(Adnkronos) – Un'auto ha investito due pedoni in due luoghi diversi di Gerusalemme, lasciandoli lievemente feriti. Secondo la polizia israeliana si è trattato di un attacco terroristico. I terroristi che erano alla guida dell'auto si sono dati alla fuga abbandonando la mitragliatrice perché si era inceppata, riferiscono gli agenti citati dal Times of Israel. Gli agenti stanno perlustrando la zona in cerca dei sospetti. —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Saipem a Trieste fa i test di Flatfish, drone subacqueo di eccellenza mondiale
(Adnkronos) – Sono in corso in questi giorni a Trieste i test di collaudo delle nuove funzionalità di Flatfish, il drone subacqueo per ispezioni avanzate ideato e industrializzato da Saipem, società leader mondiale nelle attività di ingegneria, di perforazione e di realizzazione di grandi progetti nei settori dell'energia e delle infrastrutture. Saipem, attraverso Sonsub, il suo centro di eccellenza per le tecnologie subacquee, ha messo a punto il programma Hydrone con l’obiettivo di industrializzare una flotta di tre diversi modelli di droni sottomarini, ciascuno con proprie diverse funzionalità, in grado di operare in completa autonomia grazie all’intelligenza artificiale. Saipem è, infatti, l'unica azienda in Italia che progetta e produce droni sottomarini in grado di realizzare sia attività di ispezione sia attività di intervento, facendoli operare a servizio dei propri clienti. “Stiamo concludendo una fase del programma di sviluppo tecnologico di uno dei nostri droni, il ‘Flatfish’ – afferma Matteo Marchiori, Responsabile Sonsub. – In questa base riusciamo a mettere in acqua i nostri sistemi robotici e prepararli ai futuri progetti. Una fase essenziale del nostro piano di messa a punto che parte dall’ingegneria, passa per il montaggio di tutti i componenti e si conclude con collaudi in mare molto stringenti, che ci consentono di testare prestazioni e affidabilità, prima di dispiegare i sistemi in operazione nelle varie aree del mondo in cui siamo attivi. La prossima destinazione di questa unità è Il Golfo Persico.” Un'operazione possibile nel centro Sonsub di Trieste, vera e propria palestra per i sistemi robotici Saipem, che consente di collaudare l’affidabilità necessaria per operare in mare aperto. Progettato nel 2016 nel centro di sviluppo Saipem a Marghera (Ve), Flatfish è stato realizzato da un team italo-brasiliano ed è impegnato in progetti di ispezione avanzata dal 2021; a fare la differenza, la capacità di lavorare anche per 12 mesi consecutivi alternando 12 ore di lavoro e 12 ore di ricarica e la possibilità di operare ad una profondità massima di 3000 metri. “La peculiarità di Flatfish è la sua capacità di operare in acqua senza filoguida, esattamente come un drone aereo. Questa è una delle più grandi sfide tecnologiche, perché muoversi in acqua e riuscire ad avere una percezione dello spazio e degli oggetti senza una connessione fisica con una stazione di controllo a terra oppure su un mezzo navale è complesso ed ha richiesto diversi anni di sviluppo ed innovazione.” spiega Marchiori. Rientrato dal Brasile nelle scorse settimane, Flatfish è atteso nel Golfo Persico, dove sarà impegnato nel tracciamento della posa di una nuova pipeline. Ad oggi sono ben tre i modelli di droni subacquei testati in mare da Saipem con il programma Hydrone, veicoli a controllo remoto che permettono attività di ispezione e intervento ad altissima precisione, ma anche il monitoraggio delle biodiversità marine, le mappature dei fondali e la sorveglianza di porti e infrastrutture, riducendo i rischi per il personale, per l’ambiente e i costi di operazione. Gli altri modelli di droni ideati da Saipem che fanno parte del programma Hydrone sono: Hydrone R, con funzioni sia di ispezione che di manutenzione, e Hydrone W, interamente elettrico e destinato ad interventi di manovra pesante. Entrambi sono grandi come una utilitaria e si possono ricaricare sott’acqua interfacciandosi con delle stazioni simili alla docking station di un computer. Proprio di recente, Hydrone R, che sta operando per Equinor al largo della Norvegia, ha raggiunto lo straordinario traguardo mondiale di residenza sottomarina di 167 giorni consecutivi. In programma per la fine del 2024 lo sviluppo della seconda versione di Flatfish che impiegherà tecnologie di primissimo livello anticipando le esigenze del settore. Un impegno che Saipem mantiene anche al fianco dei propri clienti nel percorso di transizione energetica e di decarbonizzazione, ed è tra i key player mondiali nello sviluppo di tecnologie capaci di catturare anidride carbonica, nel riciclo della plastica e nella realizzazione di impianti di produzione di idrogeno verde. Una diversificazione dei servizi in linea con il futuro del pianeta. —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Rischio cardiovascolare, Bilato (Anmco): “Cura innovativa efficace”
(Adnkronos) – Il colesterolo Ldl, causa nota di eventi cardiovascolari, può essere controllato con "farmaci innovativi molto efficaci, in grado di abbassarlo dell'85%". Inoltre, grazie a "una somministrazione ogni 6 mesi, garantiscono anche l'aderenza alla terapia", cosa altrettanto importante visto che "la metà dei pazienti, dopo un anno di trattamento con statine, ne interrompe l'assunzione", condizione che può "triplicare il rischio di un evento". Lo ha detto Claudio Bilato, direttore della Cardiologia degli ospedali dell'Ovest Vicentino, consigliere nazionale e tesoriere dell'Associazione nazionale medici cardiologi ospedalieri (Anmco) e past president regionale Anmco, in occasione di un evento a Verona promosso da Novartis. "Ovviamente questi farmaci innovativi costano di più rispetto al trattamento standard e quindi, nel breve termine, c'è un lieve aumento della spesa. Ma, nel lungo termine – precisa – avere dei farmaci molto efficaci e molto aderenti significa ridurre la grande spesa legata alla malattia cardiovascolare, che è una spesa diretta di ospedalizzazione, farmaci, trattamenti, riperfusione, eccetera, ma anche indiretta, che impatta a livello economico su tutta la società". (Video) La malattie cardiovascolari, infatti, "sono la prima causa di morte in Italia, in Europa e in tutti i Paesi occidentali – ricorda Bilato – Ogni anno", a causa soprattutto di infarto e ictus, "in Italia muoiono 200-250mila persone. Solo nel Veneto se ne contano circa 16-17mila". L'aterosclerosi – al di là dei molteplici fattori di rischio come "gli elevati livelli pressori, il diabete, il fumo di sigaretta, la scarsa attività fisica, l'elevato peso corporeo e una dieta inadeguata – è riconosciuta proprio come causa dell'infarto del miocardio". All'origine dell'aterosclerosi ci sono infatti elevati livelli di "colesterolo Ldl, cioè quel colesterolo che è veicolato dalle lipoproteine plasmatiche a bassa densità, comunemente detto 'cattivo' e che", è assodato, "porta alla formazione dell'ateroma e, quindi, dell'aterosclerosi". Non esiste un valore generico ottimale di colesterolo Ldl, perché "dipende dal rischio cardiovascolare del paziente – spiega il cardiologo – A seconda del rischio, dobbiamo identificare il target da raggiungere. Una persona con un rischio cardiovascolare molto basso può avere un valore al di sotto dei 115 mg/dL. Un paziente che invece ha avuto già un evento – infarto o ictus, per esempio – ha un rischio cardiovascolare molto elevato e deve mantenere il valore di colesterolo Ldl sotto i 55 mg/dL e, alcune volte, addirittura sotto 40. Un paziente che, ad esempio, ha soltanto un'ipertensione arteriosa e non ha ancora manifestato nessun evento può essere considerato a rischio cardiovascolare moderato o alto. Sono invece ad elevato rischio, pur non avendo ancora avuto un evento cardiovascolare, i pazienti che hanno il diabete di tipo 1 con complicanze, oppure una insufficienza renale". Per ridurre il colesterolo Ldl, "rispetto a vent’anni fa – continua Bilato – ci sono farmaci formidabili. Ci sono medicinali che, in combinazione, permettono una riduzione fino all'85% dei valori iniziali" e permettono di risolvere il problema dell'aderenza alla cura, cioè dell'assunzione regolare della terapia, in particolare delle statine. "Dopo un anno di trattamento – sottolinea lo specialista – circa il 50% dei pazienti non le prende più e, dopo due anni, si arriva a valori del 70%. E' un problema estremamente importante perché – chiarisce – perdere l'aderenza significa aumentare, triplicare, il rischio di un nuovo evento cardiovascolare". Oltre alle statine, "che utilizziamo da molti anni", abbiamo poi "altri farmaci importanti per controllare il colesterolo Ldl: ezetimibe e acido bempedoico – elenca lo specialista – ma anche gli inibitori della proteina Pcsk9, che sono anticorpi monoclonali". C'è poi, recentemente disponibile anche in Italia, "una molecola innovativa che inibisce la produzione di proteina Pcsk9. Sono i cosiddetti SiRna, small interfering Rna", che agiscono aumentando la capacità del fegato di eliminare dal sangue le lipoproteine Ldl. "Questi nuovi farmaci SiRna, che silenziano i geni, sono sicuramente molto efficaci – precisa Bilato – perché, 'on the top' della terapia standard con statine-ezetimibe, garantiscono un ulteriore abbassamento di almeno il 50% del colesterolo Ldl e quindi, nella globalità, con il trattamento, il valore si riduce dall'85% al 90%". Un altro aspetto della terapia innovativa SiRna "riguarda l'elevato livello di aderenza perché questi farmaci – rimarca il cardiologo – vengono somministrati per via sottocutanea, a intervalli semestrali, quindi il paziente deve sottoporsi al trattamento ogni sei mesi con un grande vantaggio rispetto a farmaci altrettanto efficaci, ma che richiedono di essere assunti ogni giorno. Il fatto che la somministrazione debba essere fatta da un operatore sanitario – conclude Bilato – è poi una ulteriore garanzia formidabile per quanto riguarda l'aderenza", e quindi della riduzione del rischio di eventi cardiovascolari, soprattutto in chi ha già avuto un infarto o un ictus. —salutewebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Edilizia, assessore Maran: “Lavorare su grandi condomini per risultati sociali importanti”
(Adnkronos) – “In un quadro di priorità, lavorare sui grandi condomini privati e pubblici delle aree metropolitane fornisce dei risultati ambientali molto importanti e dei risultati sociali ancora più importanti. C’è soprattutto bisogno di una struttura di accompagnamento pubblica che aiuti verso questo risultato e che produce benefici in tutti i due frangenti”. A dirlo è l’assessore Casa Piano Quartieri – Comune di Milano, Pierfrancesco Maran, dal palco degli "Stati generali delle ingegnerie digitali", l’evento organizzato dall'Ordine degli Ingegneri della Provincia di Milano con l'obiettivo di analizzare il presente e definire una roadmap chiara per l'innovazione urbana. Per l’assessore “Anche l'Italia deve fare delle scelte in un'ottica di efficienza. Sarebbe interessante dare una prospettiva diversa alle Classe A del sistema di seconde case in un Paese che conta circa 9-10 milioni di case abbandonate o para-abbandonate”. —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Ballando con le stelle, Selvaggia Lucarelli a Barbara D’Urso: “Meglio se balli e non presenti più”
(Adnkronos) – "Da quante querele non ci vediamo?". "Quante cose da querelare hai fatto tu?". Selvaggia Lucarelli 'accoglie' Barbara D'Urso a Ballando con le stelle. Tra la blogger e la conduttrice, stasera ospite dello show di Raiuno, in passato non sono mancate scintille, finite anche in tribunale con querele. "Non è mai successo niente tra noi, a parte un paio di querele che lei ha fatto a me… Io sono buona, in confronto a lei. Il trash in tv manca da quando è sparita lei, ma stasera torna…", le parole di Lucarelli prima dell'esibizione dell'ospite. Quando Barbara D'Urso si presenta in scena, al posto della Lucarelli si piazza in giuria un cartonato. Poi, dopo l'esibizione, va in scena il confronto tra frecciatine e battute. "Tutti si stanno chiedendo cosa dirai, sei un po' la Maria Rosaria Boccia di Ballando con le stelle… Milly Carlucci ha un'ansia che tu non hai idea… Per la prima volta in 9 anni dice che bisogna parlare di ballo. Io sono contenta che lei balli, deve continuare: basta che non presenti più", dice Lucarelli. "Purtroppo questo non è possibile, ti do una notizia. Torno a presentare? Prima o poi, può darsi… Io in tutti questi anni non ho mai tolto il posto a nessuno", replica Barbara D'Urso. —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Stupro di gruppo Palermo, prima condanna: 8 anni e 8 mesi all’unico minorenne
(Adnkronos) – E' arrivata oggi, 5 marzo, la prima condanna per lo stupro di gruppo di Palermo. Il gup del tribunale per i minorenni ha condannato a 8 anni e 8 mesi l'unico minorenne che lo scorso 7 luglio ha preso parte alla violenza su una diciannovenne in un cantiere abbandonato del Foro Italico. Il processo si celebrava con il rito abbreviato e il pm aveva chiesto una condanna a 8 anni. Dello stupro sono accusati anche altri sei ragazzi, tutti maggiorenni: Angelo Flores, Cristian Barone, Gabriele Di Trapani, Christian Maronia, Samuele La Grassa, Elio Arnao. Anche loro hanno chiesto di essere giudicati con il rito abbreviato che inizierà ad aprile. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
William torna agli impegni pubblici, distribuirà cibo in beneficenza
(Adnkronos) – I principe William tornerà domani ai suoi impegni pubblici, per la prima volta dall'annuncio del cancro della principessa Kate. L'erede al trono visiterà il Surrey e la zona ovest di Londra per sottolineare "l'impatto che le organizzazioni comunitarie e ambientali stanno avendo attraverso il loro lavoro. Proteggere l'ambiente per le generazioni future è una delle priorità chiave del principe di Galles", ha affermato Kensington Palace. William parteciperà inoltre alla distribuzione di cibo assieme a un'organizzazione benefica presso un centro giovanile. Nella sua giornata da volontario, il principe visiterà l'organizzazione benefica per la ridistribuzione del cibo 'Surplus to Supper' a Sunbury-on-Thames, dove aiuterà a smistare e ridistribuire il cibo presso l'hub dell'organizzazione benefica Sunbury Cricket Club e a caricare le consegne nei furgoni. William darà anche una mano in cucina, unendosi al team dei cuochi per preparare i pasti, quindi visiterà un centro giovanile nella zona ovest di Londra che beneficia delle consegne dell'organizzazione. —internazionale/royalfamilynewswebinfo@adnkronos.com (Web Info)
“Non fece tutto il possibile per salvare 14enne investita”, dottoressa 118 indagata per omicidio
(Adnkronos) – È stata sospesa dal servizio dalla società tra professionisti per cui lavora, la Cmd di Granarolo (Bologna), la dottoressa Anna Maria Lamanna, 62 anni, dopo che la procura di Padova l’ha iscritta nel registro degli indagati per omicidio colposo, in concorso con l’automobilista, per la morte della 14enne Eleonora Chimello, investita mortalmente da un’auto il 28 ottobre scorso a Piove di Sacco (Padova) mentre in bicicletta stava raggiungendo la fermata del bus per andare a scuola. La dottoressa, secondo quanto riferito dalle infermiere che con lei sono accorse in ambulanza sul luogo dell’incidente, non avrebbe fatto tutto il possibile per salvare la ragazzina, quasi fosse in preda a un ‘blocco’, rifiutandosi di fare alcune manovre di soccorso. È stato il loro rapporto ai superiori della dirigenza sanitaria a mettere in moto la procura che ha fatto eseguire l’autopsia sul corpo della 14enne, deceduta per i numerosi e gravi traumi qualche ora dopo all’ospedale di Padova. La dottoressa, che lavora per conto della società bolognese esterna che ha vinto l’appalto per coprire i turni al Pronto soccorso di Piove di Sacco, ha tutti i requisiti necessari per operare nelle urgenze, sebbene abbia una specializzazione in nefrologia. Una volta ottenuto il nullaosta dalla procura, i funerali della studentessa dovrebbero tenersi sabato a Piove di Sacco. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Caldo estremo, i medici: “Anziani al pronto soccorso solo se necessario, Covid in agguato”
(Adnkronos) – Il caldo estremo "abbassa le difese immunitarie, in particolare negli anziani". E in questo periodo, in cui i "casi di Covid sono in rialzo", "ricordiamo che le strutture sanitarie, come i pronto soccorso, sono più a rischio di contagio, quindi vanno usate quando è estremamente necessario. In caso di problemi sempre meglio rivolgersi alla rete della medicina territoriale, che c'è sempre". E' l'appello, attraverso l'Adnkronos Salute, di Filippo Anelli, presidente della Federazione nazionale degli Ordini dei medici (Fnomceo), in particolare per le persone anziane, in città o nei luoghi di villeggiatura. "La medicina di famiglia – continua Anelli – assicura l'assistenza continua. Se non c'è il proprio dottore c'è il sostituto e, nei giorni festivi, c'è la guardia medica. Questa è la rete di assistenza da utilizzare. I numeri gli anziani ce li hanno, anche perché molti sono seguiti in progetti di assistenza domiciliare sempre più diffusi". Al pronto soccorso, dunque, "meglio rivolgersi solo se davvero necessario", ribadisce Anelli sottolineando i rischi legati alle infezioni da Covid che impongono prudenza soprattutto per quanto riguarda gli anziani. "E' patologia che oggi non desta nessun problema per quanto riguarda i giovani e le persone che stanno bene ma può, come sempre, creare uno scompenso nei soggetti più fragili. E considerando che il caldo abbatte un po' le difese immunitarie gli anziani devono stare particolarmente attenti". Il geriatra Roberto Bernabei, presidente di Italia Longeva, sottolinea che "è necessario rafforzare le cure domiciliari, ma farlo davvero e con concretezza, altrimenti l'unica risposta per gli anziani fragili, che possono scompensarsi per fattori ambientali, come il caldo e il freddo, saranno sempre e solo i pronto soccorso, strutture sempre più in affanno. E questo accadrà a Ferragosto come negli altri periodi critici dell'anno". Bernabei rimarca l'importanza di "fare sul serio sulla messa a terra dell'assistenza domiciliare come prevista dal Pnrr". "Di fatto anche a Ferragosto – ribadisce Bernabei – ci saranno molti anziani nei pronto soccorso e non certo perché sono depositati o parcheggiati, ma perché è evidente che le temperature estreme incidono sulla loro salute. Normalmente si muore di più d'inverno, perché il freddo può uccidere, ma anche il caldo lo fa. L'ondata di calore a cui stiamo assistendo scompensa le fragilità dei vecchi, provocando dei danni oggettivi per i quali, siccome c'è ancora una mancata risposta del territorio, si continuerà andare nei pronto soccorso e per buoni motivi: la disidratazione, i cali pressori, le eventuali infezioni o le insufficienze di organo. Problemi che vengono gestiti solo al pronto soccorso". Questa considerazione, continua Bernabei, "spinge per l'ennesima volta a dire che bisogna potenziare in modo forte l'assistenza domiciliare, non in maniera surrettizia, ma garantendo un servizio in grado di dare le risposte che servono e utilizzando al meglio le opportunità messe in campo dal Pnrr per questo". —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Ue, Pan: “Salto di qualità europeo solo attraverso industria più forte”
(Adnkronos) – “Siamo di fronte a una sfida storica che possiamo vincere solo con un'Europa più forte, più competitiva, che sia in grado di fare salto di qualità per mantenere la pace sociale e le prestazioni sociali, che sono le più alte al mondo. Tutto questo si può fare solo con un'industria forte, un rinascimento della competitività industriale europea. L'Italia ha un ruolo centrale in questo”. Sono le parole di Stefano Pan, delegato del Presidente di Confindustria per l’Europa, a margine dell’incontro degli imprenditori nordestini con i candidati al Parlamento Europeo della circoscrizione nord-orientale (Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige e Veneto), presso il Four Point by Sheraton di Padova, al fine di aprire un confronto diretto sulle proposte del position paper “Fabbrica Europa”, il documento di Confindustria che raccoglie il risultato di un capillare esercizio di consultazione tra gli imprenditori associati di tutti i settori e i territori italiani finalizzato a costruire una forte politica industriale europea, basata sulle tre sostenibilità (ambientale, sociale ed economica) e supportata da un adeguato livello di investimenti. “Abbiamo lanciato Fabbrica Europa, il documento di Confindustria, che unisce tutto il sapere per declinare e proporre al nuovo Parlamento europeo una politica industriale che metta al centro la società, che dia respiro e visione ai giovani e che ci permetta di competere con i più grandi competitor al mondo, come la Cina, gli Stati Uniti e l'India, che stanno crescendo molto più di noi – spiega Pan – L'Europa sta perdendo terreno, quindi è necessario invertire la rotta. Si può fare con l'impegno delle imprese e questo documento sprona a un dialogo molto intenso con il mondo della politica, con le parti sociali, con i giovani e con il mondo della ricerca”. “Il Veneto fa parte del cuore industriale europeo, che ha bisogno di essere connesso con il centro del motore europeo. Quindi, ci sono delle tematiche che tocchiamo nel documento di Fabbrica Europa e che hanno un'importanza particolare per il Veneto, dalla logistica alle infrastrutture, che collegano il nord e il sud dell'Europa e la capacità del Nord-Est di esprimere un’imprenditorialità sempre innovativa e aperta al mondo. Il focus del documento è quello di dare una visione delle nostre imprese, far capire che hanno un sostegno e che c'è una visione politica che rafforza il loro ruolo. In tale contesto, il Veneto è particolarmente importante perché la vocazione industriale del Veneto fa scuola a tutta Italia”, conclude. —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Dossieraggio su politici e vip, circa 800 accessi abusivi: da Allegri a Valditara chi sono gli ‘spiati’
(Adnkronos) – Dal mondo della politica a quello dell’economia sono decine i nomi di personaggi noti finiti nelle ricerche in banche dati compiute dall’ufficiale di polizia giudiziaria Pasquale Striano, indagato dalla Procura di Perugia per accesso abusivo a sistema informatico. Sul registro degli indagati compaiono una quindicina di persone, tra cui anche il sostituto procuratore antimafia Antonio Laudati e tre giornalisti del ‘Domani’. Alla base, secondo l’accusa, ci sarebbe stata una consultazione di informazioni ‘compulsiva’, con circa 800 accessi abusivi, compiuta tra il 2019 e il 2023 alla ricerca in particolare di eventuali segnalazioni di operazioni sospette (Sos), che ha avuto come ‘obiettivi’ anche personaggi dello sport, come Massimiliano Allegri, Andrea Agnelli e il presidente della Figc Gabriele Gravina. Nella lunga lista compare poi il nome del ministro della Difesa Guido Crosetto: nei suoi confronti sono state raccolte informazioni sui suoi dati e redditi percepiti che, secondo l’accusa, sono poi confluite in tre articoli pubblicati nell’ottobre 2022 sul ‘Domani’. A Striano, in concorso con altri, sono contestati anche i reati di falso, abuso d’ufficio e rivelazione di segreto. Ma sono numerosi i nomi dei politici che compaiono nella lista: da Matteo Renzi a Giulio Centemero, passando per il ministro Giuseppe Valditara, Michele Vietti, Adolfo Urso, dell’attuale presidente della Commissione Antimafia, Chiara Colosimo, il sottosegretario Andrea Del Mastro, Irene Pivetti, Alessio D’Amato, Letizia Moratti, i figli di Denis Verdini, Francesca e Tommaso, fino anche a Marta Fascina. Compaiono anche nomi noti legati alle inchieste del Vaticano, tra cui Raffaele Mincione e Gianluigi Torzi, così come quello di Piero Amara, l’avvocato finito al centro di diverse inchieste. Una grande quantità di accessi informatici abusivi hanno riguardato il mondo dell’economia: si va dal presidente di Confindustria Carlo Bonomi a Vittorio Colao, ma nella lista compaiono anche nomi legati all’emergenza sanitaria del Covid, come quelli dell’ex commissario straordinario Domenico Arcuri e di Francesco Vaia. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Fedez, Ferragni e Tony Effe: arriva il ‘dissing’ di Selvaggia Lucarelli
(Adnkronos) – Alla fine, arriva anche il dissing (più o meno) di Selvaggia Lucarelli contro Fedez. Dopo gli attacchi incrociati tra il rapper e Tony Effe, prima della chiusura a sorpresa con il brano Allucinazione Collettiva che Fedez dedica a Chiara Ferragni, ecco l'affondo di Lucarelli con un 'brano' che riassume la vicenda. La scrittrice e blogger, autrice del libro 'Il vaso di Pandora' sulle ultime vicende dei Ferragnez, propone un testo sulle proprio storie di Instagram. "Coi rapper vai alla grande, li dissi da paura. Con loro fai il fenomeno, con me frigni in Questura. Fai quello di strada che fa brutto e stappa, con me per tribunali e vuoi 150 kappa", scrive facendo riferimento a contenziosi e richieste di risarcimento. "Vai in giro coi badanti 'bro io vengo da Rozzano', ma senza i grandi e grossi mi sembri Sangiuliano. 'Mi ha detto bimbominkia, mi aiuti maresciallo!', e dopo 'minchia zio io suonavo al Leoncavallo'", prosegue il testo prima della chiusura. "Non tocco i tuoi figli, ci sei già tu che fai il bambino. Quello di Chiara è un vaso, il tuo al massimo un vasino", conclude la rapper-scrittrice. —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Cerri (Nemo Milano): “Registro Sla fondamentale in malattia eterogenea”
(Adnkronos) – "I centri clinici Nemo sono dei centri multidisciplinari ad alta assistenza per i pazienti affetti a malattie neuromuscolari, in particolare dedicati ai pazienti con sclerosi laterale amiotrofica (Sla), dove non è solo centrale l'assistenza dalla diagnosi alle fasi più terminali di malattia, ma è anche fondamentale" il ruolo "nella presa in carico di malattia e nella ricerca. Il Registro Sla si inserisce in questo contesto perché è un elemento fondamentale per decifrare meglio la storia di naturale di una malattia che rimane estremamente eterogenea nelle sue modalità di presentazione e di evoluzione e che, pertanto, richiede alta attenzione e un approfondimento su quelli che sono, non solo i meccanismi, ma anche le modalità di presentazione". Così Federica Cerri, Commissione medico-scientifica di Aisla (Associazione italiana sclerosi laterale amiotrofica) e neurologa specializzata in Sla presso il Centro clinico Nemo di Milano, commenta i risultati dello studio 'What Als Wants', registro che raccoglie i dati sul vissuto di pazienti con sclerosi laterale amiotrofica (Sla), realizzato dall'Istituto Mario Negri in collaborazione con Aisla, nel corso di un talk trasmesso su Adnkronos.com. "Il centro clinico Nemo, di Milano in particolare – continua Cerri – è estremamente attento e focalizzato sulla ricerca, imprescindibile per una buona presa in carico", cioè "quello che chiedono i pazienti. E' quindi una risposta che nasce da una domanda di pazienti e caregiver. Il paziente chiede una terapia, chiede di poter partecipare attivamente al suo percorso di malattia, chiede di poter essere parte attiva nella ricerca. Ed è questa una risposta che, come centri, cerchiamo di utilizzare. Le domande – aggiunge – sono assolutamente condivisibili anche con altre patologie croniche degenerative. L'esperienza multidisciplinare dei centri clinici Nemo, quindi, può essere un buon modello di cura da applicare anche in contesti di malattia differenti". —salutewebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Marta Fascina ‘finanziatrice’ di Forza Italia: “Faccio come il presidente Berlusconi”
(Adnkronos) – Marta Fascina 'finanziatrice' di Forza Italia. L'ex compagna di Silvio Berlusconi ha deciso di contribuire alle casse del partito, come faceva il suo fondatore, che è stato il principale sostenitore (e unico creditore) del movimento lanciato nel '94. Fascina ha spiegato le ragioni della sua scelta parlando con l'Adnkronos oggi alla Camera, dove si è presentata con un nuovo look: niente chignon ma capelli biondo platino sciolti e mossi, in stile beach waves, tailleur gessato blu (non più nero), scarpe basse e cover del cellulare con impresso il volto di Berlusconi. Fascina è tornata a Montecitorio dopo circa due mesi: 'scortata' dal sottosegretario ai Trasporti, il deputato Tullio Ferrante, è arrivata in Transatlantico all'ora di pranzo, nel giorno del doppio voto sulle mozioni di sfiducia nei confronti dei ministri Matteo Salvini e Daniele Santanchè. Ad attirare l'attenzione, appunto, il nuovo outfit, ma anche la doppia fede nuziale d'oro al dito della mano sinistra (la sua e quella che portava il Cavaliere scomparso il 12 giugno di un anno fa), oltre al diamante a forma di cuore regalatole dal leader azzurro per il 'matrimonio simbolico' di Villa Gernetto. Nei giorni scorsi si era polemizzato sui 40mila euro versati da Fascina a Forza Italia il 19 febbraio (oltre la quota mensile di 900 euro dovuta da ogni parlamentare) come riportato nell'elenco delle 'prestazioni e altre forme di sostegno ricevute da Fi' pubblicate sul sito azzurro. ''I 40 mila euro versati a Forza Italia? Faccio come ha sempre fatto il presidente Berlusconi…'', spiega all'Adnkronos Fascina, che annuncia di voler contribuire alle casse del partito come era solito fare il suo fondatore, entrando di fatto a far parte dell'elenco dei 'finanziatori azzurri'. —politicawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Alluvioni in Bangladesh, 4,5 milioni le persone colpite: 13 morti
(Adnkronos) – Sono almeno 13 i morti in Bangladesh a causa delle alluvioni. Circa 4,5 milioni le persone colpite nell'est del Paese, stando alle informazioni diffuse dalle autorità locali. Secondo Kamrul Hasan, funzionario del ministero per la Gestione dei soccorsi, "la situazione" meteorologica "sta gradualmente migliorando" dopo giorni di forti piogge. Ma in ampie aree dell'est del Paese l'acqua ha sommerso case ed edifici pubblici e privati, strade e campi coltivati. —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Ucraina, Vannacci: “Armi occidentali per colpire in Russia? Rischio coinvolgimento Paesi Nato”
(Adnkronos) – "Sarebbe un errore perché potrebbe portare alla spiralizzazione del conflitto invece che attenuarlo". Con queste parole il generale Roberto Vannacci, candidato indipendente nelle liste della Lega alle elezioni europee dell'8-9 giugno, commenta con Affaritaliani.it la possibilità che la Nato e gli Stati Uniti tolgano il divieto all'Ucraina di utilizzare le armi occidentali per colpire direttamente il territorio russo. "Togliere queste restrizioni – dice il generale – sarebbe un grave errore da parte della Nato perché significherebbe che la fornitura di armamenti all'Ucraina non si configurerebbe più come azione di difesa dall'aggressione russa da parte di Kiev sul territorio ucraino ma sarebbe a tutti gli effetti un'attività militare volta a neutralizzare non solo le capacità offensive delle forze armate russe ma anche l’infrastruttura industriale e produttiva coinvolgendo anche direttamente la popolazione civile russa nella guerra. E tutto ciò porterebbe a una spiralizzazione del conflitto che potrebbe condurre al superamento di quella sottile linea rossa che demarca il confine del 'non ritorno'". L'utilizzo di armi occidentale per colpire la Russia "innalzerebbe inoltre molto pericolosamente la possibilità di un coinvolgimento diretto dei Paesi Nato nel conflitto perché, colpiti sul proprio territorio, i russi potrebbero legittimamente decidere di attaccare le linee di rifornimento di armamenti dall'Occidente alla Russia provocando così quella spiralizzazione del conflitto che aumenterebbe la possibilità di un coinvolgimento diretto dei Paesi Nato nella guerra. E questa, forse, è una condizione a cui – con in testa il ministro degli Esteri britannico David Cameron – molti pericolosi e spregiudicati politici anelerebbero al fine di impantanare tutta la Nato in un conflitto con la Federazione Russa per ridimensionarne, una volta per tutte, le aspirazioni internazionali", conclude Vannacci. —politicawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Hackerato l’account Instagram di Giorgia Meloni
(Adnkronos) – Hackerato il profilo Instagram della premier Giorgia Meloni. Per alcuni minuti, nel profilo della presidente del Consiglio e nelle storie è apparsa la scritta 'grazie Elon FREE btc', con un richiamo a un profilo fake del numero 1 di Tesla Musk. “Questo pomeriggio – confermano da Palazzo Chigi – è stato hackerato il profilo Instagram ufficiale di Giorgia Meloni. Il profilo hackerato è quello personale storico di Meloni aperto anni addietro. Sono attualmente in corso tutti i dovuti accertamenti da parte della Polizia Postale”. —politicawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Welfare: Adnkronos Q&A, genitori e caregiver, le sfide del lavoro per la cura delle persone
(Adnkronos) – Donne e uomini. Ma anche madri, padri, caregiver e diversità da includere. L’attenzione alle persone nel mondo del lavoro deve avere una prospettiva larga. Le politiche pubbliche devono fare la loro parte ma molto possono fare anche le aziende. Di questi temi si parlerà durante il nuovo appuntamento Adnkronos Q&A 'La cura delle persone', in programma a Palazzo dell’informazione l'11 luglio, in occasione della Giornata mondiale della Popolazione, con l’obiettivo di far crescere la consapevolezza su alcune tematiche cruciali come l'importanza del controllo familiare sulle nascite, la parità tra i sessi, il contrasto alla povertà, la salute durante la maternità e i diritti umani. Il dibattito, alimentato anche da un sondaggio lanciato da Adnkronos sul proprio portale, sarà aperto da alcune interviste istituzionali che lasceranno poi il posto a una mattina di lavoro focalizzata su due temi principali: work life balance, la ricerca di un equilibrio; parità di genere, il congedo parentale Proprio sul work life balance una recente indagine di Manageritalia offre dei numeri che saranno spunto di riflessione. L’indagine condotta con la collaborazione tecnica di Ipsos, su un campione di 547 manager italiani (58% uomini e 41% donne), evidenzia come nel mondo del lavoro italiano cresca la consapevolezza di un bilanciamento tra genitorialità e carriera per entrambi i genitori. Il 78% dei manager coinvolti considera la parità di genere un problema reale. Riguardo al congedo di paternità, il 61% degli uomini lo vorrebbe obbligatorio; la percentuale sale all’85% tra gli under 45, superiore anche all’83% indicato dalle donne. I principali ostacoli sul posto di lavoro sono considerati in maniera diversa tra uomini e donne: i primi indicano la loro maggiore flessibilità per spostamenti e orari (51% contro il 34% delle donne) e le maggiori assenze delle donne perché impegnate con figli e anziani (46% contro il 36%), la tendenza a favorire carriere maschili (45% contro il 39%), e la valorizzazione maggiormente attribuita agli uomini (43% contro il 41%). Ma le donne indicano al primo posto il pregiudizio sociale che vede gli uomini come più adatti a ricoprire ruoli di alto livello (46% contro il 36% degli uomini). —lavorowebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Meloni: “Nessun ‘grande fratello fiscale’ sarà introdotto da questo governo”
(Adnkronos) – "Mai nessun 'grande fratello fiscale' sarà introdotto da questo Governo. Sono sempre stata contraria a meccanismi invasivi di redditometro applicati alla gente comune". Lo precisa, con un post su Facebook, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni intervenendo sulla questione del redditometro. "L'attuazione della delega fiscale, portata avanti in particolare dal Vice Ministro dell'Economia Leo, è fino ad ora andata nella direzione di migliorare il rapporto tra Stato e cittadino, tutelare i lavoratori onesti e contrastare la grande evasione, quella, per intenderci, dei sedicenti nullatenenti con ville, barca e supercar. Continueremo in questa direzione, sempre dalla parte dei cittadini", puntualizza la leader di Fratelli d'Italia. "Sull'ultimo decreto recentemente varato dal Mef, che negli intendimenti delimita l'azione di verifica dell'amministrazione finanziaria, mi confronterò personalmente con il Vice Ministro Leo, al quale ho chiesto anche di venirne a riferire al prossimo Consiglio dei Ministri. E se saranno necessari cambiamenti – chiosa Meloni – sarò io la prima a chiederli". —politicawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Ghirlanda (Andi): “Nel cambio generazionale nuovi odontoiatri associati”
(Adnkronos) – “Il futuro dell’odontoiatria in Italia è roseo: si continuerà a lavorare per assistere il paziente. Il messaggio deve essere sempre più in chiave di prevenzione e di welfare con un modello organizzativo della professione che declinerà sempre di più verso l’associazionismo e l’aggregazione. In questo momento solamente il 25% dei giovani professionisti ambirebbe ad aprire una propria attività come titolare di studio. In questo contesto, come sindacato, siamo assolutamente convinti che dalle università devono arrivare risposte molto importanti perché, soprattutto oggi, che si parla di laurea abilitante, il futuro professionista deve assumere tutte le capacità teoriche e manuali che solo le università possono essere in grado di poter garantire”. Lo ha detto Carlo Ghirlanda, presidente dell’Associazione nazionale dentisti italiani (Andi) all’Adnkronos nel corso dell’incontro ‘Odontoiatria e protesi dentaria: quali competenze e professionalità oggi e domani?’, che ha riunito i massimi esperti del settore all’Università Campus Bio-medico di Roma dove nei prossimi mesi partirà un nuovo corso di laurea. Tanti i temi emersi nel corso dell’evento. Uno su tutti il cambio generazionale. Secondo l’Andi oggi, nel nostro Paese, l’età media dei dentisti supera i 50 anni e si stima che circa 10 mila professionisti raggiungeranno la pensione nei prossimi 10 anni. Al rischio della mancanza di professionisti si è quindi aggiunta la questione demografica nazionale e l’accesso dei laureati alla professione, la democratizzazione delle cure, la modernità e la qualità degli studi dentistici in prospettiva, l’introduzione e l’utilizzo delle nuove tecnologie nelle cure. “L’odontoiatria – ha aggiunto Ghirlanda – è una disciplina di prossimità, quindi, dobbiamo essere presenti in ogni area del paese e non solo nelle aree urbane. Solo in questo modo si consente un rapporto di cura e prevenzione del paziente che solamente un modello diffuso può esercitare. Speriamo che questo nuovo corso di laurea che nasce al Campus Bio-medico possa dare un nuovo impulso alla formazione, alla creazione di consapevolezza e di coscienza da parte di giovani professionisti nella direzione che noi auspichiamo – ha concluso il presidente Andi – Si tratta di un corso che potrebbe essere anche foriero di una nuova identità dell’odontoiatria in termini di rapporto con il territorio e con le persone. Inoltre, potrebbe anche essere motivante rispetto a quelle generazioni che forse hanno bisogno di qualche ambizione in più, rispetto a quelle che oggi vediamo”. —salutewebinfo@adnkronos.com (Web Info)