Turismo, La Spina (Unpli): “Oltre 20mila eventi organizzati da Pro Loco, qualità primo obiettivo”

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(Adnkronos) – “Lavoriamo cercando di portare il meglio della nostra produzione locale. Oggi ci sarà una sfilata di realtà locali e paesi, ma anche di prodotti che rappresentano il meglio delle nostre produzioni in questi anni. Le Pro Loco organizzano più di 20mila eventi in tutta Italia. Vogliamo portare il messaggio che la qualità deve essere sempre il nostro primo obiettivo”. Lo ha detto Antonio La Spina, presidente dell’Unpli, alla cerimonia di consegna del marchio “Sagra di Qualità”, promosso dall’Unione nazionale Pro Loco d’Italia, che si è tenuta oggi presso la Sala Koch del Senato.  “I nostri marchi vanno a un prodotto tipico locale che va valorizzato, attraverso il nostro evento, e lo facciamo anche mettendo insieme i produttori che sono parte integrante delle nostre produzioni. La sagra non rappresenta il sindaco o la Pro Loco, ma tutta la comunità", ha aggiunto La Spina.   —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Turismo: 45 sagre premiate in Senato, marchio di qualità da Unione Pro Loco d’Italia

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(Adnkronos) – Sono 45 le sagre che oggi nella Sala Koch del Senato sono state insignite del marchio “Sagra di Qualità”, 5 gli eventi speciali certificati e 3 le menzioni speciali assegnate dall’Unpli – Unione nazionale Pro Loco d’Italia, per un totale di 53 manifestazioni organizzate nel 2023 in tutta Italia dai volontari delle Pro Loco e dalle comunità locali. Una cerimonia da record quindi per la quarta edizione del progetto nato nel 2019 per volere dell’Unpli e che fino ad oggi ha certificato 117 eventi con il marchio “Sagra di Qualità”, un sigillo assegnato alle manifestazioni con più di 5 anni di età e che rispettano i criteri di tipicità del prodotto, sostenibilità, sicurezza e igiene alimentare.  Insieme alle sagre, per la prima volta quest’anno, è stato introdotto anche il marchio “Eventi di qualità” assegnato a 5 manifestazioni che si sono distinte per l’organizzazione, la partecipazione e l’attrattività generata. A ritirare il riconoscimento oggi in Senato i presidenti delle Pro Loco vincitrici e i sindaci dei territori di riferimento, che hanno preso parte alla cerimonia istituzionale con gli interventi del sen. Antonio De Poli, il presidente Unpli Antonino La Spina, il responsabile del Dipartimento Cultura e Turismo dell’Anci Vincenzo Santoro, il consigliere del ministro dell’Agricoltura della Sovranità alimentare e delle Foreste Angelo Rossi, il presidente Città del Vino Angelo Radica, il vicepresidente Città dell’Olio Alfredo D’Antimi e la viceministra all’Ambiente Vannia Gava. La certificazione, istituita e rilasciata dall’Unpli, spiega una nota, mira a qualificare e valorizzare il lavoro e l’impegno dei volontari che con il loro prezioso contributo rendono possibili gli eventi in assoluto più rappresentativi e sentiti dalle piccole comunità.  Il sigillo di qualità testimonia il valore e l’importanza di questi eventi, in grado di ravvivare il legame con il territorio, celebrare le tradizioni e le eccellenze enogastronomiche locali, creare sinergie con le attività economiche del posto e promuovere un turismo consapevole e di qualità. Sono 110 mila gli eventi realizzati ogni anno dalle Pro Loco in tutta Italia, manifestazioni che raccolgono la partecipazione di 88 milioni di visitatori e mettono in moto 300 mila volontari, sostenuti da amministrazioni pubbliche, associazioni di volontariato, culturali, sportive, religiose e consorzi di tutela di prodotti locali. Di questi eventi 20 mila sono sagre, per una spesa complessiva di 700 milioni di euro sostenuta dalle Pro Loco, un indotto di 2,1 miliardi di euro, 10.500 occupati e 48 milioni di visitatori ogni anno, il 24% sono anziani, 45% famiglie e 31% sono giovani. Il 70% dei visitatori delle sagre spende in media 15-16 euro, per una spesa dei consumatori che raggiunge i 540 milioni di euro. “Questo è un premio molto importante: siamo alla quinta edizione. Con quest’anno siamo a cento nuove sagre riconosciute in tutta Italia e questo è il senso della comunità che vuole mettere in mostra il meglio delle proprie produzioni e della propria realtà economica – ha sottolineato il presidente dell’Unpli Antonino La Spina – Voglio ringraziare tutti i senatori che si stanno impegnando per la nostra valorizzazione. La sagra di qualità ha in sé molti valori, quali l’accessibilità, la sostenibilità e l’eco-sostenibilità. Noi rappresentiamo l’economia, i numeri sono enormi. Dal mondo della sagre, 20mila in Italia, arriviamo ad avere 50milioni di visitatori e oltre 2,1 miliardi di euro di ricadute per il territorio. Ci sono eventi che richiamano in una settimana centomila visitatori e distribuiscono oltre 70mila pasti. Il nostro lavoro è riuscire a far comprendere quanto vale tutto questo. Vale moltissimo e il futuro è molto sfidante”. “Oggi rappresentati i migliori ambasciatori della nostra storia e della nostra cultura. Questo riconoscimento è la vostra maglia rosa – ha affermato il senatore Antonio De Poli – La vita passa attraverso ognuno di voi, attraverso le manifestazioni e le sagre che avvengono nei vostri territori. Proprio qui in Senato ho presentato, come primo firmatario, ma firmato da più di 50 senatori di tutti i gruppi parlamentari quindi al di là dei colori di appartenenza, un progetto di legge che va a valorizzare e a semplificare le modalità di svolgimento di queste manifestazioni”.  “E’ un grande riconoscimento – ha sottolineato la viceministra all’Ambiente Vannia Gava- Le sagre sono un biglietto da visita, sono gli ambasciatori italiani nel mondo e la loro presenza sui territori fa sì che i nostri prodotti vengano riconosciuti anche all’estero. Le sagre sono un patrimonio da salvaguardare perché diffondono la nostra tradizione e la nostra cultura ed è per questo che dobbiamo coinvolgere sempre di più i giovani. Come governo continueremo a seguire tutti i vostri passi e a esservi a fianco”.     —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Alperia e Nippon Gases all’Mce Expocomfort

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(Adnkronos) – Efficientamento energetico e gas refrigeranti: due mondi che si incontrano all’Mce Expocomfort 2024 (a Fiera Milano dal 12 al 15 marzo) grazie alla collaborazione tra Alperia, provider di servizi energetici, e Nippon Gases Refrigerants, azienda specializzata nella fornitura di gas per la refrigerazione, il condizionamento e le pompe di calore, A2L, Hfc e Hfo, oltre a servizi di rigenerazione e smaltimento, servizi e soluzioni tecniche avanzate. Un progetto che unisce le innovazioni tecnologiche di Sybil con i servizi della quarta azienda di gas industriali in Europa.  Realizzato da Alperia, Sybil è un sistema di controllo per impianti di climatizzazione (Hvac – Heating, Ventilation and Air Conditioning) e per impianti di refrigerazione commerciale, in grado di garantire la loro gestione attraverso sofisticate tecniche di automazione. Anche grazie ad algoritmi di intelligenza artificiale, questa soluzione è in grado ad esempio di ridurre, all’occorrenza e in modo autoregolato, la temperatura degli ambienti e di ottimizzare gli orari di accensione e spegnimento dei generatori di calorie e frigorie, in linea con la reale necessità dell’edificio, permettendo una riduzione dei consumi e di emissioni di CO2.  La collaborazione nasce dalla necessità del mercato di accedere a servizi di consulenza energetica e di sviluppo di soluzioni per la fornitura di sistemi di condizionamento e refrigerazione efficienti e sostenibili. L’appuntamento è da martedì 12 al Padiglione 9P Stand N09-P10. —lavorowebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Clima, Greta Thunberg protesta davanti parlamento svedese: “Più giustizia climatica”

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(Adnkronos) – Più giustizia climatica. A chiederla è stata Greta Thunberg, che assieme ad un gruppo di altri attivisti per il clima ha inscenato una protesta davanti al parlamento svedese, bloccando diversi ingressi all'edificio. "Questa azione è un atto di resistenza contro il proseguimento di questo sistema ingiusto e mortale. I più ricchi consumano un'enorme quantità di risorse, a scapito di gran parte della popolazione mondiale che non vede soddisfatte neanche le necessità di base" ha scritto Thunberg su X.  "Il mondo cambia velocemente. E' un dovere democratico farsi coinvolgere attivamente nel definire la direzione di questo cambiamento. Invitiamo chiunque possa farlo ad unirsi a noi". Con Thunberg erano presenti anche diversi scienziati di vari campi e decine di attivisti.  —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Kate e la foto ritoccata, Kensington Palace non pubblicherà l’originale

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(Adnkronos) –
Kensington Palace non pubblicherà la foto originale di Kate e dei suoi figli diffusa ieri per la festa della mamma, dopo che la principessa del Galles si è presa pubblicamente la responsabilità di averla modificata. Il Palazzo è stato sottoposto a crescenti pressioni affinché rivelasse la verità dietro la foto, la prima diffusa dopo l'intervento dei mesi scorsi nella quale Kate compare assieme ai suoi tre figli, dopo che le principali agenzie fotografiche del mondo l'avevano ritirata, sostenendo che l'immagine fosse stata ritoccata digitalmente. 
Kate questa mattina ha ammesso di aver modificato la fotografia e si è scusata personalmente "per l'eventuale confusione" che ha causato. In un post pubblicato sull'account X del principe e della principessa del Galles, la principessa si è giustificata dicendo di aver fatto quello che fanno tanti fotografi amatoriali ovvero soltanto "un po' di editing".  Fonti reali hanno sottolineato che si trattava di "una fotografia di famiglia amatoriale scattata dal principe di Galles" a Windsor la settimana scorsa. La coppia, secondo Kensington Palace, voleva offrire un'immagine "informale" della famiglia, unita in occasione della festa della mamma e la principessa ha apportato "piccoli aggiustamenti", come ha condiviso nella sua dichiarazione sui social media. Una fonte ha aggiunto: "La famiglia ha trascorso insieme una giornata meravigliosa durante la festa della mamma".  —internazionale/royalfamilynewswebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Scontro tra auto e camion nel vercellese: un morto e due feriti

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(Adnkronos) – Un morto e due feriti, di cui uno in codice rosso, sono il bilancio di due incidenti stradali che si sono verificati oggi nel vercellese. A Buronzo, nello scontro tra un camion e un'auto, la cui dinamica è ancora in corso di accertamento, ha perso la vita un automobilista mentre il camionista ha riportato ferite da codice giallo ed è stato portato in ospedale. Ferite da codice rosso, invece, per un automobilista 69enne che a Formigliana è uscito di strada con la propria auto. Ancora in corso i rilievi sulla dinamica dell'accaduto.  —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Gaza, primo giorno di Ramadan tra stallo nei negoziati e carestia

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(Adnkronos) – Altri due bambini sono morti per malnutrizione nella Striscia di Gaza nel primo giorno di Ramadan. Mentre i musulmani di tutto il mondo all'alba hanno iniziato il digiuno, come da precetto islamico, nell'enclave, stretta da mesi nella morsa della fame, molti palestinesi si sono svegliati sotto i bombardamenti. E le prospettive non sembrano rosee, mentre prosegue lo stallo nei negoziati tra Hamas e Israele e dal premier, Benjamin Netanyahu, continuano ad arrivare indicazioni sulla volontà di non fermare le operazioni militari. Una flebile speranza per gli abitanti della Striscia è arrivata nei giorni scorsi con l'annuncio della creazione di un corridoio umanitario marino tra Cipro e Gaza attraverso cui far arrivare rifornimenti quotidiani nell'enclave. Ma la nave di Open Arms con 200 tonnellate di aiuti a bordo – fornite dall'organizzazione benefica statunitense World Central Kitchen – che sarebbe dovuta salpare ieri sera ha rinviato la partenza. Il portavoce del governo di Nicosia, Konstantinos Letymbiotis, ha parlato di "difficoltà tecniche", sottolineando che in ogni caso la nave non salperà prima di stasera. In ogni caso serviranno due-tre giorni di navigazione per raggiungere Gaza, dove la situazione è oltre il dramma. Secondo i piani, la nave dovrebbe attraccare in una località sconosciuta. Una volta scaricati a terra, gli aiuti saranno messi su camion e portati a nord, dove la situazione è ritenuta particolarmente drammatica. Secondo le Nazioni Unite e varie ong umanitarie, a Gaza finora è entrata solo una piccola parte dei rifornimenti necessari per i 2,4 milioni di abitanti, che dalla strage di Hamas del 7 ottobre vivono sotto assedio totale da parte di Israele. Per aggirare il blocco, diversi Paesi, tra cui gli Stati Uniti, hanno iniziato a lanciare aiuti dal cielo, ma secondo le Nazioni Unite si tratta di una pratica poco efficace. Una parte dei pacchi, infatti, va in frantumi nell'impatto con il terreno, lasciando ai palestinesi l'unica opzione di tentare di recuperare il cibo finito a terra. Sul lato negoziale non arrivano notizie migliori. Da settimane va avanti un tira e molla estenuante tra i mediatori americani, egiziani e qatarioti per arrivare a un accordo che produca una tregua e uno scambio di prigionieri. Ma l'obiettivo di raggiungere l'intesa prima dell'inizio del Ramadan è fallito: le parti continuano ad addossarsi reciprocamente la responsabilità, con Israele che continua a chiedere una lista di ostaggi ancora vivi e Hamas che vuole il ritiro totale dei soldati da Gaza. Fonti diplomatiche ritengono possibile una nuova accelerazione nei negoziati nei prossimi 10 giorni. I leader internazionali, nel frattempo, si cimentano in una litania di dichiarazioni amare per il Ramadan. "Quest'anno arriva in un momento di immenso dolore – ha dichiarato il presidente Joe Biden, sempre sotto pressione per il sostegno a Tel Aviv – Mentre nei prossimi giorni e settimane i musulmani si riuniranno in tutto il mondo per rompere il digiuno, la sofferenza del popolo palestinese sarà al primo posto nella mente di molti. Lo sarà anche per me". Il re saudita Salman, nel suo messaggio, ha invitato la comunità internazionale ad assumersi "le proprie responsabilità nel mettere fine a questi crimini atroci" a Gaza. Il segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, ha espresso la sua "solidarietà e sostegno a tutti coloro che soffrono per gli orrori di Gaza. In questi tempi difficili, lo spirito del Ramadan è un faro di speranza, un promemoria della nostra comune umanità". Nell'enclave, intanto, si continua a morire. Il ministero della Sanità controllato da Hamas ha riferito di 67 vittime nelle ultime 24 ore. L'esercito israeliano ha confermato di aver eliminato 15 militanti palestinesi "in scontri ravvicinati e raid aerei", aggiungendo che diversi sospetti operativi di Hamas sono stati arrestati nel sud. —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Roma, scontro tra tram e taxi in viale Trastevere: traffico in tilt

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(Adnkronos) – Traffico in tilt su viale Trastevere a Roma dove un taxi si è scontrato con un tram della linea 8 all'altezza del civico 213. Non ci sono persone ferite. Al momento si attende l'intervento di una ditta per la rimozione dei detriti di vetro e plastica a terra. Temporaneamente la circolazione dei tram sulla linea è bloccata. Sul posto gli agenti della polizia locale del gruppo XII Monteverde per la viabilità e la messa in sicurezza dell'area.  —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Trasporti, Lo Presti: “In Milano Serravalle caratteristica di innovatore”

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(Adnkronos) – “Ringrazio coloro i quali hanno riconosciuto in Milano-Serravalle le caratteristiche, la meritevolezza e i pregi che hanno fatto sì che Milano Serravalle possa celebrare per la prima volta nella propria storia gli Asecap Days a Milano”. Sono le parole di Beniamino Lo Presti, presidente Milano Serravalle – Milano Tangenziali S.p.A. intervenuto durante l’incontro istituzionale “Dall’Europa a Milano: un viaggio nel futuro” organizzato ad Assago, lunedì 11 marzo, da Milano Serravalle – Milano Tangenziali S.p.A., concessionaria autostradale che fa capo al gruppo FNM. Un incontro voluto per lanciare la 51° edizione degli ASECAP days, per la prima volta a Milano, dal 13 al 15 maggio, organizzato da Milano Serravalle – Milano Tangenziali S.p.A in collaborazione con AISCAT, l’Associazione Italiana Società Concessionarie Autostrade e Trafori, e ASECAP, Associazione Concessionarie Europee. L’edizione 2024 degli ASECAP days, che si intitolerà “L’innovazione come strumento chiave verso soluzioni sicure, inclusive e sostenibili”, sarà la cornice perfetta per affrontare le sfide del futuro in tema di sostenibilità ambientale, di sicurezza stradale e di efficienza dei trasporti alla presenza di esperti internazionali e stakeholder di rilievo.  “Ringrazio ancor di più Aiscat e Asecap -ha aggiunto Lo Presti – che hanno riconosciuto in Milano Serravalle quella caratteristica di innovatore, nell'accezione dell'ex economista Shun Peter che afferma che l'imprenditore non è colui che pone in essere atti economici finalizzati al conseguimento di un risultato economico o di una utilità lucrativa. L'imprenditore è colui che pone in essere atti innovativi. Ed è l’innovatore, che pone in essere atti innovativi, che trasforma un’idea, un processo, un bene, un servizio in qualcosa di concreto e genera valore. E ciascuno di noi, sono convinto, è elemento essenziale e indefettibile di detto valore” ha concluso.  —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Trasporti, Gibelli (Fnm): “Ogni punto della Lombardia deve essere equipotenziale”

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(Adnkronos) – “La mobilità individuale su autostrade, l'alta velocità, il trasporto pubblico locale e l'ultimo miglio fatto dal car sharing e dalla mobilità dolce, come le ciclabili, devono rivedere il territorio dentro il concetto di mega City. Non è il numero degli abitanti, ma la capacità di ricostruire reti sociali e tecnologiche per consentire ad ogni cittadino di avere un rapporto col proprio lavoro, con la propria vita e il tempo libero per avere gli stessi servizi: ogni punto della Regione Lombardia deve essere equipotenziale”. Lo ha detto Andrea Gibelli Presidente Fnm S.p.A. durante il suo intervento all’incontro istituzionale “Dall’Europa a Milano: un viaggio nel futuro”, organizzato ad Assago, lunedì 11 marzo, da Milano Serravalle – Milano Tangenziali S.p.A., concessionaria autostradale che fa capo al gruppo FNM. L’incontro è stato voluto per lanciare la 51esima edizione degli ASECAP days, “L’innovazione come strumento chiave verso soluzioni sicure, inclusive e sostenibili”. L’evento organizzato da Milano Serravalle – Milano Tangenziali S.p.A in collaborazione con AISCAT, l’Associazione Italiana Società Concessionarie Autostrade e Trafori, e ASECAP, Associazione Concessionarie Europee, si terrà per la prima volta a Milano, dal 13 al 15 maggio.   “Il ruolo di Milano e della Lombardia deve essere guardato oltre alle condizioni che sono state poste entro il perimetro regionale – ha detto Gibelli durante il suo intervento- Dobbiamo reinterpretare Milano e la Lombardia guardando a quello che sta accadendo sulle grandi infrastrutture che faranno diventare Genova e Milano la medesima città con la Variante di Valico dove in 50 minuti da Milano si arriva a Genova e viceversa. Questa condizione di 50 minuti che oggi, nella dimensione regionale guarda il trasporto pubblico locale nelle sue città, che hanno come asse portante Milano, Bergamo e Brescia, fra non molto usciranno dai confini regionali”. Riuscire a trasformare la Lombardia in un territorio ‘equipotenziale’ per Gibelli significa lavorare sulle ‘infrastrutture e i trasporti, la mobilità, l'innovazione tecnologica e il verde’ che per Fnm vuol dire ripiantare alberi ‘negli spazi della ferrovia e dell'autostrada’. Un’intenzione che si traduce nella ‘capacità di dare una nuova vista all'individuo’. —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Trasporti, sottosegretario Morelli: “Milano eccellenza per infrastrutture”

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(Adnkronos) – “Milano è un’eccellenza anche sul fronte Autostrade grazie a Milano Serravalle e Regione Lombardia. Con la Giornata europea delle autostrade Milano torna capitale anche su questo importantissimo settore: infrastrutture di qualità ed efficienti che migliorano la qualità della vita dei conducenti e quindi di tutti noi”. Sono le parole di Alessandro Morelli, sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, intervenuto all’incontro istituzionale “Dall’Europa a Milano: un viaggio nel futuro”, organizzato lunedì 11 marzo ad Assago, da Milano Serravalle – Milano Tangenziali S.p.A., storica concessionaria autostradale che fa capo al gruppo FNM. L’incontro è stato organizzato per promuovere la 51° edizione degli ASECAP days, che si svolgeranno per la prima volta a Milano, dal 13 al 15 maggio, presso Palazzo Mezzanotte. L’evento dal titolo “L’innovazione come strumento chiave verso soluzioni sicure, inclusive e sostenibili” sarà un'occasione fondamentale per affrontare le sfide del futuro in tema di sostenibilità ambientale, di sicurezza stradale e di efficienza dei trasporti attraverso l’analisi di progetti innovativi e la condivisione di visioni differenti con una vasta platea di esperti internazionali e stakeholder di rilievo. Tra le sfide che attendono Milano, anche quelle legate alle Olimpiadi: “Ci sono alcune criticità che speriamo di risolvere al più presto con il Comune di Milano -fa sapere il sottosegretario – Aspettiamo che il Comune ci dica quali sono le necessità per iniziare a definire le tempistiche per quanto riguarda le opere sportive”. Proprio legate ai giochi olimpici ci saranno importantissime nuove infrastrutture: “Penso all'adeguamento della statale 36 che collega Milano a Lecco e agli adeguamenti della 38 tra Lecco e Sondrio, oltre a rinnovare completamente le città di Bormio e Livigno che diventeranno così delle vere e proprie capitali dello sci a livello mondiale” conclude Morelli. —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Trasporti, A.Fontana: “Progresso rete infrastrutturale lombarda strategico per Paese”

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(Adnkronos) – “In quanto locomotiva economica del Paese e principale snodo di collegamento verso l'Europa, il continuo progresso della rete infrastrutturale lombarda è strategico per l'intero Paese. Per guardare alla Lombardia del futuro dobbiamo certamente partire dalle infrastrutture che permettono di ridurre le distanze tra i territori, poiché la Lombardia che vogliamo è una regione connessa in cui, a livello infrastrutturale, gli interventi vadano nella direzione di facilitare gli spostamenti sia per chi viaggia per turismo sia e soprattutto per chi utilizza queste infrastrutture per motivi di lavoro”. Così Attilio Fontana presidente di Regione Lombardia, intervenuto con un videomessaggio all’incontro istituzionale “Dall’Europa a Milano: un viaggio nel futuro” organizzato da Milano Serravalle – Milano Tangenziali S.p.A., concessionaria autostradale che fa capo al gruppo FNM. L’incontro, che si è svolto lunedì 11 marzo ad Assago, è stato organizzato per lanciare la 51° edizione degli ASECAP days, per la prima volta a Milano, dal 13 al 15 maggio. L’edizione 2024 degli ASECAP days, che si intitolerà “L’innovazione come strumento chiave verso soluzioni sicure, inclusive e sostenibili”, sarà un'occasione preziosa per affrontare le sfide del futuro in tema di sostenibilità ambientale, di sicurezza stradale e di efficienza dei trasporti. All’evento parteciperà una vasta platea di esperti internazionali e stakeholder di rilievo. “La Lombardia del futuro dovrà essere innovativa e sostenibile -sottolinea Fontana – ben vengano quindi tutte le iniziative come anche quelle che sta portando avanti Milano-Serravalle per la realizzazione di progetti appunto innovativi e sostenibili”. Il presidente ha concluso il messaggio con l’augurio di incontrare di persona la platea ‘durante gli ASEC Cup Days che si terranno a maggio, un grande riconoscimento per Milano-Serravalle e per il territorio intero’. —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Milano Serravalle – Milano Tangenziali lancia prossimi Asecap Days, dal 13 al 15 maggio

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(Adnkronos) – Si è tenuto oggi l’incontro istituzionale “Dall’Europa a Milano: un viaggio nel futuro”, organizzato da Milano Serravalle – Milano Tangenziali, storica concessionaria autostradale che fa capo al gruppo Fnm, con l’obiettivo di promuovere i prossimi Asecap Days 2024, che si svolgeranno per la prima volta a Milano, dal 13 al 15 maggio, presso Palazzo Mezzanotte.  Sarà, infatti, Milano Serravalle – Milano Tangenziali ad ospitare ed organizzare per la prima volta a Milano, in collaborazione con Aiscat, l’Associazione Italiana Società Concessionarie Autostrade e Trafori, e Asecap, Associazione Concessionarie Europee, la 51° edizione degli Asecap Days, il più partecipato e rilevante evento del settore, che riunisce una volta l’anno le principali concessionarie autostradali europee e mondiali, in una tre giorni di dibattiti e approfondimenti sulle trasformazioni della mobilità moderna, per un confronto sulle sfide future. L’incontro “Dall’Europa a Milano: un viaggio nel futuro”, che si è aperto con il saluto di Beniamino Lo Presti, Presidente di Milano Serravalle – Milano Tangenziali, si è sviluppato attraverso interventi istituzionali e tavole rotonde, moderate da Roberto Arditti, per un dialogo dinamico e costruttivo sulle tematiche più attuali ed urgenti che coinvolgono il settore delle concessionarie autostradali.  “Milano si colloca al centro del più importante corridoio europeo dei trasporti e, in occasione degli Asecap Days, diverrà palcoscenico privilegiato ed esclusivo di un articolato e significativo confronto che dispiegherà effetti sul futuro delle infrastrutture stradali in Italia e in Europa”. – ha dichiarato Beniamino Lo Presti – “Negli ultimi anni, i concessionari autostradali hanno intrapreso un poderoso percorso verso una mobilità sempre più sicura e sostenibile. Un obiettivo che richiede una visione comune e un lavoro sinergico in sede europea, per lo sviluppo di infrastrutture interconnesse e integrate. In quest’ottica, gli Asecap Days 2024 rappresenteranno un consesso ideale e privilegiato per un confronto ferace tra gli innovatori europei a marcata vocazione internazionale, promuovendo l’innovazione, la sicurezza e la resilienza delle infrastrutture digitali”.  Sono intervenuti il Presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana, il Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Alessandro Morelli, il Presidente della Commissione Finanze alla Camera, Marco Osnato. La prima tavola rotonda ha visto gli interventi di Claudia Maria Terzi – Assessore alle Infrastrutture e Opere pubbliche Regione Lombardia, Franco Lucente – Assessore ai Trasporti e Mobilità sostenibile Regione Lombardia, Emmanuel Conte – Assessore al Bilancio e Patrimonio Immobiliare Comune di Milano e Andrea Gibelli – Presidente di FNM. Alla seconda tavola rotonda sono invece intervenuti: Diego Cattoni, Presidente Aiscat, Amedeo Gagliardi, Direttore Legal, Corporate A¬ffairs and Procurement – Autostrade per l’Italia, Sabato Fusco, Direttore Generale – Autostrada Pedemontana Lombarda e Mauro Fabris, Vicepresidente – Strada dei Parchi.  Chiudendo l’incontro, Pietro Boiardi, Amministratore Delegato di Milano Serravalle-Milano Tangenziali, ha commentato: “Siamo davvero orgogliosi di ospitare la prossima edizione degli Asecap Days, dal titolo “L’innovazione come strumento chiave verso soluzioni sicure, inclusive e sostenibili”. Un appuntamento fondamentale per affrontare le sfide del futuro in modo congiunto, soprattutto in tema di sostenibilità ambientale e sicurezza delle infrastrutture con un focus sempre più attento sull’ innovazione, in linea con gli obiettivi europei Vision Zero in termini di incidentalità e di emissioni di CO2. Gli Asecap Days costituiscono per Milano Serravalle un ulteriore qualificato contesto, nel quale rassegnare le molteplici attività fin qui realizzate in ordine alla sicurezza e innovazione della rete, declinando, allo stesso tempo, le azioni future già in fase progettuale avanzata”.  —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Ascolti tv, ‘Màkari’ vince prime time domenica 10 marzo

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(Adnkronos) – L’ultima puntata della terza stagione di 'Màkari', in onda ieri su Rai1, è stata vista da 4.386.000 spettatori con il 24.1% di share, risultando il programma più visto del prime time. Al secondo posto 'Lo Show dei Record' su Canale 5, con 1.998.000 spettatori e il 13.1% di share. Al terzo posto, 'Che Tempo Che Fa' sul Nove, con 1.997.000 spettatori e il 9.7% di share (1.020.000 spettatori e il 7.4% per il successivo segmento de 'Il Tavolo'). Quarto posto per il Gran Premio del Qatar di Moto GP su Tv8, con 1.150.000 spettatori e il 5.7% di share. Quinta posizione per 'Indovina Chi Viene a Cena' su Rai3, con 980.000 spettatori e il 5.1% di share.  A seguire, tra gli altri ascolti di prime time: 'Biancaneve e il Cacciatore' su Italia 1 (901.000 spettatori, share 5.2%), '9-1-1' e '9-1-1: Lone Star' su Rai2 (rispettivamente, 671.000 spettatori, share 3.2%, e 656.000 spettatori, share 3.4%), 'Zona Bianca' su Rete4 (556.000 spettatori, share 4.1%), 'Eden – Un Pianeta da Salvare' su La7 (356.000 spettatori, share 1.8%). In seconda serata, da segnalare l'ottimo debutto della Notte degli Oscar su Rai1: 'Oscars – La Notte in Diretta' è stato visto da 1.905.000 spettatori con il 15.7% di share, nella prima parte in onda dalle 23.33 alle 23.55, e da 900.000 spettatori con il 15.2% di share, fino all’1.59 (il limite orario delle rilevazioni giornaliere).  Nel pomeriggio, ottimi ascolti per 'Amici' di Maria De Filippi, che ha totalizzato 3.580.000 spettatori con il 25.2% di share. Sulla stessa rete 'Verissimo' ha ottenuto 2.608.000 spettatori con il 20.5% di share, nella prima parte, e 2.400.000 spettatori con il 17.4% di share, nella seconda parte. Su Rai1 'Domenica In' ha registrato 2.217.000 spettatori (share 14.6%) nella presentazione (in onda dalle 14.01 alle 14.30), 2.396.000 spettatori (share 16.7%) nella prima parte, 2.598.000 spettatori (share 19.8%) nella seconda parte e 2.300.000 spettatori (share 17.7%) nell’ultima parte. A seguire, sempre su Rai1, 'Da Noi… A Ruota Libera' è stato visto da 2.034.000 spettatori con il 15.2% di share.  —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Piloti si addormentano per quasi mezz’ora, volo va fuori rotta: dramma sfiorato per 153 passeggeri

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(Adnkronos) – Paura a bordo di un aereo della Batik Air, i piloti si sono addormentati per 28 minuti mentre stavano volando da Sulawesi alla capitale Giakarta con 153 passeggeri. E' quanto scrive la Bbc, riportando quanto accaduto lo scorso 25 gennaio . Sull'episodio è in corso un'indagine. L'Airbus A320 è andato fuori rotta, ma è atterrato comunque in sicurezza con tutti i 153 passeggeri e i membri dell'equipaggio illesi.  Il pilota di 32 anni aveva detto al suo copilota di prendere il controllo dell'aereo circa mezz'ora dopo il decollo, dicendo che aveva bisogno di riposare. Il copilota di 28 anni era d'accordo, secondo un rapporto del ministero dei Trasporti ma, stanco anche lui, si addormentò perchè aiutava la moglie a prendersi cura dei gemelli di un mese durante la notte. Il controllo del traffico aereo di Giakarta ha provato a contattare la cabina di pilotaggio del Batik Air A320 dopo l'ultima trasmissione registrata, ma non ha ricevuto risposta. Quel silenzio radio durò 28 minuti finché il primo pilota si svegliò e si rese conto che anche il suo copilota si era addormentato.  —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Bologna, Zirkzee si ferma per infortunio

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(Adnkronos) – Il Bologna perde Joshua Zirkzee per 3-4 settimane. L'attaccante si ferma per un problema muscolare e salterà la partita contro l'Empoli e probabilmente anche quella contro la Salernitana in programma l'1 aprile. "Gli esami cui è stato sottoposto questa mattina Joshua Zirkzee hanno evidenziato una lesione di primo grado del bicipite femorale sinistro, con tempi di recupero previsti di 3-4 settimane", annuncia il Bologna dal suo sito, aggiornando sulla ripresa degli allenamenti in vista della sfida contro l'Empoli.  —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Oscar, non solo Ceccherini… Insinuazioni anche da Ferilli

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(Adnkronos) – ''Se dovesse vincere l’Oscar 'La zona di interesse', so perché vincerebbe, non certo perché è un film migliore di 'Io, Capitano'. Io tifo Italia, io tifo Garrone''. Dopo la bufera che si era scatenata su Massimo Ceccherini che, durante la sua ospitata nel programma della domenica pomeriggio di Rai1 condotto da Francesca Fialdini, a poche ore dalla cerimonia di consegna degli Oscar, aveva affermato che ''il film di Matteo Garrone è il più bello nella cinquina. Solo che non vincerà forse, perché vinceranno gli ebrei… Quelli vincono sempre… '', anche Sabrina Ferilli dice la sua su una storia pubblicata sul suo profilo Instragram, facendo insinuazioni. Nella story l’attrice fa riferimento esplicitamente al film di Jonathan Glazer che racconta la vita del comandante di Auschwitz, Rudolf Höss, e della sua famiglia nei pressi del campo di concentramento in Polonia, che si è aggiudicato l’Oscar come Migliore Film internazionale battendo 'Io, Capitano' di Garrone. Ma cosa vuole dire la Ferilli? A cosa si riferisce quando scrive ''so perché vincerebbe, non certo perché è un film migliore di 'Io, Capitano'''? Tanti gli interrogativi che si stanno ponendo gli 1,3 milioni di follower dell’attrice che, contattata dall’Adnkronos, non ha ancora voluto rilasciare dichiarazioni.  Poco dopo le sue dichiarazione, attaccato da Noemi Di Segni, presidente dell’Unione delle Comunità ebraiche italiane, Victor Fadlun, presidente della Comunità ebraica di Roma, e Walker Meghnagi, presidente della Comunità ebraica di Milano, Ceccherini, attraverso l’Adnkronos, si era scusato dicendo di essersi spiegato male: ''Io intendevo il film degli ebrei, l'argomento, non è la prima volta che un film con quel tema vince. Posso chiedere scusa se qualcuno ha capito male". ''Io intendevo parlare di film, stavo giocando – aveva aggiunto Ceccherini – stavo parlando di scommesse per scherzare e di film con quell'argomento, che ha sceneggiato insieme a Garrone 'Io Capitano', grande sconfitto in questa edizione degli Oscar- Ma ammetto che forse se non dicevo niente era meglio. Chi mi ha sgridato più di tutti è mia moglie". La Ferilli invece al momento preferisce non chiarire il significato della sua storia pubblicata su Instagram. Probabilmente non sarà riferita al tema 'ebrei' ma, proprio alla luce di quello che è accaduto con Ceccherini, in tanti, soprattutto i suoi fan, si aspettano un chiarimento. (di Alisa Toaff)  —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Le 100 donne più influenti in Europa nelle startup

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(Adnkronos) – Nel mondo frenetico delle startup e del venture capital, dove le idee prendono forma e si trasformano in aziende di successo, le donne stanno emergendo come figure cruciali. Nonostante le sfide e gli ostacoli che persistono nel panorama tecnologico, ci sono donne straordinarie che stanno facendo la differenza e guidando l’innovazione in Europa. In occasione della Giornata Internazionale della Donna, EuStartups ha pubblicato il suo rapporto annuale sulle “100 donne più influenti nel panorama europeo delle startup e del venture capital”, mettendo in luce le leader che stanno rivoluzionando il settore con la loro creatività, intelligenza e determinazione. Il tema del 2024 di UN Women, “Investire nelle donne: accelerare il progresso”, è particolarmente rilevante in questo contesto. Sottolinea il potenziale ancora inesplorato nel sostenere le donne imprenditrici e i leader nei settori tecnologici e innovativi. Nonostante i progressi verso l’inclusività, ci sono ancora lacune significative nei ruoli di leadership, nell’accesso al capitale di rischio e nelle opportunità di crescita per le donne. Questo squilibrio persistente non solo limita il potenziale delle donne nel mondo delle startup, ma anche nei più ampi campi STEM, dove i loro contributi sono spesso trascurati. “Investire nelle donne: accelerare il progresso” richiede un’azione collettiva per garantire alle donne pari accesso a finanziamenti, risorse e supporto per prosperare nell’era digitale. È un passo fondamentale verso la creazione di un futuro più diversificato, inclusivo e innovativo, riconoscendo il ruolo indispensabile che le donne svolgono nel guidare il progresso tecnologico e sociale. Le 100 donne straordinarie evidenziate da EuStartups rappresentano un gruppo diversificato di imprenditrici, investitrici e leader che stanno facendo un impatto significativo in una vasta gamma di settori. Dall’innovazione tecnologica alla sostenibilità, dalla salute all’imprenditoria sociale, queste donne non solo guidano aziende di successo, ma anche promuovono la diversità, l’equità e l’inclusione nei rispettivi settori. Il loro impatto positivo si estende ben oltre il mondo degli affari, influenzando anche la società nel suo complesso. Tuttavia, mentre celebriamo il successo di queste 100 donne straordinarie, è importante notare che la lista include solo tre rappresentanti dell’eccellenza e del talento italiano nel mondo imprenditoriale: Alice Albizzati, socio fondatore di Revaia, Danila De Stefano, fondatrice e CEO di Unobravo, e Erika de Santi, co-fondatrice di WeRoad. Queste tre donne italiane sono esempi viventi del potenziale imprenditoriale del paese e del loro contributo alla crescita e all’innovazione nel panorama europeo delle startup e del venture capital. Il loro successo ispira altre donne a perseguire i propri sogni imprenditoriali e a contribuire alla creazione di un futuro più inclusivo e diversificato. Giovanna Voltolina, mid-cap investor internazionale, commenta che la presenza di solo tre italiane nella lista non dovrebbe sorprendere, considerate le sfide che l’Italia affronta nel sostegno all’imprenditoria femminile. Tuttavia, sottolinea che il tessuto produttivo italiano è in gran parte composto da PMI, molte delle quali di tipo familiare, che rappresentano la vera forza inespressa del paese. Le pmi italiane, soprattutto quelle di tipo familiare, rappresentano oltre il 90% del tessuto produttivo. Tuttavia, si confrontano con sfide come l’invecchiamento e la mancanza di fiducia dei patriarchi nelle future generazioni, soprattutto se donne. Solo il 20% delle imprese familiari sopravvive alla seconda generazione, e solo il 13% arriva alla terza generazione. Il contributo delle donne al settore imprenditoriale italiano è fondamentale, e investire nelle imprenditrici è cruciale per accelerare il progresso e garantire un futuro più diversificato e inclusivo. —sostenibilita/lifestylewebinfo@adnkronos.com (Web Info)

PRG Retail Group ottiene la Certificazione per la Parità di Genere

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(Adnkronos) – Nel panorama del retail italiano, un nuovo standard di eccellenza si profila con l’annuncio del PRG Retail Group, leader nel settore dell’infanzia e del giocattolo con marchi rinomati come Prénatal, Toys Center, Bimbostore e FAO Schwarz. L’azienda, nota per la sua vocazione inclusiva e il costante impegno verso la parità di opportunità, ha raggiunto un traguardo significativo: la Certificazione per la Parità di Genere secondo la prassi UNI/PdR 125:2022, conferita da KIWA Cermet, un ente leader globale nel Testing, Ispezioni e Certificazioni. Essere tra le prime società retail italiane ad ottenere questa certificazione è un risultato significativo e riflette l’impegno tangibile del PRG Retail Group verso l’Agenda 2030 e il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). In particolare, il Gruppo si allinea al Goal 5 dell’Agenda 2030 e alla Mission 5 del PNRR, focalizzate sull’empowerment delle donne e delle ragazze.  Amedeo Giustini, CEO del PRG Retail Group, ha espresso con orgoglio il significato di questo riconoscimento, evidenziando come rifletta appieno la cultura aziendale e l’impegno concreto verso l’inclusione. “Siamo certi che attingere alla ricchezza di capacità e professionalità diverse che si confrontano nella realizzazione dei medesimi obiettivi renda l’azienda più solida oltre che più equa”, ha dichiarato Giustini. Inoltre, ha sottolineato che le donne rappresentano il 78% del personale dell’azienda, ponendole quindi al centro della strategia aziendale, in linea con la Mission 5 del PNRR. La certificazione è stata conferita dopo un’analisi approfondita, che ha coinvolto sia indicatori qualitativi che quantitativi, nonché interviste ai dipendenti in sei diverse aree chiave. Questo processo ha esaminato la cultura aziendale, la governance, le pratiche HR, le opportunità di crescita neutre dal punto di vista del genere, l’equità salariale, e la conciliazione vita-lavoro. Per il PRG Retail Group, questa certificazione non rappresenta solo un traguardo raggiunto, ma piuttosto un impegno continuo verso un miglioramento costante. L’azienda si propone di continuare a implementare azioni concrete, supportate dal Comitato Guida, all’interno di un piano strategico volto a promuovere la parità di opportunità e l’equità come pilastri fondamentali della sua gestione aziendale. —sostenibilita/csrwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Oscar, Luca Tommassini: “Io ex clandestino dispiaciuto per la sconfitta di ‘Io capitano'”

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(Adnkronos) – "Mi dispiace che il bellissimo film di Matteo Garrone, con i bravissimi Seydou Sarr e Moustapha Fall, non abbia ottenuto l'Oscar. La loro bravura e la loro vicenda mi colpisce particolarmente e mi ha ricordato il mio primo approdo alla Notte degli Oscar, affrontata da clandestino". Luca Tommassini, coreografo e direttore artistico di fama mondiale, commenta così con l'Adnkronos la delusione italiana nella Notte degli Oscar per il mancato Oscar a 'Io capitano' di Matteo Garrone, che era nominato nella categoria Miglior Film Internazionale, dove la statuetta è andata a 'La zona d’interesse' di Jonathan Glazer lasciando il film italiano a mani vuote.  Proprio ieri, Tommassini aveva ricordato sui social i suoi primi Oscar, dove arrivò nel 2000, da ballerino in cerca di scrittura, squattrinato e clandestino, che si trasformarono nella consacrazione della sua carriera internazionale grazie all'intuizione e alla generosità della coreografa statunitense Paula Julia Abdul. "Stavo cercando le performance dei miei primi Oscar. Avevo 19 anni e fino a quel giorno ero un clandestino negli Stati Uniti d’America e ho trovato alcuni video mai visti prima delle prove di uno dei tanti balletti di quella notte indimenticabile agli Academy Awards del 2000. Non mi era concesso partecipare ai casting in quanto ero illegalmente lì ad Hollywood. Il mio visto da turista era scaduto ed avevo solo 100 dollari in tasca. Dormivo per terra nel salotto di due miei amici, anche loro ballerini e la mattina delle audizioni per gli Oscar chiesi a loro di portare agli studios anche me… Era il lavoro più importante al mondo e ci sarebbero andati tutti… Loro prima si rifiutarono e provarono a convincermi che non avrei passato i controlli ai cancelli degli studios, poi trovammo un accordo e gli chiesi di lasciarmi per strada, che me la sarei vista da solo. C’erano migliaia di ballerini in coda come nei film che avevo visto da piccolo… Depresso iniziai a camminare, girai l’angolo per allontanarmi dal mio sogno… Poi, tutto ad un tratto, mi resi conto che stavo costeggiando i grandi muri degli studios… Non so che mi prese ma corsi forte verso il recinto e riuscii a scavalcare il muro. Mi buttai in mezzo a tutte quelle migliaia di persone e riuscii a imparare la prima coreografia. Passai il primo turno, poi il secondo, il terzo, quarto… arrivai nel gruppo finale. I miei amici non superarono i tagli e se ne andarono molto scocciati con me. Mi lasciarono lì", racconta Tommassini.  Ma la storia ha un finale da fiaba: "La coreografa Paula Abdul si congratulò con i quasi 100 ballerini rimasti e disse che ne servivano solo una decina, per me essere arrivato fino a lì era già una vittoria. Ci congedarono dicendo 'contatteremo i vostri agenti'. Io non avevo un agente. Mentre cercavo di capire come far asciugare tutto il sudore di una lunghissima e faticosissima audizione Paula si avvicinò a me e mi disse 'tu sarai un solista della notte degli Oscar'. Io mi misi a piangere e cercai di chiederle scusa perché ero un clandestino e non potevo stare lì e le dicevo grazie, grazie, questo è già un sogno per me! Mi portò nella sua macchina e con il telefono chiamò il suo avvocato e mi disse 'domani alle 10 vai qui'…", rievoca l'artista.  Che prosegue nel commovente racconto: "Tornai a casa a piedi, non conoscevo nessuno di quei ballerini già 'star' di Hollywood… ci misi ore ad arrivare alla 'valley' oltre le colline… quando arrivai a casa dei miei amici, mi cacciarono di casa, lei mi urlò: 'chi sei tu per rubare il lavoro a noi americani? Devi vergognarti e tornartene al tuo Paese'. Mi tirarono i miei pochi averi giù per le scale. Dormii sotto la loro macchina parcheggiata all’aperto e spesi quei cento dollari per arrivare da quell’avvocato puntuale alle 10. La mia vita cambiò e Paula mi rese legale e mi face un contratto per 3 anni. Dormii per strada e chiesi da mangiare (non l’ho mai detto e mai scritto ma feci l’elemosina) finché non arrivarono i primi guadagni. Non avevo accesso ad un telefono e quindi non riuscii nemmeno a chiamare mamma per dirle almeno che ero riuscito ad ottenere un lavoro legale. Ho raccontato tutto questo perché vedermi ballare in sala prove e poi sul palcoscenico degli oscar con tutta quella grinta e in prima fila al centro mi spezza il cuore. Io non mostravo mai il mio dolore o il mio disagio, anzi, mamma mi aveva insegnato a non abbassare mai lo sguardo e a sorridere sempre alla vita", conclude quello che di lì a pochi anni sarebbe diventato uno dei coreografi italiani più apprezzati nel mondo. —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)