Il Volo per aspera ‘Ad Astra’: “Siamo più uniti che mai”

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(Adnkronos) – Tutto l’universo musicale de Il Volo nel nuovo progetto discografico “Ad Astra” (Epic Records/Sony Music Italy), il primo composto interamente da inediti, dal 29 marzo su tutte le piattaforme digitali e negli store fisici, in 5 diversi formati: viaggio sonoro dal sapore internazionale composto da 11 tracce, l’album è un vero e proprio abito fatto su misura, cucito sulle tre distinte e complementari personalità di Piero Barone, Ignazio Boschetto e Gianluca Ginoble. “È il disco che celebra i nostri 15 anni di musica insieme ed è il nostro primo album di inediti: per noi un importantissimo traguardo. In questi anni siamo cresciuti, ognuno di noi con la propria personalità e le proprie passioni, e in questo progetto emergono tutte le nostre sfumature personali e vocali, a riprova che dalla diversità nasce la scintilla", sottolineano i tre.  Che ribadiscono come il loro, a dispetto di momenti di dialettica accessi, sia un sodalizio destinato a durare: "Rispetto ai rumors girati in queste settimane su un ipotetico scioglimento de Il Volo, possiamo dire che come in ogni gruppo, è normale che tra noi ci possano essere idee discordanti, ma dopo 15 anni di amicizia la nostra confidenza e il nostro legame è tale che, quando la pensiamo diversamente, non abbiamo timore di dare ognuno la propria visione. Il Volo oggi è più unito che mai”, scandiscono i tre. ​​Nato da un intenso lavoro di oltre un anno condiviso con un eccezionale team di autori e producer tra i più importanti del momento (Michelangelo, Federica Abbate, Edwin Roberts, Michael Tenisci, Federico Nardelli, Luca Faraone, Stefano Marletta), “Ad Astra” con le sue atmosfere intimistiche e suggestioni celestiali rappresenta una nuova dimensione musicale del trio, che rimanendo fedele al suo inconfondibile stile, ​​proietta ora gli ascoltatori nei misteri profondi dell’universo, attraverso le difficoltà della vita fino alle stelle: per aspera "Ad Astra" insomma.  Se “Capolavoro”, il brano presentato al 74esimo Festival di Sanremo, traccia un ponte tra passato e presente, all’interno della tracklist occupa un posto d’eccezione “Saturno e Venere”, la speciale collaborazione con Irama, "nata da una bella amicizia e stima".  Dopo gli speciali appuntamenti instore del 29 marzo a Verona e del 30 marzo a Napoli, da aprile Il Volo porterà i nuovi brani e il meglio del suo repertorio tra Cina e Giappone con il “World Tour”, per poi arrivare in Italia con “Tutti Per Uno” (un progetto di Michele Torpedine), quattro speciali eventi-concerto all’Arena di Verona, il 9 (sold out), 11 (sold out), 12 (sold out) e 13 maggio. Le prime tre serate verranno successivamente trasmesse in prima serata su Canale 5 e vedranno la partecipazione di numerosi importanti ospiti del panorama musicale italiano. Il tour italiano proseguirà fino a settembre con “Tutti Per Uno – Capolavoro”, 20 appuntamenti nelle più suggestive venue d’Italia, mentre ad ottobre Il Volo porterà la sua musica nelle principali capitali europee, tra cui Parigi, Berlino, Praga e molte altre. Nel 2025 il trio sarà in tour negli USA, in Canada e in America Latina. —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Israele-Hamas, media: “Netanyahu ha dato ok a cessate il fuoco”

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(Adnkronos) – Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu avrebbe dato il suo ok al cessate il fuoco con Hamas nella Striscia di Gaza senza informare il gabinetto di guerra. Lo riporta l'emittente televisiva Kan. La notizia arriva nel giorno della visita in Israele del segretario di Stato americano Antony Blinken, che incontrerà Netanyahu alle 11.30 ora locale, e il giorno dopo che Hamas ha detto di avere un atteggiamento positivo circa la proposta di accordo elaborata dal Qatar e dall'Egitto. Hamas ha anche rilanciato con una proposta in tre fasi di cessate il fuoco. Al momento l'ufficio di Netanyahu non ha confermato le indiscrezioni di Kan, dicendo al Times of Israel di non avere nuove risposte alla proposta di Hamas. La controproposta presentata da Hamas, secondo la bozza visionata dall'emittente al-Jazeera, prevede un piano per il cessate il fuoco in tre fasi, con uno stop nei combattimenti di 135 giorni, ovvero quattro mesi è mezzo. Nei primi 45 giorni, la controproposta prevede che vengano rilasciati tutte le donne israeliane che sono prigioniere nella Striscia di Gaza, così come anche i maschi che hanno meno di 19 anni, gli anziani e i malati. In cambio Israele rilascerà le donne e i minorenni palestinesi detenuti nelle carceri israeliane. Nella seconda fase dell'accordo è previsto il rilascio dei restanti ostaggi maschi che sono ancora nella Striscia di Gaza, mentre la terza fase prevede la consegna alle autorità israeliane dei corpi delle persone che sono rimaste uccise durante i combattimenti nell'enclave palestinese. Entro la terza fase Hamas si aspetta che venga raggiunto un accordo per la fine totale della guerra. Hamas ha precisato che vuole il rilascio di 1.500 detenuti palestinesi, 500 dei quali saranno selezionati tra chi è stato condannato all'ergastolo dalla magistratura israeliana. Intanto raid aerei israeliani hanno colpito Homs, in Siria, e ci sono vittime civili. Lo scrive l'agenzia di stampa statale Sana citando fonti militari, secondo le quali nei raid sono stati danneggiati edifici residenziali. L'Osservatorio siriano per i diritti umani con sede a Londra ha reso noto che sono otto le vittime, sei civili, compreso un bambino, e due agenti di Hezbollah.  —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Ascolti tv, boom per la prima puntata di Temptation Island

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(Adnkronos) – La prima puntata di Temptation Island su Canale5 ha dominato gli ascolti della prima serata di ieri, attirando 3.248.000 spettatori e il 24.9% di share. Rai1 con 'Noos – L’Avventura della Conoscenza' ha conquistato 2.032.000 spettatori e il 13.6% di share mentre Rete4 con 'Dritto e Rovescio' si piazza al terzo gradino del podio con 932.000 spettatori (7.3% share).  'Piazzapulita – Il Sistema' su La7 ha raggiunto 865.000 spettatori con il 5.3% di share mentre Italia1 con 'I Predoni' totalizza 791.000 spettatori (5.1% di share). Seguono Rai3 con 'I Profumi di Madame Walberg' (759.000 spettatori, 4.6% share) e Rai2 con 'The Princess' (553.000 spettatori, 3.4% di share). Chiudono la classifica degli ascolti Tv8 con 'Radio Italia Live – Il Concerto' (493.000 spettatori, 3.2 share) e il Nove con 'Nove Comedy Club' (272.000 spettatori, 1.7% di share). —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Covid, La Russa nomina i 15 senatori membri della Commissione d’inchiesta

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(Adnkronos) – Il presidente del Senato Ignazio La Russa ha chiamato a far parte della Commissione parlamentare d'inchiesta sulla gestione dell'emergenza Covid "i senatori Bazoli, Berrino, Boccia, Borghi Claudio, De Cristofaro, Liris, Lisei, Malan, Paita, Patuanelli, Romeo, Ronzulli, Spagnolli, Zaffini e Zullo". I 15 componenti sono stati comunicati da La Russa durante la seduta dell'Aula.  —politicawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Maltempo, da Manageritalia Emilia-Romagna raccolta fondi per assistere popolazioni colpite

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(Adnkronos) – Per favorire la ripartenza di cittadini, imprese e comuni danneggiati dal maltempo, Manageritalia Emilia-Romagna ha dato il via a 'Sos Emilia-Romagna 2024' una raccolta fondi presso i propri associati ma aperta anche a cittadini, imprese e chiunque voglia contribuire al sostegno delle realtà colpite, in particolar modo nelle province di Bologna, Ravenna, Forlì e Cesena. Ogni singola donazione varrà il doppio. Per ogni euro donato, infatti, Manageritalia Emilia-Romagna si impegna a raddoppiarne il valore al fine di ampliare il numero di progetti e soggetti sostenuti. Per donare l'Ibanè: IT45H0707202403000000731100. “Purtroppo ci troviamo, in meno di due anni, a mobilitare nuovamente la solidarietà della nostra comunità di manager, liberi professionisti e quadri in occasione di eventi che avremmo voluto relegare al passato”, commenta Cristina Mezzanotte, presidente di Manageritalia Emilia Romagna, che prosegue: “Facciamo un appello a tutti nostri associati non solo a donare e sostenere questa iniziativa ma soprattutto a mettere a disposizione le loro competenze, ora più che mai, utili e necessarie a superare questa emergenza. Come Associazione siamo vicini alle imprese, soprattutto piccole e medie imprese nonché alle amministrazioni perché possano, nel più breve tempo possibile, rialzarsi e tornare operative. Empatia, competenza, senso di comunità, responsabilità e futuro sono i valori che contraddistinguo l’azione di Manageritalia”. L’avvio di questa nuova raccolta fondi è solo l’ultima delle tante azioni solidali poste in essere da Manageritalia che si è sempre attivata per portare sostegno economico e aiuto alle persone e imprese del territorio colpite dalle calamità nel corso degli anni. Un sostegno che si è concretizzato già nel 2023 grazie a una donazione di 20mila euro alla Fondazione Francesca Rava che ha permesso, nei giorni immediatamente successivi al disastro, di realizzare un panificio mobile in grado di distribuire gratuitamente pane, focaccia e altri prodotti da forno alla popolazione alluvionata e di rifornire 4 mense della Protezione Civile, collocate nelle aree più colpite del territorio, per un totale di oltre 3.400 persone al giorno. Ulteriori 17 mila euro raccolti hanno permesso l’acquisto di un quad e di un carrello polifunzionale che sono andati a integrare il parco mezzi della Croce Rossa di Cesena. Iniziative che replicano quanto fatto da Manageritalia già nel 2012, a favore delle popolazioni vittime del sisma, raccogliendo oltre 60mila euro per l’acquisto di arredi per le scuole, tablet e pc, materiali per corsi specifici, lavagne interattive, mezzi di trasporto e abbonamenti a studenti per il trasporto pubblico. —lavorowebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Israele, allerta per attacco Iran: “Oggi giorno chiave”

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Israele si prepara all'attacco dell'Iran. Oggi, lunedì 5 giorno, rischi di diventare un giorno cruciale nella crisi in Medio Oriente. Proprio in queste ore, secondo informazioni e news provenienti da Tel Aviv e Washington, sarebbe prevista l'azione di Teheran. Lo scenario è delineato dal sito Axios, che cita funzionari americani e israeliani: l'Iran e i suoi alleati sarebbero pronti alla rappresaglia dopo l'uccisione del capo militare di Hezbollah, Fuad Shukr, e del leader di Hamas, Ismail Haniyeh, ucciso a Teheran.  L'Iran, nelle ultime ore, ha respinto gli sforzi degli Stati Uniti e di paesi arabi per mitigare la risposta. Secondo fonti citate dal Wall Street Journal, Teheran non si preoccuparebbe del fatto che la sua risposta all'assassinio di Haniyeh possa portare ad una guerra: d'altra parte, ha preannunciato una "risposta schiacciante" e "una lezione storica" attraverso le parole del capo del Parlamento di Teheran, Mohammad Baqer Qalibaf. "La risposta schiacciante della Repubblica Islamica lascerà un sapore dolce in bocca al popolo e alle forze della resistenza, così come a chi nel mondo cerca la libertà, e farà sì che questo regime, in particolare il suo sostenitore, ovvero gli Stati Uniti, si pentano delle proprie azioni", ha detto Qalibaf in dichiarazioni riportate dall'iraniana Press Tv. La "risposta" iraniana, ha minacciato, porterà Israele e Stati Uniti a "cambiare il loro sistema di calcolo in modo da non ripetere l'errore, deleterio per la loro stessa sicurezza e per la pace nella regione". E, ha incalzato, "le nostre potenti forze militari" daranno "una lezione storica al nemico e al loro subdolo sostenitore, gli Stati Uniti".  Il capo del Centcom, il Comando centrale americano, Michael Kurilla, arriverà in queste ore in Israele "per finalizzare il coordinamento con le Idf in vista di un possibile attacco iraniano" secondo quanto ha detto una fonte israeliana al giornalista di Axios Barak Ravid. 
Il ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant si è riunito ieri con gli alti funzionari militari e della difesa a fronte del rischio di un attacco iraniano e di Hezbollah. Secondo quanto riportato dal ministero, citato dal Times of Israel, l'incontro è incentrato sugli sviluppi della sicurezza e sulle varie opzioni per contrastare tentativi di attacco da parte dell'Iran e dei suoi alleati. All'incontro hanno preso parte il capo di stato maggiore dell'Idf, il direttore generale del Ministero della Difesa, il vice capo dello Shin Bet, i capi delle direzioni Operazioni, Intelligence e Pianificazione strategica, il capo dell'Aeronautica, il capo del Comando del fronte interno e altri alti responsabili. Venerdì il Pentagono ha dichiarato che avrebbe trasferito uno squadrone di caccia in Medio Oriente e mantenuto una portaerei nella regione, rafforzando la presenza militare per contribuire a difendere Israele e a salvaguardare le truppe americane.  "Solo una crescente pressione militare sugli assassini di Hamas porterà al raggiungimento di tutti gli obiettivi della guerra, compreso il ritorno a casa di tutti i nostri ostaggi, sia i vivi che i morti" ha detto il premier israeliano, Benjamin Netanyahu, durante una cerimonia pubblica in cui è intervenuto anche il presidente Isaac Herzog. "L'Iran e i suoi lacchè cercano di circondarci con una morsa di terrore. Siamo determinati a contrastarli su ogni fronte e in ogni luogo – lontano e vicino. Chiunque ci faccia del male pagherà un prezzo molto alto", ha dichiarato Netanyahu. Israele chiederà "un prezzo molto alto" per qualsiasi attacco contro il Paese" ha detto il premier israeliano. "Israele – ha aggiunto – è in una guerra su più fronti contro l'asse del male dell'Iran" e "colpiamo con forza ognuna delle sue braccia".  —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Scuola guida sempre più cara, si può spendere fino a 1500 euro

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Scuole guida sempre più costose: lo conferma una indagine condotta da Altroconsumo che ha coinvolto 146 autoscuole in sette città (Roma, Milano, Napoli, Torino, Bologna, Cagliari e Genova) con l’obiettivo di comprendere come variano i prezzi e quali sono le voci di spesa da tenere d’occhio per riuscire a ridurre la spesa per ottenere la patente. I problemi iniziano già cercando di contattare, via telefono o via email, le scuole per conoscerne i prezzi ed ottenere un preventivo. Un’operazione che è risultata difficile e complessa, poiché le autoscuole utilizzano strutture di prezzo differenti e non tutte posseggono un sito web che possa fornire tutte le informazioni. Dall’indagine è emerso comunque come una adeguata comparazione tra le diverse offerte possa generare un risparmio tra i 240 e i 615 euro, a seconda della città. I prezzi, infatti, possono variare molto, quindi, per ridurre la pressione sul portafoglio delle famiglie è bene raccogliere quante più informazioni possibile, fare attenzione ai costi extra e alla durata delle lezioni di guida. Rispetto alle rilevazioni effettuate, la città nella quale si è registrato il costo totale medio più alto è Bologna (1.061 euro). In questa città, peraltro, si può arrivare a spendere fino a 1.490 euro, mentre Roma è la città che registra il costo medio più basso (695 euro).  L’analisi ha quindi preso in considerazione le differenze interne alle città, infatti, la voce di Differenza tra massimo e minimo rappresenta la differenza di costo tra la scuola più costosa e quella meno costosa all’interno dello stesso comune. Ne emerge che una adeguata comparazione delle offerte, in città come Bologna, possono generare un risparmio fino a 615 euro. Per le restanti città, invece, il risparmio è di circa 300 euro.  Sono dunque emerse differenze di prezzo che variano dal 35% al 70%. Infatti, tutte le voci di spesa individuate presentano una rilevante variabilità: spiccano, però, le differenze di prezzo per l’iscrizione e per sostenere gli esami. Nel primo caso, a Bologna, le differenze di prezzo variano tra i 100 e i 780 euro, a Milano tra i 290 e i 485 euro. A Torino, per l’iscrizione all’esame di teoria, il costo massimo registrato è quasi quattro volte quanto il minimo.  Il costo sostenuto per le guide certificate, invece, pur essendo variabile, vede differenze più contenute, che oscillano tra il 15% e il 20% circa. Ed è proprio ai costi delle guide e alla loro durata che bisogna fare attenzione quando si richiede un preventivo. Nella maggior parte delle rilevazioni le guide proposte erano da 60 minuti, ma spesso possono anche essere di tempo inferiore. Ed essendo 6 ore il tempo minimo di pratica alla guida da dover sostenere per legge (le guide cosiddette “certificate”, appunto), in questo caso sei sessioni non sarebbero sufficienti a raggiungere le sei ore obbligatorie. È, inoltre, rilevante fare attenzione alla differenza di prezzo tra le sei ore di guida certificate e le ore di pratica aggiuntiva che si potrebbero voler aggiungere: da alcune rilevazioni è emerso quest’aspetto.  Il consumatore deve poi considerare un insieme di spese extra, come quelle amministrative e legate alla burocrazia. Si tratta di spese obbligatorie, quindi è necessario informarsi per capire se sono incluse o meno nella proposta di preventivo della scuola guida, come certificato medico di base, costi per il materiale didattico, visita medica, costo per sostenere l’esame di teoria e costo per sostenere l’esame di pratica.  —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Tour de France, Girmay vince la 12esima tappa: è il terzo successo

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(Adnkronos) – L'eritreo dell'Intermarché Biniam Girmay cala il tris al Tour de France e dopo quelle di Torino e Colombey Les Deux Eglisese, vince la 12esima tappa, la Aurillac – Villeneuve-sur-Lot 203 chilometri, beffando in volata Wout Van Aert e Arnaud Demare.  Tappa molto complicata, costellata di cadute, nella prima è stato coinvolto, subito dopo il via, anche Tadej Pogacar che è però riuscito a rimettersi subito in sella e mantenere alla fine la maglia gialla. In ritardo Primoz Roglic, caduto a circa 10 chilometri dal traguardo, riportando una ferita alla spalla. In classifica lo sloveno ha perso 2 minuti e 27 secondi, scivolando al sesto posto nella generale, ma bisognerà vedere se potrà continuare la corsa. Domani la tredicesima tappa, la Agen – Pau di 165 chilometri. —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Bertolaso: “Per buona prevenzione serve formazione”

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(Adnkronos) – "Si parla sempre di prevenzione dopo che è successa una tragedia, se ne parla dopo un'epidemia o dopo un incidente, ma in questo caso passiamo dalle parole ai fatti. E' fondamentale formare i professionisti relativamente a quelli che sono i criteri per garantire una vera prevenzione a tutti i cittadini. Mi sembra un passo importante: non si fa clinica e non si fa assistenza se non c'è una formazione specifica sul tema più importante, quello della prevenzione". Sono le parole dell'assessore al Welfare di Regione Lombardia, Guido Bertolaso, intervenuto alla conferenza stampa di presentazione del nuovo corso di laurea triennale in Scienze psicologiche per la prevenzione e la cura, istituito alla Facoltà di Medicina e Chirurgia dell'università Statale di Milano. Si tratta del primo corso di questo tipo in Italia, come sottolinea Bertolaso: "Nel nostro Paese è una novità nella sua denominazione, e quindi nella sua mission, la prevenzione. Un elemento centrale anche per quel che riguarda i nostri obiettivi come Regione e le strategie che Regione Lombardia vuole portare avanti in modo concreto per migliorare il livello di salute di tutti i cittadini che vivono in questa regione". —salutewebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Manchester City, Guardiola vicino al rinnovo per un’altra stagione

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Pep Guardiola e il Manchester City, un matrimonio che sembra destinato a continuare. Il tecnico spagnolo, in scadenza di contratto la prossima estate, avrebbe infatti deciso di rinnovare con i Citizens per un'altra stagione con un'opzione anche per l'anno successivo. Il progetto di Guardiola a Manchester quindi continua nonostante le quattro sconfitte consecutive tra Premier, Carabao Cup e Champions League. I Citizens sono attualmente al secondo posto in classifica a quota 23 punti, a -5 dal Liverpool capolista e a quattro lunghezze dal gruppo di squadre al terzo posto, formato da Chelsea, Arsenal, Nottingham Forest e Brighton. —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Università, a Crotone il corso di laurea in Medicina e chirurgia Tecnologie digitali

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(Adnkronos) – Viene inaugurato oggi, 14 ottobre, a Crotone, il primo anno accademico del nuovo corso di laurea in Medicina e chirurgia Td (Tecnologie digitali). Ad aprire la cerimonia, al Polo universitario in via Iapigi, il rettore dell'università della Calabria, Nicola Leone, e il rettore dell'università 'Magna Graecia', Giovanni Cuda. A seguire, la presentazione del corso da parte del professor Marcello Maggiolini, presidente della commissione paritetica interateneo.  A portare i loro saluti sono presenti il sindaco di Crotone, Vincenzo Voce, e il presidente della Provincia di Crotone, Sergio Ferrari, mentre le conclusioni sono affidate al presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto. —salutewebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Paolini, svanisce il sogno Finals: a Riad viene eliminata da Zheng

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Jasmine Paolini esce di scena dal torneo di singolare delle Wta Finals di Riad. L'azzurra, numero 4 del mondo, cede alla cinese Qinwen Zheng, numero 7 del ranking Wta, con il punteggio di 6-1, 6-1 in un'ora e 8 minuti. Zheng si qualifica quindi per la semifinale come seconda del gruppo viola alle spalle della bielorussa Aryna Sabalenka, numero 1 del mondo, che affronterà la kazaka Elena Rybakina, numero 5 Wta e già eliminata dal torneo, nell'ultima gara del girone.  Paolini resta in corsa nel torneo di doppio insieme a Sara Errani. Le due azzurre domani sfideranno la taiwanese Hao Ching Chan e la russa Veronika Kudermetova e in caso di vittoria si qualificherebbero per la semifinale. —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Udine, morto l’imprenditore giapponese intervenuto per sedare una rissa

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(Adnkronos) – Dopo quasi quattro giorni in terapia intensiva in condizioni gravissime, ieri sera è morto Shimpei Tominaga, l’imprenditore giapponese 56enne di Udine, intervenuto per sedare una rissa nella notte tra venerdì e sabato scorso e colpito al volto da un violento pugno che l’ha fatto cadere rovinosamente a terra sferrato da Samuele Battistella, 19 anni, di Mareno di Piave (Treviso). Per il ragazzo trevigiano, attualmente in custodia cautelare in carcere a Udine, il decesso dell’imprenditore giapponese fa sì che l’accusa cambi da lesioni gravissime a quella, ben più grave, di omicidio preterintenzionale.  Con lui in carcere ci sono anche Abdallah Djouamaa, 20 anni, e Daniele Wedam, 19 anni, entrambi di Conegliano, accusati di rissa aggravata con altri due ucraini protagonisti della vicenda: Oleksander Petrov, 31 anni, e Ivan Boclach, 29 anni, residenti a Pescara ma a Udine per lavorare in un cantiere. I due non sono in carcere, ma per il primo è stato ordinato il divieto di dimorare in regione.   Per la giornata di oggi, il Comune di Udine ha proclamato il lutto cittadino. "È con profonda commozione e tristezza che mi rivolgo alla comunità per esprimere il mio più sincero cordoglio per la tragica scomparsa di Shimpei Tominaga. La sua perdita rappresenta una grave e dolorosa ferita per Udine", scrive su Fb il sindaco di Udine Alberto Felice De Toni. "Chi lo conosceva – prosegue – lo descrive come uomo e imprenditore stimato e rispettato, che ha vissuto a Udine contribuendo con passione e impegno umano e professionale allo sviluppo della città, lasciando la sua impronta nella nostra comunità". "Ma è soprattutto per il suo ultimo, coraggioso gesto che desidero ricordarlo oggi. Nel tentativo di sedare un atto di violenza nel nostro centro cittadino Tominaga ha dimostrato un eccezionale senso di responsabilità civica e altruismo, pagando con la propria vita – continua – In un'epoca in cui troppo spesso restiamo indifferenti rispetto al prossimo il suo sacrificio rappresenta un esempio di umanità e coraggio, valori di cui la nostra società ha sempre più bisogno". "A nome dell'amministrazione comunale e di tutta la città di Udine, porgo le più sentite condoglianze alla moglie Chinatsu, al figlio di 13 anni, e a tutti i familiari e amici. In questo momento di immenso dolore, siamo vicini a voi e vi offriamo il nostro più sincero sostegno e la nostra solidarietà – conclude – La lotta alla criminalità e alla violenza richiede un grande impegno e oggi più che mai a Udine occorre riportare pace e serenità nella nostra città, anche con azioni forti che aiutino a garantire la sicurezza delle cittadine e dei cittadini. Shimpei Tominaga ha dato un grande esempio, ora noi lo dobbiamo seguire perché a Udine questo non ricapiti più".  —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Conte risponde a Meloni: “Non giustificare tuo fallimento in Ue attaccando M5S”

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(Adnkronos) – "Cara Meloni, non puoi giustificare il tuo fallimento in Europa attaccando il M5S". Si intitola così il lungo post di Giuseppe Conte pubblicato sulla sua pagina Facebook, dove il leader Cinquestelle replica alla premier sulle nomine europee, a cominciare dal bis di Ursula von der Leyen.  ''Ieri, in una intervista al Corriere, Giorgia Meloni – scrive Conte – ha replicato alle critiche che noi del M5S le abbiamo mosso, insieme a quasi tutti gli analisti politici, sul fallimento da lei rimediato in Europa, con due obiezioni: 1. il M5S non ha titolo per attaccarla perché entrambi abbiamo votato contro la von der Leyen; 2. la 'credibilità della predica si valuta sempre anche dall'autorevolezza del pulpito'''. "Quanto al primo punto – sottolinea Conte – io sono un leader di partito, lei il presidente del Consiglio italiano: non abbiamo giocato la stessa partita. La ragione principale del nostro voto contrario alla von der Leyen è la sua pervicace postura bellicista e il fatto di avere tramutato la transizione ecologica in transizione militare. Questo giustifica il voto contrario del M5S non di FdI che la postura bellicista l’ha abbracciata finanche con soverchio entusiasmo". "Quanto al secondo punto -precisa l'ex premier- il nostro pulpito è quello di chi, nel 2019, trovandosi nella sua stessa posizione, tra l’alternativa di rimanere fuori dai giochi o subire passivamente l’accordo franco-tedesco, si è dato da fare ottenendo: A. di far saltare il nome originariamente concordato (Timmermans), di schivare la soluzione offerta in seconda battuta (Verstager), per poi essere determinante nella scelta del nuovo commissario (Ursula von der Leyen) ritenendola l’indicazione migliore per il nostro interesse nazionale; B. di poter indirizzare il programma della nuova Commissione in direzione del Green Deal; C. che al Commissario italiano fossero attribuite deleghe pesanti;D. ⁠di poter resistere a chi ci voleva imporre il Mes, per poi creare dal nulla la svolta di Next Generation Eu che ci ha consentito di portare in Italia 209 miliardi". "In questi due anni Meloni, in Europa, -avverte Conte- ha detto sì a tutto, accogliendo tutte le proposte della von der Leyen. Ha detto sì ai 13 miliardi di tagli l'anno imposti al nostro Paese, che colpiranno pesantemente sanità e istruzione. Ha detto sì al Patto per l'immigrazione che ci lascia soli davanti ai flussi migratori. In cambio di cosa? Cosa ha ottenuto di concreto per l’Italia?''. "Il fallimento della Meloni – attacca il leader M5S – è duplice: in Consiglio europeo è rimasta totalmente isolata e, poi, all’Europarlamento ha tentato di negoziare qualcosa sino all’ultimo per poi gettare la spugna ed essere costretta a votare contro. Ha fallito, prima, come Premier italiano e, dopo, come leader di partito. Senza contare che a destra si ritrova in Europa superata dal ben più numeroso gruppo creato dai suoi “amici” Orban, Salvini, Le Pen, dal traditore Abascal e tanti altri ancora". "Ci preoccupa anche quello che succede con la Nato. Il Governo Meloni anche in questo caso aveva fatto tutti i compitini a casa. Non ha mai fiatato con gli Alleati. È stato diligentissimo. Il premio? Perdiamo anche il rappresentante speciale per il fianco Sud della Nato, quello di peso per i rapporti con i Paesi del Mediterraneo. Andrà alla Spagna, alla faccia dei nostri interessi nazionali! Noi non esultiamo per tutti questi fallimenti. Né intendiamo fare polemiche fini a se stesse. Piuttosto, siamo preoccupati per un'Italia che si ritrova confinata in panchina. Abbiamo il dovere di dirlo. È necessario tornare a contare", conclude Conte. —politicawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Frecce Tricolori, oggi 2 giugno lo spettacolo nei cieli di Roma: orario e dove vederle

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(Adnkronos) – Oggi, come tradizione ogni 2 giugno, per la festa della Repubblica le Frecce Tricolori daranno spettacolo nei cieli di Roma.  Sarà possibile ammirare il primo passaggio delle Frecce sull'Altare della Patria intorno alle 9.30, dopo che il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella avrà deposto la corona d’alloro con il nastro tricolore. Un altro passaggio degli aerei verrà effettuato al termine della tradizionale parata militare, intorno alle 12.00. Per chi non potrà essere a Roma, sarà possibile ammirare le acrobazie del reparto acrobatico ufficiale dell’Aeronautica Militare in diretta televisiva su Rai Uno. Le Frecce Tricolori, fondate nel 1961, sono composte da 10 aerei Aermacchi MB-339 da addestramento (8 volanti e 2 riserve) modificati per le esibizioni acrobatiche. I piloti sono tutti istruttori di volo con alte qualifiche dell’Aeronautica Militare selezionati a seconda dell’esperienza, abilità e competenza.  —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Radiologia geriatrica, nasce nuova branca diagnostica per immagini

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(Adnkronos) – È nata con l'obiettivo di riscrivere l’approccio al paziente anziano, fragile per eccellenza. Si chiama radiologia geriatrica ed è la nuova branca della radiologia medica e il principale risultato dell’incontro dell’R7, il primo Forum delle 7 Società scientifiche di Radiologia medica dei Paesi del G7, che si è svolto nella splendida cornice di Venezia. “Si tratta di una necessità ormai ineludibile”, spiega Andrea Giovagnoni, presidente nazionale della Sirm, Società italiana di radiologia medica e interventistica e promotore dell’iniziativa.  “In tutto l'occidente e ancor di più in Italia e in Giappone si registra l’inversione della piramide demografica con un forte incremento degli anziani e una netta riduzione dei nuovi nati – illustra il professore – L’anziano è per sua natura un paziente fragile, con maggiori fattori di rischio, spesso colpito da più patologie, con minori e più impegnative capacità di recupero, che usa in modo importante le strutture ospedaliere e soprattutto di diagnostica per immagini sia in emergenza che in elezione. Ma i dipartimenti di radiologia non sono pronti ad accogliere questo esercito di pazienti fragili che cresce a livello esponenziale. Mancano spazi adeguati, macchinari particolarmente adattabili al paziente anziano, che presenta spesso limitazioni motorie e cognitive, e operatori sanitari dedicati alla gestione. Siamo ancora poco esperti di un paziente che presenta multiple patologie ed è in trattamento con un numero significativo di farmaci e presidi medici”.  Il Forum di Venezia “ha delineato per la prima volta – sottolinea Giovagnoni – la necessità di un nuovo modo di concepire la diagnostica per immagini del paziente anziano per definire in maniera più accurata la distinzione fra alterazioni patologiche croniche legate all’età e quelle acute che necessitano di un trattamento immediato. Inoltre, si è rafforzata l’idea della radiologia come strumento fondamentale nella fase di prevenzione attiva – aggiunge Giovagnoni – Nel paziente fragile assume una straordinaria rilevanza promuovere quelle indagini diagnostiche che possano predire il rischio di gravi eventi acuti come quelli a carico del sistema cardio-vascolare, scheletrico o del sistema nervoso che, se si verificassero, comprometterebbero in maniera significativa una qualità di vita degna di questo nome. Possiamo, anzi, dobbiamo – rimarca il presidente Sirm – promuovere queste strategie anche per superare anacronistici luoghi comuni: nella terza e quarta età si possono prevenire gravi patologie. Con i presidenti delle principali società scientifiche del R7 abbiamo deciso di promuovere a livello internazionale, sotto la spinta di Sirm la radiologia geriatrica, una vera e propria trasformazione culturale che dovrà anche avere ricadute concrete nella pratica clinica, a tutto vantaggio dei pazienti. Tra poche settimana ci rincontreremo a Chicago, al Congresso americano, per un nuovo avanzamento del progetto, ma ormai siamo partiti e andremo avanti a tutta velocità, anche perché è stata sollecitata l'idea di tenere Venezia come sede annuale e punto di riferimento internazionale per la R7", conclude. —salutewebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Svelato il mistero della balena beluga Hvaldimir: ecco per cosa era addestrato

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(Adnkronos) – Il mistero sul perché una balena beluga sia apparsa al largo delle coste della Norvegia indossando un'imbracatura potrebbe essere finalmente risolto. Il mammifero addomesticato, che la gente del posto chiamava Hvaldimir, – fusione del termine Hval (balena) e il nome Vladimir di Putin – fece notizia cinque anni fa, quando si diffusero speculazioni sul fatto che si trattasse di una spia russa.  Ora un documentario della Bbc, 'Secrets of the Spy Whale', rivela che non era esattamente una 'spia' russa, ma piuttosto una 'guardia'. Secondo l'esperta Olga Shpak, sembra infatti che il cetaceo appartenesse effettivamente all'esercito russo e che sia fuggito da una base navale nel Circolo Polare Artico, dove svolgeva la mansione di sorvegliante, perché "indisciplinato". 
La Russia si è sempre rifiutata di confermare o negare che la balena beluga fosse stata addestrata dai suoi militari, ma la Shpak, che ha lavorato in Russia studiando i mammiferi marini dagli anni '90 fino al suo ritorno nella natia Ucraina nel 2022, ha dichiarato alla Bbc di "esserne certa "al 100%". La convinzione della scienziata si fonda su conversazioni con amici ed ex colleghi in Russia. La misteriosa balena attirò per la prima volta l'attenzione del pubblico cinque anni fa, quando si avvicinò ai pescatori al largo della costa settentrionale della Norvegia. "La balena inizia a strofinarsi contro la barca", dice Joar Hesten, uno dei pescatori. "Ho sentito di animali in difficoltà che sanno istintivamente di aver bisogno dell'aiuto degli umani. Ho pensato che questa fosse una balena intelligente". Il beluga era insolitamente mansueto. Indossava anche un'imbracatura, che aveva un supporto per una macchina fotografica e recava la scritta, in inglese, "Equipment St Petersburg". Hesten aiutò a togliere l'imbracatura alla balena, che poi nuotò fino al vicino porto di Hammerfest, dove visse per alcuni mesi. Dopo aver imparato a nutrirsi da solo, il beluga ha trascorso diversi anni viaggiando verso sud lungo la costa norvegese e nel maggio 2023 è stato addirittura avvistato al largo delle coste della Svezia. Poi, il primo settembre scorso il suo corpo è stato vicino alla città di Risavika, sulla costa sud-occidentale della Norvegia. Nonostante alcuni gruppi di attivisti abbiano suggerito che la balena fosse stata uccisa dai russi, questa spiegazione è stata respinta dalla polizia norvegese. —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

‘Chissà chi è’ chiude, Amadeus è al lavoro su un nuovo game-show

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(Adnkronos) –
L'access prime time di Amadeus sul Nove cambierà format. Secondo quanto anticipato da FqMagazine, 'Chissà chi è', che non ha ottenuto i risultati d'ascolto sperati, andrà in onda fino al 21 dicembre, poi chiuderà. E probabilmente dopo la pausa natalizia, come evidenzia il sito specializzato di Davide Maggio, nella fascia di access prime time il nuovo anno del Nove si aprirà con il ritorno di 'Cash or Trash' di Paolo Conticini.  Nel frattempo, Amadeus, impegnato con 'La Corrida' e con la promozione del suo libro 'Ama Amadeus' uscito ieri (per l'occasione in queste ore ha fatto di nuovo capolino sui social, ma solo quelli dell'amico, Fiorello, con un video ironico sull'assenza del volume in edicola), avrà tempo per testare nuovi format e cucirseli addosso. Forse non solo di access prime time ma anche di prime time.  A quanto apprende l'Adnkronos, a portare alla decisione di concludere l'esperienza di 'Chissà chi è' è stata la valutazione di compatibilità tra ascolti e costi del programma, nato su Rai1 e accompagnato sull'ammiraglia Rai da un pubblico vastissimo. 'I Soliti Ignoti' così come 'Chissà chi è' sono programmi con costi non indifferenti, visto il numero di persone coinvolte nella produzione. Per il nuovo format di access prime time è probabile quindi che si guarderà a una formula che da un lato abbia costi di produzione più adeguati agli ascolti del Nove in quella fascia e dall'altro che permetta ad Amadeus di adattarla alle sue corde. Quasi certamente la scelta cadrà su un nuovo format di Endemol e quindi del gruppo Banijay (la stessa produzione de 'I Soliti Ignoti' e 'Chissà chi è') perché questo permetterà di preservare gli accordi economici in atto con più facilità.  —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Venezia, incendio in abitazione a Chioggia: 3 morti

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(Adnkronos) – E’ di tre morti il bilancio di un incendio scoppiato nella notte in un’abitazione a più piani a Sottomarina di Chioggia, in provincia di Venezia. Le vittime sono una coppia, lui di 64 anni e lei di 59 anni, e il figlio 27enne. Le fiamme sarebbero divampate al piano terra. Sul posto i vigili del fuoco di Chioggia, Cavarzere e Mestre che hanno avviato le indagini per stabilire le cause del rogo. L'abitazione è stata posta sotto sequestro.  —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Primo giorno di scuola, 14enne beve vodka al bagno: ricoverata

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(Adnkronos) – Una ragazza di 14 anni è stata ricoverata ieri mattina all'ospedale 'Panico' di Tricase, in provincia di Lecce, dopo aver ingerito vodka in un bagno della scuola nel primo giorno di lezioni. Insieme ad altre studentesse avrebbe deciso di festeggiare così il ritorno sui banchi. Il malore è avvenuto in bagno. Il liquido alcolico era contenuto in una borraccia di acciaio. Dopo il malore le altre alunne hanno chiamato i soccorsi. Di qui il trasporto immediato in ospedale. Ora la giovane è fuori pericolo. Sul caso indaga la Procura dei Minorenni di Lecce.  —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)