Pioggia, neve e mareggiate: ‘scherzo’ meteo estremo nelle previsioni di oggi

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(Adnkronos) – Pioggia, neve ma anche mareggiate. Sull'Italia torna il maltempo 'grazie' all'ormai noto Ciclone Pulcinella, che porta un netto cambio rispetto alle giornate soleggiate che hanno accompagnato finora la penisola. E' un quadro meteo 'estremo' quello delineato dagli esperti per la giornata di oggi, 9 febbraio, e per tutto il weekend. Antonio Sanò, fondatore del sito www.iLMeteo.it, conferma il maltempo del weekend con le prime piogge intense già nella giornata di oggi al Nord e in parte sulla Toscana.  Sono previsti fenomeni diffusi nelle prossime ore su Liguria e Lombardia in estensione al Piemonte e poi dal pomeriggio sera anche al Nord-Est: inoltre è in arrivo un carico abbondante di neve oltre i 1300 metri di quota con 30-40 cm tra Valle d’Aosta e Piemonte e fino a 50-60 cm in Lombardia solo nella giornata di oggi. Attenzione poi al vento di Scirocco che soffierà forte al Centro, sulle Alpi e soprattutto sulle Isole Maggiori con raffiche di 70-80 km/h in Sicilia. La giornata di sabato 10 vedrà poi l’apice del maltempo con fenomeni in estensione a macchia d’olio su tutto lo Stivale: pioverà soprattutto sul fianco occidentale ma anche sul Triveneto; frequenti rovesci colpiranno il Nord-Ovest, il versante tirrenico, la Sardegna e la Sicilia.  Saranno possibili locali nubifragi fuori stagione e continuerà a cadere tantissima neve sulle Alpi oltre i 1200 metri: sono previsti altri 30-50 cm di neve fresca in giornata, localmente saliremo a sfiorare il metro in 48 ore, un accumulo di neve anche ventata molto pericolosa per la stabilità del manto.  Sugli Appennini invece farà troppo caldo per avere un bel paesaggio invernale, la neve è attesa sulla dorsale solo oltre i 1600-1700 metri. Domenica, infine, nel pieno del Carnevale, sono previsti dei momenti asciutti in più, con la rotazione dei venti da Nord-Ovest: il Maestrale spazzerà l’Italia facendo calare un po’ le temperature e spostando le nubi e le piogge verso il Centro-Sud; al Nord dal pomeriggio il tempo migliorerà parzialmente. In tutto questo movimento turbolento meteorologico, anche il mare sarà bizzoso e presenterà onde fino a 4 metri sul settore ligure-tirrenico e fino a 6-7 metri sul Mare di Sardegna: in sintesi il Carnevale 2024 sarà ricordato per uno scherzo meteo estremo, dopo il tempo mite e soleggiato con 25 gradi anche al Nord nelle ultime 3 settimane. All’improvviso vivremo 72 ore di turbolenze, nevicate estreme, mareggiate e piogge torrenziali. Come detto, il Ciclone Pulcinella non spegnerà la voglia di scherzare, ma questa volta sarà il meteo che farà un brutto scherzo. Venerdì 9. Al nord: pioggia, neve sulle Alpi. Al centro: dal pomeriggio piogge su Toscana, Umbria e Lazio. Al sud: soleggiato, qualche nube in più in Campania. Sabato 10. Al nord: maltempo con tanta neve sulle Alpi. Al centro: maltempo. Al sud: maltempo in arrivo. Domenica 11. Al nord: ancora maltempo ma con attenuazione pomeridiana. Al centro: maltempo. Al sud: maltempo. Tendenza: ancora piogge lunedì, poi migliora rapidamente. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Biden a Israele: “Risposta esagerata a Gaza”. Nessun sostegno su operazione a Rafah

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(Adnkronos) – ''Esagerata''. Così il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha definito la risposta militare che Israele ha dato all'assalto subito da Hamas il 7 ottobre scorso attaccando la Striscia di Gaza. "Sono dell'idea, come sapete, che la condotta della risposta a Gaza, nella Striscia di Gaza, sia stata esagerata", ha detto Biden ai giornalisti alla Casa Bianca. Ora ''si sta facendo grande pressione per arrivare a un cessate il fuoco che possa portare la liberazione degli ostaggi'' ancora trattenuti nella Striscia di Gaza. Per quanto riguarda la situazione della popolazione palestinese nella Striscia di Gaza, "ci sono molte persone innocenti che muoiono di fame, molte persone innocenti che sono nei guai e muoiono, e questo deve finire''. Gli Stati Uniti inoltre "non sostengono l'estensione delle operazioni militari dell'esercito israeliano nella città di Rafah", nel sud della Striscia, poiché rappresenterebbe "un disastro" per i palestinesi che si trovano in questa zona, dove si trovano migliaia di sfollati provenienti da luoghi precedentemente evacuati e costantemente bombardati, ha dichiarato quindi il portavoce della Sicurezza nazionale della Casa Bianca, John Kirby. "Più di un milione di palestinesi sono rifugiati a Rafah e dintorni. È lì che è stato detto loro di andare, quindi ci sono molti sfollati – ha affermato Kirby in una conferenza stampa – L'esercito israeliano ha l'obbligo speciale, quando conduce le operazioni, di "assicurarsi di tenere conto la protezione dei civili innocenti, in particolare di quelli che sono stati spinti a sud dalle operazioni più a nord". Israele ha annunciato che intende espandere la lotta contro Hamas nella zona di Rafah, nel sud del Paese, un'area ad alta densità di popolazione. Il ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant ha indicato la scorsa settimana – e lo ha ribadito all'inizio di questa – che l'esercito israeliano avrebbe raggiunto "luoghi dove non avevano ancora" combattuto, sia nel centro che nel sud dell'enclave. "Soprattutto nella roccaforte degli ultimi militanti di Hamas rimasti a Rafah". Ci sarebbero almeno tre bambini tra le otto persone uccise questa mattina negli attacchi israeliani contro case residenziali a Rafah. Lo riferisce l'agenzia di stampa statale palestinese Wafa.  Quattro persone sono state uccise e altre ferite anche nel bombardamento di un asilo che ospitava sfollati nella città di az-Zawayda, nel centro di Gaza, e una persona è rimasta uccisa in un bombardamento a Deir el-Balah. Oltre 350 corpi sono stati intanto portati da Gaza in Israele dall'inizio della guerra per essere controllati per vedere se fossero i resti di ostaggi israeliani. Lo ha riferito la radio israeliana Kan Reshet Bet. I corpi sono stati portati al Centro nazionale israeliano di medicina legale ad Abu Kabir.  I corpi che si sono rivelati non appartenenti agli ostaggi sono stati restituiti a Gaza. All'inizio di gennaio, filmati da Gaza mostravano l'Idf riesumare i corpi da un cimitero nel sud di Gaza, con l'esercito che diceva a Nbc News di condurre "precise operazioni di salvataggio degli ostaggi nei luoghi specifici in cui le informazioni indicano che potrebbero essere localizzati i loro corpi".  —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Protesta dei trattori a Roma: “Aspettiamo incontro con Lollobrigida”

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(Adnkronos) – La protesta degli agricoltori arriva a Roma. "Questa mattina verso le 9 partiremo con quattro trattori dal presidio di via Nomentana e dopo aver fatto un giro per il centro arriveremo in piazza San Giovanni dove sosteremo per circa mezz’ora per poi ritornare indietro", spiegano all’Adnkronos Salvatore Fais e Maurizio Senigagliesi, portavoci del coordinamento nazionale di Riscatto Agricolo, il movimento che sta animando una protesta da giorni in Italia. Si tratta però "di una manifestazione simbolica perché non vogliamo creare disagi ai cittadini romani. Siamo in attesa di un incontro con il ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida e oggi pomeriggio ci dovrebbe essere l’ufficialità. Vogliamo essere collaborativi", promettono.  
Stasera in ogni caso "sfileremo sul Gra di Roma. Ancora dobbiamo stabilire alcuni dettagli ma comunque sarà tra le 21 e le 22. Ringraziamo il prefetto e il questore di Roma per la collaborazione perché noi siamo per la proposta e non per la protesta e devo dire che siamo stati capiti'", aggiungono. "Stiamo aspettando l'apertura di un tavolo tecnico costruttivo con il ministro Lollobrigida e la premier Meloni perché i nostri problemi vengano presi in mano con decisione dal governo", ha spiegato ieri Maurizio Senigagliesi di Riscatto Agricolo. "Non abbiamo niente in contrario con le altre associazioni", affermava. I trattori sono arrivati ieri a Sanremo e puntano dritti al palco del Festival. "Se non ci faranno salire saremo costretti a concentrare sulla città dei fiori, a partire da domani, tutti i trattori dei presidi della Lombardia, del Piemonte e della Liguria, che già si stanno organizzando per potenzialmente raggiungere Sanremo entro venerdì o sabato mattina", hanno annunciato gli agricoltori di Riscatto Agricolo, dopo che la Rai ha detto che sul palco non saliranno rappresentanti del movimento dei trattori ma che le loro istanze saranno enunciate sul palco del Festival venerdì da Amadeus. "Non lo accettiamo. Ribadiamo quanto è stato richiesto partendo da martedì scorso, dallo stesso direttore artistico Amadeus, – sostengono – sulla volontà di far salire sul palco una delegazione di agricoltori, che a oggi riteniamo sia l'unica soluzione possibile per dare il giusto significato alla grave crisi che l'agricoltura sta vivendo, viste le accorate manifestazioni che da settimane stanno colpendo l'Europa intera e l'Italia da Nord a Sud". "Vogliamo 5 minuti per spiegare le nostre ragioni ai cittadini italiani" diceva all'Adnkronos Davide Pedrotti, uno dei leader del Movimento. Meno diplomatico un altro portavoce, Filippo Goglio: "Si sono rimangiati la parola, credo siano arrivate pressioni non so da chi perché prima ci hanno invitato e avevamo concordato con l'ufficio stampa della Rai di salire sul palco, solo che stamattina ho sentito alla radio che c'è una chiusura nei nostri confronti". "Rinnoviamo la richiesta di contatto urgente con la Direzione della Rai, nonché con il Direttore Artistico e conduttore Amadeus, di un incontro per spiegare meglio i motivi della nostra azione, delle nostre proposte e delle nostre rivendicazioni". E' l'appello che arriva in extremis di Riscatto Agricolo. "Fino ad oggi abbiamo dimostrato un alto senso di responsabilità, che però non è stato ripagato in quanto nessuno ha provveduto a contattarci sinora" aggiungono. ''E' in corso di valutazione l'intervento in materia di esenzione dell'irpef per gli imprenditori agricoli che necessitino di un effettivo sostegno, eventualmente prevedendo specifiche franchigie", ha spiegato ieri il ministro dell'Economia, Giancarlo Giorgetti, intervenendo al Question Time del Senato. "Tale misura potrà essere inserita nel primo veicolo normativo utile, che potrebbe essere anche il dl Milleproroghe all'esame della Camera dei deputati''. "Questa sera a L’Aquila insieme al popolo dei trattori" scriveva intanto ieri in un post su Instagram il vicepremier e ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, che ha incontrato una delegazione di agricoltori al Mercato di Piazza d'Armi. "Voglio ringraziare tutti gli agricoltori perché in queste settimane, con civiltà, stanno costringendo Bruxelles a importanti passi indietro, riportando al centro della politica europea il diritto al lavoro e il diritto alla salute. Gli italiani stanno capendo le ragioni di questa mobilitazione e come governo continueremo a fare tutto il possibile per sostenere il settore. La Lega è e sarà sempre al loro fianco: il cambiamento di questa Europa passa anche da qui".  —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Tagliavanti (Camera di Commercio di Roma): “L’Ai Act va monitorato, ma orgogliosi per primo provvedimento in Ue”

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(Adnkronos) – "Tutte le nostre imprese stanno lavorando direttamente o indirettamente con l'intelligenza artificiale. C'è stata un rapidità con cui è entrata nella nostra società che ne dimostra la sua potenza. L'Italia è un paese intermedio dal punto di vista delle tecnologie, le scelte più importanti ora si fanno negli Usa e in India ma noi non possiamo passare il tempo a sapere cosa accade lì e subirne le conseguenze, è importante che gli europei abbiano un polo in grado di controllare, non è un caso che proprio l'Europa ha fatto il primo provvedimento in tal senso. Se sarà efficace? Lo dovremmo monitorare, però dobbiamo essere orgogliosi che l'Europa sia stata la prima grande area ad aver fatto questo provvedimento. E non è un caso, perché in Ue la dimensione culturale, sociale ed umana ha grande peso". Così, riferendosi all'Ai Act, Lorenzo Tagliavanti, presidente della Camera di Commercio di Roma, in occasione dell'evento a Roma organizzato insieme a Maker Faire Rome, dal titolo 'Governare l'Intelligenza Artificiale – Dove siamo, dove dobbiamo arrivare'.  —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

‘Governare l’AI. Dove siamo, dove dobbiamo arrivare’, dibattito alla Camera di Commercio di Roma

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(Adnkronos) – Si è tenuto nel pomeriggio di ieri, presso Piazza di Pietra in Roma, l'evento “Governare L’Intelligenza Artificiale. Dove siamo, dove dobbiamo arrivare”. Ad aprire i lavori il saluto di Lorenzo Tagliavanti (presidente della Camera di Commercio), che ha sottolineato come “le imprese già utilizzino direttamente o indirettamente l’AI”. Tra i temi dibattuti e centrali della giornata, anche, il prossimo recepimento dell’AI Act con il Senatore e segretario commissioni politiche dell’Ue, Marco Scurria, a sottolineare l’impegno costante del governo per accertare tutti i limiti ed eventuali rischi dell'utilizzo dell'AI; l’Eurodeputato e relatore dell’AI Act ha ribadito la grande mole di lavoro svolta in questi anni che hanno portato a questo regolamento, in cui ci si è concentrati particolarmente sul tema di sicurezza e copyright.  “L’importante è non lasciare che l’impatto delle AI nella società non venga dettata dalle fabbriche di algoritmi”: questo è il pensiero del Componente Garante Privacy Guido Scorza, che ha voluto ribadire con fermezza l’importanza della sicurezza dei consumatori, così come espresso anche da Antonello Giacomelli.  Il commissario Agcom, inoltre, ha parlato delle capacità umane da non abbandonare nel mondo del lavoro in favore delle AI; a tal proposito, ha proseguito il Direttore Generale di AGID Mario Nobile, concentrandosi sugli investimenti delle Pubbliche amministrazioni: “Sono 7 i miliardi di euro investiti annualmente in ICT, con l’obiettivo di non essere solo dei consumatori ma avere piena padronanza del mezzo”.  —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Mannino-show, Russell Crowe crooner, Eros e Morandi: cosa è successo nella terza serata di Sanremo

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(Adnkronos) – Terza serata di Sanremo 2024 senza intoppi – ma con rivincita – per Amadeus dopo una giornata caratterizzata dalle polemiche per il 'caso John Travolta'. E stavolta l'ospite internazionale Russell Crowe, qui in versione crooner, non delude e conquista la platea dell'Ariston. Accompagnato da Teresa Mannino, co conduttrice della serata, Ama accoglie sul palco anche Eros Ramazzotti per i 40 anni di 'Terra Promessa' e l'amico Gianni Morandi, che incassa l'ormai consueta ovazione del pubblico. Intanto, a guidare la Top 5 della serata è Angelina Mango con 'La noia'. Via il dente, via il dolore. Amadeus torna sulle polemiche per l'ormai famoso Ballo del Qua Qua a inizio puntata e si toglie qualche sassolino dalla scarpa. "Si è parlato troppo di John Travolta, ma non si è dato abbastanza spazio alla grandezza del maestro Giovanni Allevi", ammonisce il conduttore che ringrazia "per l'affetto, per l'entusiamo, per gli ascolti eccezionali che ci state regalando. Grazie ai 30 cantanti, le loro canzoni in questi giorni sono la colonna sonora della nostra vita, i numeri streaming sono da record, gli ascolti in radio non ne parliamo, ma un grazie ancora più sentito per chi su questo palco ha saputo regalare emozioni importanti". A dare una sfrezata di energia alla serata ci pensa quindi Teresa Mannino con una prima, divertente discesa dalle mitiche scale di Sanremo. La comica, tutta vestita di bianco con maniche di piuma, in realtà non vorrebeb scendere: "Le scale di Sanremo sono diverse perché non servono, ci sono altri otto ingressi. Amadeus le mette solo per mettere ansia. Non scendo perché mi sono fatta gli occhiali nuovi progressivi e non capisco qual è l'angolo giusto per scendere". E chiede al pubblico di dire 'Teresa, Teresa!' per darle la carica. "Ci sono più nasi che fiori, dai facciamo 'naso naso' come gli eschimesi'", dice ad Amadeus una volta planata sul palco. A 40 anni dalla partecipazione con 'Terra Promessa' all'Ariston, ecco arrivare il primo ospite: Eros Ramazzotti. E proprio con il brano in sottofondo l'artista ha lanciato un messaggio di pace: "Quasi 500 milioni di bambini vivono in zone di conflitto, altri milioni non vedranno mai la terra promessa. Voglio dire solo una cosa: basta sangue, basta guerre, pace", ha detto. Quindi, lo scambio con Amadeus: "Mi fai fare il ballo del qua qua pure a me?", chiede riferendosi alla celeberrima gag di cui è stato protagonista ieri John Travolta. "E' stato antipatico? Dovevate dargli un po' più di soldi", dice il cantante. Non manca la stoccata di Amadeus: "Tu lo faresti con più simpatia", sottolinea. Ma il capitolo Travolta non si chiude qui. A rincarare la dose ecco arrivare Fiorello
in collegamento dall'Aristonello. "Ama, ci stanno insultando tutti. Se avessimo scippato due anziani fuori dalla posta ci avrebbero insultato di meno… lo scippo è meno grave del ballo del qua qua", dice ironizzando ancora sulla gag di ieri sera. "E' arrivata anche una denuncia dall'associazione paperi italiani secondo cui quello che abbiamo fatto è la cosa peggiore che è successa alle papere dopo la caccia" conclude lo showman. Non c'è spazio solo per la leggerezza, però. Stefano Massini e Paolo Jannacci portano infatti sul palco le morti sul lavoro(1.485 in Italia nell'ultimo anno) e riportano anche il teatro canzone all'Ariston con un brano, 'L'uomo nel lampo', in cui gridano forte e chiaro che la strage si può fermare. "Su questo palco si canta sempre l'amore ma c'è un amore che non si canta mai su questo palco: è l'amore per i nostri diritti". Il tempo di uno stacco ed ecco arrivare il secondo ospite, Gianni Morandi, accolto da un'ovazione. Con lui sul palco anche Teresa Mannino. "Stasera devo fare tutto quello che non ho fatto in tutta la vita. Voglio cantare a Sanremo", dice nel suo secondo ingresso in total look verde smeraldo con sfumature animalier. "Conosci una mia canzone?" chiede Morandi. "Le conosco tutte. Ma quella che amo di più, e in questo momento ne abbiamo bisogno, è 'C'era un ragazzo che come me amava i Beatles e i Rolling Stones'", dice Mannino parlando della canzone che racconta di un ragazzo americano che deve abbandonare il suo sogno e il suo viaggio in Europa per andare a combattere in Vietnam, dove viene ucciso. E' tempo, quindi, di ospite internazionale. Russell Crowe porta la sua musica a Sanremo e nell'inedita (per l'Italia) versione di crooner canta la sua 'Let the light shine' feat Marcia Hines accompagnato dalla sua band. L'accoglienza è calda: il pubblico urla 'Russell! Russell!'. Dopo l'esibizione, l'attore neozelandese fa due chiacchiere con Amadeus, che gli chiede se sia facile per lui entrare e uscire dai panni dei suoi personaggi. "Quando ero più giovane era più complicato uscire dal personaggio -dice lui- Qualsiasi sia il nostro lavoro, se ci appassiona torna a casa con noi. Quando diventiamo più grandi però riusciamo a proteggerci, questo avviene con l'esperienza". Poi Amadeus non si fa sfuggire l'occasione per far dire in italiano all'attore la frase del Gladiatore che lo ha reso celebre: "'Al mio segnale scatenate l'inferno!'", dice Crowe facendo esplodere la platea. Ma il momento clou della performance avviene quando entra in scena Teresa Mannino, che l'attore saluta calorosamente. "Spesso le grandi star hanno un parente italiano. Abbiamo scoperto che ce l'hai anche tu", gli dice la comica siciliana. "Anche se non hai un cognome che richiama l'Italia, come che so, Di Caprio…". "O Travolta", la interrompe lui, mimando anche il celeberrimo balo del qua qua. E guardando il pubblico scandisce il labiale: "What that fuck!" ('Ma che caz..!'), con un chiaro riferimento alle polemiche sull'esibizione di John Travolta ieri sera all'Ariston. Amadeus ride di gusto e scambia il cinque con l'ospite. Ovazione. Finale di gara scoppiettante con i La Sad, che al FantaSanremo fanno sul serio, 'rubando' una borsa in platea e conquistando il bonus Pelù: +20 punti. I tre ragazzi sono stati gli ultimi ad esibirsi con il brano 'Autodistruttivo' e al termine dell'esibizione lanciano anche il messaggio social: "I rapporti si possono sempre recuperare", come racconta anche la loro canzone. La gara parallela intanto è continuata per tutta la serata: sul palco dell'Ariston si batte il cinque, si passa la scopa e si indossano occhiali da sole. Big Mama sfoggia una tiara ma la novità è lo scambio matite sul palco: il bonus matita invita a votare alle elezioni europee. E a fine serata ecco arrivare anche l'elogio alla cultura con Edoardo Leo, all'Ariston per presentare la sua nuova fiction. "Ogni giorno – dice l'attore – parliamo di femminicidio, genocidio, guerre. Immagini insopportabili e come artista ti senti impotente. Poi accadono cose imprevedibili, un amico ti tradisce o perdi qualcuno, e allora sapere che qualcuno ha scritto parole per il tuo dolore è una salvezza. Diventa una cura, una medicina per le tue ferite incredibili. E la stessa cosa accade quando siamo felici. Anche ridere è una medicina". E aggiunge: "fare cultura è il racconto delle nostre vite, ridere di noi è fare cultura". L'attore romano sul palco dell'Ariston ha presentato la serie tv che lo vede protagonista, 'Il Clandestino': 6 puntate che andranno in onda su Rai1 a partire dall'8 aprile. All'1.30 circa è quindi tempo di Top 5. A guidare la classifica parziale della serata – con il voto della giuria Radio e con il televoto – stavolta è Angelina Mango con 'La Noia'. Al secondo posto Ghali con 'Casa Mia', al terzo Alessandra Amoroso con 'Fino a qui', al quarto Il Tre con 'Fragili' e al quinto Mr Rain con 'Due Altalene'.  —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Nuovi attacchi Usa contro obiettivi Houthi nello Yemen

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(Adnkronos) – Le forze armate statunitensi hanno nuovamente attaccato diversi obiettivi della milizia militante islamica Houthi nello Yemen. Sono stati effettuati "sette attacchi contro quattro navi di superficie senza pilota Houthi e sette missili da crociera mobili antinave pronti a lanciare contro navi nel Mar Rosso", secondo una dichiarazione del Comando Centrale degli Stati Uniti (Centcom) su X. Le navi e i missili da crociera sono stati rilevati nelle aree controllate dagli Houthi e sono stati valutati come una minaccia diretta per le navi militari e mercantili statunitensi. Il Centcom ha aggiunto che le azioni "proteggeranno la libertà di navigazione e renderanno le acque internazionali più sicure per la Marina americana e le navi mercantili". "I movimenti delle navi israeliane si sono fermati completamente nello Stretto di Bab al-Mandab e nel Mar Rosso e questa è una nostra vittoria", ha dichiarato intanto il leader degli Houthi, Abdul-Malik al-Houthi, in un discorso tv in cui ha definito "evidenti" le perdite economiche "subite dal nemico a causa delle operazioni dello Yemen". Secondo il leader dei ribelli, citato dal sito dell'emittente al-Masirah, questa settimana gli Houthi hanno condotto cinque operazioni. Abdul-Malik al-Houthi ha sottolineato che "Israele, insieme agli Stati Uniti e al Regno Unito sono stati i Paesi più colpiti" dalle operazioni nel Mar Rosso. "Le affermazioni degli Stati Uniti e del Regno Unito sulla protezione della navigazione internazionale sono bugie", ha aggiunto al-Houthi, ribadendo che "le operazioni continueranno finché persisteranno l'aggressione israeliana e l'assedio a Gaza". —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Sanremo, da Mannino animalier a Ghali Michael Jackson: pagelle look terza serata

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(Adnkronos) – Piume, occhiali da vista e da sole, drappeggi e note punk. Ma anche pennellate di bianco e il ritorno del Barbiecore. La terza serata di Sanremo 2024 si tinge ancora una volta di nero (il colore scelto quasi all’unanimità dagli artisti in gara) ma stavolta con varianti sparkling.  E’ il caso di Il Tre, primo a esibirsi, in completo nero con giacca cropped e petto tatuato in bella mostra. I capelli platino portati con il gel sono il tocco di stile. “Sei bella come il sole” dice alla madre portandole un mazzo di fiori. Romantico e senza fronzoli. Voto: 7.  Non rinuncia alla minigonna, stavolta in versione bon chic bon genre, Loredana Bertè, che introduce il collega tornando a vestire Valentino in un look custom made realizzato da Pierpaolo Piccioli e composto da little black dress nero, camicia bianca e stivaletti con tacco a spillo. Sobria ma di classe. Voto 6. Indossa una giacca dorata puntellata di nero il padrone di casa, Amadeus, ed è subito effetto Ferrero Rocher, manca solo Ambrogio. Voto 5. Banale, forse troppo, Alfa, che introduce Maninni con la solita maglia nera con il solito cuoricino giallo stampato sul petto. Rimandato. Impeccabile, invece, il collega, con camicia decorata di petali e pantaloni a vita altissima con tanto di fascia. Per lui 7 e mezzo. Bnkr44 , è l’Ariston non un saloon western. Il Texas style, con tanto di giacche patchwork, stampe cowboy e stivali texani, solo sei Pharrell Williams da Louis Vuitton. Non classificati. Elegantissimo, invece, Fred De Palma, che li presenta in pantaloni neri e camicia bianca con due fasce lunghe che fanno capolino sotto la giacca. Voto: 7 per la creatività. Impeccabili, come sempre, i Santi Francesi, con smoking destrutturato e camicia con maniche a sbuffo in uno stile che fa un po’ flaneur un po’ poeta maledetto. Per loro voto: 8. A presentarli è Clara, che dopo le mise sensazionali delle prime due serate non decolla in total black, abito lunghissimo con drappeggio, che in controluce fa intravedere le gambe. Gli occhiali da vista che inforca, però, stile prima della classe, rovinano tutto. Voto 5 e mezzo. Mattatrice della serata è Teresa Mannino. La comica siciliana, classe 1970, affronta il palco nello stesso modo in cui è solita divertire il pubblico, graffiando con intelligenza anche nel look. La co-conduttrice sceglie pantaloni dal taglio flare e camicia in seta con maniche arricchite di morbide piume, in un total white bianco e striature argento, che fa tanto American Hustle. Un look perfetto, realizzato per lei da Roberto Cavalli by Fausto Puglisi.  “Cominciate con i commenti sui vestiti – incalza la comica – questo look è splendido, guardate che bello, ringrazio il mio stilista perché è lo stesso di Jennifer Lopez, Madonna, Taylor Swift, Michelle Obama e ora anche di Teresa Mannino”. Il risultato finale, c’è da dire, è incantevole e non ha note stonate “E’ quella zia pazza che ai pranzi intrattiene una famiglia intera” cinguetta qualcuno su X. Voto: 7. Promossi anche i cambi d’abito della comica: il secondo è un completo verde animalier, il terzo è la versione in rosa del primo, il quarto nero. Ruggente e per questo impeccabile. Voto: 8. Se Teresa Mannino fa centro c’è però chi, come Il Volo, cade ancora una volta nel circolo vizioso della banalità più assoluta, anche un po’ polverosa. Vestito Emporio Armani, il trio non convince neanche stavolta in giacche di velluto un po’ troppo senior. Non ci siamo, ragazzi. Voto 5. Originale, invece, Mr. Rain, sempre griffato Fendi, in un abito di raso fumo di Londra e maglia scintillante con tagli e abbottonatura laterali. Voto 7. Total black (basta, pietà!) anche per Eros Ramazzotti, tra gli ospiti della serata, che si esibisce con ‘Terra Promessa’ scegliendo un look firmato Giorgio Armani. Poco incisivo. Voto 6. Rose Villain fa Rose Villain. Felina, si mangia il palco e anche lo sparuto Gazzelle, con una bodysuit monospalla e lunghissimo drappeggio di Balenciaga. I capelli effetto wet vincono a mani basse. Il popolo della rete esulta: ”E’ la quarta Occhi di gatto”. E noi anche. Voto: 9. Non fanno una piega Paola e Chiara, esibendosi dal Suzuki stage. Le intoccabili beniamine della rete scelgono lo stesso abito: un longdress nero cut-out con inserti di cristalli e spalle nude. Sexy con garbo. Voto 6 e mezzo per entrambe. Elegante ma senza sforzo Sabrina Ferilli, che torna a scendere le scale dell’Ariston fasciata in un abito nero con strisce di velluto che la slanciano. “Ti trovo splendida come sempre, sei bellissima” dice Amadeus. Lei convince ma non sbalordisce. Voto 7-. ‘Fino a qui’ Alessandra Amoroso ci aveva quasi convinto. Stavolta però, presentata da Dargen D'Amico ricoperto di ‘parole’ nere sull’abito bianco by Moschino, strappa più di un consenso esibendo un abito nero tutto spacchi, pelle nuda, trasparenze e drappeggi. Bella, bellissima. Voto: 8. Il Gianni Morandi nazionale non si discute. Elegantissimo in smoking di velluto con punti luce di Giorgio Armani, apre tutte le porte dello stile. Voto 9. La strana coppia? I Ricchi e Poveri presentati da BigMama. Loro sempre Barbie e Ken a Las Vegas, stavolta con il colore corretto: paillettes rosa ovunque (persino sulla cravatta) e mantella di piume. Lei tiara in testa e abito nero con spacco profondissimo fa mostra del suo lato chic. Promossa con 7. Angelina Mango, che noia! Per la terza serata la cantante è in versione madonnina gitana, con crop top hoodie e gonna in broccato effetto metal-mesh e inserti drappeggiati di Etro. Voto 4. Fa meglio Irama. Del resto, squadra che vince non si cambia: il cantante torna a indossare aderentissimi pantaloni di pelle e maglia velata che spunta sotto la giacca. Total black total sexy. Voto 7-. Diodato e The Kolors, buona la terza. “Hai una giacca bellissima” dice Amadeus a Stash e come dargli torto? Lui in completo di pelle – giacca e pantaloni baggy – Emporio Armani, così come i suoi compari, è una gioia per gli occhi. Diodato, dopo i toni neutrali delle prime due serate, porta un po’ di colore al Festival indossando un completo vinaccia firmato Zegna. Va meglio ragazzo ma la strada da fare è ancora lunga. 6 politico per tutti. Per fortuna c’è Mahmood. Abbiamo finito gli aggettivi per descrivere lo stile impareggiabile di questo ragazzo (per noi, finora, il vincitore assoluto in fatto di look) che torna a farci sognare in versione Bdsm con una tuta di pelle nera senza maniche e cintura lunga. Le trecce cornrows sono la ciliegina sulla torta. Voto: 10 e lode. Al suo fianco Ghali omaggia Michael Jackson con giacca Arlecchino, guantini di strass, dolcevita nero e mocassino con calzini bianchi. Al re del pop, del resto, Ghali è sempre stato legato: i genitori lo ascoltavano, lui lo adora e lo dice a tutti. Iconico. Voto 10. 
Emma scende le scale dell’Ariston per presentare i Negramaro strizzata (forse troppo) in un abito di velluto rosa confetto e occhiali da sole. Il tocco rock-punk-grunge? Sono tre sere che ci sforziamo ma non riusciamo proprio a trovarlo. Voto 3. Sangiorgi&Co in Missoni, invece, guadagnano punti. Lo stile rilassato dei completi, unito ai bagliori del chevron, è nelle loro corde. Voto 7 e mezzo. Fiorella Mannoia evergreen. La cantante sceglie un lungo abito di velluto verde scuro che esalta la sua forma invidiabile. Voto: 7. Annalisa, che la presenta, non è da meno. Minidress scintillante, camicia bianca e solito reggicalze sexy a vista (va bene la svolta erotica, il messaggio è passato) fa la sua figura. Voto 7. 
Sangiovanni, finiscici! Pantaloni baggy di vinile, giacca cropped e berretto, tutto nero, è davvero originale. Ci piace assai. Voto 8. Ci voleva Yezael by Angelo Cruciani per portare il vero punk all’Ariston. L’irriverente stilista veste La Sad omaggiando l’unione fortunata tra Vivienne Westwood e Sid Vicious dei Sex Pistols. Sul palco pezzi vintage dalle collezioni Westwood e pezzi custom made di Yezael vengono reinterpretati e riorchestrati. Gli ingredienti punk ci sono tutti: spille da balia e capi bruciati, manette e scotch da pacchi, rubacuori, strappacuori e sul palco, in onore delle fan, tutti i reggiseni collezionati durante i concerti, un omaggio al mondo femminile. Il duo spacca, Angelo Cruciani pure. Voto: 8.  (di Federica Mochi) —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Biden “anziano con poca memoria”, nessuna incriminazione per documenti top secret

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(Adnkronos) – "La nostra indagine ha scoperto prove che il presidente Biden volontariamente conservò materiale classificato dopo la sua vice presidenza quando era un privato cittadino". E' quanto si legge nel rapporto presentato dal procuratore speciale, Robert Hu, che ha indagato sui documenti top secret trovati in un ufficio e in una casa del presidente, dopo che era scoppiato lo scandalo per le carte segrete di Donald Trump, vicenda per la quale l'ex presidente è stato incriminato dal procuratore speciale Jack Smith.  
Hu però non raccomanda nessuna azione penale contro il presidente, affermando che "abbiamo concluso che le prove non stabiliscono che Biden sia colpevole aldilà di ogni ragionevole dubbio". Tra il materiale ritrovato in suo possesso "documenti sulla politica militare ed estera in Afghanistan" e "appunti scritti a mano su questioni di sicurezza nazionale e politica estera che coinvolgevano fonti e metodi segreti di intelligence", si legge nel rapporto di 388 pagine che oggi è stato reso pubblico dopo che la Casa Bianca non ha chiesto nessuna limitazione.  "L'incriminazione di Mr Biden non è richiesta anche sulla base della considerazioni di aggravanti ed attenuanti", afferma ancora Hur, in riferimento al fatto che, a differenza di Trump, Biden consegnò immediatamente le carte segrete una volta che erano stata trovate dal suo staff. "Il procuratore speciale ha pubblicato oggi i risultati dell'inchiesta sulla mia gestione dei documenti classificati: sono soddisfatto di vedere che ha raggiunto le conclusioni che sin dall'inizio sapevo che avrebbe raggiunto: che non ci saranno incriminazioni e che il caso ora è chiuso", le parole Biden. "E' stata un'inchiesta esaustiva che è andata indietro 40 anni, io ho collaborato completamente, senza creare nessun ostacolo, nessun ritardo", aggiunge il presidente rivelando di essersi sottoposto a "cinque ore di interrogatorio in persona, l'8 e il 9 ottobre dello scorso anno, anche se Israele era stato appena attaccato ed ero nel mezzo della gestione di una crisi internazionale". "Un uomo anziano, disponibile e ben disposto, con problemi di memoria". Così il procuratore descrive tuttavia Biden nel rapporto, evidenziando di aver verificato che, durante il suo colloquio di 5 ore lo scorso ottobre con il presidente, che la sua memoria ha "significative limitazioni". Parole che possono essere molto pericolose per la campagna per la rielezione dell'81enne presidente, tanto che è subito scattata la protesta della Casa Bianca.  "Siamo in disaccordo con diversi commenti inaccurati e non appropriati del rapporto del procuratore speciale", ha dichiarato il consigliere legale del presidente Richard Sauber. Nel rapporto si descrive un Biden che non ricorda con precisione gli anni in cui è stato vice presidente e l'anno in cui è morto il figlio, Beau Biden. Inoltre si afferma che la "memoria è apparsa confusa" quando hanno parlato di Afghanistan.  —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Putin, intervista a Tucker Carlson: “Ucraina ha iniziato guerra nel 2014”

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(Adnkronos) –
"L'Ucraina ha iniziato la guerra nel 2014. Non l'ha iniziata la Russia nel 2022. Il nostro è un tentativo di fermare la guerra". Vladimir Putin si esprime così nell'intervista fiume a Tucker Carlson. Il presidente della Russia accoglie il giornalista statunitense al Cremlino e parla per 2 ore in una chiacchierata che, per larghi tratti, è un monologo nel quale Carlson non riesce a intervenire. La partenza è tutta una programma. Putin mette subito in riga l'interlocutore: "E' un talk show o una conversazione seria?".
 La prima mezz'ora dell'intervista è una lunga premessa storica con cui Putin evidenzia i legami tra Ucraina e Russia e, di base, la natura artificiale dello stato ucraino. "Abbiamo tutti i motivi per affermare che l'Ucraina è uno stato artificiale", dice Putin nell'approfondito excursus che coglie di sorpresa Carlson, incapace di fermare la lezione di storia. "Non ho mai detto al premier ungherese che può prendersi un pezzo di Ucraina. Non abbiamo mai parlato dell'argomento, ma so che gli ungheresi vorrebbero tornare nelle terre che storicamente gli appartengono", dice Putin rispondendo ad una delle poche domande. "Il collasso dell'Unione Sovietica è stato provocato dalla leadership russa. Si riteneva che i legami con l'Ucraina fossero solidi per lingua, religione, legami familiari e rapporti economici. La Russia si aspettava di essere accolta a braccia aperte dalla comunità internazionale, Stati Uniti compresi", aggiunge il presidente descrivendo lo scenario che ha portato gradualmente al panorama attuale. 
"Qui al Cremlino in un meeting con il presidente Bill Clinton gli chiesi 'Bill, credi che se la Russia chiedesse di entrare nella Nato, succederebbe?'. Sul momento, ha risposto 'Sai, credo di sì'. Più tardi, quando ci siamo rivisti per cena, mi ha detto 'ho parlato con il mio team, ora non è possibile'. Chiedeteglielo…", racconta Putin. "Io ho chiesto se fosse possibile, la risposta è stata 'no'. Se lui avesse detto sì, sarebbe iniziato il processo di avvicinamento. Ma no significa no", aggiunge chiudendo il capitolo.  "L'Ucraina nasce come paese neutrale secondo la propria dichiarazione d'indipendenza, ma nel 2008 vengono aperte le porte della Nato…", dice Putin proponendo la propria ricostruzione dei rapporti tra Mosca e Kiev, parallelamente all'evoluzione interna della situazione in Ucraina. "Nel 2014 c'è stato un golpe, hanno portato una minaccia alla Crimea e hanno avviato una guerra in Donbass. E' iniziato tutto da lì, con un'operazione militare dopo l'altra. Come potevamo non mostrare preoccupazione per quello che stava accadendo?", afferma, accusando "l'attuale leadership ucraina" di non aver attuato gli accordi di Minsk. "Abbiamo detto agli Usa e ai paesi europei" di attuare gli accordi, che "erano complicati per l'Ucraina. Io credevo che se avessimo convinto la gente del Donbass a tornare nell'ambito dell'Ucraina – avremmo dovuto lavorare duramente – le ferite avrebbero cominciato a guarire. Ma tutti volevano risolvere le questioni con la forza militare e noi non potevamo permetterle. L'Ucraina ha iniziato a preparare azioni militari, l'Ucraina ha iniziato la guerra nel 2014. Il nostro obiettivo è fermare questa guerra che noi non abbiamo iniziato nel 2022: il nostro è un tentativo di fermarla", afferma Putin. La Russia ha raggiunto i suoi obiettivi? "Non ancora, perché uno di questi è la denazificazione" dell'Ucraina. "Hitler è morto da 80 anni, ma il suo esempio esiste ancora. L'attuale presidente dell'Ucraina ha applaudito un nazista nel parlamento canadese", dice Putin ricordando un episodio che ha coinvolto Volodymyr Zelensky in un viaggio in Canada, con la presenza di un reduce di guerra ucraino-canadese in Parlamento.

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Sanremo 2024, Russell Crowe show: l’anti-Travolta si prende l’Ariston

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(Adnkronos) – Il Gladiatore si prende l'Ariston. Russell Crowe porta la sua musica a Sanremo e nell'inedita (per l'Italia) versione di crooner canta la sua 'Let the light shine' feat Marcia Hines accompagnato dalla sua band. L'accoglienza è calda: il pubblico urla 'Russell! Russell!'. Dopo l'esibizione, l'attore neozelandese fa due chiacchiere con Amadeus, che gli chiede se sia facile per lui entrare e uscire dai panni dei suoi personaggi. "Quando ero più giovane era più complicato uscire dal personaggio -dice lui- Qualsiasi sia il nostro lavoro, se ci appassiona torna a casa con noi. Quando diventiamo più grandi però riusciamo a proteggerci, questo avviene con l'esperienza".  Poi Amadeus non si fa sfuggire l'occasione per far dire in italiano all'attore la frase del Gladiatore che lo ha reso celebre: "'Al mio segnale scatenate l'inferno!'", dice Crowe facendo esplodere la platea. Ma il momento clou della performance avviene quando entra in scena Teresa Mannino, che l'attore saluta calorosamente. "Spesso le grandi star hanno un parente italiano. Abbiamo scoperto che ce l'hai anche tu", gli dice la comica siciliana. "Anche se non hai un cognome che richiama l'Italia, come che so, Di Caprio…". "O Travolta", la interrompe lui, mimando anche il celeberrimo balo del qua qua. E guardando il pubblico scandisce il labiale: "What that fuck!" ('Ma che caz..!'), con un chiaro riferimento alle polemiche sull'esibizione di John Travolta ieri sera all'Ariston. Amadeus ride di gusto e scambia il cinque con l'ospite. Ovazione. —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Morbillo, casi in aumento in Italia: 1 su 4 con problemi

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(Adnkronos) – Il morbillo rialza la testa in Italia, con un aumento di casi. Nel 2023 il sistema di sorveglianza "ha registrato 43 casi di morbillo, in netta risalita rispetto ai 15 del 2022". Il quadro è delineato nell'aggiornamento del bollettino morbillo-rosolia dell'Istituto superiore di sanità (Iss). "Il 26% dei casi ha riportato una complicanza, quella più frequente è stata la diarrea, riportata in 6 casi, seguita dalla polmonite (4 casi), dall’insufficienza respiratoria (3 casi), dalla cheratocongiuntivite (3 casi) e dall’epatite o aumento delle transaminasi (3 casi)", precisa il bollettino.  "L'aumento dei casi che si è registrato in Italia è più contenuto rispetto a quello di altri paesi europei su cui l'Oms ha recentemente lanciato un allarme, ma non va sottovalutato – commenta Anna Teresa Palamara, che dirige il dipartimento di Malattie Infettive dell'Iss -. Il morbillo può essere potenzialmente molto pericoloso, specie per i più piccoli, come dimostrano proprio i dati Oms per l’Europa, che riportano 21mila ospedalizzazioni e 5 morti nel 2023. Il vaccino, che è sicuro ed efficace, rimane lo strumento principale a disposizione per contrastare questa malattia".  Nel periodo 1 gennaio-31 dicembre 2023, "si è osservato un aumento negli ultimi quattro mesi dell’anno, con 32 casi segnalati tra settembre e dicembre 2023, rispetto a tre casi nello stesso periodo del 2022. Il 42% dei casi segnalati sono importati – si legge nel bollettino – L’incidenza nazionale è inferiore a un caso su milione di abitanti. A livello regionale, l’incidenza più elevata è stata osservata in Campania. L’età mediana dei casi è 27 anni, ma l’incidenza più elevata è stata osservata nei bambini sotto i 5 anni di età. Il 93% dei casi totali era non vaccinato". Nella quasi totalità dei casi genotipizzati è stato isolato il genotipo D8.  Il 2024 è iniziato con un trend non incoraggiante. "Nel solo mese di gennaio del 2024 ne sono stati segnalati 27, di cui 26 confermati in laboratorio, da sette Regioni". Lo stato vaccinale "è noto per 23 casi su 27 (85%), di cui 21 casi (91%) non erano vaccinati al momento del contagio e un caso era vaccinato con 1 dose", sottolinea il report. Nel 2024 l'incidenza nazionale è stata pari a 0,5 casi per milione di abitanti. Oltre la metà dei casi è stata segnalata da tre Regioni (Lombardia, Toscana e Lazio). L’incidenza più elevata è stata riportata in Toscana (2,4 casi su milione), seguita dal Lazio e dalla Campania – prosegue il bollettino – Nove dei casi segnalati (33%) sono importati. L’età mediana dei casi segnalati è pari a 35 anni (range 1- 47 anni) e oltre la metà dei casi (6/11) ha un’età compresa tra 15 e 39 anni. È stato segnalato – evidenzia l'Iss – un caso in un bambino con meno di un anno di età (quindi non idoneo alla vaccinazione). L’incidenza più elevata è stata osservata nella fascia di età 15-39 anni (1,08 per milione), seguita dalla fascia 0-4 anni (0,46 per milione). Nove casi (33%) "hanno riportato almeno una complicanza, quelle più frequenti sono state diarrea, polmonite e insufficienza respiratoria riportate ciascuna in quattro casi, seguite da epatite-aumento delle transaminasi (3 casi)". "In Italia il morbillo non è una emergenza come sta accadendo in altri Paesi, dall'Asia al Sud America. Ma vacciniamo sicuramente i bambini, e anche gli adulti che sanno di non essere immunizzato può vaccinarsi. Il messaggio deve essere che non va abbassata la guardia su questa malattia, che può essere molto seria. Non dimentichiamo che è un virus super contagioso", dice all'Adnkronos Salute l'epidemiologo Massimo Ciccozzi.  —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Teresa Mannino fa cantare Gianni Morandi, ovazione per ‘C’era un ragazzo’

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(Adnkronos) – "Stasera devo fare tutto quello che non ho fatto in tutta la vita. Voglio cantare a Sanremo". Il secondo ingresso di Teresa Mannino è in total look verde smeraldo con sfumature animalier. Sul palco di Sanremo 2024 ad attenderla Amadeus e Gianni Morandi, ospite del festival: "Conosci una mia canzone?" chiede Morandi. "Le conosco tutte. Ma quella che amo di più, e in questo momento ne abbiamo bisogno, è 'C'era un ragazzo che come me amava i Beatles e i Rolling Stones'", dice Mannino parlando della canzone che racconta di un ragazzo americano che deve abbandonare il suo sogno e il suo viaggio in Europa per andare a combattere in Vietnam, dove viene ucciso. Così Teresa Mannino realizza il suo sogno accennando l'incipit del brano diventato inno antimilitarista, poi lascia la scena a Morandi, che canta e ottiene l'ovazione dell'Ariston.  —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Sanremo 2024, terza serata: top e flop al Festival

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(Adnkronos) – La terza serata di Sanremo 2024 tra alti e bassi. I momenti top e flop all'Ariston nella terza puntata, con altri 15 cantanti in gara. Nelle infinite serate del festival ci sono picchi e picchiati, suoni e suonati. Una rassegna di alti e bassi, di esaltazioni e delusioni TOP L'autoironia di Teresa Mannino che, vestita con blusa piumata da Fausto Puglisi per Roberto Cavalli, si guarda bene dal nominare lo stilista (questo post è stato comunque finanziato con un camioncino di arancini che ci è stato recapitato in sala stampa, ndr.) ma annota: "Questo abito ce l'ha uguale Jennifer Lopez, lei ci va anche a fare la spesa. Se io vado dal macellaio così, mi spenna e mi mette nella cella frigo".  Stefano Massini e Paolo Jannacci portano a Sanremo le morti sul lavoro (1.485 in Italia nell'ultimo anno) e riportano il teatro canzone all'Ariston sul con un brano 'L'uomo nel lampo' in cui gridano forte e chiaro che la strage si può fermare. "Su questo palco si canta sempre l'amore ma c'è un amore che non si canta mai su questo palco: è l'amore per i nostri diritti".  FLOP Gazzelle ci aveva promesso: "Fosse per me andrei in pigiama, in tuta tutte le sere. Mi vestirò più elegante per rispettare il palco dell'Ariston ma non mi snaturerò. Non vorrei sembra' Gazzelle al matrimonio de' zio". Tranquillo Flavio, non c'è rischio. Ma potresti fare meglio con tuta acetata e mocassino con le nappe. Il festival delle giacche di Amadeus prosegue. Ma stasera il direttore artistico e conduttore si supera con un tessuto che ricorda il rivestimento del bagno padronale dello yacht di un magnate russo in vacanza a Rapallo. Tra i cantanti in gara fa proseliti il movimento per una nuova ecologia del linguaggio. Oggi non circolano le parole dispari. E si registrano problemi diffusi con le vocali. Si capisce la metà di quello che dicono. —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Sanremo 2024, Giletti ritorna in Rai: “Emozione molto intensa”

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(Adnkronos) – "Bentornato in Rai". Così Amadeus raggiunge Massimo Giletti seduto in prima fila all'Ariston per Sanremo 2024. La Rai, infatti, sceglie il palco del Festival per ufficializzare il ritorno sulla tv di Stato del conduttore con un programma che andrà in onda il 28 febbraio in prima serata su Rai1 per celebrare i 70 anni del servizio pubblico. "Tornare nell'azienda in cui sono nato e cresciuto è un'emozione molto intensa", commenta il conduttore. —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Sanremo, Striscia respinge accuse: “Niente body shaming contro BigMama”

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(Adnkronos) – Striscia la Notizia respinge le accuse di body shaming nei confronti di BigMama, la cantante protagonista al Festival di Sanremo 2024. "In questi giorni Striscia la notizia è stata pretestuosamente tacciata di 'Body shaming'. In un meme pubblicato sui social del tg satirico di Antonio Ricci il look della cantante BigMama veniva accostato a quello di Ursula, una delle protagoniste del film d’animazione 'La sirenetta': stesso stile di capelli, stesso vestito e stessa passione per la musica", si legge in una nota di Striscia la Notizia. "Meme -spiegano dal tg satirico di Antonio Ricci- fatti anche per i look degli altri artisti in gara. Ad esempio: Loredana Bertè è stata paragonata a uno struzzo, la 'Brunetta' dei Ricchi e Poveri a un cigno nero, il cantante Ghali a Edward Mani di Forbice. E anche per la stessa BigMama, che in un altro meme era vestita come una delle protagoniste del cartone Rapunzel. Insomma, normale satira di costume… di scena". "Ma gli astuti fomentatori hanno voluto vederci del Body shaming, perché per il web e i giornali strumentalizzare certe tematiche porta visualizzazioni e clic", prosegue la nota. Il conduttore Ezio Greggio commenta: "Io so solo che in un mondo di 'sirenette', per fortuna molte persone sono orgogliose di essere Ursula! E mi raccomando: non cadete nel tranello delle polemiche pretestuose! Perché altro che Body shaming, vogliono farvi passare per Body scemi!". —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Sanremo 2024, Teresa Mannino e le scale: è subito show

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(Adnkronos) – "Tutti i giornalisti sono qui, se succede qualcosa nel mondo non lo sapremo mai". Il primo ingresso di Teresa Mannino è subito show. La comica, co-conduttrice della terza serata di Sanremo 2024, inizia con un 'blocco' causato dalle scale: "Sanremo si ama, Ama si ama, si amano tutti ma io non scendo, perché questa scale sono diverse da tutte le altre, con i pavimento a specchio: hai messo pure la cera?", chiede ad Amadeus. "Queste non servono a niente, solo a terrorizzare, qui dietro c'è gente che prega, si affida alla Madonna. Poi il bello è che lui (Amadeus, ndr.) ti dice: è il momento più bello, quando ci sono 10 milioni di italiani che ci guardano. Tu dovevi fare lo psicologo!", esclama tra le risate della platea dell'Ariston.  "Scendo solo se me lo chiede il pubblico di Sanremo", che subito invoca la sua discesa. "Ma mica così, mica è una riunione di condominio, dovete gridare: Te-re-sa Te-re-sa", il pubblico la accontenta. Così lei si decide e chiede al maestro Adriano Pennino la musica giusta per scendere un gradino alla volta, ritmando ogni passo. Quando arriva sul palco balla con Amadeus fino ad un finale con casquet. "È dalle elementari che non faccio ginnastica", è il commento finale di Teresa.  "Certo, pensa a tutto il mondo, tutta l'Italia che vede Sanremo e chi vede? Noi due: a Sanremo più nasi che fiori. Giovanna – dice guardando la moglie di Amadeus seduta in prima fila – ce lo possiamo dare un bacio eschimese?", prima di strusciare il naso contro quello di Amadeus.  "Ora potete cominciare i commenti sui vestiti. Io guardo sempre Sanremo per dire: che brutto quel vestito! Poi, se è bello, però le sta male", dice tra le risate della platea. "Ringrazio il mio stilista (Fausto Puglisi per Roberto Cavalli, ndr.), non faccio il nome che sennò succede un macello ma è lo stilista di Jennifer Lopez, Taylor Swift e Teresa Mannino. Ha iniziato a sua carriera con Whitney Houston e la finisce con me", ride. "Questo vestito (pantaloni pigiama color panna, blusa con maniche a campana guarnita di piume e stivali comodi in tinta, ndr.) ce l'ha uguale Jennifer Lopez ma lei ci va a fare la spesa. Se vado io dal macellaio così, mi spenna e mi mette nel banco frigo". Sul finale dell'intervento entra Il Volo che presenterà Mr Rain e lei si stende sulle braccia dei tre. —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Sanremo 2024, Ramazzotti e il messaggio di pace: “Basta guerre, basta sangue”

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(Adnkronos) – Sulle note di 'Terra Promessa', a 40 anni dalla partecipazione con il brano all'Ariston, arriva sul palco di Sanremo 2024 Eros Ramazzotti. L'accoglienza è calorosissima. Mentre canta, platea e galleria si alzano in piedi a ballare, un trenino circola nei corridoi della platea, e in galleria viene inquadrato un cartello: 'Eros, noi saremo sempre i ragazzi di oggi'. E proprio con il brano in sottofondo, cantato a cappella con i coristi dell'orchestra, l'artista lancia un messaggio di pace: "Quasi 500 milioni di bambini vivono in zone di conflitto, altri milioni non vedranno mai la terra promessa. Voglio dire solo una cosa: basta sangue, basta guerre, pace", dice.  Quindi, lo scambio con Amadeus: "Mi fai fare il ballo del qua qua pure a me?", chiede riferendosi alla celeberrima gag di cui è stato protagonista ieri John Travolta. "E' stato antipatico? Dovevate dargli un po' più di soldi", dice il cantante. E arriva la stoccata di Amadeus: "Tu lo faresti con più simpatia". —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Sanremo 2024, Fiorello e il ‘caso’ Travolta: “Scippo meno grave del Ballo del Qua Qua”

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(Adnkronos) – "Ama, ci stanno insultando tutti. Se avessimo scippato due anziani fuori dalla posta ci avrebbero insultato di meno… lo scippo è meno grave del ballo del qua qua". Così Fiorello in collegamento con Amadeus dall'Aristonello durante la terza serata del festival di Sanremo 2024, torna sul 'caso' John Travolta e ironizza ancora sulla gag di ieri sera. "E' arrivata anche una denuncia dall'associazione paperi italiani secondo cui quello che abbiamo fatto è la cosa peggiore che è successa alle papere dopo la caccia" conclude lo showman. "È la gag più terrificante della televisione italiana, l’abbiamo fatta grossa. Non ti puoi presentare con un Tapiro solo! Ce ne vorrebbero almeno tre". Fiorello parla dopo la gag delle polemiche con John Travolta, e lo fa in occasione del Tapiro d'Oro consegnatogli da Striscia La Notizia per le critiche ricevute dopo avergli fatto ballare 'Il ballo del qua qua' in diretta. "Ma secondo voi, lui non era d’accordo? -dice Fiorello- Travolta non è capace di intendere e di volere? Gli abbiamo proposto: 'Destrutturiamo la tua figura di personaggio iconico'. Lui ha detto ok e poi quando è arrivato lì aveva sta faccia… Praticamente il tranello l’ha fatto lui a noi". —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Superenalotto, numeri combinazione vincente oggi 8 febbraio 2024

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(Adnkronos) – Continua la caccia al 6 nell'estrazione del Superenalotto di oggi, 8 febbraio 2024. La combinazione di oggi non porta nessun giocatore a conquistare il premio più ricco. Centrati, invece, otto '5' da 23.883,96 euro ciascuno. Il jackpot per il prossimo concorso sale a 58 milioni.  La schedina minima nel concorso del SuperEnalotto prevede 1 colonna (1 combinazione di 6 numeri). La giocata massima invece comprende 27.132 colonne ed è attuabile con i sistemi a caratura, in cui sono disponibili singole quote per 5 euro, con la partecipazione di un numero elevato di giocatori che hanno diritto ad una quota dell'eventuale vincita. In ciascuna schedina, ogni combinazione costa 1 euro. L'opzione per aggiungere il numero Superstar costa 0,50 centesimi. La giocata minima della schedina è 1 colonna che con Superstar costa quindi 1,5 euro. Se si giocano più colonne basta moltiplicare il numero delle colonne per 1,5 per sapere quanto costa complessivamente la giocata. Al SuperEnalotto si vince con punteggi da 2 a 6, passando anche per il 5+. L'entità dei premi è legata anche al jackpot complessivo. In linea di massima: – con 2 numeri indovinati, si vincono orientativamente 5 euro; – con 3 numeri indovinati, si vincono orientativamente 25 euro; – con 4 numeri indovinati, si vincono orientativamente 300 euro; – con 5 numeri indovinati, si vincono orientativamente 32mila euro; – con 5 numeri indovinati + 1 si vincono orientativamente 620mila euro. E' possibile verificare eventuali vincite attraverso l'App del SuperEnalotto. Per controllare eventuali schedine giocate in passato e non verificate, è disponibile on line un archivio con i numeri e i premi delle ultime 30 estrazioni. Nessun '6' né '5+1' nell'estrazione del Superenalotto di oggi. Ecco la combinazione vincente: 2, 4, 24, 62, 73, 75. Numero Jolly: 1. Numero Superstar: 49.  —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)