Ufo, il rapporto del Pentagono: nessuna prova su avvistamenti e alieni

0
Tempo di lettura: 2 minuti

(Adnkronos) – Non ci sono prove che intelligenze extraterrestri abbiano visitato il nostro pianeta o che le autorità abbiano scoperto navi spaziali aliene e le abbiano nascoste al pubblico. E' quanto si afferma in un lungo rapporto con cui il Pentagono ha revisionato decenni di indagini governative, le prima nel 1945, relative attività definite come "fenomeni anomali non identificati", i cosiddetti Ufo.  Nel lungo rapporto, basato sull'analisi di archivi federali classificati e non, si conclude in modo inequivocabile che non "ci sono prove che nessuna indagine governativa, ricerca accademica o commissione ufficiale abbia confermato l'avvistamento di Ufo che presentava tecnologia extraterrestre". E per quanto riguarda i presunti avvistamenti, si parla di "normali oggetti e fenomeni" che sono stati al centro di "identificazioni errate" da parte spesso di testimoni in buona fede che hanno pensato di aver visto qualcosa proveniente da mondi alieni.  Questa conclusione è destinata ad essere contestata da ricercatori e teorici del complotto, convinti che il governo americano da decenni sia impegnato a nascondere le prove di vita extraterrestre e a creare programmi segreti per analizzare e sfruttare le loro tecnologie. Come ha denunciato lo scorso anno al Congresso un ex funzionario dell'intelligence, che ha lavorato nella task force Ufo del Pentagono, parlando di un deposito segreto dove sono conservati navi spaziali e cadaveri di alieni.  Nel rapporto si fa direttamente riferimento a queste accuse, definendo "inaccurate" le informazioni riguardo "a luoghi, test tecnologici, documenti che sarebbero collegati alla trasformazione di tecnologia extraterrestre", sostenendo di aver ottenuto "pieno accesso ai tutti i programmi segreti", che sono stati identificate le società appaltatrici, intervistati i loro manager, scienziati ed ingegneri.  Anche la Cia e le altre agenzie di intelligence e sicurezza hanno dato accesso ai loro archivi per la revisione degli investigatori del Pentagono che, comunque, si sono detti consci del fatto che le loro conclusioni provocheranno scetticismo, considerato come l'immaginario collettivo da decenni sia nutrito dalla cultura popolare dell'idea di visite extraterrestri del nostro pianeta.  "Un tema ricorrente della cultura popolare la narrativa del governo Usa, o un'organizzazione segreta al suo interno, che recupera navi spaziali e corpi di alieni e che sin dagli anni '40 complotta per tenere questi sforzi segreti al Congresso ed al pubblico americano", si afferma nel rapporto in cui ammette che anche funzionari governativi sono apparsi, durante le loro interviste, convinti di questo. "Molti hanno in modo sincero mal interpretato eventi reali o programmi segreti a cui non hanno accesso come collegati agli Ufo", ha dichiarato Tim Phillips, il capo dell'ufficio del Pentagono che ha realizzato il rapporto.  —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Tour de France, oggi dodicesima tappa: orario e diretta tv

0
Tempo di lettura: < 1 minuto

(Adnkronos) – Il Tour de France 2024 propone oggi la 12esima tappa, la Agen-Pau di 165 km. Il percorso della frazione dell'11 luglio prevede un percorso vivace ma non al punto da avere effetti sulla classifica generale guidata dalla maglia gialla Tadej Pogacar. Il gruppo affronta 2 Gran Premi della Montagna di quarta categoria: al km 127 la Cote de Blachon (1,5 km al 6,9%) e al km 136,3 la Cote de Simacourbe (1,8 km al 6,4%). Se il tappo non salta, il finale è destinato a regalare una volata di gruppo visti gli ultimi 15 km pianeggianti. La partenza è prevista alle 12.50, l'arrivo è atteso alle 17.30 circa.  La tappa sarà trasmessa in diretta tv in chiaro su Raidue dalle 14.45, con diretta streaming su Raiplay. Per gli abbonati, diretta dall'inizio della frazione su Eurosport 1 (canale 210 Sky) e streaming su Discovery Plus, eurosport.it, Sky Go e NOW.   —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Parigi 2024, bronzo nel pentathlon per Giorgio Malan

0
Tempo di lettura: < 1 minuto

(Adnkronos) – Giorgio Malan vince la medaglia di bronzo nel pentathlon alle Olimpiadi di Parigi 2024. L'azzurro chiude la sua prova con 1536 punti alle spalle dell'egiziano Ahmed Elgendy, oro con 1555 punti e del giapponese Taishu Sato (1542 punti). Quinto posto per l'altro azzurro Matteo Cicinelli (1527 punti). L'Italia torna sul podio olimpico del pentathlon individuale 36 anni dopo l'argento di Carlo Massullo a Seoul 1988.  —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Trump nomina Susie Wiles Chief of Staff, prima donna a ricoprire incarico

0
Tempo di lettura: 2 minuti

(Adnkronos) – Il presidente eletto degli Stati Uniti Donald Trump ha nominato Susie Wiles sua Chief of Staff alla Casa Bianca. Co-presidente della campagna di Trump e considerata la vera regista della sua vittoria, Wiles sarà la prima donna a ricoprire il ruolo di capo di gabinetto della Casa Bianca, ovvero il più importante membro dell'ufficio esecutivo del presidente americano. ''Susie Wiles mi ha aiutato a ottenere una delle più grandi vittorie politiche nella storia americana ed è stata parte integrante delle mie campagne elettorali sia nel 2016, sia nel 2020'', ha scritto Trump in una nota. ''Susie è tenace, innovativa, intelligente, rispettata e ammirata da tutti'', ha proseguito Trump, sottolineando che ''Susie continuerà a lavorare senza sosta per 'Make America Great Again'''. Insomma, ha detto Trump, "non ho dubbi che renderà orgoglioso il nostro Paese". Trump si aggiudica intanto anche il Navada, conquistando uno Stato che aveva perso sia nel 2016, sia nel 2020. Lo riferiscono la Nbc News e la Cbs. Trump portando il suo collegio elettorale a 301 voti, contro i 226 di Kamala Harris. E' la prima volta che un candidato repubblicano vince in Nevada dal 2004. Decine di migliaia di persone sono intanto attese a Washington il 18 gennaio, due giorni prima dell'Inauguration Day, la cerimonia di insediamento del nuovo presidente americano, per protestare contro Trump e le priorità politiche che, hanno riferito gli organizzatori, comprometteranno i diritti delle donne, degli immigrati, della comunità Lgbtq+ e delle minoranze razziali e religiose. Lo scrive il Washington Post spiegando che la manifestazione, chiamata "People's March on Washington", è stata indetta da organizzazioni per i diritti civili, per la giustizia razziale e la salute riproduttiva, tra cui la Women's March e Abortion Access Now, Planned Parenthood e il National Women's Law Center. Gli organizzatori stimano che a scendere in piazza saranno circa 50mila persone. Secondo il Washington Post gli attivisti di sinistra stanno cercando di convertire i manifestanti occasionali in un'opposizione più organizzata all'Amministrazione Trump. I dettagli esatti della marcia del 18 gennaio sono ancora in fase di pianificazione, ma gli organizzatori hanno affermato al Washington Post che le persone sono motivate a partecipare da una serie di questioni, tra cui i diritti all'aborto, il cambiamento climatico, la parità di retribuzione e il congedo parentale retribuito garantito a livello federale, salari equi, prevenzione della violenza armata, un piano che accoglie gli immigrati negli Stati Uniti e fornisce un percorso verso la cittadinanza. "Stiamo organizzando una marcia per continuare a lottare per la nostra libertà, le nostre famiglie, il nostro futuro e anche per assicurarci che sia chiaro di fronte al crescente autoritarismo che non ci arrenderemo preventivamente", ha affermato Rachel O’Leary Carmona, direttrice esecutiva della Women’s March, aggiungendo che sono previste marce gemelle in tutto il paese. "La gente potrebbe essere triste e la gente potrebbe essere esausta", ha detto Timmaraju, che è anche presidente e amministratore delegato di Reproductive Freedom for All. "Ma questo non impedisce loro di dire, 'Cosa c'è dopo? Voglio combattere'", ha concluso.  —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Sangiuliano: “Gentile tra i più autorevoli studiosi del ‘900” -FOTOGALLERY

0
Tempo di lettura: < 1 minuto

(Adnkronos) – "Giovanni Gentile è stato riconosciuto da autorevoli studiosi uno tra i più importanti filosofi europei del Novecento, insieme a Benedetto Croce". Lo ha detto il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, visitando oggi la mostra 'Scendere per strada. Giovanni Gentile tra cultura, istituzioni e politica' (FOTOGALLERY) che aprirà al pubblico domani a Roma all’Istituto Centrale per la Grafica in via Poli al civico 54. "La sua è un'elaborazione teorica che offre ancora oggi spunti, dal richiamo al Risorgimento oppure come quando nel saggio postumo 'Genesi e struttura della società italiana' individuò il valore della comunità. La stessa scelta del titolo indica una visione: 'Scendere in strada' è un motto che lo stesso Gentile adoperò per esortare gli intellettuali a proporre la cultura tra la gente".  All'anteprima erano presenti, tra gli altri, il presidente del Senato, Ignazio La Russa, il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Luca Ciriani, il sottosegretario alla Cultura, Lucia Borgonzoni, il sottosegretario alla Difesa, Isabella Rauti, il presidente della Commissione Cultura della Camera, Federico Mollicone, il presidente della Commissione Sanità, Lavoro e Affari Sociali del Senato, Franco Zaffini, il capogruppo di Forza Italia al Senato, Maurizio Gasparri, i deputati Alessandro Amorese e Ilaria Cavo, gli eredi della famiglia tra cui i due nipoti, il direttore Generale Educazione e Ricerca del MiC, Andrea De Pasquale, il direttore generale della Dg Creatività contemporanea del MiC, Angelo Piero Cappello, il direttore dell'Istituto storico italiano per l'età moderna e contemporanea, Giuseppe Parlato, i presidenti di Cinecittà e Anica, Chiara Sbarigia e Francesco Rutelli, il produttore cinematografico e televisivo, Pietro Valsecchi. —culturawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Radiologi Sirm alle Olimpiadi invernali Milano-Cortina 2026

0
Tempo di lettura: < 1 minuto

(Adnkronos) – In vista delle prossime Olimpiadi invernali Milano-Cortina 2026, "Sirm ha messo a disposizione, nelle 6 aree in cui si svolgeranno le gare, i propri professionisti, in radiologie da campo, per poter rispondere al meglio e tempestivamente in caso di traumi che, in un Villaggio olimpico di 60mila persone con atleti che gareggiano, sono altamente probabili. La nostra idea, già condivisa con il Coni", il Comitato olimpico, "nella persona del presidente Malagò" e con gli organizzatori della kermesse, "prevede quindi mini sedi di pronto soccorso radiologico alla fine delle piste per un rapido intervento in caso di necessità". Così Andrea Giovagnoni, presidente nazionale della Società italiana di radiologia medica e interventistica, intervenendo questa mattina a Milano a un incontro con la stampa dedicato alle nuove frontiere del settore, ha spiegato il ruolo della società scientifica all'evento olimpionico del circo bianco che si svolgerà in Italia tra 2 anni. —salutewebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Sciopero 5 ottobre bus, tram e metro: orario, fasce garantite e città coinvolte

0
Tempo di lettura: 4 minuti

(Adnkronos) – Trasporto pubblico a rischio oggi, sabato 5 ottobre, per lo sciopero nazionale di 24 ore indetto dal sindacato Orsa: coinvolti treni, bus, tram e metro. A Roma l'agitazione interesserà la rete Atac e i bus periferici gestiti da altri operatori. Stop invece revocato a Milano dopo il provvedimento di precettazione del Prefetto per motivi di ordine pubblico, legati alla manifestazione pro-Palestina e alla partita serale Inter-Torino per il quale è prevista "la presenza di circa 65.000 tifosi".  Ferrovie dello stato rende noto che dalle ore 0:01 alle ore 23:59 di oggi è indetto uno sciopero nazionale del trasporto pubblico locale, a cui aderisce anche il personale di SAD e di Trentino Trasporti.  I treni di SAD dalle linee Bolzano – Trento, Bolzano – Merano, Merano – Malles, Brennero – Bolzano – Merano e Bolzano – Fortezza San Candido possono subire variazioni. I treni di Trentino Trasporti della linea Trento – Bassano del Grappa possono subire variazioni. Lo sciopero può comportare modifiche al servizio, anche prima dell’inizio e dopo la sua conclusione.  Lo sciopero del 5 ottobre prevede uno stop alla circolazione di metro, tram e bus dalle ore 8.30 alle 17 e successivamente dalle ore 20 a fine servizio. Sono garantite delle fasce orarie per i viaggiatori, ma anche per lavoratori e pendolari: il servizio sarà attivo dall'inizio diurno e fino alle 8:29 e dalle 17 fino alle 19:59.  Nel territorio di Roma Capitale, lo sciopero riguarda l'intera rete Atac e le reti degli esercenti RomaTpl, Autoservizi Troiani/Sap e Autoservizi Tuscia/Bis. Sulla rete Atac lo sciopero riguarda anche i collegamenti eseguiti da altri operatori in regime di subaffidamento. 
Qui tutte le corse garantite e non.  
Sciopero invece revocato a Milano dopo il provvedimento di precettazione, disposto dal prefetto Claudio Sgaraglia, che si è reso necessario per le gravi esigenze di ordine pubblico, data la concomitanza dello sciopero con l’incontro di calcio Inter-Torino, per il quale è prevista la presenza di circa 65.000 tifosi. Oggi il capoluogo sarà inoltre interessato da rilevanti e numerose manifestazioni. Tra queste, particolare delicatezza assume il presidio preavvisato dall’Associazione palestinesi in Italia di solidarietà nei confronti di Gaza e Libano, con la partecipazione di almeno 500 persone. Il deflusso di tale manifestazione avrebbe coinciso con la fascia di sciopero del trasporto pubblico con conseguenti gravi ripercussioni negative sotto il profilo della sicurezza pubblica.  A Napoli gli orari dello sciopero sono stati resi noti da Anm sul loro sito ufficiale. Ecco gli orari e le fasce garantite: Linee di superficie: (tram, bus, filobus) il servizio è garantito dalle ore 5:30 alle ore 8:30 e dalle ore 17:00 alle ore 20:00. Le ultime partenze vengono effettuate 30 minuti prima dell’inizio dello sciopero e riprendono circa 30 minuti dopo la fine dello sciopero; Funicolari: venerdì 04/10/2024 ultima corsa ore 23:40. Non è garantito il prolungamento. Sabato 05/10/2024 ultima corsa del mattino garantita alle ore 09.20. Il servizio riprende con la prima corsa pomeridiana delle ore 17.00. Ultima corsa serale garantita alle ore 19.50. Per la funicolare Centrale, è prevista la riapertura dalle ore 00.20 alle ore 2.00 del 6/10/24; Metro Linea 1: venerdì 4 ottobre ultima corsa pomeridiana da Piscinola ore 23.30, da Garibaldi ore 23.42. Sabato 5 ottobre prima corsa mattinale da Piscinola ore 6.30 e da Garibaldi ore 7.10. In caso di adesione, ultima corsa mattinale da Piscinola ore 9.10 e da Garibaldi ore 9.10. Il servizio riprende con la prima corsa pomeridiana da Piscinola ore 17 e da Garibaldi ore 17.40. L’ultima corsa pomeridiana è garantita da Piscinola ore 19.30 e da Garibaldi alle ore 19.30. A fine sciopero è prevista la riapertura con prima corsa da Piscinola ore 00.12 e da Garibaldi ore 00.52 del 6 ottobre; ultima corsa da piscinola ore 01.20, da Garibaldi ore 01.32. Non è garantito il prolungamento del venerdì; Metro Linea 6: ultima corsa da Mostra ore 9.08, ultima corsa da Municipio ore 9.14.  Lo sciopero del 5 ottobre interesserà anche le altre regioni italiane. In Emilia Romagna, il personale dipendente della società Seta nei bacini di Reggio Emilia, Modena e Piacenza sciopererà per 24 ore, con modalità orarie definite a livello territoriale. A Bologna, come riportato sul sito di Tper, lo sciopero avrà luogo nel rispetto delle fasce di garanzia, dalle 8:30 alle 16:30 e dalle 19:30 fino al termine del servizio La segreteria del sindacato Orsa di Genova ha comunicato l'adesione allo sciopero proclamato a livello nazionale, coinvolgendo i mezzi Amt, il servizio di trasporto urbano a Genova, il servizio di trasporto provinciale e la ferrovia Genova-Casella. In Trentino Alto Adige, il personale viaggiante e gli addetti alle biglietterie di Trentino trasporti S.p.A. garantiranno il servizio nelle seguenti fasce: dalle 5:30 alle 8:30 e dalle 16:00 alle 19:00.  In una nota, il sindacato Orsa Tpl spiega che la protesta è stata decisa per rivendicare i temi “fondanti” su cui si basa la nostra piattaforma per il rinnovo del contratto nazionale: “Diritti, Sicurezza e Salario”. I carichi di lavoro a cui sono sottoposti i Lavoratori del Trasporto Pubblico Locale aumentano e diventano sempre più gravose le responsabilità civili e penali; le aggressioni continue e la sicurezza sui luoghi di lavoro è sempre più precaria mentre i salari sono stati impoveriti dai precedenti rinnovi contrattuali che non hanno portato reali incrementi economici, nemmeno un recupero dell’erosione salariale a causa dell’inflazione; il costante attacco ai diritti più elementari da parte delle aziende, con la regia delle associazioni datoriali e nel totale silenzio del Governo, non fanno altro che distruggere la categoria degli Autoferrotranvieri, che ogni anno vive un depauperamento a causa delle fughe di sempre più Lavoratori. Gli ultimi rinnovi contrattuali sono stati imbarazzanti nella loro totale inconsistenza sotto l’aspetto economico e normativo. Attendiamo una risposta da parte del Governo e delle Associazioni Datoriali, che dovrà essere concreta e a vantaggio dei Lavoratori. Non possiamo certamente continuare ad assistere allo smantellamento di tutte le garanzie per gli autoferrotranvieri, in materia di lavoro gravoso o usurante e all’ incremento della precarizzazione, dello sfruttamento e contestualmente all’aumento dell’età pensionabile. Chiediamo che finalmente sia modificata l’attuale forma di finanziamento del Fondo Nazionale Trasporti per il TPL; non è accettabile che un settore come quello del Trasporto Pubblico Locale, strategico per l’Italia, garante della mobilità della maggior parte della popolazione, non abbia risorse necessarie per garantire servizi adeguati e sicurezza per Cittadini e Lavoratori.  —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

All’asta le lettere di Lady Diana alla governante, le missive scritte a mano

0
Tempo di lettura: 2 minuti

(Adnkronos) – Andranno all'asta il prossimo 30 luglio le lettere e le cartoline ''intime'' di Lady D, che si prevede saranno vendute per migliaia di sterline a Stansted Mountfitchet. Si tratta di missive scritte a mano dalla principessa Diana all'ex governante della sua famiglia, Violet Collison, che le era stata vicina durante l'infanzia a Park House nella tenuta di Sandringham. "Collie", come Diana la chiamava, rimase in contatto con la principessa anche da adulta, anche quando divenne madre. Ai principi William e Harry, Collie mandò vari regali ai quali Diana rispose con lettere di ringraziamento e biglietti di Natale. 
Una delle lettere, scritta su carta da lettere di Buckingham Palace, è stata inviata da Diana alla sua ex governante appena tre settimane prima delle nozze con il principe Carlo. "Tutti qui sono impegnati freneticamente con gli ultimi addobbi", aveva scritto l'allora Lady Diana Spencer, aggiungendo: "La futura sposa è rimasta piuttosto calma!". In un'altra lettera datata settembre 1984, Diana ringrazia la sua ex governante per un regalo al principe Harry. "William adora il suo fratellino e passa tutto il tempo a riversare su Harry una quantità infinita di abbracci e baci", ha scritto. Luke Macdonald, direttore della casa d'aste Sworders, ha spiegato alla Bbc che si tratta di lettere "molto intime". "Sono cose di cui probabilmente non si sarebbe a conoscenza, al di fuori delle ristrette cerchie della famiglia reale", ha aggiunto Macdonald, sottolineando che ''il fatto che si prodigasse in ringraziamenti speciali, anche per dei piccoli regali, dice davvero quanto Diana fosse gentile, generosa e premurosa''. Insomma, ''una costante nella vita di Diana", ha affermato. Mentre prestava servizio a Park House, Violet Collison ha assistito alla nascita di Diana e dei suoi tre fratelli Sarah, Jane e Charles. Dopo la fine del matrimonio degli Spencer, Collison ha seguito la madre di Diana, Frances Shand Kydd, continuando a lavorare con lei a Londra nel 1967 prima di tornare nel Norfolk per andare in pensione. "L'incantevole ambiente del Norfolk occupava ovviamente un posto speciale nel suo cuore", ha detto Macdonald alla Bbc. "Diana usciva senza gli uomini della sicurezza per andare a trovare Collie e prendere una tazza di tè'', ha aggiunto. La signora Collison è rimasta vicina a Frances e ai figli Spencer fino alla sua morte, avvenuta all'età di 89 anni nel 2013. "Era una presenza fissa nella vita di Diana, una persona con cui poteva relazionarsi e forse anche fuggire dal mondo in cui si trovava", ha detto Macdonald. "C'era un affetto immenso, la adorava'', ha concluso. —internazionale/royalfamilynewswebinfo@adnkronos.com (Web Info)