Lazio, ufficiali le dimissioni di Sarri: squadra affidata a Martusciello

0
Tempo di lettura: 2 minuti

(Adnkronos) – Sono ufficiali le dimissioni di Maurizio Sarri da allenatore della Lazio. Il suo posto in panchina lo prenderà il vice Giovanni Martusciello. Lo annuncia il club biancoceleste in una nota. "La S.S. Lazio rende noto che Maurizio Sarri ha rassegnato le proprie dimissioni da allenatore responsabile della prima squadra. La Società ringrazia il tecnico per i traguardi raggiunti e per il lavoro svolto, augurandogli le migliori fortune umane e professionali. Contestualmente, il Club comunica di aver deciso di affidare la guida tecnica a Giovanni Martusciello".   
L'avventura di Sarri sulla panchina della Lazio si chiude dopo due anni e mezzo di alti e bassi. La sua storia in biancoceleste inizia il 9 giugno 2021, quando prende il posto di Simone Inzaghi, passato all'Inter. Il tecnico toscano approda nella Capitale dopo un anno di stop arrivato in seguito alla stagione con la Juventus, chiusa con lo scudetto d'agosto nell'anno della pandemia e l'esonero deciso dalla società bianconera dopo l'eliminazione contro il Lione negli ottavi di finale di Champions League.  La prima partita ufficiale arriva nella 'sua' Empoli il 21 agosto con un successo per 3-1. Nella prima stagione all'ombra del Cupolone Sarri termina al 5° posto con 64 punti, frutto di 18 vittorie, 10 pareggi e 10 sconfitte. In Europa League la Lazio esce di scena ai sedicesimi di finale contro il Porto, dopo il 2-2 dell'Olimpico i portoghesi vincono 2-1 al 'Do Dragao'. In Coppa Italia è il Milan ai quarti di finale a fermare la corsa di Sarri con un netto 4-0.  
La stagione 2022-2023 è nettamente la migliore alla guida della Lazio per l'ex tecnico del Napoli. In campionato Immobile e compagni terminano al 2° posto con 74 punti (22 vittorie, 8 pareggi e 8 sconfitte) e il ritorno in Champions League. Tra le soddisfazioni più belle i due derby vinti e la vittoria al 'Maradona' contro il Napoli dominatore del campionato.  In Coppa Italia lo stop è ancora ai quarti per mano della Juventus che si impone 1-0 all'Allianz Stadium. Meno felice la stagione in Europa League. La Lazio chiude al terzo posto il suo girone e viene retrocessa in Conference League. Anche nella terza competizione europea c'è poca gloria: eliminazione agli ottavi di finale per mano degli olandesi dell'AZ Alkmaar, vincitori per 2-1 sia all'andata sia al ritorno.  La stagione 2023-2024 è un'annata di alti e bassi. La Lazio fa un ottimo percorso in Champions League, dove supera il girone da seconda nel gruppo E dietro all'Atletico Madrid con 10 punti (3 vittorie, un pareggio e due sconfitte). Esce di scena agli ottavi contro il Bayern Monaco ma si toglie la soddisfazione di battere 1-0 i bavaresi nell'andata all'Olimpico, prima di perdere 3-0 nel ritorno all'Allianz Arena.  La Lazio è ancora in corsa in Coppa Italia, dove ad aprile dovrà disputare le due semifinali con la Juventus. Decisamente deludente il percorso in campionato con i biancocelesti noni in classifica con 40 punti (12 vittorie, 4 pareggi e ben 12 ko) e al momento fuori dalle Coppe Europee per la prossima stagione.  —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Consulcesi Club, più contenuti e servizi per tutti i professionisti

0
Tempo di lettura: < 1 minuto

(Adnkronos) – Da oggi Consulcesi Club, tramite registrazione gratuita, offre la possibilità di accedere a un universo di contenuti autorevoli e specializzati, fruibili da Pc, tablet e smartphone, e al Network 'Elenco professionisti sanitari', creando la propria scheda professionale per aumentare la propria visibilità online, creare nuovi contatti e ampliare la propria rete professionale, condividendo competenze ed esperienze. Non solo: i professionisti sanitari registrati a Consulcesi Club godranno di una panoramica completa ed esclusiva con notizie e approfondimenti su norme e diritto, assicurazioni e tutele, fisco e tasse, ambiente e salute, medicina e ricerca, professioni sanitarie, sanità digitale, personalizzabili in base a professione, specializzazione e interessi e consultali dove e quando vuoi grazie ai formati digitali innovativi.  Lo rende noto Consulcesi che aggiunge: da oggi è compreso anche un aggiornamento settimanale tramite newsletter. La soluzione digitale di supporto alla vita lavorativa e privata dei professionisti sanitari di Consulcesi si pone come sempre in ascolto dei bisogni emergenti del settore sanitario, rispondendo con soluzioni digitali innovative e smart. Le funzionalità attive per i professionisti sanitari registrati gratuitamente rappresentano un'interessante finestra sul mondo di opportunità di Consulcesi Club. Chi vorrà – riferisce una nota – potrà scegliere se passare alla versione 'Premium' del Club, con l'opportunità di accedere all'offerta completa che include anche: Formazione Ecm online, Servizi legali e assicurativi, Risorse, Moduli, Tool e Calcolatori ed esclusive Convenzioni per la professione e il tempo libero. "Il nuovo Club di Consulcesi pone il medico e il professionista sanitario al centro, con l'obiettivo di creare una sempre più ampia e solida community all'interno della quale dialogare con esperti in ambito legale, assicurativo e della formazione – commenta Simona Gori, responsabile di Consulcesi Club – Il nuovo Club è la soluzione smart per accompagnare il professionista sanitario in ogni sua esigenza lavorativa".  —salutewebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Per un figlio o per il partner, dove abita l’amore? Esiste un luogo nel cervello

0
Tempo di lettura: 3 minuti

(Adnkronos) – L'amore di una madre e di un padre per il proprio figlio, quello di un uomo o di una donna per la propria metà, l'anima gemella. Dove abita l'amore? Dove ha origine questo sentimento capace di legare così profondamente le persone? Nella realtà non è solo una questione di 'cuore', ma di cervello. E un team di scienziati, guidati dal ricercatore-filosofo Pärttyli Rinne che si è messo sulle tracce dell'amore studiando per anni la materia, ha scoperto esattamente la 'casa' in un angolo della nostra mente (o meglio più di uno).  Gli autori dello studio pubblicato sulla rivista 'Cerebral Cortex', esperti dell'università di Aalto, in Finlandia, hanno portato la ricerca dell'amore a un livello completamente nuovo, rivelando che diverse tipologie di questo sentimento illuminano parti diverse del cervello. E infatti noi usiamo la parola amore, evidenziano, in una sconcertante gamma di contesti, dall'adorazione sessuale all'amore dei genitori o all'amore per la natura. L'idea dei ricercatori è che un'immagine più completa del cervello potesse far luce sul perché usiamo la stessa parola per una raccolta così diversificata di esperienze umane. La prima è quella che lega un genitore a un figlio. "Vedi il tuo neonato per la prima volta. Il bambino è morbido, sano e robusto: la più grande meraviglia della tua vita. Provi amore per il piccolo". La dichiarazione era uno dei tanti semplici scenari presentati a 55 genitori, i quali si auto-descrivevano proprio come in una relazione amorosa con il proprio bebè.  I ricercatori dell'ateneo finlandese hanno utilizzato la risonanza magnetica funzionale per misurare l'attività cerebrale mentre le persone arruolate nello studio rimuginavano su brevi storie relative a 6 diversi tipi di amore. Risultato? L'amore per i figli ha generato l'attività cerebrale più intensa, seguito da vicino dall'amore romantico. "Ora forniamo un quadro più completo dell'attività cerebrale associata a diversi tipi di amore rispetto alle ricerche precedenti", afferma Rinne. "Il modello di attivazione dell'amore viene generato in situazioni sociali nei gangli della base, nella linea mediana della fronte, nel precuneo e nella giunzione temporo-parietale ai lati della parte posteriore della testa". Ma l'amore genitoriale sembra avere una marcia in più: "Si è verificata un'attivazione profonda nel sistema di ricompensa del cervello nell'area dello striato mentre si immaginava il sentimento in questione, e questo non è stato osservato per nessun altro tipo di amore", afferma Rinne.  Anche l'amore per i partner romantici, gli amici, gli sconosciuti, gli animali domestici e la natura facevano parte dello studio. Secondo la ricerca, l'attività cerebrale è influenzata non solo dalla vicinanza dell'oggetto d'amore, ma anche dal fatto che si tratti di un essere umano, di un'altra specie o della natura. Non sorprende che l'amore compassionevole per gli estranei sia stato meno gratificante e abbia causato una minore attivazione cerebrale rispetto all'amore nelle relazioni strette, ragionano gli autori. Mentre un altro elemento che emerge è che l'amore per la natura ha attivato il sistema di ricompensa e le aree visive del cervello, ma non le aree cerebrali sociali. I proprietari di animali domestici, continuano gli autori, possono essere identificabili tramite l'attività cerebrale. La sorpresa più grande, evidenziano gli scienziati, è stata che le aree cerebrali associate all'amore tra persone sono risultate molto simili, con differenze che risiedono principalmente nell'intensità di attivazione. Tutti i tipi di amore interpersonale, infatti, attivavano aree del cervello associate alla cognizione sociale, in contrasto all'amore per gli animali domestici o per la natura. "Sei a casa, sdraiato sul divano, e il tuo gatto domestico si avvicina a te. Il gatto ti si rannicchia accanto e fa le fusa assonnato. Ami il tuo animale domestico". In media, le risposte cerebrali dei soggetti a un'affermazione come questa hanno rivelato se condividevano o meno la loro vita con un amico peloso.  "Quando si considera l'amore per gli animali domestici e l'attività cerebrale ad esso associata, le aree cerebrali legate alla socialità rivelano statisticamente se la persona è o meno proprietaria di un animale domestico. Quando si tratta di proprietari di animali domestici, queste aree sono più attivate rispetto a chi non ne ha uno", afferma Rinne. Le attivazioni amorose sono state controllate nello studio con storie neutre in cui accadeva molto poco. Ad esempio, guardare fuori dal finestrino dell'autobus o lavarsi i denti distrattamente. Dopo aver ascoltato la versione di un attore professionista di ogni 'storia d'amore', ai partecipanti è stato chiesto di immaginare ogni emozione per 10 secondi.  Questo non è il primo tentativo di trovare l'amore per Rinne e il suo team, che include i ricercatori Juha Lahnakoski, Heini Saarimäki, Mikke Tavast, Mikko Sams e Linda Henriksson. Gli esperti hanno intrapreso diversi studi volti ad approfondire la nostra conoscenza scientifica delle emozioni umane. Il gruppo ha pubblicato una ricerca che mappa le esperienze corporee d'amore dei soggetti un anno fa, con lo studio precedente che collegava anche le esperienze fisiche d'amore più forti con strette relazioni interpersonali. La comprensione dei meccanismi neurali dell'amore, evidenziano, non solo può aiutare a orientare le discussioni filosofiche sulla natura dell'amore, della coscienza e delle relazioni umane. I ricercatori sperano anche che il loro lavoro possa migliorare gli interventi sulla salute mentale in condizioni come disturbi dell'attaccamento, depressione o problemi relazionali.  —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

“Perso” Festival festeggia 10 anni e torna a Perugia all’insegna della pace

0
Tempo di lettura: 2 minuti

(Adnkronos) – Cinema, inclusione, comunità. Questi gli ingredienti di 'Perso', il Perugia Social Film Festival, in programma nel capoluogo umbro dal 27 settembre al 9 ottobre, che dedica questa edizione al tema della pace: si parlerà, tra gli altri, del conflitto israelo-palestinese e la guerra in Ucraina attraverso incontri, film internazionali e focus per invitare alla riflessione. Questa è un’edizione speciale: il festival taglia il traguardo dei 10 anni.  
"Non è stato facile sopravvivere – racconta all'Adnkronos il direttore artistico di 'Perso', Giovanni Piperno – ma siamo una squadra davvero motivata. Non solo. E' la città stessa che ci ha aiutato a tenere vivo, negli anni, il nostro festival: una comunità aperta ai linguaggi sperimentali e ai film internazionali, anche quelli in bianco e nero che durano due ore e mezza", ironizza. "E non è un caso che nel centro della città ci siano sei sale d’essai”. La manifestazione è stata presentata a ‘casadante’, un locale romano nel ‘cuore’ dell’Esquilino. Ed è proprio lì, nel quartiere simbolo di inclusività e multiculturalità, che Piperno ha illustrato la rassegna cinematografica sulla salute mentale – aperta tutti e gratuita – che quest’anno celebrerà anche i 100 anni della legge Basaglia con uno spettacolo al Teatro Morlacchi di Perugia, dal titolo ‘(Tra parentesi) la vera storia di un’impensabile liberazione’, di e con Peppe Dell’Acqua, un collaboratore di Franco Basaglia, e Massimo Cirri. Ma anche con proiezioni e spettacoli dedicati alla salute mentale.  
Un festival che è molto di più: un esperimento sociale e ritratto di una comunità senza etichette, a partire dalla giuria dei cortometraggi composta dalle detenute della Casa circondariale di Perugia-Capanne, dal ristorante in cui lavorano persone con disabilità cognitiva e dai volontari che danno il loro contributo durante i giorni della kermesse. "C’è una bella promiscuità tra quelli considerati ufficialmente 'pazzi' e noi che ufficialmente non lo siamo. Insomma, come diceva Basaglia, ‘visto da vicino nessuno è normale’”, sottolinea Piperno. Questa vocazione e la continuità di questi 10 anni “sono rappresentate dalla speciale attività di formazione sul cinema svolta nel carcere di Perugia e raccontato nel libro ‘Colmare le distanze’, curato da Maurizio Giacobbe, che presentiamo il 2 ottobre”, illustra ancora il direttore artistico.  
Tra gli highlights di questa edizione anche una retrospettiva dedicata al regista Leonardo Di Costanzo per la “densità, profondità e calore che mette nel suo cinema” e il restauro del film di finzione girato a Perugia ‘I corpi presentano tracce di violenza carnale’ (1973) di Sergio Martino con Luc Merenda, entrambi ospiti del festival. “È il thriller all'italiana più amato dal regista Quentin Tarantino”, ricorda Piperno. E ancora, nei giorni di 'Perso' non mancheranno tour in bici attraverso i luoghi più significativi del cinema a Perugia e una selezione di documentari, che animano la kermesse fin dalla prima edizione. —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Superenalotto, numeri combinazione vincente oggi 21 novembre

0
Tempo di lettura: < 1 minuto

(Adnkronos) – Nessun ‘6’ al concorso di oggi 21 novembre del Superenalotto. Alla prossima estrazione il jackpot a disposizione del ‘6’ sarà di 34,7 milioni di euro.  La schedina minima nel concorso del SuperEnalotto prevede 1 colonna (1 combinazione di 6 numeri). La giocata massima invece comprende 27.132 colonne ed è attuabile con i sistemi a caratura, in cui sono disponibili singole quote per 5 euro, con la partecipazione di un numero elevato di giocatori che hanno diritto a una quota dell'eventuale vincita. In ciascuna schedina, ogni combinazione costa 1 euro. L'opzione per aggiungere il numero Superstar costa 0,50 centesimi. La giocata minima della schedina è 1 colonna che con Superstar costa quindi 1,5 euro. Se si giocano più colonne basta moltiplicare il numero delle colonne per 1,5 per sapere quanto costa complessivamente la giocata. Al SuperEnalotto si vince con punteggi da 2 a 6, passando anche per il 5+. L'entità dei premi è legata anche al jackpot complessivo. In linea di massima: – con 2 numeri indovinati, si vincono orientativamente 5 euro; – con 3 numeri indovinati, si vincono orientativamente 25 euro; – con 4 numeri indovinati, si vincono orientativamente 300 euro; – con 5 numeri indovinati, si vincono orientativamente 32mila euro; – con 5 numeri indovinati + 1 si vincono orientativamente 620mila euro. E' possibile verificare eventuali vincite attraverso l'App del SuperEnalotto. Per controllare eventuali schedine giocate in passato e non verificate, è disponibile on line un archivio con i numeri e i premi delle ultime 30 estrazioni. Questa la combinazione vincente: 4-7-20-24-41-67. Numero Jolly: 85. Superstar: 35.  —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Ucraina, due morti in attacco Russia su Odessa. Kiev: “Abbattuti 14 droni”

0
Tempo di lettura: 2 minuti

(Adnkronos) – Due persone sono morte e un'altra è rimasta ferita oggi, 10 luglio, in un attacco missilistico della Russia contro la regione di Odessa, in Ucraina. Lo ha denunciato via Telegram il governatore Oleh Kiper, come riporta Ukrinform. "Nella notte il nemico ha attaccato con missili la regione di Odessa – ha scritto Kiper – L'aggressore ha preso di mira l'infrastruttura portuale del distretto di Odessa. Purtroppo sono state uccise due persone, un agente della sicurezza e un autista di camion". Kiev fa sapere intanto di aver abbattuto 14 dei 20 droni kamikaze lanciati dalla Russia nella notte contro il territorio ucraino, insieme a cinque missili, compreso un Iskander-M e quattro Kh-59/Kh-69. I 14 droni Shahed – dice l'Aeronautica – sono stati abbattuti sulle regioni di Odessa, Mykolaiv, Kherson, Dnipro, Khmelnytsky, Cherkasy, Vinnytsia e Rivne.  Sul fronte russo invece gli agenti dell'Fsb, il Servizio federale per la sicurezza della Federazione Russa, fanno sapere di aver sventato un attacco dei servizi speciali ucraini contro tre ufficiali russi di alto rango a Mosca. Gli ordigni, riferisce l'agenzia di stampa Ria Novosti, erano stati nascosti in regali che andavano consegnati tramite corriere. "Il Servizio di Sicurezza Federale della Federazione Russa ha represso i tentativi dei servizi speciali ucraini di commettere atti terroristici contro tre militari di alto rango del ministero della Difesa della Federazione Russa nella città di Mosca", si legge nel comunicato. Nel dettaglio, i servizi segreti di Mosca hanno spiegato di aver arrestato un cittadino russo di 30 anni reclutato dall'intelligence militare ucraina. Attraverso i servizi di corriere, l'uomo aveva organizzato la consegna di tre potenti bombe, mascherate sotto le sembianze di regali, agli indirizzi delle residenze dei capi di dipartimento del ministero della Difesa. Le bombe avrebbero dovuto esplodere dopo che i corrieri avevano segnalato che i pacchi erano stati consegnati. L'uomo arrestato ha confessato di essere stato reclutato a maggio e di aver agito in cambio di denaro. Nei suoi confronti è stato aperto un procedimento penale con l'accusa di terrorismo e traffico illegale di esplosivi e di ordigni. L'indagine è in corso, scrive la Ria Novosti.  —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Violenza su donne, Mattarella: “Non ci sono scuse, quanto fatto insufficiente”

0
Tempo di lettura: 2 minuti

(Adnkronos) – "La violenza contro le donne presenta numeri allarmanti. È un comportamento che non trova giustificazioni, radicato in disuguaglianze, stereotipi di genere e culture che tollerano o minimizzano gli abusi, che si verificano spesso anche in ambito familiare". Così il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nella Giornata contro la violenza sulle donne. E "quanto fatto finora non è, tuttavia, sufficiente a salvaguardare le donne", afferma.  "La Convenzione del Consiglio d’Europa sulla prevenzione e la lotta alla violenza contro le donne e la violenza domestica, nota anche come Convenzione di Istanbul, è il primo strumento giuridicamente vincolante -ricorda il Capo dello Stato- ad aver riconosciuto la violenza di genere come una violazione dei diritti umani. L’Italia ha ratificato la Convenzione nel 2013, dotandosi di strumenti di tutela per garantire una piena protezione alle vittime di violenza di genere. Quanto fatto finora non è, tuttavia, sufficiente a salvaguardare le donne, anche giovanissime, che continuano a vedere i loro diritti violati. È un’emergenza che continua. Si tratta di madri, sorelle, figlie, persone con sogni e progetti che vedono violato il diritto di poter vivere una vita libera e dignitosa, donne che lottano per la propria indipendenza, per poter scegliere il proprio destino".  "'Nessuna scusa' è il tema proposto dalle Nazioni unite per celebrare la giornata odierna. È addirittura superfluo sottolineare che, quindi, non ci sono scuse accettabili a giustificazione della violenza di genere. Occorrono azioni concrete. È fondamentale continuare a lavorare per eradicare i pregiudizi e gli atteggiamenti discriminatori che rendono ancora oggi le donne più deboli nella società, nel lavoro e nella famiglia. Le istituzioni, le forze della società civile devono sostenere le donne nella denuncia di qualsiasi forma di sopruso, offrendo protezione e adeguato supporto. È un valore -conclude Mattarella- per l’intera società far sì che siano pienamente garantiti i diritti umani dell’universo femminile".  —politicawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Terremoto Campi Flegrei, nuova scossa nella notte

0
Tempo di lettura: < 1 minuto

(Adnkronos) – Una scossa di terremoto di magnitudo 3.2 è stata registrata nell'area dei Campi Flegrei nella notte di oggi, alle 2.18. Secondo quanto rilevato dall'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), il sisma si è verificato a una profondità di 3 chilometri e segue lo sciame sismico fatto di quattro scosse registrato nelle ore precedenti. La scossa di magnitudo più forte di ier è stata quella delle 15.10 – 2.9 a una profondità di 3 chilometri – come riporta su X l'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, preceduta da altre meno forti. "In quella zona dei Campi Flegrei particolarmente complessa, in cui concorrono tre rischi naturali, non si è mai fatta prevenzione", ha commentato ieri il ministro della Protezione Civile Nello Musumeci, intervenendo a Sky Tg24.  "La parola d'ordine era: 'minimizziamo e non creiamo allarme' e questa è stata una scelta irresponsabile. Ora la gente snobba le iniziative di prevenzione e dice di non essere interessata, con risposte anomale e improprie da parte di qualche amministratore. Ma noi come Stato continueremo con le esercitazioni, sempre più numerose. È prevista ad esempio a ottobre una grande esercitazione per il rischio vulcanico". —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Bergamo, 49enne uccisa a coltellate: arrestato convivente

0
Tempo di lettura: < 1 minuto

(Adnkronos) – Una donna di 49 anni è stata uccisa a coltellate dal convivente nella loro abitazione a Cologno al Serio, in provincia di Bergamo. L'omicidio è avvenuto oggi pomeriggio attorno alle 14. Entrambi sono di nazionalità nigeriana. L'uomo, di 45 anni, è stato arrestato dai carabinieri di Treviglio. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Energia: Gallo (Italgas), biometano e idrogeno soluzioni per sicurezza e costi

0
Tempo di lettura: < 1 minuto

(Adnkronos) – L’obiettivo dell’Ue deve essere un bilanciamento tra sicurezza degli approvvigionamenti e competitività dei costi per famiglie e imprese. Per Paolo Gallo, amministratore delegato di Italgas, “la soluzione immediata a questa equazione arriva dal biometano”. Parlando dal palco conferenze di Enlit 2024, l’ad spiega che la fonte è già disponibile e considerata strategica per i target climatici nel quadro del piano europeo RePOwerEU peché potenzialmente capace di sostituire il 25% del gas russo. Guardando al futuro, Galli vede l’idrogeno accanto al biometano. Si tratta di un vettore “che offre grandi opportunità anche di stoccaggio dell’energia”, ma l’impiego su larga scala “la vedremo però tra qualche anno: bisogna investire ancora in ricerca e sviluppo”. L’appello dell’ad di Italgas è quello di “abbandonare approcci ideologici e scegliere la neutralità tecnologica, vale a dire considerare le soluzioni infrastrutturali disponibili e più idonee a garantire energia sicura, sostenibile e a costi contenuti” come soluzione al caro-energia. —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)