(Adnkronos) – La notizia, la conferma di Daniele De Rossi alla guida della Roma, era nelle cose, visti i risultati. La modalità e la tempistica scelte per comunicarla molto meno. I Friedkin hanno deciso di sorprendere un'altra volta, come avevano fatto prima con l'annuncio di Mourinho e poi con l'esonero e la chiamata di Ddr. Nel giorno di Roma-Milan, la partita che può regalare alla squadra, alla società e alla città la quinta presenza consecutiva nelle semifinali di una competizione europea, arriva un annuncio che ha la forza di slegare la decisione presa dal risultato di oggi e anche dal piazzamento finale in campionato. De Rossi sarà ancora l'allenatore della Roma perché ha sorpreso tutti, prima ancora che per i risultati, per le capacità di gestione e la leadership con cui ha vissuto il ruolo nei suoi primi 100 giorni. Non era scontato che si arrivasse alla decisione presa oggi. Anzi, in pochi tre mesi fa avrebbero scommesso sul fatto che De Rossi avrebbe potuto togliersi di dosso i panni del traghettatore e l'etichetta di giovane allenatore senza esperienza. La conferma arriva a certificare una scommessa vinta, prima che da chiunque altro, da Daniele De Rossi. Ha accettato un contratto a tempo, senza porre condizioni, convinto di avere gli strumenti per convincere tutti di non essere uno di passaggio. La decisione dei Friedkin assume maggiore forza proprio grazie alla scelta di comunicazione che è stata fatta. E sono le parole utilizzate a renderla ancora più efficace. Prima di tutto, per quanto riguarda le motivazioni, che non fanno riferimento al campo: "l'impatto positivo che la sua leadership ha portato all'intero club"; la guida "improntata al rispetto e al coraggio"; la "forza e la fiducia", che sono "in linea con i valori della Roma, della città e dei nostri tifosi che non hanno eguali". Poi, e non è secondario, ci sono le indicazioni temporali. De Rossi sarà l'allenatore della Roma "anche al termine di questa stagione e per il prossimo futuro", per "un progetto a lungo termine". Tutto lascia prevedere che si tratti di un impegno che sarà concretizzato in un contratto che possa dare al progetto legato a De Rossi una prospettiva solida. Altra scelta significativa, in termini di comunicazione, la decisione di anticipare i tempi a questa mattina, prima ancora che l'accordo sia formalizzato: "Ulteriori dettagli seguiranno nei prossimi giorni". I messaggio è chiaro: De Rossi e la Roma hanno deciso che staranno ancora insieme, a lungo. Poi verrà il contratto, con le scadenze e l'ingaggio. Ora si va all'Olimpico, per Roma-Milan, con De Rossi non più allenatore precario ma allenatore bandiera. (di Fabio Insenga) —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Emiliano: “Con Decaro da sorella del boss? Andai per farle capire che cose erano cambiate”
(Adnkronos) – Dopo le polemiche sollevate dalle parole pronunciate durante la manifestazione di oggi a sostegno del sindaco di Bari, Antonio Decaro, arriva la nota del governatore della Puglia Michele Emiliano sul caso. "Leggo agenzie – afferma il presidente della regione – nelle quali si fraintende una frase che ventimila persone presenti oggi in piazza hanno perfettamente compreso. Ho raccontato un fatto realmente avvenuto quando chiudemmo al traffico Bari Vecchia. E di fronte ad un episodio nel quale avevano invitato il mio assessore ad andarsene dai luoghi dove stava lavorando, andai di persona dalla sorella incensurata del boss Antonio Capriati, che avevo arrestato e fatto rinviare a giudizio e poi condannare per omicidio, per farle capire che le cose erano cambiate, quegli atteggiamenti non erano più tollerati, che potevano rivolgersi all’assessore solo con modi civili ed educati (e qui l’iperbole 'te lo affido se ha bisogno di bere, di assistenza') visto che si trovava lì per svolgere il suo lavoro", precisa il governatore. "Quando dopo pochi mesi confiscammo come Comune di Bari le case della famiglia Capriati site lì vicino, nessuno si oppose e adesso quelle case sono centri sociali importanti e mai nessuno li ha più infastiditi. Questi i fatti. Questa la mia condotta, che ripeterei – dice -. Perché Decaro potè finire tranquillamente il suo lavoro di assessore al traffico creando la ZTL a Bari vecchia e perché abbiamo realizzato un enorme lavoro per liberare Piazza San Pietro. Agii come avrebbe agito un Carabiniere di fronte ad un fatto non perfettamente definito che andava stroncato con la autorevolezza della figura del sindaco che senza strepiti risolse ogni problema e mise tranquilli coloro che avevano creato problemi", conclude il presidente della regione Puglia. —politicawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Roma, aggredisce la moglie a martellate nel sonno: arrestato
(Adnkronos) – È stato arrestato e portato nel carcere di Civitavecchia il 72enne italiano che questa mattina alle 7.30 ha aggredito la moglie cubana di 50 anni con una martellata al cranio mentre dormiva. In casa anche il figlio 20enne. L'uomo deve rispondere di tentato omicidio. I fatti alle 7.30 di questa mattina, in via Sorrento, a Ladispoli. Soccorsa dagli agenti e dai sanitari del 118, allertati dai residenti della zona, la cinquantenne cubana è stata portata in codice rosso all'ospedale San Camillo di Roma con ferite lacero-contuse sul cranio ed escoriazioni sulle braccia. Cosciente, non sarebbe in pericolo di vita. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Emis Killa perquisito nell’inchiesta sulla curva del Milan
(Adnkronos) –
C'è anche Emis Killa tra le persone perquisite nell'inchiesta sulle attività illegali di esponenti della curva dell'Inter e del Milan. Il rapper, al secolo Emiliano Rudolf Giambelli e noto tifoso rossonero, non è indagato. La misura della perquisizione è stata adottata, da quanto si apprende, per i suoi legami con il capo ultrà rossonero Luca Lucci, uno dei 19 ultrà finiti in manette. Con Lucci, secondo gli atti dell'inchiesta, ha avuto contatti anche Fedez. Il 26 ottobre 2023 il rapper – estraneo ai fatti – chiede l'intervento di Lucci "per avere la possibilità di somministrare la bevanda a marchio 'Boem' (bevanda sponsorizzata da Fedez e Lazza)" all'interno dello stadio Meazza in occasione degli eventi calcistici. Lucci si dice non soltanto disponibile a intercedere sul fronte rossonero, ma anche su quello nerazzurro. A Lucci, a dicembre, Fedez si rivolge per avere indicazione di una persona fidata "che potesse occuparsi della sicurezza sua e della sua famiglia". Quindi, in un incontro a cena del 2 gennaio scorso, si iniziano a "tessere preliminari accordi in ordine all’acquisizione, in società tra di loro", del noto locale 'Old Fashion', e in una telefonata di due giorni dopo Fedez torna sull'argomento. L'affare non si concretizza. "Le numerose proposte di gestione" del locale 'Old Fashion' "non sono mai state prese in considerazione", precisa oggi in una nota la Triennale di Milano. "Fondazione La Triennale di Milano, che dal 31 gennaio 2024 è tornata in possesso dei locali utilizzati dalla discoteca Old Fashion, ha scelto un anno fa di realizzare, gestendolo autonomamente, uno spazio dedicato all’ascolto e alla musica dal vivo", evidenzia la nota, precisando che "le numerose proposte di gestione, pervenute da soggetti terzi, non sono mai state prese in considerazione per la volontà di ampliare e rendere ancora più coerenti tra loro le attività di Triennale Milano". —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Google, Corte Ue conferma multa da 2,4 miliardi
(Adnkronos) – La Corte di Giustizia dell'Ue ha confermato la multa di 2,4 miliardi di euro inflitta dalla Commissione Europea a Google per aver abusato della sua posizione dominante, favorendo il proprio servizio di comparazione di prodotti. Il ricorso presentato da Google e Alphabet, informa la Corte, è respinto. "Siamo delusi dalla decisione della Corte. Questa sentenza si riferisce a un insieme di fatti molto specifici. Abbiamo apportato modifiche nel 2017 per conformarci alla decisione della Commissione Europea e il nostro approccio ha funzionato con successo per oltre sette anni, generando miliardi di clic per oltre 800 servizi di comparazione prezzi". Ad affermarlo, interpellato dall'Adnkronos, è un portavoce di Google dopo che la Corte di Giustizia dell'Ue ha confermato la multa. La Corte di Giustizia dell'Ue ha dato quindi ragione alla Dg Concorrenza guidata da Margrethe Vestager sulla vicenda dei 'ruling' fiscali concordati dall'Irlanda con Apple. I giudici di Lussemburgo, informa la Corte, hanno annullato la sentenza del Tribunale dell'Unione che riguardava gli accordi di Dublino con il colosso di Cupertino. La Corte ha deciso in via definitiva sulla controversia, confermando la decisione della Commissione, che risale al 2016: l'Irlanda ha concesso alla multinazionale californiana un aiuto illegale, che è tenuto a recuperare. "Siamo delusi dalla decisione di oggi, poiché in precedenza la Corte di Giustizia aveva riesaminato i fatti e annullato categoricamente il caso". Ad affermarlo è il gruppo Apple interpellato dall'Adnkronos. "Questo caso – sottolinea Apple – non ha mai riguardato la quantità di tasse che paghiamo, ma il governo a cui siamo tenuti a pagarle. Paghiamo sempre tutte le tasse che dobbiamo ovunque operiamo e non c'è mai stato un accordo speciale. Apple è orgogliosa di essere un motore di crescita e innovazione in Europa e nel mondo e di essere sempre uno dei maggiori contribuenti al mondo". La Commissione europea, rileva ancora Apple, "sta cercando di cambiare retroattivamente le regole, ignorando che, come previsto dal diritto tributario internazionale, il nostro reddito era già soggetto a imposte negli Stati Uniti". Apple, infatti, secondo quanto sostiene il colosso di Cupertino, ha pagato oltre 20 miliardi di dollari di tasse agli Stati Uniti sugli stessi profitti che, secondo la Commissione, avrebbero dovuto essere tassati in Irlanda. I profitti che secondo la Commissione Ue avrebbero dovuto essere tassati in Irlanda, secondo Apple, sono sempre stati soggetti a tassazione negli Stati Uniti. L'Irlanda e gli Stati Uniti, sostiene il gruppo Usa, sono d'accordo su questo punto. Il Tribunale ha ritenuto che le società fossero soggette a tassazione in Irlanda solo sui profitti generati dalle loro attività in Irlanda. Nel decennio oggetto dell'indagine della Commissione, 2003-2014, Apple, secondo il gruppo, ha pagato 577 milioni di dollari di tasse al fisco irlandese – il 12,5% dei profitti generati nel Paese, in linea con le leggi fiscali irlandesi. —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Tom Cruise è ancora Ethan Hunt: il trailer di ‘Mission: Impossible 8’
(Adnkronos) –
Tom Cruise veste per l'ottava volta i panni di uno dei personaggi più celebri della sua carriera, Ethan Hunt, nel capitolo conclusivo della saga di 'Mission Impossible'. Ad annunciare il titolo e mostrare il primo teaser trailer è lo stesso attore e produttore sui social network. Il film si intitolerà Mission: Impossible – The Final Reckoning', sulla trama si sa ancora poco, anche se il trailer lascia intendere che probabilmente per il protagonista sarà un cerchio che si chiude. "Le nostre vite non sono definite da una singola azione, le nostre vite sono la somma delle nostre decisioni", si sente dire nel trailer. Ethan Hunt invece sul finale dice, quasi parlando agli spettatori: "Devi fidarti di me un'ultima volta". Nel trailer vediamo Tom Cruise correre a perdifiato, tentare di salire su un aereo in volo e lottare a mani nude. Da Malta alla Novergia, da Londra al Sudafrica, Tom Cruise ha girato il mondo per il so gran finale e, come dimostrano queste prime immagini, promette come sempre un lungometraggio di grande adrenalina e dalle scene d'azione mozzafiato. Al fianco di Tom Cruise, un grande cast che comprende Vanessa Kirby, Simon Pegg, Angela Bassett, Ving Rhames e Hayley Atwell Negli Stati Uniti il film arriverà il 23 maggio 2025, mentre nel trailer italiano è riportata solo la dicitura "prossimamente". Non è quindi chiaro se la data italiana e quella americana coincideranno o se per il nostro mercato sarà scelto un diverso momento per l'arrivo nelle sale cinematografiche. —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Salumi richiamati per rischio listeria e salmonella
(Adnkronos) – "Sospetto rischio microbiologico Listeria monocytogenes". Questo il motivo del richiamo di un lotto di salame a marchio Borgo Dora, il 348304, prodotto dal Salumificio Borgo Dora in uno stabilimento di Torino. Le denominazioni di vendita sono 'Salame Mignon' (scadenza 8 aprile 2025, 90 grammi a pezzo e 720 g a fila) e 'Salame Il Torinetto' (scadenza 7 aprile 2025, 200 g a pezzo e 800 g a fila). L'invito ai consumatori è di restituire il prodotto al punto vendita. Gli avvisi sono pubblicati sul sito del ministero della Salute. "Ritiro precauzionale per possibile presenza di salmonella" è il motivo di un altro avviso relativo al lotto P242420 di 'Friulani salame/soppressa' e 'Friulani salame/soppressa con aglio' (4.500, 600 o 300 g, date di scadenza 18 marzo 2025, 7 gennaio 2025 e 16 gennaio 2025) a marchio Salumi Luigi Vida, prodotti da Maggie in uno stabilimento di Torreano (Udine). Anche in questo caso si raccomanda di restituire il prodotto al punto vendita. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Torna nella Capitale la ‘Roma Jewelry Week’
(Adnkronos) – La Roma Jewelry Week torna nella Capitale, per la sua quarta edizione, con un ricco programma di eventi, dal 27 settembre al 6 ottobre 2024 con un'anteprima lunedì 25 a Villa Altieri. L’evento di punta si terrà ai Mercati di Traiano-Museo dei Fori Imperiali dal 4 al 6 ottobre. La conferenza stampa di presentazione è in programma mercoledì 25 settembre, alle ore 12 del Palazzo Senatorio, Sala Laudato Sì. L’evento è in coorganizzazione con l'assessorato alla Cultura del Municipio I Roma Centro insieme con l'assessorato alla Cultura e 'assessorato ai Grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda-Comune di Roma. In collaborazione con il Dipartimento Patrimonio della Città Metropolitana di Roma Capitale. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Vaccini, Platt (Merck&Co): “Studi su V116 in mix con anti-influenza e nei bimbi fragili”
(Adnkronos) – Il V116, primo vaccino pneumococcico specifico per adulti, "è stato sviluppato e studiato in varie popolazioni con età superiore ai 18 anni", in particolare "non vaccinati, precedentemente vaccinati, in persone con Hiv, quindi immunodepresse, che hanno indicato una risposta immunitaria efficace e sostenuta. Sono in corso studi negli adulti con fattori di rischio come cardiopatie e diabete, altri che confrontano la co-somministrazione con l'anti-influenzale" per ottimizzare la copertura e "uno specifico nella popolazione pediatrica 2-18 anni con una condizione cronica". Così Heather Loryn Platt, ricercatrice Merck & Co, intervenendo questa mattina a Roma in un incontro con la stampa organizzato da Msd, nel corso del quale sono stati presentati i risultati di numerosi studi di fase 3 che hanno valutato V116, il primo vaccino pneumococcico coniugato 21-valente sviluppato per proteggere in modo specifico gli adulti. "Il nostro programma di studio – continua Platt – è sviluppato per valutare l'efficacia contro le malattie da pneumococco in tutti gli adulti in base all'età e ai fattori di rischio. Per questo abbiamo coinvolto adulti over 18 che presentino o meno fattori di rischio, per avere dati utili al suo impiego in popolazioni specifiche". Sulla durata della copertura, "dall'esperienza su altri vaccini coniugati riteniamo che vari da 10-15 anni fino a 20. Stiamo quindi valutando la durata della risposta immunitaria negli studi per avere questi dati anche per V116". Nei bambini, "prima dei vaccini coniugati – spiega la ricercatrice – si registravano 94 casi su 100mila. Dopo, l'incidenza è scesa a 7 su 100mila. Il quadro è simile negli adulti, ma non identico. Prima dei coniugati si registravano 61 casi che poi sono passati a 24 ogni 100mila. E' una buona riduzione, ma è un effetto indiretto per la vaccinazione sui bambini che ha un risultato sugli adulti, è il cosiddetto impatto indiretto. Restano dei bisogni insoddisfatti – sottolinea Platt – e abbiamo disegnato un vaccino che va proprio in questo senso. La decisione di sviluppare V116, specificatamente per gli adulti, è stata fatta analizzando la patologia in base ai sierotipi che, nel corso di un decennio, hanno un impatto sulla salute pubblica. Abbiamo visto che questo approccio apre la strada per una prevenzione efficace". Tra i 21 sierotipi presenti nel V116, 8 sono esclusivi, non presenti in alcuno dei vaccini attualmente autorizzati che sono prevalenti negli adulti". Nel 2022 Msd, nota come Merck & Co. negli Stati Uniti e in Canada – si legge in una nota – ha investito 13,5 miliardi di dollari in attività di Ricerca & Sviluppo (circa il 26% del fatturato), grazie ai suoi oltre 19.200 ricercatori. Testimonianza di questo impegno in R&S sono i 6 premi Nobel per la Medicina assegnati a ricercatori Msd, l'ultimo dei quali, nel 2015, a William C. Campbell per la scoperta dell'ivermectina, la molecola per la cura della cecità fluviale (oncocercosi). —salutewebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Milano, denuncia stupro in pronto soccorso poi si uccide lanciandosi dal quarto piano dell’ospedale
(Adnkronos) –
Una giovane donna ha denunciato di aver subito una violenza sessuale mentre era ricoverata nel pronto soccorso di Vizzolo Predabissi, nel Milanese, e la sera successiva si è uccisa, gettandosi da una finestra del quarto piano dell'ospedale. Per la presunta violenza sessuale, avvenuta nella notte tra lunedì 27 e martedì 28 maggio, i carabinieri di Melegnano hanno eseguito un fermo di indiziato di delitto nei confronti di un uomo, che come la ragazza era ricoverato nell'ospedale.
Sul corpo della giovane è stata disposta l'autopsia, fa sapere in una nota il procuratore di Lodi, Maurizio Romanelli. In attesa della convalida del fermo da parte del gip, proseguono le indagini affidate ai carabinieri della compagnia di San Donato Milanese e della stazione di Melegnano. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Rovigo, è morto l’autista di ambulanza investito mentre prestava soccorso: aveva 57 anni
(Adnkronos) – Dopo quasi due mesi di ricovero è deceduto Marco Ponzilacqua, 57 anni di Badia Polesine, l’autista dell’ambulanza della Croce verde di Rovigo che era stato investito da un’auto sulla strada Transpolesana il 18 luglio scorso, mentre era impegnato in un soccorso. Alla Croce Verde e alla sua famiglia sono giunte le condoglianze anche del presidente veneto Luca Zaia. "Oggi il Veneto piange la scomparsa di un uomo coraggioso, un professionista devoto al servizio della comunità – dice Zaia – La sua dedizione e il suo impegno nel garantire assistenza ai feriti, anche in situazioni di grande pericolo, sono un esempio di straordinaria generosità e senso del dovere. A nome della Regione Veneto e mio personale, esprimo il più sentito cordoglio alla famiglia di Marco, ai suoi amici, ai colleghi della Croce Verde e a tutti coloro che lo hanno conosciuto e apprezzato. La sua giovane vita spezzata ci colpisce profondamente e lascia un vuoto incolmabile. Oggi, tutta la comunità si stringe nel dolore e nel raccoglimento, onorando il ricordo di un uomo che ha sacrificato se stesso per il bene degli altri. Marco Ponzilacqua rappresenta un simbolo del valore e dell'importanza del servizio pubblico in situazioni di emergenza, un eroe silenzioso che rimarrà nei nostri cuori". —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Giulio Barkee: “Collaborazione con Mundys nata da condivisione valori”
(Adnkronos) – “La collaborazione tra Barkee Bay e Mundys è nata in modo molto spontaneo, soprattutto per una condivisione di valori che va dal viaggio alla sostenibilità. Quando c’è stato proposto di partecipare al progetto abbiamo accettato subito e non vedevamo l'ora portare l’arte in un contesto più istituzionale come l’aeroporto Leonardo Da Vinci”. Lo ha detto l’autore e chitarrista dei Barkee Bay, Giulio Barkee, a margine del flash mob(ility) tenutosi presso il Terminal 3 dell’aeroporto Leonardo Da Vinci di Fiumicino dove è stata presentata la canzone della band. “La nostra intenzione è comunicare il bello della natura attraverso la nostra musica e i nostri testi. Noi siamo una band che viaggia in van e le nostre azioni vertono tutto intorno a questo – ha continuato il frontman dei Barkee Bay – Quello che speriamo è che la gente recepisca il nostro messaggio: preserviamo la natura perché è la cosa più bella che abbiamo” —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Sinner ballerino a Riad prima della finale con Alcaraz – Video
(Adnkronos) – Jannik Sinner versione ballerino a Riad. In attesa di scendere in campo contro Carlos Alcaraz nella finale del Six Kings Slam, il numero 1 del mondo e gli altri big invitati in Arabia Saudita si divertono tra musica e balli. Sui social rimbalzano i video della serata danzante che le star della racchetta si sono concesse nel cuore della capitale dell'Arabia Saudita. Musica tradizionale, balli, feste e foto celebrative per i fuoriclasse impegnati nel ricchissimo torneo-esibizione, che garantirà un montepremi totale di 6 milioni al vincitore. Sinner si cimenta in una danza tradizionale con gli altri 'ballerini' improvvisati. Nessuno si sottrare all'esibizione: Rafa Nadal, Novak Djokovic, Alcaraz, Daniil Medvedev e Holger Rune si muovo in cerchio, con risultati parzialmente rivedibili, cercando di imitare i movimenti di uomini in abiti tradizionali sauditi. —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Perquisita casa di Maria Rosaria Boccia, sequestrato telefonino
(Adnkronos) – I carabinieri del nucleo investigativo hanno perquisito l’abitazione a Pompei di Maria Rosaria Boccia in relazione all’indagine aperta in seguito alla denuncia presentata dall’ex ministro Gennaro Sangiuliano. Nel corso dell’attività istruttoria è stato sequestrato materiale informatico tra cui il telefonino dell’imprenditrice, che è iscritta nel registro degli indagati. Tra il materiale trovato e sequestrato dai carabinieri, delegati dai pm capitolini, ci sarebbero anche gli occhiali smart che Boccia aveva utilizzato all'interno di Montecitorio. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Terremoto Napoli, oggi scuole chiuse a Bagnoli e Fuorigrotta
(Adnkronos) – Dopo le nuove scosse di terremoto ai Campi Flegrei, il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, ha disposto per oggi 21 maggio la chiusura delle scuole nella Municipalità IX e X, che comprendono i quartieri di Bagnoli, Fuorigrotta, Soccavo e Pianura. Scuole chiuse anche a Qualiano, area nord di Napoli. Al Comune di Napoli è stato insediato il Coc di Protezione Civile. Resta in piedi l'ipotesi dell'estensione della chiusura delle scuole in tutta l'area di Napoli, una decisione che potrebbe maturare nelle prossime ore. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Sassetti (Cni): “Gruppo di lavoro di ingegneri sulla rigenerazione urbana”
(Adnkronos) – "Sulla rigenerazione urbana, come Consiglio nazionale degli ingegneri, abbiamo istituito un gruppo di lavoro per analizzare i testi di legge, ne sono presentati 6 al Senato e 3 alla Camera, che sono oggetto di un testo unificato che adesso va in discussione". A dirlo Irene Sassetti, consigliere e tesoriere del Consiglio nazionale ingegneri, intervenendo alla seconda giornata del 68° Congresso nazionale degli ingegneri d'Italia, in corso a Siena. "Apprezziamo la necessità – spiega – che ci sia una legge su questa tematica perché è questa la sfida vera dell'urbanistica del presente e del futuro. Ma il punto fondamentale è che questa legge non è pensata solo per gestire le grandi città, il territorio italiano è caratterizzato da piccoli borghi con un tessuto verde; quindi la vera sfida è anche attenzionare i piccoli Comuni". —lavorowebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Ucraina, Polonia pronta ad ospitare le armi nucleari Nato
(Adnkronos) –
La Polonia è pronta ad ospitare le armi nucleari Nato, se l'Alleanza decidesse di rinforzare ulteriormente il suo fianco orientale di fronte al dispiegamento degli armamenti della Russia nella vicina Kaliningrad e in Bielorussia. Lo ha affermato il presidente Andrzej Duda in un'intervista a un quotidiano locale 'Fakt', spiegando che "se i nostri alleati decidono di schierare armi nucleari nel quadro della condivisione nucleare sul nostro territorio per rafforzare la sicurezza del fianco orientale della Nato, siamo pronti a farlo". La Polonia, membro della Nato e convinto sostenitore dell'Ucraina, confina sia con l'exclave russa di Kaliningrad che con la Bielorussia, alleata di Mosca. Duda ha parlato ai media polacchi dopo una visita a New York, dove ha avuto incontri presso l'Onu e ha discusso della guerra in Ucraina con l'ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump. A marzo ha visitato Washington, dove ha incontrato il presidente degli Stati Uniti Joe Biden. Le discussioni sulla cooperazione nucleare tra Polonia e Stati Uniti sono in corso "da qualche tempo", ha detto. "Devo ammettere che quando mi è stato chiesto di parlarne, ho dichiarato la nostra prontezza. La Russia sta militarizzando sempre più il distretto di Kaliningrad. Recentemente ha trasferito le sue armi nucleari in Bielorussia", ha sottolineato ancora. —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Biden si difende: “Mia memoria? Buona”. Poi la gaffe su al-Sisi “presidente del Messico”
(Adnkronos) – "La mia memoria è buona" e se ci sono stati eventuali errori, in passato, era perché ''ero nel bel mezzo di una crisi internazionale''. Così il presidente degli Stati Uniti Joe Biden respinge la descrizione che fa di lui, come di un "anziano con poca memoria", il procuratore speciale Robert Hur, che ha indagato sui documenti top secret trovati in un ufficio e in una casa del presidente. Nel corso di una conferenza stampa convocata alla Casa Bianca per difendersi, però, Biden 'scivola' su Abdel Fattah al-Sisi parlando di lui come ''il presidente del Messico'', e non dell'Egitto qual è, rispondendo a una domanda sugli aiuti umanitari alla popolazione della Striscia di Gaza. ''Penso, come sapete, che inizialmente il presidente del Messico al-Sisi non voleva aprire il valico (di Rafah, ndr) per permettere l'ingresso di materiale umanitario'' nella Striscia di Gaza, ha detto Biden. ''Gli ho parlato. L'ho convinto ad aprire il valico'', ha proseguito il presidente americano. Ma non è la prima volta che Biden confonde due leader. Domenica scorsa, infatti, Biden ha confuso il presidente francese Emmanuel Macron con l'ex presidente francese François Mitterand, morto nel 1996, come ha riferito The Hill. Rispondendo a una domanda di un giornalista che chiedeva a Biden ''quanto è cattiva la sua memoria e come può continuare a fare il presidente?'', l'inquilino della Casa Bianca ha detto: "La mia memoria è così pessima che ti ho lasciato parlare''. A un altro giornalista che ha chiesto a Biden se la sua memoria fosse peggiorata, lui ha risposto ''la mia memoria sta bene. Guardate quello che ho fatto da quando sono diventato presidente. Nessuno di voi pensava che riuscissi a fare ciò che ho fatto''. In merito alla descrizione che ha fatto di lui il procuratore speciale Hur, Biden ha risposto che ''sono un uomo con buone intenzioni. E sono un uomo anziano. So cosa sto facendo. Sono stato presidente, ho rimesso in piedi questo paese. Non ho bisogno dei suoi consigli''. Biden si è detto inoltre lieto che Hur "abbia concluso che nessuna accusa dovrebbe essere mossa contro di me in questo contesto". —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Covid, ecco come la pandemia ci ha cambiato: meno uscite, più famiglia e notizie
(Adnkronos) – Non uscire, o uscire molto meno, è la 'nuova normalità' post Covid. Le cene? Averne fatte più spesso a casa in famiglia, nei lockdown, rispetto al passato ha avuto come vantaggio anche un aumento della qualità del tempo trascorso con i propri cari a tavola. Così l'esperienza della pandemia ha cambiato le abitudini quotidiane delle persone. Con un impatto pervasivo, ma anche duraturo, certifica la scienza. Due studi esplorano questi aspetti, dalla routine a tavola alla vita 'mondana'. Rispetto all'esistenza prima del Covid-19, per esempio, secondo un nuovo studio pubblicato sul 'Journal of the American Planning Association', le persone trascorrono quasi un'ora in meno al giorno facendo attività fuori casa, comportamento che i ricercatori sostengono essere una conseguenza duratura della pandemia. Dal 2019 il calo complessivo del tempo di vita fuori casa è di circa 51 minuti, e si aggiunge anche una riduzione di quasi 12 minuti nel tempo trascorso alla guida della propria auto o sui mezzi pubblici. L'analisi è basata su un sondaggio condotto su 34mila americani, ed è la prima a considerare e analizzare come è cambiato questo aspetto della vita fuori casa rispetto al tempo fra le mura domestiche dopo la pandemia. Gli autori della Clemson University e dell'Ucla (University of California Los Angeles) hanno documentato una tendenza che risale almeno al 2003, ma il Covid e le sue conseguenze hanno notevolmente aumentato questo spostamento delle persone verso la vita domestica. I ricercatori che firmano lo studio sono urbanisti, e sostengono che la tendenza a uscire meno di casa richieda un ripensamento di molte politiche di pianificazione e trasporto. Per esempio vanno ripensati uffici e negozi, se aumenta il lavoro da remoto e lo shopping da casa. I centri urbani devono un po' reinventarsi per adattarsi alle nuove esigenze. Si dovrebbe cercare, secondo l'autore principale Eric A. Morris, professore di pianificazione urbana e regionale alla Clemson University, di "investire di più nei punti di forza rimanenti", fra cui "opportunità per la ricreazione, l'intrattenimento, la cultura, l'arte e altro ancora. Le città centrali potrebbero spostarsi verso il diventare centri di consumo più che di produzione". A 'spiare' invece le famiglie a tavola è stata una ricerca pubblicata dall'American Psychological Association. Lo studio, pubblicato sulla rivista 'Couple and Family Psychology: Research and Practice', ha osservato che le famiglie che mangiavano insieme più spesso durante la pandemia avevano anche interazioni più positive, condividevano notizie e informazioni e adottavano rimedi tecnologici come le videochiamate per restare in contatto pure con i familiari lontani. Secondo l'autrice principale Anne Fishel, Massachusetts General Hospital, nel complesso la ricerca suggerisce che l'aumento della frequenza delle cene in famiglia durante la pandemia potrebbe aver avuto effetti positivi duraturi sulle dinamiche familiari. Gli esperti hanno esaminato i dati di un sondaggio condotto a maggio 2021 su 517 genitori di diverse etnie e condizioni socioeconomiche negli Stati Uniti. Il loro obiettivo era indagare sui cambiamenti nella frequenza e nella qualità delle cene in famiglia durante la pandemia di Covid. Oltre il 60% degli intervistati ha dichiarato di cenare insieme più spesso rispetto al periodo prima dell'irruzione di Sars-CoV-2 nelle vite di tutti. "Questo studio evidenzia l'importanza di esaminare sia la frequenza che la qualità per comprendere il quadro completo di come i pasti condivisi possano avere un impatto sulle famiglie", dice Fishel. Proprio per questo motivo ai partecipanti è stato chiesto sia della frequenza delle cene, che della qualità e delle aspettative post-pandemia. In particolare, "il 56% ha affermato di aver parlato di più delle proprie giornate durante la cena, il 60% di aver parlato di più della propria identità di famiglia, il 60% ha raccontato di aver espresso più gratitudine, il 67% di aver riso di più insieme e il 59% di essersi sentito più connesso l'uno con l'altro a tavola", elenca Fishel. Questa associazione positiva è stata evidente in base a livelli di reddito, istruzione, età, genere e razza. La pandemia ha introdotto anche nuovi aspetti nelle cene in famiglia, per esempio i pranzi a distanza (in videochiamata) con i membri della famiglia allargata e più discussioni sugli eventi attuali, continua Fishel. Molte famiglie hanno quindi rafforzato potenzialmente il senso di appartenenza a un nucleo familiare più ampio. La maggior parte dei genitori che ha aumentato l'uso della tecnologia per le cene a distanza in pandemia ha riferito di voler continuare la pratica anche dopo. I ricercatori hanno anche scoperto che più famiglie hanno preso l'abitudine di portare notizie e informazioni dal mondo esterno nelle loro conversazioni a cena, offrendo potenzialmente ai bambini uno spazio sicuro in cui discutere di ansie e dubbi con i genitori. Allo stesso modo "l'uso continuato della tecnologia da remoto per connettersi con chi non è fisicamente presente può portare a continue opportunità di legame familiare e far sì che i bambini provino un senso di appartenenza a un'unità più grande, che sappiamo essere protettivo per il loro benessere", conclude Fishel. Quanto al resto delle attività casalinghe, l'altro studio entra nel merito considerando sia le abitudini di lavoro che quelle di svago, dati ricavati dall'American Time Use Survey, fotografia annuale di come gli americani trascorrono il loro tempo, in esecuzione dal 2003. Gli autori hanno esaminato il comportamento degli adulti da 17 anni in su e hanno raggruppato l'uso del tempo in 16 attività in casa dal sonno all'esercizio fisico, oltre a 12 attività fuori casa tra cui eventi artistici e sportivi, shopping, lavoro, appuntamenti religiosi. Separatamente, hanno analizzato i viaggi in auto, a piedi e sui mezzi pubblici. I risultati hanno mostrato che il tempo trascorso su 8 delle 12 attività fuori casa è diminuito dal 2019 al 2021, mentre 11 delle 16 attività domestiche sono aumentate. Il tempo medio per le attività fuori casa è sceso da 334 minuti al giorno nel 2019 a 271 nel 2021, all'incirca da 5,5 ore al giorno fuori casa a 4,5. Lo 'smart working' per gli autori spiega parte di questa tendenza, ma ci sono state grandi diminuzioni anche in altri usi del tempo fuori casa. La quota lontano dalle mura domestiche si è ripresa solo modestamente dopo la pandemia, rimbalzando di soli 11 minuti dal 2021 al 2023 (fino a 281). E la tendenza a uscire meno sembra reggere. Questo 'ritiro in casa' era in corso da almeno 16 anni prima della pandemia. Ma i cali delle attività fuori dal domicilio sono stati molto maggiori dopo la pandemia rispetto ai trend precedenti. —salutewebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Visibilia, procura Milano chiude indagini: Santanchè indagata per falso in bilancio
(Adnkronos) – La procura di Milano ha chiuso le indagini nei confronti di alcuni indagati, tra cui la ministra del Turismo Daniela Santanchè, nell’inchiesta che la vede indagata per falso in bilancio relativo alla società Visibilia Editore spa, da lei fondata e di cui fino al 23 gennaio del 2022 è stata presidente. In particolare, l'ipotesi di falso in bilancio riguarderebbe le comunicazioni tra il 2016 e il 2020 della quotata. Nell'avviso di conclusione delle indagini sul presunto falso in bilancio di Visibilia Editore spa la procura di Milano indica la ministra Santanché, indagata per false comunicazioni sociali, come "soggetto economico di riferimento del 'gruppo Visibilia'", ricordando i diversi ruoli ricoperti dalla senatrice nel gruppo Visibilia – dall'11 novembre 2014 al 17 dicembre 2021 – ossia, in fasi diversi, il ruolo di consigliere, amministratore delegato e presidente. Nel provvedimento si sottolinea come 15 delle 17 persone indagate, "con più azioni esecutive di un medesimo disegno criminoso, in tempi diversi, ciascuno in ragione delle cariche rivestite", abbiano omesso "ogni attività di accertamento sulla corrispondenza del bilancio alle risultanze delle scritture contabili e sull'osservanza delle norme stabilite in tema di valutazione del patrimonio sociale, ed anzi esprimendo parere favorevole all'approvazione del bilancio" di Visibilia Editore spa, quotata sul mercato gestito da Borsa Italiana, "al fine di conseguire per sé o per altri un ingiusto profitto (prosecuzione dell'attività di impresa nascondendo al pubblico le perdite, evitando sia la necessaria costosa ricapitalizzazione, sia la gestione meramente 'conservativa', ottenimento di liquidità mediante l'emissione di prestiti obbligazionari convertibili; mantenimento dei rapporti contrattuali, bancari e finanziari in essere; mantenimento della quotazione)". In tal modo, per gli inquirenti "consapevolmente esponevano" nei bilanci di esercizio della società – dal 2016 al 2022 – nelle relazioni o nelle altre comunicazioni sociali dirette ai soci o al pubblico, "fatti materiali rilevanti non rispondenti al vero, in modo concretamente idoneo ad indurre altri in errore" si legge nel documento firmato dalla procura di Milano. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)