(Adnkronos) – Il primo fine settimana di Ramadan, il mese sacro all'Islam che inizierà sabato 10 marzo, potrebbe essere l'occasione propizia per il raggiungimento di un accordo per una tregua nella Striscia di Gaza e per lo scambio tra ostaggi e detenuti palestinesi. Lo sostiene un funzionario di Hamas citato a condizione di anonimato dal Wall Street Journal. Secondo la fonte è improbabile che si raggiunga un accordo prima dell'inizio del Ramadan, ovvero in questa settimana. Sempre secondo il Wall Street Journal, funzionari di Egitto e Qatar ritengono che almeno da una settimana si siano persi i contatti con i leader di Hamas nella Striscia di Gaza, Yahya Sinwar. Secondo fonti citate a condizione di anonimato da Channel 12 e Ynet, invece, Sinwar non ha alcuna intenzione di raggiungere un accordo sul cessate il fuoco con Israele nei prossimi giorni e spera in una escalation di violenza durante il Ramadan. Oggi Kamala Harris, vicepresidente degli Stati Uniti, dovrebbe incontrare Benny Gantz, ministro del Gabinetto di guerra israeliano. I due interlocutori dovrebbero discutere in particolare dell'accordo che potrebbe garantire un cessate il fuoco di 6 settimane nella Striscia di Gaza e consentire il ritorno a casa degli ostaggi rapiti il 7 ottobre. Gantz è arrivato a Washington per una visita cruciale, senza l'l'autorizzazione del primo ministro Benjamin Netanyahu: un chiaro segnale di divergenze ai vertici dell'esecutivo. Il ministro incontrerà martedì il segretario di Stato americano Antony Blinken e nel corso della sua missione vedrà anche il consigliere per la sicurezza nazionale Jake Sullivan, nonché membri repubblicani e democratici del Congresso degli Stati Uniti. —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Haiti, maxi-evasione dal carcere: 12 morti e 4mila detenuti in fuga
(Adnkronos) – Le autorità di Haiti hanno dichiarato lo stato di emergenza di 72 ore in seguito a una maxi evasione dal carcere più grande dell'isola, quello di Port-au-Prince, dal quale sono riusciti a scappare circa quattromila detenuti. In seguito a un crescente stato di insicurezza si registrano almeno 12 morti. Si è trattato di un atto di forza da parte delle bande armate che hanno l'obiettivo di costringere alle dimissioni il primo ministro Ariel Henry, ora fuori dal Paese. Le forze di sicurezza hanno fatto irruzione nel principale carcere della capitale e in quello della vicina Croix des Bouquets arrestando diverse persone, tra cui alcune collegate all'omicidio dell'ex presidente Jovenel Moise. —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Chiara Ferragni, Selvaggia Lucarelli attacca: “Pensati libera… dalle domande”
(Adnkronos) – Selvaggia Lucarelli all'attacco di Chiara Ferragni dopo l’intervista dell'influencer a 'Che Tempo Che Fa' da Fabio Fazio. Fra tweet ironici, sfottò e analisi l’opinionista assesta nuovi colpi pubblicando anche un fotomontaggio dello slogan di Ferragni a Sanremo: "Pensati libera… dalle domande", riferito al metodo usato da Fazio per realizzare l’intervista. Analizzando le parole di Chiara circa il caso della beneficenza per il pandoro Balocco, Lucarelli fa notare che "non si era accorta di aver sbagliato fino alla multa, è per quello che un anno fa aveva bloccato la parola Balocco nei commenti sul suo Instagram"." Comunque possiamo stare qui a scrivere e commentare fino a domani, ma al di là dei Pandori e del resto, al di là dell’assenza di domande, è il vuoto. Avvilente assenza di pensiero e grammatica. E comunque ora mi aspetto che l’Antitrust multi i consumatori coglioni che fraintendono perché è ora di finirla di fraintendere. Che poi fate prendere le multe a Chiara che è in buonafede e pubblicizza la beneficenza che fanno gli altri perché confida nell’emulazione”, afferma l'opinionista. Per smontare la tesi dell’errore di comunicazione, Lucarelli pubblica anche uno dei video incriminati in cui la Ferragni parla della bambola Trudi, ricordando che nell’inchiesta ormai non ci sono solo i pandori. "Ditemi se siamo noi a capire male o se lei dice una cosa che non corrisponde al vero. In questo caso solo il ricavato delle bambole vedute sul suo sito The blonde salad andava in beneficenza (e non il ricavato dalla vendita nei negozi e sul sito di Trudi). Vi sembra che dica questo (anche nei sottotitoli) o siamo noi coglioni che fraintendiamo?". —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Elezioni Usa, Haley vince le primarie a Washington: primo trionfo su Trump che la insulta
(Adnkronos) –
Nikki Haley ha vinto le primarie repubblicane a Washington segnando il primo trionfo su Donald Trump nel percorso verso le presidenziali di novembre. L'ex governatrice della Carolina del sud ha ottenuto il 62,8% delle preferenze, ovvero 1.274 voti, rispetto all'ex inquilino della Casa Bianca che si è fermato al 33,3% con 676 preferenze. Trump, che aveva sconfitto Haley nei caucuses in Missouri e nell'Idaho, oltre che nella convention repubblicana in Michigan, ha spiegato di essersi "tenuto lontano dalla palude di Washington". E sul suo social network Truth, il tycoon ha definito Haley ''un cervello di gallina che ha speso lì tutto il suo denaro, il suo tempo e i suoi sforzi". Trump ha poi annunciato: "i veri risultati arriveranno al Super Tuesday". —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Gaza, pressing Usa su Israele. Harris: “Subito cessate il fuoco”
(Adnkronos) –
"Deve esserci un immediato cessate il fuoco, visto l'altissimo livello di sofferenza a Gaza". E' la posizione di Kamala Harris, vicepresidente degli Stati Uniti, in un comizio a Selma, in Alabama. "Hamas dice di volere un cessate il fuoco. Bene, c'è un accordo sul tavolo. Come abbiamo detto, Hamas deve dire sì all'intesa" con Israele. "Arriviamo ad un cessate il fuoco, riportiamo gli ostaggi dalle loro famiglie e garantiamo immediato sollievo alla popolazione di Gaza", dice la numero 2 dell'amministrazione. "Il governo israeliano deve incrementare in maniera significativa il flusso di aiuti. Non ci sono scuse", aggiunge. Harris, nella giornata di lunedì, dovrebbe incontrare Benny Gantz, ministro del Gabinetto di guerra israeliano. I due interlocutori dovrebbero discutere in particolare dell'accordo che potrebbe garantire un cessate il fuoco di 6 settimane nella Striscia di Gaza e consentire il ritorno a casa degli ostaggi rapiti il 7 ottobre. Gantz è a rrivato a Washington per una visita cruciale, senza l'l'autorizzazione del primo ministro Benjamin Netanyahu: un chiaro segnale di divergenze ai vertici dell'esecutivo. Il ministro incontrerà martedì il segretario di Stato americano Antony Blinken e nel corso della sua missione vedrà anche il consigliere per la sicurezza nazionale Jake Sullivan, nonché membri repubblicani e democratici del Congresso degli Stati Uniti. Un accordo per il rilascio degli ostaggi potrebbe essere concluso entro 24 ore e se Israele accetterà le richieste di Hamas, come hanno fatto filtrare fonti legate all'organizzazione. In realtà, la mancata consegna della lista degli ostaggi ancora in vita e l'indicazione del numero di detenuti palestinesi che dovrebbero essere rilasciati, come ha chiesto più volte Tel Aviv, ha determinato un nuovo stop nel dialogo: Israele non ha mandato una delegazione al Cairo per un round di colloqui sulla tregua, come ha fatto sapere un funzionario israeliano. Hamas non è disposto a rilasciare nessuna informazione sugli ostaggi fino a che non entrerà in vigore "un cessate il fuoco completo e non sarà alleviata in modo significativo la sofferenza degli abitanti di Gaza", ha reso noto dal canto suo inoltre una fonte dell'organizzazione a media del Qatar. Dopo la delegazione di Hamas, al Cairo sono arrivate delegazioni di Qatar e Stati Uniti. Almeno 15 bambini sono morti di disidratazione e malnutrizione nel nord della Striscia di Gaza, ha denunciato il ministero della Sanità della regione. I medici dell'ospedale Kamal Adwan temono anche per la vita di altri sei bambini, in gravi condizioni a causa di malnutrizione e diarrea, ricoverati in un reparto di terapia intensiva, dopo la cessazione delle forniture di energia elettrica e ossigeno. La situazione si è aggravata la scorsa settimana, quando le incubatrici dell'ospedale hanno smesso di operare di notte. Intanto, le forze di difesa israeliane (Idf) ribadiscono che "la maggioranza dei palestinesi sono morti o rimasti feriti a causa della calca" nel drammatico episodio di giovedì scorso a Gaza City, dice il portavoce delle Idf, Daniel Hagari. L'esercito ha completato un'indagine preliminare sulla strage durante la consegna di aiuti umanitari, costata la vota a oltre 100 persone. "In seguito ai colpi di avvertimento sparati per disperdere la folla e dopo che le nostre forze hanno cominciato a ritirarsi – ricostruisce Hagari – alcuni saccheggiatori si sono avvicinati ai nostri soldati e hanno rappresentato una minaccia immediata per loro. Secondo una valutazione iniziale, i soldati hanno risposto verso questi individui". —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Chiara Ferragni a Che tempo che fa: “Fedez? Vediamo, non so…” – Video
(Adnkronos) – "Vedamo, non so…". Chiara Ferragni, ospite di Fabio Fazio a Che tempo che fa, risponde così alle domande sulla crisi del matrimonio con Fedez e sulla separazione. "Ci sentiamo, siamo due persone adulte che si vogliono bene. Non chiudiamo i ponti da un giorno all'altro. E' un periodo di crisi. Ne abbiamo avuti anche in passato. Questa è una crisi un po' più forte, quindi vediamo… Non so…", dice Ferragni. —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Maltempo in Italia, pioggia e neve: allerta meteo arancione in Piemonte e Emilia Romagna
(Adnkronos) –
Il maltempo non dà tregua all'Italia. La pioggia protagonista anche all'inizio della settimana, con un quadro meteo complesso per lunedì 4 marzo, con allerta arancione in zone del Piemonte e Emilia Romagna. Nel dettaglio, in Piemonte l'allerta arancione per rischio idrogeologico scatta per Pianura modenese, Bassa collina piacentino-parmense, Pianura piacentino-parmense. In Emilia Romagna, rischio idraulico segnalato per Val Sesia, Cervo e Chiusella, Valli Orco, Lanzo e Sangone, Valli Susa, Chisone, Pellice e Po. L'arrivo di una nuova perturbazione ha già determinato un evidente peggioramento delle condizioni meteo in particolare nelle regioni di Nordovest. La neve, sulle Alpi, è tornata a cadere abbondante in particolare in Piemonte, con il rischio di valanghe come confermato dall'evento che si è verificato a Gressoney.
La pioggia non ha risparmiato in particolare Liguria, Toscana e Lazio, con i venti a spazzare il versante tirrenico. Le coste sono state investite da mareggiate, in Liguria segnalata anche un tromba marina nella zona di Finale Ligure. Secondo le previsioni, il maltempo si sposterà con pioggia anche verso il centro-sud. Nel corso di lunedì, i fenomeni assumeranno particolare intensità in Calabria, dove non sono esclusi temporali violenti, su alcune zone della Sardegna. L'inizio della settimana fa parte di un copione che, in base alle previsioni, non proporrà particolari variazioni sul tema. All'ondata di maltempo di lunedì 4 marzo seguirà una seconda perturbazione che si 'scaricherà' sull'Italia tra martedì 5 e mercoledì 6 marzo. La neve si farà vedere sulle Alpi, in particolare su Piemonte e Val d'Aosta. La pioggia cadrà copiosa al centro e, sugli Appennini, si annunciano nevicate da 800-1000 metri. Dopo un break ridotto, ancora maltempo verso il weekend, con il terzo 'colpo' di maltempo da venerdì. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Chiara Ferragni a Che tempo che fa, Codacons: “Assurdo si parli ancora di fraintendimenti”
(Adnkronos) –
L'intervista di Chiara Ferragni da Fabio Fazio non convince il Codacons e viene bocciata dall'associazione dei consumatori. "Chiara Ferragni deve togliersi dalla bocca le parole 'fraintendimento' e 'buona fede', perché quando un pandoro viene venduto attraverso comunicati stampa e cartigli che lasciano intendere ai consumatori l'esistenza di un legame tra vendite e donazioni in favore dei bambini malati di cancro, non può esserci alcun tipo di fraintendimento e nessun errore di comprensione da parte dei cittadini", sottolinea il Codacons. Che critica anche l'approccio del conduttore: "Fabio Fazio avrebbe dovuto entrare più nel dettaglio della vicenda e delle comunicazioni legate al pandoro, in modo da chiarire meglio ai telespettatori quali fossero i chiari messaggi lanciati dalla Ferragni e da Balocco che non lasciavano affatto spazio ad alcun fraintendimento”, dice l'associazione dei consumatori. "Quando si ingannano 300mila consumatori le parole 'fraintendimento' e 'buona fede' vanno sostituite dalle parole 'dolo' e 'falsi', ma un Fazio non ci arriva proprio o fa finta di non arrivarci…”, conclude il Codacons. L'associazione ricorda poi un passaggio del provvedimento con cui l'Antitrust sanziona la vicenda del pandoro Balocco. "Scrive testualmente: 'Con riguardo al contenuto del cartiglio apposto sui Pandori griffati (che riportava: 'Chiara Ferragni e Balocco sostengono l'Ospedale Regina Margherita di Torino, finanziando l'acquisto di un nuovo macchinario che permetterà di esplorare nuove strade per le cure terapeutiche dei bambini affetti da Osteosarcoma e Sarcoma di Ewing'), si evidenzia che in nessuna parte del messaggio è dato rinvenire che il finanziamento si riferisce a una donazione, fatta in cifra fissa e mesi prima; al contrario, la formulazione, data anche la sua collocazione sulla confezione del pandoro, lasciava intendere che il reperimento dei fondi per la donazione fosse legato alle vendite del Pandoro griffato", conclude il Codacons. —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Napoli-Juventus 2-1, Raspadori stende Allegri nel finale
(Adnkronos) – Il Napoli batte la Juventus 2-1 oggi nel match in calendario per la 27esima giornata della Serie A 2023-2024. I campioni d'Italia si portano in vantaggio con il gol di Kvaratskhelia, a segno al 42'. La Juve risponde con la rete di Chiesa all'81'. I padroni di casa firmano il definitivo 2-1 con Raspadori, a segno all'88' dopo il rigore sbagliato da Osimhen. La vittoria consente agli azzurri di salire a 43 punti, al settimo posto. La Juve rimane a quota 57, in seconda posizione, a -12 dall'Inter capolista e con una sola lunghezza di vantaggio sul Milan. Partita molto vivace al Maradona con ritmi alti fin dai primi minuti e con entrambe le squadre votate alla ricerca del gol. La prima occasione arriva al 10' per la Juventus con Chiesa che ruba palla a Olivera e va via sulla destra, cross sul secondo palo per Vlahovic che colpisce di testa sfiorando il palo. Ancora Juve pericolosa al 21' con Miretti che serve Iling Junior che conclude dal limite trovando un attento Meret. Il Napoli risponde al 24': Traorè svirgola in area la conclusione ma il suo tentativo diventa un assist per Di Lorenzo che calcia indisturbato da buona posizione ma manda alto. Poco dopo ci prova Politano su punizione ma Szczesny è attento. Le azioni si susseguono da un fronte all'altro e al 34' vicinissimi al gol i bianconeri: filtrante per Vlahovic che da posizione defilata supera Meret con un delizioso tocco sotto, ma colpisce solo il palo. Sale in cattedra Kvaratshelia che al 37' riparte in contropiede e conclude diagonale trovando ancora una volta Szczesny pronto. Il Napoli insiste e al 38' sul cross di Di Lorenzo arriva il colpo di testa morbido di Olivera che scavalca Szczesny ma viene respinto da Alex Sandro prima che entri in porta. Il gol è nell'aria e arriva al 42': ancora un cross di Di Lorenzo, Bremer allontana di testa ma sui piedi di Kvaratskhelia che al volo batte Szczesny sul primo palo con una piccola deviazione di Cambiaso. La squadra di Allegri può rientrare subito in gara ma al 45' Vlahovic sbaglia clamorosamente: pressing altissimo di Rugani che ruba palla a Traorè e tocca per il serbo che da solo con il sinistro manda alto. Ad inizio ripresa la Juve cerca subito di trovare il pari. Al 53' Cambiaso riceve sulla destra ma calcia altissimo. Ci prova poi al 61' ancora Vlahovic ma blocca in due tempi Meret. Allegri cambia pelle alla sua squadra e passa al 4-3-3 con Chiesa, Vlahovic e Yildiz davanti. All'81' i bianconeri trovano il pareggio con un perfetto diagonale di Chiesa che fa 1-1. Sembra fatta ma all'88' il Napoli torna avanti. Rigore per i padroni di casa con un richiamo del Var per un pestone di Nonge sulla caviglia di Osimhen. Il nigeriano va sul dischetto ma calcia male e il portiere bianconero respinge, Raspadori si avventa sul pallone e lo spedisce sotto l'incrocio per il 2-1. Assedio finale della Juve che al 92' di divora il pareggio: sugli sviluppi di un corner, Yildiz conclude verso la porta con la palla che finisce sui piedi di Rugani che da dentro l'alrea spedisce alto sopra la traversa. Non c'è più tempo e la Juve è costretta ad un altro stop con il Napoli che ricominci a credere ad un posto Champions. —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Chiara Ferragni a Che tempo che fa, cosa ha funzionato e cosa no
(Adnkronos) –
Chiara Ferragni ha parlato a Che tempo che fa. La prima volta in televisione dopo la notizia della separazione da Fedez e le conseguenze delle note vicende legate all’intreccio tra operazioni commerciali e beneficenza. Un’operazione di comunicazione su un media tradizionale, la tv, in un format ultra tradizionale, l’intervista di Fabio Fazio. Ha funzionato? Dipende dal punto di vista. Lo spettatore percepisce la volontà di mettere in piedi un’operazione verità, che serve a ristabilire una reputazione compromessa negli ultimi mesi, almeno dall’affaire dei pandoro Balocco in poi. Passa per una serie di accorgimenti convenzionali: l’ammissione di un errore, che viene però ricondotto a una leggerezza, a un difetto di comunicazione; un filo di commozione, controllata, quando si parla della vicenda personale e del legame con Fedez; cautela rispetto al rapporto con il mondo dei social media, verso cui non può mancare la riconoscenza di chi deve il successo e la ricchezza alla gigantesca popolarità virtuale; il tentativo di parlare anche al pubblico della televisione, con la promessa di una maggiore attenzione al mondo reale.
Le domande, nello stile abituale di Fazio, sono garbate e misurate e costruiscono una interlocuzione più vicina a una narrazione condivisa che a un contraddittorio. Le risposte sono prudenti, altrettanto controllate, a tratti timorose. Il copione è stato scritto con attenzione e viene rispettato con cura, da tutte e due le parti. Il risultato, nel complesso, è un passaggio che aggiunge poco al racconto dei fatti e rischia di incidere poco anche sul piano della comunicazione. Perché la parentesi televisiva sposta poco rispetto alla partita vera, quella che Chiara Ferragni continuerà a giocare sui social per convincere i follower a restare fedeli a un modello che i passi falsi recenti hanno evidentemente messo in discussione. (Di Fabio Insenga) —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Chiara Ferragni a Che tempo che fa: “Ondata di odio contro di me”
(Adnkronos) – "E' un periodo un po' tosto. Negli ultimi 2 mesi e mezzo mi sono trovato in mezzo ad un'ondata d'odio. Sei preparata, ma nulla ti prepara alla violenza di certi attacchi". Chiara Ferragni si esprime così nello studio di Che tempo che fa, ospite di Fabio Fazio. "Non sono un magistrato, non faccio domande chieste da altri. Detto ciò, credo che stasera non si debba eludere niente e credo debba essere l'occasione per essere sinceri. Il vero problema di tutto è come tu puoi essere percepita come sincera", dice Fazio. —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Giulia Cecchettin, il papà: “Libro su mia figlia per elaborare il lutto”
(Adnkronos) – Gino Cecchettin, papà di Giulia, uccisa a 22 anni dall'ex fidanzato Filippo Turetta l'11 novembre scorso, presenta a 'Che tempo che fa', il libro dedicato alla figlia 'Cara Giulia'. "Il libro fa parte di un progetto più ampio, la realizzazione di una fondazione a sostegno di associazioni che già operano sul territorio" dice. "L'ho scritto per diversi motivi, perché ogni cosa che faccio cerco di capire cosa avrebbe fatto lei. Iniziando a mettere nero su bianco le mie sensazioni, ho capito che quello modo migliore per elaborare il lutto, per far pace con quello che è successo e lasciare qualcosa di utile per gli altri". "Con i genitori (di Filippo Turetta) ci siamo sentiti per messaggi un paio di volte, l'ultima per Natale e rinnovo a loro tutto il mio sostegno, stanno vivendo ancora adesso un dramma". Nel libro, spiega, "non cito il nome (di Turetta) perché ho deciso fin da subito di concentrarmi su Giulia". —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Juve, Giuntoli ‘congela’ Allegri: “Paliamo a tempo debito”
(Adnkronos) – "Allegri ha detto che quando la società deciderà i piani futuri gli farà sapere? No, non è cambiato niente". Lo ha detto il ds della Juve, Cristiano Giuntoli, a Dazn prima della sfida al Maradona tra Napoli e Juventus sul rinnovo dle tecnico Max Allegri. Il tecnico ribadisce da tempo qual è la situazione: Allegri ha un anno di contratto fino al 30 giugno 2025. "Il mister ha ragione, siamo molto concentrati sul presente e a tempo debito ci metteremo seduti con lui per programmare il futuro insieme, siamo molto contenti di quello che sta facendo quindi andiamo avanti senza nessun problema", dice Giuntoli. Il dirigente torna a Napoli dopo aver lasciato pochi mesi fa il club azzurro. "Il ritorno a Napoli? Un solo pensiero sarebbe un po' poco, 8 anni sono veramente tanti, tutte le persone, tutte le persone che hanno lavorato con me dietro le quinte, è veramente una grande emozione", dice. —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Atalanta-Bologna 1-2, vittoria in rimonta con gol di Zirkzee e Ferguson
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Il Bologna vince 2-1 in rimonta sul campo dell'Atalanta oggi nel match in calendario per la 27esima giornata di Serie A. I bergamaschi sbloccano il risultato con Lookman al 28'. Il Bologna ribalta il match nella ripresa nel giro di 3 minuti. Zirkzee pareggia al 57' su calcio di rigore e Ferguson firma il 2-1 al 61'. La vittoria permette alla formazione allenata da Thiago Motta di salire a 51 punti e consolidare il quarto posto, l'ultimo utile per la qualificazione alla prossima Champions League, con 4 punti di vantaggio sulla Roma. L'Atalanta, ferma a quota 46, scivola in sesta posizione. Per lo scontro con i rossoblu Gasperini sceglie Lookman dal 1', con Scamacca ancora in panchina. A centrocampo Pasalic al posto di Ederson, mentre sulla corsia laterale di destra è stato preferito Zappacosta a Holm con De Ketelaere di punta. Dall'altra parte Thiago Motta schiera ancora Fabbian titolare e manda in campo Ndoye dal 1' e Ferguson. In difesa c'è Calafiori al fianco di Beukema. In avanti sempre Zirkzee. Primo tempo divertente con tante giocate e occasioni da entrambe le parti e continui ribaltamenti di fronte. Al 2' subito Atalanta pericolosa con De Ketelaere, innescato benissimo da Ruggeri ma il belga manda alto da posizione ravvicinata. Al 10' ancora pericolosa la Dea ancora con Ruggieri ma la difesa libera. Al 12' reazione del Bologna con Fabbian che di testa manda di poco sopra la traversa. Al 16' tocca ancora all'Atalanta rendersi pericoloso con Lookman ma è bravo Skorupski a respingere. A sbloccare il risultato poi sono proprio gli orobici, con Lookman al 28' che è veloce nel tapin vincente dopo una respinta non perfetta di Skorupski. La reazione del Bologna si vede subito ad inizio ripresa. Al 55' Calafiori anticipa Kolasinac e conclude a botta quasi sicura ma è fantastico l'intervento di Carnesecchi a bloccare sulla linea. Al 58' arriva il pari della squadra di Thiago Motta. Non sbaglia dal dischetto Zirkzee che trova il gol numero 10 in Serie A. Penalty assegnato per un fallo di Koopmeiners su Saelemaekers. Passa pochissimo e il Bologna raddoppia. Al 61' è perfetto il tiro di prima intenzione di Ferguson che supera Carnesecchi per l'1-2. La squadra di Gasperini prova subito a reagire e al 74' arriva una grande occasione per Miranchuk con un tiro dalla distanza che Skorupski devia in calcio d'angolo. L'Atalanta tutta nella metà campo avversaria si scopre inevitabilmente, Carnesecchi si supera in almeno due occasioni evitando il tris emiliano. Il Bologna vince, il volo verso la Champions continua. —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Roma, caos nel Cpr di Ponte Galeria: bomba carta e bruciati materassi
(Adnkronos) – Caos nel centro di permanenza per i rimpatri di Ponte Galeria a Roma. Intorno alle 17.30 di oggi, nel corso di un sit-in organizzato all'esterno da alcuni attivisti di Huria (Human Rights Agenda) in solidarietà agli ospiti del Cpr, è stata lanciata una bomba carta che ha provocato un incendio di sterpaglie nelle vie limitrofe. Nel contempo, gli ospiti del centro hanno dato fuoco ai materassi. Sul posto i poliziotti e i vigili del fuoco che hanno riportato alla normalità la situazione. Non risultano feriti. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Uffizi, blitz Ultima generazione: volantini attaccati alla Primavera di Botticelli
(Adnkronos) – Nuovo blitz di protesta degli ambientalisti di Ultima generazione agli Uffizi di Firenze con volantini attaccati al vetro che protegge la Primavera di Botticelli. "Gli eco-vandali pagheranno di tasca loro", dice il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano. Oggi, alle 12.25, cinque persone aderenti alla campagna 'Fondo riparazione' hanno attaccato dei volantini con le immagini dell'alluvione di Campi Bisenzio sul vetro protettivo della Primavera di Botticelli e sul muro adiacente, al Museo degli Uffizi a Firenze. Hanno poi srotolato lo striscione con scritto 'Fondo Riparazione', distribuendo dei volantini tra i visitatori. Il personale del museo ha spento le luci della sala, e alle 12.33 sono arrivate le forze dell'ordine che hanno fatto defluire i visitatori dalla sala. "Abbiamo deciso di tornare agli Uffizi e di mettere dei volantini sulla primavera del Botticelli, perché crediamo che in un mondo in cui c’è una crisi sociale e climatica in atto, l'arte debba rappresentare la realtà e quello che sta succedendo. Vogliamo andare avanti così in silenzio e nell’indifferenza? – ha chiesto Mida, 27 anni e capo scout -. Noi vogliamo lanciare un appello perché ci sia un Primavera di fuoco, in cui le persone si rendono conto e si risvegliano davvero". "Siamo tornati agli Uffizi ad attaccare le foto dell’alluvione di Campi Bisenzio – hanno spiegato gli ambientalisti – perché il governo continua a ignorare l’inevitabile pericolo, tra alluvioni, siccità e caldo che rischia la cittadinanza italiana nei prossimi mesi. Scegliere di fare un piccolo gesto come mettere una foto con dello scotch carta su un quadro è una semplice azione che permette alle persone di esprimere potentemente il proprio dissenso e aiuta a dare voce alle popolazioni, colpite da alluvioni, che vengono dimenticate e rimangono inascoltate dal governo". "Siamo tornati in azione nonostante la legge Ecoproteste, perché sappiamo che è necessario scendere in strada, nelle piazze, nei musei per gridare l’urgenza di una crisi che non si fermerà bloccando chi punta il dito sul problema e indica la strada verso un mondo più giusto. Quando ci renderemo conto che la nostra libertà viene erosa giorno dopo giorno?". "Questi eco-vandali pagheranno di tasca loro: oltre ad essere stati deferiti all’autorità giudiziaria, agli autori di questo ennesimo sfregio alla sacralità del nostro patrimonio culturale è stata comminata una sanzione pecuniaria per il pagamento del ripristino del decoro dell’opera e degli ambienti della Galleria degli Uffizi in cui è ospitata la Primavera del Botticelli, come prevede la normativa voluta da questo governo per contrastare gli pseudo-attivisti che fanno impropriamente dei nostri musei il proprio palcoscenico a disprezzo di chi li visita e di chi vi lavora". E' quanto ha dichiarato il Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano. "Grave, inoltre – aggiunge – che ciò sia avvenuto in una giornata di festa per la cultura italiana, quale è la domenica al museo, in cui molti cittadini visitano gratuitamente i musei e i siti archeologici italiani per godere delle bellezze che la nostra nazione ha ereditato dal proprio illustre passato". —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
City-United 3-1, Foden ribalta il derby di Manchester
(Adnkronos) – E' Phil Foden il protagonista del successo del Manchester City in rimonta nel derby contro il Manchester United per 3-1- L'attaccante ha segnato due gol nel secondo tempo della sfida che regala il successo al City nella 27esima giornata della Premier League. Manchester United in vantaggio all'8' con un gol di Marcus Rashford ma sotto la spinta dell'Etihad Stadium la squadra allenata da Guardiola ha iniziato a premere fino a quando Foden ha pareggiato con un tiro dalla distanza al 56' e poi ha portato la sua squadra in vantaggio a 10 minuti dalla fine, all'80'. Nel finale è stato Erling Haaland al 91' a mettere il sigillo finale alla sfida. La vittoria ha portato il City (62) ad un punto dalla capolista Liverpool (63) in vista dell'attesissimo incontro delle due squadre ad Anfield il prossimo fine settimana. —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Lazio-Milan, arbitro Di Bello nel mirino: la difesa della moglie
(Adnkronos) – "Basta odio e violenza". La moglie dell'arbitro Marco Di Bello, Carla Faggiano, ha scritto una lettera che il direttore di gara ha ricondiviso tramite le storie di Instagram. La moglie del direttore di gara prende posizione dopo le polemiche scaturite dalla gara in Lazio-Milan, vinta 1-0 dai rossoneri. Di Bello è finito sotto i riflettori per una serie di decisioni controverse: dal mancato rigore assegnato alla Lazio in avvio per un intervento di Maignan su Castellanos all'episodio del gol rossonero, per finire con le 3 espulsioni comminate ai biancocelesti. "Non è facile scrivere rimanendo lucida ed educata, non è facile restare equilibrata e serena. Non è per niente facile, ma devo esserlo per non farmi travolgere e inghiottire da questa tempesta di odio. Non voglio parlare di arbitraggio, non mi interessa parlare di calcio e calciatori, non posso però parlare di sport perché sport non è più: nello sport non c'è spazio per odio e violenza. Invece sono due giorni, e chissà quanti altri ne seguiranno, che su un UOMO si stanno riversando le più indicibili cattiverie e ostilità", dice la signora Di Bello. "È un accanimento mediatico e sociale senza precedenti. Viviamo in un'epoca storica dove si condannano e si prendono le distanze da violenza e abusi, ma siamo però capaci di odiare, denigrare, offendere, maltrattare e oltraggiare il prossimo", aggiunge. "Non sono qui per difendere Marco, in quanto capace di poterlo fare da sé. Sono qui per mettermi accanto a lui, per poterlo alleggerire del carico emotivo subito. Sono qui per ricordare che dietro una divisa, fuori dal campo, lontano dalle telecamere, c’è un uomo. Ci sono sacrifici, impegno, dedizione, rinunce, sogni, successi e sconfitte. C’è Marco Di Bello, ci sono la sua forza, la sua dignità e tanto altro ancora che niente e nessuno riuscirà mai a cancellare. 'Nel mezzo di una difficoltà c’è un’opportunità' (Albert Einstein) Con Amore! Carla", conclude. —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Royal Family, la regina Camilla si prende una vacanza: “E’ esausta dopo tanto lavoro”
(Adnkronos) – Il principe William e la principessa Anna sono pronti a prendere il posto della regina Camilla in una serie di impegni, mentre la consorte del re Carlo si prende una 'pausa dal lavoro' per una vacanza all'estero. E' quanto scrive il Mail On Line, spiegando che dalla diagnosi shock di cancro per re Carlo a gennaio, la regina ha sostenuto da sola il peso di 13 impegni ufficiali. Camilla, 76 anni, non ha impegni reali in programma questa settimana e trascorrerà un periodo di riposo con la sua famiglia: domani, con un volo privato, è in programma la partenza. La sovrana tornerà l'11 marzo per rappresentare il re al Commonwealth Day presso l'Abbazia di Westminster, mentre Carlo invierà un videomessaggio. La settimana scorsa, Camilla ha rappresentato la famiglia reale alla cerimonia commemorativa per il re Costantino di Grecia presso la Cappella di San Giorgio, a Windsor, dopo che William, 41 anni, è stato costretto a ritirarsi improvvisamente dal servizio per il suo padrino a causa di un "motivo personale" non specificato. Non si ritiene che la sua assenza sia stata collegata alle condizioni di salute di sua moglie Kate: la principessa del Galles non è stata vista in pubblico da quando ha subito un intervento chirurgico addominale all'inizio dell'anno. Secondo i media inglesi, re Carlo avrebbe insistito con Camilla per spingerla ad un break giudicato indispensabile: "E' esausta – avrebbe detto – .Merita sicuramente un po' di riposo e relax". —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Napoli-Juventus, Allegri ha già vinto (nell’ippica)
(Adnkronos) – Domenica con vittoria per Massimiliano Allegri. L'allenatore della Juventus trionfa nell'ippica. Nel Premio Ceprano infatti, prima corsa del pomeriggio di oggi 3 marzo a Capannelle, il tecnico festeggia con la vittoria l'esordio italiano della sua Sun Never Sets. Montata da Mario Sanna, la cavalla che aveva corso a due anni agli ordini di Joseph O'Brien ed ora è nelle scuderie di Stefano Botti, desta un'impressione egregia e trionfa su Benny In Love e Princess Chizara. Un successo fondamentale che proietta Sun Never Sets verso il prestigioso Premio Regina Elena in programma il 28 aprile. La prima splendida domenica della primavera ippica del galoppo all'Ippodromo Capannelle di Roma regala anche un altro momento significativo: il rientro in pista del derby winner Goldenas, dopo alcuni problemi superati negli ultimi mesi. Con Dario Di Tocco in sella, il cavallo della razza Dormello Olgiata allenato da Riccardo Santini, si disimpegna bene finendo gagliardo secondo alle spalle del già rodato Friedrich, guidato alla vittoria dal crack jockey Christian Demuro, ultimo vincitore di Arco di Trionfo in ottobre. Al terzo posto Autre Etape. —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)