(Adnkronos) – Un terremoto di magnitudo 5,7 della scala Richter è stato registrato alle Hawaii. Lo ha reso noto l'Usgs, secondo cui l'epicentro è stato localizzato a 34,6 km di profondità, quattro km a nordovest di Pahala. —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Sanremo 2024, quarta serata: top e flop di cover e duetti
(Adnkronos) – La quarta serata di Sanremo 2024, dedicata a cover e duetti, tra alti e bassi. I momenti top e flop all'Ariston nella quarta puntata, con tutti i 30 Big in gara per il premio di serata (ma il voto fa media anche in vista della finale di domani). Nelle infinite serate del festival ci sono picchi e picchiati, suoni e suonati. Una rassegna di alti e bassi, di esaltazioni e delusioni. Ottima performance di Annalisa con La Rappresentante di Lista e il coro Artemia sulle note di 'Sweet dreams' degli Eurythmics. Voci davvero perfette. Premio la Rappresentante di Arisa. Tozzi si perde tozzetti di 'Gloria' nel medley con i The Kolors, Stash prova a supplire ma "questa non è Ibiza!". —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
SuperEnalotto, numeri combinazione vincente oggi 9 febbraio 2024
(Adnkronos) – Continua la caccia al 6 nell'estrazione del Superenalotto di oggi, 9 febbraio 2024. Centrati quattro '5' che vincono 31.707,81 ciascuno. Il jackpot per il prossimo concorso sale a 59.000.000 di euro. La schedina minima nel concorso del SuperEnalotto prevede 1 colonna (1 combinazione di 6 numeri). La giocata massima invece comprende 27.132 colonne ed è attuabile con i sistemi a caratura, in cui sono disponibili singole quote per 5 euro, con la partecipazione di un numero elevato di giocatori che hanno diritto ad una quota dell'eventuale vincita. In ciascuna schedina, ogni combinazione costa 1 euro. L'opzione per aggiungere il numero Superstar costa 0,50 centesimi. La giocata minima della schedina è 1 colonna che con Superstar costa quindi 1,5 euro. Se si giocano più colonne basta moltiplicare il numero delle colonne per 1,5 per sapere quanto costa complessivamente la giocata. Al SuperEnalotto si vince con punteggi da 2 a 6, passando anche per il 5+. L'entità dei premi è legata anche al jackpot complessivo. In linea di massima: – con 2 numeri indovinati, si vincono orientativamente 5 euro; – con 3 numeri indovinati, si vincono orientativamente 25 euro; – con 4 numeri indovinati, si vincono orientativamente 300 euro; – con 5 numeri indovinati, si vincono orientativamente 32mila euro; – con 5 numeri indovinati + 1 si vincono orientativamente 620mila euro. E' possibile verificare eventuali vincite attraverso l'App del SuperEnalotto. Per controllare eventuali schedine giocate in passato e non verificate, è disponibile on line un archivio con i numeri e i premi delle ultime 30 estrazioni. Ecco i numeri fortunati del concorso di oggi del SuperEnalotto è 6, 22, 29, 42, 48, 66. Jolly: 56. Superstar: 81. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Sanremo 2024, serata cover tra grandi ospiti e autocelebrazioni
(Adnkronos) – Per la serata delle cover di Sanremo 2024, la scelta prevalente è l'omaggio alla grande musica italiana con la presenza sul palco, come ospite, dell'interprete originale del brano: da Riccardo Cocciante a Gianna Nannini, da Roberto Vecchioni a Donatella Rettore, da Umberto Tozzi ai Gemelli DiVersi, da Pino D'Angiò agli Eiffel65, da Fabrizio Moro a Ivana Spagna. Nonostante quest’anno la scelta per la serata del venerdì fosse aperta a brani pubblicati fino all’anno scorso e a brani internazionali, la maggioranza dei 30 artisti in gara ha scelto brani italiani molto noti e legati in diversi casi alla storia del festival. Su 30 artisti in gara solo 4 hanno scelto di proporre cover di hit internazionali: è il caso di Annalisa con 'Sweet Dreams (Are made of this)' degli degli Eurythmics, di BigMama con 'Lady Marmalade' dei Labelle, de Il volo con 'Who Wants to Live Forever' dei Queen e dei Santi Francesi con 'Hallelujah' di Leonard Cohen. Non manca qualche autocelebrazione, con artisti che hanno scelto di reintepretare dei loro successi: come Sangiovanni, Renga & Nek, Ricchi e Poveri, e, parzialmente, anche Dargen D'Amico (che unisce il testo delle sue 'Modigliani' e 'Come si balla' alle note di 'The Crisis' di Ennio Morricone) e Fiorella Mannoia (che propone un omaggio reciproco con Gabbani sulle note dei due rispettivi brani che si piazzarono al primo e secondo posto di Sanremo 2017). —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Sanremo 2024, quarta serata comincia e segnale tv salta
(Adnkronos) – Nell'apertura della serata delle cover di Sanremo 2024, il segnale della diretta del festival si è interrotto più volte per brevi momenti mandando a nero lo schermo. Non si sa se il problema tecnico sia legato alla pioggia battente e al vento che imperversano in queste ore su Sanremo. L'inconveniente monopolizza l'attenzione degli utenti su X: i messaggi preoccupati dei telespettatori si susseguono per qualche minuto. —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Sanremo 2024, le pagelle di Osho per la quarta serata
(Adnkronos) – Quarta serata del Festival di Sanremo 2024 e Adnkronos schiera Osho come 'giudice' d'eccezione. E' Federico Palmaroli a commentare i duetti nella serata cover, con tutti i 30 cantanti impegnati sul palco del teatro Ariston. Aitana per adesso è la cosa più bella del festival. Tra l'altro si capisce più il testo della sua canzone che quello di Geolier. 8 —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Latina, esplode bombola di gas in una palazzina a Terracina: feriti
(Adnkronos) – Una bombola di gas è esplosa intorno alle 19.30 all’interno di una palazzina in via Ponte di ferro a Terracina, in provincia di Latina. Sono intervenuti i Carabinieri della locale compagnia e i Vigili del fuoco, che hanno provveduto ad isolare l'area ed a soccorrere i feriti. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Sgarbi da Meloni a Palazzo Chigi: “Mi sono dimesso”
(Adnkronos) – Incontro in serata a palazzo Chigi tra la premier Giorgia Meloni e Vittorio Sgarbi. "Mi sono dimesso, come annunciato, nelle mani della presidente del Consiglio Giorgia Meloni e la ringrazio dell'attenzione che mi ha riservato", scrive l'ormai ex sottosegretario sui social al termine del colloquio con la presidente del Consiglio. —politicawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Sanremo 2024, Fiorello fa tornare i Jalisse (più o meno)
(Adnkronos) – I Jalisse tornano (più o meno) a Sanremo. La notizia girava da giorni, e al Tg1 di questa sera Fiorello ha dato la conferma senza rovinare la sorpresa ad Amadeus. Collegato insieme a Giorgia Cardinaletti dal balconcino di fronte all'Ariston, Fiorello ha chiesto alla giornalista di intervistare le sagome del duo vincitore del Festival nel 1997 con 'Fiumi di Parole': "Vi fa piacere tornare a Sanremo?", ha chiesto la giornalista. E dalle sagome si è levata la risposta dei Jalisse: "Eh, dopo 27 anni….". Poi l'invito ad accennare il brano con cui vinsero Sanremo, puntualmente esaudito dalle sagome. In effetti, in scaletta era previsto un ospite musicale a sorpresa, seppure a tarda notte. —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Sanremo 2024, Amadeus: “Playlist prima al mondo, una gioia incredibile”
(Adnkronos) – La playlist del Festival di Sanremo 2024 è la più ascoltata al mondo sulle piattaforme digitali. "È una cosa incredibile, la gioia dei cantanti, chiaramente la mia per aver scelto queste canzoni – commenta Amadeus nel corso de 'La Vita in Diretta' su Rai 1 – . Tu lo sai che lo dicevo anche le settimane scorse, anzi mesi scorsi 'Non vedo l'ora che la gente possa ascoltare le canzoni in gara'. Questo sta avvenendo non solo in Italia ma in tutto il mondo, quindi più di così non possiamo desiderare". Ospite in studio a Roma, Simona Ventura ha chiesto al conduttore quanto fosse importante la tenuta psicologica di questi 5 anni e soprattutto il supporto di Giovanna e Josè. "Loro sono fondamentali… poi non c'è solo Sanremo, c'è tanto altro fortunatamente, quindi hai bisogno di serenità, io faccio il pendolare tra Roma e Milano, quando arrivi a casa a Milano, magari solo 2-3 giorni alla settimana, che sono di lavoro perché ascolto le canzoni giorno e notte, non ho mai avuto un problema da risolvere. Giovanna pensa a tutto, Josè è di grande aiuto, sanno che se poi fino alle 2 di notte devo ascoltare delle canzoni, non si lamentano, anzi". Uno dei punti di forza di Amadeus è sicuramente la sua affabilità: “I rapporti umani vengono prima di tutto”, spiega. “Quando dico che la mia famiglia per me è fondamentale e i miei amici – lì c'è Simona, ci conosciamo da tanti anni – ci sono dei rapporti speciali, c'è un rispetto, chi viene da me ospite sa che non c'è mai un tranello, sa che per me l'ospite è sacro, quindi io sono al suo servizio, gli ospiti e i cantanti quando li invito al Festival sono a loro agio. Io ho un rapporto fantastico, avverto la positività delle persone che sono intorno, che in qualche maniera poi viene trasmessa al pubblico a casa, e quindi anche in questo Festival, anche in platea come è avvenuto per Simona, ho voluto circondarmi solo di amici”, ha concluso. —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Sanremo 2024, quarta serata: al via la lunga notte delle cover
(Adnkronos) – Al via la quarta serata di Sanremo 2024, la 'lunga notte' delle cover e dei duetti che vede sul palco tutti i 30 cantanti in gara. Ad accompagnare Amadeus è Lorella Cuccarini, co-conduttrice di questa sera. Ricca la scaletta, con gli artisti che si esibiranno con nuove e vecchie glorie della canzone italiana e internazionale, ma anche tanti ospiti. Seduto nel Palchetto d'onore del teatro Ariston, il principe Alberto di Monaco. Attesi quindi il pilota di MotoGp Pecco Bagnaia, Margherita Buy ed Elena Sofia Ricci e la pattinatrice Carolina Kostner. Sul palco galleggiante, quindi, Gigi D'Agostino e da quello in piazza Colombo Arisa. Ed è subito incursione sul palco di Fiorello, che arriva alle spalle di Amadeus in giaccone. Prima cerca il bagno, poi spiega il perché della presenza alla domanda del conduttore? "Solo per romperti le palle", risponde e se ne va. La quarta serata del festival ora ha veramente inizio. Per la serata delle cover la scelta prevalente è l'omaggio alla grande musica italiana con la presenza sul palco, come ospite, dell'interprete originale del brano: da Riccardo Cocciante a Gianna Nannini, da Roberto Vecchioni a Donatella Rettore, da Umberto Tozzi ai Gemelli DiVersi, da Pino D'Angiò agli Eiffel65, da Fabrizio Moro a Ivana Spagna. Nonostante quest’anno la scelta per la serata del venerdì fosse aperta a brani pubblicati fino all’anno scorso e a brani internazionali, la maggioranza dei 30 artisti in gara ha scelto brani italiani molto noti e legati in diversi casi alla storia del festival. Su 30 artisti in gara solo 4 hanno scelto di proporre cover di hit internazionali: è il caso di Annalisa con 'Sweet Dreams (Are made of this)' degli degli Eurythmics, di BigMama con 'Lady Marmalade' dei Labelle, de Il volo con 'Who Wants to Live Forever' dei Queen e dei Santi Francesi con 'Hallelujah' di Leonard Cohen. Non manca qualche autocelebrazione, con artisti che hanno scelto di reintepretare dei loro successi: come Sangiovanni, Renga & Nek, Ricchi e Poveri, e, parzialmente, anche Dargen D'Amico (che unisce il testo delle sue 'Modigliani' e 'Come si balla' alle note di 'The Crisis' di Ennio Morricone) e Fiorella Mannoia (che propone un omaggio reciproco con Gabbani sulle note dei due rispettivi brani che si piazzarono al primo e secondo posto di Sanremo 2017). Sarà Sangiovanni il primo cantante in gara, con lui la cantante spagnola Aitana in un medley di 'Farfalle' e 'Mariposas' (la versione spagnola di 'Farfalle'). Seconda Annalisa che con La Rappresentante di Lista e il coro Artemia canterà 'Sweet dreams' degli Eurythmics. Terza Rose Villain che con Gianna Nannini proporrà un medley della stessa Nannini. Quarto Gazzelle che con Fulminacci canterà 'Notte prima degli esami' di Antonello Venditti. Quinti i The Kolors che con Umberto Tozzi proporranno un medley dei più grandi successi dello stesso Tozzi. Sesto Alfa che con Roberto Vecchioni canterà 'Sogna ragazzo sogna' dello stesso Vecchioni. Settimi i Bnkr44 che con Pino D'Angiò canteranno il brano pubblicato nel 1981 da quest'ultimo 'Ma quale idea'. Ottavo Irama che interpreterà con Riccardo Cocciante 'Quando finisce un amore' dello stesso Cocciante. Nona Fiorella Mannoia che con Francesco Gabbani proporrà un omaggio 'a specchio' delle rispettive canzoni 'Che sia benedetta' e 'Occidentali's Karma'. Decimi i Santi Francesi che canteranno con Skin 'Hallelujah' di Leonard Cohen. Undicesimi i Ricchi e Poveri che proporranno con Paola & Chiara un medley di 'Sarà perché ti amo' e 'Mamma Maria'. Dodicesimo Ghali che, accompagnato dal noto producer tunisino Ratchopper, proporrà un medley dal titolo 'Italiano vero' di cui farà parte anche 'L'Italiano' di Toto Cutugno. Tredicesima Clara che, con Ivana Spagna e il coro delle voci bianche del Teatro Regio di Torino, canterà 'Il cerchio della vita' della stessa Ivana Spagna. Quattordicesima Loredana Bertè che con Venerus canterà 'Ragazzo mio' di Luigi Tenco. Quindicesimo Geolier che, con Gigi D'Alessio, Guè e Luchè, farà un medley di brani tra rap e neomelodici intitolato 'Strade'. Sedicesima Angelina Mango con il quartetto d'archi dell'orchestra di Roma canterà 'La Rondine' del padre Pino Mango. Diciassettesima Alessandra Amoroso che si esibirà con i Boomdabash in un medley. Diciottesimo Dargen D'Amico che con la BabelNova Orchestra farà un omaggio a Ennio Morricone proponendo un medley di 'Modigliani' e 'Dove si balla' sulle note di 'The Crisis'. Diciannovesimo Mahmood che con I Tenores di Bitti canterà il brano di Lucio Dalla 'Come è profondo il mare'. Ventesimo Mr Rain che con i Gemelli DiVersi canterà 'Mary', uno dei brani più significativi del gruppo. Ventunesimi i Negramaro che, con Malika Ayane, canteranno 'La canzone del sole' di Lucio Battisti (citata nel brano in gara dei Negramaro 'Ricominciamo tutto'). Ventiduesima Emma che con Bresh farà un medley di Tiziano Ferro. Ventitreesimi Il Volo che, accompagnati dal chitarrista di Vasco Rossi Stef Burns, interpreteranno 'Who Wants to Live Forever' dei Queen. Ventiquattresimo Diodato che, con Jack Savoretti, porterà sul palco 'Amore che vieni amore che vai' di Fabrizio De Andrè. Venticinquesimi i La Sad che, con Donatella Rettore, canteranno 'Lamette' della stessa Rettore. Ventiseiesimo Il Tre che, con Fabrizio Moro, proporrà un medley dei più grandi successi di Fabrizio Moro. Ventisettesima BigMama che, con Gaia, la Nina e Sissi, canterà 'Lady Marmelade' (il brano dei Labelle del 1974 conosciuto ovunque per il suo ritornello 'Voulez-vous coucher avec moi, ce soir?'). Ventottesimo Maninni che, con Ermal Meta, porterà sul palco 'Non mi avete fatto niente', il brano con cui Meta vinse il festival 2018 in coppia con Fabrizio Moro. Ventinovesimo Fred De Palma che, con gli Eiffel 65, proporrà un medley dei successi di questi ultimi. Trentesimi Renga & Nek che porteranno sul palco un medley delle loro hit. —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Europee, mamma del musicista ucciso a Napoli: “Candidata? Pronta a correre”
(Adnkronos) – Daniela Di Maggio, mamma di Giovanbattista Cutolo, detto 'Giogiò', il giovane musicista ucciso in strada a Napoli per futili motivi, apre a un suo possibile impegno in politica. "La politica è una cosa complessa, nessuno finora mi ha chiesto di candidarmi
. – dice all'Adnkronos – FdI mi vorrebbe in lista per le europee? Se sapessi che, andando in Europa, con il mio impegno potrei riuscire a incidere per cambiare leggi assurde che danneggiano l'agricoltura italiana, il Made in Italy, la sanità, direi di sì a una candidatura. Correrei". Le sue parole dopo le indiscrezioni (apparse sul quotidiano Il Foglio) secondo le quali Fratelli d'Italia starebbe pensando alla logopedista napoletana come volto della società civile al Sud per le liste da presentare alle europee di giugno. "Sarei la portavoce di Napoli e dell'Italia", spiega Di Maggio, che dice di non essere animata "da uno spirito politichese". Al momento, però, la madre di Giogiò precisa di non aver ricevuto alcuna offerta: "Sono pur sempre la mamma di un musicista ucciso. Finora ho trovato persone molto umane che hanno avuto la delicatezza di non chiedermi una cosa del genere, non credo sia il momento giusto". Ma la svolta potrebbe essere vicina. "La politica è difficile, secondo qualcuno è più complicata della fisica. Probabilmente, io sto già facendo politica senza saperlo, mi sto impegnando come 'civica' per cambiare, per esempio, la legge Gozzini, cioè quella che ti fa uscire un Salvatore Parolisi da galera in poco tempo", sottolinea Di Maggio, che aggiunge: "La mia azione politica in questo periodo è involontaria, viene spinta dal male che ho nell'anima e che mi esorta a cercare giustizia". L'impegno della madre di Giogiò è soprattutto focalizzato sul tema dei minori: "E' assurdo che io debba iniziare un processo in cui non mi posso costituire parte civile. Il ragazzo che ha ucciso mio figlio era già a piede libero con messa alla prova. Era una persona dedita al male. Si è ritrovato a piede libero per una legge beffa: non si può mettere alla prova un criminale così. Se non avessi fatto togliere la messa alla prova a Ostellari, probabilmente l'avvocato dell'assassino di mio figlio l'avrebbe chiesta. E poi non sai di fronte a quale giudice ti trovi…", prosegue Di Maggio, citando l'impegno del sottosegretario alla Giustizia della Lega per inserire nel dl Caivano lo stop della messa alla prova per i minorenni che compiano reati gravi, quali omicidio, stupro e rapina aggravati. "Qui probabilmente ho iniziato a fare politica", racconta la mamma di Giogiò, che con il suo intervento all'Ariston nella serata inaugurale di Sanremo ha fatto registrare il picco di ascolti in tv con oltre 16 milioni di spettatori. La madre del musicista ucciso è stata ricevuta a ottobre a Palazzo Chigi dalla premier Giorgia Meloni, con la quale ha stretto un rapporto "molto umano e poco istituzionale", racconta ancora all'Adnkronos Di Maggio: "Quando l'ho incontrata, per prima cosa l'ho chiamata presidente. Poi le ho detto: ti chiamo Giorgia, perché devi empatizzare con me… Cosa avresti fatto, da madre, al posto mio? Gli occhi le si sono riempiti di lacrime. Così le ho chiesto una mano: bisogna fare qualcosa per mio figlio e per tutti i ragazzi che restano a Napoli. Da lì si è messa in moto la macchina. Al funerale di Giogiò c'erano tutti i colori della politica". Di Maggio spende parole positive anche per il leader della Lega Matteo Salvini ("è stato molto caloroso") ma soprattutto per il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi: "L'ho apprezzato per la sua umanità. Sembrava di parlare con un fratello". Dunque, la mamma di Giovanbattista in campo per cambiare la giustizia? "Ci troviamo in una società avvezza alla violenza, perché le leggi italiane non garantiscono la punibilità: creano un'orda umana di gente che delinque sapendo che poi non succede nulla. Se noi consentiamo questo, non potremo uscire più, neanche per fare la spesa. La politica del male sta prendendo il sopravvento". (di Antonio Atte) —politicawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Finanza, al via a Genova 30esimo Congresso annuale di Assiom Forex
(Adnkronos) – Si è aperto a Genova, presso i Magazzini del Cotone, il 30° Congresso annuale di Assiom Forex, l’Associazione degli operatori dei mercati finanziari, in svolgimento il 9 e 10 febbraio. La due giorni, di cui Arca Fondi Sgr è partner, prevede la presenza di un migliaio di delegati e vuole essere un’opportunità di confronto su tematiche di fondamentale importanza per gli operatori, le istituzioni e le banche. La ricca agenda di appuntamenti, finalizzata a fornire aggiornamenti sulle tematiche di massima attualità, prevede nella mattinata di sabato il discorso alla comunità finanziaria del Governatore della Banca d’Italia Fabio Panetta. Il discorso di benvenuto di Massimo Mocio, presidente di Assiom Forex, ha aperto i lavori della prima giornata, al quale è seguito il keynote speech di Piero Cipollone, membro del comitato esecutivo della Bce. Il presidente di Arca Fondi Sgr, Giuseppe Lusignani, è intervenuto a margine della giornata inaugurale illustrando il trend del Risparmio Gestito in Italia nel 2023: “Il 2023 è stato un anno positivo per le performance del settore del risparmio gestito. Dopo i rendimenti negativi dell’anno precedente, nel 2023 si è tornati a restituire un rendimento positivo ai risparmiatori ed ai sottoscrittori dei fondi. Indubbiamente il settore ha visto aumentare la competizione da parte dei titoli di risparmio, soprattutto dei titoli di Stato che, con il rialzo dei tassi di interesse – spiega Lusignani – sono tornati ad attirare l’attenzione degli investitori e delle famiglie. La raccolta netta è stata però negativa, perchè una parte dei risparmiatori si è spostata verso i titoli di Stato, ma complessivamente, ricordando anche altre fasi storiche simili, il settore ha tenuto e si può dire che le performance hanno dato soddisfazioni”. Lusignani ha quindi offerto le proprie previsioni in tema di risparmio gestito per il 2024: “È chiaro che l'incertezza macroeconomica, i rischi geopolitici e le attese sull'evoluzione futura dei tassi di interesse avranno un impatto sulle scelte dei risparmiatori e, ovviamente, sul settore del risparmio gestito. Complessivamente credo che ci si possa aspettare uno scenario comunque positivo – aggiunge il presidente di Arca Fondi Sgr – dove i risparmiatori potranno aspettarsi rendimenti positivi e il settore sarà in grado di innovare e di essere reattivo ai cambiamenti di mercato. Per effetto di ciò, credo dunque che si possa tornare ad avere una raccolta positiva nel 2024”. Il 2023 è stato un anno molto positivo per Arca Fondi Sgr, non solo perché sono stati festeggiati i 40 anni di attività, ma anche perché ha generato risultati significativi: “Questo ha fatto sì che Arca Fondi abbia restituito rendimenti e dato soddisfazioni ai propri sottoscrittori, i quali a loro volta hanno premiato Arca con una raccolta netta positiva molto importante – spiega Lusignani – Arca è una società che si è posizionata molto bene sulla raccolta netta, è infatti al terzo posto, nonostante non sia la società più grande in termini di dimensioni. Questi risultati sono quindi molto positivi e sono il frutto di un'attività molto intensa di innovazione, della capacità di stare vicino alle reti collocatrici e di cogliere quelli che sono stati i momenti chiave di cambiamento del mercato. Di questo noi siamo molto soddisfatti”. Il workshop “Moneta e tecnologia: come l’euro digitale e l’intelligenza artificiale trasformeranno il settore finanziario”, moderato da Barbara Valbuzzi, co-responsabile della Commissione Esg di Assiom Forex, ha visto la partecipazione di Ugo Loeser, amministratore delegato di Arca Fondi Sgr, Grazia Orlandini, responsabile Investimenti e Prodotti di Investimento Gruppo Bper, e Andrea Prampolini, co-responsabile della Commissione Fintech di Assiom Forex. A margine del workshop, Loeser ha commentato: “Siamo di fronte a un cambiamento di paradigma tecnologico molto importante, che ha la potenzialità di avere un impatto molto rilevante su tutti quelli che sono i nostri processi amministrativi, di sottoscrizione, di vendita, di quote, di fondi comuni e di investimento. In questo senso, chiaramente, le nostre considerazioni vanno nella direzione della prudenza – sottolinea l’ad di Arca Fondi Sgr – in quanto cambiare il modello operativo quando si gestiscono i risparmi dei sottoscrittori presenta delle opportunità ma anche dei rischi, i quali vanno presidiati”. “Assogestioni, la nostra associazione di categoria, ha evidenziato alcune di queste problematiche – aggiunge Loeser – ma ha anche messo in luce quali sono effettivamente le opportunità di migliorare l'efficienza, i costi e, soprattutto, l'efficacia. Questo si traduce in tempi più ridotti per le sottoscrizioni e certezza dei prezzi ai quali le sottoscrizioni possono avvenire”. Tutta la filiera dei controlli richiede particolare attenzione “in quanto se noi scambiamo le quote tokenizzate dei fondi comuni sulla blockchain – chiarisce l'amministratore delegato di Arca Fondi Sgr – lo facciamo al di fuori del sistema degli intermediari e questo porta a nuove sfide in termini di filiera dei controlli”. “Al momento, l'introduzione della blockchain in molte procedure non avrà un impatto immediato nelle asset class che vengono inserite all'interno dei fondi di investimento – continua Loeser – Il trend di cambiamento di paradigma tecnologico, che riguarda l'intelligenza artificiale, la blockchain, la tokenizzazione e gli smart contract, rappresenta un’innovazione con grandi opportunità di investimento e, come per tutte le innovazioni, ci sarà chi ne esce vincitore e chi perdente. Bisogna però essere molto attenti a non lasciarsi prendere dall'entusiasmo quando il mercato entra in delle bolle speculative, che poi in passato sono sempre scoppiate lasciando molti investitori con delle perdite rilevanti”. L’intelligenza artificiale, parte del cambio di paradigma di cui parla l’Ad di Arca Fondi Sgr, consentirà uno sviluppo molto importante di tutte le filiere del credito: “Grazie all'intelligenza artificiale, per esempio, possiamo leggere con gli stessi standard migliaia e migliaia di contratti di finanziamento – spiega Loeser – ognuno diverso dall'altro per quel che riguarda le garanzie e i covenant. Così possiamo valutare in maniera molto più puntuale i portafogli di credito e il rischio di credito insito in questi portafogli. Infine, è indubbio che società come la nostra, che hanno centinaia di migliaia di clienti, beneficeranno della capacità dell'intelligenza artificiale di interagire con un vastissimo numero di interlocutori con uno standard di qualità costante per tutti. Siamo quindi coinvolti, sia sul fronte dell'interazione che sul fronte degli investimenti, nella rivoluzione che l'intelligenza artificiale sta portando” conclude. —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Sanremo 2024, Angelina Mango e la canzone speciale: “Omaggio elegante a papà”
(Adnkronos) – Angelina Mango si prepara a rendere omaggio al papà nella quarta serata di Sanremo 2024, dedicata alle cover. "Oggi è stata una prova importante. Ero molto agitata perché ci sono molto più punti scoperti. Voglio affrontare questa giornata con la serenità e l'anima in pace di una persona che ha come unico obiettivo quello di fare un omaggio rispettoso. Spero di riuscirlo a fare in maniera elegante e delicata", dice l'artista, che si esibirà con il brano del padre 'La Rondine' insieme al quartetto d'archi dell'Orchestra di Roma. La scelta del brano, spiega Angelina, "è stata abbastanza istintiva nel momento in ci ho deciso di fare un omaggio a mio padre. Mi sono messa al piano in studio e provando mi sono resa conto dell'anima di questa canzone, come se l'avessi spogliata e cantandola mi sono detta 'è questa'. Era inutile provarne altre". —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Napoli, 15enne cade dal balcone di casa a Torre Annunziata: è grave
(Adnkronos) – Ricoverata in codice rosso una 15enne caduta oggi, 9 febbraio, dal balcone di casa a Torre Annunziata, in provincia di Napoli. I carabinieri sono interventi in via de Simone dove nel primo pomeriggio la ragazza è precipitata dal primo piano in circostanze ancora da ricostruire e chiarire. La giovane è stata portata d'urgenza al pronto soccorso dell'ospedale San Leonardo di Castellammare di Stabia. Secondo quanto si apprende, la ragazza era ed è cosciente ma nel frattempo sono scattate le indagini. Non è esclusa l'ipotesi dell'incidente. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Sanremo 2024, Lazza contro artisti che fingono di suonare: “Sono sputo in faccia”. Indiziati sono solo due… chi sarà?
(Adnkronos) – Lazza contro i cantanti finti-musicisti. L'artista, a poche ore dalla quarta serata del Festival di Sanremo 2024, spara a zero contro una categoria di colleghi: i cantanti che, sul palco, usano uno strumento come accessorio senza saperlo suonare. "Invece di lamentarvi dell’autotune, lamentatevi degli artisti che fanno finta di suonare uno strumento che non hanno mai toccato in vita loro, perché in Tv fa figo. Mi sembra uno sputo in faccia a chi suona davvero, sono 2 anni che me la tengo sta cosa", scrive su X in un post che accende la discussione e fa partire, prevedebilmente, la 'caccia' ai cantanti nel mirino. Lo sfogo scatena commenti, anche feroci, con offese dirette all'autore che rincara la dose: "Odiate i bugiardi, ma vi sta sul cazzo chi vi dice la verità". Ma di chi parla Lazza? I nomi non vengono fatti dopo il primo post 'di denuncia'o ma da uno scambio con un suo follower sembrerebbe che l'artista in questione sia in gara in questo Sanremo. "Lazzino, ma te l'hanno mai spiegato che per questioni di suono e diretta nessuno suona mai gli strumenti in live?" scrive un utente su X e l"artista risponde: "Assolutamente, io parlo di artisti che quegli strumenti non li hanno mai toccati nella vita e qua devono fare finta di sì". Un 'qua', quindi, che sembra proprio parlare del palco dell’Ariston. A questo punto il campo si restringe. Tra i 30 artisti in gara solo 2 suonano uno strumento: Stash – voce di The Kolors – e Mr Rain, come ipotizzano anche altri utenti sul social. —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Usa, lapsus e scivoloni: tutte le gaffe di Joe Biden
(Adnkronos) – Sono molte le gaffe, i lapsus che Joe Biden ha accumulato da quando è alla Casa Bianca. L'ultimo in ordine di tempo risale alla scorsa notte, proprio durante la conferenza stampa in cui il presidente ha reagito con rabbia alle parole del procuratore speciale Robert Hur che lo descrivono come "un uomo anziano con problemi di memoria". Rispondendo dopo a domande su Gaza, il presidente, parlando dell'apertura del valico di Rafah, ha detto di aver fatto pressioni sul presidente egiziano, chiamandolo però "presidente del Messico, Sisi". Mentre il giorno prima, durante una raccolta di fondi a New York, raccontando del primo vertice del G7 a cui ha partecipato, nel 2021, ha detto di aver parlato dell'assalto al Congresso con Helmut Kohl, il cancelliere tedesco tra il 1982 e il 1998 scomparso nel 2017, quando invece voleva dire Angela Merkel. Un lapsus, di un uomo entrato al Senato nel 1973 e quindi forse con gli occhi rivolti al secolo scorso, simile a quello di domenica scorsa in Nevada quando, sempre tirando in ballo il suo primo vertice G7, quello dell'America is back, confuse Francois Mitterrand, presidente tra il 1981 e il 1995 e scomparso nel 1996, con Emmanuel Macron, dicendo anche "Mitterrand della Germania, voglio dire della Francia". Sempre nei giorni scorsi, il 6 febbraio, il presidente è apparso in difficoltà, mangiandosi le parole durante una conferenza stampa, perché non riusciva a ricordarsi il nome di Hamas. E sempre parlando delle guerre in corso, è rimasta famosa la frase con cui, nel giugno del 2023, Biden, rispondendo ai giornalisti sull'ammutinamento di Wagner, disse: "Putin sta perdendo la guerra in Iraq", invece che in Ucraina. Sempre a giugno dello scorso anno, Biden accolse il Rishi Sunak alla Casa Bianca chiamando "Mr President". Poi si è subito corretto, però facendo un'altra piccola gaffe: "Mr President? L'ho appena promosso, signor primo ministro". Secondo gli esperti costituzionalisti britannici infatti il ruolo di primo ministro deve essere considerato inferiore a quello dei presidenti. Oltre agli scivoloni verbali, ci sono gli scivoloni veri e propri fatti recentemente dall'anziano presidente: uno mentre si stava imbarcando sull'Air Force One dopo il vertice della Nato a Vilnius lo scorso luglio, è inciampato su un gradino della scaletta, ma ha continuato a salire. Più preoccupante la caduta durante la cerimonia di laurea dei cadetti dell'accademia dell'Air Force lo stesso mese: dopo aver pronunciato il discorso, Biden ha stretto le mani ai cadetti, e poi si è voltato per scendere dal palco, cadendo rovinosamente. La Casa Bianca ha subito informato che il presidente stava bene e che a provocare la caduta erano stati dei sacchi di sabbia posizionati sul palco. E poi c'e' chi ricorda il video, diventato virale, del presidente Biden, allora 79enne, che appare appisolato mentre segue i lavori di apertura della conferenza sul clima Cop26 in Scozia nel novembre 2021. —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Transizione, rinviato il voto sul Supply chain act: decisiva la posizione dell’Italia
(Adnkronos) – Secondo gli industriali il provvedimento, noto anche come Csddd, avrebbe generato un aumento dei costi insostenibile È stato rinviato il voto decisivo sul Supply chain act europeo, che potrebbe imporre alle imprese un dovere di diligenza molto incisivo in ambito ambientale e sociale. In base a questo provvedimento, il cui voto del Consiglio Ue era previsto per oggi 9 febbraio, le aziende sopra i 40 milioni di fatturato saranno tenute a individuare, far cessare, evitare, attenuare e dar conto degli effetti negativi sui diritti umani e sull’ambiente. Uno degli aspetti più controversi del provvedimento è che quest’obbligo ricadrebbe sulle imprese in relazione alle operazioni: – proprie dell’impresa; – delle controllate; – di tutte le aziende coinvolte nella catena del valore. In sostanza, il Supply chain act, conosciuto anche come Csddd (Corporate Sustainability Due Diligence Directive) prevederebbe una sorta di “responsabilità oggettiva” per queste aziende in ambito Esg. Inoltre, si prevede che determinate grandi imprese debbano disporre di un piano per garantire che la propria strategia commerciale sia compatibile con la limitazione del riscaldamento globale a 1,5 °C in linea con l’accordo di Parigi. Le imprese sottolineano, poi, un altro punto controverso del provvedimento: gli amministratori sarebbero tenuti a integrare il dovere di diligenza nella strategia aziendale, istituire i relativi processi e vigilare sulla loro attuazione. In capo agli amministratori anche il dovere di considerare le possibili conseguenze delle loro decisioni sui diritti umani, sui cambiamenti climatici e sull’ambiente. Anche in questo caso, non solo per quanto riguarda strettamente la propria azienda, bensì lungo tutta la filiera e anche per contratti di fornitura già firmati e vincolanti su base pluriennale. In cambio, dei benefici non meglio specificati dal testo del Supply chain act. A provocare lo stop sono state le perplessità delle imprese europee, che avevano lanciato l’allarme: gli obblighi di verifica lungo tutta la catena di fornitura genererebbero un aumento dei costi di approvvigionamento e monitoraggio. L’appello dell’associazione delle confindustrie europee BusinessEurope è stato accolto. Come riporta Il Sole 24Ore, decisivo è stato il dietrofront di Germania, Austria, Finlandia e Italia, dopo l’appello lanciato dalle associazioni confindustriali nazionali e da quella continentale BusinessEurope. La richiesta di rinviare il voto sulla Supply chain act è arrivata in maniera particolarmente decisa dagli industriali di Germania e Italia. L’aumento dei costi, sottolineano, metterebbe in serie difficoltà le imprese con possibili conseguenze inflazionistiche. E quindi con le conseguenze, purtroppo ben note, sui tassi di interesse. Confindustria aveva chiesto ufficialmente al Governo di astenersi (quindi di esprimere una posizione negativa) sulla proposta di direttiva al voto finale. La Germania ha abbandonato la linea ecologica che ha contraddistinto il suo supporto alla Commissione von der Leyen a trazione green, condividendo la posizione italiana. Finora l’Italia era la sola in Europa con quest’orientamento, giudicato inadeguato di fronte all’emergenza dei cambiamenti climatici in atto. Il rinvio è arrivato dopo che anche la Germania, seguendo la scelta di Austria, Finlandia e Italia, ha fatto sapere che si sarebbe astenuta al momento della votazione. Giova ricordare che in questo caso l’astensione equivale a un voto negativo. Se si fosse votato oggi, quindi, la Csddd non avrebbe raggiunto la maggioranza necessaria. Ancora una volta si instaura l’annoso dibattito tra esigenze ambientali ed esigenze economiche e gestionali delle imprese. Un dibattito analogo si è sollevato in merito alle auto elettriche. In quel caso, proprio l’improvviso stop agli incentivi decretato in Germania ha portato giù con sé il mercato europeo. Solo ieri Consiglio e Parlamento Ue hanno raggiunto un accordo per prorogare di due anni l’entrata in vigore della Csrd (Corporate Sustainability Reporting Directive) per alcuni settori e per le aziende di Paesi terzi. Quest’ultima direttiva dovrebbe segnare la svolta nell’ambito della trasformazione ecologica, ma adesso le imprese fanno sentire più forte la propria voce. Supply chain act e Csrd sono due facce di una stessa medaglia: la necessità di trovare un equilibrio tra produttività e sostenibilità. Un compromesso sempre più difficile e sempre più urgente. —sostenibilita/csrwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Sofia Goggia dimessa da clinica dopo infortunio, come sta
(Adnkronos) – Sofia Goggia lascia la clinica dove nei giorni scorsi è stata operata in seguito a un infortunio. La fuoriclasse azzurra, fa sapere la Federsci dal suo sito, "è stata dimessa dalla clinica La Madonnina di Milano, dove era stata operata lunedì scorso per l’intervento di riduzione della frattura articolare scomposta pluriframmentaria del pilone tibiale destro, rimediata nel corso di un allenamento di gigante a Pontedilegno". "Il decorso post operatorio procede regolarmente e la finanziera bergamasca, che ha cominciato nei giorni scorsi la fase passiva di fisioterapia, proseguirà a casa la riabilitazione in accordo con la Commissione Medica Fisi", si legge ancora. —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
“Biden smemorato”, chi è Robert Hur procuratore che ha inguaiato il presidente
(Adnkronos) – Ha scagionato Joe Biden per la vicenda delle carte top secret trovate nel suo ufficio e a casa sua, disinnescando così una pericolosa mina sulla vai della rielezione, ma Robert Hur ne ha innescata una potenzialmente più pericolosa descrivendo nel suo rapporto Joe Biden come "un uomo anziano, con problemi di memoria". Arrivando addirittura a collegare la mancata azione penale a queste "significative limitazioni" della memoria dell'81enne presidente: sarebbe difficile, ha scritto nel rapporto, "convincere una giuria a condannare un ex presidente ben oltre gli 80 anni di un grave crimine che richiede una premeditazione mentale". Nominato procuratore federale capo del Maryland da Donald Trump nel 2017, posto che ha tenuto fino all'insediamento di Biden nel 2021, Hur era stato scelto proprio per questo dall'attorney generale Merrick Garland come procuratore speciale per gestire l'inchiesta sulle carte segrete di Biden, sicuro che l'avrebbe seguita "in modo imparziale e urgente". "Intendo seguire i fatti in modo rapido ed esaustivo, senza timori o favoritismi, e onorerò la fiducia che è stata riposta in me", aveva dichiarato il procuratore quando gli fu affidata l'inchiesta nel gennaio del 2023. In questi mesi, Hur ha condotto 173 interrogatori di 147 testimoni, compreso Biden che, come ha reso noto lo stesso presidente, si è reso disponibile per 5 ore tra il l'8 e il 9 ottobre scorso, subito dopo gli attacchi di Hamas in Israele del 7 ottobre. Prima di essere nominato capo procuratore del Maryland, Hur è stato il principale assistente dell'allora vice attorney general Rod Rostein, dopo una decennale carriera come procuratore federale in casi di sicurezza nazionale, corruzione, lavorando anche al fianco di Christopher Wray prima che questo diventasse capo dell'Fbi. In questo ruolo partecipò alla revisione del rapporto dell'allora procuratore speciale Robert Mueller sul Russiagate. Laureato ad Harvard e ha frequentato la Law School a Standford, Hur ha iniziato la sua carriera nell'ufficio dell'ex capo della Corte Suprema William Rehnquist, nominato da Ronald Reagan. Prima della nomina a procuratore speciale, Hur, che è di origine coreana, era stato nominato dal governatore del Maryland alla guida di un gruppo di lavoro per contrastare la violenza contro gli asio-americani. —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)