Kate chiede scusa per la foto ritoccata: “Sono stata io”

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(Adnkronos) – Kate si è scusata e si è assunta la responsabilità per un "errore di editing" che ha portato una sua fotografia ufficiale, la prima dopo l'intervento dei mesi scorsi nella quale compare assieme ai suoi tre figli, a essere ritirata dalle agenzie fotografiche internazionali.  In un tweet pubblicato sui social del principe e della principessa del Galles, Kate ha scritto: "Come molti fotografi amatoriali, ogni tanto faccio un po' di editing. Volevo esprimere le mie scuse per l'eventuale confusione causata dalla fotografia di famiglia che abbiamo condiviso ieri. Spero che tutti coloro che hanno festeggiato abbiano passato una felice festa della mamma. C.".  La foto, scattata dal principe William all'inizio della scorsa settimana, è stata diffusa ieri, nella giornata in cui nel Regno Unito si celebrava la festa della mamma. Online, l'immagine è stata sezionata da follower, ammiratori e addetti ai lavori. Un dettaglio è subito saltato agli occhi dei 'detective': la mano sinistra della principessa Charlotte è palesemente disallineata rispetto alla manica del maglione indossato. Dubbi anche sulle mani di George, posizionato alle spalle della mamma, e qualche sospetto anche sulla mano destra di Kate: le dita appaiono sfocate, con una definizione non coerente rispetto al resto della foto. —internazionale/royalfamilynewswebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Ucraina, F-16 e missili a lungo raggio: Kiev aspetta news e spera

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(Adnkronos) –
L'Ucraina aspetta gli F-16 per aprire una nuova fase della guerra con la Russia. Kiev probabilmente dovrà aspettare fino all'estate prima di avere a disposizione le nuove risorse. Intanto, sull'asse Londra-Berlino si discute la soluzione per garantire la fornitura di nuovi missili senza costringere la Germania a inviare i Taurus, missili a lungo raggio che in teoria potrebbero essere utilizzati per colpire il territorio della Russia, Mosca compresa. L'Ucraina deve gestire una fase complessa del conflitto, con una carenza di armi e munizioni che condiziona le strategie di Kiev. La luce in fondo al tunnel è lontana. Non c'è traccia del pacchetto da 60 miliardi che gli Usa hanno preparato e che è bloccato alla Camera del Rappresentanti dopo il voto del Senato.  Il presidente Volodymyr Zelensky da mesi chiede aerei per garantire copertura alle truppe. L'aeronautica militare di Kiev potrebbe schierare già a luglio i primi F-16 ricevuti dagli alleati europei, ovvero quando dodici piloti ucraini avranno completato l'addestramento di dieci mesi necessario a guidare un caccia in condizioni di combattimento e rientreranno nel Paese. Lo scrive il New York Times precisando però che gli F-16 che entreranno in azione questa estate saranno pochi rispetto alle aspettative. Se sono 45 gli F-16 promessi dagli alleati europei di Kiev come Danimarca, Paesi Bassi, Norvegia e Belgio, solo sei potrebbero realmente essere consegnati ai militari ucraini quest'estate, scrive il giornale. Altri 13 dovrebbero arrivare in Ucraina entro la fine dell'anno e nel 2025, aggiunge. La consegna dei caccia e l'addestramento dei piloti si sono infatti rivelati un "compito difficile", ha notato il New York Times. L'addestramento dei piloti sugli aerei moderni avviene "alla velocità della luce", ma in generale il processo di addestramento procede più lentamente di quanto l'Ucraina e i suoi alleati avessero sperato, prosegue il giornale. Tra le difficoltà, quelle di misurarsi con un approccio occidentale alle tattiche militari da parte di piloti ucraini e l'utilizzo della lingua inglese durante l'addestramento effettuato in Danimarca, Gran Bretagna e negli Stati Uniti. Alla fine dell'estate dovrebbe poi partire l'addestramento di un altro numero di piloti ucraini. Il ministero della Difesa danese, dal canto suo, ha affermato che i piloti ucraini stanno già sorvolando lo spazio aereo danese. L'Olanda, invece, ha chiarito tramite il rappresentante del ministero della Difesa Jurrian Esser di non avere fretta e ha spiegato che non invierà i 24 aerei promessi a Kiev "finché l'Ucraina non sarà pronta ad accettarli". 
Intanto fonti americane citate dal New York Times ritengono che gli F-16 ''non cambieranno in modo decisivo'' la situazione sul campo di battaglia e che l'addestramento dei piloti ucraini ''richiederà molto tempo''. Secondo l’ex diplomatica ucraina e consulente di politica estera Evgenia Gaber, i caccia di questo modello diventeranno un "fattore decisivo" solo quando "interagiranno con altre armi e missili a lungo raggio".  Nella lista della spesa di Kiev, poi, figurano i missili a lungo raggio. Il prodotto ideaele è rappresentato dai Taurus tedeschi. Se il cancelliere tedesco Olaf Scholz si attiene al suo rifiuto di rifornire Kiev, la ministra degli Esteri Annalena Baerbock parla di un'opzione, quella di uno scambio con Londra.  Riferendosi alla disponibilità manifestata dal ministro degli Esteri David Cameron in un'intervista alla Sueddeutsche Zeitung a "lavorare a stretto contatto con i nostri partner tedeschi per aiutare l'Ucraina", Baerbock fa riferimento allo scambio come se fosse "un'invenzione tedesca". "Abbiamo già organizzato uno scambio analogo, ma con altre armi", dice. Senza entrare nei dettagli, Cameron aveva lasciato aperta la possibilità di un passaggio di missili da crociera tedeschi a Londra in cambio di missili britannici a Kiev. In passato la Germania aveva consegnato carri armati Leopard a paesi terzi, ad esempio la Slovacchia, e questi paesi avevano fornito carri armati di progettazione sovietica all'Ucraina.  —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Ucraina, “esercito vuole rovesciare Zelensky”: la news dalla Russia

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(Adnkronos) – I comandanti e i combattenti delle unità d'élite delle forze armate ucraine, insoddisfatti del rimpasto nella leadership militare dell'esercito, starebbero seriamente discutendo del rovesciamento di Volodymyr Zelensky. Lo dice alla Ria Novosti un rappresentante delle forze di sicurezza russe, dopo aver avuto accesso "a una risorsa attraverso la quale comunicano rappresentanti di varie unità d'élite nemiche".  "I nostri specialisti – ha precisato la fonte parlando con l'agenzia di stampa russa – hanno avuto accesso a una risorsa dove comunicano marines, forze speciali, intelligence, le forze speciali della Sbu, nonché vari battaglioni nazionalisti. Si tratta di specialisti altamente qualificati che sono chiaramente insoddisfatti del cambio al comando. Stanno discutendo seriamente le opzioni per rovesciare l'attuale governo e il comando delle forze armate ucraine". Un mese fa, il presidente Zelensky ha sostituito Valery Zaluzhny con il nuovo comandante in capo Alexander Syrsky.  L'agenzia Ria chiarisce che la "risorsa" in questione sarebbe il canale Telegram chiuso chiamato ParaBelum, sul quale comunicano combattenti delle unità d'élite delle Forze armate ucraine. In particolare, il comandante del gruppo di ricognizione dell'80esima brigata d'assalto aereo delle forze armate ucraine, Maxim Shevtsov, noto come 'Winter', inviterebbe i membri di ParaBelum a rovesciare Zelensky.  —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Berrettini riparte dall’Arizona, sfida contro Gaston nel Challenger Phoenix

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(Adnkronos) – Matteo Berrettini torna in campo. Dopo quasi 7 mesi di stop causa infortunio, il tennista romano parteciperà da domani all'Arizona Tennis Classic, il Challenger 175 sul cemento, montepremi 225.500 dollari, al Phoenix Country Club. Berrettini, oggi numero 154 del mondo, ripartirà contro il francese Hugo Gaston, numero 85, che non ha mai affrontato in carriera, capace nel 2020 di raggiungere gli ottavi alla sua prima partecipazione al Roland Garros, battendo anche Stan Wawrinka in cinque set.  —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Oscar 2024, gaffe del Televideo: film Garrone ispirato a Schettino e alla Costa Concordia

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(Adnkronos) – Oscar 2024, gaffe del Televideo. Sui social circola la foto della notizia pubblicata all'1.35 dopo essere stata assegnata la statuetta a 'La zona d'interesse' come Miglior film straniero. Tra i candidati c'era 'Io, Capitano' di Matteo Garrone. L'errore sta nella trama della pellicola ispirata, secondo Televideo, al capitano Schettino e alla tragedia della Costa Concordia. In realtà il film di Garrone, che ha vinto il Leone d’Argento per la Miglior regia alla Mostra del cinema di Venezia, parla del viaggio avventuroso di due giovani, Seydou e Moussa, che lasciano Dakar per raggiungere l’Europa.  Sul sito internet di Televideo la pagina è scomparsa. "Chi l'avrebbe mai detto al ministro della Cultura che la sua gaffe al premio Strega sarebbe stata superata a destra da Televideo, testata diretta da Paolo Petrecca? Sangiuliano (in giuria) fece intendere di non aver letto i libri finalisti: questa notte, commentando la premiazione degli Oscar, a Televideo hanno dimostrato di non aver visto nemmeno il trailer dell'ultimo film italiano in gara. 'Io capitano' di Matteo Garrone, epopea di due ragazzi migranti che sognano di raggiungere l'Italia, diventa incredibilmente la storia del capitano Giovanni Schettino, artefice del disastro della Costa Concordia. Viene da dire: 'Torni subito a bordo, Petrecca'. Ma il naufragio della testata di Petrecca e di questi vertici Rai si è già compiuto". Così Sandro Ruotolo, responsabile Informazione nella segreteria Pd.  —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Ucraina-Russia, Peskov avverte: “Molto pericolosa la linea tracciata dalla Francia”

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(Adnkronos) – Dmitry Peskov definisce "pericolosa" la linea tracciata dalla Francia in direzione di una coalizione di Paesi pronti ad inviare truppe in Ucraina. "In generale, l’allargamento del dibattito e la persistente attività di Parigi per costruire una coalizione di Paesi che dichiarino un’ipotetica disponibilità a inviare un certo contingente, ovviamente, non è altro che una via diretta verso un'intensificazione delle tensioni. Questa è una linea pericolosa, molto pericolosa", ha affermato il portavoce del Cremlino, citato dalla Tass. Questa linea "potrebbe potenzialmente comportare conseguenze non desiderabili. Stiamo seguendo molto attentamente".  Il portavoce del Cremlino poi torna a puntare il dito contro le autorità ucraine che stanno rifiutando le richieste di negoziati con la Russia e lo dimostra anche il "duro rifiuto da parte del regime di Kiev alle dichiarazioni di Papa Francesco". "Per quanto ho capito, le dichiarazioni del Pontefice erano inserite in un contesto più ampio, ma in generale è abbastanza comprensibile che ha parlato a favore dei negoziati'', ha detto Peskov. ''Sappiate che il nostro presidente" Vladimir Putin "ha ripetutamente parlato della nostra disponibilità e apertura a risolvere i problemi attraverso i negoziati. Questa è la via preferibile'', ha aggiunto. "Purtroppo sia le dichiarazioni del Papa, sia le ripetute dichiarazioni di altre parti hanno recentemente ricevuto un rifiuto inflessibile da parte del regime di Kiev, che non consente alcun negoziato". —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Sinner contro Shelton negli ottavi Indian Wells: quando e dove vederla in tv

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(Adnkronos) – Dopo aver battuto Jan-Lennard Struff, Jannik Sinner affronterà Ben Shelton, numero 16 del mondo, negli ottavi di finale del Masters 1000 di Indian Wells. Lo statunitense ha piegato 7-6(5) 3-6 7-6(5) Francisco Cerundolo, numero 25 Atp. Sinner ha affrontato due volte Shelton a distanza ravvicinata nel 2023: ha perso in tre set a Shanghai, ha vinto in due a Vienna dove avrebbe poi conquistato il titolo.  La sfida tra Sinner e Shelton andrà in scena domani, martedì 12 marzo. L'orario non è stato ufficializzato, ma è probabile che si giocherà di sera, non prima delle 3 di notte in Europa.  La partita sarà trasmessa in diretta tv su Sky Sport Uno (201) e Sky Sport Tennis (205). Inoltre sarà disponibile anche in streaming su Now, su Sky Go e su Tennis Tv. —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Roma, lo sorprende a urinare vicino casa sua e lo accoltella

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(Adnkronos) – Lo sorprende a urinare vicino a casa sua e lo accoltella. E' accaduto ieri, domenica, intorno alle 19 a Roma. I poliziotti del commissariato Porta Maggiore sono intervenuti in circonvallazione Casilina per soccorrere un uomo con ferita d’arma da taglio all’interno coscia. La vittima è un senegalese di 43 anni, trasportato al pronto soccorso dell’ospedale San Giovanni. Il presunto responsabile, un quarantaquattrenne italiano, ha spiegato agli agenti di averlo aggredito dopo averlo sorpreso a urinare vicino casa sua. Denunciato, deve rispondere di lesioni aggravate e porto di armi e oggetti atti ad offendere. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Terrorismo, arrestati tre palestinesi a L’Aquila: la cellula pronta a colpire

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(Adnkronos) – Facevano opera di proselitismo e propaganda per l'associazione e pianificavano attentati, anche kamikaze, contro obbiettivi civili e militari in territorio estero. Tre palestinesi, residenti a L'Aquila, sono stati arrestati dalla polizia con l'accusa di associazione con finalità di terrorismo anche internazionale o di eversione dell'ordine democratico. Gli arresti sono stati messi a segno in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip distrettuale di L'Aquila, su richiesta della Dda dell'Aquila, in coordinamento con la procura nazionale antimafia e antiterrorismo.  Le indagini degli investigatori della digos de L’Aquila e del Servizio per il contrasto all'estremismo e al terrorismo internazionale della Direzione Centrale della Polizia di Prevenzione, hanno accertato la costituzione di una struttura operativa militare denominata 'Gruppo di Risposta Rapida-Brigate Tulkarem', articolazione delle 'Brigate dei Martiri di Al-Aqsa' (riconosciuta quale organizzazione terroristica dall'Unione Europea con Regolamento di Esecuzione 2023/1505 del Consiglio Europeo del 20 luglio 2023) che si propone il compimento di atti di violenza con finalità di terrorismo anche contro uno Stato estero. Nei confronti di uno degli arrestati, inoltre, è in corso una procedura di estradizione, su richiesta delle Autorità dello Stato di Israele, dinanzi alla Corte di Appello di L'Aquila. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Lecce, per Roberto D’Aversa arriva l’esonero

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(Adnkronos) – "Dopo i fatti avvenuti al termine della gara Lecce-Verona, l'U.S. Lecce comunica di aver sollevato dall'incarico l'allenatore Roberto D'Aversa. Al mister ed al suo staff va il ringraziamento per il lavoro svolto". Lo scrive il club sul suo sito.  Il Verona ha vinto ieri domenica 10 marzo a Lecce 1-0 nel match in calendario per la 28esima giornata della Serie A 2023-2024. Il finale è stato ad altissima tensione con l'allenatore del Lecce D'Aversa che si avvicinato a Henry e lo ha colpito con una testata. "C'è stato un finale concitato, già negli ultimi minuti di partita quando ci sono state delle provocazioni. Non volevo che i miei ragazzi prendessero delle squalifiche o simili, siamo venuti a contatto io e Henry: il gesto non è stato bello da vedere, ma la mia intenzione era di dividere gli altri. Ha continuato nelle provocazioni anche a partita finita", ha detto D'Aversa a Sky. "A fine partita ho salutato subito Marco Baroni, poi c'era un parapiglia e l'intenzione era quella" di evitare provvedimenti disciplinari per i giocatori. "Con i dirigenti ci siamo parlati ed è finita lì. Non sono entrato in campo per dare una testata, sono andato a salutare Baroni, l'intenzione mia non era di andare da Henry assolutamente. Ripeto: gesto brutto da vedere, a prescindere da tutto". Il Lecce aveva già condannato senza mezzi termini il comportamento dell'allenatore: "L'U.S. Lecce, con riferimento all’episodio che ha visto coinvolto l'allenatore D’Aversa ed il giocatore del Verona Henry, pur valutando la situazione di nervosismo generale nel finale di gara, condanna fermamente il gesto del proprio allenatore in quanto contrario ai principi ed ai valori dello sport". —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Oscar, Garrone: “Grazie a chi in Italia ha tifato per noi, viaggio non è finito”

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(Adnkronos) – 'Io Capitano' non ha vinto l'Oscar 2024 come Miglior film straniero, ma Matteo Garrone ha voluto ringraziare tutti coloro che hanno tifato per lui e per il suo film. ''È stato un viaggio fantastico, una grande avventura. Ringrazio tutti coloro che ci hanno supportato in Italia in questo periodo, che hanno tifato per noi, i partner produttivi Rai Cinema e Pathé, il Mic, e tutti coloro che hanno seguito il film e lo hanno amato. Tutte le persone che lo hanno visto nei cinema del mondo e ci hanno regalato grandi emozioni'', ha dichiarato da Los Angeles dopo la Cerimonia. 
L'Oscar al miglior film internazionale è andato a 'La zona di interesse' di Jonathan Glazer. 'E il viaggio non finisce qui perché ad aprile andremo in Senegal dove tutto è iniziato e porteremo il film nei villaggi più remoti con degli schermi mobili'', conclude il regista.  —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Elezioni Abruzzo, ironia Fiorello: “Schlein ha detto ‘due vittorie di fila non avrei potuto reggerle'”

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(Adnkronos) – Inizia una nuova settimana all'insegna del buonumore con 'VivaRai2!'. Fiorello, Biggio, Casciari e tutta la banda hanno dato il buongiorno a suon di musica e con le consuete notizie del giorno. Il cast del mattin show si è svegliato con la notizia della vittoria del centrodestra in Abruzzo. Fiorello ironizza subito "questa volta ha vinto l'orso Marsilio" e mostra quindi il titolo di Repubblica: "Scrivono 'In Abruzzo vince la Destra'. Il titolista è stato ricoverato". Si parla anche di reazioni: "Per riassaporare il gusto della vittoria la Schlein ha chiesto il riconteggio dei voti, ma in Sardegna! Il suo primo commento è stato 'ringrazio gli elettori, ma due vittorie di fila non avrei potuto reggerle. La vittoria in Sardegna è stata solo una brutta parentesi'".  Ci sono però anche polemiche per l'uscita di Meloni, che al 'Sei Nazioni' avrebbe 'violato il silenzio elettorale'. La sua foto nello spogliatoio dell'Italrugby ha fatto discutere: "Lei tra l'altro so che ha cambiato l'inno. 'Fratelli d'Italia, Fratelli d'Italia, Fratelli d'Italia, Fratelli d'Italia…' poi, al posto del 'Sì!', 'Abruzzo!'", scherza Fiorello. Sempre a proposito di Meloni, torna anche la sua personalissima agenda elettorale. Superati i 'Sono Giorgia' e 'W Giorgia' delle prime pagine, lo showman legge: "Ore 7.15, guardare 'VivaRai2'. Ore 8, mandare a Elly i confetti di Sulmona. Ore 9, andare in tintoria a ritirare il costume da marsicano per Crosetto. Ore 11, telefonare alla macelleria 'Freghete' e ordinare 6 kg di arrosticini. Ore 17, telefonare Macron e chiedere 'lo sai chi ti saluta?'".  —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Portogallo vira a destra, vittoria di misura per Alleanza Democratica

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Vittoria di misura in Portogallo per la coalizione di centro-destra dell’Alleanza Democratica alle elezioni anticipate che si sono svolte ieri, dove ha ottenuto il 29,5% del 98,98% dei voti scrutinati. Il Partito Socialista in carica ha invece conquistato il 28,7% delle preferenze e il suo leader Pedro Nuno Santos ha ammesso la sconfitta. Il partito di destra estrema Chega, fondato cinque anni fa dall'ex prete con la passione del calcio Andre Ventura, è stato votato dal 18% degli aventi diritti facendo passi da gigante nei consensi. 
Nessuno dei due grandi partiti che da decenni si alternano alla guida del Portogallo ha ottenuto una maggioranza tale da permettergli di governare senza alleanze e in questo contesto Chega potrebbe diventare determinante. Ma il leader di Alleanza Democratica e del Partito socialdemocratico, Luis Montenegro, ha però già fatto sapere che non si affiderà a Chega per formare una coalizione di governo. Il Partito socialista di centrosinistra era al potere dalla fine del 2015 in Portogallo. Nuno Santos, 46 anni, è subentrato al premier portoghese Antonio Costa come leader del partito dopo le sue dimissioni a novembre a causa di un'indagine su presunte illegalità nella gestione da parte del suo governo di grandi progetti di investimento in senso ambientalista.  —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Ucraina-Russia, Kiev: “Massiccio attacco di droni su Odessa”

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(Adnkronos) – Le forze russe hanno lanciato nella notte un massiccio attacco di droni contro la città di Odessa, causando danni alle infrastrutture e alle case. Lo ha riferito il Comando operativo meridionale dell'Ucraina. Le unità di difesa aerea sono state al lavoro per un'ora e mezza, respingendo ondate di droni Shahed che si avvicinavano alla città dal Mar Nero. La difesa aerea ucraina ha abbattuto 10 uav, hanno aggiunto i militari. Secondo le prime informazioni non ci sarebbero vittime. L'attacco ha provocato un incendio, spento dai soccorritori, e ha danneggiato anche gli edifici amministrativi della città e ha fracassato le finestre di diverse case. I detriti dei droni caduti hanno danneggiato gli edifici vicini.
 Il rappresentante permanente dell'Ucraina presso le Nazioni Unite, Sergiy Kyslytsya, ha dichiarato l'8 marzo che la Russia sta cercando di interrompere il corridoio marittimo dell'Ucraina effettuando continui attacchi a Odessa. Un attacco missilistico russo sulla città il 6 marzo ha ucciso cinque persone. L'attacco è coinciso con la visita congiunta del presidente Volodymyr Zelensky e del primo ministro greco Kyriakos Mitsotakis. La Russia ha perso 424.980 soldati in Ucraina dall’inizio della guerra, il 24 febbraio 2022. Lo ha riferito lo Stato maggiore delle forze armate ucraine l’11 marzo. Questo numero comprende 920 vittime delle forze russe subite nell'ultimo giorno. Secondo il rapporto, la Russia ha perso anche 6.739 carri armati, 12.874 veicoli corazzati da combattimento, 13.826 veicoli e serbatoi di carburante, 10.499 sistemi di artiglieria, 1.016 sistemi di razzi a lancio multiplo, 711 sistemi di difesa aerea, 347 aerei, 325 elicotteri, 8.141 droni, 26 imbarcazioni e un sottomarino.  —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Oscar 2024, ‘What Was I Made For?’ di Billie Eilish Miglior Canzone originale

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(Adnkronos) – 'What Was I Made For?' del film 'Barbie' di Billie Eilish vince l'Oscar per la Miglior Canzone originale. Il brano ha prevalso su American Symphony: 'It Never Went Away'; Barbie: 'I’m Just Ken'; Flamin’ Hot: 'The Fire Inside' e Killers of the Flower Moon: 'Wahzhazhe'. La giovane artista ha regalato un momento emozionante al Dolby Theatre, quando ha eseguito il brano vincitore. Eilish ha eseguito un'intensa versione del brano, accompagnata al pianoforte, scatenando commozione fra il pubblico e una standing. —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Oscar 2024, Al Pacino e l’ultimo premio a Oppenheimer: dubbi e caos – Video

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(Adnkronos) – Tutto liscio alla cerimonia della 96esima edizione degli Oscar, con Oppenheimer dominatore con 7 premi. Unico momento fuori dagli schemi, proprio in dirittura d’arrivo. È toccato a Al Pacino annunciare l’ultimo premio, quello destinato al Miglior film. La star di Hollywood ha scelto un protocollo tutto suo: non ha citato i film in nomination e si è limitato a dire che in lizza c’erano “dieci film meravigliosi. Solo uno vincerà il premio per il Miglior film e io devo aprire la busta per dirlo e lo farò. Eccoci. I miei occhi vedono Oppenheimer”.   Un annuncio decisamente sui generis che ha spiazzato i cast in sala e i telespettatori. Il team di Oppenheimer si è alzato con qualche titubanza dalle proprie poltrone per raggiungere il palco e ritirare la statutetta, temendo magari un equivoco che avrebbe chiuso la serata con totale imbarazzo. Su X, utenti divisi sulla performance di Pacino: c’è chi non ha apprezzato li provvisorio e chi invece ha gradito la sintesi estrema per far calare rapidamente il sipario. —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Gaza, Biden: “Quest’anno Ramadan doloroso”

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(Adnkronos) – Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha voluto rivolgere, con un tweet, i suoi auguri ai fedeli musulmani in occasione dell'inizio del Ramadan. ''Stasera – mentre la nuova falce di luna segna l’inizio del mese sacro islamico del Ramadan – Jill e io estendiamo i nostri migliori auguri e preghiere ai musulmani in tutto il nostro Paese e in tutto il mondo'', ha scritto Biden.  In una nota della Casa Bianca si sottolinea che il Ramadan rappresenta ''un momento di riflessione e di rinnovamento. Quest'anno arriva in un momento di immenso dolore''. Biden ha ricordato che ''la guerra a Gaza ha inflitto una terribile sofferenza al popolo palestinese'' e spiegato che ''oltre 30mila palestinesi sono stati uccisi, in gran parte civili, tra cui miglia di bambini''. Inoltre, ha continuato Biden, ''circa due milioni di palestinesi sono stati sfollati a causa della guerra''. In questo mese sacro all'Islam ''la sofferenza del popolo palestinese sarà il primo pensiero di molti. Sarà il mio primo pensiero'' ha affermato l'inquilino della Casa Bianca. ''Gli Stati Uniti continueranno a guidare gli sforzi internazionali per portare più assistenza umanitaria a Gaza via terra, via aria e via mare'', sottolineando l'avvio di ''una missione di emergenza'' e ''il lancio di aiuti in collaborazione insieme ai nostri alleati internazionali, compresa la Giordania''. L'Amministrazione americana guidata da Biden ritiene che l'operazione militare israeliana su Rafah, nel sud della Striscia di Gaza, non sia imminente e non avrà luogo nel prossimo futuro. Lo riferiscono due funzionari americani alla Cnn. Nelle scorse ore il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu aveva detto che porterà avanti un'offensiva militare a Rafah, dove si rifugiano 1,5 milioni di palestinesi sfollati, nonostante Biden abbia riferito che questa operazione rappresenterebbe una "linea rossa". —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Svizzera, trovati morti 5 scialpinisti dispersi sulle Alpi: si cerca il sesto

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(Adnkronos) – Sono stati recuperati i corpi senza vita di cinque scialpinisti che erano stati dati per dispersi dopo una valanga vicino a Matterhorn sulle Alpi svizzere. Lo rende noto la polizia del cantone Vallese in un comunicato spiegando che continuano le ricerche del sesto scialpinista disperso. Il quotidiano Le Nouvelliste spiega che i corpi sono stati trovati da Zermatt e Arolla da una squadra di soccorritori, partita ieri nei pressi della capanna Dent Blanche e arrivata intorno alle 21,20 nella zona della valanga, a quota 3.500 metri. I dispersi sono cinque membri della stessa famiglia della Val d'Hérens, tre fratelli, tra cui un membro della direzione comunale, lo zio, il cugino e l'amico friburghese di uno dei fratelli, tutti di età compresa tra i 21 ei 58 anni. Sabato erano partiti da Zermatt in direzione Arolla. Le ricerche dei soccorritori erano state interrotte domenica dopo che una tempesta di foehn si era abbattuta sulle Alpi svizzere. —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Elezioni Abruzzo, Marsilio vince e fa il bis: “Pagina di storia, campo largo non è futuro”

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(Adnkronos) – "Il popolo abruzzese ha scelto di conferirmi l'onore di guidare la regione per altri 5 anni. Mai nei 30 anni precedenti una amministrazione uscente era stata riconfermata per un secondo mandato. E' stata scritta una pagina di storia e abbattuto un altro muro". Così Marco Marsilio, confermato governatore dell'Abruzzo alle elezioni regionali, parlando al suo comitato. Con 1.570 sezioni scrutinate su 1.634, il candidato del centrodestra Marsilio è al 53,50, mentre lo sfidante appoggiato dal centrosinistra Luciano D'Amico si è fermato al 46,50%.  "Il campo largo non è il futuro dell'Abruzzo – ha aggiunto – perché era il suo triste passato, e non sarà il futuro dell'Italia. Il mio impegno sarà ancora più intenso". "Possiamo annà a ballà", ha scherzato quindi Marsilio, festeggiando con i suoi sostenitori, al comitato elettorale, la vittoria. "Ha vinto la verità contro la menzogna e la calunnia, sparse a piene mani. Hanno vinto i fatti e il principio di realtà contro le narrazioni fumose e le chiacchiere vuote. Il popolo abruzzese vuole guardare al futuro e ha dimostrato di non avere nessuna nostalgia di un triste passato che si è gettato alle spalle già 5 anni fa", ha detto anora. Così Marco Marsilio, commentando la sua vittoria alle regionali in Abruzzo presso il comitato elettorale. "Abbiamo chiesto altri 5 anni per continuare a crescere e completare l'opera di rilancio, ricostruzione e valorizzazione che stiamo mettendo in campo. Esprimo il mio profondo ringraziamento al popolo abruzzese per questo immenso privilegio che mi concede. Questa è la missione della mia vita: restituire alla terra dei miei padri la forza, la dignità, il ruolo che merita", ha sottolineato. Nessun effetto Sardegna dunque per il centrosinistra in Abruzzo. La coalizione che sosteneva Luciano D'Amico, il professore universitario alla guida di un campo per l'occasione larghissimo, si è fermata a una decina di punti distanza dal centrodestra del governatore uscente. Il primo campanello di allarme per il campo largo, del resto, era suonato già nella serata di domenica, di fronte ai dati dell'affluenza: 52,19%, in lieve calo sul 2019. Alla fine il dato più basso di sempre. D'Amico, al contrario, aveva scommesso su un dato in crescendo, considerato indispensabile per colmare il gap della vigilia con Marsilio. "Avremmo tutti scommesso che si poteva superare la soglia delle scorse elezioni", ha spiegato l'ex sindaco di Pescara Marco Alessandrini a spoglio in corso. "Ci aspettavamo sicuramente una affluenza più strutturata", gli ha fatto eco il segretario dl Pd di Pescara Nicola Maiale. D'Amico, quindi, si è trovato a inseguire sin dal primo minuto dello spoglio. "Lo scontro tra destra e centrosinistra era difficilissimo. La destra ha messo in campo ministri, promesse incredibili", ha ammesso l'ex senatrice e consigliera comunale a L'Aquila Stefania Pezzopane. "Comunque sia il centrosinistra è ripartito, una grande unità e un campo larghissimo, siamo in campo -è stata l'interpretazione della Pezzopane-. E' importante quello che abbiamo fatto. Può essere un messaggio che mandiamo all'Italia". I risultati dei singoli partiti suggeriscono che la discussione nel campo largo si potrà aprire già nelle prossime ore. Secondo le proiezioni, il Pd con il 20,33%% è il secondo partito in Abruzzo (dietro FdI, al 24,2%). I dem si possono consolare con il segno più rispetto alle precedenti regionali (11,1%) e alle politiche (16,6%). All'opposto il M5s registra un 6,95%, in calo netto sia rispetto al 19,7% delle regionali del 2019 (quando correva da solo) che al 18,4% delle politiche. "Il nuovo corso è partito da poco, ci stiamo strutturando. Il Movimento soffre le elezioni locali, abbiamo difficoltà", ha ammesso Gianluca Castaldi, coordinatore del M5s in Abruzzo, a Rainews24. E' stata del 52,2 % l'affluenza definitiva alle 23 (1.634 sezioni su 1.634) in Abruzzo, dove si è votato per l'elezione del presidente della Regione e il rinnovo del Consiglio regionale, secondo i dati del sistema Eligendo del Viminale. Un dato in lieve calo rispetto alla precedente tornata elettorale del 2019, quando aveva votato il 53,11% degli elettori. Alle ore 23 di oggi hanno votato in totale 630.686 elettori. Questa la percentuale di affluenza al voto provincia per provincia: Chieti 48,46%, L’Aquila 55,40%, Pescara 53,33%, Teramo 53,04%. Alle 19 alle urne si era recato il 43,93%. Un dato di poco superiore rispetto alla precedente tornata elettorale (2019), quando alle 19 aveva votato il 43,01% degli elettori. Alle ore 19 di oggi hanno votato in totale 530.813 elettori. Questa la percentuale di affluenza al voto provincia per provincia: Chieti 40,47%, L’Aquila 47,51%, Pescara 44,45%, Teramo 44,67%. —politicawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Oscar, Massimo Ceccherini: “Vincono gli ebrei”. Poi le scuse

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(Adnkronos) – "La colpa è mia che sono un 'imbianchino'. Mi sono spiegato male, io intendevo il film degli ebrei, l'argomento, non è la prima volta che un film con quel tema vince. Posso chiedere scusa se qualcuno ha capito male". Massimo Ceccherini spiega così all'Adnkronos le sue parole nel corso di 'Da noi.. a Ruota Libera', durante il quale l'attore ha gelato lo studio con una battuta choc sulla vittoria "degli ebrei" agli Oscar perché "vincono sempre loro".  "Io intendevo parlare di film, stavo giocando, stavo parlando di scommesse per scherzare e di film con quell'argomento -dice l'attore, che ha sceneggiato insieme a Garrone 'Io Capitano', grande sconfitto in questa edizione degli Oscar- Ma ammetto che forse se non dicevo niente era meglio. Chi mi ha sgridato più di tutti è mia moglie". E sulla sconfitta della pellicola su cui puntava l'Italia, aggiunge: "Un po' di delusione c'è, è naturale -dice Ceccherini- 'Io Capitano' rimane un film bellissimo, resta per me un sogno aver lavorato con un grandissimo regista come Garrone".  —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)