Shoah, Pisani (Tor Vergata): “Testimonianze dirette incisive per i giovani”

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(Adnkronos) – "Per la Giornata della Memoria abbiamo con noi un testimone la cui esperienza depone a favore di racconti che solitamente leggiamo. Questo può avere maggiore incisività per i giovani e per capire un passato che non deve tornare”. Lo ha dichiarato la presidente del Centro congressi e rappresentanza Villa Mondragone Marcella Pisani, a margine dell’evento “La Giornata della Memoria: a Villa Mondragone l’esperienza di un giovane studente ebreo dell’epoca”, tenutosi a Monte Porzio Catone nella Villa Mondragone di proprietà dell’Università di Roma Tor Vergata. "Spero che i giovani di oggi comprendano con tutta la veemenza del caso questa tristissima realtà che non deve più tornare", ha concluso. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Shoah, Pulcini (sindaco Monte Porzio Catone): “Importante comprendere orrore nazifascismo”

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(Adnkronos) – "Giornate come queste sono importanti per fare capire alle nuove generazioni cosa ci siamo messi alle spalle e l’orrore nazifascista. Oggi la società iper-tecnologizzata rischia di lasciare tutto in superficie e perdere la memoria della storia. Queste testimonianze ci permettono di portare avanti questo messaggio per non dimenticare”. Lo ha dichiarato il sindaco di Monte Porzio Catone Massimo Pulcini a margine dell’evento “La Giornata della Memoria: a Villa Mondragone l’esperienza di un giovane studente ebreo dell’epoca”, tenutosi a Monte Porzio Catone nella Villa Mondragone di proprietà dell’Università di Roma Tor Vergata.  "Ci troviamo nella Villa rinascimentale di Mondragone dov’è stata attuata la riforma del calendario gregoriano. Siamo la città del tempo e metterci al fianco di Tor Vergata ci permette di valorizzare luoghi così importanti", ha concluso. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Shoah, Graziano Sonnino fuggito a persecuzione: “Fui salvato dai gesuiti”

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(Adnkronos) – "Avevo sette anni quando sono entrato per la prima volta a Villa Mondragone. È stato un periodo meraviglioso della mia vita che ricordo con grande commozione. Qui ci siamo salvati dalla deportazione perché stavamo qui a Mondragone: siamo vivi e presenti con la mia famiglia, ma se fossimo rimasti a Roma oggi non saremmo qua”. Lo ha raccontato in occasione dell’evento “La Giornata della Memoria: a Villa Mondragone l’esperienza di un giovane studente ebreo dell’epoca”, tenutosi a Monte Porzio Catone nella Villa Mondragone di proprietà dell’Università di Roma Tor Vergata, Graziano Sonnino, sfuggito alla persecuzione degli ebrei essendosi rifugiato come studente al Nobile Collegio Mondragone durante gli anni della guerra.  "Raccontare come si viveva qua è bello perché eravamo visti e aiutati dai preti gesuiti. Arrivammo con documenti finti per evitare la persecuzione antisemita e abbiamo vissuto qua come studenti salvandoci dalla deportazione", ha raccontato. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Shoah, Levialdi Ghiron (Tor Vergata): “Ateneo impegnato con eventi che promuovano ricordo”

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(Adnkronos) – "L’importanza di una giornata come quella di oggi è il ricordo, per far sì che certe cose non accadano più. Tor Vergata in questo senso è impegnata nell’organizzazione di una serie di eventi che consentono, attraverso l’immersione in luoghi storici come questo della Villa di Mondragone, di condividere con la comunità il ricordo di un evento drammatico che ha funestato la società”. Lo ha dichiarato il rettore dell’università di Roma Tor Vergata, Nathan Levialdi Ghiron, in occasione dell’evento “La Giornata della Memoria: a Villa Mondragone l’esperienza di un giovane studente ebreo dell’epoca”, tenutosi a Monte Porzio Catone nella Villa Mondragone di proprietà dell’Università di Roma Tor Vergata. "Le giovani generazioni hanno le possibilità di poter conoscere la storia anche da testimonianza diretta e non solo dai libri di storia", ha continuato.  —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Sanremo 2024, Sisal: Geolier sogna la vittoria, Bertè favorita premi Critica e Sala Stampa

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(Adnkronos) – Dopo la serata che ha aperto il voto alle radio e al pubblico, la classifica Sisal vede Annalisa scendere in terza posizione e lasciare il posto a Geolier, la cui vittoria è ora quotata a 3,50. Il rapper di Secondigliano, infatti, ha dimostrato di saper battere ogni barriera linguistica per arrivare direttamente al cuore degli ascoltatori e confermato di essere uno dei nomi di spicco della gara sanremese di quest’anno. Risale anche Irama, offerto a 9,00, che grazie al sostegno del pubblico nella classifica parziale di ieri sera – come gli esperti Sisal avevano previsto – si è posizionato secondo, divenendo uno dei candidati al podio. Un posizionamento che al momento contende con Loredana Berté la cui quota vittoria è a 7,50. La rocker più “Pazza” del Sanremo 2024, infatti, non accenna a perdere consensi, che arrivano numerosi sia da parte della giuria popolare sia dalla tecnica: la Bertè rimane la principale favorita al Premio della Critica e del Premio Sala Stampa, la sua vittoria in entrambi i casi è data a 1,65. La terza serata, però, vedrà esibirsi la grande promessa del Festival: Angelina Mango, stabile nei pronostici Sisal in prima posizione con quota 3,50. Saliranno, inoltre, sul palco alcuni nomi molto amati dal pubblico italiano che, per quanto sembrino non ancora entrati in gara, sono pronti a reclamare il proprio posto in classifica: tra i possibili vincitori rimonta Alessandra Amoroso, a quota 12,00, seguita da Diodato e i Negramaro offerti a 20,00, come Mahmood posizionatori 5° ieri sera. Ancora una volta, quindi, lo spettacolo dell’Ariston è pronto a stupire! Per restare aggiornati sulle quote e i pronostici Sisal è possibile consultare: https://www.sisal.it/scommesse-matchpoint/evento/spettacolo/festival-sanremo/sanremo-2024 —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Shoah, Ceci (Tor Vergata): “Incontri con protagonisti essenziali per comprendere passato”

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(Adnkronos) – "Promuovere iniziative che favoriscano l'incontro di studenti con protagonisti e testimoni sopravvissuti è essenziale per far comprendere come un passato segnato da eventi tragici sia fatto anche di persone vive. Si tratta di iniziative importanti a condizione che siano inserite dentro un contesto di comprensione. In questo senso possiamo anche inquadrare il contributo e la presenza che Tor Vergata come ateneo dà sul tema della costruzione della memoria”. Lo dichiarato la prorettrice alla comunicazione dell’Università di Roma Tor Vergata Lucia Ceci, a margine dell’evento “La Giornata della Memoria: a Villa Mondragone l’esperienza di un giovane studente ebreo dell’epoca”, tenutosi a Monte Porzio Catone nella Villa Mondragone di proprietà dell’Università di Roma Tor Vergata.  "È una presenza e un contributo che da un lato passa attraverso percorsi ordinari molto qualificati, cioè gli insegnamenti di storia contemporanea e di sociologia generale che vengono erogati e forniscono gli strumenti per la conoscenza del passato, per la conoscenza dei totalitarismi e per la conoscenza dell'antisemitismo – ha continuato – Accanto a ciò, noi abbiamo un importante centro, il centro romano di Studi sull'Ebraismo che è nato da un accordo di collaborazione con la comunità ebraica di Roma. Lo scopo di questo centro è quello di promuovere una conoscenza della cultura e della storia dell'ebraismo attraverso iniziative molteplici in grado di Roma durante l'occupazione nazifascista. Non dimentichiamo l'importanza di Frascati e dei Castelli Romani, che vennero bombardati a partire dall'8 settembre 43 e furono un punto strategico: da questo punto di osservazione che, come ricorda il diario della casa del Collegio Mondragone, si poteva vedere l'arrivo delle truppe alleate che andranno poi il 4 giugno 1944 a completare la liberazione di Roma”. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Russia, Carlson ha intervistato Putin: anchor Usa in missione al Cremlino

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(Adnkronos) – Tucker Carlson, l'anchor americano considerato vicino a Donald Trump in missione al Cremlino, ha già ottenuto i suoi obiettivi, commerciale e politico. Assicurarsi un pubblico stellare per l'intervista esclusiva a Vladimir Putin, con cui di fatto lancia la sua piattaforma streaming a pagamento (72 dollari l'anno), il Tucker Carlson Network, creando aspettativa e polemiche con un video già visualizzato da 60 milioni di persone, e far tornare il presidente russo al centro del dibattito politico negli Stati Uniti, mentre il Senato boccia gli aiuti all'Ucraina e nel pieno della campagna elettorale per le presidenziali. L'intervista sarà disponibile gratuitamente su tuckercarlson.com dalle 18 di oggi (ora di New York, così come da domani mattina, sul sito del Cremlino (il video e la trascrizione, in russo e in inglese).  Il copione è stato scritto con cura. Carlson è approdato a Mosca. Ai suoi spostamenti in città la stampa ufficiale russa ha dato ampia copertura. Sono iniziate le speculazioni sulle ragioni del suo viaggio, anche sui media occidentali. In un video dalla sua suite a Mosca (da più di mille dollari a notte, come è stato fatto notare), l'ex star di Fox News, emittente di destra da cui si è fatto licenziare a sorpresa lo scorso anno, ha infine annunciato che avrebbe intervistato Vladimir Putin, primo giornalista occidentale a farlo dall'inizio della guerra, accusando i suoi colleghi "di non essersi neanche scomodati" a raccontare la versione russa.  "La maggioranza degli americani non ha idea delle ragioni che hanno portato Putin a invadere l'Ucraina o di quali siano i suoi obiettivi. Non hanno mai ascoltato la sua voce. E questo è sbagliato", ha aggiunto nel video, pubblicato poche ore prima del voto del Senato.  Le smentite sono state immediate, ma non hanno fatto che gonfiare ulteriormente la polemica, quindi l'aspettativa. Giornalisti del calibro di Christiane Amanpour hanno ricordato di aver chiesto, senza risultati, di intervistare Putin. "Davvero Tucker pensa che noi giornalisti non abbiamo cercato di intervistare Putin ogni giorno dall'inizio dell'invasione dell'Ucraina. E' assurdo. Continueremo a farlo, come lo facciamo da anni", ha detto Amanpour. Lo stesso ha precisato Steve Rosenberg, della Bbc. Tutti comunque con in mente il corrispondente a Mosca del Wall Street Journal Evan Gershkovich detenuto da dieci mesi con l'accusa di spionaggio.  "In passato molti giornalisti hanno intervistato Putin i cui frequenti discorsi sono coperti dalla stampa. Ma l'intervista di Carlson è diversa perché non è un giornalista, ma un propagandista con una storia nell'aiutare gli autocrati a nascondere la corruzione", ha scritto Anne Applebaum, giornalista e storica americana.  Perfino il portavoce del Cremlino ha smentito Carlson. Dmitry Peskov ha spiegato che Putin ha accettato la richiesta perché il giornalista noto per i suoi toni aggressivi e lontani dalla correttezza politica, "ha posizioni diverse da tutti gli altri giornalisti occidentali, non troppo filo Ucraina, anzi filo americana". "La sua posizione è in netto contrasto con quella di tutti gli altri media anglosassoni tradizionali", ha aggiunto. "Fare un'intervista come questa è rischioso, quindi ci abbiamo pensato con attenzione per mesi. Siamo giornalisti. Il nostro dovere è informare la gente. La maggioranza degli americani non è informata sulla guerra che da due anni sta rimodellando il mondo. Ma devono esserlo", ha sottolineato Carlson, nel video pubblicato sul suo account X da 11,7 milioni di follower, dove dopo l'uscita da Fox News ha pubblicato i suoi show in attesa del lancio della sua piattaforma.  Show ancora con visualizzazioni complessive dell'ordine di milioni per puntata, anche se in netto calo rispetto all'audience a cui era abituato nella televisione tradizionale. Fino all'intervista con Putin.  —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Mes, sciolto il Giurì d’onore: accolta la richiesta di Conte

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(Adnkronos) – Il presidente della Camera, Lorenzo Fontana, ha accolto la richiesta di Giuseppe Conte di sciogliere il giurì d'onore di cui aveva chiesto la costituzione per dirimere la controversia con il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, sulla vicende legate all'adesione dell'Italia al Mes. Lo ha comunicato in Aula la vicepresidente e presidente di turno dell'Assemblea, Anna Ascani. La richiesta del leader M5S è arrivata dopo le dimissioni di Stefano Vaccari, del Pd, e Filiberto Zaratti, di Alleanza Verdi e Sinistra e le polemiche successive.  Come si legge sul sito della Camera, il presidente di Montecitorio "può nominare, su richiesta di un deputato che si senta leso nella sua onorabilità da accuse che gli siano state mosse nel corso di una discussione, una Commissione d'indagine a norma dell'art. 58 del regolamento – detta Giurì d'onore – che valuti la fondatezza delle accuse". Nel caso specifico, si tratta delle dichiarazioni di Meloni relative al Mes. "Al Giurì viene solitamente assegnato un termine per riferire all'Assemblea sugli esiti della sua attività. Della relazione del Giurì l'Assemblea si limita a prendere atto, senza dibattito né votazione". Il giurì d'onore era stato richiesto dal presidente del Movimento 5 Stelle per stabilire se, come sostenuto da Conte, la presidente del Consiglio "avesse mentito al Parlamento", durante la seduta dell'assemblea del 12 dicembre 2023. L'argomento su cui si è infiammato lo scontro Meloni-Conte riguarda il Meccanismo europeo di stabilità (Mes) con l'accusa rivolta dalla presidente del Consiglio al governo Conte di aver "prima di fare gli scatoloni" tirato un "pacco al governo successivo".  Per questo il 18 dicembre ha scritto al presidente della Camera Fontana chiedendo che venisse istituito il Giurì d'onore per "ripristinare l'onore minato dal comportamento menzognero della presidente Meloni" che, era l'accusa di Conte, "ha scelto di mentire al Parlamento e a tutti i cittadini, sostenendo che il mio governo aveva dato il via libera al Mes nel gennaio 2021, senza mandato parlamentare e con il favore delle tenebre, lo avrebbe fatto quando ormai si era dimesso, con gli scatoloni pronti. Meloni ha mentito consapevole di mentire, era deputata quando il 9 dicembre 2020 in Parlamento – ricostruisce il leader M5S – abbiamo tenuto un ampio dibattito sul Mes, certificato anche dagli atti". Dunque dalla premier, è l'accusa di Conte, "un cumulo di falsità, che disonora la massima istituzione di governo".  —politicawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

John Travolta, il Ballo del Qua Qua e le scarpe: cosa dicono Amadeus e la Rai

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(Adnkronos) – "Io non conosco nemmeno il nome dell'azienda delle scarpe che indossava John Travolta. Non sapevo assolutamente nulla". Amadeus respinge ai mittenti sospetti e critiche sulla partecipazione di John Travolta alla seconda serata di Sanremo 2024. "Non sta succedendo niente, va tutto bene, dove possiamo trovare una stronz… per fare polemica? Perché non parliamo di Allevi, di quello che hanno fatto gli attori di Mare Fuori…?", sbotta il conduttore e direttore artistico in conferenza stampa a chi continua a chiedere chiarimenti sulla vicenda.  Amadeus racconta che è stato lo stesso Travolta a proporsi per il festival: "È stato Travolta a contattarmi per dirmi che era qui vicino per altri impegni e che sarebbe stato felice di fare qualcosa con noi".  Sul fatto che durante lo scambio con l'attore Usa, Amadeus abbia pronunciato la frase "don't worry, be happy", che è uno degli slogan dell'azienda, Amadeus assicura: "Don't worry, be happy, l'ho presa dalla canzone. Non ne avevo la più pallida idea. Mica mi scrivono i copioni parola per parola".  Anche che l'attore ballasse era previsto nel contratto: "Sì", conferma la vicedirettrice dell'Intrattenimento di Prime Time, Federica Lentini. Così come era già previsto nel contratto che la Rai potesse usare le immagini solo nella diretta e non per clip sulla rete o altri utilizzi: "Niente è stato deciso ieri dopo l'esibizione di Travolta, era previsto tutto nel contratto".  Dove niente era scritto però sulle scarpe di Travolta: "Non c'è nessun accordo commerciale con l'azienda di cui Travolta è testimonial. L'attore è venuto per un rimborso spese", interviene il direttore dell'Intrattenimento di Prime Time, Marcello Ciannamea. Sul fatto che il marchio delle scarpe non sia stato oscurato, risponde invece di nuova la Lentini: "Travolta è arrivato all'ultimo minuto, è entrato subito e nessuno ha notato che tipo di scarpe avesse francamente. È solo sfuggita questa cosa a chi era lì. Nessuno ha pensato di mettere il nastro sulle scarpe, è stata una disattenzione, un errore di chi era lì, dell'assistente di studio". Sulle stroncature della performance in cui è stato coinvolto Travolta, Amadeus non è d'accordo: "Io mi sono divertito tantissimo ma questo è un pensiero personale. È diventato grande meme. Travolta era avvisato di tutto. Tutto quello che è avvenuto sul palco lo sapeva, nessuna sorpresa, nessun tranello. Forse sapeva che il cappello era giallo invece che arancione. Ma sapeva tutto. Fiorello è il più grande showman che abbiamo e fa parte della comicità far fare a qualche grande personaggio cose che si immagina non farebbero mai. Ricordiamoci che Travolta andò da Fiorello anni fa a fare il delfino per terra".  —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Sanremo, ira centrodestra per gag John Travolta: “Deplorevole”

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(Adnkronos) –
La performance di John Travolta a Sanremo 2024 sulle note del ballo del 'Qua Qua' non è piaciuta alla maggioranza. Tant'è vero che, apprende l'Adnkronos, in ambienti parlamentari del centrodestra si starebbe ragionando sulla possibilità di sollevare il caso in Aula o in Commissione per chiedere conto alla tv di Stato di quanto andato in onda nella seconda serata del Festival della canzone italiana. E' soprattutto dalle parti di Fratelli d'Italia che si registra "fastidio" se non addirittura "sconcerto" per la gag che ha visto protagonista la star di Hollywood insieme ad Amadeus e Fiorello. "Uno spettacolo deplorevole", commentano con l'Adnkronos autorevoli fonti parlamentari di Via della Scrofa.  "Parliamo di un personaggio che poteva avere molte narrazioni e invece è stato retribuito per fare un meme", attaccano le stesse fonti, citando il cachet di 200mila euro riconosciuto da Viale Mazzini al protagonista di 'Pulp Fiction' e de 'La febbre del sabato sera'. Sempre nella maggioranza si parla di una "performance dai tratti opachi dopo il caso Ferragni" e questa volta il riferimento è alle inquadrature sulle scarpe indossate dall'attore, un modello di sneakers: e c'è chi parla apertamente di "pubblicità occulta". "C'è una riflessione da fare: questo è diventato il Festival dei meme, non è più il Festival della canzone italiana. Questa ricerca spasmodica della crossmedialità è diventata stucchevole", chiosano i meloniani. (di Antonio Atte) —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Sanremo 2024, è Teresa Mannino show in conferenza stampa

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(Adnkronos) – E' subito 'Teresa Mannino show' alla conferenza stampa della terza serata del festival di Sanremo 2024. L'attrice e comica siciliana, che stasera affiancherà Amadeus come co-conduttrice sul palco dell'Ariston, mentre vengono letti i dati d'ascolto e le percentuali interrompe la lettura da parte di Roberta Lucca: "Ma siete sicuri che siamo al festival di Sanremo? Mamma mia, siete troppo seri, io mi sento fuori luogo! Vi prendete troppo sul serio…". L'exploit scatena risate e applausi. Poi il 'caos' con i bussolotti per l'estrazione dei cantanti-presentatori della serata, che "fa tanto fiera di paese" per la comica. Battuta pure sui rumors di una gravidanza di Annalisa: "Ma alla fine è incinta o no?", chiede Mannino tra le risate della sala stampa (Video). "In Rai è sempre tutto un po' complicato, ci sono tremila paletti, questo si può dire, questo non si può fare, tutto viene politicizzato, nelle reti private a volte è molto più semplice, sei più libera, stranamente c'è meno censura, o autocensura. Perché poi ci si autocensura", afferma poi la comica rispondendo alle domande su un suo eventuale ritorno in tv. "Io da quando so che devo fare Sanremo penso 'ma questa parola la posso dire? Forse offendo questo o quello'. Normalmente io dico quello che voglio e basta, e infatti dirò quello che voglio e basta", sorride. Per tornare in tv dopo aver scelto il teatro per diverso tempo, l'attrice siciliana osserva: "Bisogna avere l'idea, delle cose da dire. A me piace molto il rapporto diretto col pubblico, per me avere un pubblico vero è fondamentale. Il fatto che qualcuno decida sei mesi prima di comprarsi un biglietto e di uscire quel giorno anche se magari piove significa che mi vuole tanto bene. In questo momento mi piace questa situazione intima, siamo pieni di immagini. Ma una cosa non esclude l'altra, è soltanto una cosa momentanea". Su cosa porterà stasera sul palco, la Mannino non anticipa nulla ma osserva: "Non vedo l'ora di essere su quel palco, perché la cosa meravigliosa è che è in diretta quindi posso fare quello che mi pare. Mi diverte il fatto di essere molto libera". —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Israele-Hamas, la guerra non si ferma: Rafah al centro della strategia di Netanyahu

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(Adnkronos) – Rafah teme il peggio, il peggio del peggio. Benjamin Netanyahu, respingendo la controproposta di Hamas per un cessate il fuoco a Gaza, ha annunciato che le forze israeliane sono "pronte a operare a Rafah" nel sud della Striscia a ridosso del confine con l'Egitto. "La roccaforte di Hamas a Rafah è cruciale per la sua sopravvivenza", titola un'analisi del Jerusalem Post, mentre proseguono le operazioni militari israeliane nell'enclave palestinese, scattate dopo l'attacco del 7 ottobre in Israele. E' da Rafah che passano gli aiuti per la popolazione di Gaza, che nel 2007 finì sotto il controllo Hamas, gruppo di cui Netanyahu vuole la "distruzione militare". Nell'area di Rafah si sono rifugiati quasi la metà dei 2,3 milioni di palestinesi di Gaza e, ha evidenziato il Guardian, ormai le tendopoli arrivano fino ai cimiteri. In centinaia di migliaia vivono ammassati con il timore di essere di nuovo sfollati, ha scritto il giornale, sottolineando come la scelta sia se restare in una città sovraffollata e aspettare l'offensiva o rischiare di spostarsi verso nord, verso una zona in cui continuano i combattimenti. A Rafah regna il panico, dice la tv satellitare al-Jazeera. Per gli operatori umanitari Rafah è una "pentola a pressione della disperazione". Per Hamas, scrive il Jerusalem Post, "il controllo di Rafah è sempre stato importante", è una zona di "massima importanza" e, nonostante la "sconfitta" del gruppo "in molte zone della Striscia di Gaza", Hamas "continua a dominare a Rafah". Il gruppo, scrive il giornale, "vuole avere il controllo sugli aiuti e su altro, come le merci di contrabbando o gli arsenali di armi".  E in una Striscia martellata da quattro mesi dai militari israeliani "trae vantaggio dall'avere un gran numero di sfollati a Rafah da usare come scudi umani" per "sopravvivere a Gaza". Così "resistere a Rafah è cruciale per continuare a dominare a Gaza". E il Guardian sottolinea l'importanza per Israele della 'Philadelphi Route', i 14 chilometri che corrono tra la Striscia e l'Egitto. Secondo l'agenzia palestinese Wafa, nelle scorse ore almeno 14 persone sono morte e decine sono rimaste ferite in bombardamenti israeliani che avrebbero colpito due case nella zona di Rafah. E tra le 14 vittime ci sarebbero cinque minori. Le voci che arrivano da Rafah dicono che tutti temono un allargamento dell'operazione di terra delle forze israeliane. Alla Cnn il responsabile per i media del governo di Hamas a Gaza, Ismail Al-Thawabta, ha detto che se le Idf entreranno a Rafah sarà "un vero disastro". Il capo dell'Onu continua a chiedere un cessate il fuoco immediato e il rilascio incondizionato degli ostaggi trattenuti nella Striscia di Gaza dal 7 ottobre. Intanto Hamas ha confermato l'arrivo di una delegazione al Cairo "per completare i colloqui sul cessate il fuoco". Ieri Netanyahu ha detto senza mezzi termini che se Israele cedesse "alle condizioni di Hamas" si rischierebbe "un altro massacro", come quello del 7 ottobre. Il premier israeliano vuole la "vittoria totale". Ieri il segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, si è detto "particolarmente allarmato dalle notizie riguardo al fatto che l'esercito israeliano intende concentrarsi prossimamente su Rafah, dove centinaia di migliaia di palestinesi si sono ammassati nella disperata ricerca di salvezza". Secondo Guterres, "un'azione del genere aumenterebbe esponenzialmente quello che è già un incubo umanitario con conseguenze indicibili per la regione". Re Abdullah di Giordania lascia il regno per un tour che lo porterà negli Stati Uniti, in Canada, Francia e Germania. Queste le tappe nell'ordine riportato dall'agenzia Petra secondo cui a Washington il sovrano vedrà il presidente americano Joe Biden. In programma, riferisce la Petra senza indicare la data prevista del faccia a faccia (che secondo indiscrezioni di stampa sarà all'inizio della prossima settimana), anche colloqui con altri responsabili dell'Amministrazione Usa e membri del Congresso. L'obiettivo è "mobilitare il sostegno internazionale per un cessate il fuoco immediato a Gaza, la protezione dei civili e la fornitura in modo sufficiente e stabile di aiuti umanitari". Il focus è anche sull'"importanza di creare un orizzonte politico che porti a una soluzione complessiva che ponga fine al conflitto israelo-palestinese". A Ottawa, riporta ancora la Petra, re Abdullah vedrà il premier Justin Trudeau e a Parigi incontrerà Emmanuel Macron. In Germania parteciperà alla Conferenza di Monaco sulla sicurezza, in programma dal 16 al 18 febbraio, con diversi bilaterali in programma a margine dell'appuntamento. Israele sarebbe disposto a permettere al leader di Hamas e mente del 7 ottobre Yahya Sinwar di andare in esilio in cambio del rilascio di tutti gli ostaggi e della fine della presenza di Hamas nella Striscia di Gaza. Lo riferisce la Nbc, che, citando sei “alti funzionari e consiglieri israeliani”, sostiene che il piano sarebbe in discussione da novembre. "Non ci importerebbe se Sinwar se ne andasse, come fece Arafat quando lasciò il Libano. Permetteremo che ciò accada purché tutti gli ostaggi vengano rilasciati", ha detto alla Nbc un consigliere del primo ministro Benjamin Netanyahu, riferendosi al leader dell'Olp che ottenne il permesso di salpare lasciare Beirut per andare a Tunisi nel 1982. Secondo quanto riferito, la settimana scorsa Israele ha detto ai negoziatori americani a Parigi di avere una lista di sei leader di Hamas, tra cui Sinwar e Mohamed Deif, che vuole vedere fuori dalla Striscia di Gaza. La Nbc afferma che il piano non è mai arrivato ad Hamas, perché il gruppo terroristico ha già detto che non accetterebbe la soluzione dell'esilio. —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Inflazione, Altroconsumo: carrello tricolore iniziativa mai veramente decollata

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(Adnkronos) – Il carrello tricolore, voluto dal governo e concordato con la grande distribuzione ed i produttori, per inaugurare un trimestre anti-inflazione su un paniere di beni di largo consumo, "non è mai veramente decollato e ha raggiunto l'obiettivo solo in maniera parziale" oltre al fatto che già a metà dello scorso dicembre "l'iniziativa fosse in via di dismissione in gran parte delle catene distributive". E' questa la sintesi cui è arrivata l'associazione dei consumatori, Altroconsumo, al termine di una ricerca dettaglia che ha monitorato i prezzi di 125 categorie di prodotti in 15 punti vendita di 8 catene, super, iper e discount, tra Roma e Milano, verificando quali tipologie siano state inserite nel carrello della spesa e quale sia stato l’andamento dei prezzi rispetto al passato e rispetto alla media degli altri prodotti della stessa categoria, non coinvolti dall’iniziativa.
 

In uno step di monitoraggio intermedio effettuato a metà dicembre, poco prima che si concludesse l'iniziativa, Altroconsumo aveva già registrato l'impatto limitato che l’iniziativa stava avendo in termini di risparmio per le famiglie italiane. I dati infatti, si legge nella rapporto, indicavano, rispetto alla partenza di ottobre 2023, un netto calo nel numero dei prodotti del carrello tricolore (-37%), che per il 97% erano prodotti a marchio commerciale, a cui si affiancava una generalizzata riduzione delle promozioni, -25% rispetto ai tre mesi precedenti.  Numeri questi che il calo del 2,2% dei prezzi del carrello tricolore rispetto al periodo maggio/giugno (utilizzato come benchmark nell’indagine) non bastavano a bilanciare, prosegue lo studio di Altroconsumo. Inoltre, sebbene fosse aumentata la percentuale delle categorie incluse nel ventaglio offerto ai consumatori che realizzava il minimo di prezzo, le percentuali rimanevano ancora basse, intorno al 45%. Segnale, annota ancora, che già prima del termine "l'iniziativa fosse in via di dismissione in gran parte delle catene distributive".  —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Annalisa incinta? La gag tra Teresa Mannino e Amadeus – Video

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(Adnkronos) – "Ma Annalisa è incinta?". La domanda che accompagna il Festival di Sanremo 2024 rimbalza 'ufficialmente' in sala stampa. Merito di Teresa Mannino, co-conduttrice nella terza serata in programma oggi, che solleva l'argomento con Amadeus mentre è in corso il sorteggio per definire gli abbinamenti tra i cantanti che si esibiranno e gli artisti che svolgeranno il ruolo di presentatori. —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

William incontra Tom Cruise e ‘lancia un messaggio’ ad Harry

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(Adnkronos) – Il principe William ha incontrato a una cena di beneficenza Tom Cruise e subito dopo ha postato su X una sua foto con l'attore americano e la scritta "Bizzarro vederti qui". Una chiara prova del senso dell'umorismo dell'erede al trono britannico, per gli esperti reali, che nel commento del principe di Galles leggono un messaggio indirizzato più al fratello Harry che alla star di Hollywood. Anche il duca di Sussex, infatti, era appena stato in Gran Bretagna, giunto dagli Stati Uniti per un incontro con re Carlo che è durato circa 45 minuti. Dopo aver visto il padre, Harry è ripartito per la California, senza prima incontrare il fratello e la principessa Kate.  William appare sorridente e di buon umore nella foto con Cruise alla cena di gala della London Air Ambulance. Gli account social del principe e della principessa del Galles hanno condiviso il momento iconico poche ore dopo il ritorno del principe Harry negli Stati Uniti, apparentemente inviandogli un messaggio forte sull'importanza di stare vicini nel momento del bisogno. William è tornato agli impegni pubblici ieri, per la prima volta da quando il mese scorso è arrivata la notizia dell'intervento addominale di sua moglie Kate Middleton e della diagnosi di cancro di suo padre re Carlo, rivelata all'inizio di questa settimana. Durante l'evento, ha incontrato anche i membri dell'equipaggio della London Air Ambulance, ex pazienti e finanziatori, prima di tenere un breve discorso. Tom Cruise era uno degli ospiti del gala e la coppia ha posato insieme per le foto in smoking e papillon. William e Cruise si erano incontrati di recente alla premiere londinese di 'Top Gun: Maverick', nel maggio 2022 insieme alla principessa Kate. —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

‘Che tempo che fa’, domenica da Fazio torna Tom Hanks

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(Adnkronos) – "Ho il piacere di annunciare che domenica torna a 'Che Tempo Che Fa' Tom Hanks". Così su 'X' Fabio Fazio annuncia che nella puntata di 'Che Tempo Che Fa' di domenica prossima 11 febbraio sul Nove in prima serata torna l'attore due volte premio Oscar. Tom Hanks era già stato ospite di Fazio il 29 maggio 2022, quando 'Che Tempo Che Fa' andava in onda su Rai3, per presentare 'Elvis', il film di Baz Luhrmann in cui Hanks interpreta il ruolo del Colonnello Tom Parker, manager di Elvis Presley. —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Vittime civili di guerra, premiazione dei vincitori del concorso per le scuole organizzato da Anvcg e Min. Istruzione

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(Adnkronos) – Il 31 gennaio si è tenuta, all’Auditorium della Casa Madre dei Mutilati ed invalidi di guerra, in piazza Adriana a Roma, la premiazione degli studenti vincitori del concorso nazionale per le scuole indetto dall’Associazione nazionale vittime civili di guerra in collaborazione con il ministero dell’Istruzione e del Merito per la Giornata nazionale delle vittime civili delle guerre e dei conflitti nel mondo, istituita in Italia con la legge 25 gennaio 2017 n. 9.  Quest’anno, il titolo della traccia era: "1944-2024: le stragi e le violenze sui civili in Italia nella seconda guerra Mondiale e nei conflitti armati recenti” per ricordare le principali stragi, bombardamenti e violenze subite dai civili in quel drammatico anno della seconda guerra mondiale e riflettere sulle analogie delle sofferenze che, a 80 anni di distanza, i civili continuano a patire nei teatri di guerra contemporanei. Cinquecentocinquantuno le opere pervenute e valutate dalla commissione giudicatrice congiunta e oltre 100 gli studenti, provenienti da tutta Italia, arrivati a Roma per ritirare il premio. L’evento, organizzato da Anvcg, in collaborazione con il Mim, ha visto la partecipazione del sottosegretario del ministero dell’Istruzione e del Merito Paola Frassinetti e di Luca Tucci, dirigente dell’Ufficio terzo della direzione generale per lo studente, l’inclusione e l’orientamento scolastico del ministero dell’Istruzione e del Merito.  Nel corso della mattinata, dopo gli interventi istituzionali, tra i quali quello del presidente nazionale Anvcg Michele Vigne, egli stesso vittima civili di guerra, di Claudio Betti, presidente della Confederazione tra le associazioni combattentistiche, di Marco Osnato in rappresentanza della Camera dei Deputati, del presidente della Regione Lazio Francesco Rocca, già presidente della Croce Rossa italiane e della Federazione Internazionale di Croce Rossa e Mezza Luna Rossa, e di Antonio Ragonesi, in rappresentanza dell’Anci, è stata presentata la dodicesima edizione dell’Atlante delle Guerre e dei conflitti del mondo.  Tale momento ha visto un emozionante incontro-dibattito tra gli studenti e il direttore dell’Atlante Raffaele Crocco e Nicolas Marzolino, consigliere nazionale ventiseienne dell’Anvcg, che nel 2013 a Novalesa ha perso una mano e completamente la vista a causa dell’esplosione di un ordigno bellico. I primi premi: prima classificata tra le scuole secondarie di primo grado, nella sezione unica che comprendeva lavori scritti, grafici e video, la classe III F dell’IC Gatti di Fiorenzuola d’Arda, in provincia di Piacenza che ha realizzato una mostra virtuale, “Le guerre infinite, l’uomo e il piacere di distruggere”, articolata su due piani visivi, in cui un avatar riflette sulle tragedie che le guerre del passato e del presente arrecano all’umanità.  Primo classificato, tra le scuole secondarie di secondo grado, nella sezione scrittura, Francesco Pio Niglio dell’IIS Copernico di Ferrara che ha scritto “Lo zaino”, un testo teatrale, surreale e poetico, che lega le storie delle vittime civili di ieri e di oggi. Per la sezione video hanno vinto il primo premio gli studenti di varie sezioni dell’Iss Marsano di Genova con “La violenza è l’ultimo rifugio dell’incompetente”; gli studenti hanno realizzato un corto con marionette autoprodotte e una colonna sonora suonata da loro stessi, dando vita ad una storia che invita a riflettere sulla morte che, nelle guerre di in ogni epoca, colpisce gli innocenti.  A primeggiare nella sezione grafica è stata Teresa Wang del Liceo artistico Brunelleschi di Montemurlo in provincia di Prato che ha realizzato “La differenza”, un lavoro di grafica diviso in due piani temporali, con due personaggi che incarnano il rapporto intergenerazionale e il comune destino delle vittime civili di guerra. Per le scuole secondarie di primo grado, hanno vinto il secondo premio gli studenti della III E dell’Ic Dante Alighieri con il fumetto “La bambina del Sole”, al terzo posto la II B dell’Ic Zanzotto di Caneva di Porcenigo, in provincia Pordenone, con il testo teatrale “Il perdono che educa il mondo”. Una menzione speciale è andata agli alunni della III C del Santo Spirito di Bari.  Al secondo posto per la sezione scrittura, Gaia Papapietro della V A del Liceo Cesare Valgimigli di Rimini con la poesia “Contro la vita”. Al terzo posto Alessandra Sanguineti della V A del Liceo scientifico Giannelli di Chiavari, in provincia di Genova, con “La scelta di pochi è il destino di tanti”. Menzioni speciali alla III D del Liceo classico e linguistico Gioberti di Torino e alla V A del Liceo scientifico Giannelli di Chiavari. Per la sezione video al secondo posto si è classificata la IV C dell’Istituto Morisa Perdisa di Ravenna con “Passi di speranza”.  Al terzo posto Valentina Cocchi della V E del Liceo Weil di Treviglio, in provincia di Bergamo, con “Tra i papaveri delle trincee”. Per la sezione grafica il secondo premio è andato a Monica Rizzotto della IV DL del Liceo artistico statale Fanoli di Cittadella, in provincia di Padova, con “Solchi nel tempo”. Al terzo posto, della stessa classe, Maria Schiavon con “La fuga”. Menzione speciale ad Andrea Zonta della stessa classe e a Roberta Di Schiacca e Caterina Noziglia della IV e V A del Liceo artistico Merisi di Agrigento.  La commissione giudicatrice era composta da Maria Costanza Cipullo e Giorgia Tombesi del ministero dell’Istruzione e del Merito, Adriana Geretto vicepresidente Anvcg, Elisabetta Scala, vicepresidente e responsabile dell'Osservatorio Media del Moige, Vania Breccolenti docente, Alda Pellegrinelli docente, consigliera provinciale Anvcg Ravenna e promotore di Pace, Emanuele Cervetti, autore televisivo. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Shoah, a Villa Mondragone l’esperienza di un giovane studente ebreo dell’epoca

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(Adnkronos) – Come ogni anno, il 27 gennaio è la data scelta per La Giornata della Memoria, per ricordare il dramma dello sterminio e delle persecuzioni nei confronti del popolo ebraico. Il giorno è quello in cui, nel 1945, fu liberato il campo di concentramento di Auschwitz in Polonia, svelando gli orrori perpetrati all’interno dello stesso. E questa mattina a Villa Mondragone, si è tenuto un incontro aperto al pubblico intitolato “Io, studente Ebreo nel Nobile Collegio Mondragone (1943-1945)” con Graziano Sonnino.  Nel 1943 un giovanissimo studente dovette cambiare identità, nascondere il suo nome, il mondo, la famiglia in cui era cresciuto e perfino le sue abitudini alimentari, ma riuscì a salvarsi dai rastrellamenti nazisti. Il suo nome era ed è Graziano Sonnino, aveva solo 9 anni e grazie al padre gesuita Raffaele de Ghantuz Cubbe, divenne un allievo del Nobile Collegio Mondragone. A ottant'anni da quegli avvenimenti, Sonnino ritorna a Villa Mondragone per dare una testimonianza diretta sulla sua esperienza che è anche sulla storia del Collegio destinato ai rampolli della nobiltà prima e dell'alta borghesia romana poi. Una testimonianza raccolta da alunni e alunne delle scuole elementari e superiori e da giovani studenti e studentesse universitari. A Nathan Levialdi Ghiron, rettore dell’università di Roma Tor Vergata, Massimo Pulcini, sindaco di Monte Porzio Catone, Marcella Pisani, presidente del Centro congressi e rappresentanza Villa Mondragone, hanno fatto i saluti istituzionali, assieme a Tommaso Caliò, direttore del CerSe- Centro romano di studi sull’Ebraismo e a Maria Macchi, Archivio storico della provincia euro-mediterranea della Compagnia di Gesù. Ha introdotto l’incontro Lucia Ceci, prorettrice alla Comunicazione dell'ateneo, mentre ha moderato Vittorio Capuzza, professore di Diritto a Roma Tor Vergata e storico appassionato di Villa Mondragone. E’ intervenuta anche Francesca Serratore, dottoranda di ricerca in Storia e scienze filosofiche sociali.  —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Islanda, erutta vulcano: fontane di lava fino a 80 metri

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(Adnkronos) – Un vulcano in Islanda ha eruttato per la seconda volta quest'anno, provocando fontane di lava alte fino a 80 metri. Video in diretta dalla zona mostrano getti di roccia fusa di colore arancione brillante che fuoriescono da fessure nel terreno, in netto contrasto con il cielo notturno ancora buio.  "Attenzione: un'eruzione vulcanica è iniziata a nord di Sylingarfell", ha comunicato l'ufficio meteorologico del Paese sul suo sito web. L'intensa attività sismica è iniziata intorno alle 5,30 e l'eruzione vera e propria è iniziata circa 30 minuti dopo. La fessura eruttiva è lunga circa 3 km, ha aggiunto il Met Office, e l'eruzione si sarebbe verificata nella stessa posizione di quella del 18 dicembre scorso. L'ultima eruzione nella zona è iniziata il 14 gennaio scorso ed è durata circa due giorni, con colate di lava che hanno raggiunto la periferia del villaggio di pescatori di Grindavik, i cui quasi 4.000 abitanti erano stati evacuati, dando fuoco ad alcune case. 
L'aeroporto internazionale di Reykjavik, Keflavik, è aperto e funziona "come sempre", ha dichiarato l'operatore aeroportuale Isavia sul suo sito web. Le autorità islandesi a novembre hanno iniziato a costruire dighe che possano aiutare a deviare i flussi di lava in fiamme lontano dalle case e dalle infrastrutture critiche. Nonostante il ridimensionamento del livello di minaccia del sistema vulcanico, le autorità locali hanno avvertito di ulteriori eruzioni poiché il terreno nella zona ha continuato a sollevarsi a causa dell'accumulo di magma nel sottosuolo. —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Sanremo 2024, scaletta della terza serata: elenco dei cantanti

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(Adnkronos) – Quindici cantanti nella terza serata del Festival di Sanremo 2024. Ogni artista oggi 8 febbraio 2024 sarà presentato da un collega che si è già esibito nella seconda serata. Anche oggi, la classifica sarà determinata del televoto e dalla giuria delle radio. Ecco la scaletta con l'ordine di uscita dei cantanti e con il relativo presentatori nella terza serata, che dovrebbe concludersi verso l'1.30: Il Tre (presentato da Loredana Bertè) Maninni (presentato da Alfa) BNKR44 (presentati da Fred De Palma) Santi Francesi (presentati da Clara) Mr Rain (presentato da Il Volo) Rose Villain (presentata da Gazzelle) Alessandra Amoroso (presentata da Dargen D'Amico) Ricchi e Poveri (presentati da Big Mama) Angelina Mango (presentata da Irama) Diodato (presentato da The Kolors) Negramaro (presentati da Emma) Fiorella Mannoia (presentata da Annalisa) Sangiovanni (presentato da Renga e Nek) La Sad (presentati da Geolier). —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)