(Adnkronos) – Decathlon, brand sportivo multispecialist, presenta il suo nuovo purpose, 'Move People Through the Wonders of Sport', e la strategia alla base di questa nuova ambizione di portare lo sport innovativo e sostenibile a tutti e tutte. Nell'ambito di questa evoluzione, Decathlon svela anche il suo nuovo brand con il logo 'Orbita', che vuole esprimere movimento, l’ambizione di raggiungere nuove vette e circolarità, al centro del business model sostenibile di Decathlon. “La giornata odierna segna un momento molto speciale nella storia e nel futuro di Decathlon. Ora più che mai il mondo ha bisogno dello sport. Ha un potere unificante e può migliorare sia la salute fisica che quella mentale. Noi di Decathlon vogliamo avere un impatto positivo maggiore sulle persone, sulla società e sul pianeta", spiega Barbara Martin-Coppola, Decathlon’s Global Chief Executive Officer. Sul fronte sostenibilità, Decathlon si è impegnata a diventare Net Zero entro il 2050. Gli step di decarbonizzazione sono (Scope 1, 2 3): riduzione del 20% delle emissioni assolute di CO2 nel 2026; riduzione del 42% delle emissioni assolute di CO2 nel 2030 e zero emissioni nette entro il 2050. Nel raggiungimento dei suoi target, Decathlon ha, per il secondo anno consecutivo nel 2023, separato la crescita dalle emissioni di CO2. Inoltre, lavora a stretto contatto con fornitori e partner per attivare la sostenibilità lungo tutta la value chain, impegnandosi per decarbonizzare i processi e aprire la strada a nuovi business model basati sulla circolarità e sull’aumento del ciclo di vita dei prodotti. Ciò significa anche che in tutta la gamma di articoli, Decathlon sta aumentando la durata di vita degli stessi e consentendo ai clienti di riutilizzare, riparare e riciclare i loro prodotti. Decathlon sta, inoltre, sfruttando la potenza del digitale con un rinnovamento globale del sito e-commerce. La supply chain digitale è stata ripensata con strumenti e algoritmi di intelligenza artificiale per consentire previsioni accurate, pianificazione dell’assortimento e parametri di stock. Ciò ha già portato vantaggi in termini di riduzione dei costi di trasporto, dell’impronta di carbonio e dei tempi di consegna. Non solo. Decathlon punta a diventare una delle organizzazioni più inclusive al mondo. Nel 2023, l’executive team di Decathlon ha raggiunto la parità per la prima volta nella sua storia e l’azienda ha assunto impegni senza precedenti per il 2026, tra cui la misurazione della rappresentanza, dell’inclusione e dell’appartenenza, l’azione e la definizione di standard globali e le migliori prestazioni della categoria nel De&I. Infine, Decathlon sfrutta tutto il suo potenziale per portare lo sport a tutti e tutte attraverso un brand portfolio nuovo e semplificato con 9 category specialists: Quechua (mountain), Tribord (water and wind), Rockrider (outdoor cycling), Domyos (fitness), Kuikma (racket), Kipsta (team sports), Caperlan (wildlife), Btwin (urban gliding and mobility) e Inesis (target) e 4 expert brands: Van Rysel, Simond, Kiprun e Solognac. —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Sostenibilità, l’impegno di Decathlon per sport innovativo e sostenibile per tutti
Lazio, Sarri si è dimesso: allenatore lascia il club biancoceleste
(Adnkronos) – Maurizio Sarri si è dimesso dall'incarico di allenatore della Lazio. Il tecnico biancoceleste ha formalizzato le dimissioni dopo la sconfitta casalinga per 2-1 contro l'Udinese. —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Gaza, il piano di Israele per gli aiuti via mare
(Adnkronos) – Israele lavora da tre mesi alla possibilità di inviare gli aiuti umanitari a Gaza via mare. E' quanto sostiene una fonte del governo nel giorno in cui è partita da Cipro la prima nave – quella della ong spagnola Open Arms – diretta nella Striscia, che al Times of Israel spiega come avverrà la distribuzione degli aiuti, una volta che saranno stati ispezionati sull'isola. Il corridoio marittimo lanciato la settimana scorsa dalla presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen e dal presidente cipriota Nikos Christodoulides – che lo aveva proposto un mese fa – è l'opzione preferita da Israele, perché permette di far arrivare aiuti nella Striscia senza dover passare dal territorio dello Stato ebraico. "C'è una sola condizione – dice la fonte – che tutto sia ispezionato e supervisionato e che siamo noi a controllare" i carichi, per fare in modo, per questioni di "sicurezza, che non entri quello che noi non vogliamo". A Larnaca sono volati nei giorni scorsi funzionari del ministero degli Esteri israeliano e del Cogat (che coordina le attività civili nei Territori palestinesi) per ispezionare il porto e valutare insieme alle autorità cipriote come rendere sicuri i carichi destinati a Gaza. Le navi saranno quindi controllate dallo Shin Bet, il servizio segreto interno israeliano e da funzionari della dogana israeliana dispiegati a Larnaca. Una volta salpate, in attesa che gli Stati Uniti costruiscano un porto temporaneo al largo della Striscia, cosa che richiederà due mesi, le navi attraccheranno a un molo provvisorio allestito a sud di Gaza City da World Central Kitchen, che ha messo insieme gli aiuti caricati sulla Open Arms. Una volta arrivati, saranno trasferiti in un deposito temporaneo che la ong stra costruendo – all'esterno del quale sono dispiegati soldati israeliani per evitare attacchi – per essere poi mandati alla popolazione palestinese di Gaza. Prima a nord e poi a sud, una volta che il meccanismo sarà ben oliato. "Il nostro obiettivo è quello di creare un'autostrada marittima di navi e chiatte con milioni di pasti diretti continuamente verso Gaza", hanno dichiarato in un comunicato il fondatore della Wck e chef di fama José Andrés e l'amministratore delegato Erin Gore. Le forze di difesa israeliane non organizzeranno convogli propri, perché hanno bisogno dei soldati da usare nel conflitto. "Vogliamo fare il massimo possibile – ha sottolineato la fonte, assicurando che non ci saranno limiti di cibo, medicinali e acqua in ingresso – con il numero minimo di uomini, per permettere il massimo degli aiuti umanitari". La nave di Open Arms diretta a Gaza con un carico di 200 tonnellate di aiuti umanitari è partita oggi, come reso noto dalla ong World Central Kitchen, che ha raccolto gli aiuti destinati alla popolazione palestinese. Il viaggio della nave della organizzazione non governativa spagnola viene usato come 'progetto pilota' in vista dell'apertura di un corridoio marittimo umanitario annunciato nei giorni scorsi a Cipro da von der Leyen. Sul suo account X, Open Arms ha pubblicato un video che mostra la nave mentre salpa dal porto cipriota di Larnaca. Il viaggio dovrebbe durare due giorni-due giorni in mezzo, in base alle condizioni della navigazione. Per ragioni di sicurezza non è stato riferito dove la nave attraccherà (a Gaza c'è solo un piccolo porto di pescatori che non è adatto ai cargo), mentre non è chiaro come avverrà la distribuzione degli aiuti, anche per evitare assalti e incidenti come quelli dei giorni scorsi. —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Zaia: “Veneto ombelico del mondo del settore logistico”
(Adnkronos) – Il Veneto “è l’ombelico del mondo della logistica, della trasportistica: dei quattro corridoi nazionali tre sono in Veneto, il Veneto ha il primo interporto nazionale che è il secondo a livello europeo ma soprattutto noi movimentiamo un milione di Teu all’anno. Ricordo anche che il nostro scalo aeroportuale è il terzo italiano con 18 milioni di passeggeri e sta galoppando verso i 20 milioni. Direi che ci sono tutti i presupposti per parlare di logistica in maniera seria proprio qui in Veneto”. Ad affermarlo è il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia intervenendo a LetExpo. “Non è un caso che qui arriviamo alla terza edizione, con 80 mila visitatori, che si parli di oltre 350 relatori di convegni e un’esposizione di 6 ettari di superficie”, sottolinea Zaia. —sostenibilitawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Jorit da Putin, interrogazione Fratelli d’Italia su fondi Campania
(Adnkronos) – Si chiede di sapere "se il ministro ritenga opportuno che la Regione Campania utilizzi risorse pubbliche per finanziarie soggetti e progetti apertamente filo-putiniani e quale sia l'importo economico che la Regione Campania ha complessivamente utilizzato a tal fine a favore di Jorit". Lo scrive il senatore di Fratelli d'Italia Antonio Iannone in un'interrogazione depositata oggi e rivolta al ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, dopo il caso della foto dello street artist napoletano Ciro Cerullo, in arte Jorit, con il presidente russo Vladimir Putin. Nel testo dell'interrogazione, che l'Adnkronos ha potuto visionare, Iannone, membro della commissione Cultura di Palazzo Madama, fa riferimento alle notizie di stampa secondo cui l'artista partenopeo "avrebbe ricevuto novantamila euro di cachet da un'azienda controllata dal Ministero dell'Edilizia russo per dipingere dieci murales nei territori russi e nell'Ucraina occupata militarmente" e il suo incontro con Putin "sarebbe stato preparato (e non improvvisato) dall'ambasciata russa in Italia". Il senatore di Fdi ricorda inoltre che "la Regione Campania, tramite i fondi del Por Campania Fse 2014-2020, finanzia da anni la Fondazione Jorit" nonostante l'artista abbia più volte espresso posizioni "filo-russe" attraverso le sue opere e le sue interviste. Viene inoltre evidenziato come la Regione Campania abbia "finanziato, attraverso il Fondo europeo di sviluppo regionale (Fesr), anche il progetto della fondazione Jorit 'Right between the eyes' come recitano numerosi comunicati della Regione stessa, che prevede la partecipazione di ben diciotto scuole campane (oltre 300 alunni) volto alla realizzazione di opere su pareti e spazi pubblici che caratterizzano la street art". Tali opere, scrive Iannone, "hanno spesso espresso veri e propri messaggi politici, dal momento che, come dichiarato dallo stesso Jorit, sono volte a 'dire NO al riarmo'". Pertanto l'esponente di Fdi chiede se il ministro "sia a conoscenza dei fatti" descritti e di fare luce sul caso. —politicawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Pompei (Deloitte): “Noi in prima linea a supporto del B7”
(Adnkronos) – “Il nostro network svolge il ruolo di knowledge partner del B7 presieduto da Confindustria, sotto la guida di Emma Marcegaglia. Ciò significa che saremo in prima linea nel mettere a disposizione le nostre competenze e la nostra esperienza a supporto del B7, il più importante engagement group del G7, quest’anno a Presidenza italiana. Daremo quindi il nostro contributo nell’identificazione delle priorità chiave per il mondo del Business e nello sviluppo di policy recommendations per i leader delle maggiori potenze economiche al mondo, individuando i principali fattori abilitanti di crescita e sviluppo. Siamo consapevoli della responsabilità che accompagna il privilegio di assumere questo ruolo e lo facciamo mettendo in campo i massimi esperti del nostro network nazionale e internazionale”. Lo afferma all’Adnkronos Fabio Pompei, Ceo di Deloitte Italia. “In un mondo sempre più frammentato e multipolare – aggiunge Pompei – ma in cui le interconnessioni economico-finanziarie di un mondo globalizzato non sono del tutto venute meno, per affrontare efficacemente le sfide economiche più urgenti è necessario che i paesi del G7 agiscano in maniera congiunta verso obiettivi condivisi con azioni tempestive e mirate, che richiedono un impegno sinergico da parte di tutti, Istituzioni e imprese”. Solo “con una più stretta collaborazione e il coordinamento tra investimenti pubblici e privati è possibile amplificare le opportunità per le nostre economie e guidare insieme le transizioni, mantenendo così quel ruolo di leadership economica che il G7 ha avuto finora”. “L'Italia ha tutte le carte in regola per giocare le grandi partite di questi anni. Siamo la seconda manifattura europea e con l’export che cresce a livello mondiale possiamo avere l’ambizione di affrontare le transizioni digitale e tecnologica e quella ambientale, giocando un ruolo di primo piano in queste trasformazioni epocali”. Confindustria e Deloitte hanno realizzato il B7 Flash, un report che ha messo in chiaro le principali priorità che dovrà affrontare la riunione ministeriale del G7 su industria, tecnologia e digitale sotto da guida del ministro Urso che si terrà il 14 e 15 marzo a Verona e Trento. “Quello che vediamo grazie alla nostra presenza capillare sul territorio – spiega Pompei – è la grande attenzione per le trasformazioni in atto da parte delle imprese italiane. È chiaro, d’altra parte, che si tratta di una partita che non si gioca solo sul piano nazionale, ma a livello europeo. Oggi come Ue ci troviamo a confrontarci con potenze come gli Stati Uniti che hanno investito molto più di noi sulla riconversione dei sistemi produttivi – si pensi, ad esempio, all’Inflation reduction act. Come ha ribadito la presidente Marcegaglia, tutta l’Europa vive una crisi del suo modello di crescita che ne mette a rischio la competitività. La risposta deve essere a livello europeo. Non può essere ognuno per sé. Non a caso poche settimane fa Mario Draghi[, incaricato dalla presidente della Commissione Europea von der Leyen di redigere un rapporto sulla competitività dell’Ue, ha detto chiaramente che serve un piano di investimenti straordinario per l’Ue, arrivando a proporre la cifra di 500 miliardi di euro all’anno”. E in merito alle sfide che il nostro Paese dovrebbe affrontare per essere competitivo, cogliendo appieno le opportunità del Pnrr, Pompei non ha dubbi: “serve un cambio di passo e una più stretta collaborazione tra pubblico e privato per indirizzare lo sviluppo economico del nostro Paese da qui ai prossimi decenni”. Prima la pandemia e poi le recenti tensioni geo-politiche degli ultimi anni “hanno trasformato in maniera drastica lo scenario economico entro il quale operano i Paesi G7. Alla luce di questi cambiamenti – aggiunge il manager – risulta necessario ripensare le catene globali del valore, nella consapevolezza che l’incertezza del quadro che viviamo oggi potrebbe perdurare. In questo scenario complesso, i paesi del G7 pongono enfasi sulla necessità di commisurare le priorità di sicurezza economica e la necessità di mantenere il mercato e l’interscambio internazionali aperti, liberi, e multilaterali. Una sfida che nella sua complessità può sembrare distante dall’economia reale di tutti i giorni, ma che, in realtà, riguarda molto da vicino tutte le nostre imprese, sia in Italia sia nel resto dei Paesi del G7”. “Le economie G7 – continua Pompei – rappresentano i giganti dell’economia mondiale e insieme producono oltre il 40% del Pil globale. In questo quadro il peso dell’industria manifatturiera è ancora molto rilevante: nel 2022 il settore manifatturiero globale ha raggiunto un valore di 16,2 mila miliardi di dollari per un peso medio del 16% circa sul Pil mondiale. Le recenti trasformazioni globali hanno, tuttavia, messo sotto pressione molte delle imprese dei Paesi G7: oltre al ripensamento delle catene globali del valore, le partite più importanti sono quelle legate alle molteplici transizioni in atto, tra cui quella digitale e tecnologica – si pensi all’exploit dell’Ai nell’ultimo anno – nonché la transizione energetica, climatica e ambientale. Si tratta di sfide che incidono sul nostro tessuto produttivo in maniera significativa, duratura, e irreversibile”. Le sfide legate all’innovazione e alla digitalizzazione- continua- e le relative implicazioni tecnologiche, infrastrutturali, formative e di nuovi investimenti, sono protagoniste dell’epoca che stiamo vivendo. La trasformazione digitale e l’Intelligenza artificiale hanno un potenziale rivoluzionario e una rapidità di evoluzione senza precedenti che, se adeguatamente indirizzati, permetteranno di aumentare produttività e competitività in tutti i settori, favorendo al contempo una crescita più inclusiva”. Per cogliere “appieno le opportunità di questa rivoluzione” e “assumere una posizione di leadership globale”, favorendo un utilizzo responsabile ed etico delle nuove tecnologie, “è necessario che imprese e Istituzioni dei G7 lavorino a stretto contatto – aggiunge Pompei – accompagnando le nostre economie nel radicale cambiamento in atto. Dalle Istituzioni ci si aspetta pertanto un quadro regolamentare che indirizzi l’Ia verso i principi etici che tutti auspichiamo, senza tuttavia rallentarne la sviluppo e il suo potenziale di accelerazione della crescita economica e industriale. Per l’Italia molto dipenderà̀ da come utilizzeremo le risorse straordinarie che il Next Generation Eu dedica alla transizione digitale: un’opportunità di sviluppo unica per il nostro Paese”. —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Bricolo (Veronafiere): “Con LetExpo siamo al centro del settore”
(Adnkronos) – “Grazie a questa manifestazione Verona è al centro del mondo nel settore logistico. Alis fa vedere quanto vale questo settore che è un pilastro importante del Paese”. Lo ha sottolineato il presidente di Veronafiere, Federico Bricolo, intervenuto all’apertura dei lavori di LetExpo 2024, la fiera del trasporto e della logistica sostenibili organizzata da Alis Service in collaborazione con Veronafiere. “In questa fiera abbiamo cinque padiglioni interamente occupati, tre aree esterne espositive, 400 espositori che presentano le novità del settore: sono numeri che raccontano il grande successo di questa manifestazione” fa sapere Bricolo. Alis – Associazione Logistica dell’Intermodalità Sostenibile, “si presenta a Verona come interlocutore che crea una serie di dibattiti e di momenti di confronto tra le istituzioni per trovare le soluzioni migliori per far crescere un settore fondamentale per questo Paese” sottolinea il presidente di Veronafiere che aggiunge: “Quando questo settore cresce, cresce anche tutto il settore economico”. Per Bricolo, quella della fiera “era una sfida difficilissima da vincere ed è stata vinta. Lo dico anche al ministro Salvini: a Verona vedo un sistema Paese che funziona, per tutto ciò che concerne le infrastruttura. Tommasi sta facendo un lavoro importante per il trasporto sostenibile, la Fiera sarà collegata alla stazione e al centro città. E lo sarà anche con l’aeroporto nuovo, in vista delle Olimpiadi”, ha concluso Bricolo. —sostenibilitawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Tommasi: “Verona sede ‘naturale’ per LetExpo”
(Adnkronos) – “LetExpo non può non trovare a Verona la sua casa naturale. Verona è crocevia di comunicazione, non solo per le merci ma anche per le persone”.A dirlo è il sindaco di Verona, Damiano Tommasi, in apertura dei lavori della fiera dei trasporti e della logistica sostenibili che cade alla vigilia di appuntamenti importanti del G7, in una “interazione tra istituzioni che, al di là di idee o pensieri politici, dimostra che nella messa a terra dei progetti siamo tutti dalla stessa parte”. “Una delle riflessioni da fare è sul come rendere sostenibile tutte queste infrastrutture con la vita di tutti i giorni, di chi la città la abita e di chi ci lavora. Il Comune di Verona è socio anche di due società che gestiscono autostrade: non ci deve essere quindi una competizione tra mezzi di trasporto, ma una condivisione di una mobilità di persone e merci che renda sostenibili tutti gli ambienti” ha osservato il sindaco. “Si parla da vent’anni di progetti che non possono andare in porto se non ci si passa il testimone in maniera costruttiva e soprattutto condividendo la finalità e la progettualità a lungo termine” ha concluso. —sostenibilitawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Rottamazione-quater, proroga prime 3 rate: ecco quando pagare
(Adnkronos) – Ancora qualche giorno per pagare le prime tre rate della Rottamazione-quater. La legge di conversione del decreto Milleproroghe, infatti, ha differito al prossimo 15 marzo i versamenti della Definizione agevolata delle cartelle con scadenza 31 ottobre 2023 (prima o unica rata), 30 novembre 2023 (seconda rata) e 28 febbraio 2024 (terza rata). La Legge prevede comunque una tolleranza di cinque giorni e pertanto saranno considerati tempestivi i pagamenti effettuati entro il 20 marzo 2024. Lo rende noto l'Agenzia delle entrate-Riscossione.
La proroga dei termini riguarda anche le prime due rate della Definizione agevolata, con scadenza 31 gennaio e 28 febbraio 2024, per i soggetti colpiti dagli eventi alluvionali di maggio 2023 residenti nei territori indicati nell’allegato 1 al Decreto Legge n. 61/2023, cosiddetto decreto Alluvione. Per pagare devono essere utilizzati i moduli allegati alla Comunicazione delle somme dovute già inviata da Agenzia delle entrate-Riscossione e disponibile in copia anche sul sito www.agenziaentrateriscossione.gov.it. L'Agenzia ricorda che in caso di pagamento non effettuato, eseguito oltre il termine ultimo oppure di ammontare inferiore rispetto all’importo previsto, verranno meno i benefici della Definizione agevolata e quanto già corrisposto sarà considerato a titolo di acconto sul debito residuo. Più nel dettaglio, si legge nella nota dell'Agenzia delle entrate-Riscossione, è possibile pagare in banca, agli sportelli bancomat (Atm) abilitati ai servizi di pagamento Cbill, con l’internet banking, agli uffici postali, dai tabaccai e tramite i circuiti Sisal e Lottomatica, sul portale www.agenziaentrateriscossione.gov.it oppure con l'App Equiclick tramite la piattaforma pagoPa. Si può pagare anche direttamente agli sportelli di Agenzia delle entrate-Riscossione prenotando un appuntamento. I contribuenti che hanno necessità di recuperare la Comunicazione delle somme dovute e i moduli di pagamento, possono sempre scaricarne una copia direttamente nell’area riservata del sito www.agenziaentrateriscossione.gov.it oppure riceverla via e-mail inviando una richiesta dall’area pubblica, senza necessità quindi di pin e password, allegando un documento di riconoscimento. Nell’area pubblica del sito di Agenzia delle entrate-Riscossione è disponibile anche ContiTu, il servizio che consente di scegliere di pagare in via agevolata soltanto alcuni degli avvisi/cartelle contenuti nella Comunicazione delle somme dovute. Per farlo è necessario accedere alla voce ContiTu tra le pagine del sito dedicate alla Definizione agevolata e compilare la richiesta. Al termine della procedura il contribuente riceve via e-mail il prospetto di sintesi con le cartelle/avvisi che ha scelto di pagare e i relativi moduli di pagamento. Per i restanti debiti riportati nella Comunicazione la Definizione agevolata non produrrà effetti. La Definizione agevolata dei carichi affidati all’agente della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 30 giugno 2022, introdotta dalla Legge di Bilancio 2023 (Legge n. 197/2022), consente di versare solo l’importo dovuto a titolo di capitale e quello dovuto a titolo di rimborso spese per le eventuali procedure esecutive e per i diritti di notifica. Non sono invece da corrispondere le somme dovute a titolo di sanzioni, interessi iscritti a ruolo, interessi di mora e aggio. Per quanto riguarda i debiti relativi alle multe stradali o ad altre sanzioni amministrative (diverse da quelle irrogate per violazioni tributarie o per violazione degli obblighi contributivi), non sono da corrispondere le somme dovute a titolo di interessi, nonché quelle dovute a titolo di aggio. —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Trasporti, IronLev: primo test veicolo a levitazione magnetica su rotaie già in uso
(Adnkronos) – Un veicolo a levitazione magnetica in grado di percorrere una tratta ferroviaria esistente senza alcuna modifica infrastrutturale. È la tecnologia italiana presentata oggi a LetExpo2024, la Fiera del Trasporto e della Logistica sostenibili, da IronLev, azienda hi-tech di Treviso, che ha realizzato il primo test al mondo a levitazione magnetica sulla tratta Adria-Mestre in collaborazione con la Regione Veneto. Il test ha dimostrato, per la prima volta in assoluto, la possibilità di applicare la levitazione magnetica – spiega l’azienda in una nota – su rotaie di linee ferroviarie già in uso, con notevoli vantaggi in termini di efficienza, oltre che di riduzione del rumore e delle vibrazioni grazie all’assenza di attrito, confermati dalle misurazioni effettuate. In particolare, durante il test, il veicolo prototipale del peso di una tonnellata ha percorso con successo il tracciato di riferimento a una velocità autolimitata di 70 km/h, senza la necessità di apportare modifiche al binario di prova, lungo 2 km, o di integrarlo con elementi accessori. Grazie a tale tecnologia, per questo chiamata tecnicamente ‘levitazione ferromagnetica passiva’, i pattini magnetici sospendono infatti il veicolo interagendo direttamente con le tradizionali rotaie ferroviarie. “Oggi abbiamo dimostrato che il nostro prototipo può essere applicato su larga scala, rivoluzionando il settore dei trasporti su rotaia, grazie alla sua semplicità tecnica, alla versatilità di utilizzo e a costi più contenuti rispetto a sistemi analoghi – ha dichiarato Adriano Girotto, presidente di IronLev – Un grande passo avanti, dunque, rispetto alle tecnologie alternative proposte fino ad oggi, che non hanno avuto un’effettiva applicazione su larga scala a causa di elevati costi, anche energetici, dovuti alla necessità di sviluppare una infrastruttura ad-hoc per consentire il funzionamento del sistema di levitazione. Fondamentale, poi, è l’assenza di rumore di rotolamento e di vibrazioni che rendono la nostra tecnologia la migliore soluzione per applicazioni di trasporto urbano, consentendo la valorizzazione delle aree urbane circostanti”. “Ancora una volta il Veneto, con il suo tessuto produttivo, si dimostra un territorio fertile per innovazioni che, sebbene ancora in forma prototipale, potranno diventare uno standard applicato anche ad un utilizzo più ampio – ha dichiarato Luca Zaia, presidente della Regione Veneto – Siamo davanti a una ricerca assolutamente innovativa, che apre prospettive anche nel segno dell’ecologia e del rispetto dell’ambiente. Favorendo una mobilità di qualità, con minore impatto e maggior rapidità. L’ambito ferroviario è un settore dove nei prossimi anni sicuramente potremmo assistere ad un ulteriore sviluppo di tecnologie: il Veneto sono certo avrà un ruolo importante a livello globale”. I prossimi obiettivi di IronLev prevedono lo sviluppo di un ulteriore carrello motorizzato per arrivare a un test di un veicolo completo, con pesi fino a 20 tonnellate e una velocità di 200 km/h. —sostenibilitawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Oscar 2024, Ferilli chiarisce sua affermazione su ‘La zona di interesse’: cosa ha detto
(Adnkronos) – Sabrina Ferilli chiarisce la sua affermazione di ieri su 'La zona di interesse', pellicola vincitrice dell'Oscar 2024 per il Miglior film internazionale. E lo fa ancora con un post su Instagram, riportando le parole del critico Paolo Mereghetti e rispondendo così alle critiche mosse nei suoi confronti oggi da Massimo Gramellini sul 'Corriere della Sera', nella rubrica 'Il Caffè'. Nel post Ferilli sottolinea in rosso le frasi in cui Mereghetti dice che il film di 'Glazer' era "più furbo che davvero bello, tutto costruito sulla 'banalità' piuttosto che sul 'male' e molto abile a sfruttare il senso di colpa dello spettatore occidentale di fronte a una tragedia che il film si preoccupava di rendere 'rarefatta' ed 'elegante' senza davvero farci i conti. E senza quello sguardo morale che invece Garrone aveva cercato con 'Io capitano'". Un post che quindi sgombra il campo da interpretazioni della sua frase di ieri legate a un eventuale potere della lobby ebraica (''Se dovesse vincere l’Oscar 'La zona di interesse', so perché vincerebbe, non certo perché è un film migliore di 'Io, Capitano'. Io tifo Italia, io tifo Garrone''), riconducendola a ragioni puramente estetiche. Interpretazioni raccolte da Gramellini sul Corriere di oggi. Non a caso Sabrina Ferilli in testa al post scrive: "…il caffè domani qualcuno lo può dedicare al suo collega di testata…". —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
D’Aversa, dopo l’esonero la squalifica: 4 giornate di stop all’ex tecnico del Lecce
(Adnkronos) – Dopo l'esonero arriva la squalifica per Roberto D'Aversa. Il giudice sportivo di Serie A ha inflitto uno stop di 4 giornate all'ormai ex allenatore del Lecce per la testata al volto rifilata all'attaccante del Verona Thomas Henry. Il tecnico, all'indomani dell'increscioso episodio, è stato esonerato dal club salentino.
Una giornata di squalifica è stata decisa anche per Henry, "per comportamento non regolamentare in campo e per avere inoltre, al termine della gara, assunto un atteggiamento provocatorio nei confronti di un calciatore della squadra avversaria creando una situazione di tensione". Oltre ad Henry il giudice sportivo ha squalificato altri 8 calciatori, sempre per un turno: Nehuen Perez (Udinese), Lameck Banda (Lecce), Giacomo Bonaventura (Fiorentina), Josh Doig e Kristian Thorstvedt (Sassuolo), Jacopo Fazzini (Empoli), Grigoris Kastanos (Salernitana), Stefano Sabelli (Genoa). —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Centinaio: “Italia paese centrale, dobbiamo essere all’avanguardia”
(Adnkronos) – “Siamo un paese che è centrale per quanto riguarda i trasporti, le merci e delle persone. Pensate ai milioni di turisti che entrano in Italia o che si muovono dall’Italia e che vanno all’estero. Pensate alle merci che passano dall’Italia e si fermano in Italia oppure che utilizzano l’Italia come trampolino di lancio. Abbiamo un paese che deve essere all’avanguardia per quanto riguarda le infrastrutture, per quanto riguarda la logistica, per quanto riguarda il trasporto”. Ad affermarlo a Letexpo è il vicepresidente del Senato, Gian Marco Centinaio. “Continuiamo a parlare di sostenibilità ambientale, ne parliamo nei convegni, ovunque, ma molto spesso ci dimentichiamo che la sostenibilità ambientale non deve essere solamente una sostenibilità ideologica come vuole qualcuno”, sottolinea Centinaio. “Quando parliamo di sostenibilità ambientale dobbiamo aggiungerci sostenibilità economica, perché se non abbiamo la sostenibilità economica della sostenibilità ambientale non ce ne facciamo niente perché nelle aziende né i cittadini riusciranno a raggiungere quegli obiettivi e quei goal che ci siamo dati”. —sostenibilitawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Crosetto: “Interesse è far sì che Mar Rosso e altri passaggi fondamentali tornino sicuri”
(Adnkronos) – “Le merci italiane che seguono la rotta dell’Egitto rappresentano oltre il 15% delle importazioni totali dall’estero, quasi il 10% delle esportazioni. Il Mar Rosso è uno di quei passaggi fondamentali, il collo di bottiglia da cui transita la maggior parte delle merci trasportate via mare nel mondo. Il 90% delle merci mondiali viaggia attraverso il mare, il 50% del cibo del prossimo secolo arriverà dal mare, l’80% della popolazione mondiale vive entro 200 km dalla costa, il 40% del commercio Europa-Asia passa per il Mar Rosso”. Lo ha detto il Ministro della Difesa Guido Crosetto, intervenendo nel corso di LetExpo 2024.”Quindi, il nostro interesse – ha aggiunto – è far sì che questo e gli altri passaggi fondamentali nel mondo rimangano sicuri, che siano nuovamente sicuri. Quanto sta accadendo nel Mar Rosso e a Panama per altre ragioni, sta creando un’infinità di problemi”. Il Mar Rosso è “una zona diventata pericolosa, una zona nella quale nelle ultime settimane si è passati dalle navi mercantili direttamente a quelle militari, presenti esclusivamente per garantire il passaggio delle prime. C’é una evoluzione continua di queste modalità di attacco, anche questa notte gli attacchi sono stati condotti in modo diverso e più pericoloso rispetto alle altre volte, sono stati bravi gli uomini e le donne della nave Duilio a respingere abbattendo due droni, ma è una sfida che si evolve di settimana in settimana” ha aggiunto Crosetto, continuando: “Siamo convinti di quello che abbiamo fatto – continua, riferendosi ad Aspides – perché il Mar Rosso e il canale di Suez sono uno snodo vitale per la nostra economia, quindi la missione è fondamentale. Dovremmo coi nostri alleati, coinvolgendo più nazioni possibili, arrivare a una soluzione in tempi brevissimi. L’intensità e la pericolosità delle azioni degli Houthi sta aumentando di settimana in settimana”. “Non basta l’approccio militare, quello che serve – ha precisato – per dare sicurezza facendo la scorta alle nostre navi mercantili e in più autodifesa, ma nelle prossime settimane si tratta di affiancare altri sistemi, altre trattative politiche e diplomatiche per far cessare questi attacchi che alla fine non incidono, come vorrebbero nelle dichiarazioni degli Houthi, sulla guerra a Gaza ma soltanto sull’economia in questo caso italiana o dell’Europa”. “Se le navi non passano per il Mar Rosso o per il canale di Suez, non entrano nel Mediterraneo. Abbiamo un calo per ora che supera il 25%, che significa un calo del lavoro nei porti italiani e di tutto ciò che è legato alle merci. Nel frattempo le persone e le navi si abituano a fare altri tragitti, nascono altri porti, ce ne sono in costruzione di nuovi nella parte occidentale dell’Africa, proprio fatti per intercettare un futuro cambio delle rotte, c’é una concorrenza sleale delle compagnie perché se quelle cinesi e russe non vengono colpite e vengono colpite solo quelle occidentali, ci sarà un vantaggio di medio e lungo termine delle compagnie cinesi e russe che, se da una parte saranno più sicure dall’atra avranno meno costi ad esempio collegati alle assicurazioni”. E’ il monito finale lanciato dal Ministro della Difesa: “La concorrenza sleale diventa una guerra ibrida a tutto il sistema economico occidentale – continua Crosetto – in questo caso europeo a favore di un sistema economico alternativo. Il giorno che la Cina e la Russia controllassero il trasporto marittimo del mondo, avrebbero un potere superiore a quello che hanno adesso e superiore a quello che danno le armi”. —sostenibilitawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Auto, Salvini: “Solo elettrico da 2035 è suicidio di intero comparto economico e industriale”
(Adnkronos) – “Tutto il settore auto e moto italiano contribuisce alle emissioni di CO2 nel mondo per lo 0,4%. Qualcuno a Bruxelles ha pensato a una direttiva che da 2035 mette fuori mercato le auto a benzina e diesel per il solo elettrico. Non è sostenibilità ambientale, è il suicidio di un intero comparto economico e industriale, senza nessuna motivazione ambientale”. Lo ha detto il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti e vicepremier, Matteo Salvini, in un intervento alla terza edizione di LetExpo in corso a Verona. Inoltre, ha ricordato, “le emissioni di CO2 nel mondo sono per oltre il 30% prodotte in Cina. La sola Cina produce gas climalteranti che Usa, India, Europa e Russia emettono tutti assieme”. —sostenibilitawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Pupo parte per la Russia: “‘In trincea’ per promuovere la pace”
(Adnkronos) –
Pupo andrà "in trincea" in Russia per promuovere la pace. Lo ha spiega che annunciato lo stesso cantante con un post su Instagram in cui spiega che il prossimo 15 marzo registrerà al Teatro del Cremlino, uno speciale televisivo intitolato 'Pupo and Friends'. "Insieme a tutti i miei musicisti, tecnici e reporter mi trasferisco a Mosca per una settimana. Il 15 marzo, al Teatro del Cremlino, registrerò uno speciale televisivo intitolato 'Pupo and Friends'. Sarà il mio modesto contributo per la Pace. Invece che starmene tranquillamente e comodamente a casa, ho deciso di andare in "trincea", scrive Pupo, che in Russia ha sempre riscosso molto successo. Il cantante spiega di non fare questo "per necessità economiche e nemmeno per il desiderio di diventare più famoso ed amato. Non ho bisogno né dell'uno né dell'altro. Lo faccio perché ho fatto un sogno. Ho sognato che una canzone, una semplice canzone, stava illuminando le menti di due uomini. Due uomini che non condividevano nulla, tranne che la passione per quella canzone. Il sogno finiva con i due che cantavano insieme il ritornello e, mentre si stringevano la mano, i loro due popoli tornavano ad essere di nuovo fratelli". —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Grimaldi (Alis), ‘Italia custode di eccellenze imprenditoriali uniche al mondo’
(Adnkronos) – “In un momento storico segnato da guerre scellerate e instabilità, LetExpo è un’occasione straordinaria per riflettere su valori dell’Italia, facendo emerge l’orgoglio di essere custodi di eccellenze imprenditoriali uniche al mondo”. E’ quanto ha detto il presidente di Alis, Guido Grimaldi, in occasione del suo intervento di apertura della terza edizione di LetExpo, in corso a Verona. “Nel corso della sua storia, l’Italia ha sempre dimostrato una sorprendente capacità di trarre opportunità e diffondere genialità nei momenti di maggiore incertezza. Per questo – ha aggiunto – considero le imprese di Alis esempi di raro patriottismo economico”. Il settore della logistica dà occupazione “a 6 milioni di persone in Europa, 1,16 milioni in Italia, generando un valore complessivo per il nostro Paese di 100 miliardi di euro e rappresenta il 10% del Pil italiano e il 12% di quello europeo”. Ha proseguito Guido Grimaldi, che ha aggiunto: “Vediamo con preoccupazione la crisi nel Mar Rosso. Gli scambi con la Cina corrispondono a 154 miliardi di euro, pari a 40% del totale import-export che passa nel canale di Suez. La scelta di circumnavigare l’Africa comporta 15 giorni in più, il 200% di extra costi, un aumento delle polizze assicurative per chi sceglie il canale di circa 400mila euro per ogni singolo passaggio, oltre a una grande perdita di traffici per la nostra Italia e i nostri porti”. —sostenibilitawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Fiere, a Piacenza lavori in corso per Pipeline & Gas Expo
(Adnkronos) – Lavori in corso per la terza edizione del Pipeline & Gas Expo (PGE), la mostra-convegno interamente dedicata ai settori del “Mid-Stream” e delle reti distributive di “Oil & Gas”, ma anche di quelle idriche, in programma dal 29 al 31 Maggio 2024 negli spazi del Piacenza Expo. La tre giorni espositiva si svolgerà in contemporanea con una novità assoluta, la prima edizione della Cybsec Expo, appuntamento dedicato alla sicurezza informatica, alla protezione dei dati e delle infrastrutture critiche. Anche questa terza edizione Pipeline & Gas Expo, grazie alla sua innovativa formula espositiva anche a livello europeo, rappresenterà la sintesi ideale delle principali imprese attive nella progettazione, costruzione e manutenzione di gasdotti, oleodotti e acquedotti, reti distributive del gas (sia primarie che secondarie) e idriche, con i relativi fornitori di impianti, macchine, attrezzature, materiali e software a loro necessari. Punto di partenza invece per questa prima edizione di Cybsec Expo, vera e propria novità nel panorama fieristico italiano, è il quadro di estrema attualità che emerge dall’Osservatorio Cybersecurity & Data Protection della School of Management del Politecnico di Milano e che impone una riflessione e un momento di confronto con gli interlocutori e i protagonisti della terza edizione del PGE. In sintesi, dal documento elaborato dal Politecnico di Milano si evince che, pur essendo la Cybersecurity la principale priorità di investimento nel digitale in Italia (il 61% delle imprese ha aumentato il budget per la sicurezza informatica) ciò non è ancora sufficiente, in quanto, viene destinato solo lo 0,10% del PIL in Cybersecurity, a fronte del 67% di imprese che hanno rilevato un aumento dei tentativi di attacchi informatici. Del resto, i numeri parlano chiaro: secondo il rapporto 'Threat Intelligence Report', elaborato dall’Osservatorio Cybersecurity di Exprivia, lo scorso anno sono stati registrati 2.209 casi tra attacchi, incidenti e violazioni della privacy. Nello specifico, si sono verificati 1.635 attacchi (+32% rispetto ai 1.236 del 2022), 518 incidenti e 56 violazioni della privacy. Confermata anche in questo doppio appuntamento la formula dei convegni e dei workshop, concepiti per mettere in stretta relazione collaborativa i due mondi. Le due fiere piacentine si porranno pertanto come centro ideale per il confronto e la discussione su temi tanto impattanti e sempre più di estrema attualità. Infatti, durante i numerosi incontri in programma a margine delle manifestazioni, si affronteranno da un lato le principali tematiche della filiera del mid-stream e delle reti distributive di 'Oil & Gas', dall’altro i temi più attuali in materia di cyber sicurezza, come ad esempio l’evoluzione normativa riguardante la protezione delle infrastrutture critiche, le direttive EU, lo stato dell’arte nel campo della sicurezza informatica, la certificazione dei prodotti ICT in ambito di cyber security. Come sottolinea Fabio Potestà, direttore della Mediapoint Exhibitions, società organizzatrice delle manifestazioni: “La struttura delle manifestazioni di Mediapoint è concepita in maniera flessibile, per poter anticipare, rispondere e dare soluzioni innovative e di alto livello a tutte le problematiche emergenti che si affacciano sulla filiera di riferimento e, quello della sicurezza informatica è senz’altro un tema di stretta attualità per quanto riguarda appunto il mondo delle utilities". "Ecco perché – continua Potestà – abbiamo pensato a questo doppio appuntamento, per far dialogare due mondi strettamente connessi. Questa del resto è la nostra filosofia e i numeri ci stanno dando ragione, in quanto le adesioni ad entrambe le manifestazioni sono già ad oggi assai confortanti, anticipando anche un notevole afflusso di visitatori qualificati”. Nella serata del 29 Maggio (giornata inaugurale della manifestazione) presso la Sala degli Arazzi della Galleria Alberoni di Piacenza, è in calendario la cena di gala riservata ai partecipanti dei due eventi, serata che darà modo agli espositori di fare “networking” in un’atmosfera conviviale e rilassata". —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Sondaggi politici: leggero calo per Fratelli d’Italia, cresce il Pd
(Adnkronos) – A tre mesi dal voto per le Europee, solo 1 italiano su 2 è intenzionato a recarsi alle urne. E' quanto emerge dall'ultimo sondaggio Ixè, che evidenzia negli orientamenti di voto la crescita del centrosinistra, in particolare del Pd con 20,2% (+1,2%), e una leggera flessione del centrodestra: FdI 27,8% (-0,3%) e Lega 8,2% (-0,6%). In calo di mezzo punto anche il M5S 15,2%. Il governo perde intanto 5 punti di fiducia nell'ultimo mese e scende sotto il 40%. Nel gradimento dei leader, scendono Giorgia Meloni (40%, -3% rispetto a febbraio) e Matteo Salvini (33%, -3%). Stabile Giuseppe Conte (32%) e in lieve crescita Elly Schlein (26%, +2%). —politicawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Sostenibilità, da università Bicocca arrivano nuove finestre fotovoltaiche ‘smart’
(Adnkronos) – La sostenibilità energetica e l’interconnessione sono i due pilastri principali su cui si baseranno le smart city del futuro, con dispositivi energetici intelligenti e connessi, completamente integrati negli edifici, capaci di soddisfare rigorose normative e di avere un impatto energetico minimo. In quest’ambito, nel lavoro pubblicato sulla rivista Advanced Energy Materials, il team composto da ricercatori dell’università di Milano-Bicocca e di Cnr-Ino, in collaborazione Glass to Power e Lens, ha realizzato e studiato il primo esempio di finestra fotovoltaica dotata anche della capacità di scambiare dati attraverso la luce mediante la tecnologia Vlc (Visible light communication). “Il dispositivo -spiega Sergio Brovelli, docente dell’università di Milano-Bicocca e presidente del Consiglio scientifico di Glass to Power- è stato realizzato sfruttando nuovi concentratori solari luminescenti a Quantum Dots, soddisfa tutte le normative internazionali sugli elementi fotovoltaici e edilizi, ed è stato caratterizzato dal punto di vista di resa energetica di conversione solare secondo i più alti standard internazionali”. La finestra ‘ibrida’ messa a punto ha una funzione duale: “viene sfruttata non solo come elemento fotovoltaico per la conversione di energia solare in elettrica, ma per la prima volta anche come efficace sistema di ricezione di dati wireless codificati come modulazione di intensità nella luce emessa dalle comuni sorgenti Led, a frequenze impercettibili per l’occhio umano, sfruttando la tecnologia Vlc”, aggiunge Jacopo Catani, primo ricercatore del Cnr-Ino. L’uso di sorgenti Led bianche per comunicare dati, oltreché per illuminare, prende anche il nome di Light-Fidelity (Li-Fi). Il dispositivo è in grado di funzionare come ricevitore Vlc anche sotto la luce solare diretta, combinando così funzioni di energia e connettività wireless in una soluzione realistica per edifici intelligenti e sostenibili. La capacità di generare energia elettrica raccogliendo la luce solare o artificiale e al contempo di trasmettere dati apre anche la possibilità di realizzare dispositivi intelligenti autoalimentati, che possano scambiare dati in modo pervasivo e sostenibile senza sostanziale impatto energetico o sulla salute umana. Questo risultato pionieristico rappresenta un importante passo verso l’utilizzo sostenibile e green delle tecnologie ottiche nelle smart city e nell’implementazione dell’Internet of Things (IoT) e della rivoluzione promessa dai sistemi di comunicazione di sesta generazione (6G). —sostenibilitawebinfo@adnkronos.com (Web Info)