Coming out di Ralf Schumacher, su Instagram foto con il compagno

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(Adnkronos) – L'ex pilota di Formula Uno Ralf Schumacher ha fatto coming out pubblicando su Instagram una foto con il suo compagno. "La cosa più bella della vita è quando hai al tuo fianco il compagno giusto con cui condividere tutto", scrive Schumacher, 49 anni. La foto pubblicata mostra i due uomini di spalle, che guardano il mare. In poco tempo, migliaia di persone hanno apprezzato il post. Un utente ha scritto: "Ralf, se questa è una gita, devo dire, rispetto". Ralf Schumacher è il fratello del sette volte campione del mondo di Formula 1 Michael Schumacher ed è stato lui stesso un pilota di successo. Ha partecipato a 180 gare di Formula 1, sei delle quali vinte. In seguito è stato coinvolto nelle gare giovanili come capo squadra e ha anche sostenuto la carriera del figlio David (22 anni). Ralf Schumacher è stato sposato con Cora Schumacher, ma la coppia è separata da molti anni. Dal 2019 l'ex pilota di Formula 1 è un opinionista televisivo regolare per l'emittente a pagamento Sky in Germania. I suoi colleghi commentatori di Sky, Sascha Roos e Peter Hardenacke, hanno risposto al post di Schumacher su Instagram con un'emoji rossa a forma di cuore. —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Porti, Musolino: “Soluzione per dipendenti Adsp è valido modello per altre contrattazioni decentrate”

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(Adnkronos) – Una soluzione alle problematiche relative alla contrattazione decentrata dei dipendenti delle Adsp, valida non solo per l'Authority di Civitavecchia, Fiumicino e Gaeta, ma anche come modello da adottare per tutto il comparto a livello nazionale. Il Presidente dell'Adsp del Mar Tirreno Centro Settentrionale Pino Musolino ha presentato così la firma del nuovo accordo di II livello del personale dipendente non dirigente dell'AdSP Mtcs, che prevede il superamento delle Delibere 2 e 7 del Comitato di Gestione dell'ente e di ogni atto correlato.  Musolino, dopo aver ripercorso tutta la vicenda, durata oltre un anno, ha comunicato che convocherà una riunione del Comitato di Gestione ad hoc il prossimo 15 aprile per sottoporre all'organo collegiale il nuovo Accordo di II livello, sottoscritto nei giorni scorsi con le parti sociali, anche a seguito della nota del Mit dello scorso 29 marzo, che non ha formulato osservazioni in merito a quanto riportato nelle premesse del nuovo testo del contratto con riferimento al cosiddetto "Emolumento Retributivo ex A.P.". "In sostanza – ha spiegato Musolino – è stata espunta dall'articolato dell'accordo, riportandola in premessa, la parte che andava a cristallizzare delle indennità riconosciute a tutto il personale in forza alle autorità al momento della riforma del 2016 e che derivavano addirittura dalla trasformazione in Autorità Portuali degli enti pre-esistenti rispetto alla Legge 84 del 1994. Così facendo si è andati incontro alle osservazioni del Collegio dei Revisori dei Conti che aveva messo in discussione l'accordo già sottoscritto a dicembre 2022 e si è soprattutto tenuto conto delle sentenze della Corte di Cassazione e della Corte Costituzionale che nel 2023 hanno ribadito la natura giusprivatistica del rapporto di lavoro dei dipendenti delle Adsp ai quali il Dlgs 165 sul pubblico impiego può essere applicato solo relativamente ai primi 9 articoli". "Si tratta – ha commentato ancora il Presidente Musolino – di una soluzione che oltre a porre fine a mesi di interlocuzioni e di confronto su una vicenda tanto sentita per il personale di questa AdSP, culminata in 5 giorni di sciopero che sono serviti da leva per tutti gli attori coinvolti, costituisce una risposta a livello nazionale per tutti i 1500 dipendenti delle Adsp. Questa volta si è riusciti a fare sistema, con una azione coordinata tra tutte le varie componenti, dal Mit ad Assoporti, fino alla Adsp, ai lavoratori e alle parti sociali, confermando, vale la pena di rimarcarlo, oltre 400mila euro di risparmio di spesa già raggiunti con l'accordo di II livello del 2022". Dal canto suo, il Presidente di Assoporti, Rodolfo Giampieri intervenuto alla conferenza stampa insieme al Segretario Generale Oliviero Giannotti, ha sottolineato: "Alla problematica è stata data una risposta di sistema che conferma la rilevanza della collaborazione istituzionale tra Mit, Assoporti, Autorità di Sistema, parti sociali. Inoltre, abbiamo messo in risalto il principio del fattore umano che va sempre valorizzato. Come Assoporti, vogliamo evidenziare l’impegno del Presidente dell’Adsp Pino Musolino, il quale ha contribuito efficacemente a cercare e trovare una soluzione nel rispetto degli interessi generali". —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Mahmood, ‘Nei letti degli altri’ è Disco di Platino

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(Adnkronos) – Mahmood raggiunge oggi due nuovi importanti risultati: il disco 'Nei letti degli altri' è certificato 'Disco di Platino', e il brano 'Personale' feat. Geolier è certificato Disco d'Oro. Il 2024 sarà per Mahmood un anno all'insegna dei live. Dopo il successo della tournée europea (17 date sold out in 10 Paesi, appena concluse), che ha sottolineato come, ancora una volta, abbia fatto breccia nel cuore dei fan internazionali, oltre all'affezionatissimo pubblico di italiani all’estero, seguirà infatti il 'Summer Tour 2024', che a partire dal 3 luglio lo vedrà protagonista di alcuni fra i più suggestivi festival estivi italiani.  In autunno invece calcherà per la prima volta i palchi dei palazzetti italiani, con due date al Forum di Milano, il 21 (andato sold out in 24 ore) e 22 ottobre, il 25 ottobre al Nelson Mandela Forum di Firenze, il 27 ottobre al Palazzo dello Sport di Roma e il 31 ottobre al Palapartenope di Napoli. 'Nei letti degli altri' è uscito su tutte le piattaforme il 16 febbraio e nei formati fisici l’8 marzo, con tre nuovi brani e due collaborazioni eccezionali: oltre a 'Personale' con Geolier, troviamo infatti anche 'Overdose' e 'Sempre/Jamais' con la cantante belga Angèle.  L’album debuttato al #1 in Fimi con solo le copie digitali nella settimana di uscita, risultato replicato anche con le copie fisiche, conquistando il #1 posto delle classifiche dei dischi e dei cd, vinili e musicassette più venduti della settimana. Si è inoltre posizionato al #5 posto della Top Albums Debut Global di Spotify (del weekend 16-18 febbraio). Leggi qui la cartella stampa. Al suo interno troviamo anche 'Tuta gold', certificata Triplo Disco di Platino e che conta oltre 230 milioni di stream globali su tutte le piattaforme.  Il brano ha mantenuto salda la #1 posizione nella classifica Fimi dei singoli più venduti per tre settimane di fila e ha raccolto grandi successi anche all’estero: nella settimana di uscita ha infatti debuttato nella Top 50 Global ed ha conquistato il #2 posto nella 'Top Songs Debut Global' (9-11 febbraio), oltre a essere stato il #7 testo più cercato al mondo su Genius. Autore e cantante stimato nella scena italiana e internazionale, Mahmood conta oggi 33 dischi di platino e 8 dischi d’oro in Italia, 6 dischi di platino e 3 dischi d’oro all’estero ed ha oltre 3,3 miliardi di stream totali all’attivo.  —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Istigazione al terrorismo, arrestato 28enne a Milano

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(Adnkronos) – Istigazione al terrorismo, scattano le manette per un cittadino marocchino a Milano. La polizia di Stato ha infatti eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Gip presso il Tribunale di Milano, nei confronti di un ventottenne con precedenti di polizia "per reati contro la persona, il patrimonio ed in materia di stupefacenti, sin qui mai evidenziatosi in contesti d’interesse, per il reato di istigazione a delinquere con finalità di terrorismo, altresì indagato per associazione con finalità di terrorismo internazionale". L’indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Milano e condotta dai poliziotti della Digos di Milano – Sezione Antiterrorismo Internazionale in sinergia con il Servizio per il Contrasto dell’Estremismo e del Terrorismo Esterno della Direzione Centrale della Polizia di Prevenzione, trae origine da una denuncia presentata nel novembre dello scorso anno per minacce ricevute su un profilo Instagram.  —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Martin Scorsese: “Non mi ritiro, ho ancora film da fare”

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(Adnkronos) –
Martin Scorsese a 81 anni non ha alcuna voglia di andare in pensione. A rivelarlo è lui stesso, ricevendo il Premio Stella della Mole al Museo del Cinema di Torino. "Pensare di ritirarmi, assolutamente no, – ha detto il regista statunitense – non intendo dire 'arrivederci' al cinema, devo fare ancora alcuni film, spero che Dio mi dia ancora la forza e anche i soldi per farli". Dopo una carriera lunghissima, iniziata negli anni '60, e un Oscar (vinto nel 2007 per 'The Departed), Scorsese continua a esplorare nuovi linguaggi, consapevole che la settima arte non è rimasta la stessa ma cambia e sta al passo con i tempi. "Il cinema si sta evolvendo, – ha dichiarato a Torino – è ancora a livello d’infanzia, quello che abbiamo conosciuto 100 anni fa è cambiato completamente, può andare in qualsiasi direzione, ma non so in quale direzione stia andando, se su un tablet o in un chip nella realtà virtuale, dipende da ciò che si vuole dire, dalla propria passione, da quanto ci si tenga a dire qualcosa".  Il regista ha anche fatto riferimento alla sua presenza sui social network, grazie alla figlia Francesca che spesso lo coinvolge nei suoi video. "E’ conoscenza – ha detto – anche TikTok non sapevo cosa fosse, ci sono finito perché me lo ha fatto fare mia figlia. Fa parte della comunicazione, tutti gli strumenti sono utili se si vuole dire qualcosa" A chi gli ha chiesto come si senta alla luce dei suoi film in cui si affrontano tematiche legate sia alla violenza sia alla religione, Scorsese ha risposto: "Buono o cattivo maestro? Non so. La violenza fa parte di quello che siamo, faceva parte della mia storia, del crescere in strada”. "C’è attrazione – ha continuato incontrando la stampa alla Mole Antonelliana – verso la violenza soprattutto da parte dei giovani. Non siamo violenti intenzionalmente, non si può esultare di fronte alla violenza ma neppure negare che faccia parte del nostro essere, quando si evita di guardare anche questo è violenza". —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Barbara Berlusconi: “Malpensa? Bene ogni modo per ricordare mio padre”

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(Adnkronos) – "Giudico con favore ogni modo per onorare la memoria di mio padre". Lo dice all'Adnkronos Barbara Berlusconi, commentando la decisione di intitolare l'aeroporto di Milano Malpensa a Silvio Berlusconi. L'annuncio dell'intitolazione al Cav dello scalo milanese è stato fatto oggi dal ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, intervenendo al forum in masseria. ''Oggi il cda dell'Enac ha approvato la proposta della regione Lombardia di intitolare a Silvio Berlusconi l'aeroporto di Malpensa. Siccome la firma e la decisione è del ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti penso, avendo sentito il ministro dei Trasporti, che sarà d'accordo'', ha detto. —politicawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Caldo e afa rovente anche nel weekend ma non in tutta Italia: 8 le città da bollino rosso

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(Adnkronos) – Weekend da 'bollino rosso' per 8 città italiane sulle 27 monitorate dal bollettino delle ondate di calore del ministero della Salute. Sia oggi, sabato 3 agosto che domenica 4 – indica l'ultimo aggiornamento – il livello di rischio sarà massimo a Campobasso, Firenze, Frosinone, Latina, Perugia, Rieti, Roma e Viterbo.  Allerta 2 oggi a Bari e Palermo, mentre domani non è atteso nessun bollino arancione. Solo bollini gialli (rischio 1) e 4 verdi (rischio 0) a Cagliari, Milano, Torino e Verona. Allerta 0 anche domani in 4 capoluoghi: Milano, Napoli, Venezia e Verona. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Kate e l’annuncio sul cancro, il video non frena i complottisti

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(Adnkronos) – Il video nel quale Kate Middleton rivela di avere un tumore non ha zittito i complottisti. Se diversi utenti sul web si sono scusati per quanto scritto su di lei prima di sapere della malattia, le teorie del complotto non si sono affatto spente, scrive il Guardian. Anzi c'è stata un'impennata dell'hashtag #Kategate che ieri ha raggiunto un picco di 400 menzioni, più delle 373 del precedente weekend, riferisce BrandMentions, compagnia che monitora i social. Il tema va forte su X, ma anche Instagram e Tik Tok. Ed è proprio su Tik Tok che è stato postato un video, visualizzato 200mila vole nella sola giornata di ieri, in cui si afferma che l'annuncio della futura regina britannica potrebbe essere stato manipolato, magari con l'aiuto dell'intelligenza artificiale. La veridicità delle immagini della principessa viene intanto confermata da un comunicato della Bbc, in cui si precisa che Kate è stata ripresa nel video da una troupe dell'emittente.  Secondo Quassim Cassam, professore di filosofia ed esperto di teorie del complotto del'università di Warwick, succede spesso che le dicerie vengano alimentate proprie dalle prove che le smentiscono. Le teorie del complotto, spiega, "non si riescono a fermare perché le prove vengono trattate come parte della cospirazione. E' per questo che sono così resilienti".  Ma c'è anche gente che sparge notizie di complotti per divertimento, nota Whitney Phillips, esperto di piattaforme digitali ed etica dell'università dell'Oregon. "Le speculazioni dilaganti che si accompagnano a queste teorie possono anche essere un intrattenimento o una distrazione per i partecipanti", senza curarsi troppo delle conseguenze sulle persone direttamente coinvolte. Qassam ritiene che le bufale su Kate spariranno gradualmente quanto emergeranno teorie del complotto su nuovi argomenti.   —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

G7, Eurispes: i punti da cui partire per la crescita del turismo

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(Adnkronos) – In occasione del G7 Turismo, in corso da oggi a Firenze, l’Eurispes ha messo a punto uno studio per osservare il comparto e cercare di individuare alcuni punti fondamentali sui quali lavorare per far crescere un settore così importante, anche (ma non solo) economicamente, per il sistema Paese. Tra i temi da affrontare c’è innanzitutto quello della digitalizzazione, laddove la percentuale di imprese italiane di alloggio e ristorazione che usa l’e-commerce è oggi ancora più bassa rispetto alle altre medie europee (pari, per esempio, a solo il 31% contro il 64% della Spagna). Gli investimenti del settore turistico, già cresciuti del 26% nel 2023, sono ancora in aumento nel 2024 e lo saranno sempre di più nei prossimi anni. La Sezione speciale turismo del Fondo di Garanzia per le pmi, finalizzata ad agevolare l’accesso al credito e gli investimenti di media dimensione con una riserva del 50% per gli investimenti green, è rivolta ad almeno 11.800 imprese turistiche. Il settore del turismo a livello di Unione europea, nella sua definizione più stretta (in termini di fornitori tradizionali di viaggi e di servizi turistici), conta 2,3 milioni di imprese, principalmente piccole e medie, che danno lavoro a circa 12,3 milioni di persone. Il turismo è una delle principali attività economiche dell’Unione, rappresentando il 10% del Pil, con un’incidenza considerevole sulla crescita economica, sull’occupazione e sullo sviluppo sociale. In Italia tale percentuale è anche superiore, raggiungendo circa il 13%. Nel 2023, il paese in cui maggiormente è stata impiegata l’Intelligenza artificiale per programmare dei viaggi sono stati gli Usa, dove è stata utilizzata da ben il 63% degli utenti. Nessuna nazione europea ricopre una posizione nelle prime cinque. La sesta è la Spagna, che presenta un tasso di adozione dell’IA da parte dei viaggiatori del 16%. Poco sotto, con il 14%, si colloca l’Italia, a pari merito con la Germania. Il 61% delle grandi imprese italiane ha già avviato almeno un progetto di IA. Tra le PMI, invece, solo il 15% ha almeno un progetto di IA avviato. Le aziende del settore turistico che hanno implementato l’IA per l’automazione delle prenotazioni e la gestione dei dati hanno registrato un aumento medio del 20% nei profitti e una riduzione del 15% nei costi operativi. Va ricordato che l’Indice di Digitalizzazione dell’economia e della società (Desi) colloca l’Italia al 18° posto sui 27 Stati dell’Ue. Le differenze in termini di fatturato medio per addetto tra le imprese con un Digital intensity index alto rispetto alle imprese con un indice basso sono del resto notevoli: il fatturato medio per addetto delle imprese con più di 10 dipendenti passa da 162.400 euro per le aziende con un Indice di Digital Intensity molto basso, a 408.500 euro per quelle con Indice alto. Per l'Eurispes sono quattro i punti da cui partire. 1) Dal turismo virtuale a quello esperienziale: L’impatto della digital economy ha determinato la formazione di una experience economy, per la quale è centrale il “consumo” delle esperienze rispetto all’offerta di beni e servizi tangibili. Bisogna passare da siti web statici a quelli dinamici, rendendo la tourist experience sempre più personalizzata e aumentando la visibilità delle destinazioni, fruibili anche tramite il turismo virtuale. La competizione per gli operatori del settore si svolge oggi sul terreno del turismo esperienziale. In definitiva, l’innovazione applicata alla produzione di conoscenza e alle nuove tecnologie può divenire un fattore di crescita e sviluppo per il territorio e il sistema Paese, così come sostenuto anche dall’Unesco, che, già nel 2020, ha lanciato iniziative a sostegno del digitale multilivello in grado di influenzare i comportamenti dei fruitori delle destinazioni, ma anche l’immagine delle stesse destinazioni. E in tal senso la realtà virtuale può attrarre nuove tipologie di turisti e costituire magari la premessa conoscitiva per la successiva esperienza di viaggio 'fisica'. 2) Verso smart tourist destinations: la tecnologia va usata per produrre contenuti di qualità e per avvicinare le persone con più passione alla stessa tecnologia, creando contenuti che generino emozioni. Una sfida che richiede anche nuove competenze professionali. Lo scopo deve essere quindi investire nella transizione digitale per trasformare le destinazioni in smart tourism destinations. Una meta di turismo intelligente implica un approccio, derivato dalla filosofia delle smart cities, che punti all’ottimizzazione delle risorse, a una governance efficace e alla tutela della qualità della vita sia per i residenti che per i visitatori.  Il tutto attraverso un destination management plan, inteso quale piano che definisca la direzione strategica della destinazione in un determinato arco temporale, in termini di vision, mission e obiettivi, e le azioni da attuare per raggiungere gli obiettivi prefissati. Al centro di tale strategia ci sono i dati, prodotti, diretti ed elaborati attraverso l’infrastruttura tecnologica della destinazione, così che le Istituzioni e le imprese possano prendere decisioni consapevoli e mirate. La smart tourist destination lavora, in sostanza, su cinque diversi pilastri: governance, innovazione, tecnologia, sostenibilità e accessibilità, laddove, in particolare, il pilastro della sostenibilità impone una prospettiva di lungo termine, in modo tale da non compromettere il futuro delle risorse locali, né la qualità della vita dei locals e degli stessi turisti (anche in funzione di contrasto al cosiddetto overtourism). 3) Intelligenza artificiale e robot tax: nell’arco dei prossimi anni, anche nel settore turistico, gli sviluppi nel campo dell’Intelligenza artificiale potrebbero favorire la sostituzione di lavoratori persone fisiche con macchine. L’eventuale contrazione del lavoro umano a causa dell’evoluzione tecnologica e della diffusione dei robot potrebbe peraltro avere, anche in Italia, conseguenze, in generale, sulle entrate fiscali. Dunque, potrebbe essere opportuno intercettare questo possibile scenario, laddove, per esempio, le forme teorizzate di prelievo sull’attività dai robot vanno da un’imposizione diretta (aggiuntiva) sulle imprese che usano questa tecnologia, alla tassazione sul compenso virtuale che avrebbero i robot in quanto sostituti degli esseri umani: la cosiddetta 'Robot tax'. Finora, comunque, l’automazione sembra avere creato più posti di lavoro di quanti ne abbia distrutti.  Affrontare per tempo la questione può però essere utile, laddove, in ogni caso, ciò che andrebbe perseguito non dovrebbe certo essere quello di ostacolare lo sviluppo tecnologico, ma semmai redistribuire gli effetti economici delle innovazioni tecnologiche e i loro benefici. E questo potrebbe essere ottenuto incentivando il reinvestimento, a fini sociali, di parte dei profitti che provengono dagli incrementi di produttività riconducibili al progresso tecnologico. L’esigenza, in sostanza, non è quella di ostacolare le innovazioni che (eventualmente) sostituiscono lavoro, ma piuttosto quella di individuare criteri che consentano di distribuire sull’intera collettività i benefici potenziali di tali cambiamenti. Una riflessione andrebbe fatta anche in termini di eventuali green taxes sul fattore 'inquinamento tecnologico'. 4) Dal turismo digitale alla tourism intelligence: lo sviluppo di una piattaforma centralizzata per l’accesso alle informazioni e ai servizi per i turisti sarebbe fondamentale per costruire un ecosistema turistico intelligente, anche attraverso l’utilizzo di tecniche di analisi avanzate per estrarre valore da ogni interazione del turista con la destinazione. Piattaforma da integrare con quella cittadina delle smart city. Necessari a tal fine sono anche strumenti di segmentazione e profilazione del turista, anche attraverso sistemi di gestione (raccolta, archiviazione ed elaborazione) delle informazioni catturate da sensori wi-fi, dati mobili e media digitali. Comprendere e gestire tali flussi, contrastando la saturazione e facendo attenzione alla capacità di carico della destinazione potrebbe risolvere inoltre anche i fenomeni critici legati al cosiddetto overtourism.  Aggregare e centralizzare i dati sulla provenienza, il motivo del viaggio, le informazioni socio-demografiche, la mobilità, le aree più visitate, la durata del soggiorno, ecc., può essere fondamentale al fine di identificare modelli, relazioni e tendenze che possono essere utilizzati per pianificare e ottimizzare i servizi che migliorano l’esperienza turistica e la qualità della vita dei cittadini locali. Fondamentale sarebbe, inoltre, anche una disciplina ad hoc per il 'fenomeno recensioni', trovando soluzioni che possano garantirne l’affidabilità e la veridicità. —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Dai Ferragnez a Clio Make Up, le coppie social che si sono lasciate

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(Adnkronos) – La notizia della separazione tra Clio Zammatteo, conosciuta come Clio Make Up, e il marito Claudio Midolo era già nell'aria da qualche tempo sui social. I fan avevano iniziato a sospettare qualcosa dopo aver visto Clio da sola al concerto di Max Pezzali a Milano e visibilmente dimagrita. Ieri è arrivata l'ufficialità: dopo 18 anni di vita insieme, Clio Zammatteo e Claudio Midolo hanno annunciato la separazione. La coppia, che ha costruito insieme l'impero di ClioMakeUp, ha deciso di prendere strade diverse, pur mantenendo un rapporto professionale. Ma il mondo degli influencer è spesso teatro di storie d'amore che finiscono, lasciando i fan sorpresi e dispiaciuti. Un esempio noto è quello dei Ferragnez: Chiara Ferragni e Fedez erano una delle coppie più amate e seguite sui social media. La loro vita quotidiana, condivisa sui social con i figli Leone e Vittoria, era seguita da milioni di fan. Tuttavia, anche loro hanno attraversato una crisi. Dopo settimane di rumors, frecciate e interviste, i due si sono ufficialmente allontanati, sebbene molti fan sperino ancora in un ritorno di fiamma.  Un'altra coppia celebre che ha fatto sognare i fan sui social è stata quella formata da Giulia De Lellis e Andrea Damante. Usciti come coppia da 'Uomini e Donne' nel 2016, sono stati insieme per diversi anni, tra alti e bassi. Dopo vari tira e molla, la coppia ha deciso di separarsi definitivamente nel 2020. Tra le coppie più seguite del mondo della musica e della moda, c'erano anche Damiano David, frontman dei Måneskin, e Giorgia Soleri, modella e attivista. Anche la loro relazione è giunta al termine lo scorso anno, con la conferma della separazione arrivata direttamente via social da parte dell'influencer. Non solo influencer, ma anche personaggi televisivi come Veronica Ruggeri e Nicolò De Devitiis, inviati del programma "Le Iene", hanno annunciato la loro rottura tramite i social media. Legati dal 2019, la scintilla tra i due era scattata proprio a 'Le Iene'. Nei cinque anni di relazione, la coppia aveva conquistato l'affetto del pubblico con divertenti video pubblicati soprattutto da Nicolò su Instagram e TikTok. E adesso i fan sperano in nuovi inizi o possibili riconciliazioni. —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Macerata, 23enne accoltella madre e padre e poi tenta suicidio

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(Adnkronos) – Un 23enne si è scagliato contro i genitori con un coltello ferendo la mamma in modo superficiale e colpendo più volte il padre all'addome e al torace. Poi con lo stesso coltello ha tentato il suicidio ferendosi alla gola. E' accaduto intorno alle 15 a Gagliole, in provincia di Macerata. Il padre, 65 anni, e il giovane, entrambi gravi sono ricoverati all'ospedale Torrette di Ancona mentre la madre, 61 anni, è stata portata a Camerino. Sul posto sono intervenuti i carabinieri del Reparto operativo di Macerata e della compagnia di Camerino. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Iran, nuovo avvertimento sulla “dottrina nucleare”

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(Adnkronos) – L'Iran è pronto a cambiare la sua "dottrina nucleare" se dovesse ritenere minacciata la sua esistenza. Lo ha dichiarato Kamal Kharrazi, consigliere della Guida Suprema Ali Khamenei e capo del Consiglio strategico per le relazioni internazionali, nel corso di un'intervista rilasciata ad al-Jazeera. "Due anni fa annunciai che l'Iran aveva la capacità di produrre una bomba nucleare. Oggi disponiamo ancora di tale capacità, ma non abbiamo deciso di produrla. Ma se l'esistenza dell'Iran fosse minacciata, dovremo cambiare la nostra dottrina nucleare", ha affermato Kharrazi, evidenziando un possibile fine militare del programma nucleare della Repubblica islamica, che finora Khamenei aveva sempre escluso, emettendo anche una fatwa in cui aveva definito 'haram' – proibito – lo sviluppo di armi atomiche.  "Nel caso Israele attaccasse i nostri impianti nucleari, è possibile rivedere la dottrina e la politica nucleare dell'Iran e deviare dalle considerazioni precedenti", ha insistito il consigliere della Guida Suprema.  Secondo l'Aiea, la Repubblica islamica sta arricchendo l'uranio a livelli di purezza fino al 60%, mentre la soglia per produrre armi atomiche è fissata intorno al 90%. Se Teheran dovesse arricchire a questo livello il materiale nucleare attualmente a sua disposizione, potrebbe realizzare due bombe. —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

James Bond avrà il volto di Aaron Taylor-Johnson

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(Adnkronos) – Il prossimo James Bond potrebbe essere Aaron Taylor-Johnson. La fase delle indiscrezioni sul successore di Daniel Craig sembra finita: secondo il tabloid britannico "Sun", l'attore britannico Aaron Taylor-Johnson è pronto a ricoprire il ruolo dell'agente 007. Secondo il giornale, il 33enne interprete di "Animali notturni" ha già un contratto pronto per essere firmato. Una fonte vicina all'attore ha dichiarato al "Sun": "Bond è il lavoro di Aaron, se lo sceglie. Stanno aspettando che si faccia sentire". Anche il "Daily Mail" riporta che Aaron Taylor-Johnson è il favorito per l'iconico ruolo ed è la prima scelta della produttrice Barbara Broccoli. Si era già parlato di Taylor-Johnson nel ruolo dell'agente segreto al Servizio di Sua Maestà e l'attore ha recentemente dichiarato che è stato "un grande onore per la gente vedermi in questo ruolo. È un grande complimento". Taylor-Johnson ha recitato negli adattamenti cinematografici Marvel "Captain America: The Winter Soldier" (2014) e "Avengers: Age of Ultron, regia di Joss Whedon" (2015). È apparso anche nel thriller di spionaggio "Tenet" di Christopher Nolan e sarà al fianco di Ryan Gosling nella commedia d'azione "The Fall Guy" di David Leitch, che uscirà nelle sale a maggio. Da quando l'attore Daniel Craig ha annunciato anni fa di non voler più interpretare il ruolo di 007, si sono susseguite le speculazioni. Si è parlato anche di Idris Elba, Richard Madden, Tom Hiddleston e Cilian Murphy come suoi ipotetici successori. Secondo il "Sun", le riprese del prossimo film di Bond dovrebbero iniziare entro la fine di quest'anno.  —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Caso Sangiuliano, ex marito Boccia chiede da un anno ‘pubblicazione’ divorzio

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(Adnkronos) – L’ex marito di Maria Rosaria Boccia, la donna protagonista della vicenda che si è conclusa con le dimissioni del ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, da circa un anno chiede di correggere l’errore materiale presente nella sentenza di divorzio, ottenuta da un tribunale napoletano nel 2015, che ancora oggi – a nove anni dal verdetto – non risulta trascritta all’anagrafe. E’ un dettaglio che emerge ora che i riflettori sono tutti puntati sull’ex sposa. Nel provvedimento, da quanto risulta al’Adnkronos, è riportato in modo non corretto il codice fiscale dell’imprenditrice, un errore di cui è stata chiesta la correzione allo stesso tribunale. La coppia formata da Marco e Maria Rosaria si è sposata nel 2009, nozze che non hanno fatto in tempo a decollare: dopo pochi mesi la relazione si è interrotta ed è iniziato lo scambio di lettere tra avvocati. La separazione, inizialmente ‘combattuta’, si è risolta con il divorzio. I due vivono in città diverse e non hanno mantenuto nessun contatto. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Roma, pullman turistico distrutto dalle fiamme allo Sheraton Golf: nessun ferito

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(Adnkronos) – Un pullman turistico in via Salvatore Rebecchini, presso lo Sheraton Golf a Roma, è stato completamente distrutto dalle fiamme. Questa mattina intorno le 6,20 la sala operativa del Comando di Roma ha inviato la Squadra dell’Eur 11/A con l’Autobotte. Le fiamme hanno coinvolto in parte anche un secondo pullman. Non ci sono stati feriti. Sul posto le Forze dell’Ordine. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Israele, attacco terroristico alla stazione di Beersheba: 1 morto e 8 feriti

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(Adnkronos) – Attacco terroristico oggi in Israele, alla stazione centrale degli autobus di Beersheba: il bilancio al momento è di un morto, vittima dell'attentatore, e 8 feriti che sono stati ricoverati in ospedale. Il terrorista è stato ucciso.  La polizia sta indagando per stabilire se l'attacco sia stato compiuto sia con accoltellamento che con colpi d'arma da fuoco da parte dell'attentatore. —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Gp di Las Vegas: orari qualifiche e gara e dove vederlo in tv

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(Adnkronos) – Torna in pista la Formula 1. Con un Mondiale piloti ancora da assegnare, ma fortemente indirizzato ancora una volta verso la Red Bull di Max Verstappen, è quello Costruttori a tenere alte le speranze della Ferrari.  La Rossa dista 36 punti dalla McLaren, ma nelle ultime gare ha mostrato progressi e continuità di risultato, che fanno ben sperare anche in vista di Las Vegas, un circuito che dovrebbe premiare le qualità di Leclerc e Sainz.  Il Gran Premio di Las Vegas inizierà ufficialmente oggi, sabato 23 novembre, quando alle 7 ora italiana i piloti, dopo aver ultimato tutte le prove libere previste, scenderanno in pista per le qualifiche. Il Gran Premio invece è in programma domani, domenica 24 novembre, sempre alle 7 italiane. 
Sabato 23 novembre
 7.00: Qualifiche 
Domenica 24 novembre
 07.00: Gara  L'intero weekend di Formula 1, quindi qualifiche e gara, sarà trasmesso in diretta esclusiva sui canali Sky Sport. Il Gp di Las Vegas, ma anche le qualifiche di oggi, sarà visibile anche in chiaro su TV8 ma in differita, a partire dalle ore 14. Qualifiche e gara saranno disponibili anche in streaming su SkyGo e NOW. —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Punti patente persi? Ecco come recuperarli senza rifare l’esame

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(Adnkronos) –
Come recuperare i punti della patente persi? Ogni titolare della patente, in Italia, ha in dotazione 20 punti. Se si commettono infrazioni al codice stradale di una certa gravità, oltre ad una sanzione amministrativa e ad un eventuale provvedimento sulla patente o sulla carta di circolazione è prevista la decurtazione di un certo numero di punti. La corrispondenza tra infrazioni e punti decurtati (tolti) è presente nella tabella allegata all'articolo 126 bis del codice stradale. 
Chi esaurisce tutti i punti deve rifare gli esami per la patente (revisione). Chi commette infrazioni, ma nei due anni successivi non ne commette altre comportanti la decurtazione, ha il reintegro completo dei 20 punti. Chi non commette nessuna infrazione, ad ogni biennio avrà due punti in più, fino ad un massimo di 30 punti complessivi. Per conoscere il punteggio associato alla propria patente, è possibile telefonare al numero 06.45775962 o consultare il sito ilportaledellautomobilista.it. Chi commette più infrazioni in una volta sola, può perdere al massimo 15 punti, purché un'infrazione non comporti la sospensione o revoca della patente. Però, è il caso di dire, non tutto è perduto grazie ai corsi di recupero. E' la comunicazione del Ced (Centro Elaborazione Dati) del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, che comunica ufficialmente la decurtazione dei punti, e che autorizza alla frequenza di un corso di recupero. Il corso rivolto ai titolari di patente di macrocategoria A e B dura 12 ore e permette di riottenere 6 punti. Il corso rivolto ai titolari di patente di macrocategoria C, D, CE, DE, KA e KB dura 18 ore e permette di riottenere 9 punti. Il corso rivolto ai titolari di Cqc dura 20 ore e permette di riottenere 20 punti. Il reintegro dei punti decorre dalla data di rilascio dell'attestato di frequenza al corso.  Il sistema della decurtazione dei punti si applica anche alla carta di qualificazione del conducente e al certificato di abilitazione professionale di tipo KB, se gli illeciti sono commessi alla guida dell'autoveicolo per cui sono obbligatorie tali abilitazioni e nell'esercizio dell'attività professionale. Il punteggio non si cumula nel caso il conducente sia in possesso sia di Cqc che di KB. I corsi di recupero punti sono svolti dalle autoscuole, hanno durata di 20 ore e consentono di recuperare fino a un massimo di 9 punti. In caso di perdita totale del punteggio, la Cqc o il KB sono revocati se il conducente non supera l'esame di revisione. In caso di revoca della patente di guida, detti documenti sono sempre revocati. Per le patenti rilasciate successivamente al 1° ottobre 2003 a soggetti che non siano già titolari di altra patente di categoria B o superiore, i punti riportati nella tabella allegata all'articolo 126 bis, per ogni singola violazione, sono raddoppiati qualora le violazioni siano commesse entro i primi tre anni dal rilascio. Per gli stessi tre anni, la mancanza di violazioni di una norma di comportamento da cui derivi la decurtazione del punteggio determina l'attribuzione di un punto all'anno fino ad un massimo di tre punti.  Per i soci Aci, nell'ambito della tutela legale, grazie alle tessere Aci Gold Premium e Aci Sistema, è previsto il rimborso dei corsi di recupero punti patente. Per i soci Aci Gold Premium sono previsti due tipi di rimborso. 1) Un rimborso, per un importo massimo di 250 euro, dietro presentazione di regolare ricevuta, quale contributo alle spese di partecipazione ad un corso di aggiornamento, organizzato da una autoscuola o da altri soggetti autorizzati dal Dipartimento per i Trasporti terrestri. La presente garanzia viene prestata con il limite di un corso per anno associativo e per i soli corsi che vengano effettuati entro 12 mesi dalla data di acquisizione della decurtazione dei punti della patente.  2) Un rimborso, per un importo massimo di 600 euro, dietro presentazione di regolare ricevuta, qualora, a seguito di perdita totale del punteggio iniziale, si renda necessario per il socio un nuovo esame per riottenere la patente di guida, a condizione che il Socio stesso abbia prima partecipato ad un corso di aggiornamento per recuperare il punteggio perduto. Anche per i soci di Aci Sistema che subiscano una decurtazione di punti dalla sua patente, a seguito di violazioni commesse agli articoli del vigente Codice della strada sono previsti due tipi di rimborso. 1) Un rimborso, per un importo massimo di 250 euro, dietro presentazione di regolare ricevuta, quale contributo alle spese di partecipazione ad un corso di aggiornamento, organizzato da una autoscuola o da altri soggetti autorizzati dal Dipartimento per i Trasporti terrestri. La presente garanzia viene prestata con il limite di un corso per anno associativo e per i soli corsi che vengano effettuati entro 12 mesi dalla data di acquisizione della decurtazione dei punti della patente. 2) Un rimborso, per un importo massimo di 500 euro, dietro presentazione di regolare ricevuta, qualora, a seguito di perdita totale del punteggio iniziale, si renda necessario per il socio un nuovo esame per riottenere la patente di guida, a condizione che il socio stesso abbia prima partecipato ad un corso di aggiornamento per recuperare il punteggio perduto. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Denise Pipitone, la rabbia della mamma “per ciò che non è stato fatto”

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(Adnkronos) – Un silenzio lungo vent’anni, ma per Piera Maggio la sua Denise non si può dimenticare. "I bambini non spariscono nel nulla, è innaturale che questo avvenga. Perché non è arrivato un estraneo da monti lontani a prendersi la mia bambina alla periferia di Mazara del Vallo", dice. La mamma di Denise, scomparsa l'1 settembre del 2004 a Mazara del Vallo (Trapani) quando non aveva neppure quattro anni, sarà tra gli ospiti della prima giornata del 'PaceFest' che si apre domani, alle 19.30, alla Villa comunale di Caltabellotta, il borgo agrigentino conosciuto come 'città della pace'.  "Non farò appelli, ne ho fatti troppi – dice Piera Maggio -. La scia di dolore si è trasformata in rabbia, per quello che andava fatto e non si è fatto, di chi all’epoca lavorava sul campo e non si è mosso. Attendiamo forse un magistrato che scavi a fondo. Ecco, il mio appello è di cercare nei faldoni".  —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Philip Morris: bilancio sostenibilità 2023, avanti con trasformazione verso futuro senza fumo

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(Adnkronos) – Sono 33 milioni nel mondo gli utilizzatori di prodotti innovativi e alternativi alle classiche sigarette, con un mercato che ha generato nel 2023 ben il 36,4% dei ricavi netti di Philip Morris, dato in crescita dal 32,1% del 2022. Inoltre, in 25 Paesi dove vengono commercializzati, questi prodotti rappresentano almeno il 50% del fatturato annuo locale. A livello globale, lo scorso anno la quota di ricavi dal settore è salita dal 32,1% al 36,4%. E' quanto emerge dal bilancio di sostenibilità di Philip Morris International per il 2023, presentato oggi a Parigi. Risultati ottenuti anche grazie agli elevati investimenti dell'azienda, che dal 2008 a oggi ha speso 1,256 miliardi di dollari in ricerca e sviluppo dei prodotti 'smoke free'. E tutto questo con un'attenzione all'ambiente: dal 2021 sono stati riparati o rigenerati circa 320mila dispositivi 'smoke-free', con un aumento nel 2023 particolamente consistente, in quanto nel 2022 la quota si era attestata a 157mila. Nel 2023 il 94% del tabacco acquistato è arrivato da produzioni che non implicano deforestazione e dal 2019 sono stati ottimizzati 8,14 milioni di metri cubi di acqua nelle aree coltivate con tabacco. Tra gli altri dati evidenziati nel bilancio di sostenibilità dell'azienda, emerge come sul fronte del sociale il 41,8% di posizioni manageriali all'interno di Philip Morris International sia ricoperto da donne, superando così stabilmente l’obiettivo del 40%. Il dato è in crescita sul 2022, quando la percentuale si era attestata al 40,7%. Inoltre, salgono da 7 a 8 le valutazioni d'impatto sui diritti umani condotte dal 2018 nei Paesi a più alto rischio. "Il 2023 è stato un anno segnato dalla determinazione e dal continuo impegno verso la nostra visione di un futuro senza fumo", ha commentato Jacek Olczak, Chief Executive Officer di Philip Morris International. "Mentre affrontiamo nuove sfide, la resilienza, il talento eccezionale e la forza di intenti delle nostre persone ci assicurano di essere ben equipaggiati per continuare il nostro viaggio, perseguendo il progresso, abbracciando l'innovazione e promuovendo la sostenibilità mentre affrontiamo la nostra trasformazione", ha concluso Olczak. Un progetto di riciclo dei dispositivi a tabacco riscaldato Iqos e dei riscaldatori di tabacco Lil al fine di raggiungere i più elevati standard in termini di riciclo di rifiuti per un’economia circolare. Lo ha lanciato Philip Morris Italia, ponendosi l'obiettivo di arrivare a riciclare entro il 2024 fino a 500mila dispositivi non più utilizzabili, con un recupero in media di oltre l’80% delle materie prime presenti nei device, tra cui materiali plastici e metallici, magneti, batterie agli ioni di litio e circuiti. Materie prime che vengono recuperate, riciclate e sono considerate dall’Unione europea 'critiche', ossia ad alto rischio di fornitura e di importanza economica strategica per l’Europa, fondamentali per numerose attività industriali.  Il progetto Rec, ricorda Philip Morris in occasione della presentazione a Parigi del bilancio di sostenibilità 2023, interessa in questa prima fase i dispositivi Iqos e Lil restituiti dai consumatori nell’ambito della garanzia e delle iniziative commerciali. Sempre nell'ambito dell'attenzione e al rispetto dell'ambiente, nel nostro Paese Philip Morris ha avviato iniziative di promozione per una gestione dell’acqua attenta e sostenibile, a partire dai campi di tabacco, grazie agli accordi di lungo termine con tutti i partner, fino all’attività manifatturiera degli stabilimenti. Il progetto 'Mtb' promuove la circolarità dell’acqua nei propri stabilimenti, aumentando l’efficienza dell’uso della risorsa e massimizzando il recupero delle acque scaricate. In particolare, lo stabilimento di Crespellano ha implementato lo standard Alliance for Water Stewardship. Il sito ha ottenuto la certificazione di livello Core nel 2019, che è stata riconfermata nell’audit dell’anno successivo. A ottobre 2021 l’implementazione di nuovi progetti di risparmio idrico e il riconoscimento dell’impegno nella sensibilizzazione sul tema dell’acqua ha portato al raggiungimento del livello Gold. L’implementazione delle tecnologie di risparmio e riciclo dell’acqua, nonché le impostazioni di ottimizzazione dell’acqua e le attività quotidiane di monitoraggio proposte nel piano strategico Aws, hanno permesso di ridurre sensibilmente l’utilizzo di acqua potabile. Nel 2022 lo stabilimento di Crespellano ha ridotto del 47% l’impronta idrica di prodotto, raggiungendo un risparmio di acqua potabile prelevata dall’acquedotto di circa 1 milione di m3 d'acqua, pari al consumo di 22.000 abitanti equivalenti. "Siamo contribuendo molto al progresso dell'industria italiana". Così Tommaso Di Giovanni, vicepresident International Communications di Philip Morris Italia. Il Paese, ha infatti spiegato, è "tradizionalmente molto importante per noi e lo è sempre stato. E' un Paese di tabacchicoltura, di manifattura ed è diventato ancora più importante da quando abbiamo deciso di investire sui prodotti di nuova generazione, tanto che il nostro centro manifatturiero, il centro più avanzato, ha la sede a Bologna e ci abbiamo investito più di 1,2 miliardi di euro e ci lavorano duemila persone. Il nostro investimento in Italia – ha ricordato ancora – dà lavoro a un indotto di circa 41mila persone, di cui 22mila nella sola agricoltura". "Nell'ultimo memorandum of understanding" siglato con il Masaf e con Coldiretti "oltre ad investimenti fino a 500 milioni nei prossimi 5 anni, ci sono una serie di misure che favoriscono la digitalizzazione e la sostenibilità per un miglior uso delle risorse in agricoltura. Queste – ha concluso – sono innovazioni che solo la collaborazione tra industria, tabacchicoltori e governi può portare". "Il bilancio di sostenibilità ci rende fieri del progresso che vediamo virtualmente su tutte le metriche più importanti" come quelle "relative alle fabbriche, alle emissioni e alla partecipazione femminile in azienda" ma "siamo particolarmente fieri "del progresso che stiamo avendo sui prodotti senza fumo perché per noi rispondere alle aspettative della società riguardo ai danni creati dal fumo chiaramente è la priorità numero uno ed è la chiave della nostra sostenibilità". "Siamo già a 28 milioni di consumatori" di prodotti a tabacco riscaldato a marchio Iqos e "il 73% di chi le ha scelte ha abbandonato le sigarette. Per noi questo è chiaramente il più grande successo, soprattutto perché è il più grande contributo che possiamo dare alla società e alla salute pubblica". —sostenibilitawebinfo@adnkronos.com (Web Info)