(Adnkronos) –
Il paesaggio dietro la Gioconda di Leonardo da Vinci continua a dividere gli esperti di storia dell'arte. Secondo Ann Pizzorusso, geologa e storica dell'arte rinascimentale che vive e lavora tra l'Italia e New York, il capolavoro custodito al Louvre di Parigi raffigurerebbe una zona di Lecco, sulle rive del lago di Como. Pizzorusso ha accostato il ponte disegnato da Leonardo, la catena montuosa e il lago della Monna Lisa al ponte Azzone Visconti di Lecco del XIV secolo, alle Alpi sud-occidentali che sovrastano la zona e al lago di Garlate, situato a sud del lago di Como, che Leonardo avrebbe visitato 500 anni fa. Il ricercatore storico e scrittore Silvano Vinceti, presidente del Comitato Nazionale per la Valorizzazione dei Beni Storici, Culturali e Ambientali, demolisce la nuova ipotesi: "Poggia sulle sabbie mobili". Nel 2023 Vincetti è stato al centro di un caso internazionale perché ha identificato il paesaggio che fa da sfondo alla Gioconda in un tratto del fiume Arno attraversato dall'antico ponte Romito, a Laterina, in provincia di Arezzo. "Se Leonardo riproduceva fedelmente quel che vedeva – dichiara Vinceti all'Adnkronos – allora avrebbe dovuto riprodurre un ponte a nove arcate, con archi irregolari, di struttura medievale e poggiante su un terreno pianeggiante. Per quanto concerne gli aspetti geologici del paesaggio, abbinata alla nostra scoperta che quello della Gioconda è il ponte Romito di Laterina, abbiamo probabilmente individuato le caratteristiche geologiche e la morfologia del paesaggio che si trova nella parte bassa a sinistra della nobildonna ritratta da Leonardo". Ann Pizzorusso per la sua ipotesi, illustrata con un'intervista al quotidiano inglese "The Guardian", si è basata su dirette esperienze dei luoghi visitati da Leonardo e illuminanti particolari riportati nei suoi dipinti. "Se si accetta questa interpretazione realistica e non fantastica della composizione del paesaggio, tesi che noi condividiamo, allora non si spiega come Leonardo non abbia raffigurato il ponte della Gioconda e alcune aspetti olografici e morfologici tipici del ponte Azzone Visconti, realizzato nel XIV secolo, con otto arcate irregolari e due aggiunte dopo, con connesse torri di difesa – controreplica Vinceti – Se così fosse, allora Leonardo nel suo famoso dipinto avrebbe dovuto riprodurre un ponte uguale a quello Visconti collocato sull'Adda, cosa che non è. Al contrario, Leonardo realizza un ponte altamente simile al ponte Romito in provincia di Arezzo, di epoca etrusca-romana, a quattro arcate regolari (oggi ne resta solo una), di tipica ingegneria romana, poggiante su due faraglioni e con un andamento sinuoso. E ci sono documenti storici che attestano la presenza di Leonardo in quel territorio fra il 1501 e il 1503". Un anno fa Vinceti, al termine di una lunga ricerca, ha individuato il ponte Romito come quello raffigurato nella Gioconda e le strutture geologiche, le cosiddette Balze o piramidi di terra, presenti solo in Valdarno, come quelle dipinte nella parte bassa del paesaggio a sinistra della nobildonna. "La Pizzorusso – afferma Vinceti – sostiene di avere sicuramente individuato il paesaggio della Gioconda, il ponte annesso e le montagne sovrastanti il lago di Lecco, portando come prova regina i colori usati da Leonardo che rinvierebbero alla natura calcarea di tali rocce. Allora non si spiega minimamente l'anomalia del ponte riprodotto da Leonardo nel dipinto, che rinvia a quello Romito, non si spiega l'anomalia delle piramidi di terra del Valdarno, riprodotte in disegni di Leonardo presenti in alcuni suoi codici. Non si spiega il ritrovamento alle spalle della Gioconda della torre di Caprona, collocata nelle vicinanze dell'Arno, in territorio pisano, fatto circa due anni fa dal grande ricercatore francese Pascal Cotte (ingegnere ottico, inventore della prima camera multispettrale ad alta definizione). Né si spiegano vari scritti di famosi storici Leonardeschi sui viaggi fatti da Leonardo sul Monte Bianco e catene montuose contigue". "C'è, infine, da chiedersi come la geologa possa ritenere sicure prove della validità del suo ritrovamento il lago riprodotto nella parte alta del paesaggio di destra e sinistra della Gioconda, posto che si tratti di un lago, e il colore bianco con cui Leonardo ha dipinto le vette delle montagne che compongono il paesaggio", conclude Vinceti, che annuncia a breve la presentazione dei risultati di due ulteriore ricerche realizzate sull'ultimo viaggio di Leonardo e un particolare del paesaggio della Gioconda collocato nella parte alta a sinistra della nobildonna. —culturawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
La Gioconda, lite fra esperti sul paesaggio: è Lago di Como o Toscana?
Vance ‘difende’ Biden:”Ritiro? Lo hanno deciso Obama e Soros”
(Adnkronos) – "L'idea è di scegliere un candidato democratico perché George Soros, Barack Obama e un altro paio dell'elite dem si sono riuniti in una stanza fumosa ed hanno deciso di gettare in mare Joe Biden". E' quanto ha detto JD Vance nel suo primo comizio da solo come candidato repubblicano alla vice presidenza. "Non è così che funziona, questa è una minaccia alla democrazia", ha aggiunto nel comizio a Middletown, la sua città natale in Ohio. Barack Obama, intanto, deve ancora esprimere il suo sostegno a Kamala Harris, la vice lanciata dal presidente come candidata dem alla Casa Bianca nelle elezioni del prossimo 5 novembre. "Nei prossimi giorni navigheremo in acque inesplorate", ha affermato in una nota, aggiungendo: "Ma ho una fiducia enorme nel fatto che i leader del nostro partito saranno in grado di creare un processo da cui emergerà un candidato eccezionale". —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Grande Fratello, al via casting nuova edizione: il post di Signorini
(Adnkronos) – Sono aperti ufficialmente i nuovi casting del Grande Fratello, per l'edizione 2024 -2025. In un post su Instagram Alfonso Signorini scrive: "Ciao a tutti! Quest’anno vorrei conoscervi un po’ meglio. Scrivetemi in Direct Message: un breve profilo con quelle che ritenete essere le cose importanti da sapere di voi. Si comincia sempre così…. Vi aspetto e …buona fortuna a tutti!!!". "Se pensi di essere la persona giusta – si legge sul profilo social ufficiale del reality in onda su Canale5 – puoi autocandidarti attraverso il sito https://grandefratello.endemolshine.it inserendo un breve video", oppure "potrebbe essere Grande Fratello stesso a trovarti. L'attività di scouting, infatti non si ferma mai e va avanti sia in giro per l'Itaòia sia sui social". —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Ponte di Messina, al via la procedura per l’esproprio dei terreni
(Adnkronos) – Al via l'iter per l'esproprio dei terreni che precede l'inizio dei lavori di realizzazione del ponte sullo Stretto di Messina. Sarà pubblicato domani, 3 aprile, sui quotidiani nazionali e territoriali di Sicilia e Calabria l’avviso di avvio del procedimento volto all’apposizione del vincolo preordinato all’esproprio e alla dichiarazione di pubblica utilità, che sarà sancita con l’approvazione del progetto definitivo del ponte da parte del Cipess. Lo rende noto la stessa società Stretto di Messina. In linea con l’iter autorizzativo previsto dal quadro normativo, la pubblicazione dell’avviso è un atto conseguente all’approvazione da parte del Consiglio di amministrazione della Stretto di Messina dell’aggiornamento del progetto definitivo dell’opera, alla consegna degli elaborati progettuali ai ministeri e alle autorità competenti e all’avvio della Conferenza di servizi. Per garantire la più ampia diffusione delle informazioni, l’avviso – corredato del Piano particellare e dell’elenco ditte proprietarie – sarà pubblicato anche sui siti internet istituzionali della Regione Calabria, della Regione siciliana, della Stretto di Messina, nonché affisso agli albi pretori dei comuni interessati dalla realizzazione dell’intervento. "Questa fase intermedia, legata alla pubblicazione dell’avviso – si legge in una nota della società Stretto di Messina – consentirà a tutti gli interessati di prendere visione della documentazione relativa al Piano espropri e formulare eventuali osservazioni". La società Stretto di Messina aprirà 'sportelli informativi' sia a Messina che a Villa San Giovanni, in spazi dedicati messi a disposizione dai rispettivi comuni, per fornire il supporto necessario per l’analisi della documentazione. In particolare, per 60 giorni a partire dall’8 aprile, i soggetti i cui beni sono interessati dalle procedure espropriative, potranno rivolgersi per l’assistenza con personale tecnico, previo appuntamento telefonico ai numeri: 06.85826210 – 06.85826230 – 06.85826270, ai seguenti 'Sportelli informativi': a Messina presso il Palacultura Sala Rappazzo (piano terra) in viale Boccetta 373, lunedì dalle 15 alle 17; martedì e mercoledì dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 17 a esclusione dei giorni festivi: a Villa San Giovanni presso la ex sede della Pretura in via Nazionale Bolano 541, giovedì dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 17, venerdì dalle 9 alle 13, a esclusione dei giorni festivi. "Ci risiamo: relativamente al ponte sullo Stretto, il governo oggi annuncia in pompa magna l’avvio del piano espropri. Si fa passare il messaggio che in quattro e quattr'otto verranno demolite centinaia di case, lasciando ai cittadini uno sportello informativo per capire come fare fagotto e togliersi dai piedi. In realtà le cose non sono così semplici come la Società Stretto di Messina Spa vuole farle sembrare: la pubblicazione dell’avviso non significa affatto che gli espropri, e a seguire il cantiere, partiranno". "Sappiamo che le associazioni e i comitati dei cittadini stanno preparando centinaia di osservazioni al progetto che dovranno essere valutate tutte con la massima attenzione e che ci sono le autorizzazioni relative all’impatto ambientale da ottenere – aggiunge – Non ci sembrano passaggi banali, anzi vogliamo proprio vedere chi si prenderà la responsabilità di dare il disco verde a un progetto così impattante e con ancora così tante lacune, che non porta alcuna vera utilità. Abbiamo la conferma, purtroppo – prosegue Floridia – di un modo di procedere piuttosto approssimativo da parte di governo e istituzioni locali, con il Comune di Messina che è atteso in primo luogo tutelare i suoi abitanti e non altre parti. Le comunicazioni, però, restano fuorvianti, poco trasparenti e si agisce sempre comprimendo i diritti dei cittadini, i quali già in origine sono stati tagliati fuori dal dibattito pubblico sull’opera, pur previsto dal nostro codice degli appalti, ma rispetto al quale per il ponte il governo ha preferito derogare. La propaganda di Salvini la conosciamo, ma non può valere tutto”. —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Marcello Colafigli, dalla Banda della Magliana al traffico droga: chi è
(Adnkronos) – Il Bufalo della Banda della Magliana, Marcello Colafigli, di nuovo in manette a quasi 71 anni. L'operazione antidroga della Dda scattata all'alba nelle province di Roma, Napoli, Foggia e Viterbo, ha riportato agli 'onori' della cronaca 'Marcellone', secondo gli investigatori a capo di un sodalizio criminale, con base logistica nella Capitale e operativo nell’area della Magliana e sul litorale laziale. La sua faccia è nei libri che raccontano la Banda della Magliana, nei documentari, negli archivi delle forze dell'ordine che lo hanno rincorso per una vita, tra i vicoli del centro e le piazze della periferia a sud-est di Roma. In semilibertà, con alle spalle una zavorra di ergastoli, sequestri di persona, rapine e omicidi, era riuscito – secondo i carabinieri che hanno condotto l'ultima indagine – a pianificare compravendite di grossi quantitativi di droga dalla Spagna e dalla Colombia, mantenendo rapporti con esponenti della 'ndrangheta, della camorra, della mafia foggiana e con albanesi inseriti in un cartello narcos sudamericano. Originario del reatino, si guadagnò una certa fama controllando negli anni Settanta la zona della Magliana e di San Paolo per lo smercio della droga e arrivando alla fine degli anni Ottanta a "importare" dalla Sicilia diversi carichi di eroina tramite il clan di Totò Riina. Uccise per vendetta Maurizio Proietti, non ebbe alcuno scrupolo a farsi scudo con un bambino nel conflitto a fuoco che ne seguì con la polizia. Di lui l'altro esponente della Banda della Magliana, Antonio Mancini, disse: "Una specie di orso. Un uomo dotato di una forza disumana. In tribunale da solo ha scosso la gabbia dove eravamo chiusi, con un pugno ha incrinato il vetro blindato. Ma se lo rimproveravo per qualcosa, si faceva rosso in viso come un bambino e la peggiore parolaccia che conosceva era perbacco". L''orso che arrossiva' è accusato di essere tra i mandanti dell'agguato costato la vita a Enrico De Pedis, alla guida del gruppo dei testaccini in netto contrasto con quello dei maglianesi di cui faceva parte Colafigli. Sono passati 34 anni da quando 'Renatino' venne freddato in strada, tra i passanti, in sella a un motorino nei pressi di Campo de' Fiori. La condanna all'ergastolo, 'ammorbidita' da una riconosciuta infermità mentale con diagnosi che andavano dalla 'psicosi schizofrenica paranoide', alla 'personalità epilettoide', alla 'sindrome borderline', non gli impedisce di continuare la sua vita. Sempre a Roma, ancora una volta nell'entroterra lidense dove magari deve esser stato più volte con l'amico e socio Libero Mancone, di Acilia. Mentre da giugno 2020 i carabinieri del Nucleo Investigativo diretti dalla Dda indagano sul gruppo criminale sgominato oggi con 28 misure, tra cui quella emessa a suo carico, il "Bufalo" si fa beccare prima in un bar di Ostia in compagnia di altri personaggi noti. Oggi, di nuovo in semilibertà, viene riconosciuto come il capo di quella associazione che gestisce un traffico di stupefacenti da Spagna e Colombia. Ben oltre quelle che erano le sue colonne d'Ercole maglianesi. (di Silvia Mancinelli) —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Verona-Inter: orario, probabili formazioni e dove vederla in tv
(Adnkronos) – Torna in campo l'Inter. Per la 13esima giornata di Serie A, i nerazzurri volano a Verona per sfidare l'Hellas di Zanetti, a caccia di punti importanti nella lotta salvezza. Inzaghi vuole invece sfruttare il big match tra Napoli e Roma per avvicinare ancora di più, e magari sorpassare, i partenopei in vetta, ora distanti soltanto un punto. Il match tra Hellas Verona e Inter è in programma oggi, sabato 23 novembre, alle ore 15. Ecco le probabili formazioni:
Hellas Verona (4-2-3-1): Montipò; Tchatchoua, Coppola, Magnani, Bradaric; Belahyane, Serdar; Suslov, Harroui, Lazovic; Tengstedt. All. Zanetti
Inter (3-5-2): Sommer; Bisseck, Acerbi, Bastoni; Darmian, Barella, Zielinski, Mkhitaryan, Dimarco; Thuram, Lautaro. All. Inzaghi La sfida del Bentegodi tra Verona e Inter sarà visibile in diretta e in esclusiva su Dazn, sia in streaming sulla piattaforma che da smart tv. —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Israele assalta Gaza, Libano e Cisgiordania: “Uccise decine di terroristi Hamas e Hezbollah”
(Adnkronos) – Assalto di Israele in Libano, Gaza e Cisgiordania. Secondo quanto riferisce l'esercito israeliano, nella Striscia "durante l'ultimo giorno sono stati uccisi circa 50 terroristi a Jabalia". La divisione impegnata a Jabalia, aggiunge l'Idf, ha intrapreso "combattimenti anche a Beit Lahiya", espandendo così le operazioni militari nell’area. In Libano gli attacchi aerei israeliani su circa 20 obiettivi nella regione di Baalbek e in altre aree a nord del fiume Litani hanno ucciso circa 60 "agenti di Hezbollah". Colpite "decine di altri obiettivi di Hezbollah", tra cui un "lanciarazzi utilizzato in un attacco al centro di Israele, depositi di armi e infrastrutture". In un attacco è stato ucciso lo zio del leader di Hezbollah Hassan Nasrallah. In un post sui social, l'organizzazione islamista ha affermato che Abu Haider Nasrallah è stato ucciso, assieme alla sua famiglia, in un attacco nella zona di Bazouriyeh, nel Libano meridionale, nel distretto di Tiro. In Cisgiordania le forze israeliane hanno preso d'assalto con i bulldozer il campo profughi di Tulkarem, , nelle prime ore di questa mattina, dando luogo a duri scontri con i combattenti palestinesi. Lo riporta l'agenzia di stampa palestinese Wafa. L'aeronautica militare israeliana ha reso noto di aver "attaccato una squadra di terroristi armati a Tulkarem". La radio dell'esercito israeliano ha precisato che il raid è stato effettuato da un veicolo aereo senza pilota, ma ha mancato il bersaglio. Secondo l'agenzia di stampa Shehab, i combattenti palestinesi hanno colpito le forze israeliane con un ordigno esplosivo nel campo di Nur Shams a Tulkarem. —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Camilla Mancini: “In tanti mi scrivono ‘grazie che hai avuto il coraggio di parlare”‘
(Adnkronos) – "Non mi aspettavo tutto il clamore di questi giorni. Tanta gente che mi scrive 'grazie che hai avuto il coraggio di parlare, anche io sono nata con una paresi facciale, sei coraggiosa, sei tutti noi'. Sono un po' stordita perché mi stanno inondando di un affetto inaspettato". Lo ha detto Camilla Mancini, figlia di Roberto Mancini, a 'Da noi… a ruota libera' condotto da Francesca Fialdini su Rai1. Camilla, che è tornata a parlare della paresi al volto e del bullismo subito fin da bambina, ha scritto un romanzo 'Sei una farfalla' "per aiutare gli altri – ha sottolineato – Sarebbe stato molto più facile per me non scriverlo, continuare a stare nell'ombra come ho fatto per 27 anni, però dentro di me c'era qualcosa che scalpitava". Un libro "per aiutare le vittime di bullismo e anche per aiutare i figli 'di' che spesso pagano il prezzo del loro cognome che non hanno scelto". Ma "io proprio attraverso questo cognome – ha sottolineato Camilla Mancini – sto veicolando un messaggio importante che può diventare una cassa di risonanza e posso infondere coraggio a tante persone che hanno paura di parlare o magari non riescono ad essere ascoltate". —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Calabresi (Gemelli): “Nel Parkinson importante approccio olistico”
(Adnkronos) – “L'approccio al paziente con malattia di Parkinson deve essere olistico. Non c’è solo la pillola: intorno a questa pillola ci deve essere qualcuno che integra, che facilita l'interazione del paziente con l'ambiente circostante, occupandolo in terapie che” non sono solo “semplicemente stare insieme e non essere da soli”. Così Paolo Calabresi, ordinario di Neurologia, Università Cattolica e direttore della Uoc Neurologia al Policlinico Universitario A. Gemelli Irccs, Roma, spiega all’Adnkronos Salute, il contenuto della nuova campagna istituzionale della Confederazione Parkinson Italia, lanciata per la Giornata nazionale del 30 novembre, con il supporto non condizionante di Zambon. “È importante – continua – informare i pazienti e i caregiver di quanto sia” fondamentale “l'attività fisica, soprattutto nelle fasi iniziali di malattia di Parkinson. Ad esempio, le camminate aerobiche, 3 volte a settimana di 30-45 minuti, hanno un ruolo fondamentale, addirittura paragonabile all'effetto terapeutico dei farmaci che somministriamo quotidianamente”. Un aspetto fondamentale “è curare l'interazione sociale – aggiunge Calabresi – L'isolamento e la depressione hanno un ruolo negativo e quindi è importante l'attività in famiglia ma anche la vita associativa che permette a questi pazienti di stare insieme: la danza, l'attività teatrale, alcune forme di sport, ascoltare la musica e dipingere hanno un impatto notevolmente importante per la qualità di vita”. Il Parkinson “è una malattia multiforme dove dominano i sintomi motori come il tremore, la rigidità, la lentezza nei movimenti, ma questi disturbi si associano anche dei disturbi non motori – chiarisce il neurologo – Qualcuno dice addirittura che ci sono 40 segni e sintomi alla base della malattia: disturbi di tipo dell'umore, maggiore tendenza alla deflessione, alla depressione del tono dell'umore. Ci sono anche disturbi di tipo gastrointestinali e neurovegetativi, come alterazioni nella regolazione della pressione. In realtà è tutto un corteo di manifestazioni motorie e non motorie che hanno un effetto importante sulla qualità di vita di questi pazienti. Alcune di queste manifestazioni – precisa – come il disturbo del sonno Rem o dell'olfatto possono presentarsi anche prima della stessa malattia motoria”. Il Parkinson “è in rapida crescita: negli ultimi 20 anni c'è stata una crescita esponenziale con una prevalenza che addirittura si stima essere raddoppiata negli ultimi 20-25 anni – sottolinea Calabresi – Si calcola che in Italia ci siano 300mila pazienti colpiti da questa malattia neurologica multiforme che è correlata con l'età – l’esordio in genere è sopra i 50 anni – ma c'è un 10% dei pazienti che ha un esordio giovanile: in genere queste sono forme genetiche. In particolare, si stima che l’indicatore della gravità globale di malattia” (Daly, Disability-Adjusted Life Years) “sia cresciuto dell’81% in soli 20 anni: questo di riferisce alle limitazioni del paziente nella vita quotidiana, nell'interazione con l'ambiente, con i familiari e il lavoro. Anche per questo è una malattia dove tanti operatori, non solo neurologi, ma anche psicologi, esperti in terapie occupazionali e, ovviamente, la famiglia, devono giocare un ruolo importante”. Tornando sui fattori non farmacologici, il professore precisa che “ci sono dati scientifici che dimostrano” l’effetto protettivo “dell'attività fisica sulle cellule dopaminergiche” e come la solitudine aumenti “il rischio di ammalarsi di malattia di Parkinson”. D’altro canto però, “c’è uno studio della New York University, dove la risonanza magnetica funzionale evidenzia come il cervello di questi pazienti, dopo un'attività artistica guidata da artisti professionisti, porti a un'evoluzione cognitiva nel percepire il mondo esterno. Il bello – conclude Calabresi – cura anche le malattie neurodegenerative”. —salutewebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Ue, von der Leyen scrive ai 27 per nomi candidati commissari: deadline il 30 agosto
(Adnkronos) – La presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha mandato questa mattina una lettera ai 27 Paesi membri chiedendo loro di indicare "i nomi dei candidati al posto di commissario". Lo fa sapere il suo portavoce, precisando che la scadenza per la risposta dei governi è fissata al 30 agosto. L'Italia riuscirà a spuntare un commissario di peso in Europa nonostante il no di Giorgia Meloni al bis di Ursula von der Leyen? "Io credo assolutamente sì", ha detto il vicepremier e ministro degli Affari esteri Antonio Tajani ai microfoni di Rtl. Raffaele Fitto "sarebbe un eccellente candidato, se ne parlerà all'interno del governo, lui conosce bene le istituzioni europee", dunque ha "le carte in regola per fare bene il commissario e non fare solo lo stagiaire". Fitto "è il più indicato, ma non vedo rimpasti all'orizzonte – ha messo in chiaro – si distribuiranno le competenze immagino, ma non vedo rimpasti né problemi per la maggioranza". —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Giro d’Italia, 17esima tappa a Steinhauser: Pogacar saldo al comando
(Adnkronos) – Georg Steinhauser del team EF Education-EasyPost si aggiudica oggi la diciassettesima tappa del Giro d'Italia, la Selva di Valgardena-Passo del Brocon, 159 km e 4200 metri dislivello. Arrivo in solitaria per il ventiduenne tedesco, alla sua prima vittoria da professionista. La maglia Rosa Tadej Pocagar, in totale controllo della situazione, arriva secondo e mantiene saldamente il comando della classifica generale. —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Sanremo 2024, top e flop prima serata. Da Mengoni a Ghali e Annalisa: voti e commenti
(Adnkronos) –
La prima serata di Sanremo 2024 tra alti e bassi. I momenti top e flop all'Ariston. Al Festival, si sa, si può entrare Papi e uscire cardinali. Nelle infinite serate del festival ci sono picchi e picchiati, suoni e suonati. Una rassegna di alti e bassi, di esaltazioni e delusioni. – Ibrahimovic risolve la pratica della successione di Amadeus: "Se ti vedo stanco chiedo il cambio, qui fuori c'è la fila di conduttori, la panchina è lunga". Fiorello lo supera: "Pensati libero, questo è l'ultimo". – Loredana Bertè e la sua autobiografia rock fanno breccia: "sono pazza di me/sì perché mi sono odiata abbastanza/ prima ti dicono basta sei pazza e poi/ poi ti fanno santa". L'Ariston non tributa la standing. Noi sì. – Fiorella Mannoia non ha intenzione di cedere ai millennials l'esclusiva del FantaSanremo e punta decisa a lasciare un segno nella gara parallela: piedi scalzi e fiore all'orchestra. – Federica Brignone non legge i saluti a Sofia Goggia previsti sul gobbo elettronico. Il pubblico vede. Ma forse davvero la colpa non è sua, il tempo della serata kolossal con 30 cantanti in gara (e svariati ospiti) stringe e dall'intervento sparisce anche la promozione di Milano-Cortina. – Angelina Mango dedica il debutto all'Ariston al padre Pino, il teatro si emoziona. Ma è solo un preludio rispetto a quello che vedremo venerdì quando l'artista porterà sul palco un brano del papà scomparso. – Il vestito di Clara, la prima ad uscire sul palco, nonostante la bellezza del tessuto a specchio, con la vita con anello rischia l'effetto secchione condominiale. Ma la performance e la bellezza compensano l'ironia dello stilista. – Amadeus non riconosce il presidente di Rai Cinema Nicola Claudio. Sarà perché in Rai ci sono troppi dirigenti di cui non si riconosce qual è il nome e quale il cognome (c'è anche l'ad Roberto Sergio in sala). – L'Alieno che accompagna Ghali è vestito meglio di lui (il pezzo è un dialogo tra il cantante e un extraterreste, dove il primo cerca di spiegare al secondo come sta messa casa sua, cioè il mondo, cioè male). – L'abbondanza di total look causata probabilmente dal FantaSanremo (Mannoia, Annalisa, Ghali, Mahmood, tra gli altri) raggiunge il livello 'album Fabbriano' su Diodato, pure protagonista di una grande performance sul palco. – L'emozione mette a dura prova il Marco Mengoni coconduttore che tentenna in qualche passaggio dei siparietti comici con Amadeus. Recupera con l'autoironia e con la presentazione di Diodato che gli "fa stranissimo". E quando canta l'Ariston gli perdona tutto. —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Fidanzati morti in garage a Napoli, il padre di lui si toglie la vita
(Adnkronos) – È morto nello stesso garage in cui un mese fa perse la vita suo figlio con la fidanzata. È stato trovato oggi, 20 maggio, il corpo privo di vita di Alfredo N., il papà di Vincenzo N., che fu trovato morto abbracciato alla sua ragazza Vida S., di origini iraniane. La tragedia è avvenuta anche stavolta nel garage di famiglia in via Fosso del Lupo, nel quartiere Secondigliano nella periferia di Napoli. La polizia è intervenuta sul posto per effettuare i primi accertamenti. Secondo una prima ipotesi, Alfredo si sarebbe tolto la vita nella stessa maniera in cui morirono i due giovani fidanzati, uccisi dal monossido di carbonio sprigionato dal motore dell'auto acceso all'interno del garage dove si erano appartati. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Trump, in Italia nasce il comitato di sostegno: Pappalardo in campo
(Adnkronos) –
In Italia il sostegno a Donald Trump prende forma dopo il rischio di un nuovo attentato contro l'ex presidente degli Stati Uniti. E nascie il Comitato 'Trump Liberator' con la firma di Antonio Pappalardo, in passato leader dei gilet arancioni. "A seguito degli attentati subiti in pochi giorni da Donald Trump da parte di fanatici, armati da una propaganda politica organizzata dai signori dei Nuovo Ordine Mondiale", è stato costituito "in Italia il Comitato 'Trump Liberator' per sostenere Donald Trump nella elezione a Presidente degli Stati Uniti d’America, anche a seguito di quanto accaduto nel dibattito televisivo, svoltosi l’11 settembre 2024 a Philadephia negli studi di Abc News fra Donald Trump e Kamala Harris, in cui due giornalisti, che dovevano limitarsi a fare da mediatori, sono intervenuti pesantemente per zittire Trump. Un atto indegno, che è peggio di una censura", il comunicato che annuncia la nascita del nuovo organismo. "I giornalisti, artisti e politici italiani, per la gran parte, sono schierati con la Harris, il popolo italiano, invece, in maggioranza, simpatizza per Donald Trump", osserva Pappalardo. "Va detto che, con Biden Presidente e la Harris Vice Presidente, si inasprisce la guerra in Ucraina, determinata dalla occupazione della Nato degli ex Stati dell’Urss, con minaccia diretta ai confini della Russia; continua l’invasione di Israele dei territori dei Palestinesi, che ha causato oltre 40.000 morti, di cui 16.500 bambini, e la denuncia e richiesta di arresto di Netanyahu per crimini di guerra e contro l’umanità da parte del Tribunale Penale Internazionale. Donald Trump appare come l’unico statista che può ergersi a difensore dei valori identitari dei Popoli, ai quali la mafia politica internazionale sta cercando di sottrarre la sovranità, per cui può divenire il Liberatore dell’Umanità dalle dittature sanitaria, mediatica, climatica, in atto da oltre 30 anni". Pappalardo invita "gli Italiani, residenti nel territorio nazionale e all’estero, a riunirsi per sostenere fattivamente e compattamente Donald Trump affinché divenga il 47° Presidente degli Stati Uniti d’America e a iscriversi al Comitato chiedendo l’adesione alla email libertalibertacatone@gmail.com". A tutti coloro che aderiranno "saranno dati in omaggio testo e video delle due composizioni in onore di Trump: 'New Song' e 'Trump Liberator'". —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Israele attacca in Siria, diversi morti e feriti
(Adnkronos) – Almeno 14 persone sono state uccise e 43 ferite in un raid attribuito a Israele nel sud della Siria. Lo riferiscono i media statali siriani, affermando che "il numero dei martiri causati dall'aggressione israeliana in diversi siti nelle vicinanze di Masyaf è salito a 14 martiri e 43 feriti, di cui sei in condizioni critiche", riporta l'agenzia di stampa ufficiale Sana citando una fonte medica. I bombardamenti hanno colpito siti vicino alle città di Homs e Tartus. Sarebbe stata centrata anche una struttura di “ricerca scientifica” vicino Hama. Secondo l'Osservatorio siriano per i diritti umani (OSDH) "tra le vittime ci sono "n uomo e suo figlio che si trovavano in un veicolo e quattro soldati non identificati”. “Tredici violente esplosioni hanno avuto luogo nell'area, che ospita centri di ricerca scientifica”, aveva dichiarato l'organizzazione in un comunicato precedente. —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Sostenibilità e informazione, il rapporto stretto al centro di un evento di Associazione Civita
(Adnkronos) – Qual è il rapporto tra informazione e sostenibilità? In che modo il mondo della comunicazione può essere parte attiva nella costruzione di un futuro sostenibile? Come percepiscono i cittadini gli aspetti legati alla sostenibilità? Quali sono le implicazioni della Direttiva Csrd, emanata dall’Unione Europea nell’ambito del Green Deal a dicembre 2022 per regolamentare la comunicazione delle informazioni non finanziarie da parte di alcune organizzazioni e che rende obbligatoria dall’esercizio 2024 la rendicontazione societaria di sostenibilità per tutte le aziende dell’Ue? Di questi e di molti altri temi si è discusso ieri sera presso la sede dell’Associazione Civita nel corso del nuovo appuntamento del ciclo ‘Quando la sostenibilità incontra…’ dedicato all’informazione. Ad animare i confronto, Simonetta Giordani, segretario generale Associazione Civita; Carlo De Masi, presidente Adiconsum; Mario De Pizzo, giornalista politico-parlamentare del Tg1; Luca Ferlaino, fondatore di SocialCom.; Sabrina Florio, presidente di Anima per il sociale nei valori d’impresa; Fabio Insenga, vicedirettore di AdnKronos; Marcello Presicci, presidente Advisory Board, fondazione Educazione Finanziaria ed Economica. L’iniziativa è partita dal presupposto che la sfida della sostenibilità è oggi al centro dell’agenda globale. E il ruolo dell’informazione in questo contesto è cruciale perché la sinergia tra sostenibilità e informazione può guidare un cambiamento positivo. Si avverte infatti uno scollamento tra consumatori, aziende e istituzioni sulla necessità di raggiungere gli obiettivi posti dal Green Deal e l’informazione e la comunicazione giocano un ruolo chiave nel promuovere consapevolezza e responsabilità, in quanto fattori di facilitazione nei processi di condivisione delle strategie decisionali. Un cambiamento importante, sottolineato nel corso dell’evento, è rappresentato dalla direttiva Csrd che, oltre a introdurre un obbligo legale, rappresenta un’opportunità per le aziende di migliorare le prestazioni Esg e di creare valore a lungo termine. Inoltre, garantisce una maggiore trasparenza e confrontabilità delle informazioni sulle prestazioni ambientali, sociali e di governance, consentendo agli investitori e agli altri stakeholder di prendere decisioni più consapevoli e sostenibili. Altro tema toccato è stato quello relativo alla direttiva 2024/825 riguardante la responsabilizzazione dei consumatori per la transizione verde mediante il miglioramento della tutela dalle pratiche sleali e dell’informazione che proibisce comunicazioni su temi ambientali c risultino generiche e ingannevoli, inibendo la pratica del greenwashing. Gli intervenuti hanno convenuto sul fatto che, accanto al rispetto delle norme, è necessario sensibilizzare gli addetti ai lavori ad adottare una comunicazione responsabile che contribuisca alla costruzione di un futuro sostenibile. Inoltre, è indispensabile accompagnare i consumatori nell’acquisizione di informazioni accurate e nel compimento di scelte consapevoli. —sostenibilitawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Pallone d’Oro a Rodri, le reazioni: da Vinicius ad Ancelotti, non si fermano le polemiche
(Adnkronos) – Ancora polemiche sul Pallone d'Oro. Ieri il premio organizzato da France Football ha incoronato il centrocampista del Manchester City Rodri, che ha trionfato contro tutti i pronostici, che vedevano invece Vinicius Jr come assoluto favorito. Il colpo di scena non ha fatto piacere, per usare un eufemismo, né al giocatore né al club, che ha deciso di disertare la premiazione e non mandare nessuno dei suoi tesserati o rappresentanti a Parigi. Una decisione che ha incontrato forti critiche sulla stampa spagnola e che si è rivelata come un boomerang a livello di immagine per il Real Madrid, ma che, in quel momento, sembrava un atto dovuto verso il proprio giocatore, privato ingiustamente, almeno secondo i Blancos, di quello che sarebbe stato il suo primo Pallone d'Oro. La reazione di Vinicius, nei giorni scorsi sicuro di vincere, non si è fatta attendere. Al momento dell'annuncio, l'attaccante brasiliano ha pubblicato un messaggio sul proprio account X: "Farò dieci volte meglio se necessario. Non sono pronti". Mentre Vinicius ha mostrato la sua voglia di rivalsa, promettendo 'vendetta' alla giuria del premio, Carlo Ancelotti, allenatore del Real Madrid e premiato come miglior tecnico della stagione passata, ha sostenuto il suo giocatore: "Voglio ringraziare la mia famiglia, il mio presidente, il mio club, i miei giocatori e soprattutto Vinicius e Carvajal”, ha scritto sui social. I più attenti hanno notato l'assenza, nel breve messaggio dell'ex allenatore del Milan, di Jude Bellingham, piazzatosi al terzo posto, dopo Vinicius ma prima di Carvajal. Il centrocampista inglese è stato anche uno dei pochi, insieme a Mbappé, a non condividere nessun messaggio di solidarietà verso il compagno di squadra. "Sei il miglior giocatore del mondo e nessun premio può dire il contrario", ha scritto Camavinga rivolgendosi a Vinicius, un pensiero confermato anche da Militao: "Sei il migliore e nessuno può portartelo via! Il migliore!". "Niente porterà via ciò che hai raggiunto, fratello mio. Lo sappiamo tutti… Non sono pronti per ciò che darai", è stato il commento di Tchouameni, mentre Arda Guler si è limitato a un "Ti voglio bene". A mostrare il suo disappunto sui social anche l'attaccante del Milan Rafael Leao, che ha pubblicato una foto di Vinicus nelle storie Instagram accompagnata da un emoticon. Non solo polemiche però. Se i giocatori del Real Madrid hanno voluto supportare Vinicius, quelli del Manchester City hanno riconosciuto il giusto merito al trionfo di Rodri, il primo calciatore in maglia Citizens a vincere il Pallone d'Oro: "Cosa posso dire? Innanzitutto, voglio congratularmi con lui", ha detto in conferenza stampa Pep Guardiola, allenatore del Manchester City, "è una notizia incredibile per lui e per tutti noi. Tutto il Manchester City, i nostri tifosi, siamo così orgogliosi di lui. Non avremmo mai potuto immaginare, anni fa, che un nostro giocatore potesse ricevere questo prestigioso premio". "Da oggi non è più 'sottovalutato'. Congratulazioni al mio compagno di squadra Rodri per aver vinto il Pallone d'Oro! Per me è più che meritato! Sono particolarmente felice che qualcuno in posizione difensiva vinca questo titolo e non sempre solo i giocatori offensivi! Rodri è il centrocampista perfetto e non c'è nessuno che giochi meglio di lui nella sua posizione – ci sono così tanti club in Europa che cercano un centrocampista di contenimento di livello mondiale, ma alla fine c'è solo lui! Che crescita che ha avuto negli ultimi anni!" ha scritto invece il compagno di reparto Ilkay Gundogan. —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Salute, Mantovani (Humanitas): “Infiammazione ha ruolo chiave in invecchiamento”
(Adnkronos) – "C’è un paradigma generale dell’invecchiamento, menzionato oggi ripetutamente, che è quello dell’inflammaging. Ci sono molti studi, a cui anche noi abbiamo collaborato, che dicono che il nostro sistema immunitario funziona per acceleratori e freni e il tono infiammatorio è dettato dall’equilibrio tra essi. Ci sono dati che mostrano che, controllando tutto quello che si può controllare, se noi mettiamo a confronto il tono infiammatorio di soggetti anziani che hanno una vita sociale con quello di altri anziani che non hanno una vita sociale, c’è una differenza profonda. Questo ci ricorda che i nostri due sistemi più complicati, nervoso centrale e immunitario, dialogano". Lo afferma Alberto Mantovani, professore emerito della Humanitas university e direttore scientifico Irccs Istituto clinico Humanitas, intervenendo al V Congresso internazionale "Healthy lifespan – positive nutrition, anti inflammation diet, physical activity and sport", organizzato dalla Fondazione Paolo Sorbini a Palazzo Mezzanotte a Milano e promosso – ieri e oggi – da Enervit e Technogym. Esperti di fama internazionale si stanno confrontando sui principali aspetti legati al miglioramento della qualità della vita e alla promozione di una longevità sana. "La comunità scientifica è molto preoccupata per quello che sta succedendo con le sigarette elettroniche: secondo il British Medical Journal c’è un milione di persone in più che usano le sigarette elettroniche e che prima non fumavano. La nicotina è la sostanza che più rapidamente crea dipendenza e c’è preoccupazione per i sapori delle sigarette elettroniche che attirano i ragazzi o addirittura i bambini" spiega il professore, per il quale la "quantità accettabile" di sigarette di "qualsiasi tipo è zero, zero fumo, anche se di sigaretta elettronica. Al contrario, frutta e verdura sono un tesoro di composti straordinari e anche l’esercizio fisico è fondamentale, almeno 30 minuti al giorno". A preoccupare l'esperto è anche il sovrappeso, soprattutto nei più piccoli: "Siamo il secondo peggior Paese in Europa per numero di bambini in sovrappeso oppure obesi, tempo fa non era così. I dati sull’esercizio fisico sono esattamente sulla stessa linea, quindi c’è una grande preoccupazione per quello che succederà alle nuove generazioni, con il prezzo che pagheranno come individui e il prezzo che pagheremo come società, perché questa situazione ha a che vedere con la sostenibilità di un bene straordinario che abbiamo, ovvero il Servizio sanitario nazionale". Il sovrappeso "è un cancerogeno riconosciuto dall’Organizzazione mondiale della sanità – avverte Mantovani – che cambia la risposta ad alcune terapie, per esempio quelle immunologiche. Mi piacerebbe che ci fosse una percezione condivisa della situazione e che venissero messe in atto pratiche e politiche per salvare il futuro di questo Paese". —salutewebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Rintracciato all’Aquila uno dei tre evasi dal carcere minorile di Roma
(Adnkronos) – E’ stato rintracciato dalla Polizia di Stato all’Aquila uno dei tre detenuti che ieri pomeriggio sono evasi dall’istituto penale per minorenni di Roma Casal del Marmo. Restano ancora ricercati, invece, gli altri due. Lo rende noto Gennarino De Fazio, Segretario Generale della Uilpa Polizia Penitenziaria. “Non avevamo e non abbiamo molti dubbi sul fatto che i fuggiaschi di ieri, tutti minori, vengano ripresi e ricondotti in carcere in breve tempo. Di solito questi ragazzi non godono di appoggi esterni e non di rado sono gli stessi familiari che li inducono a costituirsi. Questo, però, non cancella le falle del sistema le quali, al contrario, vengono ancor più evidenziate dalla certificazione che non si tratti di fughe organizzate. Insomma, basta deciderlo estemporaneamente e si può evadere con evidente facilità. Occorrerebbe poi interrogarsi su quanto costa un’evasione anche in termini di spese per le ricerche e tutto ciò che ne consegue. Somme che, evidentemente, sarebbe più proficuo investire in politiche di potenziamento della sicurezza, a partire dagli organici della Polizia penitenziaria mancanti di 18mila unità”, aggiunge il Segretario della Uilpa Pp. “Ma evidentemente il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, e il Governo tutto, da cui non si sente una parola quando si verificano questi accadimenti, preferiscono pensare ad altro senza voler rendersi conto che la situazione, alle condizioni date, è destinata a sfuggire completamente di mano”, conclude De Fazio. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Sostenibilità, Green Building Council: “Puntare a città verdi e policentriche”
(Adnkronos) – Ridurre le emissioni, i rifiuti e gli sprechi per case 'verdi' e città sostenibili, anche socialmente, oltre che policentriche. Green Building Council Italia, associazione senza scopo di lucro composta da imprese, enti pubblici e comunità professionali italiane operanti nell’edilizia sostenibile, traccia la road map. "Abbiamo una sfida importante di fronte a noi con il recepimento della direttiva Case Green che inevitabilmente dovrà guardare al nostro patrimonio costruito – spiega all'Adnkronos Fabrizio Capaccioli, presidente Green Building Council Italia – Non potremo più immaginare di investire sui centri delle nostre grandi città perché è necessario immaginare delle città policentriche che andranno sempre più a svilupparsi verso l'esterno". "Dobbiamo fare in modo che la città policentrica sia in grado di generare dei centri autonomi rispetto all'attuale centro città. Ecco, quindi che la città diventa policentrica, multicentrica, una connessione tra centri di una stessa città. Dobbiamo fare in modo che si viva in periferia o in una città di prossimità alla città principale, avendo tutto ciò che è necessario per poter vivere bene e avere rapporti sociali", chiarisce. "Questo dovrà essere accompagnato da uno sviluppo delle infrastrutture e non potremo immaginare altro che case che abbiano alcune caratteristiche, non solo di efficientamento energetico. Penso alla risorsa idrica, alla qualità dell'aria all'interno degli ambienti, ma penso anche al tema sociale che non può essere sottovalutato. Il rischio che stiamo vivendo oggi nel costruire bellissimi edifici, bellissime case in contesti dove la socialità pubblica è stata resa vacua, rischia di creare posti, città, quartieri di solitudine. Ecco, in questo noi dobbiamo investire", spiega Capaccioli. In questa direzione, "Green Building Council Italia, e Green Building Council più in generale, da 30 anni nel mondo e da 16 in Italia, utilizza i propri protocolli energetico-ambientali che non sono altro che delle linee guida di buona pratica. Noi diamo il nostro punto di vista sulla bontà della realizzazione di un edificio che tiene conto di tutti questi parametri che ho esposto, partendo dal concetto di edificio fino ad arrivare alla piazza, all'area verde, alla qualità indoor della vita delle persone che abitano all'interno di quell'edificio, e al concetto di quartiere e di città. Recentemente, per esempio, abbiamo consegnato la prima certificazione di sostenibilità alla città di Mirano in provincia di Venezia". Da martedì 5 novembre a venerdì 8 novembre, Gbc Italia è presente ad Ecomondo con numerose iniziative convegnistiche e un proprio spazio. —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)