Terremoto a Viterbo, scossa magnitudo 3.0: trema la provincia

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(Adnkronos) – Una scossa di terremoto di magnitudo 3.0 è stata registrata alle 8.54 di oggi, giovedì 8 agosto, in provincia di Viterbo. L'epicentro del sisma è stato localizzato dall'Ingv a 6 km da Canino (Viterbo), ad una profondità di 9 km.  —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Decreto salva casa, ok della Camera a fiducia: le misure

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(Adnkronos) – Con 180 voti favorevoli, 99 contrari e 3 astensioni la Camera dei deputati ha approvato la fiducia posta dal governo sul decreto salva casa (disposizioni urgenti in materia di semplificazione edilizia e urbanistica). "Ottima notizia per milioni di italiani!”, è il commento del vicepremier e ministro Matteo Salvini alla notizia dell’approvazione della fiducia. Domani Salvini è intenzionato ad andare in Aula per il passaggio finale. Il Salva Casa, rileva il Mit, è un provvedimento importante, che secondo Salvini taglierà la burocrazia semplificando la vita ai cittadini.  Per quanto riguarda i micro appartamenti sarà possibile rilasciare il certificato di agibilità. La superficie minima per una persona scende da 28 a 20 mq, e per due persone da 38 a 28 mq. Anche le altezze minime interne sono ridotte da 2,70 a 2,40 metri. I locali devono essere in edifici migliorati o ristrutturati per garantire condizioni igienico-sanitarie idonee. Restano in vigore le deroghe per corridoi, disimpegni, bagni, ripostigli e comuni montani sopra i 1.000 metri.  Introdotta una disciplina uniforme per i cambi di destinazione d’uso, senza distinzione se con opere o senza. Per il mutamento senza opere sarà richiesta la Scia, mentre per quello con opere sarà necessario essere in possesso del titolo per l'esecuzione. Per le unità al primo piano o seminterrate, il cambio è regolato dalla legislazione regionale che permette ai comuni di individuare le zone consentite. Si introducono novità per le tolleranze negli interventi realizzati entro il 24 maggio 2024. Per unità immobiliari sotto i 60 metri quadrati, sono tollerati scostamenti fino al 6%. In zone sismiche, il tecnico deve riferirsi alle norme tecniche vigenti al momento dell'intervento, ma l'amministrazione può prescrivere interventi per rispettare le norme attuali. Inoltre, vengono eliminati gli adempimenti del tecnico per la salvaguardia dei diritti dei terzi, riducendo così i suoi compiti. Il decreto prevede che, per determinare lo stato legittimo, si faccia riferimento all'ultimo titolo abilitativo rilasciato, fermo restando che spetta all’amministrazione competente verificare la legittimità dei titoli pregressi. L'emendamento chiarisce che le difformità sulle parti comuni non influenzano lo stato legittimo delle singole unità immobiliari e viceversa. Questo mira ad accelerare l’ottenimento di titoli abilitativi per interventi su parti comuni e private degli edifici condominiali, limitando le verifiche alle parti effettivamente interessate dai lavori. Il Salva casa include nuove categorie di interventi in edilizia libera, come la possibilità di realizzare vetrate panoramiche amovibili e totalmente trasparenti (cosiddette 'Vepa') in tutti i porticati, rientranti o meno all’interno dell’edificio, e l’installazione di strutture di protezione dal sole e dalle intemperie, tipo tende a pergola con telo retrattile o elementi regolabili, comprese le cosiddette tende bioclimatiche.  L'articolo 31 del Tue richiede al dirigente comunale di ordinare la rimozione o demolizione di interventi edilizi abusivi, indicando che l'area verrà acquisita gratuitamente dal Comune se l'abuso non viene sanato entro 90 giorni. L'emendamento permette al Comune di prorogare questo termine fino a un massimo di 240 giorni, considerando esigenze di salute, necessità assolute o gravi situazioni socio-economiche. Sul fronte dell'utilizzo dei proventi delle sanzioni, parte delle risorse destinate ai Comuni saranno specificatamente destinate alla realizzazione di interventi di rigenerazione urbana, finalizzate anche all’incremento dell’offerta abitativa. Approvato anche un emendamento per il recupero dei sottotetti che, nei limiti e secondo le procedure previste da ciascuna regione, consente di derogare anche ai limiti di distanza tra gli edifici.  Le leggi regionali trattano in modo diverso le 'parziali difformità' edilizie. Ora si estende il regime semplificato del decreto legge anche alle 'variazioni essenziali' per uniformare le regole. La procedura semplificata si applica anche agli immobili con vincoli storici, artistici e ambientali, purché le difformità siano lievi. Infine, si limita il tipo di interventi prescrivibili dagli sportelli unici per rilasciare il titolo in sanatoria con l'obiettivo di rendere più semplice e uniforme la sanatoria degli interventi edilizi. Si introduce una nuova norma per regolarizzare interventi edilizi eseguiti in parziale difformità rispetto al titolo prima dell’introduzione del permesso di costruire. Prevede una procedura specifica per varianti in corso d’opera su titoli rilasciati prima del 1977, permettendo finalmente la loro regolarizzazione. Inoltre, le parziali difformità non necessitano di regolarizzazione se non è stato emesso un ordine di demolizione e se è stata rilasciata la certificazione di abitabilità o agibilità. Per quanto riguarda le zone devastate dalla catastrofe del Vajont del 9 ottobre 1963, si agevola l’ottenimento del certificato di abitabilità o di agibilità per tutti gli immobili ricostruiti che sono stati colpiti dall’evento catastrofico. Così il certificato di collaudo o di regolare esecuzione dei lavori varrà a tutti gli effetti come certificato di abitabilità o di agibilità. Infine, si prevede una sanatoria anche per gli interventi soggetti a vincoli che, prima dell’entrata in vigore del nuovo Codice dei beni culturali del 2006, pur essendo stati autorizzati dal Comune, non avevano il preventivo accertamento della compatibilità paesaggistica. —politicawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

IA, Meloni sonda opportunità e vede a NY big hi-tech: ad pronti a puntare su Italia

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(Adnkronos) – Ha trascorso l’intera giornata di domenica in albergo, nel cuore di Manhattan, a scrivere e limare gli interventi che terrà al Palazzo di Vetro di New York, all’assemblea generale delle Nazioni Unite. Ma ieri la premier Giorgia Meloni ha lavorato anche a un dossier che, da sempre, occupa uno spazio di tutto rilievo sulla sua scrivania: l’Intelligenza artificiale, su cui dirà la sua anche in due dei discorsi che terrà all’Unga tra oggi e domani. “Non credo che lo sviluppo dell’IA si possa o debba frenare, ma faremmo un errore enorme se non lo governassimo”, ragionava solo la settimana scorsa la presidente del Consiglio con la platea di Confindustria. Perché l’IA reca con sé “grandi opportunità”, ha sempre riconosciuto la premier, e l’Italia non può certo restare a guardare rischiando di non coglierne.  E così ieri a New York Meloni ha visto tre big dell’i-tech
, ovvero gli ad di Google-Alphabet, Sunder Pichai, di Motorola, Greg Brown -con lui già il secondo incontro dopo quello di una manciata di mesi fa a Roma- e di Open Ai, Sam Altman. Mentre stasera riceverà il premio tributatole dall’Atlantic Council dalle mani di Elon Musk, mente e cuore di Tesla ma anche a capo di Xai, la startup di intelligenza artificiale dal valore di 24 miliardi di dollari. Tra loro competitor agguerriti, “ma la competizione è tra le aziende che governano, mica con l’Italia”, ragionavano fonti italiane interessate al dossier a stretto giro dagli incontri.  I tre ad, nei faccia a faccia con Meloni, hanno ragionato su rischi e potenzialità di investimento in Italia, mostrando interesse nell’opportunità di puntare sul nostro Paese, viene assicurato dalle stesse fonti. Non si sarebbe parlato di eventuali partnership pubblico-privato, ma sarebbe stato manifestato l’interesse per il mercato italiano. Con un occhio attento alle startup presenti e nascenti, all’opportunità di collaborare con le università italiane a cui sia Pichai, che Brown e Altman avrebbero riconosciuto l’alto livello di formazione, soprattutto ingegneristica. Anche per questo, si sarebbero detti disposti a trasmettere il loro know how alle imprese italiane.  “Tutto ciò che riguarda la IA interessa il nostro Paese”, spiegavano fonti italiane dopo gli incontri, mettendo sullo stesso piano gli interlocutori della premier e non escludendo ipotesi di investimenti anche da parte di Musk, “così come le abbiamo con Google, del resto”. Declassate anche le polemiche per la scelta dell’uomo di Tesla a tributarle questa sera l’onorificenza riconosciuta in passato a personaggi del calibro di Shimon Peres, Henry Kissinger, Mario Draghi, Volodymir Zelensky, Christine Lagarde.  La scelta di Musk “risale a mesi e mesi fa, circa un anno”, dunque ben prima della polemica innescata dal tweet choc contro Joe Biden e Kamala Harris, poi cancellato, subito dopo l’agguato a Donald Trump. Tra Meloni e il numero uno di X “c’è un rapporto personale, di stima reciproca, collaborazione e cooperazione”, puntellato anche da potenziali opportunità di sviluppo in Italia. Inclusa Starlink, la costellazione di satelliti di SpaceX, per l’accesso a internet satellitare in banda larga a bassa latenza. Al momento “solo un’ipotesi: non c’è nulla di firmato, nulla di concreto…”, si affrettano a precisare le stesse fonti. —politicawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Parigi 2024, selfie olimpico tra atleti della Corea del Nord e del Sud diventa virale

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(Adnkronos) – Un selfie con atleti della Corea del Nord e del Sud alle Olimpiadi di Parigi 2024 è diventato virale. Il giocatore di tennistavolo sudcoreano Lim Jonghoon ha scattato la foto con il suo smartphone con i rivali nordcoreani e cinesi dopo la cerimonia di premiazione del doppio misto di martedì. Lim e Shin Yubin avevano vinto il bronzo, i nordcoreani Ri Jong Sik e Kim Kum Yong l'argento e Wang Chuqin e Sun Yingsha l'oro per la Cina. Hanno tutti sorriso alla telecamera e il selfie è diventato virale sui media e sui social media sudcoreani. Il quotidiano Hankyoreh ha parlato di una "scena sensazionale" e un conduttore ha affermato che "questo è il vero spirito delle Olimpiadi". Un utente della popolare piattaforma online Naver ha affermato che "è bello vedere atleti nordcoreani e sudcoreani sorridere insieme". Ma anche un altro utente ha espresso preoccupazione, affermando: "Spero che nessun atleta nordcoreano venga danneggiato da questa foto e da questo rapporto". Le due Coree sono state divise dalla guerra di Corea del 1950-1953. Entrambi gli Stati sono separati da una zona demilitarizzata e non è mai stato firmato un trattato di pace congiunto. La Corea del Nord comunista partecipa alle Olimpiadi per la prima volta dal 2016, poiché non ha inviato alcun atleta ai Giochi di Tokyo 2020. L'argento nel tennistavolo è stata la loro prima medaglia a Parigi. La Corea del Sud è stata presentata come Corea del Nord dagli annunciatori durante la sfilata degli atleti alla cerimonia di apertura di venerdì di Parigi 2024. Il presidente del Comitato Olimpico Internazionale Thomas Bach si è scusato con il presidente sudcoreano Yoon Suk Yeol. —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

“Nessun tunnel è troppo profondo”, volantini Israele su Gaza avvertono leader Hamas

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(Adnkronos) – I media israeliani riferiscono che Israele ha lanciato volantini sulla Striscia di Gaza in cui promette che il leader di Hamas Yahya Sinwar subirà la stessa sorte degli altri leader che combattono contro Israele. "Nessun tunnel è troppo profondo, Sinwar. Chiedi a Sayyed Hassan", dicono i volantini, riferendosi all'assassinio del leader di Hezbollah Hassan Nasrallah in una struttura sotterranea. "Non ci sarà alcun posto sicuro sottoterra, né sopra la superficie della Terra, e nulla li proteggerà dall'essere sepolti in profondità nel terreno", si legge in arabo. Sui volantini compaiono le immagini di altri leader assassinati, come il vice capo politico di Hamas Saleh al-Arouri. Sinwar avrebbe intanto ordinato ai leader del gruppo terroristico in Cisgiordania di rinnovare gli attentati suicidi in Israele poco dopo aver sostituito Ismail Haniyeh a capo dell'ufficio politico di Hamas. A scriverlo oggi è il Wall Street Journal, citando funzionari di intelligence arabi. L'ordine sarebbe stato impartito poco prima del fallito attentato suicida a Tel Aviv, afferma il giornale secondo il quale alcuni alti esponenti di Hamas avrebbero avuto riserve sulla decisione. Citando funzionari arabi coinvolti nella mediazione, il Wall Street Journal conferma inoltre precedenti notizie secondo cui Sinwar avrebbe recentemente rinnovato i contatti con i mediatori sul cessate il fuoco e gli ostaggi.  La testata rivela poi di aver visionato una lettera che sarebbe stata scritta da Sinwar il mese scorso, in cui si afferma che Hamas è pronto per una prolungata guerra di logoramento per "minare la determinazione di Israele" e aprire la strada alla fine dello Stato ebraico. Le posizioni di Sinwar verrebbero considerate estremiste anche all'interno dello stesso gruppo, scrive il giornale, citando funzionari ed ex funzionari israeliani e arabi. Dopo l’assassinio di Haniyeh a luglio, secondo quanto riferito, i funzionari politici di Hamas avevano suggerito l’ex leader Khaled Mashaal come suo successore, prima che l’ala militare del movimento, le Brigate Izz ad-Din al-Qassam, inviassero un messaggio secondo cui a dover essere scelto era Sinwar.   —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Sinner e la richiesta di squalifica per doping: “Deluso e sorpreso da appello Wada”

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(Adnkronos) – Delusione e sorpresa sono i sentimenti espressi da Jannik Sinner dopo l'appello della Wada sulla sua mancata squalifica. "Sono molto deluso e anche sorpreso dall'appello della Wada visto che abbiamo avuto tre udienze e tutte e tre sono andate molto positivamente per me", ha spiegato Sinner in conferenza stampa, come riporta Supertennis, dopo la vittoria su Safiullin nel torneo ATP di Pechino in merito al ricorso dell'agenzia mondiale antidoping contro la sua mancata squalifica per la positività al Clostebol.  "Non me l'aspettavo. L'ho saputo un paio di giorni fa, oggi è diventato ufficiale. Ma è stata una sorpresa per me. Forse vogliono solo essere sicuri che tutto sia nella posizione giusta. Resto comunque sorpreso che abbiano presentato appello", ha sottolineato Sinner.  La Wada, l'Agenzia mondiale antidoping chiede la squalifica di Jannik Sinner per 1 o 2 anni in relazione al caso doping che ha coinvolto il tennista azzurro, numero 1 del mondo. La Wada ha presentato oggi ricorso contro l'assoluzione del 23enne altoatesino. Sinner, positivo al clostebol in 2 controlli a marzo 2024, è stato prosciolto da un tribunale indipendente dell'International Tennis Integrity Agency (Itia). L'azzurro, secondo l'organo giudicante, ha dimostrato che l'assunzione della sostanza – uno steroide anabolizzante – è avvenuta per una contaminazione accidentale, non legata alla condotta dell'atleta. Secondo la Wada, però, "la constatazione di 'assenza di colpa o negligenza' non è corretta ai sensi delle norme vigenti", come si legge nel comunicato. "L'Agenzia mondiale antidoping (Wada) conferma di aver presentato giovedì 26 settembre ricorso alla Corte Arbitrale dello Sport (Tas) nel caso del tennista italiano Jannik Sinner, giudicato da un tribunale indipendente dell'International Tennis Integrity Agency (ITIA) senza alcuna colpa o negligenza essendo risultato positivo due volte al clostebol, una sostanza proibita, nel marzo 2024", spiega la Wada nel comunicato. "È opinione della Wada che la constatazione di 'nessuna colpa o negligenza' non fosse corretta ai sensi delle norme applicabili. La Wada richiede un periodo di squalifica compreso tra uno e due anni. La Wada non chiede la squalifica di alcun risultato, salvo quello già imposto dal tribunale di primo grado. Poiché la questione è ora pendente davanti al Tas la Wada non farà ulteriori commenti in questo momento".  —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Eurispes, start-up più importante driver crescita occupazionale economia italiana

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(Adnkronos) – Negli ultimi anni, è cresciuta l’attenzione verso le start-up innovative ad alta tecnologia. Le start-up rappresentano il più importante driver di crescita occupazionale dell’economia italiana. In Italia, nel terzo trimestre del 2022, si sono registrate 14.708 imprese attive con un valore medio di produzione di circa 211mila euro, in aumento rispetto al trimestre precedente (Infocamere- Unioncamere). Il Governo italiano ha introdotto l’Italian startup act (Isa) per fornire incentivi e supporto a queste imprese in tutte le fasi del loro ciclo di vita. E' quanto rileva il 36° Rapporto Italia realizzato dall'Eurispes.  Secondo il Global innovation index del 2023, l’Italia guadagna due posti nella classifica dei Paesi con imprese più innovative collocandosi al ventiseiesimo posto. Le migliori performance si sono registrate nell’ambito delle categorie: ‘conoscenze e tecnologia’, ‘infrastrutture’ e ‘creativity output’, riflettendo la capacità creativa e innovativa del Made in Italy. Tra gli indicatori che invece incidono negativamente si trovano le ‘Istituzioni’, a causa delle criticità di creare una nuova impresa legate alle lungaggini burocratiche e alla difficoltà di accedere al credito. Il decreto-legge 18 ottobre 2012, n. 179 ha previsto una serie di iniziative volte a sostenere la nascita e la crescita di start-up innovative. Si tratta di semplificazioni alla costituzione, agevolazioni fiscali e di sostegno al lavoro (assunzioni di personale) e agevolazioni fiscali agli investimenti nel capitale di rischio.  Secondo una ricerca della Rome business school, le startup innovative in Italia sono passate da 14.708 nel 2022 a una previsione di 16.256 nel 2023. Dal 2013 al 2023, si è registrata una crescita cumulata pari al 981,6% e una crescita percentuale media del 26,88%. Nel 2013 il 67,5% delle start-up ha un valore della produzione inferiore a 100mila euro, mentre nel 2022 questa percentuale scende al 27%.  Inoltre, nel 2013 appena il 2,1% ha un valore della produzione compreso tra 1 milione e 5 milioni di euro, mentre nel 2022 la percentuale sale al 25,7%. Solo cinque regioni (Lombardia, Lazio, Campania, Emilia- Romagna e Veneto) insieme contano 9.292 imprese nel 2022. La Lombardia è la regione con il maggior numero di start-up innovative (3.933), cui seguono il Lazio (1.790) e la Campania (1.392). Le start-up innovative si concentrano soprattutto nei settori dei servizi di informazione e comunicazione (50,6%), nelle attività professionali, scientifiche e tecniche (23,1%) e nella manifattura (14,5%) (Infocamere). Passando a considerare le variazioni percentuali nel periodo 2013-2022, si registra una crescita per tutti i settori considerati (Rome Business School). In particolare, la variazione positiva più alta si registra nel settore dell’agricoltura, silvicoltura e pesca (+3.800%).  A seguire il settore della sanità e assistenza sociale (+2.367%), quello delle altre attività dei servizi (+2.100%) e delle attività finanziare e assicurative (+1.950%). Le start-up innovative con un significativo impatto sociale, definite ‘ibride’, combinano obiettivi finanziari con soluzioni tecnologiche per le sfide sociali. Il legislatore italiano distingue questa categoria di start-up in diverse categorie: start-up innovative a vocazione sociale (siavs); start-up innovative con qualifica di società Benefit; start-up innovative con qualifica di B Corp.  Nonostante il contesto macroeconomico complesso, nel 2021 in Italia si contano 468 start-up innovative sociali attive, registrando una crescita significativa non solo all’interno della categoria (+28% rispetto al 2020), ma anche in confronto alle altre tipologie di start-up innovative nel 2020 sono aumentate oltre il doppio dell’incremento medio, pari al 12% delle altre start-up). Al primo posto si colloca la Lombardia con 191 start-up, segue il Piemonte (43) e l’Emilia-Romagna (42). In termini di ripartizione settoriale, sono maggiormente concentrate nei ‘servizi di informazione e comunicazione’ (47,3%), nelle ‘attività professionali, scientifiche e tecniche’ (20,4%) e nelle ‘attività manifatturiere’ (9,5%) (Social innovation monitor, 2022).  —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Napoli, sequestrato autosalone di Pasquale Manna: il tiktoker che vende le macchine gridando

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(Adnkronos) – Per carenza di alcune autorizzazioni sono stati messi i sigilli all'autosalone del noto tiktoker Pasquale Manna. I carabinieri della stazione di Qualiano (Napoli), insieme a personale dell’ufficio tecnico del Comune, hanno denunciato il titolare dell’autosalone che sorge in località Pozzo Nuovo. Pasquale Manna è un rivenditore popolarissimo sui social, in particolare su TikTok, per il suo stile 'urlato' e i siparietti con cui commercializza le automobili in esposizione.  Secondo quanto accertato dai carabinieri, l’attività era sprovvista delle autorizzazioni ambientali e della documentazione per la prevenzione incendi. L’intera struttura, costituita da capannone per rimessaggio auto, uffici e locale lavaggio veicoli, non aveva le autorizzazioni edilizie. L’intera area di 3.700 metri quadrati è stata sequestrata preventivamente. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Sinner e Bolelli-Vavassori vincono ad Halle, Bertolucci: “Mai vista doppietta così”

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(Adnkronos) – "Non ho assolutamente ricordi di una doppietta italiana così, almeno negli ultimi 50 anni. Men che meno sull'erba". Paolo Bertolucci commenta così, con l'Adnkronos, le due vittorie di Sinner e della coppia Bolelli-Vavassori ad Halle. Vero che "questa è un'erba diversa rispetto a quella di prima, insomma qui adesso si può anche abbastanza giocare da dietro, prima era impensabile proprio, o facevi serve and volley o stavi proprio a casa".  Le scivolate di Sinner "sono un'arma in più. E' lo sci, naturalmente, le fa anche Djokovic e comincia a farle anche Alcaraz. Con due gambe dotate della stessa forza si può scivolare a destra da una parte e con la sinistra dall'altra, noi invece no, noi scivolavamo con la destra sia a destra che a sinistra e perdevamo tempo di gioco, così invece tutto in posizione frontale: l'avere iniziato sciando è stato un grandissimo vantaggio". Eccezionali anche la serenità e tenuta mentale di Sinner: "Ma questo lo sapevamo già, è il suo modo di comportarsi, il suo modo di intendere. Speriamo di meritarcelo".  —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Salute: indagine, 1 italiano su 3 non conosce epatiti virali e trattamenti

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(Adnkronos) –  Afferma di sapere poco o niente delle epatiti il 32% degli italiani. E tra coloro che conoscono almeno qualcosa, oltre 1 su 2 non sa esattamente come ci si può ammalare (57,3%) e 6 su 10 non conoscono i vari tipi di epatite né gli effetti sulla salute o le condizioni di vita di un paziente. Solo 7 su 10 sanno che i virus possono essere causa delle epatiti (il 58,7% indica i batteri, il 41,5% i parassiti) e, infine, meno di 3 su 10, sono informati sulle possibilità di trattamento e cura. E' il quadro delineato dall'indagine demoscopica 'Italiani ed epatiti', condotta da AstraRicerche per Gilead Sciences su un campione di mille connazionali, i cui risultati vengono divulgati oggi in vista delle Giornata mondiale delle epatiti che si celebra ogni anno il 28 luglio. I dati evidenziano la necessità di una più capillare informazione sul tema e per questo riparte 'Epatite C. Mettiamoci un punto', la campagna multicanale che ha inaugurato il suo viaggio a Milano con il Tram della sensibilizzazione, in concomitanza con il Congresso europeo di epatologia (Easl), e che arriva a Roma in questi giorni, sugli schermi dei principali snodi ferroviari della Capitale, con l'obiettivo di diffondere una maggiore conoscenza dell'epatite C e delle sue modalità di trasmissione, invitando la popolazione a eseguire il test di screening.  La campagna – spiega una nota – è promossa da Gilead Sciences con il patrocinio di 7 associazioni pazienti (Anlaids Sezione Lombarda Ets, Anlaids Onlus, EpaC – Ets, Associazione Milano Check Point, Cooperativa Sociale Open Group Bologna, Plus Roma, Fondazione Villa Maraini), Croce rossa italiana, 3 società scientifiche (Aisf – Associazione italiana studio del fegato, Simg – Società italiana di medicina generale e delle cure primarie, Simit – Società italiana di malattie infettive e tropicali) e della Città Metropolitana di Milano. L'iniziativa accende i riflettori su un problema di salute pubblica che coinvolge migliaia di persone con il virus Hcv, responsabile dell'epatite C, e che non sanno di averlo, visto che la malattia può rimanere silente anche per molti anni.  Tornando all'indagine, per quelli che conoscono qualcosa sulle epatiti è chiaro che si tratta di infezioni potenzialmente gravi: il 79,4% indica come conseguenza l'insufficienza epatica, il 72,2% la cirrosi, il 69,1% la morte prematura e il 67,5% il tumore al fegato. Persiste però, per 7 su 10, la falsa credenza che le epatiti danno sintomi visibili e solo poco più di 1 su 10 sa che l'epatite C può essere silente. "L'infezione da Hcv – sottolinea Stefano Fagiuoli, direttore Unità complessa di Gastroenterologia, epatologia e trapiantologia, Asst Papa Giovanni XXIII, Bergamo; Gastroenterologia, Dipartimento di Medicina, Università di Milano Bicocca – può rimanere silente anche per molti anni, danneggiando progressivamente le funzionalità del fegato, senza che se ne abbia consapevolezza".  Diffondere una corretta informazione sulle epatiti "è parte integrante del piano per il raggiungimento degli obiettivi Oms 2030 – ricorda Fagiuoli – tra i quali si inserisce l'eradicazione dell'epatite C, patologia oggi curabile per la quale c'è ancora un'importante quota di sommerso. Aumentare la consapevolezza sulle modalità di trasmissione dei virus è una strategia di successo per favorire l'accesso ai test di screening e promuovere un percorso di diagnosi e trattamento più precoci. Un risparmio in termini sanitari ed economici, con evidenti ricadute sulla salute".  Su un punto gli intervistati sono quasi tutti d'accordo: le analisi del sangue sono il modo per accertare l'epatite (83,3%). Con l'obiettivo di far emergere il 'sommerso', in Italia è attivo un programma nazionale di screening gratuito dell'epatite C per i nati tra il 1969 e il 1989 e per alcune categorie di persone considerate a rischio. "Informazione, consapevolezza e azione sono le parole chiave per una strategia di successo di eradicazione delle epatiti – chiarisce Roberta D'Ambrosio, specialista in Gastroenterologia, epatologa presso la Fondazione Irccs Ca' Granda Ospedale Maggiore Policlinico, Milano – Mettere un punto alle epatiti e fermare il contagio è un obiettivo comune, che riguarda tutti. Per questo è importante conoscere le modalità di trasmissione delle epatiti, essere consapevoli dell'importanza di fare il test anche in assenza di sintomi o di comportamenti definiti a rischio. Basti pensare che l'esposizione a procedure medico-chirurgiche prima degli anni Novanta, quando il virus ancora non era stato scoperto, rappresenta il più importante fattore di rischio per l'infezione da Hcv".  L'infezione non è dunque confinata a categorie particolari di persone, nonostante le epatiti siano ancora avvolte dallo stigma: il 10,8% di chi le conosce afferma che sono da evitare i contatti con persone che vivono con le infezioni. "Conoscenza e sensibilizzazione – osserva Ivan Gardini, presidente di EpaC Ets – sono azioni necessarie per combattere stigma e falsi miti, ancora diffusi tra gli italiani, oltre che per fermare il contagio. In occasione della Giornata mondiale delle epatiti sottolineo l'importanza di informarsi e accedere allo screening nazionale dell'epatite C, gratuito per le persone 35-55enni, un'opportunità non ancora colta pienamente da tutte le Regioni, che viaggia a differenti velocità lungo l'Italia. Eppure, fare un semplice test è il primo passo verso la cura, ed evitare cirrosi, tumore del fegato e trapianto". A promuovere la campagna di sensibilizzazione 'Epatite C. Mettiamoci un punto' ci sono anche due influencer: Diego Passoni, conduttore radiofonico, e Luca Trapanese, scrittore, attivista e fondatore dell'associazione 'A ruota libera'. E' inoltre online epatitecmettiamociunpunto.it, un sito per conoscere l'epatite C e le sue modalità di trasmissione a partire da 4 storie di persone comuni che grazie al test hanno scoperto e curato l'infezione. —salutewebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Sinner batte Paul, ora i quarti US Open contro Medvedev

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(Adnkronos) –
Jannik Sinner batte lo statunitense Tommy Paul e vola ai quarti di finale del singolare maschile dell'US Open. L'azzurro, numero 1 del mondo, oggi 3 settembre negli ottavi di finale sconfigge lo statunitense, testa di serie numero 14, per 7-6 (7-3), 7-6 (7-5), 6-1 in 2h42'. Sinner, che conquista il terzo successo in 4 sfide con l'americano, affronterà nei quarti di finale il russo Daniil Medvedev. La testa di serie numero 5 supera agevolmente il portoghese Nuno Borges per 6-0, 6-1, 6-3 in 1h51'. Il match Sinner-Medvedev si presenta quasi come una finale anticipata a Flushing Meadows, in un tabellone orfano di Carlos Alcaraz e Novak Djokovic, usciti di scena al terzo turno.  
I due tennisti si ritrovano di fronte per la 13esima volta in carriera. Medvedev conduce 7-5 nei precedenti e si è aggiudicato l'ultimo faccia a faccia, il duello nei quarti di finale di Wimbledon 2024 vinto al quinto set. Prima del match sull'erba inglese, 5 vittoria di fila di Sinner, che si è tolto lo 'sfizio' di aprire l'anno con il successo nella finale dell'Australian Open.  Ai quarti dell'US Open 2024, l'azzurro – unico a centrare i quarti di finale in tutti gli Slam stagionali e capace di vincere 20 match nei major quest'anno – arriva dopo una prova di solidità contro Paul, che si conferma giocatore di livello sul cemento. Sinner esibisce un servizio a intermittenza (49% di prime palle) soprattutto nel primo set ma ha il merito di contenere il miglior Paul – che realizza 2 break ma non arriva al traguardo – e di piazzare i colpi decisivi quando conta davvero, nei tie-break dei primi 2 set. Il terzo parziale è tutto in discesa e Paul si arrende. Sinner arriva al traguardo con una prova di forza in cui mette a referto più errori (33) che vincenti (29): nei momenti decisivi, però, il miglior giocatore del pianeta è impeccabile e Paul (33 vincenti e 43 errori) si inchina.  "Posso essere molto orgoglioso della mia prestazione contro un avversario difficile", dice Sinner alla fine del match. "Posso essere davvero felice di aver superato il turno. E' stato determinante rimanere in partita nel primo set: ho trovato il ritmo e ho alzato il livello nei momenti chiave, nei tie-break e nel primo game del terzo set", aggiunge. Ora, l'ennesima sfida con Medvedev: "Bisognerà correre molto, spero di essere pronto fisicamente perché sarà una battaglia. Io ho vinto in Australia, lui ha vinto a Wimbledon sempre in 5 set in un match particolare, perché sull'erba gli scambi durano poco. Ora ci affrontiamo sul cemento, lui ha già vinto questo torneo: ormai ci conosciamo benissimo… Negli ottavi abbiamo vinto entrambi in 3 set, speriamo di recuperare e energie per giocare una bella partita e vediamo come va"  
Sinner va in difficoltà nel terzo game, caratterizzato in maniera anomala da 4 errori gratuiti: l'azzurro regala il break all'avversario e va in rottura prolungata. Paul, avanti 2-1, mette a segno un filotto di 8 punti a zero: altro break e l'americano scappa con un 4-1 pesantissimo.  Quando il primo set appare compromesso, il numero 1 del mondo alza il ritmo, si accende alla risposta e piazza un parziale 12 punti a 2: in pochi minuti Sinner ricuce lo strappo fino al 4-4 e avanti 5-4 non riesce a concretizzare una palla break che varrebbe il primo set. Si arriva al tie-break e l'altoatesino apre il gas dal 3-3 inanellando 4 punti di fila e chiudendo 7-3. 
Il secondo set ha un andamento più lineare: il servizio domina la scena, c'è una sola palla break in tutta la frazione e Paul l'annulla nell'11esimo game, rinviando l'esito anche in questo caso al tie-break. Nel momento cruciale, Sinner prova l'allungo (3-1) ma viene recuperato (3-3) e superato (3-4 e 4-5). E' impressionante, però, come l'azzurro riesca a interpretare la fase decisiva del set: il palleggio diventa asfissiante e Paul si sgretola. Il rovescio dell'americano colleziona 1, 2 3 errori: Sinner si prende il 7-5 che vale il tie-break (il 14esimo vinto negli ultimi 15 giocati) e il vantaggio di 2 set dopo 2h03' di gioco. Paul accusa il colpo e vacilla in avvio di terzo set, concedendo palle break in sequenza. Sinner grazia tre volte il rivale, sbagliando anche uno smash, ma concretizza la quarta chance con un dritto che non ammette repliche: passante inventato a 4 metri dalla linea di fondo, in totale allungo, break e 2-0. L'azzurro non concede chance sul proprio servizio (4-1) e demolisce l'ultima resistenza di Paul, che cede la battuta nel quinto game (1-5) e finisce ko. Sinner cancella 2 palle break e fa calare il sipario: 6-1, ora i quarti. —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Euro 2024, Demiral ‘lupo grigio’ squalificato 2 gare: Turchia protesta

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Merih Demiral squalificato per 2 giornate a Euro 2024. La Turchia si infuria e il presidente Erogan difende il giocatore. Il difensore è stato punito dalla Uefa per il gesto con cui ha esultato nel match degli ottavi di finale vinto 2-1 contro l'Austria. Demiral, protagonista del match con una doppietta, ha esultato con il gesto che fa riferimento ai lupi grigi, organizzazione ultranazionalista turca. La Uefa ha aperto un'inchiesta e oggi ha ufficializzato la sanzione.  Demiral è statao punito "per mancato rispetto dei principi generali di condotta, per aver violato le regole basilari di buona condotta, per aver utilizzato eventi sportivi per manifestazioni di carattere non sportivo e per aver gettato discredito sul calcio". 
Demiral, nel dopopartita, si è difeso dicendo di aver compiuto il gesto solo per esprimere l'orgoglio di essere turco. Tutto inutile: squalifica pesante, niente quarti di finale – in programma domani con l'Olanda – e niente eventuale semifinale. 
La Uefa vieta dichiarazioni e gesti politici durante le partite. In precedenza, a Euro 2024, la Uefa aveva squalificato il giocatore albanese Mirlind Daku per 2 partite dopo che il calciatore aveva scandito slogan nazionalisti insieme ai tifosi. La federcalcio turca ha presentato ricorso alla divisione del Tas presente a Euro 2024: una sospensione della sanzione consentirebbe al difensore di scendere in campo. In attesa di eventuali novità, la squalifica di Demiral diventa un caso diplomatico. Il ministero degli Esteri turco ha definito l'indagine della Uefa non accettabile e la Turchia ha anche convocato l'ambasciatore tedesco come reazione alle aspre critiche dei politici in Germania. A completare il quadro, l'atteso arrivo del presidente turco Recep Tayyip Erdogan a Berlino per assistere a Turchia-Olanda. I media turchi diffondono dichiarazioni rilasciate dal presidente: "Merih ha mostrato il suo entusiasmo con quel gesto. Nessuno si chiede perché sulla maglia della Germania c'è un'aquila o perché c'è un gallo su quello della Francia?" Intanto, un gruppo ultras turco ha chiesto ai tifosi di replicare il gesto di Demiral allo stadio durante l'esecuzione dell'inno nazionale prima del calcio d'inizio. La partita è già stata definita "ad alto rischio" dal portavoce del sindacato di polizia di Berlino Benjamin Jendro. Saranno in servizio circa 3.000 agenti di polizia, la prevista presenza di Erdogan non cambia realmente le cose perché "stiamo già chiamando in servizio tutti gli uomini disponibili". Si prevede che alla partita assisteranno decine di migliaia di turchi.  —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Toti resta ai domiciliari, gip: “Da governatore può reiterare i reati”

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Il governatore ligure Giovanni Toti, arrestato per corruzione lo scorso 7 maggio, resta ai domiciliari. Lo ha stabilito il gip di Genova Paola Faggioni che ha respinto la richiesta di revoca della misura. Per il giudice "è evidente, anche alla luce dei recenti sviluppi investigativi, la permanenza del pericolo che l'indagato possa reiterare analoghe condotte – peraltro ritenute pienamente legittime e corrette dal predetto – in vista delle prossime competizioni elettorali regionali del 2025 (o di ulteriori eventuali competizioni elettorali), per le quali aveva, peraltro, già iniziato la relativa raccolta di fondi" si legge nel provvedimento. Tale pericolo, a dire del gip, "si configura vieppiù concreto" se si considera che Toti "continua tuttora a rivestire le medesime funzioni e le cariche pubblicistiche, con conseguente possibilità che le stesse vengano nuovamente messe al servizio di interessi privati in cambio di finanziamenti". Al riguardo, "è anche particolarmente significativo il fatto che, nel corso delle indagini, erano emerse, sia da parte di Spinelli che di Moncada, richieste di interessamento a Toti anche in relazione ad ulteriori pratiche amministrative coinvolgenti competenze regionali: Moncada, in alcune conversazioni con Toti ha fatto riferimento all'apertura di ulteriori punti vendita Esselunga a Savona e Rapallo; Spinelli ha fatto pressanti richieste di intervento del governatore anche con riferimento all'approvazione del nuovo piano regolatore portuale" si legge nell'ordinanza.  "Rimane, pertanto, il pericolo concreto che l'indagato possa continuare ad agevolare gli interessi di tali gruppi imprenditoriali" conclude il gip Faggioni.  —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Brindisi, assalto a un portavalori: spari e auto in fiamme su strada per Lecce, chiusa la statale 613

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(Adnkronos) – Rapina a un portavalori sulla strada statale 613 Brindisi – Lecce al km 16,400 all'altezza di Torchiarolo, in provincia di Brindisi. Sul posto le forze dell'ordine per ricostruire la dinamica. Secondo le prime informazioni, i malviventi avrebbero esploso dei colpi di arma da fuoco verso il mezzo portavalori. Alcuni veicoli, trasportati sul posto dai rapinatori, sono stati incendiati per bloccare il traffico e consentire l'assalto oppure permettere la fuga. Non ci sarebbero persone ferite. L'incendio ha fatto sviluppare una nube di fumo. La strada è bloccata in entrambe le direzioni, con uscite obbligatorie in direzione sud al km 12,500 e in direzione nord al km 17. Nell'immediatezza del fatto si è creata una lunga coda di veicoli in direzione Nord. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Parigi 2024, allarme al media center prima di cerimonia: area isolata

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(Adnkronos) – Allarme al Media center delle Olimpiadi di Parigi 2024, con migliaia di giornalisti al suo interno in attesa di partecipare alla Cerimonia di apertura dei Giochi. La polizia francese ha per sicurezza transennato tutto il perimetro del Palazzo dei Congressi.  "C'è stato un allarme fuori dal centro. Allarme bomba? Non lo sappiamo ancora", riferisce la polizia nazionale francese ai giornalisti all'esterno mentre allarga il perimetro di controllo. Dopo alcuni minuti l'allarme è comunque rientrato. —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)