(Adnkronos) – Grave lutto per Marco Maddaloni che mercoledì ha abbandonato la casa del Grande Fratello subito dopo la diretta serale del programma di Canale 5 condotto da Alfonso Signorini. In un post su Instagram il judoka ha infatti annunciato la morte del suocero, il padre di Romina Giamminelli. "Un uomo non muore mai se c’è qualcuno che lo ricorda. Sei stato un secondo padre per me, mi hai accolto nella tua famiglia 15 anni fa e da allora sono stato trattato proprio come un figlio. E ogni volta che ho avuto bisogno di affetto familiare trovavo rifugio a casa tua. Mi mancheranno i nostri infiniti pranzi domenicali. Mi mancherà un po’ tutto quel pezzo di mondo. Riposa in pace “On” Mario", ha scritto. "La squadra di Grande Fratello abbraccia forte Marco Maddaloni in questo momento di grande dolore", la nota diffusa dal programma. —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Etna, deformazioni vulcano spia del movimento del magma: lo studio
(Adnkronos) – Negli ultimi 21 anni l'Etna ha attraversato diversi cicli di eruzione che hanno dato luogo a 26 periodi di rigonfiamento dell'edificio vulcanico (cosiddetta 'inflazione') e a 14 fasi di sgonfiamento ('deflazione'). È quanto emerge da uno studio condotto da un team di ricercatori dell'Ingv e dell'Università di Palermo recentemente pubblicato sulla rivista Communication Earth & Environment. I ricercatori sono stati in grado di caratterizzare i vari cicli eruttivi, identificando anche posizione, geometria e variazione volumetrica dei serbatoi magmatici attivi lungo il sistema di alimentazione dell'Etna. "Negli ultimi 21 anni, circa 10,7 milioni di metri cubi di magma si sono immessi annualmente nel sistema di alimentazione etneo", spiega Mimmo Palano, Ricercatore dell'Ingv e professore associato di Geofisica presso l'Università degli Studi di Palermo, co-autore dello studio. "Di tutto questo magma, però, solamente il 28,5% ha contribuito all'attività eruttiva, mentre il restante 71,5% si è accumulato all'interno del vulcano, contribuendo al suo rigonfiamento". "I dati geodetici e i risultati della modellazione mostrano una crescita verticale e orizzontale dell'edificio vulcanico durante quasi tutto il periodo di tempo analizzato", aggiunge Claudio Chiarabba, direttore del Dipartimento Terremoti dell'Ingv e co-autore dello studio. "La crescita verticale dell'edificio vulcanico può essere quantificata in circa 9-12 cm. Tuttavia, mentre le stazioni dell'area sommitale mostrano abbassamenti fino a 11 mm/anno, le variazioni di distanza orizzontale tra alcune stazioni installate sui fianchi evidenziano tassi di crescita positivi fino a 20,7 mm/anno. Ciò significa che la crescita volumetrica dell'Etna avviene solo in orizzontale". —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Inaugurato Palazzetto polifunzionale al Cpo dell’Acqua Acetosa, Malagò: “Consente di sognare”
(Adnkronos) – E' stato inaugurato oggi a Roma il nuovo Palazzetto polifunzionale a disposizione dello sport italiano, presso il Centro di Preparazione Olimpica 'Giulio Onesti', all'Acqua Acetosa. Il Presidente del Coni Giovanni Malagò, insieme al Segretario Generale, Carlo Mornati, ai Vice Presidenti del Coni Silvia Salis e Claudia Giordani e alla presenza del Ministro per lo Sport e per i Giovani Andrea Abodi, del Presidente di Sport e Salute Marco Mezzaroma hanno preso parte alla inaugurazione con il classico taglio del nastro. Sono intervenuti, tra gli altri, anche il Capo del Dipartimento Sport Flavio Siniscalchi, il membro onorario del Cio Franco Carraro e numerosi Presidenti federali e dirigenti del Coni, a partire dal Responsabile dei Cpo, Alessio Palombi. La struttura sportiva, realizzata con tecnologie all'avanguardia, rappresenta un'importante occasione per le federazioni sportive di poter perfezionare prevalentemente i propri atleti di alto livello creando dei veri e propri centri federali. “E’ una giornata particolare per me e un piacere essere qui, non solo come ospite. Sono entrato all’Acqua Acetosa per la prima volta nel 1969 e metaforicamente la persona più felice sarebbe proprio Giulio Onesti. Credo che sarebbe stato il primo entusiasta di questa struttura, anzi forse l’avrebbe pensata lui. Polifunzionale, polisportiva, ha tutte quelle caratteristiche che ogni struttura moderna deve avere, accessibile e predisposta a livello tecnologico e anche energetico”, ha detto il ministro per lo sport e i giovani Andrea Abodi. “Può essere luogo di educazione, è un meraviglioso palazzetto pieno di luce. Sarà un luogo di eccellenza di preparazione olimpiaca e paralimpica, grande merito al Coni che è custode di questo luogo con il supporto di Sport e Salute. Questa collaborazione tra di loro è qualcosa che mi rende felice, la vedo consolidarsi”, ha aggiunto Abodi, sottolineando come "un’inaugurazione come questa è anche la consacrazione dello sport in costituzione”. “Siamo molto contenti, molto felici. Non dico che viviamo per questo, ma è uno di quei momenti che ci ricompensano del lavoro”, ha dichiarato il presidente del Coni Giovanni Malagò. “La nascita di un impianto consente di viaggiare con la testa, fantasticare, sognare. È impossibile fare sport a tutti i livelli se non c’è una casa. E simbolicamente è molto importante che questa casa sia nel Centro di Preparazione Olimpica Giulio Onesti”. “È una storia travagliata, tipicamente italiana. Questa struttura è stata immaginata e pensata da Coni Servizi, poi l’interregno di Sport e Salute, nel frattempo ci sono stati Covid e guerra, i costi sono aumentati, i budget rivisti. Non voglio fare davvero alcuna polemica, ma questo palazzetto è stato terreno di uno scontro formidabile tra me e il governo precedente: ringrazio il ministro Abodi, inizialmente non mi seguiva su questo argomento, ma quando è troppo è troppo. Al mondo dello sport sono stati riservati appena 700 milioni dei fondi dei 209 miliardi previsti per l’Italia dal Pnrr, peraltro distribuiti in modo scellerato: moltissimi degli impianti in costruzione sono in grande difficoltà perché i fondi non sono sufficienti. Il colmo, poi, è non aver dato neanche un centesimo al Coni, che rappresenta lo Stato Italiano, un ente no profit che sta costruendo un palazzetto come questo. Una cosa scientifica, cattiva, sbagliata. Un’assurdità”. “Siamo orgogliosi. Avevamo un piano di sviluppo del Centro, volevamo rifarlo tutto a medio termine perché una grande percentuale delle medaglie olimpiche passa da qui. Abbiamo investito 27 milioni in questi anni: sono stati rifatti 5 campi, eliminati tutti i container, rifatti gli spogliatoi, la club house, i campi da rugby, tutta la pavimentazione, il campo da hockey, la palestra del taekwondo, la palestra dei pesi, l’Istituto di Medicina e Scienza completamente”, ha aggiunto il Segretario Generale del Coni Carlo Mornati spiegando il progetto architettonico sviluppato dall’ingegner Gustavo Gennari della Gennari e Conti Ingegneria e realizzato sotto la direzione dei lavori dell’ingegner Pietro Santoiemma dal Consorzio Stabile Rennova dell’Aquila (impresa mandante La Torre Costruzioni srl di Palombara Sabina). La struttura, dotata di un impianto fotovoltaico integrato che contribuisce alla gestione energetica e predisposta per il recupero delle acque piovane, contiene una palestra polivalente a tutt’altezza e un corpo più basso sui tre lati est, sud e ovest che ospita gli spogliatoi e altri spazi di supporto all’impianto. Realizzato nell’area dell’ex galoppatoio, il palazzetto ha un’area di attività di dimensioni nette in pianta pari a 44×26 metri, con un’altezza media di 12 metri che la rende idonea ad ospitare differenti discipline sportive come badminton e parabadminton, pallacanestro, basket 3×3, basket in carrozzina, pallavolo e sitting volley (con pavimentazione removibile), ginnastica (artistica, ritmica, trampolino elastico, acrobatica e aerobica), calcio a 5, handball, sport rotellistici (pattinaggio artistico e hockey pista), pugilato e discipline come judo lotta karate e arti marziali e con una parete dedicata all’arrampicata sportiva in allestimento all’esterno. —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Navalny, My Way di Sinatra e la musica di Terminator per l’addio – Video
(Adnkronos) – Il feretro di Alexei Navalny è stato sepolto nel cimitero di Borisovskoye sulle note di 'My way' di Frank Sinatra e sulla musica della scena finale del film 'Terminator 2', con le note che sul grande schermo accompagnano l'addio di Arnold Schwarzenegger. La portavoce Kira Yarmysh pubblica un video che documenta l'ultimo saluto. Alla cerimonia di tumulazione, avvenuta dopo i funerali celebrati alla chiesa intitolata alla 'Madre di Dio', nel quartiere di Maryno, hanno potuto partecipare solo i familiari. —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Passaporti, Del Fante (Poste): “Progetto Polis momento storico, già pronti 1.200 uffici”
(Adnkronos) – "Oggi abbiamo presentato insieme al Ministero delle Imprese e del Made in Italy (Mimit) e al Ministero degli Interni, (Mit), il progetto Polis, che rende possibile il rilascio del passaporto presso l'ufficio postale. È un momento storico, 1200 dei circa 7000 uffici postali destinati a questo servizio sono già pronti a partire". Così Matteo Del Fante, amministratore delegato di Poste italiane, a margine della presentazione del progetto Polis di Poste Italiane, che permetterà ai cittadini di ottenere il rilascio del passaporto negli uffici postali dei comuni con meno di 15mila abitanti. Alla presentazione hanno preso parte, oltre all’ad Del Fante, il direttore generale di Poste Italiane Giuseppe Lasco, la presidente del Cda di Poste Italiane Silvia Maria Rovere e il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi. Il progetto Polis, lanciato a gennaio dello scorso anno, trasforma gli uffici postali nella casa dei servizi digitali, uno Sportello unico per rendere semplice e veloce l'accesso ai servizi della Pubblica Amministrazione in 7mila Comuni al di sotto di 15 mila abitanti. Il progetto è finanziato con risorse del piano complementare al Pnnr (Dl 59/2021) con 800 milioni di euro e per circa 400 milioni a carico di Poste Italiane. "La sperimentazione del rilascio dei passaporti comincia in alcuni comuni dell'Emilia Romagna e del Veneto. Siamo molto soddisfatti di dare questo piccolo contributo per rendere efficiente un processo che, per motivi specifici, è un po’ complicato – aggiunge Del Fante – È un servizio che permette anche di tutelare l’ambiente, i cittadini faranno molta meno strada per accedere ai servizi", riducendo quindi l’inquinamento dovuto agli spostamenti in macchina. Grazie alla Convenzione firmata tra Poste italiane, Ministero dell’Interno e Ministero delle Imprese e del Made in Italy, i cittadini residenti o domiciliati nei Comuni inclusi nel progetto Polis potranno aprire la pratica di richiesta o rinnovo del passaporto presentando la documentazione direttamente allo sportello dell’ufficio postale, senza doversi recare in Questura, con la possibilità di ricevere il passaporto a domicilio. "In queste aree ci saranno 1500 totem, degli schermi che fungeranno da uffici del turismo per queste piccole comunità – aggiunge l’amministratore delegato di Poste Italiane – Ciascun totem sarà programmato con le informazioni relative a ciascun piccolo paese. Il device sarà quindi in grado di rielaborare le informazioni raccolte online grazie all’intelligenza artificiale e di rispondere, in tutte le lingue, a domande specifiche poste dai turisti attraverso un avatar. Questo progetto vuole essere un ulteriore contributo per queste aree, che spesso non si possono permettere un ufficio del turismo di cui possono disporre, invece, altre città più grandi". Nei prossimi mesi, inoltre, sarà possibile fare richiesta della carta d'identità elettronica e dei servizi dell’Agenzia delle entrate. I nuovi servizi sono forniti dagli Uffici Postali allo sportello, nelle sale dedicate o tramite totem digitali che permetteranno al cittadino di eseguire le richieste in modalità self. —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Roma, la strada diventa via Navalny davanti all’ambasciata russa
(Adnkronos) – Via Navalny, al posto di Via Gaeta. A porre la targa di fronte all'ambasciata russa a Roma, nel giorno in cui a Mosca si sono svolti i funerali del dissidente russo, sono i Radicali Italiani. "Via Gaeta, la via dell'ambasciata, la via dove è presente una parte di territorio russo in Italia, dovrebbe ora chiamarsi Via Navalny", dicono Matteo Hallissey, Filippo Blengino e Patrizia De Grazia, rispettivamente segretario, tesoriere e presidente di Radicali Italiani. "Il nome di Alexei – continuano – dovrebbe comparire sul loro sito, sui documenti inviati e ricevuti, dovrebbero trovarselo di fronte ogni giorno, a ogni ora. Il nome della persona che hanno avvelenato, arrestato, detenuto in condizioni indegne e infine fatto morire, in quella colonia penale siberiana nella quale non sarebbe mai dovuto entrare e dalla quale avrebbe dovuto uscire con la propria vita intatta". "Il nome di Navalny dovrebbe gridare libertà dalla targa della via in cui lavorano i funzionari, i diplomatici, i militari di quel regime che gli ha chiuso la bocca, impedendogli di continuare a parlare di libertà da vivo", concludono. —politicawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Travaglio condannato per diffamazione: dovrà risarcire Grazia Graziadei
(Adnkronos) – La Corte d’Appello Civile di Roma ha condannato il direttore del 'Fatto Quotidiano' Marco Travaglio a risarcire il danno, quantificato in 20mila euro, a Grazia Graziadei, vicedirettrice del Tg1. Una vicenda nata dalla querela per diffamazione presentata nel 2010 dalla giornalista Graziadei nei confronti di Travaglio, autore di un articolo sulle intercettazioni pubblicato sul 'Fatto Quotidiano' il 4 luglio 2010, nel quale accusava la collega di avere, in un servizio andato in onda al Tg1 il 3 luglio 2010, "sparato cifre a casaccio spacciandole per dati ufficiali del Ministero della Giustizia". L’iter giudiziario è durato 14 anni. Dopo tre sentenze di non luogo a procedere emesse da tre diversi gup di Roma, tutte e tre annullate dalla Corte di Cassazione, un quarto gup ha rinviato a giudizio Travaglio, che è stato condannato per diffamazione nel 2018 in primo grado dal Tribunale penale di Roma e poi assolto nel 2020 dalla Corte d’Appello di Roma. Contro questa assoluzione l’avvocato Fabio Viglione, che ha assistito Graziadei, ha presentato ricorso in Cassazione. La Suprema Corte, accogliendo il suo ricorso, nel 2022 ha annullato la sentenza di assoluzione, ravvisando gli estremi della diffamazione e rinviando “per nuovo esame al giudice civile, competente per valore in grado di appello”. La Corte d’Appello Civile di Roma ha affermato, sulla base dei principi stabiliti dalla sentenza di cassazione con rinvio, "l’illiceità della condotta", condannando Travaglio a pagare 20mila euro di danni alla Graziadei, per l’articolo pubblicato sul 'Fatto Quotidiano' nel 2010. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Riapre il museo Mario Praz, Sangiuliano: “Prezioso tassello del nostro patrimonio”
(Adnkronos) – È stato inaugurato oggi, 1 marzo, a Roma, nell’appartamento di Palazzo Primoli, in via Zanardelli, il Museo 'Mario Praz', dedicato al celebre anglista, critico e saggista che lì visse dal 1969 fino alla sua morte nel 1982. "Aggiungiamo – afferma il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano – un altro piccolo ma prezioso tassello al nostro patrimonio culturale". L’operazione è stata possibile grazie all’intervento della Direzione generale Musei del ministero della Cultura, guidata Massimo Osanna, che in questa fase riveste anche il ruolo di direttore avocante della Direzione Musei Statali della città di Roma, di cui il museo fa parte. La casa-museo (guarda la gallery) racchiude decenni di appassionato collezionismo e ne riflette gusti e inclinazioni: dall’amore per il periodo napoleonico all’interesse per l’arredamento d’interni e per gli oggetti d’uso dello stesso periodo, che insieme formano e ci riportano concretamente il gusto di un’epoca, alla profonda cura per il dettaglio visibile nell’accurata scelta della posizione di ogni oggetto, sulla base di rispondenze non solo estetiche ma anche culturali e intellettuali. Durante il periodo di chiusura temporanea, il MiC ha curato approfonditi restauri, sia sulle strutture di servizio che sulle opere, coordinati dalla direttrice del museo, Francesca Condò, con la collaborazione della restauratrice Silvana Costa. La complessità della personalità di Mario Praz è sintetizzata nel nuovo logo del museo: include il suo profilo come ritratto-cameo, in onore del gusto neoclassico, i libri, che alludono alla sua grande cultura e carriera di anglista e saggista e la frase da lui stesso citata in occasione dello spostamento da Palazzo Ricci a Palazzo Primoli, tratta dall’Antico Testamento: Sapientia aedificavit domum sibi, (la Sapienza si è costruita una casa). "Le case spesso riflettono i caratteri personali e intellettuali dei loro abitanti. Praz – ricorda Sangiuliano – scrisse 'La casa della vita', riferito ad un altro suo appartamento, quello di via Giulia, dimostrando come anche un piccolo spazio possa essere il punto di partenza per riflessioni che abbracciano il mondo intero e la natura umana. Mi piace ricordare – conclude il ministro – l’anticonformismo di Praz, la sua posizione di osservatore distaccato, propria del conservatore, che lo portò ad una critica aspra del Sessantotto". “Riapre al pubblico un luogo di particolare suggestione – commenta il direttore generale Musei Osanna – che ci racconta un’importante personalità della cultura italiana ed europea attraverso gli oggetti da lui stesso collezionati e organizzati in una vera e propria forma espositiva. Grazie ai restauri appena conclusi, alle nuove assegnazioni di personale dedicato e agli ulteriori finanziamenti stanziati, questa casa-museo, ricca di spunti letterari, artistici e di storia del costume e dell’arredamento, si candida a meta imprescindibile nei percorsi di visita nel cuore di Roma, anche nell’ottica di un’importante diversificazione dell’offerta culturale”. Il museo aprirà al pubblico da domani 2 marzo, per il momento, in forma promozionale, l’ingresso sarà gratuito. —culturawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
F1 Gp Bahrain, Sainz con Ferrari leader terze prove libere
(Adnkronos) – E' di Carlos Sainz su Ferrari il miglior tempo sul circuito di Sakhir nelle terze prove libere del Gp del Bahrain, che domani 2 marzo apre il Mondiale 2024 di Formula 1. Il pilota spagnolo del Cavallino ha girato in 1'30''824 precedendo la Aston Martin del connazionale Fernando Alonso (1'30''965) e la Red Bull dell'olandese Max Verstappen (1'31''062). Alle spalle della monoposto del campione del mondo si piazza la Ferrari del monegasco Charles Leclerc (1'31''094), seguito dalla McLaren del britannico Lando Norris (1'31''118). Solo 12esimo crono per la Mercedes di Lewis Hamilton (1'31''452). Alle 17 italiane via alle prove ufficiali, con le qualifiche che definiranno la griglia. —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Elon Musk fa causa a OpenAi: “Antepone profitti a benefici per l’umanità”
(Adnkronos) – Il miliardario Elon Musk, proprietario di aziende come SpaceX, Tesla o il social network X, ha citato in giudizio la società OpenAI, il suo amministratore delegato, Sam Altman, e il suo presidente, Greg Brockman, per aver violato l'accordo funzionale della 'startup' e aver anteposto la generazione di profitti alla creazione di un'IA che "porti benefici a tutta l'umanità". Ancora oggi, il sito web di OpenAI afferma che il suo obiettivo è quello di garantire che l'intelligenza artificiale "porti benefici a tutta l'umanità". Tuttavia, OpenAI si è di fatto trasformata in una filiale de facto, closed-source, della più grande azienda tecnologica del mondo, Microsoft", sostiene la causa. A questo proposito, l'imprenditore di origine sudafricana ha sottolineato nella denuncia che Altman, Brockman e Microsoft si sono alleati per estromettere la maggior parte del consiglio di amministrazione della startup, responsabile di far rispettare la sua missione originale. "Il signor Altman ha scelto un nuovo consiglio di amministrazione privo di competenze tecniche simili o di un'esperienza sostanziale nella governance dell'IA, che invece il precedente consiglio aveva nella sua configurazione", si legge nel documento, in cui si afferma che i nuovi membri dell'organo direttivo hanno profili affini al mondo degli affari o della politica. —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Btp Valore, record per terza emissione: raccolti oltre 18 miliardi
(Adnkronos) – E' record per i Btp valore: la terza emissione si è conclusa con una raccolta di 18,3 miliardi di euro. Lo comunica il ministero dell'Economia, confermando i tassi al 3,25% per il 1°, 2° e 3° anno e al 4% per il 4°, 5° e 6° anno. ''Si tratta del risultato più elevato di sempre in termini di valore sottoscritto, ma anche per numero di contratti registrati (656.369), in un singolo collocamento di titoli di Stato per i piccoli risparmiatori (retail), a cui è esclusivamente destinato il btp valore'', spiega il Mef. L’importo emesso ''coincide con il controvalore complessivo dei contratti di acquisto validamente conclusi alla pari sul Mot (il Mercato telematico delle obbligazioni e titoli di Stato di Borsa italiana) nelle cinque giornate di collocamento, attraverso le due banche dealer Intesa Sanpaolo e Unicredit e il supporto delle due banche co-dealer Banca Akros e Banca Monte dei Paschi di Siena'', si legge nella nota del dicastero. Il titolo ha data di godimento 5 marzo 2024 e scadenza 5 marzo 2030. Ai sottoscrittori che manterranno il btp valore per tutta la durata dei 6 anni verrà garantito anche un premio finale extra dello 0,7%. —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Ucraina, Canada pronto a inviare soldati: “Ma non per combattere”
(Adnkronos) – Il Canada sarebbe pronto a inviare i suoi militari in Ucraina, ma solo per addestrare le forze armate di Kiev e non per combattere. "Non verranno schierate vicino alla prima linea" dice il ministro della Difesa, Bill Blair come scrive il Toronto Star. "Li formiamo sul posto, perché non è semplice riuscire a farli uscire. Dobbiamo stare bene attenti a non far sembrare che le nostre truppe o i nostri soldati svolgano un ruolo militare in uno contesto di guerra". Il Canada, inoltre, donerà più di 800 droni all'Ucraina per combattere la Russia. Si tratta di mezzi che, si legge in una nota del governo di Ottawa, che possono portare anche munizioni, fino a 3 chili e mezzo di peso, e montano "telecamere che identificano gli obiettivi anche con il buio e il maltempo". "Il nostro Paese è fermamente al fianco dell'Ucraina in difesa della libertà e della democrazia" ha detto Bill Blair. Il ministro canadese ha parlato, inoltre, nei giorni scorsi con il presidente francese Emmanuel Macron dei programmi relativi alle esercitazioni dei soldati ucraini. Quest'ultimo gli ha suggerito cautela perché la presenza di militari sul territorio ucraino potrebbe essere male interpretata. Nei giorni scorsi era stato lo stesso Macron a non escludere l'ipotesi dell'invio di truppe in Ucraina, sottolineando che bisogna fare "tutto il necessario per garantire che la Russia non possa vincere questa guerra". Il leader transalpino, al termine della Conferenza di Parigi sul sostegno a Kiev nella guerra contro la Russia, ha detto: "Oggi non c'è consenso sull'invio di truppe di terra in modo ufficiale, scontato e approvato, ma nella dinamica non è da escludere nulla. Faremo tutto il necessario affinché la Russia non possa vincere questa guerra". —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Lolita Lobosco 3, Luisa Ranieri torna nei panni della vicequestore: “Mi ritrovo nella sua malinconia”
(Adnkronos) – Torna su Rai1 la simpatia, l'intuito e la sensualità di Lolita Lobosco, racchiuse nell'iconica interpretazione di Luisa Ranieri. Al via da lunedì 4 marzo alle ore 21.25 la terza stagione della serie 'Le indagini di Lolita Lobosco', che torna in 4 serate in prima visione su Rai 1 con nuove indagini che impegneranno la vicequestore e un incontro inaspettato proverà a farle cambiare idea sull’amore, dopo i fallimenti sentimentali delle sue ultime relazioni. "Lolita è una donna ruvida ma allo stesso tempo accogliente, radicata nelle sue radici ma proiettata nel futuro, mai statica ma sempre alla ricerca di qualcosa di nuovo", spiega la protagonista Luisa Ranieri parlando del successo della fiction. Un personaggio con il quale l'attrice prova a tracciare affinità e differenze: "Lolita non la vedo sposata con i figli, è disfunzionale -osserva- La vedo una donna sempre alla ricerca della verità, non vuole rinunciare a quello che è". "Cosa c'è di me in lei? La passione per le scarpe e l'essere un po' malinconica -dice la moglie di Luca Zingaretti, che è produttore della serie per Zocotoco insieme ad Angelo Barbagallo per Bibi Film Tv e a Rai Fiction- E' un terreno che mi piace, anzi ci ho lavorato: è una donna apparentemente molto forte, autorevole e brillante, porta il suo tacco 12 con autorevolezza ma è una donna che ha delle sue fragilità e le trovo molto interessanti, moderne e attinenti a come sono le donne, che sono tante cose". Una donna per la quale "provo molta tenerezza, è una donna normale in cui rivedo tante amiche, tante donne che ho conosciuto ma mi ci vedo anche io, perché noi donne siamo lunatiche e in continuo cambiamento". Lolita "è stato un grande regalo di mio marito che mi ha fatto leggere i libri -sorride la Ranieri- Mi ha dato la possibilità di far vedere più registri e capita in un momento di maturità mia attoriale. Ringrazio dunque i miei produttori per avermi sostenuta perché non era facilissimo riprodurre questo personaggio sulla carta".
La regia della terza serie è affidata a Renato De Maria. "Non è stato facile all'inizio, prendevo in mano una serie molto bella che aveva funzionato molto bene e tutti avevano il terrore che la rovinassi -scherza il regista- La cosa più interessante è stato il lavoro con gli attori, un cast straordinario. Luisa è già di per sé una protagonista forte e con una leader così davanti alla macchina presa è tutto più facile. Ma tutto il cast è fantastico, invito tutti a verificare guardando le puntate, è una storia che ha un colore, un touch, un tono, e il tono lo danno loro. Li ringrazio". La Puglia, dove è ambientata la serie, "può essere definita la nostra Los Angeles, c'è sempre una luce straordinaria, un tempo eccezionale, di grande impatto visivo, una terra cinematografica e con delle professionalità cinematografiche cresciute molto nel tempo", aggiunge De Maria. "Lolita è probabilmente la più iconica delle nostre donne investigatrici, amatissima, ed è la prima serie della top twenty di tutta la serialità italiana, top twenty che è totalmente Rai -dice Maria Pia Ammirati, direttrice di Rai Fiction- Lo diciamo con grande orgoglio. Non dimentichiamoci che noi cumuliamo con Raiplay milioni e milioni di visualizzazioni, è Lolita è ai primi posti anche lì". La fiction "è riuscita in un'impresa straordinaria, ed ha una scrittura straordinaria. In uno scenario meraviglioso che è Bari, una Bari che appare bella, moderna, meravigliosa", aggiunge la Ammirati. La serie è "un grande giallo con l'innesto della family dramedy -osserva- Dentro c'è tutto, l'investigazione, il gruppo di indagine, ma anche una donna che si dibatte in una tradizione familiare ma con spinte di nuova famiglia, di amori che vanno, vengono e che si ricostruiscono". Se la fiction conferma tutto il gruppo attoriale, tra gli altri Mario Squeglia, Lunetta Savino, Valentina Nappi e Jacopo Cullin che quest'anno nel film diventa papà di due gemelli, la terza serie accoglie la new entry di Daniele Pecci nel ruolo di Leon, che ravviverà la vita sentimentale della protagonista. "Leon è un personaggio molto limpido -dice l'attore- è vedovo con tre figlie e si scontra in modo rocambolesco con Lolita. E' stata una bellissima esperienza entrare in questa famiglia già consolidata di attori bravi. E ho trovato Bari una città meravigliosa, una luce stupenda, i ristoranti, è cambiata totalmente". —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Flash mob Pro Vita Famiglia ‘per difendere bambini in grembo materno’
(Adnkronos) – "Siamo scesi in piazza per denunciare che i bambini nel grembo materno, esseri umani come noi, sono costantemente discriminati e lo abbiamo fatto oggi, 1 marzo, nella Giornata Internazionale contro le discriminazioni". Lo annunciano in una nota da Pro Vita Famiglia. "Dal 1978 ad oggi oltre 6 milioni di nascituri non hanno visto la luce, discriminati perché considerati ingiustamente come un grumo di cellule. Dove è il loro diritto alla Vita? Perché non viene loro garantito questo primo e fondamentale diritto, senza il quale non ci sarebbero, a cascata, tutti gli altri? Secondo un recente studio il 96% dei biologi, su un totale di oltre 5.500 specialisti intervistati, riconosce l’umanità del concepito e che la vita inizia dalla fecondazione. Ecco perché è urgente che vengano discusse e approvate le proposte di legge, già presenti in Senato (dei senatori Menia, Gasparri e Romeo), alcune delle quali vogliono riconoscere la capacità giuridica e l’umanità del concepito", spiega Jacopo Coghe, portavoce di Pro Vita & Famiglia onlus, durante il flash mob di oggi organizzato dall’associazione in Piazza della Rotonda a Roma, davanti al Pantheon, durante il quale sono state esposte decine di immagini di embrioni, ognuno con un nome (Matteo, Maria, Sofia, Davide, Chiara, Giulia, ecc.) e ognuna con un messaggio di denuncia contro le discriminazioni, la mancanza di futuro e di tutela della vita che i nascituri subiscono ancora oggi in Italia. "Viviamo un gelido inverno demografico, l’Italia risponda con una nuova primavera di natalità, certamente con investimenti per la vita e la famiglia, ma sia capofila per combattere e superare questa orrenda discriminazione riconoscendo che i diritti inviolabili dell'uomo siano riconosciuti anche ai nascituri, i più piccoli essere umani indifesi, come tra l’altro pensa il 64% degli italiani in un recente sondaggio nazionale – ha aggiunto Maria Rachele Ruiu, l’altra portavoce di Pro Vita & Famiglia onlus – Non è giusta e inclusiva una società in cui l'età, la grandezza, il luogo in cui ci si trova, è motivo di discriminazione. Non possiamo accettare che esistano categorie che determinino il valore di un essere umano: è l’origine di tutte le discriminazioni. Nel 2024 è anacronistico parlare di grumo di cellule. Non c'è un prima o un dopo né una bacchetta magica che dà patenti di umanità: i diritti umani nascono nel grembo materno". —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Passaporti, Urso: “Progetto Polis centrale per sviluppo piccoli centri urbani”
(Adnkronos) – Al via la fase sperimentale del rilascio e del rinnovo dei passaporti presso gli uffici postali dei Comuni con popolazione inferiore a 15 mila abitanti previsto dal progetto Polis – Case dei servizi di cittadinanza digitale. "Un altro tassello importante nel progetto Polis che noi riteniamo assolutamente centrale per lo sviluppo dei piccoli centri urbani, l'inclusione sociale e la competitività del Paese”, commenta il ministro delle Imprese , Adolfo Urso. “Questa iniziativa contribuirà a semplificare l'accesso ai servizi erogati dalla Pubblica Amministrazione e a ridurre i tempi necessari per richiedere o rinnovare il proprio passaporto. Con l'avvio di questa ulteriore fase, gli uffici postali aumenteranno progressivamente la loro centralità, trasformandosi in veri e propri “sportelli unici” di prossimità per l'accesso ai servizi pubblici” ha aggiunto. L’iniziativa, nata in seguito alla firma di una apposita Convenzione tra Poste Italiane, Ministero delle Imprese e del Made in Italy e Ministero dell'Interno, rientra nell'ambito del progetto “Polis – Case dei servizi di cittadinanza digitale”: consentirà ai cittadini residenti o domiciliati nei Comuni inclusi nel progetto di presentare direttamente allo sportello dell’ufficio postale la pratica di richiesta o rinnovo del passaporto, senza doversi recare in Questura, con la possibilità di ricevere il documento direttamente al proprio domicilio. —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Pil e deficit 2023 oltre previsioni, Giorgetti attacca superbonus
(Adnkronos) –
Il Pil nel 2023 cresce più delle previsioni, arrivando al +0,9% rispetto al +0,7% scritto nei documenti ufficiali, arrivando a quota 2.085 miliardi. Dal lato del deficit però arrivano notizie meno positive: l'indebitamento è cresciuto del 7,2%, in aumento rispetto alle ultime previsioni del governo che lo fissava al 5,3%, attestandosi a 149,5 miliardi di euro. Per il ministro dell'Economia, Giancarlo Giorgetti, è colpa del superbonus: “I numeri ci dicono che l’emorragia dell’irresponsabile stagione del superbonus ha avuto un effetto pesante sul 2023, andando purtroppo oltre le già pessimistiche prospettive”. “Con la non semplice chiusura di quella stagione, la finanza pubblica dal 2024 intraprende un sentiero di ragionevole sostenibilità”. Tornando ai dati dell'Istituto di statistica, la crescita ''è stata principalmente stimolata dalla domanda nazionale al netto delle scorte, con un contributo di pari entità di consumi e investimenti. La domanda estera netta ha fornito un apporto lievemente positivo, mentre è stato negativo quello della variazione delle scorte. Dal lato dell’offerta di beni e servizi, il valore aggiunto ha segnato crescite nelle costruzioni e in molti comparti del terziario, mentre ha subìto contrazioni in agricoltura e nel complesso delle attività estrattive, manifatturiere e nelle altre attività industriali''. Passando ai numeri sulle entrate, la pressione fiscale complessiva, dovuta dall'ammontare delle imposte dirette, indirette, in conto capitale e dei contributi sociali in rapporto al Pil, è risultata pari al 42,5%, invariata rispetto all’anno precedente, per effetto di una crescita del Pil a prezzi correnti (+6,2%) pari a quella delle entrate fiscali e contributive (+6,3%). Le entrate totali delle amministrazioni pubbliche sono cresciute del 6,4% rispetto all’anno precedente, con l’incidenza sul Pil che si attesta al 47,8%. Le entrate correnti hanno registrato un aumento del 5,8%, attestandosi al 46,6% del Pil.
La crescita dell’attività produttiva, spiega l'Istat, ''si è accompagnata a una espansione dell’input di lavoro e dei redditi''. Le unità di lavoro (Ula) sono aumentate del 2,2%, a sintesi di una crescita del 2,6% delle Ula dipendenti e dell’1,2% delle Ula indipendenti. L’aumento ha riguardato quasi tutti i macrosettori: +1,4% nell’industria in senso stretto, +1,6% nelle costruzioni e +2,7% nei servizi. Unica eccezione l’agricoltura, silvicoltura e pesca in cui l’occupazione misurata in Ula è scesa del 2,4%. I redditi da lavoro dipendente e le retribuzioni lorde sono aumentati rispettivamente del 4,4% e del 4,5%. Le retribuzioni lorde per unità di lavoro hanno registrato un incremento dell’1,9% nel totale dell’economia; nel dettaglio, vi sono stati aumenti dell’1,3% per il settore agricolo, del 3,4% per l’industria in senso stretto, del 2,6% per le costruzioni e dell’1,4% nei servizi. —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Morbillo, crescono casi in Italia. Iss: “Variante che sfugge al vaccino? Altamente improbabile”
(Adnkronos) – Crescono i contagi di morbillo in Europa e in Italia dove, nei primi due mesi dell'anno, sono più che quadruplicati rispetto a quelli registrati nell'intero 2022. "Nel 2023 – ricorda l'Istituto superiore di sanità – c’è stato un forte aumento in tutta Europa dei casi di morbillo, riportato dall’Oms, che ha registrato lo scorso anno nel continente europeo 21mila ospedalizzazioni e 5 morti. Anche in Italia il sistema di sorveglianza, coordinato dal Dipartimento malattie infettive dell’Istituto superiore di sanità, ha registrato (nel 2023) 43 casi di morbillo, in netta risalita rispetto ai 15 del 2022, mentre nel mese di gennaio del 2024 ne sono stati segnalati 29 e a febbraio 35, (in totale 64 nei primi due mesi), per il 30%-40% importati". Sotto la lente c'è una variante del virus del morbillo ma che possa sfuggire al vaccino "è un evento altamente improbabile". Questo virus "è molto stabile e da oltre 60 anni la vaccinazione conferisce una protezione efficace contro tutti i genotipi circolanti", rassicura l'Iss tornando sullo studio "dell'università di Milano e dell'Iss" che "ha trovato anche in Italia, dopo che era stata descritta in Svizzera, una variante del morbillo in cui si riscontrano alcune mutazioni che danno una leggera perdita di sensibilità ad uno dei test molecolari in uso, anche se diverso da quello utilizzato maggiormente nel nostro Paese", sottolinea l'Iss. Secondo gli esperti dell'Istituto, "questo risultato suggerisce di continuare a mantenere alta la nostra soglia di attenzione per verificare l'eventuale necessità di aggiornamento dei test molecolari. Inoltre, i test molecolari non sono gli unici tipi di test in uso per confermare una diagnosi di morbillo – precisa l'Iss – I test principali per la conferma della diagnosi sono infatti i test sierologici, in particolare la misurazione delle IgM specifiche". In conclusione, alla domanda se c'è il rischio che questa variante sfugga al vaccino? Gli esperti rispondo che "si può escludere che le mutazioni descritte possano influenzare l’efficacia del vaccino". —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Massoneria, cambio al vertice del Goi: domenica le votazioni per il nuovo Gran Maestro
(Adnkronos) – Cambio al vertice del Goi, Grande Oriente d'Italia, la maggiore organizzazione massonica italiana. Domenica 3 marzo sono in programma le votazioni per il rinnovo della gran maestranza, al termine del quinquennio del Gran Maestro uscente, Stefano Bisi, eletto per due mandati consecutivi. Per la successione a Bisi sarà una corsa a 3: in lizza il cosentino Antonio Seminario, attuale Gran Maestro Aggiunto, Leo Taroni, ravennate, della lista 'Noi Insieme' e il barese Pasquale La Pesa. Come da tradizione elettorale che si rispetti, in questi giorni i candidati si stanno cimentando in una serrata sessione di comizi in tutta Italia per illustrare i loro programmi elettorali e cercare di portare dalla loro parte i fratelli maestri che godono del diritto di voto. L'obiettivo è anche quello di sensibilizzare gli aventi diritto al voto indecisi, così da aggiudicarsi il maggior numero di preferenze. Il voto di domenica servirà quindi a delineare il nuovo volto della Massoneria del prossimo futuro, con l’elezione del nuovo Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia che prenderà le redini dell'associazione succedendo a Stefano Bisi. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Maria Elena Boschi in visita all’Adnkronos
(Adnkronos) – Maria Elena Boschi di Iv è stata oggi, 1 marzo, ospite del Forum Adnkronos al Palazzo dell'Informazione. La parlamentare è stata, poi, ricevuta dall'editore Giuseppe Marra che le ha regalato una copia del libro per i 60 anni dell'agenzia e del Libro dei fatti. —politicawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Navalny, folla applaude il feretro e ripete il suo nome – Video
(Adnkronos) – Il team di Alexei Navalny ha condiviso un video che mostra la folla riunita per rendere omaggio al dissidente morto in carcere e accoglie l'arrivo del feretro in chiesa con gli applausi mentre si sente ripetere il nome di 'Navalny'. "Non avevi paura e noi non abbiamo paura", hanno ripetuto i presenti, mentre il feretro veniva portato in chiesa per il funerale. La portavoce di Navalny ha ringraziato tutte le persone che sono andate alla chiesa di Mosca per i funerali. "Sono molto grata a coloro che sono venuti in chiesa oggi e a coloro che verranno al cimitero", ha detto Kira Yarmysh al canale YouTube organizzato dai sostenitori di Navalny per l'occasione. "Tutti coloro che sostengono Alexey e ne scrivono, è molto importante ora e lo sarà ancora di più in seguito. Quindi, per favore, non fermatevi". "Ci attendono tempi più duri e lotte più grandi", ha aggiunto. "Quindi non possiamo assolutamente arrenderci. Dovremmo continuare a parlarne e dovremmo ricordarcelo". —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)