamento, Commissione e Consiglio europeo – lo scorso anno hanno messi al bando dai telefoni dei loro dipendenti Tik Tok. Una mossa volta a proteggere "da minacce cyber ed azioni che potrebbero essere sfruttate per cyberattacchi", spiegava la commissione europea. Alcuni Paesi dei 27 membri, tra i quali Belgio, Danimarca e Olanda, hanno adottato la stessa misura per il proprio staff governativo. Anche il Canada dal febbraio 2023 vieta TikTok sui telefoni e dispositivi governativi, decisione adottata dopo una revisione della app che "presenta livelli inaccettabili di rischio per la privacy e la sicurezza". Il premier Justin Trudeau ha descritto la mossa come un possibile "primo passo", affermando però che questo potrebbe essere anche "l'unico passo" nei confronti del social media cinese. TikTok vietato anche sui cellulari e dispositivi governativi britannici, secondo una misura adottata lo scorso anno sulla base di preoccupazioni per la sicurezza delle informazioni statali. Il Parlamento ha messo al bando TikTok dai dispositivo collegati al suo network. Londra allora aveva spiegato che prima di altre decisioni si sarebbe coordinata "vedendo quello che fanno i nostri alleati". Stessa linea seguita dall'Australia che ha bandito dallo scorso aprile TikTok da tutti i dispositivi governativi, su consigli di agenzie di intelligence e sicurezza che hanno stabilito che "l'installazione dell'applicazione su dispositivi governativi pone un significativo rischio di sicurezza protettiva". Nel 2022 è stato adottato il divieto sui dispositivi governativi, ma secondo notizie dei media le autorità taiwanesi, di fronte il crescere della tensione con Pechino, hanno considerato un divieto generalizzato che però non è stato realizzato. Nel marzo 2023 è scattato il divieto per i dispositivi di tutti i parlamentari collegati al network del Parlamento neozelandese, anche se sono possibili eccezioni per motivi di lavoro. Negli ultimi anni, TikTok è stato più volte bandito dalle autorità pakistane che poi hanno fatto marcia indietro. Nel 2021 è stato un tribunale a bloccarlo, accogliendo un ricorso per "contenuti immorali e indecenti", misura ritirata dopo meno di un mese. Recentemente TikTok ha avuto un ruolo nelle elezioni, con il partito di Imran Khan che ha usato la app per raggiungere milioni di elettori analfabeti che non usano Facebook ed altri social dove la parte del testo è rilevante. Ovviamente bandito nel 2022 dai Talebani per "impedire che le giovani generazioni vengano fuorviate", TikTok però continua ad essere usato da utenti che aggirano le restrizioni usando la Vpn, riportava Wired. Un bando temporaneo è scattato nel 2018 per preoccupazione riguardo a "contenuti pornografici, inappropriati e blasfemi". Ma il divieto è stato abolito una settimana dopo quando la app ha accettato di censurare alcuni contenuti. Nell'agosto 2023, il ministro della Comunicazione somalo ha annunciato restrizioni all'accesso di TikTok, Telegram e il sito di scommesse online 1xBet a causa dei "contenuti espliciti" e "l'impatto negativo sui giovani". Ed ha ordinato ai server di chiudere piattaforme secondo lui usate "da terroristi e gruppi immorali per diffondere immagini orribili e disinformazione". —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Giovanni Allevi, “problemi di salute”: annullato concerto a Taranto
(Adnkronos) – Giovanni Allevi costretto ad annullare il concerto di domani, venerdì 15 marzo, al Teatro Orfeo di Taranto. In un post, pubblicato sulla pagina Facebook del teatro, si legge che l'esibizione è stata "rinviata a causa di problemi di salute dell’artista". La data del 'Piano solo tour' è stata rimandata al prossimo 30 aprile. Nella storia postata sul profilo Instagram dell'artista non si fa cenno a problemi di salute ma si fa presente che "tutti i biglietti precedentemente acquistati" per il 15 marzo 2024 "rimangono validi". E che comunque, "per maggiori informazioni, chiarimenti ed eventuali rimborsi, i possessori dei biglietti possono contattare direttamente il loro punto d'acquisto originale e/0 la biglietteria del teatro". Quattro giorni fa, Allevi ha condiviso un post con i suo fan in cui scrive: "Quanto tutto crolla e resta in piedi solo l'essenziale, il giudizio che riceviamo dall'esterno non conta più. Io sono quel che sono, noi siamo quel che siamo". —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Pavia, violenza sessuale su 12enne: prof in carcere, Cassazione conferma condanna
(Adnkronos) – Un professore è finito in carcere per vari episodi di violenza sessuali commessi tra il maggio del 2019 e il gennaio del 2021 ai danni di una ragazzina di 12 anni. In seguito ad articolate indagini della polizia giudiziaria, gli agenti della squadra mobile di Pavia lo scorso 13 marzo hanno portato l'uomo nel penitenziario Torre del Gallo. Il 36enne dovrà scontare la parte restante di una pena a 7 anni di reclusione confermata dalla Corte di Cassazione. La giovane era una alunna dell’istituto dove l’uomo insegnava italiano. In seguito alla denuncia presentata dai genitori della ragazzina, gli investigatori della squadra mobile di Pavia avevano accertato che il docente, in servizio presso una scuola secondaria di primo grado del pavese, aveva carpito la fiducia della sua alunna con la scusa di farle approfondire alcuni temi di letteratura incontrandola in contesti extrascolastici. La minore, sentendosi 'privilegiata' dal trattamento offerto, in un primo momento aveva accettato con entusiasmo, per poi cadere in una spirale di incontri di natura sessuale che le avevano causato sempre maggiori disagi, sino a indurla a una condizione di anoressia. L’attività di polizia giudiziaria ha consentito di raccogliere numerosi elementi di prova a carico del professore, anche tramite il sequestro di materiale informatico risultato utile alla ricostruzione dei fatti. Nell’occasione, l’uomo è stato altresì sottoposto alle pene accessorie dell’interdizione perpetua dai pubblici uffici, interdizione perpetua da incarichi, uffici, scuola, istituti pubblici e privati, nonché alle misure di sicurezza del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati da minori per un anno e divieto di svolgere lavori in contatto con minori per un anno. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Porti, Piacenza: “Sviluppo traffico ferroviario è strategico”
(Adnkronos) – ''Lo sviluppo del traffico ferroviario è fondamentale non solo per i container, ma anche i Roro che sono la chiave di volta. Dobbiamo sviluppare il traffico e le merci, grazie alla logistica, alla digitalizzazione, tenendo sempre presente l'impatto ambientale''. Lo sottolinea Paolo Piacenza, Commissario straordinario AdSp del Mar Ligure Occidentale, intervenendo a LetExpo, la fiera del trasporto e delle logistica sostenibili, organizzato da Alis a Verona. —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Porti, Di Blasio: “Sfida produzione e distribuzione energia”
(Adnkronos) – ''L'accordo delle Reti Ten alla Commissione Europea mette un focus sul tema dell'energia nei porti, sia nella distribuzione che nella produzione. I porti dovranno collegare i territori interni e gli hub energetici. Il porto sarà il luogo di trasporto, della logistica, industriale e ed energetica''. Lo sottolinea Lino di Blasio, l Presidente dell'Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale, intervenendo a LetExpo, la fiera del trasporto e delle logistica sostenibili, organizzato da Alis a Verona. —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Ucraina, Stoltenberg: “Poche munizioni da Nato e Russia avanza”
(Adnkronos) –
Mea culpa della Nato. Gli alleati "non forniscono abbastanza munizioni all'Ucraina" e "questo ha conseguenze sul campo di battaglia" nella guerra contro la Russia. E' per questo motivo che i russi "sono riusciti a realizzare qualche avanzamento nelle scorse settimane e mesi". Lo dice il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg, a Bruxelles presentando in conferenza stampa il rapporto annuale dell'Alleanza atlantica. C'è la necessità "urgente" che gli alleati "prendano le decisioni necessarie ad aumentare la fornitura di munizioni all'Ucraina: questo è il mio messaggio a tutte le capitali", afferma.
"Gli ucraini "non stanno finendo il coraggio. Stanno finendo le munizioni", dice Stoltenberg. "Insieme abbiamo la capacità di fornire all'Ucraina ciò di cui ha bisogno – continua – dobbiamo mostrare la volontà politica di farlo. Gli alleati devono darsi da fare e consegnarle velocemente: ogni giorno di ritardo ha conseguenze reali sul campo di battaglia in Ucraina. E' un momento critico: sarebbe un grave e storico errore permettere a Vladimir Putin di prevalere. Non possiamo consentire che leader autoritari di ottenere quello che vogliono usando la forza: sarebbe pericoloso per tutti noi", evidenzia. La Russia va al voto per le elezioni presidenziali che consegneranno l'ennesimo mandato a Putin. "Elezioni libere ed eque sono centrali per ogni democrazia. Le elezioni in Russia non saranno né libere, né eque", dice Stoltenberg. "Sappiamo già che i politici di opposizione sono in carcere, alcuni vengono uccisi e molti sono in esilio – continua – alcuni che hanno tentato di registrarsi come candidati si sono visti negare questo diritto, quindi possiamo dire già prima delle elezioni che non saranno né libere né eque, perché per esserlo serve concorrenza, liste diverse, una discussione libera e una stampa libera e indipendente". —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Stress, ansia e depressione: cresce rischio per benessere mentale dipendenti
(Adnkronos) – Un quinto delle professioniste e dei professionisti che, nel 2023, si sono rivolti agli psicologi di Stimulus, società di consulenza per il benessere psicologico nei luoghi di lavoro, nell’area dei colloqui su tematiche personali, ha segnalato momenti di stress eccessivo. Fra i problemi di natura personale, il 54,22% delle consulenze – 5 su 10 – riguarda una sofferenza legata all’ansia. Nel 34,84% dei casi si tratta di preoccupazioni ansiose, nel 19,38% l’apprensione si protrae nel tempo, fino a potersi definire uno stato ansioso. Nell’11,77% dei colloqui, uomini e donne hanno mostrato sintomi depressivi, con manifestazioni intense e puntuali. Nell’8,37% dei casi, i segnali, prolungati nel tempo, sono giunti a configurare uno stato depressivo. I dati sono del Report del Servizio di supporto psicologico di Stimulus e il periodo considerato è il 2023. Gli psicologi Stimulus hanno svolto 17.234 consulenze a professionisti e professioniste di aziende italiane di medie e grandi dimensioni. Ogni individuo ha ricevuto una media di 2,9 colloqui, in presenza, al telefono oppure on line. Le consulenze, nel 77% dei casi, sono state richieste per problemi relativi all’ambito personale, per il 6% per tematiche legate al lavoro e per il 16% per disagi in entrambi gli ambiti. Spiega Marisabel Iacopino, senior service coordinator Stimulus Italia: “Lo stress è una risposta psicofisica a compiti e sfide di natura emotiva, sociale o cognitiva derivata dall’ambiente esterno. Nel momento in cui lo sforzo richiesto per portare a termine il compito è maggiore rispetto alle risorse a nostra disposizione, ci possiamo trovare in una condizione di stress eccessivo”. Il report Stimulus rileva anche il dettaglio delle consulenze erogate ai professionisti e le professioniste in merito a tematiche professionali. Nella maggior parte dei casi, per la precisione nel 46,3% degli incontri, la sfida maggiore riguarda le difficoltà di relazione con colleghi e superiori. Nel 24,1% dei casi riguarda un problema di benessere negli ambienti di lavoro. “Elaboriamo il report sul servizio di supporto psicologico da tre anni. I disagi che vediamo sono la spia di una crescente mancanza di serenità nelle persone, con possibili ripercussioni sulla vita privata e sul lavoro. Al tempo stesso, sono aumentate la sensibilità e la consapevolezza degli individui per i loro stati emotivi: quando sentono un malessere, sempre di più si pongono nella prospettiva di riconoscerlo e di provare a fornire un rimedio, mostrando un atteggiamento anche preventivo, prima che tale disagio diventi di ancor più difficile gestione”, conclude Iacopino. Incoraggiante è la crescita delle richieste dei colloqui in presenza: sono stati 3.672, nel corso del 2023, con un aumento del 17,65% rispetto al 2022. Nel 2023 è stata inaugurata la formula dello sportello in loco: 538 consulenze si sono svolte presso il punto di ascolto psicologico direttamente in azienda. Osserva Valentina Marchionno, network coordinator in Stimulus Italia: “In questo 2023 l’avvio degli sportelli di ascolto psicologico in loco ha dimostrato quanto lo stigma nei confronti del malessere psicologico si sia ridotto e allo stesso tempo quanto le aziende si siano impegnate nell’abbattere barriere culturali legate alla salute mentale. Le persone, diventando sempre più consapevoli del proprio benessere, appaiono meno timorose nel richiedere supporto e a farlo anche in contesti aziendali”. Come ricorda Andrea Bertoletti, country manager di Stimulus Italia: “Il livello di benessere percepito all'interno di un'organizzazione rappresenta il risultato della capacità e degli sforzi di quest'ultima di promuoverlo nei propri collaboratori e collaboratrici a livello psicologico, fisico e sociale". "Questo dato – commenta – dimostra che, se da un lato in questi anni si sono raggiunti risultati importanti per quanto riguarda la promozione del benessere e della consapevolezza sui temi legati alla salute mentale nei luoghi di lavoro; dall’altro, è fondamentale predisporre strumenti per rilevare i segnali di malessere emergenti e continuare a promuovere una cultura del benessere organizzativo”. —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Migranti, “almeno 50 morti in naufragio su gommone partito da Libia”
(Adnkronos) – Una cinquantina di migranti morti durante il viaggio nel Mediterraneo, tra cui donne e almeno un bambino. A raccontarlo all'equipaggio di Ocean Viking, della Ong Sos Mediterranee, sono stati alcuni fra i 25 sopravvissuti tratti in salvo ieri da un gommone sgonfio. I migranti hanno raccontato di avere fatto parte di un gruppo, forse 75 persone, partito una settimana fa da Zawiya, in Libia, 7 giorni prima di essere salvati. I sopravvissuti hanno raccontato che il motore della barca si è rotto dopo 3 giorni, lasciandoli alla deriva senza acqua e cibo. Per due di loro oggi è stata necessaria un'evacuazione medica con la Guardia costiera italiana. "Due persone svenute – riferiscono da Sos Med – che le nostre squadre non sono riuscite a rianimare sono state trasportate in Sicilia in elicottero". —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Harry e William all’evento per Lady D, ma i fratelli saranno distanti
(Adnkronos) –
William e Harry parteciperanno in serata a un evento in memoria di Lady D intitolato 'Diana Legacy Award', ma lo faranno in tempi e modalità diverse. Il principe di Galles, infatti, interverrà di persona allo Science Museum di Londra – sede dell'evento – pronuncerà un discorso per celebrare il 25mo anniversario della charity e consegnerà i premi a 20 giovani. Il Duca di Sussex, invece, parlerà con i vincitori tramite video-collegamento dalla California e, in ogni caso, dopo che William avrà lasciato la cerimonia. I vincitori di quest'anno dei Diana Legacy Awards provengono da Stati Uniti, Australia, Bangladesh, Isole Cayman, India, Indonesia, Giamaica, Nigeria, Oman, Pakistan, Romania, Emirati Arabi Uniti e Regno Unito. La notizia conferma come i rapporti tra i due fratelli siano ancora gelidi. I due non si sono incontrati nemmeno quando Harry ha trascorso del tempo con il padre, colpito da cancro, a Clarence House. In un'intervista rilasciata a un programma televisivo americano, Harry ha affermato di amare la sua famiglia e si è detto "grato" dei circa 45 minuti passati con re Carlo. Il Diana Award è stato istituito per promuovere la convinzione della principessa secondo cui i giovani hanno il potere di cambiare in meglio il mondo e premiare 20 leader che stanno ispirando le nuove generazioni a seguire le orme di Diana. "È un privilegio avere il sostegno sia del Principe di Galles che del Duca di Sussex, in particolare mentre celebriamo il nostro 25mo anniversario", ha commentato al Times la ceo della charity – l'unica organizzazione benefica che porta il nome di Lady D – Tessy Ojo. —internazionale/royalfamilynewswebinfo@adnkronos.com (Web Info)
G7, Ibarra (Engineering): “Norme, collaborazione e competenze temi chiave”
(Adnkronos) – “In ambito G7 occorre che l’Italia consideri tre aspetti: un quadro normativo chiaro che non disincentivi l'investimento, ma che sia nelle condizioni di potersi adattare velocemente allo sviluppo esponenziale della tecnologia. Un secondo aspetto legato alla collaborazione tra pubblico e privato per capire quali sono le priorità e far sì che lo sviluppo tecnologico sia il più sostenibile possibile. Un terzo aspetto legato invece ai talenti e alle competenze, bisogna lavorare anche sulla formazione delle persone che attualmente sono già inserite nell'ambito lavorativo in un contesto di politiche sociali che permettano di garantire un periodo transitorio di formazione e poi di reinserimento nell'economia. Nel momento in cui si lavora su queste tre dimensioni, si riesce ad essere particolarmente efficaci ed efficienti nell'ambito dello sviluppo complessivo”. Lo ha dichiarato Maximo Ibarra, amministratore delegato di Engineering, intervistato a margine della riunione del B7, l'autorevole Engagement Group istituito in seno al G7 guidato quest’anno da Confindustria con il supporto di Deloitte come unico Knowledge Partner. Tra i temi in evidenza, il dirompente sviluppo tecnologico e la sua applicazione in ambito aziendale davanti alle global challenges: "Nel momento in cui si ripensano le catene globali del valore, nel momento in cui si pensa al tema delle infrastrutture, a come riuscire ad intercettare l'innovazione tecnologica che possa essere puntualmente adottata per uno specifico bisogno, si riescono a prevenire i problemi -illustra Ibarra- Quando si mettono a fattor comune le competenze dei diversi attori dell’economia si riesce ad avere una vista molto più ampia". "Non è soltanto un tema di tecnologia, ma di come la tecnologia può diventare più semplice e più veloce” conclude. —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
G7, Boscaini (Confind. Verona): “Fondamentale mantenere dialogo aperto”
(Adnkronos) – Questo B7 "è un momento molto importante per Verona, da sempre incrocio importante sotto tanti punti di vista. Qui c'è una base di imprenditori, di impresa e di internazionalità che può sostenere un evento come questo e ne siamo molto onorati. Sarà fondamentale mantenere un dialogo aperto”. Lo ha detto il presidente di Confindustria Veneto, Raffaele Boscaini, intervistato a margine della riunione del B7, l'autorevole Engagement Group istituito in seno al G7 guidato quest’anno da Confindustria con il supporto di Deloitte come unico Knowledge Partner. Confindustria e Deloitte hanno realizzato il B7 Flash, un report che ha evidenziato le principali priorità che la riunione ministeriale del G7 dovrà affrontare su Industria, Tecnologia e Digitale sotto la guida di Adolfo Urso, il 14 e 15 marzo a Verona e Trento. Tra i temi caldi, l’intelligenza artificiale: “Servono regole – chiarisce Boscaini – Bisogna capire cosa l'intelligenza artificiale può portare a tutti noi. In questo senso penso che i giovani si dovranno far trovare pronti a questa grandissima, importante innovazione. Come è accaduto anche per le innovazioni del passato, l'intelligenza artificiale è solo uno strumento, ma al centro c'è sempre l'uomo”. —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)