(Adnkronos) – "In questi giorni si torna a parlare della proposta di alcuni partiti politici di aumentare l’importo delle pensioni minime da 614 euro circa a 650 euro. Manageritalia è favorevole a supportare chi ha veramente bisogno. Ma a condizione che chi ne usufruirà venga preventivamente sottoposto ad un controllo efficace della reale capacità reddituale e patrimoniale". E' quanto sostiene Manageritalia in una nota. "Così facendo, avremmo finalmente un sistema giusto che permetterebbe di aiutare di più i veri poveri, che sono purtroppo tanti, e non anche chi risulta povero solo per l’Inps e il Fisco. A fronte di questo dovrebbe anche cessare l’ingiusta e incostituzionale sospensione dell’indicizzazione delle pensioni oltre cinque volte il minimo di chi ha sempre pagato tutto quanto oggi riceve", conclude. —salutewebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Pensioni, Manageritalia: “Sì ad aumento minime, ma solo per chi ha vero bisogno e dopo controlli”
Nba, Zaccharie Risacher prima scelta assoluta al Draft: andrà ad Atlanta
(Adnkronos) – Il francese Zaccharie Risacher, del JL Bourg-en-Bresse, è la prima scelta del draft Nba. Il talento transalpino giocherà la prossima stagione con gli Atlanta Hawks. Seconda scelta è Alex Sarr, anche lui francese di 19 anni, che lascerà l'Australia e i Perth Wildcats per approdare nel roster dei Washington Wizards. Terzo uno statunitense, Reed Sheppard, 20 anni, che passerà dai Kentucky Wildcats agli Houston Rockets. —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Biennale Arte, a Venezia dalla Russia miliardari, collezionisti e turisti
(Adnkronos) – Artisti, certo. Ma anche miliardari, collezionisti e curatori. Il Padiglione della Russia ai Giardini della Biennale è stato ceduto alla Bolivia, ma il mondo russo che gravita intorno all'arte, e al mondo degli affari, era ben rappresentato a Venezia nei giorni dell'inaugurazione della 60/a Esposizione Internazionale. Quasi come se nulla fosse. Lo yacht Odessa II del magnate Len Blavatnik – ex socio del colosso del petrolio Tnk-Bp acquisito da Rosneft, ora patron di Warner Music Group con la sua Access Industries, da tempo trasferito in Gran Bretagna, poi negli Stati Uniti – è rimasto attraccato quasi tutta la scorsa settimana alle Zattere, a pochi passi alla sede veneziana della Fondazione V-A-C finanziata da Leonid Mikhelson, patron di Novatek, importante gruppo russo del settore del gas, spazio e chiuso dall'inizio della guerra contro l'Ucraina. La collezionista Inna Bazhenova, imprenditrice con interessi nel settore del gas e del petrolio, dopo il trasferimento, all'inizio degli anni Novanta, di tecnologie dall'aeronautica al settore dell'estrazione, ha lanciato la piattaforma per l'arte digitale Taex alla Scoletta dei Battioro e Tiraoro a Campo San Stae, sul Canal Grande. Fra i numerosi ospiti russi dell'inaugurazione della mostra "Scoletta dell'arte: Digital Reform", Olga Sviblova, direttrice del Museo per l'arte multimediale di Mosca Mamm, appena riaperto dopo una lunga ristrutturazione. E due degli artisti del collettivo AES+F di cui sono collezionisti sia Blavatnik che l'imprenditore dell'IT, Aleksandr Popov, ancora residente a Mosca e anche lui avvistato a Venezia in questi giorni. Nel 2007 la loro opera "Last Riot" era stata scelta per il Padiglione della Russia per la Biennale. Il giorno dell'inizio dell'invasione contro l'Ucraina, AES+F aveva aggiunto uno sfondo nero all'account Instagram, firmato una petizione contro la guerra, "e iniziato a tacere". "Non un silenzio di conformismo o accordo. Ma di shock e impotenza", avevano scritto gli artisti in un comunicato da Berlino, dove risiedono. Ha partecipato all'inaugurazione della prima iniziativa di Taex, anche Daria Pushkova, direttrice del Centro russo di scienza e cultura di Roma. Champagne e chiacchiere. Opere digitali di sei artisti contemporanei e di altrettanti 'classici', inclusi Théodore Géricault e Kazimir Malevich, disegni e dipinti dalla collezione privata della mecenate originaria di Nizhi Novgorod, che da tempo si è trasferita a Monte Carlo con il marito Dmitry Samorukov, e lo scorso autunno ha ceduto Art Newspaper, che aveva acquistato nel 2014, al gruppo AMTD di Hong Kong. "Digital Art Makes History Too" e Come and Play with Us" le scritte al neon montate sulla facciata del Palazzo costruito a inizio Settecento. Il futuro? "Impossibile fare previsioni". "Ma io a Mosca ci sono nata e non me ne vado", il commento di una delle invitate. "Ieri ci siamo rincontrati dopo due anni, contenti di rivederci e di essere a Venezia – spiega parlando all'Adnkronos un'altra delle personalità presenti – Ma il nostro mondo dell'arte contemporanea, non è lo stesso di prima, anche se Mosca pullula di mostre e iniziative". I contributi pubblici dello Stato caduti a pioggia sulla società in questi anni di guerra devono aver interessato anche il settore dell'arte. Ritorno a un principio di realtà il giorno dopo alla Galleria itinerArte di Dorsoduro, dove Andrey Bilzho artista, autore e illustratore molto noto nel suo Paese per il personaggio di Petrovich, ha aperto la mostra "oddlander", scarpe d'oro ai piedi delle sedie, un letto da bambino con una bandiera da cerimonia sovietica come coperta, tavolini laccati con tecniche tradizionali russe, personaggi animali e tanti disegni alle pareti, molti dei quali sulla guerra e la repressione in Russia. "Questo è il mio universo. L'ho trasferito qui", spiega all'Adnkronos l'artista, "nato tre mesi dopo la morte di Stalin in una famiglia di nemici del popolo" e che, dall'inizio dell'invasione, si è trasferito stabilmente a Venezia, dove vive con un visto da rinnovare ogni anno che non gli consente di lavorare e una casa come la sua mostra. Psichiatra prima di dedicarsi completamente al disegno, nei giorni successivi al 24 febbraio del 2024 ha ascoltato al telefono, cercando di contenerli, i traumi dei suoi contatti ucraini. Quasi tutti i suoi ospiti hanno lasciato la Russia, come lui. Incluso Marat Gelman, agente straniero dal 2021 e nell'elenco delle persone ricercate in Russia dall'anno successivo, già consulente politico del Cremlino e direttore del Museo di arte contemporanea di Perm, curatore ben integrato fino ai primi anni duemila. Nel 2014 si è trasferito in Montenegro, ora vive a Berlino, dove ha aperto una galleria che devolve parte dei suoi introiti a fondi ucraini. E ha appena presentato a New York la mostra "Blue Lard "#cancelrussianculture" dello scrittore Vladimir Sorokin. Molti sono i russi anche fra i visitatori della mostra allestita a Cà Foscari "Uzbekistan: l'Avanguardia nel deserto. La forma e il simbolo", aperta sempre a ridosso dell'inaugurazione della Biennale e curata dalla direttrice dello Csar, Centro di studi sull'arte russa, Silvia Burini, al centro di polemiche nel 2014 per aver conferito e consegnato a Mosca, era allora prorettrice dell'ateneo veneziano, un riconoscimento all'allora ministro della Cultura Vladimiv Medinsky, e aver ricevuto, a sua volta, pochi mesi dopo al Cremlino, il Premio Pushkin. Così come molti sono i russi a spasso nelle calli o seduti al tavolo di un ristorante della città. Magari dopo aver letto "Moia Venezia – 2", la "guida alternativa" firmata da Bilzho. (dall'inviata Simona Poidomani) —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Italiano arrestato in Egitto, il legale: “In carcere trattato in modo disumano”
(Adnkronos) – Arrestato appena atterrato in Egitto, lo scorso 9 novembre, l'italiano Elanain Sharif "è trattato in modo inumano". A denunciarlo all'Adnkronos è l'avvocato Alessandro Russo, legale della madre del 44enne nato in Egitto ma cittadino italiano con residenza a Terni. "La madre di Elanain è riuscita a parlare col figlio solo il giorno dopo l’arresto, hanno parlato in italiano per non farsi capire dagli agenti, e lui gli ha detto che in carcere è trattato in modo inumano, è costretto a stare sempre in piedi, può stendersi solo mezz’ora al giorno, se vuole sedersi deve pagare, ha ancora gli stessi vestiti di quando lo hanno arrestato’’, ha riferito l'avvocato Russo. Sharif è stato dopo essere atterrato 12 giorni fa all’aeroporto del Cairo con la madre. "Lo hanno trattenuto un paio d’ore in un ufficio in aeroporto e poi la madre ha visto che lo portavano via in manette – riferisce il legale – La mamma di Elanain è riuscita a fargli avere un paio di panini e dopo cinque giorni, pagando un autista, è riuscita a sapere che avevano trasferito il figlio nel carcere di Alessandria’’. Il legale due giorni dopo l’arresto ha contattato la Farnesina che ha preso in carico la situazione.
Elanain Sharif lavora nel settore del porno, nome d’arte ‘Sheri Taliani’, e secondo l’avvocato della famiglia all’origine dell’arresto potrebbero esserci contenuti pubblicati sui social dal 44enne e giudicati "immorali" dalle autorità egiziane. Intanto l’ambasciata d’Italia al Cairo, in stretto coordinamento con la Farnesina, sta seguendo con la massima attenzione il caso di Elanain Sharif. La Sede mantiene costanti contatti con la madre e con il legale ed ha da subito chiesto l’autorizzazione ad effettuare quanto prima una visita consolare. Essendo anche cittadino italiano, Sharif aveva scelto di rientrare in Egitto col passaporto egiziano, e anche per questo è stata più lenta la procedura per una la visita consolare. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Sci, morta Matilde Lorenzi: aveva 19 anni
(Adnkronos) – È morta Matilde Lorenzi, promessa dello sci azzurro appartenente al gruppo sportivo dell'Esercito. Avrebbe compiuto 20 anni il 15 novembre. Era ricoverata all'ospedale di Bolzano in gravi condizioni dopo essere caduta durante un allenamento nel comprensorio Alpin Arena Senales, in Alto Adige. A darne notizia è il ministero della Difesa che, insieme al ministro Guido Crosetto, esprime il più profondo cordoglio e si stringe "in un ideale abbraccio ai familiari e ai colleghi del caporale Matilde Lorenzi". Il team stava effettuando un allenamento sulla pista Gravald G1 in Val Senales al momento dell'incidente. Immediatamente soccorsa, Matilde è stata trasportata in elicottero presso l’ospedale di Bolzano. Lorenzi si è messa in luce nella passata stagione vincendo il titolo italiano assoluto e giovani in supergigante a Sarentino, e sempre l’anno scorso si è classificata al sesto posto in discesa e all’ottavo in supergigante nei Mondiali juniores di Chatel, in Francia. Vanta un undicesimo posto in supergigante a St. Moritz nel dicembre 2023 come migliore piazzamento in Coppa Europa ricorda la Fisi. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Enav, Monti: “Serve internazionalizzazione vendita nostri prodotti”
(Adnkronos) – “Enav è un’eccellenza a livello europeo. È il service provider in Europa che certamente garantisce per numeri e per qualità la maggiore efficienza, ma ha bisogno di crescere anche al di fuori del mercato regolato con un buon percorso di internazionalizzazione di vendita dei suoi prodotti”. Sono le parole di Pasqualino Monti, amministratore delegato dell’Enav, la società italiana per l’assistenza e il controllo del traffico aereo controllata dal ministero dell’Economia e delle Finanze e vigilata dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Monti ha parlato delle potenzialità dell’Enav e delle sfide che dovrà affrontare nel prossimo futuro dal palco di LetExpo2024, la fiera dei trasporti e della logistica sostenibili organizzata da Alis Service in collaborazione con Veronafiere: “Enav sviluppa il 96% dei suoi ricavi all’interno del mercato regolato. C’è una crescita organica, abbiamo una tecnologia molto avanzata e vogliamo esportarla nel mondo”, fa sapere Monti. “In Qatar, ad esempio, forse senza Enav i mondiali non avrebbero avuto il successo che hanno avuto perché il numero di voli che hanno gestito grazie alla nostra tecnologia non avrebbe consentito loro di poterlo fare. Questo vale in tutti i diversi settori in cui noi ci affacciamo – specifica l’ad di Enav – Non si parla solo di software, di hardware e di controllo tipico del traffico aereo, si parla anche del traffico Unmanned che si affaccia alla nuova tecnologia dei droni”. Sul traffico Unmanned non c’è solo un aspetto di regolazione, ma anche un aspetto di servizio: “Ci sono grandi player della logistica nel mondo che si stanno attrezzando per portare il pacco a domicilio attraverso i droni. Quel governo di processi, tutta la parte di common information service provider, tutta la parte di regolazione è stata delegata da Enac, che è il regolatore nazionale, ad Enav – fa sapere Monti – Noi ci crediamo, siamo dietro ai grandi player che si stanno attrezzando per farlo e con loro stiamo chiudendo accordi di natura commerciale”, ha concluso. —sostenibilitawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Poste, da luglio servizio passaporti in tutti gli uffici postali d’Italia
(Adnkronos) – A partire dal mese di luglio il servizio di richiesta e rinnovo passaporti sarà disponibile in tutti gli uffici postali d’Italia. Lo ha annunciato il Direttore Generale di Poste Italiane Giuseppe Lasco al termine di un incontro con il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi sull’avanzamento del progetto Polis di Poste Italiane. “La grande novità è che da luglio, conclusi i necessari passaggi normativi – ha dichiarato il Direttore Generale – questo servizio interesserà progressivamente gli Uffici Postali di tutta Italia, senza distinzioni tra piccoli e grandi centri”. Polis, ha aggiunto Lasco, “procede spedito, ad oggi abbiamo già avviato 2.400 interventi e completato oltre 1.500 Uffici Postali in tutt’Italia. Su indicazione del Ministero dell’Interno ci siamo fatti parte attiva per l’estensione del servizio di richiesta dei passaporti a supporto delle Questure e dei Commissariati, dallo scorso marzo abbiamo registrato più di 350 richieste sui 31 uffici postali in cui il servizio è attivo ed entro fine mese saranno già operativi oltre 130 uffici postali. Mi piace ricordare che oltre l’80% dei cittadini ha richiesto la consegna a casa del passaporto tramite Poste Italiane, con un risparmio di tempo e spostamenti importanti anche e soprattutto per l’ambiente”. —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Lo sport è ‘green’ a Ecomondo, con Ecopneus si gioca su plastica riciclata
(Adnkronos) – Ecopneus e alcuni dei più importanti referenti del mondo dell’associazionismo sportivo si sono riuniti a Ecomondo per discutere di sport e sostenibilità, anche alla luce dei recenti accordi tra il Governo italiano e il Coni. La gomma riciclata può essere un materiale molto valido per il settore sportivo che, abbracciando milioni di appassionati e professionisti e coinvolgendo una vasta rete di strutture e risorse, può svolgere un ruolo cruciale nel raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile. L’obiettivo: creare spazi, eventi e attività sportive che non solo riducano al minimo l’impatto ambientale, ma che diventino anche modelli di innovazione sostenibile. Ogni aspetto dell’organizzazione sportiva, dalle strutture per le competizioni alle superfici dei campi, dall’energia utilizzata per illuminare gli stadi fino alla gestione dei rifiuti, può contribuire a un futuro più verde. “In quest'ottica, da diversi anni Ecopneus, in collaborazione con associazioni sportive e istituzioni nazionali, sta lavorando per promuovere l’uso della gomma riciclata da pneumatici fuori uso per pavimentazioni sportive – dichiara Giuseppina Carnimeo, direttore generale di Ecopneus – Questo approccio rappresenta un modello di economia circolare che garantisce la riduzione dell'uso di materiali vergini, il consumo di acqua e evita l’emissione di circa 300 mila tonnellate di CO2 equivalente ogni anno”. “Come Asi abbiamo accolto gli stimoli governativi, sostenendo durante le recenti Olimpiadi con il ministero dell’Ambiente e con il Coni un accordo, firmato da Endas, Opes ed Acsi, che mira alla transizione culturale verso la sostenibilità di dirigenti, allenatori, atleti e operatori del settore sportivo – aggiunge Achille Sette, segretario generale Asi – Nel lavoro quotidiano stiamo osservando un aumento della richiesta nei bandi pubblici di indicatori Esg nella presentazione dei progetti, nonché del rispetto dei Cam: un cambiamento di rotta che ci porta a ben sperare per il futuro”. “Uisp ed Ecopneus hanno sviluppato una consolidata collaborazione, maturata nel corso di una dozzina d'anni durante i quali sono state sperimentate svariate modalità di utilizzo della gomma riciclata in diverse attività sportive, a partire dalle pavimentazioni per attività ricreative e multisport, sino ai playground di pallacanestro e pallavolo, di tennis e di atletica leggera – spiega Sara Vito, responsabile Transizione Ecologica e Bilancio Social di Uiso – Abbiamo accumulato anche una serie di dati grazie alle ricerche condotte con ricercatori e docenti delle Università italiane, come la Facoltà di veterinaria dell'Università di Perugia con la quale è stato messo a punto un campo di lavoro di equitazione, per la sicurezza di cavalli e cavalieri. Questa è la strada attraverso la quale sport e ambiente possono concretamente mettere in pratica obiettivi comuni, coerentemente con i Global Goal dell'Agenda 2030 e come recentemente ribadito nel corso dei Giochi di Parigi". “I centri sportivi che rappresentiamo sono attenti alle tematiche di sostenibilità che li riguardano, e la maggior parte sta scegliendo una gestione oculata dell’acqua e dell’energia, ad esempio installando impianti fotovoltaici – sottolinea Germano Bondì, vice presidente Anif Eurowellness – Molto, tuttavia, è ancora da fare: dobbiamo stimolare i fornitori delle nostre attrezzature, delle pavimentazioni, del mobilio etc ad adottare materiali sostenibili e ad aiutarci a sensibilizzare i titolari dei centri sportivi. E’ una sfida che riteniamo possa avere un reale impatto positivo nei prossimi anni”. “L’appuntamento di oggi è la dimostrazione del potere del network e della condivisione di intenti comuni, ovvero l’obiettivo che abbiamo nell’organizzare una manifestazione come RiminiWellness – dichiara Valentina Fioramonti, Ieg Group Exhibition Manager Wellness & Sports – Continueremo a fornire cassa di risonanza a questo tipo di iniziative e a farci promotori di connessioni, perché crediamo fermamente nel potere delle fiere di fungere da catalizzatori delle community. Gli obiettivi dell’Agenda 2030 sono ambiziosi ma avendo la possibilità di raggiungere diverse tipologie di target di sportivi e sportive, che trovano larga rappresentanza nella nostra manifestazione, siamo fiduciosi di poter contribuire in maniera efficace”. Il potenziale dello sport come veicolo di cambiamento è immenso: con una visibilità straordinaria e un'influenza culturale senza pari, è in grado di ispirare milioni di persone verso stili di vita più attenti all’ambiente e al sociale: serve ora uno sforzo comune di sensibilizzazione di valori, principi, pratiche e materiali sostenibili sia verso le associazioni sportive, sia verso la catena di fornitura, sia verso i praticanti. —sostenibilitawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Università Tor Vergata, Maurizio Maggiani inaugura nuovo anno accademico di Sari
(Adnkronos) – Lo scrittore e poeta Maurizio Maggiani, vincitore di moltissimi premi prestigiosi per la narrativa e per la poesia, sarà ospite il prossimo 30 settembre nell’Aula Magna della Facoltà di Economia dell'Università di Roma 'Tor Vergata' e terrà la sua lectio in apertura dell’anno accademico del corso di laurea in Scienze dell’amministrazione e delle relazioni internazionali (Sari) alle 10. Un invito nato dalla profonda capacità di Maggiani di parlare alle coscienze civili, una dote riconosciuta dal professor Marco Fioravanti coordinatore del corso di laurea che così commenta grato la prossima presenza dello scrittore: “Senza doversi dilungare sull’ormai quarantennale carriera di romanziere di Maurizio Maggiani, che porterebbe con sé una digressione sulla storia d’Italia e sulla sua narrazione, può essere utile una breve riflessione a partire dal suo ultimo libro – 'La memoria e la lotta. Calendario intimo della Repubblica' – che rappresenta, per lo meno dal nostro punto di vista, la versione in prosa del piano di studi del corso di laurea in Scienze dell’amministrazione e delle relazioni internazionali, un concentrato etico ed epico di ciò che i ragazzi e le ragazze dovranno studiare – non senza fatica – nel triennio che si schiude loro di fronte”. “Un abbecedario civile, un vademecum repubblicano, un libro prezioso – commenta Fioravanti – per orientarsi, per sopravvivere e per resistere all’eterno presente al quale sembra siamo tutti condannati a vivere. Un girone dantesco in cui tutto si ripete uguale a se stesso e dove la perdita di memoria storica porta con sé, inevitabilmente, anche la perdita di prospettiva sul futuro. La storia sbiadisce in una notte senza stelle e proietta la sua ombra grigia come una zavorra sul domani. La lezione invero che Maggiani ci vuole regalare è un antidoto a tutto ciò: alla memoria breve, interessata e autoreferenziale, alla invenzione della tradizione che spesso le classi dominante perpetuano per loro stessa natura, alle scorciatoie di riforme prive di spinte dal basso, di senso morale, di un’idea di inizio, al ritorno di guerre egoistiche e arcaiche che sembravano relegate nel dimenticatoio del Novecento. Insomma, nei suoi libri Maurizio Maggiani ci ha offerto, e credo che offrirà agli studenti e alle studentesse, gli strumenti per operare una critica serrata, ma sempre ottimistica, alla miseria del presente”. —lavorowebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Suicidio seconda causa di morte dai 10 anni, pediatri: “Smartphone sotto accusa”
(Adnkronos) – Le malattie psichiatriche sono le più diffuse tra bambini e adolescenti. Primo indagato lo smartphone. Non solo. È in aumento del 60% il fenomeno dell’autolesionismo in bambini e adolescenti negli ultimi anni, soprattutto dopo la pandemia. "Si inserisca nei bilanci di salute dei pediatri una indagine sulle tendenze al suicidio", che è la seconda causa di morte tra i 10 e i 25 anni. E' questo l’appello dell’Associazione culturale pediatri lanciato in occasione del 36esimo Congresso nazionale dell'Acp appena concluso a Jesolo. A fare il punto sul preoccupante fenomeno tra i giovanissimi è Stefano Vicari, professore ordinario di Neuropsichiatria infantile, direttore Unità operativa complessa di Neuropsichiatria infantile dell'ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma, che a pediatri e genitori raccomanda: "Controllate i corpi di bambini e adolescenti, oggi iniziano a 'tagliarsi' in quinta elementare". Il fenomeno dell'autolesionismo tra i giovanissimi è esploso dopo l'emergenza sanitaria da Sars-CoV-2. Ma "il vero punto di svolta – spiega Vicari – è stato il 2013. Quell’anno al pronto soccorso psichiatrico del Bambino Gesù la media si attestava – coerente con il resto d’Italia – sulle 250 consulenze l’anno, meno di una al giorno. Ma da quell’anno è iniziata una crescita che ci ha portato all’alba della pandemia, nel 2019, a mille consulenze l’anno. Nel 2022 e 2023 abbiamo superato le 1850 consulenze annue, 5 al giorno, e di queste consulenze il 60% riguarda l’autolesionismo, fenomeno sostenuto da depressione e disturbi dell’umore, e anticamera del suicidio". Ma cosa è successo esattamente nel 2013? "Durante quell'anno – continua Vicari – ci fu il crollo dei prezzi degli smartphone. Le nuove dipendenze, le dipendenze comportamentali, vedono il telefonino tra i fattori di rischio principali. Noi paghiamo un così alto prezzo perché non educhiamo i bambini. È il regalo della prima comunione. I rapporti di Save the Children parlano di bimbi che a 6/7 anni passano già tante ore davanti ai device. Si toglie spazio alle attività ricreative, si aumenta la sedentarietà e si genera vera e propria dipendenza, con l’attivazione dei circuiti della ricompensa. Ne seguono comportamenti di craving, ricerca spasmodica; aggressività, quando viene tolto; chiari segni di vera dipendenza". Se il fenomeno dell’autolesionismo si attestava a un 20-30% prima della pandemia, ora siamo al 40%: quasi un ragazzo su due. Almeno il 10% dei bimbi – è emerso dal congresso – e il 18% degli adolescenti ha un disturbo mentale, malattia più diffusa in assoluto in questa fascia d’età. Molto più a rischio le femmine. "Il fenomeno va monitorato perché è il primo fattore di rischio per i tentati suicidi e il suicidio è la seconda causa di morte tra i 10 e i 25 anni – sottolinea Vicari – Diventa fondamentale che nei bilanci di salute il pediatra indaghi, in un bambino oltre i 10 anni, se ha mai pensato di procurarsi la morte. Così come vanno cercati segni di autolesionismo. Serve una forte collaborazione con i pediatri, che a loro volta formino i genitori per promuovere la salute mentale e per capire quali sono i primi segnali di disagio e perché, allo stesso tempo, imparino a non fraintendere il concetto di privacy, e controllino regolarmente telefono, attività, comportamenti, frequentazioni e il corpo dei propri figli, fino alla loro maturità". Un consiglio ai genitori? "Educate, date regole, non abbiate paura di dire di 'no' e abbiate voi per primi un uso responsabile dei device" avverte lo specialista. E ancora: "Non parlare molto ma dare l’esempio – prosegue Vicari – A cena e a pranzo, via il telefono e non sacrificate il tempo con loro chattando. Educate e siate testimoni dei valori in cui credete e intercettate i segni di disagio. I cambiamenti ci devono preoccupare: non vai più bene a scuola, non dormi più bene, mangi meno, sei irritabile. E 'sfogliate' i vostri figli. La privacy vale per gli adulti, il controllo del corpo e il controllo dei device è fondamentale. Diteglielo: guarderò che siti frequenti e le tue chat, perché sono strumenti pericolosi. Anche rispettando tutto questo, non darei uno smartphone prima dei 12 anni, e mai l’accesso ai social prima dei 14/16 anni, come evidenziato dai più recenti studi". —salutewebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Noam Chomsky dimesso da ospedale di San Paolo in Brasile
(Adnkronos) – Noam Chomsky, linguista e filosofo statunitense di 95 anni, ha lasciato martedì 18 giugno l'ospedale di San Paolo del Brasile, dove era stato ricoverato dopo l'ictus che lo aveva colpito un anno fa, per continuare le cure a casa. "La Beneficência Portuguesa de São Paulo comunica che il paziente Avram Noam Chomsky è stato dimesso dall'ospedale martedì per continuare le cure a casa", si legge nel bollettino ufficiale, che chiarisce le condizioni di salute di uno dei massimi linguisti contemporanei, rinnovatore rivoluzionario della linguistica nel secondo Novecento, fondatore della grammatica generativo-trasformazionale, e uno dei principali intellettuali della Nuova sinistra americana. Il rapporto medico è firmato dal direttore esecutivo del centro e da un cardiologo e arriva all'indomani delle voci, riportate dai media brasiliani, per le voci della sua presunta scomparsa. Noam Chomsky, nato il 7 dicembre 1928 a Filadelfia, da una famiglia ebraica originaria dell'Europa del'est, si trova in Brasile perché è il Paese di origine della moglie, la linguista Valeria Wasseran, che ha sposato nel 2014. In prime nozze era stato sposato con la linguista Carol Doris dal 1949 al 2008, anno della sua morte. Solo pochi giorni fa, il quotidiano brasiliano "Folha de S. Paulo" ha riferito che l'influente intellettuale era stato ricoverato in un centro medico di San Paolo, dove la coppia possiede una casa. Il rapporto medico ufficiale è arrivato dopo ore di confusione in cui alcuni mezzi informazioni del Brasile avevano riportato la notizia della morte di Chomsky. La presunta notizia si è diffusa rapidamente, diventando un trend sulla rete X. La moglie ha smentito che Chomsky fosse morto in risposta alle domande di diverse persone, tra cui il saggista canadese Steven Pinker. "Le notizie sulla morte di Noam Chomsky (apparse su 'Jacobin' e' New Statesman', ora cancellate, periodici di riferimento del celebre linguista) erano molto esagerate. Ho avuto conferma da Valeria, sua moglie, che è vivo e sta bene", ha scritto lo psicologo cognitivo in X. Sia "Jacobin" che il "New Statesman" hanno pubblicato necrologi, quest'ultimo firmato da Yanis Varoufakis, già ministro delle Finanze greco. Chomksy, duro critico della politica estera del suo Paese, è stato colpito da un ictus un anno fa negli Stati Uniti, dove viveva con la moglie. Fino ad allora, nonostante l'età avanzata, era ancora attivo nei circoli accademici e politici. Ma l'ictus lo ha costretto a letto, con gravi difficoltà di comunicazione. Nei mesi successivi Chomsky è stato trasferito in Brasile per volere di Wasserman, che noleggiò un aereo privato per il trasferimento, accompagnato da due infermieri. Secondo quanto riportato dalla stampa brasiliana la scorsa settimana, Wasserman ha deciso il trasferimento dopo aver concluso che i medici statunitensi avevano fornito a Chomsky le cure necessarie. —culturawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Bper ottiene certificazione Idem per parità di genere
(Adnkronos) – Il Gruppo Bper ha ottenuto la certificazione Idem Gender Equality 2024, un importante riconoscimento rivolto alle imprese più attente alla parità di genere e che hanno attivato politiche aziendali in quest’ambito. Questa certificazione, ottenuta grazie alla partecipazione attiva di Bper Banca, Banco di Sardegna, Bibanca e Banca Cesare Ponti, rappresenta una tappa significativa nel percorso verso l’ottenimento della Certificazione di Genere Uni Pdr 125:2022, uno degli obiettivi del piano di azione aziendale a supporto della parità di genere. “Siamo estremamente orgogliosi – commenta Andrea Merenda, Chief Human Resource Officer di Bper Banca di aver ottenuto la certificazione Idem, un traguardo che testimonia il nostro impegno costante nel promuovere la parità di genere e nel favorire un ambiente di lavoro sempre più inclusivo, equo e rispettoso per tutti i nostri dipendenti. Il Gruppo Bper ha dimostrato una costante attenzione alla crescita delle quote delle donne in posizioni di responsabilità, anche attraverso programmi di empowerment e sviluppo della leadership al femminile, percorsi di formazione manageriale e di coaching. Sono tutti presupposti fondamentali per il miglioramento continuo e per il successo a lungo termine del Gruppo”. Idem è la start-up universitaria nata dalla collaborazione tra docenti, ricercatrici e ricercatori della Fondazione Marco Biagi, ente di ricerca dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia specializzato nell’analisi delle relazioni di lavoro, e Job Pricing, società di consulenza nell’ambito delle politiche retributive. Lo strumento di misurazione e certificazione della parità di genere nei luoghi di lavoro (Idem index) è basato su un rigoroso metodo scientifico data-driven, che prende in considerazione quattro dimensioni aziendali fondamentali: carriera, retribuzione, organizzazione e cultura. “Siamo orgogliosi di conferire la Certificazione Idem al Gruppo Bper, un riconoscimento che premia l’impegno concreto del Gruppo nel promuovere la parità di genere. Attraverso l’Idem Index, Bper ha dimostrato attenzione ed eccellenza nelle aree chiave legate al raggiungimento della parità di genere. Questa certificazione identifica Bper come un modello per il settore bancario e un esempio di come l’inclusione possa guidare il successo aziendale”, sottolinea Nicole Boccardini, Operations Manager di Idem. Il Gruppo Bper continua a dimostrare il suo impegno verso la parità di genere in qualità di socio ordinario di Valore D, associazione di grandi imprese che sostiene la leadership femminile in azienda, e attraverso iniziative come “A Pari Merito”, il programma interno per valorizzare l’unicità e combattere i pregiudizi, oltre a strumenti di welfare aziendale volti ad assicurare un buon equilibrio tra vita privata e professionale, come smartworking, forme di flessibilità nella gestione dell’orario di lavoro, un nuovo piano welfare arricchito di servizi per il benessere fisico e mentale, e percorsi tesi alla valorizzazione e allo sviluppo delle competenze professionali e personali. Tra questi, “Women on line academy – women in charge”, percorso di empowerment al femminile e “Start me up”, format del percorso di talent management dedicato alle donne e il percorso manageriale Exempla. Anche per questo, Bper nel 2024 si è confermata per il quinto anno consecutivo tra i “Top Employers Italia”. Inoltre, il Gruppo è attivo in numerose iniziative sul territorio per promuovere la diversità e l’inclusione, incluso il sostegno all’associazione D.i.Re. – Donne in rete contro la violenza, che combatte la violenza economica e mira a rendere le donne autonome. —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Cinema, a Siracusa gli stati generali del settore tra talk e incontri
(Adnkronos) – Si svolgeranno dal 12 al 14 aprile nel Castello Maniace di Siracusa, sull'isola di Ortigia, gli 'Stati generali del Cinema', che tratteranno – tra i temi portanti – di tax credit, cineturismo e internazionalizzazione, per avviare e alimentare un osservatorio su dinamiche e prospettive del sistema audiovisivo. Tre giorni di dibattiti, talk e tavole rotonde, con oltre 200 autorevoli rappresentanti di tutto il settore del cinema italiano. La manifestazione intende approfondire opportunità e tendenze, condividere idee e progetti, con il concorso di autorevoli esponenti del comparto, tra cui registi, produttori, attori, sceneggiatori, distributori, critici e altre figure chiave nell’ambito della formazione professionale. In questa cornice ci sarà una finestra sul “Verticale Turismo e Cinema”. Gli 'Stati generali del cinema', promossi e organizzati dalla Regione Siciliana, tramite l'assessorato del Turismo, dello Sport e dello Spettacolo, in collaborazione con il ministero del Turismo ed Enit, sono stati fortemente voluti per il ruolo nodale che l’audiovisivo riveste nell’economia culturale e artistica dell’Isola, importanza evidenziata e sostenuta dal presidente della Regione Renato Schifani e dall’assessore regionale del Turismo, Sport e Spettacolo Elvira Amata. "Investire nel settore audiovisivo – dichiara il presidente Schifani – significa rendere la nostra Isola sempre più presente sui palcoscenici internazionali con notevoli ricadute in termini economici e di immagine. Abbiamo quindi voluto riunire i principali rappresentanti dell’industria cinematografica per ascoltare e aprire uno spazio di confronto su obiettivi ed esigenze del settore. Questo evento è un momento chiave nell’attuazione della nostra strategia per potenziare il cineturismo che da anni, ormai, conosce un’espansione senza sosta e che vede la Sicilia tra le mete privilegiate”. "Una occasione privilegiata di confronto – sottolinea l’assessore Amata – con tutti gli attori della filiera cinematografica che contribuisce significativamente a stimolare un qualificato momento di riflessione e di elaborazione propositiva sul comparto e che costituisce, al contempo, un elemento di consolidamento del forte convincimento del ruolo acquisito dal cinema nel tempo in tutte le sue espressioni. Una ulteriore opportunità da cui partire per investire sempre più in modo corale nel settore dell’audiovisivo implementando ancora di più l’attrattività del nostro straordinario patrimonio paesaggistico, naturalistico, architettonico e culturale anche sotto il profilo turistico. Sono certa che i contributi che emergeranno da questa strategica assise, che segna una svolta nell’approccio di condivisione della filiera, costituiranno la base per le scelte e le strategie future per un comparto sempre più attivo e dinamico”. La manifestazione, che si avvale della direzione scientifica di Antonella Ferrara e la consulenza scientifica di Federico Pontiggia, è finalizzata all’analisi e al potenziamento di politiche a beneficio dello sviluppo dell’industria cinematografica. E si propone di coinvolgere, attraverso processi di partecipazione attiva, associazioni professionali, istituzioni culturali e altre organizzazioni rilevanti nel processo decisionale, per garantire una collaborazione efficace tra il settore privato e il settore pubblico nel raggiungimento degli obiettivi comuni. Gli 'Stati generali del cinema' si prefiggono di raccontare l’audiovisivo in un mondo che cambia, tra istanze autoriali, sfide industriali e ricadute sociali, riflettendo su scenari e tendenze, criticità e punti di forza. Dalla produzione all’esercizio, dalla distribuzione ai festival, dalle Film commission ai premi, dal Tax credit alla regia, tra tavole rotonde e geometrie variabili del “qui e ora”. Saranno dedicati anche ampi spazi di dibattito alle infrastrutture tecnologiche, che per la loro peculiare connotazione stanno segnando una rivoluzione nelle industrie creative del futuro, e, contestualmente, godranno di approfondimenti in ambiti tematici quali l'intelligenza artificiale e l'impatto socioeconomico sul territorio generato dalle produzioni. Tra gli eventi aperti al pubblico, venerdì 12 aprile alle ore 21 in Piazza Duomo ad Ortigia si svolgerà la proiezione della versione restaurata del film “Divorzio all’italiana”, mentre sabato 13, sempre alle 21 in Piazza Duomo, il concerto “Note a margine” di Nicola Piovani. Importante lo spazio che sarà dato al cineturismo – con il “Verticale Turismo e Cinema” del MiTur – vincente modello di economia culturale, e al suo ruolo per l’Italia e in particolare per la Sicilia, in quanto destinazione delle grandi produzioni cinematografiche. La vocazione dell’Isola, naturale set cinematografico en plein air, è confermata dai recenti casi della serie americana The White Lotus, dal nuovo capitolo della saga di Indiana Jones e dalle serie I Leoni di Sicilia e L’arte della gioia. L’evento avrà come scenario i suggestivi interni e le terrazze panoramiche del Castel Maniace di Siracusa, nell’ottica di evidenziare la vocazione storico-culturale e artistica della Sicilia: un omaggio al genius loci e alla cinematografia che l’ha esaltato e consegnato alla memoria collettiva. Nel dettaglio, secondo i dati forniti dalla Film commission Sicilia, sono stati oltre 20 i milioni di euro erogati per le produzioni cinematografiche nel triennio 2021-2023, a fronte di più di 100 progetti finanziati, tra film, serie, corti e documentari. Per il 2024, invece, è stato recentemente pubblicato online il nuovo bando: tra le premialità previste, quelle per chi investe di più all’interno della Regione, tra maestranze, attori e altre figure, e quelle per le produzioni maggiormente sostenibili. —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Sanremo 2024, Federica Brignone stasera al Festival
(Adnkronos) – Sanremo 2024 accoglierà sul palco, nella giornata inaugurale del Festival, la campionessa di sci Federica Brignone, prima sciatrice italiana a conquistare la coppa del Mondo generale e 3 coppe di specialità oltre a 3 medaglie Olimpiche e 3 Mondiali. E’ l'italiana con il miglior palmares di sempre in Coppa del Mondo con 63 podi di cui 24 vittorie. Brignone, che ha 33 anni ed è grande appassionata di musica, aveva detto già il primo gennaio al Tg1 che le sarebbe piaciuto andare al Festival: "Per me sciare è musica, ha un ritmo: lo slalom, il gigante, la discesa, il super G hanno un ritmo. E io vivo la musica mentre scio", aveva detto. Sul palco di Sanremo sicuramente sarà "più agitata che a fare una gara di sci, perché sulla neve sono nel mio habitat sul palco un po' meno". "Sarebbe una bellissima cosa" andare a Sanremo, aveva aggiunto". Dopo quell'intervista, Amadeus ha invitato Federica. "Così – spiega la manager della campionessa, Giulia Mancini, all'Adnkronos – abbiamo cercato di trovare una 'finestra' in base alle gare. Non è stato facile. Per essere a Sanremo stasera, Federica si allena questa mattina in palestra a La Salle (il paese della Valle D'Aosta dove vive, ndr.), poi partirà per raggiungere Sanremo nel pomeriggio e domattina si alzerà alle 5 per andare a Nizza a prendere l'aereo che la porterà in Andorra, dove sarà impegnata sabato 10 nello slalom gigante. Quindi farà un grande sacrificio ma ha accettato molto volentieri l'invito di Amadeus perché sarà una splendida opportunità per lei e per promuovere il suo sport verso le Olimpiadi 2026", conclude la manager. —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Tumori, tappa torinese per la prevenzione cardio-oncologia del Dragon Boat Festival
(Adnkronos) – Sul lago di Avigliana, in provincia di Torino, sabato 21 settembre, si sono sfidate in una gara di dragon boat, sottolineando l'importanza della prevenzione cardiovascolare e oncologica, le donne operate di tumore al seno della Cardiobreast Dragon Boat Festival 2024. L’iniziativa, giunta alla seconda tappa, è organizzata dall’Istituto Nazionale di Ricerche Cardiovascolari (Inrc) in collaborazione con la Federazione italiana Dragon Boat e il contributo incondizionato di Daiichi Sankyo Italia. Durante la giornata, i partecipanti hanno potuto usufruire di screening cardiovascolari gratuiti grazie a un camper attrezzato dall’Inrc. I controlli includevano elettrocardiogrammi, monitoraggio pressorio e del quadro lipidico, accompagnati dalla distribuzione di materiale informativo sulla prevenzione cardiovascolare e oncologica. Questo aspetto è particolarmente significativo, dato l'aumento del 42% del rischio cardiovascolare nei pazienti oncologici. Le prossime tappe sono a Firenze, il 19 ottobre e, il 26, a Palermo. Oltre alla competizione, il pubblico ha avuto l’opportunità di provare la pagaiata sui dragon boat, in un’esperienza che ha sottolineato il valore della coesione e del supporto reciproco. Sullo spirito combattivo delle partecipanti si è soffermato Davide Zappalà, vicepresidente commissione Sanità Regione Piemonte, che ha evidenziato l’importanza della “lotta, che è la lotta più importante, quella per la vita. La scelta di una disciplina come il Dragon Boat, che obbliga 10 persone a stare assolutamente assieme, è particolarmente azzeccata". Infatti "Il Dragon Boat – ha aggiunto Fulvia Pedani, oncologa della Città della Salute e della Scienza di Torino – è uno sport singolare, unico nella sua capacità di riabilitazione, in modo particolare della donna operata al seno, perché aiuta a prevenire il linfedema e riequilibra la postura". Inoltre "queste donne – ha sottolineato Giovanna Caputo, di Lilt – ci insegnano quanto sia importante” nel percorso di guarigione “la forza” la determinazione, “per reagire in una situazione che si presenta essere molto complicata". Anche Ferdinando Varbella, direttore della Cardiologia di Rivoli, ha ricordato che “gli stili di vita, l'alimentazione, sono la base di quella che è la prevenzione cardiovascolare, che si traduce poi in un abbassamento del colesterolo cattivo, in una riduzione del battito cardiaco. Quindi, un cuore che batte più lentamente ma performa molto meglio". —salutewebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Israele-Gaza, raid nel campo di Nuseirat. Ospedale Al-Aqsa: “Almeno 55 morti”
(Adnkronos) – Almeno 55 palestinesi sono stati uccisi e decine feriti nei raid aerei israeliani nel campo di Nuseirat e altre aeree nel centro della Striscia di Gaza. Lo riferiscono fonti mediche dell'Al-Aqsa Hospital di Deir Al-Balah. Secondo testimoni palestinesi, gli israeliani hanno attaccato con grande potenza di fuoco per attaccare il campo di Nuseirat, dove sono stati condotti i raid per la liberazione dei quattro ostaggi. Israele non può imporre le sue scelte su Hamas, che non accetterà un accordo senza la sicurezza per i palestinesi, ha detto il leader di Hamas, Ismail Haniyeh. Secondo quanto riporta al Jazeera, Haniyeh ha detto che le forze israeliane continuano "i massacri del nostro popolo" e anche dopo che l'Onu ha inserito Israele nella 'lista nera" per violare i diritti dei bambini, il mondo è ancora "incapace di mettere fine a una guerra di stermino a cui è soggetto il nostro popolo". —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Formula 1, niente riposo per Bottas: il pilota completa l’Iron Man – Video
(Adnkronos) – Riposo? No, grazie. Valtteri Bottas, pilota finlandese di Formula 1, ha deciso di approfittare della pausa dalle gare per completare una delle prove fisiche più dure che ci siano, praticata generalmente dagli atleti di Triathlon: l'Iron Man. E lo ha fatto in casa sua, per poi condividere l'allenamento su Instagram, mostrando il tempo impiegato e il totale di calorie bruciate. Bottas, che quest'anno corre con il team Sauber, ha impiegato un'ora e cinque minuti per nuotare 3,8 chilometri. L'ex Mercedes ha poi percorso 180 chilometri in bicicletta in circa 5 ore e mezzo e infine ha corso la maratona da 42,195 chilometri, completando così l'Iron Man. Il pilota, atteso il 24 novembre dal Gp di Las Vegas, ha bruciato così un totale di ben settemila calorie in un solo giorno. —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Addio a Kazuo Umezz, fumettista di manga horror
(Adnkronos) – All'età di 88 anni è morto Kazuo Umezz, fumettista giapponese autore soprattutto di manga di genere horror. Ad condividere la notizia è Star Comics, editore di molti suoi titoli in Italia. Conosciuto anche come Kazuo Umezu, l'artista aveva uno stile che mescolava l’estetica delle storie manga più commerciali con scenari horror raccapriccianti.
Nato nel 1936, Kazuo Umezz iniziò a disegnare già da bambino ispirato dai manga di Osamu Tezuka. A 18 anni pubblicò il suo primo manga, 'Mori no Kyōdai', ispirato alla fiaba di Hansel e Grethel ma il successo arriva con titoli horror come 'Cat Eyed Boy' e 'Orochi'. Il suo capolavoro però è considerato 'Aula alla deriva', la storia di una scuola elementare che un giorno all'improvviso viene trasportata in una landa desolata, piena di cose allucinanti e pericolose. —culturawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Ucraina, soldati Corea del Nord a Kursk. E Putin conferma: “Immagini chiare”
(Adnkronos) –
I soldati della Corea del Nord in campo per la Russia nella guerra contro l'Ucraina. Con il timbro di Vladimir Putin. I militari inviati da Kim-Jong un sono stati avvistati nella regione russa di Kursk, invasa dalle forze armate ucraine dal 6 agosto. "Le prime unità dell'esercito nordcoreano sono già arrivate nella zona di combattimento della guerra russo-ucraina", riferisce in particolare intelligence militare ucraina (Gur), confermando informazioni anticipate già nei giorni scorsi. Pyongyang, in un quadro che appare sempre più delineato, ha inviato migliaia di uomini in Russia: i soldati sono sbarcati a Vladivostok e poi smistati in diversi centri di addestramento. Ora, dopo il training, le prime unità si spostano nelle zone di guerra. Secondo il ministero della Difesa di Kiev, il sostegno nordcoreano si è concretizzato con l'invio di circa 12000 uomini in Russia. Si tratterebbe di due brigate, con 500 ufficiali e anche 3 generali. Il piano di Putin appare chiaro: dispiegare le truppe nordcoreane nella regione invasa dall'Ucraina e non sguarnire altre zone del fronte, dove si continua a combattere metro per metro. "Siamo pronti alla sfida", dice il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, preparandosi ad affrontare un nuovo nemico. Intanto la Russia preme nel Donetsk e punta a conquistare Chasiv Yar, nodo strategico ritenuto fondamentale per lanciare un'offensiva più ampia verso ovest.
Putin, intanto, chiude il vertice dei Brics a Kazan incontrando il segretario generale dell'Onu Antonio Guterres e nella conferenza stampa che fa calare il sipario sull'evento risponde anche a domande sull'asse con Pyongyang. "Non abbiamo mai dubitato che i nordcoreani considerino seriamente gli accordi sottoscritti con noi", dice facendo riferimento all'accordo firmato a giugno con Kim Jong-un e appena ratificato dalla Duma a Mosca: Russia e Corea del Nord sono legate da un'intesa che prevede l'intervento a sostegno dell'alleato aggredito. E i soldati? "Le immagini sono una cosa seria. Se ci sono immagini, riflettono qualcosa", dice il presidente russo confermando news e indiscrezioni prima di provare ad archiviare l'argomento: "Sono comunque fatti nostri". Il leader del Cremlino fornisce anche aggiornamenti, non verificabili, sulle operazioni militari in corso. "Le forze russe stanno avanzando ovunque", dice, ribadendo la versione secondo cui "l'Ucraina utilizza armi e tecnologie che richiedono la presenza di personale Nato sul terreno. Sappiamo che è così. Sappiamo chi c'è, da quali paesi europei della Nato arriva e cosa sta facendo", dice, soffermandosi anche sulla situazione della regione di Kursk, dove a questo punto è lecito attendere l'entrata in scena dei soldati nordcoreani da un giorno all'altro.
"I nostri soldati hanno circondato 2000 ucraini e li stanno liquidando", si sbilancia il leader del Cremlino, con un'affermazione che non trova riscontro nelle analisi indipendenti. Negli ultimi 10 giorni, secondo think tank che monitorano il conflitto, le forze di Kiev hanno ceduto il controllo di 45 km quadrati nella regione russa ma continuano a controllarne 615. Altri 309 km quadrati sono contesi dai due eserciti, senza una situazione definita, secondo l'Institute for the study of War (Isw). Non c'è traccia, in base ai rilevamenti, di 'accerchiamenti' delle truppe ucraine. —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Ritrovato aereo disperso sull’Appennino, morti i tre a bordo
(Adnkronos) – E' stato ritrovato l'aereo disperso sull'Appennino. I tecnici del Soccorso alpino e speleologico toscano sono riusciti a individuare, sul versante toscano del Monte Bocco, dei relitti riconducibili al velivolo di cui si erano perse le tracce nel pomeriggio di martedì. Sul posto sono confluiti anche i tecnici del servizio regionale dell’Emilia Romagna e un medico che ha costatato la morte dei tre passeggeri. L’Aeronautica militare ha avuto il coordinamento di tutte le attività di ricerca in volo. Le operazioni sono state gestite dall’aeroporto civile di Lucca, dove era in corso l’esercitazione internazionale di soccorso aereo Grifone, anch’essa a guida Aeronautica Militare, con la collaborazione del Soccorso alpino e speleologico per il coordinamento delle attività via terra. Alla luce dell’accaduto, l’esercitazione, che tra le proprie finalità ha proprio quella di addestrare squadre di terra e reparti del soccorso aereo nazionali a questo tipo di interventi, è stata riconvertita in operazione reale, impiegando gli elicotteri sia dell’Aeronautica sia degli altri partecipanti all’esercitazione in diverse missioni di ricognizione e ricerca. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)