Medicina, verso stop a numero chiuso: sì a testo base in Senato

0
Tempo di lettura: 3 minuti

(Adnkronos) – Si va verso lo stop al numero chiuso nelle facoltà di Medicina. “Esprimo molta soddisfazione per l’adozione, da parte del comitato ristretto, del testo base che verrà ora esaminato in commissione Istruzione al Senato. È stato un lavoro intenso che ha trovato la massima convergenza di tutte le forze politiche. L'odioso numero chiuso che abbiamo conosciuto negli ultimi 25 anni non ci sarà più". Così in una nota il senatore della Lega Roberto Marti, presidente della commissione Istruzione a Palazzo Madama. Si tratta, rivendica Marti, di "un impegno che la Lega aveva preso in campagna elettorale. Un mandato chiaro che ha rappresentato uno stimolo anche nella decisione di assumere l’incarico di presiedere la commissione. Offriremo così ai nostri ragazzi la possibilità di iscriversi liberamente alle facoltà di Medicina, Odontoiatria e Veterinaria, e di iniziare un percorso che gli permetterà di avere tempo e modo per orientarsi nel mondo universitario, che costituisce per ognuno una grande novità. Gli studenti avranno modo di verificare anche la propria vocazione e di dimostrare le competenze acquisite con lo studio delle discipline di base di questi corsi di laurea. Finalmente, non più una roulette russa: affidiamo al governo una piena delega per restituire al Paese un sistema di buonsenso”. A mostrare perplessità sul testo è il senatore del Pd Andrea Crisanti, segretario della commissione Cultura a Palazzo Madama. “Questo testo accoglie alcuni dei suggerimenti portati dal Partito democratico durante la discussione, tuttavia contiene ancora delle criticità che sono state espresse in sede di conclusione dei lavori e che verranno portate nella discussione in Commissione. Il testo licenziato prevede l’iscrizione libera a Medicina per i primi sei mesi, superando le procedure di selezione attuali. Il proseguimento degli studi è subordinato al conseguimento, da parte del candidato, di crediti formativi", spiega. "In particolare, il Partito democratico ha evidenziato come le procedure proposte non permettano agli studenti che non abbiano raggiunto i requisiti per proseguire gli studi a Medicina di ripetere la procedura di ammissione. Inoltre, il testo identifica solo dei criteri minimi di accesso al corso di laurea, senza chiarire come venga stilata la graduatoria che deve necessariamente stabilire gli studenti che possono proseguire il percorso di studio in base al numero programmato. Inoltre, rimangono delle incertezze sulle modalità di accesso ad altri corsi di esame per coloro che non sono stati ammessi a Medicina. Il Gruppo del Pd ha svolto un ruolo importante per migliorare la proposta iniziale e giungere a una sintesi preliminare, ma confida che in sede emendativa il testo possa essere ulteriormente migliorato”, conclude.  Il Partito democratico lavora dunque ad emendamenti, fa sapere la senatrice Cecilia D'Elia, capogruppo nella Commissione Scuola, università e ricerca. "Il Partito Democratico in commissione settima ha condiviso la necessità del superamento delle modalità di accesso ai corsi di laurea di medicina e chirurgia, e in generale di superare gli attuali test per l'accesso a quei percorsi di studi, contribuendo alla discussione anche con un proprio disegno di legge. Abbiamo lavorato con serietà nel comitato ristretto, ed oggi la settima commissione ha adottato il testo base frutto di questo lavoro, ma per noi rimangono numerose criticità". "Si tratta di questioni fondamentali, a partire dalla delega, troppo larga e vaga sugli aspetti che riguardano esattamente le nuove modalità di accesso, la definizione di una graduatoria nazionale dopo aver frequentato solo un semestre, e aver acquisito Cfu senza che sia definito come e con quali criteri si compone graduatoria. Abbiamo più volte sottolineato la necessità di un'offerta di qualità e di liberare ragazzi e famiglie dall'enorme spesa che oggi sono i corsi di preparazione al test. Ma la delega sull'orientamento nelle scuole superiori e i percorsi per le competenze trasversali e l'orientamento è anch'essa vaga e confusa. Sono alcune questioni di primaria importanza, che saranno oggetto dei nostri emendamenti", conclude.   —politicawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Autonomia differenziata, Mattarella promulga la legge

0
Tempo di lettura: < 1 minuto

(Adnkronos) – Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha promulgato la legge che attua l'autonomia differenziata. Il ddl è stato approvato dalla Camera lo scorso 19 giugno, a conclusione dell'iter. —politicawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Terremoto nel Mar Ionio, scossa magnitudo 3.8

0
Tempo di lettura: < 1 minuto

(Adnkronos) – Una scossa di terremoto di magnitudo 3.8 è stata registrata oggi alle 5.29 dall'Ingv nel Mar Ionio settentrionale. Il sisma è stato localizzato ad una profondità di 10 km. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Sanremo 2024, televoto per seconda serata: come si vota per i cantanti

0
Tempo di lettura: < 1 minuto

(Adnkronos) – Seconda serata del Festival di Sanremo 2024 e entra in scena il televoto. Dopo la classifica della prima serata, con Loredana Bertè al primo posto nella top 5 per il voto della sala stampa dell'Ariston, oggi sono in programma le esibizioni di 15 cantanti in gara. Domani, giovedì 8 febbraio, toccherà a altri 15 cantanti. Nella seconda e nella terza serata del Festival, le posizioni saranno determinate dalla giuria delle radio – che sostituisce la vecchia giuria demoscopica – e, appunto, dal televoto espresso dai telespettatori. Alla fine della seconda serata, prevista attorno all'1.45, saranno comunicate le prime 5 posizioni. I telespettatori possono votare inviando il codice a 2 cifre – che è abbinato a ciascun cantante e che verrà comunicato durante la trasmissione in diretta – tramite Sms o tramite telefono fisso, in quest'ultimo caso il codice va digitato sulla tastiera. Il voto va inviato al numero 894.001 da fisso o al numero 475.475.1 da cellulare.  —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Ucraina, Tajani annuncia nuovo pacchetto di sostegno da 140 milioni di euro

0
Tempo di lettura: < 1 minuto

(Adnkronos) – Un nuovo pacchetto di sostegno all'Ucraina da 140 milioni di euro per interventi urgenti sulle infrastrutture critiche, le ferrovie, la salute, il settore agro-alimentare e il settore umanitario, incluso lo sminamento. E' quanto ha annunciato il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, nel suo intervento alla conferenza sulla ricostruzione dell'Ucraina a Berlino. Il titolare della Farnesina ha indicato come nel pacchetto ci siano 45 milioni di euro a sostegno della ricostruzione di Odessa e ha annunciato che più tardi sarà firmato un memorandum con il governo ucraino sul patronato su Odessa.  Il memorandum segue l'assunzione del patronato per la ricostruzione della città e della regione di Odessa che Tajani ha deciso insieme al primo ministro ucraino, Denys Shmyhal, in occasione della sua visita a Kiev il 2 ottobre 2023. Tajani, rivolgendosi nel corso della conferenza al suo omologo ucraino, Dmytro Kuleba, si è detto "totalmente d'accordo" con lui. "La prima strategia per la ricostruzione dell'Ucraina è proteggere gli edifici e le infrastrutture attraverso i sistemi di difesa aerea. L'Italia è pronta a inviare un nuovo pacchetto di aiuti militari con Samp/T".  —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Chiara Colosimo diventa mamma: “Benvenuto al mondo piccolo mio”

0
Tempo di lettura: 2 minuti

(Adnkronos) – Fiocco azzurro in casa della deputata di FdI e presidente della Commissione parlamentare Antimafia Chiara Colosimo. Colosimo è diventata mamma come annuncia lei stessa in un post su Fb: "Benvenuto al mondo piccolo mio! Papà e mamma sono pronti per questa nuova avventura – scrive postando la foto della gambina del bimbo – Grati a Dio per questo nuovo miracolo, certi che il Signore, insieme a noi, continuerà a benedirti come ha fatto fino a questo momento. Mi scuserete, ma devo tanti, troppi ringraziamenti. A tutti quelli che ci hanno difeso ed amato in questi mesi ovviamente ed ancora di più ai tanti straordinari professionisti della nostra sanità".   "Grazie all’Asl Roma 1 per avermi seguito attraverso l’eccellenza pubblica del Centro Sant’Anna e al suo direttore Giuseppe Quintavalle. E qui un grazie – al di sopra di ogni schema – alla mia dottoressa, Maria Assunta Spina, che, sempre presente con una sapiente miscela di scienza e fede, è stata capace di guidare le scelte di mamma e papà, 'tracciando la via', ma sempre attenta a non essere invasiva! Questo piccolino ti deve tanto! – continua Colosimo – Grazie a mio zio, dottor Renato Giordano per aver preso in carico il mio diabete e poi al professor Dario Pitocco, per avermi guidato con l’insulina in questo ultimo difficilissimo mese". "Grazie al Policlinico Agostino Gemelli – che per me ha da sempre il sapore del giusto di mio padre – dove tutti hanno fatto l’impossibile", sottolinea Colosimo.  "Ringrazio i primari dei reparti che mi hanno seguita, solo perché non posso citare ogni singola Oss, ostetrica, infermiere e medico dei quali non conosco il nome, ma ne ho apprezzato disponibilità, capacità professionale e simpatia – continua – Grazie al professor Giovanni Scambia, amico e medico instancabile e ineguagliabile. Grazie al professor Antonio Lanzone, per aver seguito ogni virgola dei miei ricoveri e avermi portato al parto! Grazie alla capo sala parto, Rosanna Miccoli, e a tutta la straordinaria équipe che ha visto Flavio Giovanni Paolo per la prima volta con me, con una menzione speciale al dottor Bruno Antonio Zanfini che mi ha fatto un’impeccabile analgesia epidurale".  "E per ultimo, ma adesso primo per me, al professor Giovanni Vento a cui abbiamo affidato il tesoro più prezioso – conclude Colosimo – Se ho scordato qualcuno mi scuso, ma certo non posso dimenticare la mia mamma, alla quale ho fatto questo regalo nel giorno del suo onomastico". La presidente della Commissione Antimafia aveva annunciato pubblicamente la sua gravidanza ad aprile scorso durante un incontro con gli studenti della scuola Francesco Morano di Caivano sulla figura di "Giuseppe Salvia, coraggio e dovere”. "Mi sono sposata e sono incinta" aveva detto Colosimo in quell'occasione aggiungendo: "Essere madre non è qualcosa che vi deve limitare in quello che dovete fare, voi ragazze dovete e potere dare tutto, e non vi fate dire da nessuno cosa fare". —politicawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Massimo Casanova, la denuncia del patron del Papeete: “Hanno provato a investirmi”

0
Tempo di lettura: < 1 minuto

(Adnkronos) – E' illeso dopo un tentativo di investimento l'eurodeputato della Lega, Massimo Casanova, patron dello stabilimento balneare e discoteca Papeete Beach di Milano Marittima, da sempre frequentato dall'amico e leader della Lega Matteo Salvini. Come racconta all'Adnkronos lo stesso Casanova, da tempo residente in Puglia, "l'8 marzo scorso ho visto un gruppetto di persone che stava caricando almeno una decina delle mie vacche su un Tir, quindi ho chiamato le forze dell'ordine che sono arrivate quando i ladri erano già fuggiti".  "I carabinieri sono riusciti a fermare un'auto con a bordo una persona nota -sottolinea- Una persona che in passato mi ha minacciato, anche telefonicamente e io ho denunciato avendo registrato la chiamata". Poi Casanova racconta un tentativo di investirlo: "I finanzieri hanno bloccato una Lancia Y che sfrecciando a cento chilometri orari e avendomi riconosciuto mi è venuta addosso, ero in strada per capire cosa stesse succedendo con un amico e solo per miracolo sono riuscito a scansarmi. La fiancata della mia auto, con a bordo un'amica di famiglia e mia figlia di 15 anni, è stata danneggiata". Casanova assicura che non si farà intimidire: "La sicurezza è tema oggi ancora più prioritario e sarà al centro della mia prossima campagna elettorale che mi vedrà ricandidato alle Europee, sempre in quota Lega Salvini". —politicawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Chef Rubio aggredito sotto casa: “Mi hanno massacrato di botte”

0
Tempo di lettura: < 1 minuto

(Adnkronos) –
Aggressione sotto casa per chef Rubio. A denunciarlo via social con un video lo stesso Gabriele Rubini, video in cui appare sanguinante e attribuisce l'aggressione a una "squadraccia sionista". "Mi hanno aspettato fuori casa e mi hanno massacrato di botte, erano in 6, hanno tagliato i fili del cancello per massacrarmi fuori casa", dice su X con il viso sanguinante e con un occhio gonfio.    Qualche ora dopo Chef Rubio ha postato un'altra foto e un post in cui ringrazia tutti e tutte per il sostegno: "Alla fine punti in testa dove mi hanno dato la martellata, tagli ed escoriazioni dove mi hanno preso a mattonate, frattura dell’orbita facciale dove sono finiti i 60 pugni mirati, e si ricomincia. Un abbraccio alla comunità ebraica".  —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Whoopi Goldberg ha proposto al Papa di recitare in ‘Sister Act 3’

0
Tempo di lettura: < 1 minuto

(Adnkronos) – Whoopi Goldberg, la cui audacia è ben nota, ha offerto a Papa Francesco un ruolo da guest star d'eccezione in 'Sister Act 3', sequel del film cult del 1992, che arriverà nelle sale cinematografiche nel 2025. E' stata la stessa attrice statunitense a fare questa sorprendente rivelazione durante la sua apparizione al 'The Tonight Show Starring Jimmy Fallon' mercoledì scorso, come riporta la stampa americana. Suor Maria Claretta sul grande schermo ha approfittato di un'udienza con il Pontefice per offrirgli un ruolo nel prossimo film Disney+ quando si incontrarono nell'ottobre del 2023 in Vaticano.  Secondo la 68enne premio Oscar, Papa Francesco è un "fan" del musical che vede la cantante Dolores Van Cartier che, toccata dalla grazia, diventa Suor Maria Claretta, l'anima del coro del convento di San Francisco. Non privo di senso dell'umorismo, il Papa avrebbe risposto a questa sfacciata proposta di Whoopi Goldberg. L'attrice però non ha rivelato il contenuto della risposta. "Volevo ringraziarlo", ha detto l'attrice a Jimmy Fallon dopo che il conduttore del talk show ha mostrato una foto di Goldberg con Papa Francesco. "Ho cercato di incontrarlo per circa 10 anni. Ogni volta che dicevo 'Ok, lo faremo', mi imbattevo in qualcosa e poi non potevo farlo e cancellavano l'incontro". Sembra improbabile che il Papa accetti di recitare in una commedia musicale, anche nel suo stesso ruolo. Nel frattempo, Whoopi Goldberg ha promesso che i suoi compagni del film originale del 1992 torneranno in azione.  —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Europei nuoto, Paltrinieri oro nella 10 km

0
Tempo di lettura: < 1 minuto

(Adnkronos) –
Gregorio Paltrinieri vince la medaglia d'oro nella 10 maschile di fondo agli Europei di nuoto di Belgrado 2024. Nelle acque del fiume Sava, Paltrinieri si impone davanti al francese Marc-Antoine Olivier e all'ungherese David Betlehem. Domenico Acerenza chiude quarto, quinto posto per Dario Veranin. In una giornata condizionata dalla pioggia, Paltrinieri detta il ritmo sin dall'inizio nel gruppo di testa che comprende anche Acerenza e Olivier. L'equilibrio regna fino a 1200 metri dal traguardo, con l'accelerazione di Olivier. Paltrinieri tira fuori il coniglio dal cilindro: sceglie una traiettoria larghissima, fuori dal radar dei rivali, scava un gap incolmabile per i rivali e va a trionfare. Olivier vince la volata tra gli inseguitori, Acerenza e Veranin restano fuori dal podio.  Due medaglie per l'Italia nella 10 km femminile. Barbara Pozzobon ha chiuso al secondo posto, ad un solo decimo dalla tedesca Leonie Beck che ha trionfato vincendo la medaglia d'oro. Terzo posto e bronzo per Giulia Gabbrielleschi.   —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Genova, neonato colpito alla testa durante lite tra i genitori

0
Tempo di lettura: < 1 minuto

(Adnkronos) – Un neonato di 3 mesi è stato colpito alla testa durante una lite tra i genitori e ricoverato all'ospedale Gaslini di Genova con un trauma cranico. E' successo la notte scorsa a Borzonasca, nel Levante di Genova. A chiamare l'ambulanza è stata la mamma del piccolo. Indagini per ricostruire l'esatta dinamica ed eventuali responsabilità sono in corso da parte dei carabinieri. Il neonato non sarebbe in pericolo di vita. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Presidente ceco Pavel ferito in incidente in moto

0
Tempo di lettura: < 1 minuto

(Adnkronos) – Il presidente ceco Petr Pavel è rimasto ferito mentre era alla guida di una moto. L'annuncio è stato dato dal palazzo presidenziale. "Le ferite non sono gravi, ma richiederanno una breve permanenza sotto osservazione" presso l'Ospedale militare centrale di Praga, ha dichiarato l'ufficio su X. Non è ancora chiaro in quali circostanze sia accaduto l'incidente.  L'ospedale ha confermato su X che il presidente è stato ricoverato: "È stato curato e ricoverato sotto osservazione preventiva". Ad aprile, Pavel era rimasto ferito al volto in un poligono di tiro a Uhersky Brod durante una visita alla regione di Zlin, nel sud-est della Repubblica Ceca. In quell'occasione si era ferito esplodendo un colpo di pistola ed aveva riportato una piccola lacerazione vicino alle sopracciglia, ma la ferita non aveva richiesto cure mediche.  —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Ucraina, uso armi Ue in Russia: sì Europarlamento, Pd diviso. Tajani: “Votiamo no”

0
Tempo di lettura: 5 minuti

(Adnkronos) – Il Parlamento Europeo ha approvato a Strasburgo la risoluzione sul sostegno all'Ucraina, che ribadisce la richiesta di rimuovere le restrizioni all'uso delle armi inviate dall'Ue, affinché possano essere utilizzate dagli ucraini anche per colpire obiettivi legittimi in territorio russo. Il testo è passato con 425 voti favorevoli, 131 contrari e 63 astenuti. Nel luglio scorso era stata approvata una risoluzione simile.  Nel testo approvato a maggioranza, l'Aula "invita gli Stati membri a revocare immediatamente le restrizioni all'uso dei sistemi d'arma occidentali forniti all'Ucraina contro legittimi obiettivi militari sul territorio russo, in quanto ciò ostacola la capacità dell'Ucraina di esercitare pienamente il suo diritto all'autodifesa ai sensi del diritto internazionale pubblico e lascia l'Ucraina esposta ad attacchi contro la sua popolazione e le sue infrastrutture".  Inoltre, il Parlamento "sottolinea che le forniture insufficienti di munizioni e armi e le restrizioni al loro utilizzo rischiano di compromettere gli sforzi compiuti finora e deplora profondamente la riduzione del volume finanziario degli aiuti militari bilaterali all'Ucraina da parte degli Stati membri, nonostante le energiche dichiarazioni rilasciate all'inizio dell'anno in corso. Ribadisce pertanto il suo invito agli Stati membri a rispettare l'impegno assunto nel marzo 2023 di consegnare un milione di munizioni all'Ucraina, di accelerare le forniture di armi, in particolare di moderni sistemi di difesa aerea e altri tipi di armi e munizioni, compresi i missili Taurus, in risposta a necessità chiaramente individuate".  Gli eurodeputati chiedono anche "la rapida attuazione degli impegni congiunti in materia di sicurezza dei contratti tra l'Ue e l'Ucraina" e ribadisce che "tutti gli Stati membri dell'Ue e gli alleati della Nato dovrebbero impegnarsi collettivamente e individualmente a fornire sostegno militare all'Ucraina con almeno lo 0,25 % del loro Pil annuo".  Sul paragrafo 8, il più controverso, c'è stato un voto separato, per confermarlo, che ha visto un consenso marcatamente minore rispetto alla risoluzione nel suo insieme, che comunque è stata approvata nel suo insieme. La conferma del paragrafo 8 ha ottenuto 377 voti a favore, 191 contrari e 51 astensioni (contro 425 sì, 131 no e 63 astenuti sulla risoluzione nel suo insieme). La risoluzione non è vincolante, ma ha un significato politico, anche se non fa che ribadire, più per esteso, quello che il Parlamento aveva già affermato il 17 luglio scorso, nella prima plenaria della legislatura. Nella risoluzione di luglio, l'Aula sottolineava che "le consegne di armi e munizioni insufficienti o in ritardo rischiano di vanificare gli sforzi compiuti finora. Esorta pertanto gli Stati membri ad aumentare sostanzialmente e ad accelerare significativamente il loro sostegno militare e potenziare la capacità delle loro industrie militari; sostiene fortemente la rimozione delle restrizioni sull’uso dei sistemi d’arma occidentali consegnati all'Ucraina contro obiettivi militari in territorio russo".  Nella risoluzione si chiede agli Stati membri di mantenere ed estendere la politica di sanzioni Ue contro la Russia, la Bielorussia e i Paesi e i soggetti non appartenenti all'Ue che forniscono alla Russia tecnologie militari e a doppio uso. I deputati condannano poi il recente trasferimento di missili balistici dall'Iran alla Russia e chiedono un rafforzamento delle sanzioni contro Teheran e la Corea del Nord, per il loro coinvolgimento nel sostegno alla guerra della Russia contro l'Ucraina. Inoltre, auspicano l'aggiunta di un maggior numero di individui ed entità cinesi all'elenco delle sanzioni dell'Ue, nonché misure più severe per affrontare sistematicamente la questione dell'elusione delle sanzioni da parte di società con sede nell'Ue, di terzi e di Paesi non Ue.  Pur invitando l'Unione e i suoi Stati membri a lavorare attivamente per ottenere il più ampio sostegno internazionale possibile per l'Ucraina e individuare una soluzione pacifica alla guerra, i deputati affermano che qualsiasi risoluzione del conflitto deve basarsi sul pieno rispetto dell'indipendenza, della sovranità e dell'integrità territoriale dell'Ucraina. Ritengono inoltre che la responsabilità per i crimini di guerra russi e i risarcimenti e altri pagamenti da parte di Mosca siano aspetti essenziali di qualsiasi soluzione. Pertanto, i deputati chiedono all'Unione e ai partner che condividono la stessa posizione di stabilire un regime giuridico per la confisca dei beni statali russi congelati dall'Ue come parte degli sforzi per compensare l'Ucraina per gli ingenti danni subiti. La maggioranza si divide sul sostegno all'Ucraina in guerra con la Russia, come l'opposizione. Gli eurodeputati di Fratelli d'Italia al Parlamento Europeo (gruppo Ecr) hanno votato a favore della risoluzione sul sostegno all'Ucraina, che contiene un paragrafo, il numero 8, che chiede agli Stati, ancora una volta, di rimuovere le restrizioni all'uso delle armi inviate a Kiev, in modo che possano essere usate per colpire obiettivi militari legittimi in territorio russo. Hanno votato a favore del testo nel suo insieme, tra gli altri, il capodelegazione dei Fratelli Carlo Fidanza, Pietro Fiocchi, Nicola Procaccini, la vicepresidente del Parlamento Antonella Sberna. Nel voto separato sulla conferma del paragrafo 8, che è comunque contenuto nel testo approvato nel suo insieme, i Fratelli d'Italia hanno votato contro, mentre i polacchi del Pis, che stanno anche loro nell'Ecr, hanno votato a favore. I colleghi di Forza Italia (Ppe) Caterina Chinnici, Salvatore De Meo, Flavio Tosi si sono espressi contro la conferma dell'emendamento (si è astenuto Herbert Dorfmann dell'Svp). Gli stessi eurodeputati di Forza Italia/Ppe hanno votato a favore della risoluzione nel suo insieme, come Fdi: il ministro degli Esteri Antonio Tajani, segretario nazionale azzurro, si è più volte detto contrario alla rimozione esplicita delle restrizioni all'uso delle armi inviate in Ucraina. Contraria sia al testo della risoluzione nel suo insieme che al paragrafo 8, invece, la Lega, che milita nel gruppo Patrioti per l'Europa (PfE).  Contro la risoluzione ha votato anche una parte dell'opposizione, in particolare i Cinquestelle, i Verdi, Sinistra Italiana (The Left), mentre il Pd ha votato in grande maggioranza a favore, pur votando contro l'emendamento controverso (tranne la vicepresidente dell'Aula Pina Picierno, che ha votato a favore anche in questo caso, dichiarandolo pubblicamente). Il gruppo della Left si è spaccato: alcuni eurodeputati, come la 'capitana' Carola Rackete, hanno votato a favore della risoluzione, altri contro. Il voto non è stato eccessivamente partecipato per motivi logistici: non pochi eurodeputati, anche italiani, hanno dovuto partire prima per prendere l'aereo (Strasburgo è mal collegata con il resto d'Europa). Il via libera all'utilizzo di armi per colpire obiettivi militari in Russia, contenuto nell'art.8 della risoluzione approvata oggi a Strasburgo, provoca distinzioni nel gruppo Pd a Europa. In 8 hanno votato contro l'articolo che alleggerisce le restrizioni sull'utilizzo delle armi in territorio russo. Tra questi Camilla Laureti, Annalisa Corrado, Alessandro Zan, Sandro Ruotolo, tutti vicini alla segretaria Elly Schlein, il capodelegazione Nicola Zingaretti, oltre a Antonio Decaro, Matteo Ricci e Brando Benifei. Hanno votato invece a favore Pina Picierno e Elisabetta Gualmini, in linea con il gruppo S&D. All'appello mancano diversi parlamentari dem che non hanno votato.  Picierno e Gualmini avevano reso pubblica la dichiarazione di voto via social. "Voterò a favore dell'articolo 8 che invita gli Stati membri a revocare immediatamente le restrizioni all'uso dei sistemi d'arma occidentali -scrive Picierno, vicepresidente Pd dell'Europarlamento- consegnati all'Ucraina contro legittimi obiettivi militari sul territorio russo, che ostacolano la capacità dell'Ucraina di esercitare pienamente il suo diritto all'autodifesa secondo il diritto internazionale. Voterò convintamente in linea col gruppo dei Socialisti e Democratici". Quindi Gualmini: "Sto dalla parte della democrazia e della difesa della libertà. Non sto dalla parte dei Vannacci, dei Bardella, dei Patrioti e dei filoputiniani ormai presenti in dosi massicce al parlamento europeo". —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Sesso senza protezione, Bassetti: “Giovani non comprano preservativi? Regaliamoli”

0
Tempo di lettura: < 1 minuto

(Adnkronos) – Se i giovani non comprano i preservativi, "proviamo a regalarli. Anche questo è un modo di fare prevenzione che può valere più dei farmaci e dei vaccini". Questa la proposta di Matteo Bassetti, direttore della Clinica di malattie infettive del policlinico San Martino di Genova, commentando l'inchiesta dell'Adnkronos sull'uso del profilattico fra i giovani.  "Le statistiche di vendita di Italcondoms evidenziano un calo di acquisto di profilattici nella fascia di età compresa tra i 17 e i 34 anni – scrive Bassetti in un post su Facebook – mentre contemporaneamente crescono, in questa fascia, le infezioni trasmesse per via sessuale, come clamidia, gonorrea, sifilide, oltre a HIV ed epatiti. E’ quanto emerge da una inchiesta dell’Adnkronos sull’uso del profilattico tra i giovani. In tanti lo usano, ma in troppi nemmeno li acquistano, con il beneplacito dei partners. Cosa dicono? 'No, io il profilattico non lo uso mai, non mi serve'. 'Ma perché mi fido di chi ho davanti'. Il sesso sicuro? Non è di moda, è scomodo. A prevaricare la paura di contrarre malattie sessualmente trasmissibili è l’ansia di consumare il piacere senza pensare alle conseguenze. "Se non li comprano, proviamo a regalarli. Anche questo – chiosa – è un modo di fare prevenzione che può valere più dei farmaci e dei vaccini". —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Malavasi (Cesvi): “In Etiopia 3 progetti basati su resilienza nell’emergenza”

0
Tempo di lettura: 2 minuti

(Adnkronos) – “Stiamo attuando diversi progetti nella regione meridionale dell'Etiopia, in particolare in Burkina e nella Somali Region dell'Etiopia. Si tratta di tre progetti integrati in un programma basato sulla resilienza integrata nell'emergenza”. Lo afferma all’Adnkronos Marcello Malavasi, head of mission per Cesvi in Etiopia, a proposito della 19esima edizione del Ghi, l’Indice globale della fame curato ogni anno da Cesvi, l’organizzazione umanitaria italiana. “Il primo progetto si concentrava su una risposta immediata all’emergenza per soddisfare le esigenze e i bisogni di sopravvivenza della popolazione – spiega – come la distribuzione di denaro e di kit igienici. Il secondo progetto si è rivolto al rafforzamento dei sistemi di allerta precoce e ci ha visti lavorare con le autorità locali per mettere in piedi dei meccanismi di allerta precoce e di protezione basata sulla comunità. Sono quindi le comunità stesse che vengono addestrate ad avere degli strumenti per rispondere alle emergenze, senza aver sempre bisogno dell'intervento di attori esterni come Cesvi ed altre organizzazioni non governative internazionali”.  “Infine c'è una terza fase del progetto, che punta a dare una resilienza di lungo periodo – aggiunge Malavasi – con interventi di restauro della rete idrica rivolti a permettere un'agricoltura di irrigazione. Si tratta infatti di zone abitate prevalentemente da pastori e in Etiopia l'agricoltura è basata sulle piogge, quindi nel momento in cui ci sono delle delle stagioni di siccità l'agricoltura diventa impossibile. Cesvi sta realizzando dei progetti di irrigazione per permettere la pratica agricola anche in stagioni di siccità. Durante i periodi di siccità il danno maggiore per le comunità è la moria del bestiame, che comporta un disastro economico per queste comunità. Per questo motivo stiamo mettendo in piedi anche dei sistemi di assicurazione, in collaborazione con un'agenzia delle Nazioni Unite, che possano permettere di mitigare i danni economici peggiori durante le siccità”. “La giustizia di genere è al centro dei nostri interventi – sottolinea Malavasi – Le nostre risposte danno infatti sempre priorità ai gruppi più vulnerabili, in accordo con le decisioni prese dai comitati locali, ovvero le famiglie guidate da donne e le famiglie numerose. L'unica richiesta da parte di Cesvi è appunto che ci sia una rappresentanza femminile nei comitati locali. Quando ci sono le nostre attività di distribuzione e le attività di rafforzamento dei meccanismi di assicurazione, al centro di queste operazioni c'è sempre una rappresentanza femminile vicina e quasi mai inferiore al 60%, così da provare a dare rappresentanza e presenza alle donne di queste comunità”. “Siamo molto consapevoli che le dinamiche di potere sono difficili da modificare – puntualizza l’head of mission per Cesvi in Etiopia – Noi cerchiamo di spingere questi cambiamenti senza creare contrasti nella comunità, non vogliamo sconvolgere queste comunità ma favorire la presenza femminile nei momenti di decisione e nella gestione di quel potere che viene attribuito attraverso la distribuzione di denaro e di opportunità. Siamo ben consapevoli però che questi sono processi lenti e che accelerarli potrebbe produrre anche risultati violenti, quindi c'è una grandissima attenzione a cercare di lavorare con le comunità e con i comitati locali dando spazio alla rappresentanza di genere in un modo che non sia sconvolgente e che non produca violenza in queste in queste comunità, dove comunque la presenza dell'ingiustizia di genere è molto forte”.  —sostenibilitawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Controllo qualità farmaci, a Merck Italia gli About Pharma Digital Awards

0
Tempo di lettura: 2 minuti

(Adnkronos) – Merck Italia, affiliata italiana di Merck, azienda leader in ambito scientifico e tecnologico, è stata premiata nel corso della cerimonia conclusiva degli About Pharma Digital Awards, svoltasi giovedì scorso presso l’Allianz Cloud di Milano, con il Progetto “L’Intelligenza Artificiale per l’analisi del controllo qualità”, nella categoria 'Trasformazione Digitale e Industria 4.0'. Il progetto – riporta una nota – presentato dal team del sito Merck di Guidonia Montecelio, consiste in un prototipo che utilizza l’Intelligenza artificiale (Ia) per migliorare il controllo di qualità (Qc) dei farmaci.  Il Qc è un processo fondamentale per un’azienda farmaceutica, al fine di garantire la sicurezza e l’efficacia dei farmaci prodotti, che parte dal controllo delle materie prime, fino al prodotto finito, utilizzando varie tipologie di analisi, compresa la cromatografia, utilizzata per separare, identificare e quantificare le diverse componenti un farmaco. La proposta di Merck Italia vede l’utilizzo del'Ia, in particolare quella basata sul 'deep learning', al fine di minimizzare l’attuale variabilità nell’analisi dei dati e garantire maggiore consistenza nei risultati. Merck Italia è arrivata, inoltre, in finale con altri quattro progetti, nelle categorie Digital in Esg, Ricerca clinica, 'Digital health partnership e Telemedicina. La presenza in categorie così eterogenee – riferisce la nota- testimonia il presidio da parte di Merck Italia di tutte le fasi della catena del valore nel mondo healthcare: dal supporto alla ricerca e alla pratica clinica in collaborazione con i professionisti della salute, alla proposta di soluzioni di digital health per migliorare l’interazione medico-paziente, fino alla sostenibilità a favore delle comunità e dei territori in cui l’azienda opera. “Questo premio, e i bei piazzamenti in diverse categorie, ci rendono felici e ci riempiono di orgoglio – dichiara Ramón Palou de Comasema, Presidente e Amministratore delegato Healthcare di Merck Italia – perché valorizzano la nostra presenza integrata in tutte le fasi della filiera healthcare. Si tratta di un riconoscimento che premia la nostra volontà di essere sempre pionieri dell’innovazione farmaceutica, e arriva in una settimana speciale per noi, in cui abbiamo celebrato i 50 anni proprio del nostro sito di R&D di Guidonia, un’eccellenza per la nostra organizzazione italiana e per l’intero gruppo Merck”.  Giunti alla loro 11esima edizione, gli About Pharma Digital Awards, vedevano quest’anno 19 categorie all’interno delle quali era possibile presentare i progetti, valutati da una giuria composta da 48 esperti secondo tre criteri: originalità dell’idea e innovatività dell’approccio; capacità di coinvolgimento degli stakeholder e rispetto delle tempistiche e raggiungimento degli obiettivi.  —salutewebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Sigep World 2025 si presenta a Berlino all’insegna di internazionalità e novità

0
Tempo di lettura: 3 minuti

(Adnkronos) – Un roadshow internazionale per una manifestazione che guarda sempre più al mondo. Ieri, all'Ambasciata italiana di Berlino, in collaborazione con ICE Agenzia, Italian Exhibition Group ha presentato la prossima edizione di Sigep World, The World Expo for FoodservicExcellence, in calendario in Italia, alla Fiera di Rimini, dal 18 al 22 gennaio 2025. L'evento berlinese si è svolto alla presenza di istituzioni e stakeholder del mercato tedesco: al centro le opportunità di Sigep World punto di riferimento per i professionisti del foodservice internazionale. “I relatori hanno condiviso le loro esperienze e la loro visione su come il foodservice in Germania si stia adattando ai cambiamenti globali”, riassume Marco Carniello, chief business officier di IEG. “Ed è arrivata la conferma di come Sigep World, per tutto il mondo del fuoricasa, sia centrale per restare aggiornati sugli sviluppi del mercato, anticipare le tendenze e costruire relazioni con stakeholder chiave di caratura internazionale”. “A gennaio”, anticipa Flavia Morelli, group exhibition manager della divisione Food&Beverage di IEG, “ai settori tradizionali del Gelato, Coffee, Pastry&Choco, Bakery aggiungeremo quello complementare della Pizza. Una chiave per rafforzare il posizionamento di Sigep World nel foodservice, in particolare per i professionisti provenienti da fuori Europa, dove il consumo sta crescendo rapidamente”. A Berlino, Jochen Pinsker, senior vice president, Industry Advisor Foodservice Europe di Circana, ha presentato i dati di mercato sull’andamento dei consumi nel foodservice in Europa. Nonostante un calo delle visite nei punti vendita, la spesa nel settore, secondo le rilevazioni di settembre, segna un +8% sul 2019. A confermare lo stato di salute e il potenziale di sviluppo del comparto, le previsioni di Circana indicano una crescita media annua dei consumi del 3,5% per i prossimi due anni. I maggiori tassi di crescita riguardano la pasticceria, il gelato e il caffè, merceologie protagoniste dell’offerta espositiva di Sigep World. La Germania protagonista e le opportunità di Sigep Durante il roadshow, focus anche sul mercato tedesco con la partecipazione di player chiave del fuoricasa in Germania, tra cui Gerald Schenk, presidente dell'Associazione Pasticceri Tedesca e vicepresidente dell’Unione Internazionale dei Panificatori e Pasticceri (UIBC), Giorgio Ballabeni, co-fondatore di Ballabeni Icecream, e Markus Elberg, ex CEO di Jannys Eis Franchise GmbH. Sigep Vision: uno sguardo al futuro del fuoricasa Al centro delle novità di Sigep World 2025 troviamo Sigep Vision, osservatorio globale per l’industria del fuoricasa, sviluppato con i maggiori istituti di ricerca internazionali: una panoramica completa su cambiamenti, sfide e opportunità che attendono il settore. Inoltre, con un layout espositivo ampliato di due nuovi padiglioni per un totale di 138.000 mq di superficie espositiva, la fiera espande la propria offerta merceologica.  Tra i contenuti di maggiore spicco di Sigep World 25 avremo Taste of Tomorrow, un nuovo concept di gelateria sostenibile basato sulla bioarchitettura, il Sustainability District dedicato alle filiere del caffè e del cioccolato – dai paesi di origine fino alla tazzina – e l’Area Bean-to-Bar che valorizza l'arte e la scienza della produzione del Cioccolato, con uno spazio dedicato. Internazionalità al centro Sempre più globale il respiro di Sigep World che nel 2025 attende presenze da 160 paesi e 3.000 buyer esteri ospitati con il programma incoming buyer in collaborazione con ICE Agenzia e il Ministero Affari Esteri. In esposizione 1.200 brand internazionali. Saranno presenti non solo prodotti finiti di alta qualità, ma anche tecnologie all'avanguardia, ingredienti innovativi e servizi personalizzati. Rimini: una location d'eccellenza per accogliere la community del Foodservice Da 46 anni, Sigep World si svolge a Rimini, tra le mete turistiche più note d’Italia e capace di soddisfare le più diverse esigenze dei visitatori grazie a una vastissima disponibilità di hotel, ristoranti, collegamenti internazionali. Una location “esperienziale” d’eccellenza per gli operatori del foodservice. —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Natalità, Fazzari (Fater): “Presentiamo un Osservatorio che ascolta i genitori”

0
Tempo di lettura: 2 minuti

(Adnkronos) – “Presentiamo oggi l’Osservatorio di Fater. Abbiamo connesso una community di genitori con un gruppo di esperti in ambito medico, psicologico, pedagogico, sociale, per andare a sondare quelle che sono le esigenze e le tensioni dei genitori oggi in Italia. Il quadro emerso conferma le preoccupazioni della parte socio economica, quindi, bassi redditi, precariato del lavoro, soprattutto sulla parte femminile, ma fa anche emergere opportunità in tutta quella che è la parte più psicologica e culturale. I genitori italiani ci hanno parlato di solitudine psicologica e senso di inadeguatezza”. Lo dice Antonio Fazzari general manager and chief operating officer Fater, alla IV edizione degli Stati Generali della natalità, organizzati da Fondazione Natalità a Roma. Dall'ascolto emerge anche la richiesta dei genitori: “Ci chiedono di essere aiutati attraverso un ecosistema positivo che attraversi aziende e comunità e dia loro delle risposte. Noi di stiamo lanciando il Pampers Village e grazie a questo Osservatorio, si comporrà di tante informazioni, tante risposte, rispetto ai bisogni dei genitori. Un villaggio che diventerà anche fisico e non vediamo l’ora di portarlo in tutta Italia” spiega Fazzari. "In Italia i nostri prodotti sono in tre case su quattro – riprende – abbiamo un'opportunità straordinaria che è quella di toccare tante persone. Deve però partire da noi, dalla felicità delle persone che sono all'interno dell'azienda. Per questo abbiamo un programma che ha uno speciale focus sui genitori, a partire dal congedo di paternità di tre mesi. Diamo così a tutti i papà di Fater la possibilità di seguire il bimbo, la bimba e la mamma per tre mesi a casa. Prevede un bonus asilo di 250 euro netti al mese, che è un tangibile investimento dell'azienda per stare vicino alle famiglie in un momento in cui le spese sono tante. Ha un programma che segue i genitori da quando ci danno la bella notizia, fino a quando rientrano sul lavoro. E poi forse una cosa che è alla base di tutto: la nostra scelta di dare la disponibilità a fare il lavoro ibrido cinque giorni su cinque, quindi in ogni lavoro che è possibile le persone hanno piena libertà di scegliere dove lavorare e anche con che orari, in modo da integrare, armonizzare al meglio i loro bisogni personali e quelli professionali. Questo, per un genitore, significa concretamente avere la possibilità di portare il bimbo a scuola, andarlo a riprendere, fare i compiti con lui o con lei o portarli a fare sport. È un programma che stiamo seguendo con grande passione che ha bisogno delle idee di tutti perché nessuna azienda è sufficiente”. Per il general manager and chief operating officer la presenza di Fater agli Stati generali della natalità è fondamentale per “imparare da chi è più bravo di noi e per mettere a fattor comune le esperienze che abbiamo fatto”, conclude. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Aborto, Pro Vita & Famiglia: “Giorno tragico per Ue, Italia si unica a Paesi pro vita”

0
Tempo di lettura: < 1 minuto

(Adnkronos) – "Oggi è un giorno tragico per la storia dell’Europa e per i suoi valori fondanti: con 336 voti contro 163 il Parlamento Europeo ha approvato la mozione di ultra-sinistra che auspica l’inserimento dell’aborto nella Carta dei Diritti Fondamentali. L’uccisione di una vita umana nel grembo materno viene solennemente promossa dall’attuale maggioranza dell’Europarlamento come un “diritto fondamentale” e un “valore comune” da incentivare". Lo afferma in una nota Jacopo Coghe, portavoce di Pro Vita & Famiglia Onlus. Per protestare contro la decisione del Parlamento Europeo, Pro Vita & Famiglia sta facendo circolare a Bruxelles un grande camion-vela con l’immagine stilizzata di un feto insanguinato e lo slogan: “To Kill a Baby is Not a Fundamental Right”, 'Uccidere un bambino non è un diritto fondamentale'. "Bisogna ricordare – prosegue Coghe – che la risoluzione approvata ha valore solo politico e non ha nessuna conseguenza giuridica vincolante per gli Stati membri, anche perché l’aborto non è un tema di competenza europea ma nazionale, e ci impegniamo sin da ora perché sia ribaltata dal nuovo Parlamento Europeo che si formerà dopo le elezioni dell’8 e 9 giugno. Inoltre, poiché la modifica effettiva della Carta dei Diritti Ue necessita del consenso di tutti i 27 Stati membri, chiediamo all’Italia di opporsi fermamente in tutte le sedi all’obiettivo di questa risoluzione, e di respingere la deriva ideologica totalitaria che giunge dall’Unione Europea in tema di vita". Alle prossime elezioni europee dell’8 e 9 giugno, annuncia il portavoce, "inviteremo gli elettori italiani a votare in base all’esito di questa giornata nera, ricordando da subito che la mozione approvata è stata promossa dai gruppi politici europei a cui sono iscritti o fanno riferimento, in Italia, il Partito Democratico, +Europa, il Movimento 5 Stelle, Italia Viva di Matteo Renzi e Azione di Carlo Calenda". —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Sostenibilità, Giordani (Ass.Civita): “Diventa più concreta con esempi e buone pratiche”

0
Tempo di lettura: < 1 minuto

(Adnkronos) – "Rendere concreta la sostenibilità è uno degli obiettivi prioritari della nostra associazione: bisogna trovare buone pratiche, esempi concreti per rendere meno fumoso questo concetto". Lo ha suggerito Simonetta Giordani, segretario generale dell'Associazione Civita, durante il convegno 'Come rendere concreta la Sostenibilità' organizzato da SostenibileOggi in collaborazione con Adnkronos, nella mattinata di martedì 7 maggio al Palazzo dell'Informazione a Roma. Per Giordani, serve "fare capire come per la parte culturale rientri a pieno titolo nella dimensione sociale della sostenibilità, perché è capace di ingaggiare comunità e territori". "Le aziende sono in grado di accompagnare comunità, territori ed enti del terzo settore nel percorso di crescita di sviluppo ascoltando le loro esigenze e le loro istanze", conclude. —sostenibilitawebinfo@adnkronos.com (Web Info)