(Adnkronos) – Il Cagliari vince 1-0 sul campo dell'Empoli oggi nel match valido per la 27esima giornata della Serie A 2023-2024. La formazione di Claudio Ranieri si impone con il gol di Jankto. I sardi conquistano la prima vittoria in trasferta e salgono a 23 punti agganciando il Verona al terz'ultimo posto. I toscani restano fermi a 25 punti. Nel primo tempo dopo un buon inizio dell'Empoli che si rende pericoloso grazie a Cancellieri, e con il palo colpito al 17' con Cambiaghi che arriva in area e prova il tiro ad incrociare colpendo il legno, arriva l'occasione per il Cagliari con il colpo di testa di Lapadula, e l'ottima risposta di Caprile. Nella ripresa al 63' viene annullato il vantaggio dei toscani. Dopo una grande parata di Scuffet su un colpo di testa di Walukiewicz, il pallone rimane sotto porta e Cacace lo mette in rete sotto la traversa ma l'arbitro Rapuano dopo un check con il Var annulla per fuorigioco. Al 69' il Cagliari passa in vantaggio: Zappa va via sulla destra e serve in mezzo per Nandez, che calcia di prima ma trova la respinta di Caprile che non può però nulla sulla conclusione di Jankto per l'1-0. L'Empoli prova a trovare il pari con un forcing continuo fino alla fine ma al 96' Scuffet è superlativo e con un gran riflesso si oppone a Pezzella e devia in angolo l'ultimo pericolo. —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Ucraina, Russia avanza ma perde 1000 soldati al giorno
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La Russia ha perso quasi 1000 soldati al giorno a febbraio nella guerra in Ucraina. Mosca ha conquistato la città di Avdiivka, nell'est del paese, e ha spostato la linea del fronte costringendo le truppe di Kiev a ripiegare. Lo ha fatto, però, ad un prezzo altissimo, secondo i dati forniti dall'intelligence del ministero della Difesa britannico che monitora quotidianamente il conflitto. Il numero medio di vittime russe stimate a febbraio è stato di circa 983 al giorno, segnando il massimo storico dall'inizio della guerra, si legge nell'ultimo bollettino. Secondo Londra, l'aumento delle vittime "quasi certamente" riflette "l'impegno della Russia nella guerra di massa e di logoramento. Sebbene costoso in termini di vite umane, l'effetto risultante ha aumentato la pressione sulle posizioni dell'Ucraina in prima linea". I dati del ministero della Difesa britannico relativo alle perdite medie giornaliere per l'esercito russo indicano che il numero delle vittime è aumentato costantemente nel 2023, con il numero più alto di perdite medie giornaliere pari a 967 a dicembre. L'offensiva russa su Avdiivka è iniziata nell'ottobre 2023: questa è probabilmente la causa dell'aumento del numero dei militari uccisi alla fine del 2023. Il ministero della Difesa britannico stima che oltre 355.000 militari russi siano stati uccisi o feriti dall'inizio dell'invasione su vasta scala. Mentre il governo di Mosca non ha rilasciato alcun dato sulle perdite dei suoi militari. A Mosca e non solo tiene banco il caso delle intercettazioni delle converazioni di alti ufficiali tedeschi che si sono confrontati su temi sensibili come l'invio dei missili Taurus all'Ucraina su una linea non criptata. La video conferenza, rilanciata venerdì dall'emittente della propaganda del Cremlino Rt, si era svolta sulla piattaforma americana Webex ed era stata inviata agli ufficiali sui telefonini da una linea fissa della Bundeswehr. "Ci sono indicazioni che era stato usato un mezzo non sufficientemente sicuro alla luce dei contenuti discussi. E' una delle questioni sotto esame", ha affermato una portavoce delle forze militari. Aveva preso parte alla conferenza anche il comandante dell'aeronautica, Ingo Gerhartz. La videoconferenza fra gli altri ufficial, secondo il numero due del Consiglio di sicurezza russo Dmitry Medvedev, dimostra ll'intenzione della Germania di entrare in guerra contro la Russia. "Tutti i tentativi di presentare la conversazione degli ufficiali del Bundeswehr come un semplice gioco di missili e carri armati sono menzogne. La Germania si prepara a una guerra con la Russia", ha scritto Medvedev sul suo canale Telegram. —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Scherma, atleta uzbeka denuncia stupro a Chianciano. Federazione: “Subito agito con magistratura”
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La Federscherma si è attivata con la magistratura in relazione alla notizia secondo cui una campionessa di scherma di 17 anni della squadra dell'Uzbekistan sarebbe stata abusata da tre atleti tesserati con la federazione in un ritiro a Chianciano Terme. Lo stupro di gruppo sarebbe avvenuto tra il 4 e il 5 agosto scorso durante un ritiro pre-estivo. Sul caso indaga la Procura di Siena. "La Fis ha tempestivamente, e in più occasioni, avuto confronti diretti con la Magistratura inquirente, al fine di conoscere la situazione e gli sviluppi dell'attività investigativa, nel rispetto del segreto istruttorio che contraddistingue la fase procedimentale ancora in corso. Sulla base di tali informazioni e rassicurazioni acquisite, la Federazione ha dettagliatamente risposto all'avvocato della denunciante, depositando anche la nomina della Fis per una costituzione di parte civile in un eventuale giudizio, qualora venisse disposto dalla giustizia ordinaria", dice Paolo Azzi, Presidente della Federazione Italiana Scherma, all'Adnkronos. "Ci siamo immediatamente attivati nei contatti con la Magistratura ordinaria e sportiva, riponendo massima fiducia nell'operato delle autorità e rivendichiamo con fermezza il lavoro e l'impegno sociale che la Federazione Italiana Scherma da sempre porta avanti nell'affermare e difendere i valori sani e autentici dello sport", aggiunge Azzi. La federazione ha preso posizione anche con una nota. "In riferimento alle notizie riportate oggi dal quotidiano Il Messaggero e riprese da altri organi di stampa, la Federazione Italiana Scherma ritiene doveroso e necessario specificare quanto segue: la Fis ha tempestivamente, e in più occasioni, avuto confronti diretti con la Magistratura inquirente, al fine di conoscere la situazione e gli sviluppi dell’attività investigativa, nel rispetto del segreto istruttorio che contraddistingue la fase procedimentale ancora in corso -si legge-. Sulla base di tali informazioni e rassicurazioni acquisite, la Federazione -differentemente da quanto riportato- ha dettagliatamente risposto all’avvocato della denunciante, depositando anche la nomina della Federazione per una costituzione di parte civile nell'eventuale giudizio, qualora venisse disposto dalla giustizia ordinaria". "La ricostruzione fornita, nelle parti che chiamano in causa l'operato della Fis, non risponde in alcun modo all'attenzione posta sulla vicenda da parte della Federazione, che si è invece immediatamente attivata nei contatti con la Magistratura ordinaria e sportiva, riponendo massima fiducia nell’operato delle autorità. La Federazione Italiana Scherma, che dei valori sani e autentici dello sport ha fatto la bandiera della propria attività non meno delle medaglie olimpiche e paralimpiche, e che attraverso questo lavoro quotidiano si è affermata come un esempio riconosciuto di impegno sociale, valuterà tutte le azioni necessarie a tutela della propria immagine e a difesa di quel che ogni giorno afferma nelle sale di tutta Italia", aggiunge la Fis. —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Rose Villain, l’appello per la moto rubata sui social. Un fan la ritrova
(Adnkronos) – La cantante Rose Villain ringrazia oggi, 3 marzo 2024, il fan che le ha ritrovato la moto rubata. Era stata lei stessa ieri a lanciare un appello sul suo profilo Instagram, denunciando che qualcuno le aveva rubato la due ruote "in via Torricelli sui Navigli a Milano". "Se qualcuno la vede in giro mi fa sapere? E' una custom, non ce ne sono molte in giro così" aveva scritto l'artista tra le rivelazioni di Sanremo 2024. "Neanche 12 ore e mi avete ritrovato la moto. Grazie per i messaggi, la ricerca, per aver inoltrato la foto ai vostri amici. Ivan, tu sei stato un drago, avrai i miei biglietti dei miei live a vita, oltre che tutto il mio amore". "Non so come ringraziarvi, stasera vi faccio sentire un altro spoiler del nuovo disco" conclude. Prima di lei, a finire nel mirino dei rapinatori era stato, nel settembre scorso, il pilota di Formula Uno Carlos Sainz, mentre si trovava a Milano per il Gran Premio di Monza. Una banda si è avvicinata al pilota che si trovava in centro assieme al manager e uno di loro gli ha strappato dal polso il prezioso orologio Richard Mille da mezzo milione di euro. Sainz non ci ha pensato su un attimo e dopo aver inseguito i rapinatori, grazie anche all'aiuto di alcuni passanti, è riuscito a bloccarli e a recuperare l’orologio. I primi di settembre anche l'ex calciatore Christian Vieri, è riuscito a sventare un furto mentre si trovava con la moglie Costanza Caracciolo in un ristorante milanese. Il calciatore ha raccontato che una ladra stava per mettere in pratica il tentativo di furto usando il trucco del foglio che copre l’oggetto da derubare. Il giorno seguente Vieri ha raccontato sui social l'accaduto, cercando di avvertire i suoi follower: "A Milano bisogna stare attenti". Agli inizi del novembre scorso Flavio Briatore ha denunciato di essere stato derubato dello zainetto nel centro di Milano in via Cordusio, pieno centro, di giorno, alle 11, in zona Piazza Affari. "Il mio autista mi lascia in via Cordusio per un appuntamento. L'ufficio lo chiama, l'autista è al telefono… Arriva in monopattino un extracomunitario, prende lo zainetto e fugge…" aveva scritto sui social. L'autista dell'imprenditore se ne accorge ma il ladro "aveva già un vantaggio di cinque, sei metri. Per fortuna nella zona c'era un capitano della Guardia di finanza, lì per altri motivi: vede la scena, corre, blocca questo ragazzo e recupera il mio zainetto. Gli sarò sempre riconoscente… ". Nel luglio scorso, a vivere una disavventura simile è stato Saturnino Celani, il bassista di Jovanotti, derubato del suo portafogli mentre si recava in metro da piazza Missori in stazione Centrale. Il bottino, come aveva raccontato lo stesso Saturnino sui social, era stato "un porta carte di credito, 15 euro e 5 'pezzi di plastica'". "Caro borseggiatore tra te e Arsenio Lupin ci sono mondi – aveva scritto Saturnino in un lungo post sui social -. Hai lo stesso Qi dei rapinatori che forzano il caveau di una banca per rapinarla e non trovando niente mangiano quelli che pensavano essere yogurt, era la banca del seme!". Ad essere colpito da una banda di ladri di orologi di lusso, nel marzo scorso, era stato anche il noto ristoratore dei vip Giuseppe Cummo, titolare del ristorante 'Le specialità' di via Calvi, derubato di 95mila euro in contanti nella sua abitazione milanese e della collezione di oltre 30 orologi di lusso, tra cui molti Rolex e Patek Philippe, per un valore di circa 1,5 milioni di euro. —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Berardi, grave infortunio e lungo stop: sospetta lesione tendine d’Achille
(Adnkronos) – Grave infortunio per Domenico Berardi. L'attaccante del Sassuolo si è fatto male oggi nel match perso 1-0 contro il Verona. Per lui, nella peggiore delle ipotesi, stagione finita e addio anche agli Europei 2024- "Parliamo di sospetta lesione del tendine d'Achille, ma la sensazione è che sia qualcosa di più", dice l'allenatore Davide Ballardini. "Sono dispiaciuto per il ragazzo, per il Sassuolo è importante, ma è importante per il calcio italiano". Berardi, al rientro ad un mese e mezzo dall'ultima presenza, il k.o. è arrivato dopo un'ora di gioco. La rottura del tendine d'Achille del piede destro, se confermata, vorrebbe dire stagione finita e addio agli Europei di giugno in Germania. —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Elezioni Sardegna, Todde: “Margine tra 1.450 e 1.600 voti”
(Adnkronos) –
"I dati delle 22 sezioni mancanti che ci arrivano dai nostri rappresentanti di lista ci lasciano stare tranquilli" sull'esito delle elezioni regionali in Sardegna. "Poi aspetteremo quello che comunicherà il tribunale della Corte di Appello di Cagliari". Così Alessandra Todde a In Mezz'ora su Rai3, parlando dell'esito del voto di una settimana fa, con la vittoria della candidata del centrosinistra. "Voglio dire serenamente che per riuscire ad andare contro l'evidenza del tribunale occorre fare ricorso e deve essere motivato. Un riconteggio totale non è proprio previsto dalla legge, si può fare per singole sezioni e deve essere motivato. Io sono molto serena e tranquilla", aggiunge. Quale è il margine al momento? "Abbiamo un'evidenza di una forchetta tra 1450 e 1600 voti. Ben lontani dai 200 voti di cui ho sentito vagheggiare qualche giorno fa…". ''Finché non si chiudono i lavori della Corte d'Appello di Cagliari, non possiamo prendere nessuna decisione. Questa è la linea del partito e non è cambiata". Lo dice all'Adnkronos la deputata di Fratelli d'Italia Barbara Polo, coordinatrice provinciale del partito di via della Scrofa in Sardegna, parlando del voto alle regionali nell'Isola dove la candidata del centrosinistra ha prevalso su quello del centrodestra Paolo Truzzu con una differenza di voti che sembra essersi assottigliata quando mancano all'appello ancora alcune sezioni elettorali. ''Certo -sottolinea Polo- se ieri il vantaggio di Todde su Truzzu si è assottigliato, arrivando a circa 800 preferenze e si era partiti da un distacco di 2600 voti al momento dello spoglio, il 26 febbraio scorso, qualche domanda ce la dobbiamo pur fare…Mi fa pensare che ci possono essere dei margini per un eventuale riconteggio, ma, lo ripeto, dobbiamo attendere l'esito finale della Corte d'Appello e io mi rimetto alla volontà del partito. La presidente Meloni da Toronto è stata chiara su questo: ora non è il momento di prendere decisioni. E comunque, ogni decisione, spetta al partito'', ribadisce la parlamentare sarda in attesa del 'verdetto' della Corte di Appello di Cagliari, che, raccontano, mercoledì sarà chiamata a proclamare ufficialmente l'elezione del nuovo presidente della Regione Sardegna e dei 59 consiglieri. —politicawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Atletica, per Massimo Stano record italiano 20 km marcia: “Sono tornato”
(Adnkronos) – È una giornata infinita, incredibile, per l’atletica italiana. Da Glasgow alla Cina, dai Mondiali indoor alla classica della marcia di Taicang. Il campione olimpico Massimo Stano firma il record italiano della 20 chilometri: 1h17:26 il tempo con cui nella notte italiana tra sabato e domenica migliora il primato che già deteneva dal 2019, con 1h17:45, realizzato a La Coruna. L’azzurro delle Fiamme Oro è secondo al traguardo con lo stesso tempo del cinese Zhang Jun (1h17:26), ottavo ai Giochi, vincitore della gara e bravo a rimontare su Stano dopo il break del pugliese, durato un paio di chilometri, a partire dal quattordicesimo. Terzo il brasiliano bronzo mondiale Caio Bonfim con il crono di 1h17:44. Per l’atleta allenato da Patrick Parcesepe era la prima ‘venti’ dell’anno: la prestazione, con un progresso di diciannove secondi, è più che confortante in vista degli appuntamenti stagionali, dagli Europei di Roma alle Olimpiadi di Parigi. Primi dieci chilometri in 39:22, secondi in 38:04, prima di essere travolto dal calore del pubblico cinese a bordo strada. Taicang continua a portagli fortuna: nel 2018 era stato terzo ai Mondiali a squadre di marcia. È il 24esimo record italiano di un inverno da sogno per l’atletica azzurra. “Mi sono davvero divertito – racconta Massimo Stano dalla Cina – e mi sentivo bene sotto ogni punto di vista, fisico e mentale. Per me è un record inaspettato, ma forse deve arrivare proprio quando non te lo aspetti. Soprattutto sono stracontento delle sensazioni, ancor più che del primato italiano. Ho ritrovato me stesso sulla 20 chilometri, come non accadeva da un paio di anni: Stano è tornato. Era una gara per verificare lo stato di forma, e anche per riprendere fiducia su questa distanza”. Il riferimento è al ritiro della scorsa estate ai Mondiali di Budapest dove poi si è piazzato settimo nella 35 km da campione mondiale uscente. “Non avrei accettato facilmente di andare alle Olimpiadi con il tempo della passata stagione, 1h20:07, perché non è quello che voglio andare a fare lì. Adesso cambia tutto -dice – E sono anche riuscito a gestire senza problemi gli imprevisti, che invece in altre situazioni mi avrebbero condizionato: un gel che mi è caduto al rifornimento, un fastidio addominale che ho attenuato con la respirazione”. Al via clima fresco, ma ideale, con circa quattro gradi e cielo sereno. “Sono partito con maglia termica, scaldacollo e guanti, ma ero abituato perché mi sono allenato al freddo, anche qui, e nei giorni scorsi a Nanchino ho trovato anche la neve. Mi sono presentato qui mentalmente libero, con pensieri positivi, senza pressioni e senza aspettative, molto curioso di vedere cosa accadeva – racconta ancora Stano – Ho avuto le risposte che cercavo. L’idea era di stare in gruppo per capire quando muoversi e dopo tredici chilometri ho deciso di attaccare, ma poi ho visto quattro palette gialle di avvertimento dai giudici, che non hanno avuto conseguenze, però ho preferito rallentare. Nel finale ho quindi proseguito con Zhang Jun e non ho fatto la volata per la vittoria, che non mi avrebbe cambiato niente”. “Da qualche mese, in allenamento, ricevo tanti stimoli dagli atleti cinesi con cui condivido la preparazione a Castelporziano. Ho soltanto da imparare e non voglio mai smettere di farlo. Ora si continua a lavorare, dopo un paio di settimane di recupero. Il merito è di tutto il mio staff, a cominciare dal coach Parcesepe che si è rimesso in gioco cambiando qualcosa negli allenamenti. E il pensiero va alla famiglia: pochi mesi prima delle Olimpiadi di Tokyo era nata Sophie, qualche giorno fa è arrivato il piccolo Liam e anche quest’anno ci sono i Giochi… Poi in questo periodo di grandi risultati per gli azzurri non potevo essere da meno. E magari è simbolico che il 24esimo record italiano del 2024 sia il mio!”, conclude. —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Barbara D’Urso a Domenica In: “Ancora dolore per addio a Mediaset”
(Adnkronos) – "Non ho ancora elaborato il lutto". Barbara D'Urso, ospite di Mara Venier a Domenica In, torna sul divorzio da Mediaset dopo oltre 20 anni di carriera. "Oggi sto bene, sono serena anche professionalmente, ho una famiglia stupenda, ma la verità è che non ho ancora elaborato il lutto, ho ancora qui il dolore di quello che mi è accaduto e della modalità in cui sono stata strappata da quella che era la mia vita per 23 anni da Mediaset che mi ha dato tanto", dice D'Urso. "Sedici anni in diretta tutti i giorni, quell'azienda mi ha dato tantissimo ma io ci sono sempre stata – continua – durante il Covid, quando tutti erano a casa io ogni giorno ero lì a tenere compagnia agli italiani, a farli cantare dai balconi e a informarli. Il modo terribile in cui sono stata strappata, senza che nessuno mi dicesse perché, l'ho saputo un giorno, il 26 giugno alle 16.20". "Il dolore è ancora qua. La guerra in ogni ambito è terribile e io non voglio fare la guerra, vedremo quindi quello che accadrà, il dolore piano piano passerà. Rientrare in Rai per me è importantissimo, ho iniziato qua, per anni sono stata in Rai. Il mio cuore è sempre vostro", aggiunge. —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Verona-Sassuolo 1-0, gol di Swiderski decide la sfida salvezza
(Adnkronos) – Il Verona si aggiudica 1-0 al Bentegodi lo scontro salvezza contro il Sassuolo. Ai neroverdi non è giovato neanche il cambio di allenatore con l'arrivo di Davide Ballardini. All'Hellas è bastato un gol di Swiderski al 79' per conquistare i tre punti e salire a 23 punti, agganciando il Frosinone, in quart'ultima posizione. La squadra di Baroni non vinceva dal 13 gennaio in casa contro l'Empoli, mentre cade ancora il Sassuolo questa volta con una diretta concorrente e resta a 20 punti, penultima con il Cagliari. E' stata comunque una partita combattuta e rimasta sul filo fino alla fine. Nel primo tempo protagonisti i due portieri, con Montipò bravo su Thorstvedt e Consigli perfetto sulla doppia occasione gialloblù di Suslov e Cabal. Consigli bravo anche ad inizio ripresa su Suslov. Poi al 58' tegola per il Sassuolo con l'infortunio al rientrante Berardi che esce in lacrime. La svolta della gara arriva al 79': errore clamoroso, da ultimo uomo, di Henrique, Bonazzoli ne approfitta e serve Swiderski che si invola verso la porta e batte Consigli nonostante calci male e in caduta, per l'1-0. Il Sassuolo prova con un forcing finale a rientrare in partita ma senza fortuna. La corsa per la salvezza si fa sempre più complicata. —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Roma, ragazze ferite mentre ballavano in un locale: “Colpite con oggetto appuntito”
(Adnkronos) – Due ragazze, una di 21 e 23 anni, sono finite in ospedale la scorsa notte dopo essere state colpite da un oggetto appuntito mentre ballavano in un locale al Flaminio a Roma. Una è rimasta ferita a una gamba e un'altra al fondoschiena ed entrambe sono state dimesse con 14 giorni di prognosi. Ora sono in corso le indagini della Polizia per individuare l'autore. Il locale dove è avvenuta l'aggressione era stato chiuso nei giorni scorsi con un provvedimento del questore e riaperto solo ieri notte. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Federica Brignone vince il superG di Kvitfjell
(Adnkronos) – Strepitosa vittoria di Federica Brignone nel secondo superG di Kvitfjell, gara tormentata dalle molte interruzioni a causa della nebbia che imperversava sul tracciato. Anche quando è scesa Federica la nebbia ostacolava la visibilità, ma la carabiniera valdostana ha affrontato con gran coraggio la pendenza, mettendo in pista una sciata pressoché perfetta e staccando nettamente tutte le avversarie. 1’37″30 il tempo della Brignone, ben 61 centesimi meglio della più diretta avversaria, Lara Gut-Behrami, che oggi si deve accontentare del secondo posto, e 79 centesimi prima di Ester Ledecka, che torna sul podio di Coppa del mondo. Si tratta della vittoria numero 25 per la Brignone, la decima in superG, la quarta della stagione, e del podio numero 66 della sua lussuosa carriera. Una gara vinta con il coraggio e la tecnica, ma anche con molta intelligenza tattica, con Federica in grado di correggere i piccoli errori commessi nella gara di sabato per capitalizzare al massimo la sua velocità. —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Elezioni Usa, Trump sbanca in tre Stati e si avvicina a nomination repubblicana
(Adnkronos) – Donald Trump si avvicina alla nomination repubblicana dopo le diverse vittorie riportate ieri nei caucus in Missouri, Michigan e Idaho. "Sono avviato a razzo verso la nomination", ha commentato Trump, 77 anni, in un discorso in Virginia, dove migliaia di persone sono rimaste in coda ore per ascoltare l'ex presidente che ha parlato in vista del 'super Tuesday' di martedì in cui voteranno per le primarie 15 stati. L'ultima rivale rimasta è l'ex governatrice della Carolina del sud, Nikki Haley, ma ha molti meno delegati di Trump. In Missouri e nell'Idaho l'ex presidente dovrebbe vincere tutti i delegati, e quelli rimasti nel Michigan dove nei giorni scorsi Trump ha vinto, in una elezione primaria, un terzo dei delegati. Fino a ora, Trump si è assicurato 247 delegati mentre Haley ne ha solo 24. "Congratulazioni a Donald Trump. Altri tre passi avanti per il cambio alla Casa Bianca. Da Bruxelles a Washington, cambiamento in arrivo!", scrive su X il vice premier e leader della Lega Matteo Salvini, commentando gli ultimi successi alle primarie repubblicane del candidato alla Casa Bianca. —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Chiara Ferragni prima dell’intervista a ‘Che tempo che fa’: “Tremo di paura e piango”
(Adnkronos) – Mancano poche ore all'intervista di Chiara Ferragni a 'Che tempo che fa', ospite stasera sul Nove di fabio Fazio. "A dir poco agitata per stasera", si legge in una storia su Instagram. E ancora, ricolta ai suoi fan: "Grazie per i vostri messaggi. Probabilmente mi impappinerò, parlerò troppo velocemente, balbetterò… Ma sono agitata ed è giusto e normale anche così. Vi voglio bene". In un'altra stria l'influencer scrive: "Non è un momento facile sotto nessun punto di vista. Tremo di paura, piango e va bene anche cosi, perché sono io e sono vera". Le storie sono accompagnate da foto in cui sembra che Ferragni abbia pianto. "E se stasera non sarò 'perfetta' come cerco sempre di essere amen. La perfezione è un'illusione. Voglio essere me stessa con tutte le mie fragilità – scrive ancora – ci vediamo alle 21". —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Ebreo ortodosso accoltellato a Zurigo, fermato aggressore 15enne
(Adnkronos) – Un ebreo ortodosso è stato accoltellato a Zurigo da un 15enne che lo ha aggredito al grido di 'Morte a tutti gli ebrei', prima di essere arrestato dalla polizia svizzera. Lo hanno riferito i media elvetici, secondo cui l'uomo è stato ferito in modo grave. L'Associazione svizzera delle comunità ebraiche si è detta "profondamente sconvolta" per l'aggressione. —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Grave incidente stradale a Vasto, tre morti: chi sono le vittime
(Adnkronos) – Drammatico risveglio per Vasto dopo il tragico incidente stradale in cui sono morte tre persone, tra cui una 15enne. Lo schianto frontale, avvenuto per ragioni al vaglio delle forze dell'ordine, è stato tra una Jeep Renegade, poi andata fuori strada, e una Bmw Coupè che ha terminato la sua corsa contro il guard rail. I mezzi si sono accartocciati. Sulla prima vettura viaggiavano Paolo Marchesani, 51 anni e la nipote Martina Mancini, deceduti sul colpo. A bordo anche la figlia, minorenne, che è ricoverata in prognosi riservata all’ospedale "San Pio" e che è stata operata d'urgenza, durante la notte, alla milza. Ha riportato un politrauma. Sull'auto si trovava pure la moglie dell'uomo e mamma della ragazzina: portata al Pronto soccorso perché sotto choc, le è stato riscontrato un trauma cranico, di lieve entità. La famigliola decimata andava a una festa di compleanno nel paesino di Cupello (Ch). Sulla Bmw, invece, c'era il ristoratore Dante Carpi, 58 anni, titolare de "La Barcaccia" a Vasto Marina. E' rimasto ucciso nell'impatto violentissimo. Era con il figlio piccolo, di 11 anni, illeso. Sul posto, per i soccorsi, che sono andati avanti per ore, sono intervenuti i vigili del fuoco, i carabinieri e polizia e il 118. "Un dramma per la città. Siamo sconvolti. Stiamo vivendo momenti di grande angoscia. Esprimo la mia vicinanza alle famiglie coinvolte. L'intera comunità si stringe a loro in questo momento di profondo dolore". Così il sindaco di Vasto, Francesco Menna Martina Mancini frequentava l'Istituto superiore "Mattei" di Vasto. “La comunità del Mattei è in lutto – scrive la scuola in una nota – Martina, la nostra Martina è volata in cielo a seguito di un tragico incidente. Ed un nostro alunno, Samuele, ha perso il papà. E’ dura semplicemente pensare come possano accadere fatti del genere, immaginare che a 15 anni la vita possa essere spezzata. E si possa perdere un padre. Come preside di una comunità fatta di ragazzi e ragazze che quotidianamente cercano, faticosamente, di costruire speranze e progetti sento il dovere di testimoniare, ogni giorno, la vita fatta di gioia ma intrisa anche di dolore. Sento il bisogno di testimoniare una ulteriore speranza che non deve mai arrendersi. Martina resterà, per sempre, una di noi. Per chi crede, Martina resterà nella nostra preghiera. Il mio e nostro abbraccio alla famiglia, ai genitori. Staremo vicino ai nostri ragazzi sempre”. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Migranti, bimba di 7 anni annega in naufragio barchino nella Manica
(Adnkronos) – Una bambina di sette anni è morta al largo della costa francese dopo che il barchino su cui stava cercando di raggiungere la Gran Bretagna, con a bordo altri 15 migranti, si è ribaltato. La barca, probabilmente rubata, "non era di dimensioni appropriate per portare così tante persone", ha spiegato la prefettura della regione francese. Il naufragio è avvenuto poco dopo l'inizio del viaggio, nel canale di Aa, a pochi chilometri dalla costa. I genitori della bambina, con i loro altri tre figli, sono stati portati a un ospedale di Dunkirk. La mamma è incinta. —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Dossieraggio su politici e vip, Lega: “Attacco a Repubblica e democrazia”
(Adnkronos) – "L'inchiesta sugli spioni che setacciavano illegalmente i dati di centinaia di cittadini, soprattutto di centrodestra e in particolare politici e persone vicine alla Lega, rivela un quadro sconcertante. Siamo di fronte a un vero e proprio attacco alla Repubblica e alla democrazia che coinvolge magistratura, Guardia di Finanza e giornali di sinistra, col risultato che in più di una occasione le procure hanno aperto inchieste basandosi su presunti scoop nati da notizie costruite a tavolino sulla base di dati ottenuti illegalmente". E' quanto si legge in una nota della Lega. "Siamo certi -si legge ancora- che tutti i più alti vertici delle Istituzioni sapranno intervenire con chiarezza inequivocabile e chiederemo che il Copasir approfondisca la questione in dettaglio fino alla completa chiarezza sui fatti, a partire dalle audizioni dei vertici presenti e passati della Guardia di Finanza e dell'Antimafia". "Mi chiedo cosa sarebbe successo se giornalisti di destra fossero stati coinvolti in un Dossieraggio contro esponenti di sinistra. Quello che sta emergendo a Perugia non può passare in cavalleria. Abbiamo fiducia in Raffaele Cantone ma chiediamo, nel rispetto dei processi, pene durissime e la stessa cosa chiediamo al Parlamento. Legiferare per inasprire le pene e rendere intangibili i dati sensibili, afferma il vicecapogruppo di Fratelli d'Italia alla Camera, Alfredo Antoniozzi. che aggiunge: "Anche il presidente Mattarella in passato ha sottolineato l'importanza della protezione dei dati personali. Chi accede a un dato sensibile è già tracciato per cui ci vuole una filiera di garanzia e pene esemplari. Non vi possono essere vie di mezzo. Riguardo ai giornalisti coinvolti sospendo il giudizio ma ricordo all'intera categoria i limiti deontologici che non consentono di svelare fatti privati. Altrimenti siamo alla Stasi e alla Ddr". Dal mondo della politica a quello dell’economia sono decine i nomi di personaggi noti finiti nelle ricerche in banche dati compiute dall’ufficiale di polizia giudiziaria Pasquale Striano, indagato dalla Procura di Perugia per accesso abusivo a sistema informatico. Sul registro degli indagati compaiono una quindicina di persone, tra cui anche il sostituto procuratore antimafia Antonio Laudati e tre giornalisti del ‘Domani’. Alla base, secondo l’accusa, ci sarebbe stata una consultazione di informazioni ‘compulsiva’, con circa 800 accessi abusivi, compiuta tra il 2019 e il 2023 alla ricerca in particolare di eventuali segnalazioni di operazioni sospette (Sos), che ha avuto come ‘obiettivi’ anche personaggi dello sport, come Massimiliano Allegri, Andrea Agnelli e il presidente della Figc Gabriele Gravina. —politicawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Elon Musk: “La Nato doveva sciogliersi”. Ma X lo corregge
(Adnkronos) –
"Perché esiste ancora la Nato?". E' la domanda che Elon Musk – numero 1 di X, Tesla e Space X – si pone in una delle tante conversazioni a cui partecipa sul suo social. Il magnate risponde al post di David Sacks, altro nome top della finanza. "Nel 1991 l'Unione Sovietica è crollata e la Nato si è trovata di fronte ad una crisi esistenziale: la sua ragione di esistere non c'era più -scrive Sacks-. Non è stata smantellata. Anzi, ha trovato una nuova missione: espandersi. E in un loop costantemente autoreferenziale, l'espansione della Nato avrebbe creato le ostilità necessarie per giustificare la propria esistenza". Musk, a questo punto, interviene. "E' vero. Mi sono chiesto sempre perché la Nato abbia continuato a esistere anche se la sua nemesi e la sua ragione d'essere, il Patto di Varsavia, era stato smantellato", scrive il magnate. Nella sua riflessione, però, c'è un'imprecisione e paradossalmente è proprio X a farglielo notare. Le note aggiunte da alcuni degli utenti che hanno letto il post ristabiliscono la verità: "Il Patto di Varsavia è nato come reazione alla Nato, non il contrario", è la correzione abbinata al messaggio di Musk. La posizione di Mr Tesla in relazione alla guerra tra Ucraina e Russia da tempo è sotto i riflettori. Musk ha messo a disposizione di Kiev il sistema satellitare Starlink, che ha consentito all'Ucraina di mantenere sempre attiva un rete di comunicazioni. Kiev, però, in più di un'occasione ha lamentato l'assenza di un sostegno consiederato fondamentale per lo sviluppo di operazioni militari. In particolare, Musk non avrebbe fornito l'assistenza tecnologica indispensabile per un'azione contro la flotta russa nel Mar Nero e contro la Crimea. Successivamente, alcune esternazioni hanno evidenziato una posizione contraria al sostegno americano al paese guidato da Volodymyr Zelensky. "I soldi non aiutano l'Ucraina. Prolungare la guerra non aiuta l'Ucraina. "L'America vuole fare la parte del buono, vuole aiutare. Molti paesi non sono disposti a farlo. Il problema è che prolungare la guerra provoca la morte dei migliori giovani dell'Ucraina. Anche i russi non vogliono andare a combattere. E' tutto sbagliato", ha detto Musk a febbraio. "Non c'è nessuna possibilità", che Vladimir Putin perda la guerra o che ponga fine alle ostilità. "Se arretra, verrà ucciso. Quelli che vogliono un cambio di regime in Russia, dovrebbero pensare a chi sarebbe la persona in grado di rimuovere Putin. Una persona favorevole alla pace? Probabilmente no. Probabilmente sarebbe anche più dura di Putin", ha aggiunto. A Washington, la Camera dei Rappresentanti potrebbe dare il via libera al pacchetto di armi e aiuti da 61 miliardi. Il Senato ha già detto sì. Musk non condivide l'invio di nuove armi: "Dobbiamo almeno sapere dove andrà a finire questo denaro e qual è la exit strategy. In ogni caso – scrive oggi – le spese del governo sono fuori controllo". —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Pakistan, Shehbaz Sharif eletto premier
(Adnkronos) – Il Parlamento in Pakistan ha eletto Shehbaz Sharif come nuovo premier. Leader della Lega musulmana Nawaz, fratello minore dell'ex premier Nawaz Sharif, e candidato unitario di sei partiti politici, ha ricevuto 201 voti (sui 336 seggi dell'Assemblea nazionale). "Shehbaz Sharif è dichiarato premier del Pakistan", ha dichiarato il presidente dell'Assemblea nazionale, Sardar Ayaz Sadiq. Il candidato sostenuto dall'ex premier, Imran Khan, ha ottenuto solo 92 voti. —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Terremoto ai Campi Flegrei oggi, la scossa avvertita anche a Napoli
(Adnkronos) – Una forte scossa di terremoto è stata registrata intorno alle 9 nell'area dei Campi Flegrei ed è stata avvertita anche in altre zone di Napoli, da Fuorigrotta al Vomero. Secondo quanto riporta il sito dell'Osservatorio Vesuviano, è stata di magnitudo 3.4, a una profondità di 2.93 km. E' l'ultima di una serie di scosse che si sono susseguite dalla serata di ieri. Una delle più intense è arrivata a 1,7 gradi della scala Richter. “Non si registrano danni a cose o persone”, riferisce all'Adnkronos il sindaco di Bacoli, Josi Della Ragione. Il sindaco spiega che procede l’attuazione della legge sui Campi Flegrei: "In questi giorni è stato pubblicato il bando per assunzione di 34 nuovi dipendenti comunali per i prossimi due anni, per rafforzare la macchina comunale di Bacoli, con aumento delle forze di Polizia Municipale per rispondere alle sollecitazioni dei cittadini". "Non ci sono segnalazioni di danni. La protezione civile e la polizia municipale stanno effettuando tutte le verifiche ma non ci sono segnalazioni". Così all'Adnkronos anche il sindaco di Pozzuoli Luigi Manzoni che spiega: "Fa parte dell'attività di bradisismo che interessa Pozzuoli ed è stata avvertita solo in alcune zone della città", spiega il sindaco. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)