(Adnkronos) – Bruce Springsteen si schiera apertamente con Kamala Harris, invita a votare la candidata democratica alle elezioni presidenziali Usa e mette in guardia gli americani da un secondo mandato di Donald Trump. Ieri, in occasione del rally-concerto della campagna elettorale della Harris ad Atlanta, in Georgia, la leggenda del rock ha dichiarato che Trump "corre per diventare un tiranno americano", aggiungendo che il repubblicano "non capisce questo Paese o cosa significhi essere americano". Sul palco, accanto al candidata, e a Barack Obama, oltre a "The Boss" anche il regista Spike Lee e l'attore Samuel L. Jackson. Springsteen ha detto di sostenere la democratica Harris perché vuole vedere alla Casa Bianca "un presidente che rispetti la costituzione, che non minacci ma vuole proteggere e guidare la nostra grande democrazia, che crede nello stato di diritto e nel trasferimento pacifico del potere, che punti a costruire un'economia per la classe media”, ha detto Springsteen. La rockstar ha anche eseguito diverse canzoni con chitarra acustica e armonica, tra cui 'The Promised Land' e poi 'Land of hope and dreams'. La campagna di Harris afferma che si tratta del "primo di una serie di concerti 'Quando votiamo vinciamo' per mobilitare l'entusiasmo e spingere gli elettori della Georgia a votare in anticipo". La Georgia è uno dei sette cosiddetti “swing states” (Stati in bilico) che decideranno le elezioni presidenziali americane del 5 novembre. Per vincere, un candidato ha bisogno di 270 voti elettorali, mentre la Georgia ne ha 16. Quattro anni fa, il Presidente degli Stati Uniti Joe Biden sconfisse Trump nello Stato con un margine di poco inferiore ai 12.000 voti. Secondo i sondaggi, Trump ha un vantaggio marginale nel cosiddetto Peach State, ma la maggior parte vede il risultato – e l'elezione – troppo vicino per essere definito. —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Bruce Springsteen sul palco per Kamala Harris: “Trump corre per diventare tiranno” – Video
Greta Thunberg arrestata, protestava per Gaza davanti Università Copenaghen
(Adnkronos) – La nota attivista svedese che si batte contro i cambiamenti climatici, Greta Thunberg, è stata arrestata all'Università di Copenaghen stamane durante una protesta degli 'Studenti contro l'Occupazione' che contestano la guerra a Gaza. Lo riferisce Ekstra Bladet, precisando che Thunberg stamane ha condiviso un video su Instagram registrato davanti all'ateneo in cui spiegava che "gli Studenti contro l'Occupazione ed io siamo nell'edificio dell'amministrazione dell'Università di Copenaghen" e aggiungeva che la polizia stava allontanando i manifestanti. Secondo i media danesi, l'attivista e alcuni studenti hanno occupato dei locali per protestare contro la cooperazione dell'Università di Copenaghen con le università israeliane. La polizia danese ha confermato che sei partecipanti alla protesta sono stati arrestati. Saranno poi interrogati prima di essere probabilmente rilasciati. —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Ucraina-Russia, Orban e la lettera all’Ue: “Guerra danneggia cittadini europei”
(Adnkronos) – Il premier ungherese Viktor Orban ha giustificato la missione a Mosca e l'incontro con il presidente russo Vladimir Putin, che non ha concordato con i vertici Ue, parlando dell'impatto negativo che la guerra in Ucraina ha per i cittadini europei. E' quanto si legge in una lettera ottenuta dalla Dpa, datata 5 luglio – lo stesso giorno della visita – e indirizzata al presidente del Consiglio europeo Charles Michel e ad altri leader Ue. "Gli effetti economici negativi della guerra pongono un onere pesante sulle vite di ogni giorno dei nostri cittadini e sulla competitività dell'Unione Europea", è la tesi sostenuta da Orban, da nove giorni presidente di turno del 27. Nella lettera, il premier ungherese riporta le impressioni avute dall'incontro con Putin avvenuto venerdì scorso, con il presidente russo convinto di avere il tempo dalla sua parte e sorpreso per il fatto che Kiev non abbia accettato le sue condizioni per il cessate il fuoco. Secondo quello che scrive Orban nella lettera ai colleghi di Bruxelles, sulla base dei colloqui avuti con il presidente russo, "c'è adesso un'opportunità più grande per un cessate il fuoco e per un percorso verso colloqui di pace". Quindi, il premier ungherese esorta i 27 a prendere l'iniziativa, in una fase in cui "la leadership politica degli Stati Uniti è limitata a causa della campagna elettorale in corso". La missione a Mosca di Orban sarà domani al centro di una riunione dei rappresentanti permanenti presso l'Ue, con l'ambasciatatore ungherese invitato a "dare chiarimenti". —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Malattie rare, Graffigna (Cattolica): “Figura femminile centrale in patologie e assistenza”
(Adnkronos) – Nelle malattie rare "esiste una prevalenza di genere femminile del 52,4%", che "sono 1 milione e 48mila. Il carico assistenziale dei pazienti è nel 90% dei casi assorbito dalle donne, il cui ruolo è centrale. Ecco perché abbiamo voluto realizzare un libro bianco con dati e proposte concrete non solo per migliorare la qualità di vita delle donne, ma perché c'è bisogno di accendere i riflettori sulla condizione delle donne che convivono con una malattia rara o devono assistere un familiare con una patologia rara". Lo ha detto Guendalina Graffigna, professoressa ordinaria di Psicologia dei consumi e della salute all'Università Cattolica del Sacro Cuore di Cremona e direttrice del centro di ricerca EngageMinds Hub che ha curato l'indagine, intervenendo oggi in Senato alla presentazione di 'Donne e malattie rare: impatto sulla vita e aspettative per il futuro', nel corso di dell'evento conclusivo della campagna promossa da Alexion, AstraZeneca Rare Disease. "Abbiamo curato tre fasi della ricerca – spiega Graffigna – una parte di analisi della letteratura scientifica, una di indagine qualitativa in profondità per raccogliere le storie di donne che convivono con la patologia rara e un'analisi quantitativa per quantificare il burden, il 'peso della malattia'. Il libro bianco è l'occasione per mettere nero su bianco dei numeri, ma anche di portare avanti proposte su cosa dovrebbe essere prioritario per migliorare l'assistenza e la presa in carico delle donne con malattie rare". —salutewebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Bibbiano, Cassazione conferma assoluzione di Claudio Foti
(Adnkronos) – La Corte di Cassazione ha confermato l'assoluzione per Claudio Foti, lo psicologo di Torino imputato nel processo con rito abbreviato nato dall'inchiesta sui presunti affidi illeciti dei bambini di Bibbiano. Foti era stato condannato in primo grado a 4 anni per le accuse di lesioni ai danni di una 17enne che avrebbe sviluppato un disturbo borderline in seguito alle sedute, e di abuso d'ufficio in relazione al servizio di psicoterapia, affidata alla onlus da lui fondata, 'Hansel e e Gretel'. La sentenza era stata poi ribaltata in Appello con l'assoluzione da tutte le accuse. Linea condivisa dai supremi giudici della quinta sezione penale che oggi hanno dichiarato inammissibili i ricorsi della Procura generale di Bologna e dell'imputato, confermando l'assoluzione dall'accusa di abuso d'ufficio, per non aver commesso il fatto, e da quella di lesioni gravi, perché il fatto non sussiste. ''Mi sento finalmente liberato da un peso enorme" ha detto Claudio Foti. "Sono stati anni difficili nei quali ho dovuto lottare contro l'ingiustizia di una accusa che non aveva alcun fondamento’’. ''In questi anni sono stato sopraffatto da una gogna spietata. Sono grato ai giudici della Corte d'appello e della Cassazione che hanno saputo riconoscere il grave errore. Ora è il tempo di ripartire’’ aggiunge. "Oggi la Cassazione ha posto la parola fine alla leggenda mediatico politico giudiziaria più clamorosa degli ultimi anni – sottolinea il difensore di Foti, l’avvocato Luca Bauccio – . Con la definitiva assoluzione di Claudio Foti è stata smascherata una mostruosa macchina del fango costruita per finalità che non hanno nulla a che fare con i minori e con la giustizia. Claudio Foti è stato sottoposto a una gogna mediatica spietata ed è stato accusato sulla base di una consulenza tecnica completamente destituita di fondamento scientifico e giudicata inaffidabile. Non vi era alcun legame tra la sua psicoterapia e la presunta malattia di una ragazza – spiega il difensore -. E la diagnosi della malattia era stata fatta senza il rispetto delle regole più elementari. Ci sono voluti anni di battaglie ma ora possiamo dirci soddisfatti, giustizia è fatta. Adesso bisognerà ricostruire una vita e una professione travolti da una accusa profondamente ingiusta e immotivata’’. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Iacono (Engie): “Rinnovabili, sicurezza fondamentale per il settore”
(Adnkronos) – "Il settore delle energie rinnovabili sta diventando sempre più importante per questo è fondamentale che il tema della sicurezza sul lavoro venga preso in considerazione. Per Engie la sicurezza è parte integrante per poter agire, da diversi anni portiamo avanti un programma estremamente dettagliato di formazione, sensibilizzazione e cultura della sicurezza”. Così Monica Iacono, ceo di Engie Italia a margine dell’iniziativa “'ogether for safety' che ha voluto mettere al centro il tema della sicurezza sul lavoro nel settore delle energie rinnovabili. Un settore che sta vivendo una crescita esponenziale e rappresenta una leva determinante per raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione e garantire un futuro sostenibile. Al rapido sviluppo del comparto corrisponde un aumento significativo dei lavoratori coinvolti nella realizzazione degli impianti. Tutti motivi che spingono a tenere alta l'attenzione quando si parla di sicurezza. “Negli ultimi anni abbiamo dimezzato il tasso degli infortuni anche grazie all’opera di sensibilizzazione che stiamo portando avanti – conclude Iacono – Per noi è fondamentale che manager, persone sul campo e partner siano formati e in grado di affrontare la tematica della sicurezza nel modo più rigoroso e serio possibile”. —sostenibilitawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Covid, oggi giornata in ricordo vittime. Mattarella: “Sfida vinta grazie allo sforzo di tutti”
(Adnkronos) – Quattro anni dopo le bare di Bergamo, oggi 18 marzo 2024, l'Italia torna a celebrare la Giornata nazionale in memoria delle vittime dell'epidemia di coronavirus. Una giornata che per il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella "richiama l’attenzione della nostra comunità sulla terribile prova affrontata in occasione della pandemia e costituisce occasione di vicinanza ai familiari dei tanti deceduti a causa della pervasiva diffusione del Covid–19". "Pagina dolorosa della storia recente del nostro Paese e del mondo intero, la crisi -ribadisce il Capo dello Stato- è suonata terribile esperienza delle sfide di fronte alle quali può trovarsi l’umanità e di come solo una risposta coordinata a livello globale sia stata in grado di farvi fronte, con l’accelerazione nella messa in opera delle più recenti scoperte della ricerca in cui protagonista è stata l’Unione europea". "La memoria collettiva ne è uscita segnata ed è giusto, tuttavia, ricordare come lo sforzo sinergico e solidale delle Istituzioni ad ogni livello, del personale sanitario, dei volontari e società civile, abbia consentito di arginare un nemico intangibile all’insegna di una rinascita globale. In questa Giornata la Repubblica -conclude Mattarella- commemora le vittime dell’epidemia e rinnova sentimenti di profondo cordoglio a tutti i familiari". Era la notte del 18 marzo 2020 e a Bergamo, nel silenzio attonito di una città divenuta epicentro della prima, tragica ondata di Covid, una fila interminabile di camion militari carichi di bare usciva dal Cimitero Monumentale. Sfilando nel deserto spettrale delle strade svuotate dal lockdown, il convoglio imboccava la circonvallazione direzione autostrada, per raggiungere le città italiane che in quei giorni drammatici accettarono di accogliere i defunti destinati alla cremazione. Gli impianti orobici non bastavano più, i morti erano troppi. Quattro anni dopo quelle immagini che hanno sconvolto il Paese, lunedì l'Italia torna a celebrare la Giornata nazionale in memoria delle vittime dell'epidemia di coronavirus. La ricorrenza, istituita il 17 marzo 2021, verrà onorata quest'anno a Bergamo in quello stesso cimitero alle 11. Insieme al sindaco Giorgio Gori e alle autorità locali, sono attesi il commissario europeo per l'Economia, Paolo Gentiloni, e il presidente del Consiglio superiore di sanità, il bergamasco Franco Locatelli. —politicawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Calderone: “Festival lavoro è nato su panchina di Treia, felice 15ma edizione a Firenze”
(Adnkronos) – "Grazie per l'affetto che mi tributate, sono felice, felice di tornare al Festival del lavoro, questa è la quindicesima edizione, siamo a Firenze, e ne sono felice. Mi viene da pensare a una panchina di tanti anni fa che è situata davanti al teatro del Comune di Treia dove è nato il Festival del lavoro. Oggi siamo alla quindicesima edizione. Così fanno i consulenti del lavoro: con umiltà, con tenacia, con la consapevolezza che si cresce ogni giorno. E' un altro festival, prima era più piccolo, ma c'è lo stesso entusiasmo". Così il ministro del Lavoro, Marina Calderone, intervenendo alla quindicesima edizione del Festival del lavoro, apertasi a Firenze alla Fortezza da Basso, ha ricordato la sua attività alla guida dei consulenti del lavoro e la prima edizione del Festival a Treia. E Calderone ha ricordato che il Festival "non è solo la manifestazione di una categoria professionale, ma coinvolge tutti quelli che a vario titolo hanno le competenze per cambiare le cose e farlo in positivo". "Se oggi so scrivere una norma e soprattuto capirla è perchè con umiltà ogni giorno ho studiato e svolto la professione", ha concluso. —lavorowebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Napoli-Atalanta 0-3, Conte k.o. in casa e stop fuga
(Adnkronos) – Il Napoli viene sconfitto in casa per 3-0 dall'Atalanta, che si impone nel match dell'undicesima giornata della Serie A e frena la fuga degli azzurri allenati da Conte. I bergamaschi passano con la doppietta di Lookman, a segno al 10' e al 31', e con il gol di Retegui, che chiude i conti al 92'. La vittoria permette ai nerazzurri di salire a 22 punti, a -3 dai partenopei che comandano la classifica a quota 25. La 'Dea' sblocca il match dopo soli 10 minuti. De Roon rimette dentro un pallone dopo una respinta corta della difesa, il contrasto aereo tra De Ketelaere e Di Lorenzo diventa una sponda per il mancino al volo di Lookman che trafigge il portiere. Immediata la reazione dei padroni di casa all'11' con McTominay che controlla e calcia dall'interno della lunetta, ma il palo gli nega il gol. Alla mezz'ora arriva il raddoppio degli ospiti con un'azione di pregevole fattura, con De Ketelaere che conduce palla e cambia gioco per Lookman che rientra e dalla distanza fa partire un destro violento all'angolino che gli vale la doppietta personale. Nel recupero della ripresa c'è gloria anche per il capocannoniere Retegui entrato a gara in corso che trova l'undicesimo gol in campionato. Samardzic accarezza il pallone e allarga a destra per Bellanova che crossa e trova il tiro al volo, col piatto, dell'italo-argentino che manda nell'angolo e fa 3-0 infliggendo il secondo ko per il Napoli, dopo quello subito a Verona alla prima giornata di Serie A, sempre per 3-0. —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Madonna a Pompei: ragazzi cantano in italiano, napoletano e inglese per la popstar – Video
(Adnkronos) – In coro per Madonna alternando italiano, napoletano e inglese. Così 50 tra adolescenti e bambini del progetto 'Sogno di Volare', visibilmente emozionati, si sono esibiti, ieri sera, davanti alla popstar americana, durante la sua visita nel Parco archeologico di Pompei, organizzata in occasione del suo 66esimo compleanno. I ragazzi hanno recitato e cantato alcuni dei cori imparati durante i laboratori degli anni scorsi: 'Tutte le cose sotto della luna', traduzione in napoletano da 'L'Orlando innamorato' del Boiardo, 'Attenzione compagni e Parliamo con la luna' di Gianni Vastarella e 'Ascoltate!' di Vladimir Majakovskij. Il gruppo era guidato dagli artisti della compagnia teatrale napoletana 'Collettivo LaCorsa', che segue ormai da tre anni il progetto del Parco archeologico di Pompei, curando i laboratori nelle scuole e affiancando alla regia Marco Martinelli. Il progetto – che la cantante ha deciso di finanziare con 250mila euro – coinvolge i giovani del territorio impegnati come attori di rappresentazioni classiche, messe in scena nel Teatro antico della città sepolta dal Vesuvio nel 79 d.C. La visita di Madonna e del suo staff, composto da amici, familiari e guardie del corpo, guidata dal direttore del Parco, Gabriel Zuchtriegel ha interessato le case del Menandro e dei Ceii. La popstar è rimasta estasiata dagli affreschi della Casa del Menandro: tanti i suoi "Wow" durante la passeggiata notturna, e tante le domande rivolte al suo 'cicerone' Zuchtriegel. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Aumentano i casi di Dengue in Italia, gli esperti: “Agire ora”
(Adnkronos) – Aumentano le segnalazioni di casi sospetti di Dengue in Italia e, di conseguenza, anche la necessità di attenzione al problema. Le ultime segnalazioni, in ordine di tempo, hanno riguardato un paziente arrivato all'ospedale San Martino di Genova dall'Argentina e un uomo all'Ats di Brescia. Ma casi sono stati registrati anche a Busto Arsizio, in provincia di Varese, e in Veneto. Sono già tre le circolari del ministero della Salute che puntano ad alzare l'alert sulla Dengue negli aeroporti, porti e anche nella medicina del territorio. Ma per salvare l'estate e il turismo, gli esperti chiedono azioni coordinate e tempestive. In particolare Pier Luigi Lopalco, docente di Igiene all'università del Salento, all'Adnkronos Salute ha spiegato che "le azioni preventive da intraprendere sono duplici: controllo delle zanzare e sorveglianza dei casi di malattia. Bisogna rafforzare queste due azioni. L’estate si avvicina e bisogna agire subito". "Siamo in tempo per prendere la situazione in seria considerazione. L’Italia, per motivi legati al clima e alla presenza di zone umide, è a rischio di introduzione di malattie legate alle zanzare", conclude. Pregliasco, 'rischiamo più casi autoctoni, salvare estate e turismo'** Per Fabrizio Pregliasco "sicuramente dobbiamo aspettarci dei casi autoctoni di Dengue in Italia. Già l'anno scorso sono stati oltre 80" quelli captati dalla sorveglianza dell'Istituto superiore di sanità sulle infezioni veicolate dalle zanzare. E "quest'anno rischiamo di averne di più", considerando i numeri record registrati in Brasile e in generale nella regione americana. Per questo, afferma all'Adnkronos Salute il virologo dell'università Statale di Milano, "serve davvero un'azione coordinata", da parte di tutta la popolazione oltre che delle istituzioni, per contrastatare la proliferazione della zanzara tigre. "E' importante anche per salvare l'estate e la stagione turistica". L'esperto ricorda che "più del 60-70% dei casi di Dengue sono asintomatici", quindi i contagi che arrivano all'attenzione dei sistemi di monitoraggio rappresentano "la punta di un iceberg". Esiste un grande 'sommerso' anche per questa infezione "così come succede per Covid", precisa Pregliasco, che in vista dell'arrivo del caldo rilancia il suo appello alla "responsabilità e attenzione da parte di tutti". Agire "fin d'ora", e farlo "con la massima energia", per prevenire la proliferazione della zanzara tigre possibile vettore del virus Dengue, è l'appello lanciato da Roberto Burioni, secondo il quale è il solo modo "per evitare di trovarci nei guai nei mesi estivi", alle prese con un'infezione che rischia di diventare endemica anche in Italia. E se per ora si tratta di contagi importati, la memoria corre all'anno scorso quando nella Penisola sono stati 82 (su un totale di 362) i casi autoctoni registrati dall'Istituto superiore di sanità. Numeri ai quali va aggiunto un sommerso difficile da quantificare, visto che l'infezione non sempre dà sintomi e quando li dà non gravi non è detto che venga riconosciuta. "In Brasile e in altri Paesi la situazione è gravissima – ricorda Burioni all'Adnkronos Salute – per cui possiamo aspettarci che delle persone infettate arrivino in Italia. E' successo già nella mia Pesaro – sottolinea il professore di microbiologia e virologia dell'università Vita-Salute San Raffaele di Milano, originario della città marchigiana – dove il sindaco Ricci ha giustamente vietato una processione del venerdì santo". "In Italia un vettore" in grado di trasmettere la Dengue, "la zanzara tigre, c'è già – sottolinea Burioni – e quindi, se il numero di persone infette che arrivano è alto e il numero di zanzare è alto, si può innescare una trasmissione locale che potrebbe costituire un grande problema – avverte il docente – perché la malattia in un caso su 20 è grave". Per la Dengue, evidenzia Burioni, "non abbiamo una terapia specifica e il vaccino, appena approvato, è ancora di utilità limitata. Dunque il problema dipende da due fattori. Il primo è l'andamento dell'epidemia nei Paesi ora interessati: se le cose rimangono gravi, persone infettate continueranno ad arrivare e su questo possiamo fare poco anche perché il 50% dei casi è asintomatico". Ma "il secondo fattore è il numero di zanzare tigre presenti in Italia" e "su questo possiamo intervenire: dobbiamo farlo fin d'ora, con la massima energia – esorta il virologo – per evitare di trovarci nei guai nei mesi estivi". "Ricordiamo che la malattia si trasmette solo attraverso la puntura della zanzara" e che questa, "dopo che ha punto una persona infetta, rimane infettiva per tutta la sua vita, più o meno un mese – chiosa Burioni – potendo infettare tutte le persone che punge". —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Europee, Ilaria Salis: “Emozione indescrivibile, pronta per fare la mia parte”
(Adnkronos) – La gioia di Ilaria Salis dopo la vittoria in un post su Instagram dedicato al risultato delle elezioni europee. "Non riesco ancora a crederci né a descrivere la mia emozione. Non potrò mai ringraziare abbastanza tutte le persone che mi hanno sostenuto con il loro voto. Il mio primo pensiero va a tutte le persone detenute in Italia e all'estero e ai loro diritti. A chiunque combatte per la libertà e l'uguaglianza e si trova a subire ingiustizie", scrive. "L'antifascismo, oltre che un valore umano e una prospettiva politica, è anche una comunità resistente e solidale. Abbiamo dimostrato – continua – che la solidarietà non è uno slogan vuoto, ma qualcosa di concreto e tangibile. Una potenza che, se ci crediamo e se vogliamo, può davvero migliorare il mondo. Mentre le destre radicali avanzano in tutta Europa è necessario battersi per cambiare radicalmente lo stato di cose presenti. Io sono pronta per fare la mia parte". "Questa forza collettiva e coraggiosa che si è manifestata nei miei confronti, dobbiamo essere capaci di rafforzarla e diffonderla ovunque, in Italia, in Europa e nel mondo intero!". Al post è allegata una foto e Salis specifica: "L'immagine è della diretta di Torino, oggi troppe occhiaie, non stavo sveglia fino a quell'ora da un sacco di tempo". —politicawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Saronno City Hub, al via i lavori con la riqualificazione dell’Officina
(Adnkronos) – Sono iniziati i lavori di riqualificazione dell’Officina-Edificio quattro all’interno del polo logistico manutentivo di FERROVIENORD a Saronno. Si tratta del primo intervento previsto all’interno del progetto “Saronno City Hub” promosso da FERROVIENORD e finanziato da Regione Lombardia con oltre 45 milioni di euro nell’ambito del Contratto di Programma. I lavori sono eseguiti dall’A.T.I. (Associazione Temporanea di Imprese) CLF S.p.A. e ACV S.r.l. La riqualificazione dell'edificio 4 avrà una durata di circa 8 mesi e un importo di 3,6 milioni di euro. “Saronno City Hub” prevede la realizzazione di un nuovo Polo Infrastrutturale Tecnologico – Manutentivo, con la riqualificazione, razionalizzazione e riorganizzazione degli edifici e degli spazi utilizzati per le attività ferroviarie, oltre che la riqualificazione e il restyling della stazione di Saronno Centro e di alcune aree limitrofe con una serie di interventi per migliorare le condizioni di sicurezza e di accessibilità per i viaggiatori e potenziare i vari sistemi di comunicazione (percorsi pedonali, piste ciclabili, attraversamenti ferroviari, parcheggi, ecc). L’Officina-Edificio quattro è una costruzione risalente a fine ‘800 che presenta alcune caratteristiche tipiche dell’architettura industriale del periodo con copertura a shed, struttura portante in cemento armato e grandi superficie finestrate. Attualmente ospita un’area dedicata alla manutenzione dei veicoli ferroviari con binari su fossa d’ispezione, campate con pilastri centrali e pavimenti in cemento. Accanto vi sono due aree adiacenti dalle caratteristiche similari ma prive di binari dedicati alla logistica meccanica e altri locali utilizzati come magazzino. Esternamente è presente un’area destinata al deposito rifiuti. La parte restante dell’edificio è invece suddivisa su due piani dedicati a uffici e aule di formazione. L’intervento di riqualificazione mira a un recupero conservativo dello stabile cercando di preservare per quanto possibile le strutture esistenti. Internamente è prevista la modifica di alcune partizioni interne per riorganizzare gli spazi dedicati alle diverse funzioni. Verranno inoltre rifatti gli impianti elettrico meccanico e antincendio, adeguandosi alla normativa esistente. Esternamente, verrà ripristinato l’intonaco ammalorato, ritinteggiate le facciate, sostituiti i serramenti, rifatta la copertura, compresi shed e l’impermeabilizzazione. Sarà integralmente rifatta l’area esterna dedicata al deposito rifiuti razionalizzando gli spazi e compartimentando le aree. Il progetto di Saronno si sviluppa nel contesto di Fili, il grande programma di riqualificazione urbana ed extraurbana, promosso da Regione Lombardia, FNM, FERROVIENORD e Trenord. Controllata al 100% da FNM, FERROVIENORD gestisce in Lombardia 331 chilometri di rete e 124 stazioni dislocate su cinque linee nelle province di Milano, Brescia, Como, Monza e Brianza, Novara e Varese. Sulla rete FERROVIENORD circolano 900 treni e viaggiano 200.000 passeggeri al giorno. Accanto all’attività finalizzata alla circolazione dei treni, FERROVIENORD si occupa della gestione della manutenzione ordinaria e straordinaria della rete, del suo adeguamento, dell’attivazione di nuovi impianti e dell’assistenza ai lavori di potenziamento. —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Venezia 81, Buttafuoco: “Clamoroso successo, +12% biglietti e abbonati”
(Adnkronos) – "E' stato un clamoroso successo con il 12% in più tra biglietti e abbonamenti venduti". Un successo "testimoniato dagli applausi tributati dal pubblico. E a tutti film visti in queste sale noi auguriamo lunga vita artistica". Così Pietrangelo Buttafuoco, presidente della Biennale di Venezia, nel suo discorso di chiusura dell'81esima edizione della Mostra del Cinema di Venezia. "La mostra non è mai stata separata dall'attualità: sullo schermo sono state rappresentate testimonianze del dolore e della vita che riguarda ognuno di noi. In queste giorni nelle sale c'è stato un viaggio di conoscenza del mondo", afferma Buttafuoco che ringrazia autori, artisti, stampe e il pubblico che "torna ad abitare la sala e ad impossessarsi del nostro presidio". Ed è proprio al pubblico che Buttafuoco lancia un appello: "Difendere con le mani e con i denti altri due presidi: i teatri e le librerie". L'appuntamento, dunque, è per la 82esima edizione che si terrà dal 27 agosto al 6 settembre 2025. —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Billie Jean King Cup: programma, calendario dell’Italia e dove vederla in tv (anche in chiaro)
(Adnkronos) – Domani, mercoledì 13 novembre, comincia la Billie Jean King Cup 2024, ovvero il torneo che mette di fronte le migliori tenniste del mondo divise per nazionali. Alle Finals di Malaga, per la prima volta a dodici squadre, l'appuntamento è fissato per domani e durerà fino al 20 novembre sul veloce indoor del ‘Palacio de Deportes José María Martín Carpena’. Presente anche l'Italia, finalista lo scorso anno e battuta all'ultimo atto del torneo dal Canada. La capitana azzurra Tathiana Garbin ha scelto di affidarsi a: Lucia Bronzetti, Elisabetta Cocciaretto, Sara Errani, Jasmine Paolini e Martina Trevisan. Le azzurre, teste di serie numero tre, esordiranno alle ore 10 di sabato 16 novembre contro la vincente di Giappone-Romania, match in programma il 14 novembre. In caso di vittoria l'eventuale semifinale delle azzurre sarebbe fissata per lunedì 18 novembre contro una tra Repubblica Ceca, Polonia e Spagna. L'eventuale finale invece è in programma mercoledì 20 alle ore 17. Tutte le partite della King Cup 2024 saranno trasmesse sui canali SkySport, ma anche in chiaro su SuperTennis. I match saranno visibili anche in streaming sull'app SkyGo, su Now e su SuperTenniX. —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Tumori, radiologi Sirm: “Presto screening anche per polmone e prostata”
(Adnkronos) – Dopo mammella, colon e cervice uterina, in futuro gli screening oncologici saranno estesi anche al tumore del polmone e della prostata, oggi considerati tra i big killer, nella popolazione a rischio. Se per il primo è stato già avviato uno studio sperimentale dedicato su forti fumatori, per il secondo è la Comunità europea a raccomandare l'adozione di indagini diagnostiche attraverso l'analisi dell'antigene prostatico specifico (Psa) negli uomini fino a 70 anni. La mammografia è salvavita, ma è necessario promuoverne l'adesione, soprattuto al Sud. E' quanto emerso durante la terza giornata del 51esimo Congresso nazionale della Sirm, la Società italiana di radiologia medica, che riunisce al MiCo di Milano circa 8mila clinici. "Il tumore del polmone rappresenta la terza neoplasia più frequente in Italia, il secondo per gli uomini e terzo per le donne – spiega Andrea Giovagnoni, presidente Sirm – Con una stima di 44mila nuove diagnosi nel 2023 e 35.700 decessi nel 2022, è oggi una delle patologie oncologiche più temute. Negli ultimi anni l'incidenza di questo tumore nelle donne è aumentata, complici gli stili di vita scorretti. E' ormai infatti evidente la correlazione tra fumo e patologia. In Italia, le istituzioni di sanità pubbliche (ministero e Regioni) hanno recepito la necessità di presa in carico della tematica dello screening del tumore polmonare. Attualmente, si sta assistendo a una graduale implementazione dello screening con Tac a bassa dose sul territorio, in attesa dell'inclusione dello screening polmonare nei Lea". Anche se non sono stati ancora avviati "iter organizzati – precisa il presidente Sirm – un primo importante passo è stato fatto con i programmi Peoplhe, Ccm, Italung 2 e con la realizzazione di un percorso di diagnosi precoce nei 18 centri della Rete italiana screening polmonare (Risp), dedicati a fumatori ed ex grandi fumatori tra i 55 e i 75 anni. Coordinato dall'Istituto nazionale tumori di Milano, questo programma ha l'obiettivo di valutare la capacità di individuare lesioni cancerose e precancerose grazie all'utilizzo della Tac spirale a dosi minime di radiazioni (addirittura 1/20 di una Tac standard), oggi il metodo radiologico diagnostico più potente a disposizione. I risultati di questo studio saranno utili, a livello istituzionale e di governance, nella valutazione della validità dello screening polmonare e alla successiva adozione di un programma nazionale di prevenzione secondaria oncologica sulla popolazione a rischio, così come già accade per mammella, cervice e colon. Inoltre, per i forti fumatori si avrà anche un inquadramento cardiovascolare e polmonare in presenza di calcificazioni vascolari o di segni di enfisema, flogosi bronchiale o alterazioni interstiziali. Alla luce dei grandi vantaggi della diagnosi precoce su questa patologia, auspichiamo possa diventare realtà il prima possibile". Il cancro alla prostata, "con più di 41mila nuove diagnosi nel 2023, si conferma la neoplasia più frequente nel genere maschile. Rappresenta quasi il 20% dei tumori che colpiscono gli uomini – sottolinea Gianpaolo Carrafiello, presidente del 51esimo Congresso nazionale Sirm – L'incidenza aumenta con l'età, con un picco dai 50 anni in su. Lo stadio della malattia al momento della diagnosi impatta fortemente sulle opportunità terapeutiche e sulla sopravvivenza. Sulla rapidità di individuazione della malattia incide anche la sua iniziale asintomaticità. Per questo sarebbe importante implementare lo screening sulla popolazione a rischio per questa patologia". "La Comunità europea – ricorda lo specialista – ha raccomandato a tutti i Paesi di adottare indagini diagnostiche, inizialmente nell'ambito di studi scientifici, come avviene oggi per il polmone, per poter successivamente offrire veri e propri programmi di screening. Oggi l'analisi del Psa (antigene prostatico specifico) è il test più utilizzato per individuare questa neoplasia, ma non è offerto dal sistema sanitario nazionale come percorso organizzato. Le innovazioni tecnologiche in radiologia – osserva Carrafiello – ci offrono la possibilità di diagnosticare con anticipo la patologia: se i valori del Psa dovessero richiederlo, possiamo prima effettuare una risonanza magnetica multiparametrica, per poi avvalerci della fusion, una tecnica di fusione delle immagini provenienti da differenti metodiche diagnostiche, come la risonanza magnetica e l'ecografia, consentendo di biopsiare anche piccole lesioni visibili solo in risonanza magnetica sotto guida ecografica, metodo più rapido, agevole ed economico". Quanto al cancro della mammella, è "il più frequente nelle donne", dato che "rappresenta addirittura il 30% di tutti i tumori femminili – illustra Nicoletta Gandolfo, presidente eletta Sirm – Lo screening mammografico ne ha ridotto la mortalità del 40%, dimostrandosi il primo strumento inequivocabilmente utile contro la malattia. Purtroppo, l'adesione al programma è variabile da regione a regione, perché l'offerta non è omogenea in termini di fasce d'età. In alcune regioni l'estensione è da 45 a 74 anni, mentre, nella maggior parte, l'esame è rivolto a donne asintomatiche tra i 50 e i 69 anni. Una seconda differenza è conseguente all'attuazione strutturale e organizzativa del programma in ogni singola regione. E' fondamentale – ribadisce la presidente eletta Sirm – promuovere una corretta informazione, attraverso campagne di sensibilizzazione con il supporto delle associazioni di volontariato, perché la popolazione sia a conoscenza dell'importanza di questo intervento preventivo di sanità pubblica, soprattutto al Sud, dove le percentuali di adesione superano di poco il 20%. In caso di positività o dubbio diagnostico dello screening, saranno effettuati ulteriori esami di approfondimento che consentano una diagnosi definitiva". Nell'imaging diagnostico in senologia, "oltre alla tomosintesi – conclude Gandolfo – abbiamo oggi a disposizione anche la mammografia con mezzo di contrasto, che trova impiego nei casi dubbi oppure positivi allo screening, e che può sostituire la risonanza magnetica mammaria quando appare indicata ma non è possibile effettuarla (claustrofobia, allergia a Gadolinio, eccetera). Infine, dall'Unione europea arrivano forti raccomandazioni per l'attuazione di programmi di screening del tumore polmonare mediante l'utilizzo di Tc a bassa dose, con una stima di riduzione della mortalità del 26% per 10 anni". —salutewebinfo@adnkronos.com (Web Info)
“Geolier davanti a Angelina, uno scandalo”: Ariston e social in rivolta
(Adnkronos) – Geolier primo nella serata delle cover al Festival di Sanremo 2024 e i social esplodono. Ai fischi dell'Ariston per la classifica di serata, che relega Angelina Mango al secondo posto, si accompagnano i 'buuu' virtuali che migliaia di post esprimono all'unisono per il primato di giornata del rapper napoletano. Il televoto, è la spiegazione generale, fa la differenza e influenza la classifica che, a leggere i tweet, non rispecchia la qualità offerta sul palco. "Geolier sopra Angelina Mango stasera non ha senso", è il messaggio 'standard' abbinato all'hashtag #Sanremo2024. "La serata cover piu bella della storia di Sanremo vinta dalla canzone più brutta con annessa esibizione mediocre", si legge in un altro post. "Fischi meritati come non mai. Qualcosa di scandaloso. Quando si dice che il Festival è lo specchio del Paese, lo è nel bene e nel male. Molto male", un altro post categorico. —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Berrettini torna e vince, Gaston ko al 1° turno del challenger di Phoenix
(Adnkronos) – Ritorno con vittoria per Matteo Berrettini. Dopo oltre 6 mesi di assenza dai campi di gioco il 27enne romano, scivolato al numero 154 del mondo, supera il 23enne francese Hugo Gaston, numero 85 del ranking Atp, per 3-6, 6-3, 6-1 in un'ora e 42 minuti al torneo challenger 175 di Phoenix (cemento, montepremi 225.000 dollari) in Arizona. —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
La Corea del Nord riapre al turismo, Bibbia vietata ma marijuana libera: ecco la guida dei divieti più assurdi
(Adnkronos) – Bibbia vietata ma marijuana libera, almeno finché non rolli con la cartina sbagliata. Se è fatta con una pagina di giornale che ritrae Kim Jong-un , la canna in Corea del Nord diventa lesa maestà: così come appoggiare il gomito (o peggio altro) sull' immagine del leader, fotografarlo a metà o portarsi a casa per ricordo una moneta locale. Benvenuti nel Paese che vieta i jeans, decide il taglio di capelli degli abitanti e fa giustiziare un ministro perché "seduto in modo scomposto". Dal prossimo dicembre, dopo le chiusure forzate a causa del Covid, la Corea del Nord tornerà tra le destinazioni a disposizione dei viaggiatori più temerari. La storia di un qualsiasi turista che arriva a Pyongyang non è una storia qualsiasi, a partire dalle letture serali: una Bibbia lasciata distrattamente sul comò della stanza d'albergo può trasformarsi in un biglietto di sola andata per un campo di lavoro. In Corea del Nord c'è l'ateismo di Stato (come nell'Albania stalinista di Enver Hoxha): e lo fanno rispettare con metodi persuasivi. Il turista, reduce da una giornata di visita al complesso di tombe Goguryeo, deve stare attento a crollare sul letto: magari non si accorge che la foto del leader Kim Jong-un, che campeggia su ogni parete, si trova proprio lì accanto: stampata su una rivista. Appoggia il gomito per sbaglio sul ritratto e, in un attimo (occhio alle telecamere), si ritrova circondato da agenti della sicurezza che lo trascinano via. Sedersi per sbaglio su una foto del leader supremo? Sacrilegio. Non importa se per errore, in Corea del Nord non si può toccare materiale di propaganda, l'intento non conta (si chiama legalità socialista e non necessita del principio di colpevolezza). E poi c'è la questione delle fotografie. Un turista non può semplicemente farle al paesaggio e sperare di portarsi a casa un ricordo. Se per caso negli scatti compare un ritratto di Kim Jong-un o di suo padre Kim Jong-il, non deve mai tagliare un pezzo di corpo: il leader non può essere mutilato, neanche in una foto, solo immagini complete. Nessuna libertà di movimento: il viaggiatore non può deviare dal percorso del tour, deve comprare solo da negozi specifici e guai a salire sui mezzi pubblici. Attenzione alle guide turistiche: parlano lingue straniere, ma spesso hanno il compito di fare la spia per il regime e sono sempre due: si controllano a vicenda in un reciproco gioco di delazioni. Ce ne son di leggi bizzarre nel Paese più chiuso del mondo: jeans vietati perché troppo occidentali, tagli di capelli rigorosamente approvati dal governo: auto che, in un Paese comunista, possono appartenere solo agli ufficiali; e ufficiali che possono essere mandati al patibolo per uno sbadiglio di troppo. Ma non finisce qui: nelle case dei cittadini nordcoreani campeggiano i ritratti dei leader, appesi alle pareti come santi protettori. Gli ispettori governativi fanno regolarmente visita alle abitazioni per assicurarsi che siano ben visibili e tenuti in alto: se trovano un grammo di polvere, si rischia il plotone di esecuzione. Ma l'apoteosi è arrivata nel 2021 con le commemorazioni dedicate all'anniversario della morte del caro leader Kim Jong-il. Per undici giorni, il popolo nordcoreano è stato costretto a piangere. Un sorriso di troppo e qualcuno ha dovuto spiegare alle autorità perché non avesse rispettato il dolore del popolo: in quei giorni Kim vietò anche shopping e alcol. Tra le poche libertà concesse c'è quella di fumare marijuana. Ma con un appunto: se qualcuno si azzarda a rollare usando come cartina una pagina con l’immagine del leader, la sua trasgressione potrebbe costargli carcere, campo di lavoro o morte (inferta in qualsiasi modo fantasioso, c'è chi è stato sbranato e chi bombardato: tutto a discrezione di Kim e famiglia). I tribunali ci sono, ma non c'è il principio di legalità, caposaldo del diritto penale moderno: qualsiasi comportamento, anche se non esplicitamente vietato, può diventare reato se offende in concreto il culto della personalità. Le pene non sono proporzionali ai fatti commessi, e il principio di responsabilità individuale non esiste: molte famiglie sono state chiuse nei campi di lavoro per un 'crimine' commesso da qualche parente. Alcuni vengono discriminati ancora in società perché gli avi si opposero alla dittatura comunista. Non c'è diritto di libera manifestazione o diritto di sciopero: la verità è solo quella di Stato. (di Andrea Persili) —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Parigi 2024, Marcell Jacobs in partenza per le Olimpiadi: quando gareggia
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Marcell Jacobs, campione olimpico dei 100 metri e oro a Tokyo 2020 anche con la staffetta 4×100, in partenza per Parigi. Alle Olimpiadi 2024 l’azzurro difende il titolo conquistato in Giappone. Sabato 3 agosto Jacobs debutta nelle batterie dei 100 metri che scattano alle 11.30. Domenica 4 agosto sono in programma invece le semifinali alle 20. E alle 21.55 la finale. La staffetta 4×100 debutterà giovedì 8 agosto nelle batterie in programma alle 11.35. Venerdì 9 agosto, alle 19.35, la finale. —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)